Io ho 15 anni e sono completamente esterno al gioco tattico però ti seguo perché sei L’ unico canale italiano che fa video che insegnano i fondamentali del gioco tattico
1) per esperienza posso dire che l'elemento indispensabile è sicuramente un HQ(non per forza dell'organizzazione) per fazione, che gestisca le squadre nei completamenti dei vari obj, ovviamente le squadre partecipanti dovrebbero possedere con preparazione tecnica / fisica e una mentalità che permetta all'HQ di svolgere il suo lavoro. Ogni squadra dovrebbe scendere in campo con già l'idea della strategia generale della fazione e il suo ruolo in essa grazie a un briefing iniziale. 2) Obj sia recon sia qualcosa di più sparacchioso l'importante è l'approccio con cui si conquistano. 3) Il reenactment non è indispensabile l'importante è possedere un equipaggiamento adatto alla situazione e sicuramente conoscerlo e saperlo usare, poi ovviamente avere il CB dummy fa figo ma se poi hai la brondi e non riesci a comunicare con l'HQ è un problema. La mia visione di Mil-Sim non è tanto scenografica ma la mentalità tattica con cui si scende in campo , ciò che mi interessa è trovare giocatori che vede quest'attività come un vero e proprio sport e non come un passatempo quindi ne consegue preparazione fisica e tecnica.
1 evento dove faccia andare gli operatori oltre il semplice movimento di squadra, cercando di far interpretare al meglio il ruolo da svolgere seguendo il filo logico della giocata 2 individuare i punti chiave della giocata ( step) evitare i punti morti tra gli uni e gli altri rendendo la giocata appunto fluida 3 vestiario di club! il reenactment è un altro mondo fatto di giocate apposta, secondo il mio parere è giusto dividere i due Mondi anche se vivono sullo stesso piano. Noi siamo della Lombardia è stiamo appunto facendo delle prove per una giocata a tema “sbarco in Normandia” dove appunto la giocata è suddivisa a step che devono susseguirsi il mondo omogeneo per coinvolgere tutti i team e non creare punti morti ma una giocata diversa e soprattutto divertente.
Ma a parer mio una MIL SIM .. è l'interpretazione di una missione e il sut-up deve essere consono al tipo di missione che si svolgerà (anche se non tutti hanno i soldi per fare un set-up ne l'esperienza per organizzarlo perfettamente) ma si parla di Milsim da h7, h24,h72.. ma può essere una missione appunto di infiltrazione che può durare solo un paio d'ore dove però fai chilometri senza farti scoprire per poi attaccare un singolo obbiettivo ed esfiltrare velocemente ..(prendevo spunto da il capito : "nel sentiero delle capre" in "No Easy Day" dove non mettevano neanche le placche antiproiettile per essere più agili per assaltare un compound in Kunar)
Esatto questo è molto piu vicino a ciò che intendo. Intercettare un HVT meeting, chiedere autorizzazione una volta identificati e se c'è la PID li fai fuori, o setti un esplosione attorno pirotecnica .. a cui loro sanno che dovranno rispondere cadendo se l'esploisione avviene con loro dentro questo cerchio, poi ti avvicini e verifichi che siano morti, fai foto ai morti ed esfiltri .. Sei stato li da solo o in coppia appostato in un luogo per ore anche un giorno... fermo.. robe ESTREME. Robe che non sai se ce la fai. Praticamente sono war games reali, missioni reali, cose che avvengono nella realtà (con qualche semplificazione qua e la ma non molte: infatti la chiave è che ci sia gusto sia negli interpreti (tutti noi) che in chi organizza. Chi organizza deve usare scenari che sono facilmente riproducibili: camminare a lungo senza essere visti (si può fare), 72 ore (si può fare ma forse meglio 48), infiltrazione realistica senza incontrare nessuno (si può fare) quindi creare il mood, cattura\ prigionia sorta di SERE o cattura di ostaggio HVT ( si può fare stando attenti a non far male a nessuno usando un codice chiaro per tutti nel caso si debba segnalare malore o altro. ROBA alto livello.. Dove è questa roba. Me lo chiedo da 20 anni... io non gioco perché il resto non mi piace. Roba con i contro cazzi, non minchiate.
