All'epoca i MIG libici andavano in Jugoslavia a fare manutenzione e l Italia permetteva loro il passaggio attraverso il nostro spazio aereo. Il pilota del MIG, rientrando verso la Libia, si è accodato all'itavia ma non lo aveva previsto perché in origine doveva accodarsi ad un aereo AIR MALTA decollato da Gatwick e diretto a Malta, solo che era in ritardo ed allora il pilota libico ha preso il "passaggio" dal DC9... Il punto è che le forze NATO erano a conoscenza che sull'aereo potesse essere presente il colonnello Gheddafi e quindi hanno organizzato un attentato abbattendo il MIG e non creandosi il problema della presenza dell'Itavia. Naturalmente Gheddafi su quell aereo non è mai salito perché avvisato del pericolo dai nostri servizi segreti... Tutti hanno visto tutto e tutti sapevano tutto... Specialmente la USS SARATOGA presente nella baia di Napoli, portaerei che avrà fatto verosimilmente da chioccia ai caccia che hanno agito...
Un incontro "storico" : questi due erano presenti insieme nella trasmissione che con una telefonata diede una notevole spinta alla ricerca della verità... si ritrovano dopo 25 anni.
la ragnatela degli sponsor del bombarolo è la migliore prova del sistema protettivo della strage:prima il cedimento poi la bomba ,consiglio la visione del canale di cristiano e quello di goa spotters che hanno sbugiardato con documenti le fandonie della a.m.;domanda: se è stata la bomba perchè tagliare,cancellare, documentazione da più centri militari anzichè conservare a futura memoria per sostenere la estraneità della forza armata ??questo nervosismo è dovuto ad iniziative giudiziarie che stanno montando ed alquanto clamorose??
Quando il signor House aveva la trasmissione telefono giallo io telefonai per comunicare un mio fatto avvenuto a Ciampino ma non sono stato ascoltato Raccontare il fatto alla sua centralinista che mi disse Sicuramente lei ha salvato molte vite umane perché la strage di Ustica doveva avvenire il 24 dicembre del 1978 il giorno prima èra caduto l'aereo Alitalia volo 41 28 caduto Punta Raisi rimasero alcuni superstiti altrimenti sarebbe stata una nuova Ustica a Ustica sono stati gli americani e dopo 36 giorni a Bologna sono stati fascisti Italiani MEDITATE??????
Allora gli americani sganciarono un aria aria verso un mig libico che x pararsi il culo passo sotto il dc9 sapendo che la fonte di calore avrebbe fatto detonare il missile
@@francescospecchia8125 che facciamo con vincenzo turco; lo banniamo così almeno non leggiamo direttamente le sue contumelie e soprattutto le sue offese ai morti ed alla verità ?
Soffro di ustichite. Da almeno un decennio, ma forse due, quando sento pronunciare il nome di Ustica, avverto un restringimento doloroso del piloro, do di matto, e ho bisogno di prendere aria. So bene che gli 81 morti del Dc9 Itavia, precipitato in mare al largo dell'isola tirrenica, patirono qualcosa in più di un bruciore di stomaco, ma sono trascorsi giusto 41 anni da quella tragedia (accadde il 27 giugno 1980, sulla rotta da Bologna a Palermo), e da allora non passa anniversario senza che si depositino sulle nostre teste sciami di articoli, film, canzoni, poesie, appelli in cui si implora la verità su quella strage. In realtà però chi firma quei testi più che una ricerca di colpevoli è convinto di saperla già tutta. E lì stragisti e i loro complici sono identificati nell'ordine nelle seguenti variegate entità: NATO, Francia, aeronautica italiana, missile tirato da un jet partito da una portaerei americana ancorata a Napoli ma uscita al largo per fare il suo lavoraccio, cacciabombardiere gallico decollato dalla Corsica. Tutti costoro, insieme, forse alla spicciolata, però coprendosi uno con l'altro, avrebbero abbattuto il velivolo con un razzo. Il rito si è ripetuto anche quest'anno. Stavolta a mo' di Maalox, mi sono preparato alla pioggia di meteoriti, sulla base di due volumi, a differenza di tutti gli altri scritti da scienziati della materia. Studiosi che hanno passato la loro vita ad occuparsi di incidenti aerei, qualsivoglia causa li abbia determinati. Ho scoperto con raccapriccio, mescolato alla soddisfazione per la riprova che l'istinto del vecchio cronista da processo Tortora