Grandi spazi Molti partecipanti Mezzi Squadre affiatate inquadrate in una gerarchia e organizzate con ruoli delle vere squad Set up simili tra le fazioni Caricatori monofilari Durata minima 12h Obbiettivi ricreanti situazioni reali di combattimento Nessun obbligo di ingaggi Libertà totale per gli operatori di reagire alle varie situazioni senza nessuna restrizione
Riguardo la flessibilità sull'energia alla volata sono perfettamente d'accordo con te. Anni fa partecipammo ad un torneo come team open abbastanza lontano dalla nostra città, portai due repliche che avevo cronografato più volte a casa ed erano perfettamente a norma, ma al test ASG fatto prima di quel torneo risultarono over di pochissimo (secondo me colpa del loro cronografo che faceva cagare) e furono fiscalissimi, non me le fecero passare entrambe ed io mi incazzai come una iena. Andò a finire che la replica che mi fu prestata dal mio presidente (uno comodissimo ARX-160) mi mollò all'ultimo OBJ e feci le ultime due kill con la pistola. Un comportamento inqualificabile da parte dell'organizzazione.
Ciao Pio,innanzitutto vecchio ce sarai”scherzo”poi sono contento che hai toccato sto tasto,e da parlarti x dirti la mia di certo 1 minuti non mi basta,perché l’argomento non va a trattare solo l’organizzazione in se,ma tanti altri fattori Esterni che si convogliano nel quale anche se fosse il migliore torneo in Italia,sarebbe continuamente criticato non per lui stesso,ma per ciò che accade nell’avventura stessa,non so se riesco a spiegarmi,magari se un giorno ci vediamo ne parliamo meglio a 4occhi.come sempre sei il migliore ciao un abbraccio.Fox
Premetto che non ho mai partecipato ad una mail-sim ma da neofita di questo sport penso che un elemento principale sia una squadra è un obbiettivo da raggiungere poi sta alla squadra decidere come comportarsi, è il reenactment è importante perché ti immedesima bene nella situazione che la squadra deve affrontare. Poi quando ne avrò affrontata una ti saprò dire di più
Come sempre ottimo lavoro. 1° deve essere il più "immersivo" possibile. Deve saper far divertire ma non diventare frustrante. 2° non è obbligatorio che un obj sia per forza di cose modalità spara spara, anzi apprezzo di più quando vi è dietro una bella parte recitata con interazione e possibili scenari a seconda di come agisci. 3° sotto questo aspetto deve essere fedele alla scelta dell'organizzatore di modulare l'evento.
Ciao Po3, ti parlo con la poca esperienza che ho nel softair. Ho partecipato a mil sim e campionati FIGT (CRAM) con la mia squadra e posso dirti che la cosa bella che caratterizza la nostra disciplina è proprio l'inventiva che si mette per allestire una scenografia che rispecchia una situazione o una storia di fondo (e penso tu lo sappia meglio di me). Premesso questo, nella mil sim entra in scena qualcosa di piú e, spesso, viene presa sotto gamba: L'immedesimazione. Purtroppo noto che quando si parla di immedesimazione molti non ti capiscono o ti ridono in faccia. Penso che prima di parlare di setup e cavoli vari, bisognerebbe introdurre questo "argomento" nel tema mil sim o MT come hai detto tu nel video. Parlando di cose pratiche, è ovvio che la scenografia, l'organizzazione degli obj, la disposizione sul territorio, il regolamento, restrizioni ecc. sono tutte cose che vanno studiate ad hoc per far svolgere il tutto nel migliore dei modi. Per concludere (se hai domande per approfondire sono lieto di continuare il discorso) Penso che non bisogna dimenticare l'importanza della lealtà e del fair play. Se manca quello allora non si parla ne di mil sim, ne di altri tipi di eventi, perché manca la base, manca il softair (parlo per esperienza personale...) Se sarai a Ferrara probabilmente ci conosceremo di persona e sarei felice di fare due chiacchiere con te 😊
Potresti fare un video "tecnico" sulle batterie per i new entry del Softair, tipo per me sarebbe molto utile. Comunque complimenti, video sempre utilissimi. 😉
Realismo nelle tecniche e tattiche differenti per ogni fazione/plotone/squadra ovviamente in base a quello che si va a "interpretare" all'interno del contesto della Mil-Sim. Pochi obiettivi ma essenziali in base alla tipologia, non per forza ce ne devono essere mille e poi sono o inutili o poco controllati. L'obiettivo deve far anche divertire! Reenactment quasi necessario. Ovvero, ti faccio l'esempio della milsim a cui mi sto preparando, se io so che farò parte di un contingente ONU e faccio parte di un battaglione italiano non potrò mai andare alla milsim con un g36, glock e una mimetica flecktarn.
Ciao po3, ecco le mie tre risposte: 1-in una milsim bosogna entrare nei personaggi e non vederla come un normalissimo torneo; 2-una milsim può avere anche gli stessi obbiettivi di un normale torneo solo fatti con più cura; 3-si chiede almeno che ogni club si presenti con la stessa mimetica e lo stesso colore di tattico, non deve essere per forza lo stesso. Voglio aggiungere che non è necessario avere solo 30 colpi nel caricatore ma usare monofilari da 120/90 e non avere dei frullatori al posto delle asg. P.S. anche le replichedevono avere un minimo di carattere simulativo
1.a parer mio un elemento indispensabile per un milsim è l'utilizzo di TATTICHE PIU' FEDELI POSSIBILE ALLA REALTA' (dato che il gioco TATTICO è la base del softair) un altro elemento a mio parere indispensabile è l'abilità da parte degli organizzatori di creare una giocata in base al campo che hanno e a quello che intendono replicare con la giocata. 2. per me gli obbiettivi devono semplicemente essere coerenti al contesto del milsim. 3. per l'equipaggiamento darei carta bianca apparte che per le mimetiche e per le asg (es. se un giocatore deve impersonare un SEAL non puo vestirsi con la flecktarn e usare un ak47)
Per definire cosa è e cosa non è “Milsim” bisogna in primis trovare un terreno comune di discussione. È fin troppo ovvio che chi risponde alla domanda lo fa partendo dal presupposto per cui il termine “Milsim” assume il significato più congeniale a quella persona. Concordo con l’intro che ha aperto la discussione: il termine significa “simulazione militare” e questo dovrebbe essere il fulcro attorno al quale far ruotare tutto il resto. A prescindere che si tratti di missioni/gioco recon, di grandi dispiegamenti di forze, di azioni sotto copertura o di altro ancora, si deve (o dovrebbe) sempre tenere a mente che qualsiasi cosa si pianifichi e poi faccia sul campo deve essere compatibile e filologica con la controparte reale. Non è semplice riassumere tutto in questo commento quindi generalizzerò, cercando di definire perlomeno le linee guida a mio parere essenziali ad un tipo di gioco Milsim. Organizzazione - Organigramma e struttura comando definiti e piramidali. - Missioni di stampo simulativo che permettano immersione nel gioco. Materiale: - Equip compatibile con le controparti reali. - Equip compatibile con il ruolo interpretato. - Equip filologico con ruolo, situazione ed uso che se ne vuole fare o ne verrebbe fatto nella corrispondente situazione reale. Giocatori: - Serietà e disponibilità assoluta nei confronti del proprio comando di fazione. - Concentrazione e operato in campo compatibile con la corrispondente ambientazione e situazione reale. - Preferire atteggiamento, azioni e scelte consoni alla recita/messa in scena che il proprio ruolo richiede ai fini della simulazione piuttosto che ad altre volte al raggiungimento di un mero obiettivo agonistico. Mi fermo qui, sicuro di non essermi spiegato ma rassegnato a non riuscire a trasmettere questi concetti.
Aggiungo: non è necessario che il materiale usato sia originale e/o costoso. Se il proprio equipaggiamento e la kitlist di squadra sono stati scelti e creati con senso logico, informandosi, ricercando gli elementi adeguati e consoni alle situazioni elencate nel messaggio precedente e se compatibili con le modalità di gioco, non vi è alcuna necessità per cui l’equipaggiamento non possa essere replica o non-reenactment.