è rimasto - almeno lui - funzionante, che le storie sul "Muro di gomma" e i depistaggi messi in opera dalle nostre forze armate e in particolare dai generali dell'aviazione, sono "fantascienza" , ricostruzioni da "libro giallo". Per di più lanciate dalla propaganda prima comunista (PCI) poi post-comunista (Pd) ancor oggi alimentate dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna. E' una di quelle menzogne che - essendo ripetute dieci, cento, mille volte - assurgono secondo l'insegnamento del non rimpianto Goebbels a verità marmoree che è vietato scalfire, e chi lo fa è subito denunciato come depistatore complice degli stragisti. I due libri in questione sono quello di Franco Bonazzi (scienziato) e Francesco Farinelli (storico e studioso di narrazioni suggestive) "Ustica - I fatti e le Fake news" (LoGisma, pp 368, €24,00) e - freschissimo di stampa - "Ustica, un'ingiustizia civile. Perché lo Stato pagherà 300 milioni per una battaglia aerea che non c'è mai stata" (Rubbettino, pp. 290, € 18,00) scritto a quattro mani dal giornalista e storico dell'Aviazione Gregory Alegi e dal Generale di Squadra Aerea Leonardo Tricarico, già capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare. L'assurdo, il grottesco, l'infamia è che si insiste a tacciare di traditori e complici di strage, per vigliaccheria o per appartenenza alle oscure viscere dello Stato parallelo, i massimi responsabili della nostra aviazione militare i quali sono stati assolti con formula piena nei tre gradi del processo penale. Dalle carte risulta chiaramente - e lo documenta la super perizia degli undici massimi esperti in questioni aeronautiche (5 italiani, 2 tedeschi, 2 svedesi, 2 inglesi) - che su Ustica non c'è alcun mistero quanto alle cause: non è stato un missile, o una quasi collisione, bensì una bomba piazzata nella toilette. Il problema è che da questa verità fattuale non è nata alcuna inchiesta per rintracciare i colpevoli, ma si è al contrario costruita una verità pubblica autonoma rispetto alla realtà. Al punto che essa è diventata un dogma. Tutte le ricostruzioni anche di questi giorni (salvo quella di Carlo Nordio sul Messaggero) si appoggiano sulla sentenza-ordinanza del giudice istruttore Rosario Priore del 1999, fatta di più di 5000 pagine. La mole stessa dimostra la fumosità sterminata delle conclusioni. Con essa Priore accreditava come la più probabile, con un salto pauroso, quella della "quasi collisione", e chiedeva il processo per quattro generali italiani dell'aeronautica per depistaggio, onde proteggere i colpevoli. Da quel momento abbiamo assistito all'assurdo di un rinvio a giudizio equiparato a condanna scritta sulla pietra. Non hanno pesato le assoluzioni, neppure la rinuncia da parte degli imputati alla prescrizione, pur di arrivare a un lavacro giudiziario della loro reputazione. Niente da fare. Si vergano ancor oggi articoli (Corriere con Andrea Purgatori, Luigi Manconi per la Stampa e Gianluca di Feo sulla Repubblica) dove il pregiudizio vince sui documenti e lo sfregio a quegli uomini e alle loro divise permane. Sarebbe come se tuttora si scrivessero commenti e libri sull'arresto di Enzo Tortora (coevo a Ustica) dove a essere presa per Vangelo fosse la sentenza-ordinanza di rinvio a giudizio con le sue gigantesche calunnie. Influenzata da queste verità artistiche(c'è un libro che le raccoglie, quasi fosse un reliquiario del chiodo della croce), nel 2003 prima che la Cassazione si pronunciasse con assoluta chiarezza, un avvocato, Francesco Batticani, giudice onorario aggregato di Bronte,dà ragione in sede civile alla richiesta di risarcimenti da parte dello Stato al padrone di Itavia: costui ritiene più probabile il missile della bomba, e perciò nel dubbio condanna noi tutti a pagare 100 milioni di euro a questo signore, che sono diventati 300 dopo le varie rivalutazioni in Cassazione, la cui sezione civile ha ignorato la sentenza di quella penale. Chi è stato allora a uccidere gli 81 innocenti? So che il mio amico Cossiga dava la responsabilità a un jet francese, ma sul punto litigò fino all'ultimo con il suo di migliore amico, Giuseppe Zamberletti, che invece era certo fosse responsabilità di Gheddafi e dei