Non servono affatto molte persone, possono esserci 5-10 coppie che si infiltrano e sono a caccia di un incontro tra un cocalero e un agente statale infiltrato che deve essere eliminato. Il fatto che l'agente infiltrato sia tale lo si scopre magari mentre si fa l'upload delle immagini nel server e si comunica l'id delle persone al meeting (due auto si incontrano in un luogo conosciuto grazie a HumINT o SIGINT human intelligence \ signal intelligence o altro tipo di intercettazioni etc) ... e le coppie devono arrivare entro un certo orario ma potrtebbero anche "incontrarsi" tra loro e qauindi doversi eliminare... Non esiste COMPETIZIONE, non c'è alcuna coppa, c'è solo l'em,ozione di essere in una mini crew di forze speciali o in una roba che ti fa emozionare e che può avere qualsiasi davvero quialsiasi imprevisto. Devi amare la natura, devi amare farti un culo quadrato, devi amare la cooperazione, il role play fatto con i contro cazzi (roba che non è che sembra, ma è vera), geardoing, iper realismo. Ma dove sono queste persone in italia.. ma perché non c'è uin associazione seria in italia. Ma la gente sa l'inglese il francese ormai.. parliamo in molto due tre lingue, vediamo video abbiamo internet sappiamo leggere.Abbiamo gusto? Competenzia passione.. non siamo cringe, e stronzetti, non capisco come può non esserci un associazione italiana per HARD AIR SOFT o MIL SIM ma roba tipo da addestramento militare. Ceh.. fa meglio la Rai in quel programma tordissimo sulla caserma che ogni tanto rivà in onda.. ,giuro, che molti organizzatori di airsoft. Ma che io sapessi c'erano degli eventi cosi, pochi... Voglio dire 1 volta l'anno o 2 volte l'anno questo tipo di persone partecipano in italia .. ci mettono anche xxx soldi, non pochi tanto è una roba da sballo e via, te la godi, ma senza fare guadagni enormi, deve essere tutta qualità. qualità qualità niente quantità. Poi queste persone iper "soul mates" possono anche costiture crew di freelance che essendo di simile mentalità possono creare o partecipare a simili eventi perché sanno che tra di loro di trovano e di brutto. Ma dove è questo mondo che si emancipa dalla quotidiana mediocrità dell' "soft air" perfavore chiamiamolo Air soft italiano? Io credo che ci voglia un po' di coraggio di mettersi insieme trovare le decine di ettari che possono ospitare questi eventi dove vai dentro con la tua fotocamera, dove vai dentro con il monoculare, con l'equipaggiamento perfettamente sutdiato nella cage room (che simulerai) da cui la tua crew parte per il deployment, dov'è una roba seriamente colta, non un arlecchino di idee che non hanno consistenza e un gusto estremamente imemrsivo? Ripeto, basta anche semplicità, non servono idee incredibilmente ricche di mezzi e minchiate... cose che possono portare a soluzioni di continuità che rompono il divertimento. L'importante è che i partecipanti siano proprio in questa mentalità. Secondo me questa roba andrebbe organizzata da chi stesso è stato o è molto preparato\a nel mondo militare ha una grande creatività e gusto e una sorta di lavoro duro dove si inizia con poco e all'interno di questa grande crew di Mil sim nazionale entran osolo persone con la stessa enorme passione ed interesse (facile farlo) e queste collaborano all'evento (se ci sono posti)... in questo modo si è sicuri che la linea "editoriale" porti davvero alla Military simulation, non a parlare senza sapere cosa si sta dicendo, tanto per dire qualcosa, senza avere qualcosa da dire ...