palestinesi del fronte nazionale di liberazione. Sembra che ci siano le carte sufficienti per averne le prove negli archivi dei servizi segreti dove giacciono i messaggi da Beirut dei nostri agenti che davano per imminente l'attentato ad opera proprio di questi soggetti. Pare però che rivelarle sia pericoloso. E Giuseppe Conte un anno fa ha rinnovato per un decennio il divieto al loro disvelamento. E dire che due giorni fa il presidente Sergio Mattarella ha chiesto anch'egli la verità. Magari una telefonata a Draghi aiuterebbe. Vittorio Feltri - LIBERO 30/06/2021 pag. 1,14 Bibliografia per chi si vuole smarcare dalle falsità che suo malgrado ha ricevuto da depistatori quali Purgatori e spettacoli vari, consigliata a chi ha interesse vero a capire come sono andate le cose, abbandonando la ridicola tesi del missile che viene ogni anno ripresentata e che pur essendo già stata giudicata falsa è diventata tuttavia l'unica verità che l'opinione pubblica conosce. Giuseppe Zamberletti "LA MINACCIA E LA VENDETTA" (1996) Goran Lilja "IL MISTERO E LA REALTA' DEI FATTI" (2014) Eugenio Baresi "STORIA E CONTROSTORIA" (2016) Claudio E.A. Pizzi "RIPENSARE USTICA" (2017) Franco Bonazzi/Francesco Farinelli "USTICA - I FATTI E LE FAKE NEWS" (2017) Eugenio Bordoni "IH870 USTICA - GLI ERETICI" (2020) Eugenio Bordoni "QUANDO IL CIELO ESPLODE - BOMBE E MISSILI CONTRO AEREI DI LINEA" (2016) Claudio E.A. Pizzi "USTICA 40 ANNI DOPO - RIFLESSIONI SU UN CASO APERTO" (2020) Leonardo Tricarico/Gregory Alegi "USTICA UN'INGIUSTIZIA CIVILE - Perche' lo stato paghera' 300 milioni per una battaglia aerea che non c'e' mai stata" (2021) I libri elencati si trovano facilmente su Amazon
Ciao Signora e Signor , Questo messaggio si rivolge agli individui , a tutti coloro che sono in bisogno di un prestito particolare per ricostruire le loro vite .si sono la ricerca di prestito per sia rilanciare le vostre attività o per la realizzazione di un progetto , o per comprare un appartamento, ma è vietato da un istituto bancario o la vostra cartella è stata respinta al banca. Io sono un particolare fornisce prestiti che vanno da 1.000 a 900.000.000 € a tutti persone in grado di soddisfare le condizioni . Il mio tasso di interesse è del 2% e il 3% all'anno. Se hai bisogno di soldi per altri motivi , non esitate a contattarmi per ulteriori informazioni. gli individui seri e onesti. Si prega di contattarci via E-mail: richard.financement.rapide@gmail.com
E cosa si può mai vedere mentre si è in viaggio in volo il nulla assoluto purtroppo lo hanno tirato giù per errore ma non si è mai potuto confessare questo perché significa affermare che italiani e libici avevano accordo che violano tutti i trattati europei e nato
Il tempo porta la verità a galla
sono passati 12 anni da questa intervista e ancora nulla
@@charlesmorello5641stai tranquillo è l'usanza italiana.
La verità è finalmente rivelata 😢
Magari ...il problema chd la Francia non era nella Nato
@@emanuel19858 la Francia non era nella NATO ma formalmente e militarmente si
@@MassimoluigiFrazzei bene peggio ancora allora anche l Irlanda non è nella Nato?
@@emanuel19858 scusa cosa c'entra la Francia e uscita dalla Nato ma e risaputo che partecipa alle esercitazioni congiunte dei vari paesi Nato.
All'epoca i MIG libici andavano in Jugoslavia a fare manutenzione e l Italia permetteva loro il passaggio attraverso il nostro spazio aereo. Il pilota del MIG, rientrando verso la Libia, si è accodato all'itavia ma non lo aveva previsto perché in origine doveva accodarsi ad un aereo AIR MALTA decollato da Gatwick e diretto a Malta, solo che era in ritardo ed allora il pilota libico ha preso il "passaggio" dal DC9... Il punto è che le forze NATO erano a conoscenza che sull'aereo potesse essere presente il colonnello Gheddafi e quindi hanno organizzato un attentato abbattendo il MIG e non creandosi il problema della presenza dell'Itavia. Naturalmente Gheddafi su quell aereo non è mai salito perché avvisato del pericolo dai nostri servizi segreti... Tutti hanno visto tutto e tutti sapevano tutto... Specialmente la USS SARATOGA presente nella baia di Napoli, portaerei che avrà fatto verosimilmente da chioccia ai caccia che hanno agito...
È la tesi più prossima alla verità, anche io penso sia andata così.
Molto difficile pensare che Gheddafi o Jallud (altro possibile obiettivo) potessero viaggiare a bordo di un mig23 monoposto....
Già, 'sta cazzo di francia, allora come oggi, sempre con la Libia !
Un incontro "storico" : questi due erano presenti insieme nella trasmissione che con una telefonata diede una notevole spinta alla ricerca della verità... si ritrovano dopo 25 anni.
Augias... ce ne vorrebbero altri come te :)
Salvatore Marcelletti ha affermato che a Ustica c'era un Ufo: e la stessa cosa aveva fatto già Roberto Doz nel 1992.
scenari molto più credibili di una battaglia aerea.
la ragnatela degli sponsor del bombarolo è la migliore prova del sistema protettivo della strage:prima il cedimento poi la bomba ,consiglio la visione del canale di cristiano e quello di goa spotters che hanno sbugiardato con documenti le fandonie della a.m.;domanda: se è stata la bomba perchè tagliare,cancellare, documentazione da più centri militari anzichè conservare a futura memoria per sostenere la estraneità della forza armata ??questo nervosismo è dovuto ad iniziative giudiziarie che stanno montando ed alquanto clamorose??
Già nel 1980 l'Italia era in stato di sudditanza rispetto alla Francia
Quando il signor House aveva la trasmissione telefono giallo io telefonai per comunicare un mio fatto avvenuto a Ciampino ma non sono stato ascoltato Raccontare il fatto alla sua centralinista che mi disse Sicuramente lei ha salvato molte vite umane perché la strage di Ustica doveva avvenire il 24 dicembre del 1978 il giorno prima èra caduto l'aereo Alitalia volo 41 28 caduto Punta Raisi rimasero alcuni superstiti altrimenti sarebbe stata una nuova Ustica a Ustica sono stati gli americani e dopo 36 giorni a Bologna sono stati fascisti Italiani MEDITATE??????
Ottimo il governo ha secretato per altri 8/9 anni la strage di Ustica
03:58
Allora gli americani sganciarono un aria aria verso un mig libico che x pararsi il culo passo sotto il dc9 sapendo che la fonte di calore avrebbe fatto detonare il missile
a quanto SEMBRA il Mig era già nascosto sotto il DC9, lo faceva per non lasciiare traccia sui radar militari
Augias????
limesit john torelik
...chiunque si può ritrovare su un aereo per Ustica...
lim esit john t oreli Italian song John current limiter
ma che bella la NATO, per non parlare dei nostri cari "alleati".
Andrea Purgatori giornalista??? 🤣🤣🤣
Esatto
Che schifo
Tranquillo…. Vale molto di più una scorreggia di purgatori che tu ricoperto d oro
@@francescospecchia8125 che facciamo con vincenzo turco; lo banniamo così almeno non leggiamo direttamente le sue contumelie e soprattutto le sue offese ai morti ed alla verità ?
imbecille
Al minuto 12.10 che figura di merda per Augias.
non hai capito niente
Ho capito sei figlio di Augias
@@r.c.5829 Sempre grande capacità di argomentare voi fascisti eh
Soffro di ustichite. Da almeno un decennio, ma forse due, quando sento pronunciare il nome di Ustica, avverto un restringimento doloroso del piloro, do di matto, e ho bisogno di prendere aria. So bene che gli 81 morti del Dc9 Itavia, precipitato in mare al largo dell'isola tirrenica, patirono qualcosa in più di un bruciore di stomaco, ma sono trascorsi giusto 41 anni da quella tragedia (accadde il 27 giugno 1980, sulla rotta da Bologna a Palermo), e da allora non passa anniversario senza che si depositino sulle nostre teste sciami di articoli, film, canzoni, poesie, appelli in cui si implora la verità su quella strage. In realtà però chi firma quei testi più che una ricerca di colpevoli è convinto di saperla già tutta. E lì stragisti e i loro complici sono identificati nell'ordine nelle seguenti variegate entità: NATO, Francia, aeronautica italiana, missile tirato da un jet partito da una portaerei americana ancorata a Napoli ma uscita al largo per fare il suo lavoraccio, cacciabombardiere gallico decollato dalla Corsica.