Ciao po, la mia idea dei punti sia: 1 numero di partecipanti definito, quantità di arbitri adeguati, regole di ingaggio e quantitativo di munizionamento limitato per operatore,mezzi in caso di location vaste, """"gerarchia"""di comando, il medico è un ruolo del plotone va da se che ci sia.2 No, alla fine in una milsim a piú fazioni prima o poi ci si dovrà comunque impallinare, non servono obiettivi dedicati. Meglio aggiungere recon in ambienti ostili, recupero materiali vari, presidi di zone, incarichi LARP, quindi interazioni in zone di gioco "civili" e via così. 3 abbigliamento si consono alla fazione in cui si gioca ma non restrittivo nel senso, d'accordissimo che se le fazioni sono Nato europee e Urss, uno che gioca in aor2 nelle nato è un po' fuori come mimetica, ma al contempo si deve accettare.qualunque mimetica appartenente alla fazione, non solo quelle che vanno per la maggiore...sulle repliche secondo me si può trascendere, magari è l'unica di un giocatore e costa comprarne altre Mi voglio rifare al regolamento di un evento per cui partirò ad aprile, secondo anno di fila che vado, il border war, che secondo me è giá un buon regolamento per una milsim www.borderwar.cz/sites/rules.php
Ciao Po3: Per prima cosa direi che una Mil Sim, come hai fatto ben notare, può avere mille scenari/contesti differenti e quindi è FONDAMENTALE nella descrizione dell'evento far capire che tipo di MilSim sia, ovvero quali sono gli obiettivi degli organizzatori per quell'evento (per es. Creare situazioni di scontro tra le fazioni o ancora per es. recon e azioni di spionaggio ecc. ecc.) cosicché anche i giocatori possano scegliere un evento piuttosto che un altro. Un evento ben organizzato, avrà al massimo un 5% di gente che si lamenta ;D Se è una mil sim che vuole ricostruire un fatto realmente accaduto o che potrebbe realisticamente accadere, è giusto che richieda anche un vestiario adeguato. Comunque non si può prescindere dal separare le fazioni in mimetismi definiti, così da evitare fasce gialle o arancioni che tolgono molto tatticismo. Personalmente i problem più gravi gli ho riscontrati in situazioni in cui ci sono squadre che per 24H non sparano un pallino e altre che finiscono i caricatori ogni 20 minuti e che sono nella stessa fazione. Mi sono ritrovato a vestire entrambi questi ruoli e sempre per mal organizzazione. L'altro problema è la gestione della fase notturna, che è la parte peggio organizzata (nel senso di missioni, gente che non si dichiara, visori si, visori no, dalle 2 alle 4 non si combatte, campi base si attaccano ma non le tende, i campi non si attaccano, chi dorme è scemo, chi sta sveglio non fa nulla, e centinaia di altre polemiche) sempre perché mal organizzato l'evento e senza una chiarezza iniziale.
Ciao PO! Vorrei sollevare un argomento marginale strettamente legato alla questione MIL SIM. In particolare vorrei chiederti informazioni e tuoi pareri riguardo quelle giocate in cui sia previsto l'allestimento di un campo per la notte con tende ed eventuali falò e relative regolamentazioni legali/tattiche al giorno d'oggi. Mi scuso fin da subito se tu avessi già affrontato l'argomento e me ne fossi dimenticato! Grazie e ben tornato!
1- Secondo me per creare una milsim bisogna avere le idee ben chiare nel strutturare il gioco, partendo dalla grandezza del campo la disponibiltà di mezzi e accessori. In secondo piano metterei colpi limitati, punti medici, deposito munizioni, ecc appunto per simulare la realtà e darei la possibilà di usare sopratutto i gbbr perchè danno ancora di pù il senso di limite ( lo dico perchè da quando l'ho preso mi diverto ed ho i colpi limitati a 30). 2-Le tipologie di obiettivi possono essere creati in qualunque maniera sempre mantenendo (se possibile) le tattiche militari reali, però aggiungerei che ogni obbiettivo fatto/completato da una fazione sia collegato con gli avverasari e cambiando i piani di gioco; inserirei obbiettivi solo scenografici solo per lo scopo di ricevere info per il gioco o per l'appunto obj solo recon per fornire vantaggi tattici per la propria fazione. 3-Non sarei molto restrittivo nel vestiario però se devo creare determitate fazioni e renderle il più reali possibili (non vado di certo ad accettare una squadra che si presenta con un vestiario opposto al torneo),quando una squadra si iscrive dovrebbe mandare una foto di che setup o forze speciali (per una determinata fazione) vorrebbe replicare, se ci sono squadre che hanno tutto il setup originare nei minimi dettagli sarebbe oro per una milsim sopratutto per ''dare'' suggerimenti ai giovani.
Sono d'accordo con l'estremo dettaglio della struttura dell'organizzazione degli scenari, ci vuole una preparazione che sia estremamente immersiva, ci vuole un "evento" prima di tutto di lunga durata almeno oltre le 24 ore, che sia NON FORZATO su un ambiente che non èpuò ospitare ciò di cui si sta parlando: ad esempio, ti fanno un bunker in aperta campagna a cielo aperto... no, se si parla di bunker si va in dei bunker e deve essere tutto pulito perfetto, non i soliti anni 60-70, strutture completamente distrutte... Nah.. Si deve usare l'ambiente per rinforzare ciò che è la storia. In Italia in poche parole si dovrebbe stare a patto che non si trovino eccezioni, a fare solo delle RECON con tutte le tantissime variabili che ci possono essere. Ma non ci sono strutture nuove a quanto pare dove puoi fare qualcosa di diverso tipo "attentato con ostaggi in centro commerciale"... risolvi la situazione. DEVE ESSERE ROBA FATTA BENE COSI... non minchiate. Ma dove sono i creativi? Io temo che troppe persone si siano messe a fare questo sport per fare soldi tipo secondo lavoro (anzi avendo frequentato e ascoltato tante storie.. purtroppo ne ho la certezza... questo atteggiamento da morti di fame avvelena tutto).