Tutti costoro, insieme, forse alla spicciolata, però coprendosi uno con l'altro, avrebbero abbattuto il velivolo con un razzo.
Il rito si è ripetuto anche quest'anno. Stavolta a mo' di Maalox, mi sono preparato alla pioggia di meteoriti, sulla base di due volumi, a differenza di tutti gli altri scritti da scienziati della materia. Studiosi che hanno passato la loro vita ad occuparsi di incidenti aerei, qualsivoglia causa li abbia determinati. Ho scoperto con raccapriccio, mescolato alla soddisfazione per la riprova che l'istinto del vecchio cronista da processo Tortora è rimasto - almeno lui - funzionante, che le storie sul "Muro di gomma" e i depistaggi messi in opera dalle nostre forze armate e in particolare dai generali dell'aviazione, sono "fantascienza" , ricostruzioni da "libro giallo". Per di più lanciate dalla propaganda prima comunista (PCI) poi post-comunista (Pd) ancor oggi alimentate dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna. E' una di quelle menzogne che - essendo ripetute dieci, cento, mille volte - assurgono secondo l'insegnamento del non rimpianto Goebbels a verità marmoree che è vietato scalfire, e chi lo fa è subito denunciato come depistatore complice degli stragisti.
I due libri in questione sono quello di Franco Bonazzi (scienziato) e Francesco Farinelli (storico e studioso di narrazioni suggestive) "Ustica - I fatti e le Fake news" (LoGisma, pp 368, €24,00) e - freschissimo di stampa - "Ustica, un'ingiustizia civile. Perché lo Stato pagherà 300 milioni per una battaglia aerea che non c'è mai stata" (Rubbettino, pp. 290, € 18,00) scritto a quattro mani dal giornalista e storico dell'Aviazione Gregory Alegi e dal Generale di Squadra Aerea Leonardo Tricarico, già capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare. L'assurdo, il grottesco, l'infamia è che si insiste a tacciare di traditori e complici di strage, per vigliaccheria o per appartenenza alle oscure viscere dello Stato parallelo, i massimi responsabili della nostra aviazione militare i quali sono stati assolti con formula piena nei tre gradi del processo penale.
Dalle carte risulta chiaramente - e lo documenta la super perizia degli undici massimi esperti in questioni aeronautiche (5 italiani, 2 tedeschi, 2 svedesi, 2 inglesi) - che su Ustica non c'è alcun mistero quanto alle cause: non è stato un missile, o una quasi collisione, bensì una bomba piazzata nella toilette. Il problema è che da questa verità fattuale non è nata alcuna inchiesta per rintracciare i colpevoli, ma si è al contrario costruita una verità pubblica autonoma rispetto alla realtà. Al punto che essa è diventata un dogma. Tutte le ricostruzioni anche di questi giorni (salvo quella di Carlo Nordio sul Messaggero) si appoggiano sulla sentenza-ordinanza del giudice istruttore Rosario Priore del 1999, fatta di più di 5000 pagine. La mole stessa dimostra la fumosità sterminata delle conclusioni. Con essa Priore accreditava come la più probabile, con un salto pauroso, quella della "quasi collisione", e chiedeva il processo per quattro generali italiani dell'aeronautica per depistaggio, onde proteggere i colpevoli. Da quel momento abbiamo assistito all'assurdo di un rinvio a giudizio equiparato a condanna scritta sulla pietra. Non hanno pesato le assoluzioni, neppure la rinuncia da parte degli imputati alla prescrizione, pur di arrivare a un lavacro giudiziario della loro reputazione. Niente da fare. Si vergano ancor oggi articoli (Corriere con Andrea Purgatori, Luigi Manconi per la Stampa e Gianluca di Feo sulla Repubblica) dove il pregiudizio vince sui documenti e lo sfregio a quegli uomini e alle loro divise permane. Sarebbe come se tuttora si scrivessero commenti e libri sull'arresto di Enzo Tortora (coevo a Ustica) dove a essere presa per Vangelo fosse la sentenza-ordinanza di rinvio a giudizio con le sue gigantesche calunnie. Influenzata da queste verità artistiche(c'è un libro che le raccoglie, quasi fosse un reliquiario del chiodo della croce), nel 2003 prima che la Cassazione si pronunciasse con assoluta chiarezza, un avvocato, Francesco Batticani, giudice onorario aggregato di Bronte,dà ragione in sede civile alla richiesta di risarcimenti da parte dello Stato al padrone di Itavia: costui ritiene più probabile il missile della bomba, e perciò nel dubbio condanna noi tutti a pagare 100 milioni di euro a questo signore, che sono diventati 300 dopo le varie rivalutazioni in Cassazione, la cui sezione civile ha ignorato la sentenza di quella penale.
Chi è stato allora a uccidere gli 81 innocenti? So che il mio amico Cossiga dava la responsabilità a un jet francese, ma sul punto litigò fino all'ultimo con il suo di migliore amico, Giuseppe Zamberletti, che invece era certo fosse responsabilità di Gheddafi e dei palestinesi del fronte nazionale di liberazione. Sembra che ci siano le carte sufficienti per averne le prove negli archivi dei servizi segreti dove giacciono i messaggi da Beirut dei nostri agenti che davano per imminente l'attentato ad opera proprio di questi soggetti. Pare però che rivelarle sia pericoloso. E Giuseppe Conte un anno fa ha rinnovato per un decennio il divieto al loro disvelamento. E dire che due giorni fa il presidente Sergio Mattarella ha chiesto anch'egli la verità. Magari una telefonata a Draghi aiuterebbe.
Vittorio Feltri - LIBERO 30/06/2021 pag. 1,14
Bibliografia per chi si vuole smarcare dalle falsità che suo malgrado ha ricevuto da depistatori quali Purgatori e spettacoli vari,
consigliata a chi ha interesse vero a capire come sono andate le cose, abbandonando la ridicola tesi del missile che viene ogni anno ripresentata e che pur essendo già stata giudicata falsa è diventata tuttavia l'unica verità che l'opinione pubblica conosce.
Giuseppe Zamberletti "LA MINACCIA E LA VENDETTA" (1996)
Goran Lilja "IL MISTERO E LA REALTA' DEI FATTI" (2014)
Eugenio Baresi "STORIA E CONTROSTORIA" (2016)
Claudio E.A. Pizzi "RIPENSARE USTICA" (2017)
Franco Bonazzi/Francesco Farinelli "USTICA - I FATTI E LE FAKE NEWS" (2017)
Eugenio Bordoni "IH870 USTICA - GLI ERETICI" (2020)
Eugenio Bordoni "QUANDO IL CIELO ESPLODE - BOMBE E MISSILI CONTRO AEREI DI LINEA" (2016)
Claudio E.A. Pizzi "USTICA 40 ANNI DOPO - RIFLESSIONI SU UN CASO APERTO" (2020)
Leonardo Tricarico/Gregory Alegi "USTICA UN'INGIUSTIZIA CIVILE - Perche' lo stato paghera' 300 milioni per una battaglia aerea che non c'e' mai stata" (2021)
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Unica verità vera
ua-cam.com/video/xXUjlLm-Bnk/v-deo.html
lim esit john t orelik
limesita john toreli
Il DC9 vide qualche cosa che non doveva essere visto...
E galleggiò per ore...prima di essere affondato da sub inglesi.
Marco Franceschini ...non credo che un aereo a 7500 metri di altitudine dopo un missile, una bomba, una collisione o boh, precipiti e galleggi...
Ciao Signora e Signor ,
Questo messaggio si rivolge agli individui , a tutti coloro che sono in
bisogno di un prestito particolare per ricostruire le loro vite .si sono
la ricerca di prestito per sia rilanciare le vostre attività o per la
realizzazione di un progetto , o per comprare un appartamento, ma
è vietato da un istituto bancario o la vostra cartella è stata respinta al
banca. Io sono un particolare fornisce prestiti che vanno da 1.000 a
900.000.000 € a tutti persone in grado di soddisfare le condizioni .
Il mio tasso di interesse è del 2% e il 3% all'anno. Se hai bisogno di
soldi per
altri motivi , non esitate a contattarmi per ulteriori
informazioni. gli individui seri e onesti. Si prega di contattarci via
E-mail: richard.financement.rapide@gmail.com
ne sei sicuro?
E cosa si può mai vedere mentre si è in viaggio in volo il nulla assoluto purtroppo lo hanno tirato giù per errore ma non si è mai potuto confessare questo perché significa affermare che italiani e libici avevano accordo che violano tutti i trattati europei e nato
Proprio lui che pubblicizzava le menzogne
limesita john torelik