Be se un pubblico tra i 16 ai 25 anni ( target giovani) aumenta nel corso del tempo è importante, sappiamo che il target medio di chi gioca (in maniera costante e seria) è sui 26/35 Però se mancano i giovani, diventa un danno col passare del tempo in un qualunque contesto ed attività Perciò sarebbe bello far video pure per i giovani e non, con cui si esamina tutto quel che circonda il contesto softair in maniera leggera ed approfondita (il softair camp, per esempio, da un ottimo contributo alla comunità secondo me) Ovvio so che alcuni video li hai fatti, come la taratura del dot ecc e son belli Però a maggior ragione io direi di farne tanti altri e di continuare così, che se son apprezzati c'è un motivo Così si alimentano nuove persone che non solo hanno la passione e giocano, ma che hanno una conoscenza che poi andranno ad insegnare/condividere sul campo (imparate dai forum, dalle giocate o dai tuoi video o dai camp ecc) Così poi il softair con una community più informata, strutturata e grande, non verrà più messo in secondo piano dalle altre attività sportive ecc
1 lavoro di squadra e esperienza in gioco 2 bisogna ricostruire una scena reale nel gioco per valutare lo stress e la concentrazione dei soldati 3 non bisogna per forza ricreare lo stesso vestiario militare avanzato.
In una mil-sim, ogni partecipante dovrebbe porsi una domanda: IN UNA SITUAZIONE REALE DI QUESTO TIPO, COME MI COMPORTEREI? Partendo da questo principio, dovrebbero essere organizzate le mil-sim e sempre secodno questo principio, dovrebbero svolgersi. Ma questa è solamente la mia visione.
Hei ciao! Io sto iniziando adesso a giocare a softair e sto scegliendo il fucile, lo vorrei full metal intorno ai 200 euro, ho trovato un m4 s-system della Specna arms è buono? Se vuoi ti linko il fucile. PS. Io vorrei un fucile in cui non devo andare a cambiare parti meccaniche visto che non me ne intendo
bellissima puntata questa, si vede proprio che hai passione, cervello e fortunatamente eviti accuratamente le polemiche che nel mondo del softair (non ho ancora capito il perche') ritengo sia una piaga difficile da debellare. E' un po' di anni che sentivo parlare di milsim ed e' anche uno dei motivi che mi hanno fatto abbandonare per un certo perido (di sicuro il 50% era colpa di una mia accettazione a cambiare il tipo di gioco). Rispondendo alla tua domanda come milsim rigorosa direi questo: 1- lasertag e non piu' pallini visto che le distanze dei proiettili veri sono ben altre 2- missioni con obiettivi primari e secondari con (di sicuro degli imprevisti creati ad hoc dagli organizzatori). Qualcosa di storto ci deve essere a mio avviso. 3- vestiario ed equipaggiamento in linea a quelli odierni o passati. Aggiungo considerazione personale riguardo softair e milsim, a mio avviso il softair si puo' evolvere e diventare sempre piu' tattico , coinvolgente e spero piu' divertente (vedi multi tattico) ma spararsi 20km sui monti e senza sparare un colpo , ribadisco sempre a mio avviso, non e' divertente. Apprezzo davvero molto una persona come te che parla di queste questioni con intelligenza e voglia di condividere opinioni per crescere. Buona giornata
Riconosco il logo.. ma questo team esiste ancora? Ricordo la vostra attenzione ai dettagli nei loadout.. di solito raro nei team. Vabbe, ho visto un po' anche Mil Sim War room podcast, anche quello chiuso apparentemente nel 2021. Ma davvero nessuno riesce ad avere una conoscenza e coraggio tali da fare qualcosa di serio, si davvero che sia parallelo al mondo militare dove giochi come fosse un war game vero e proprio. Missioni vere... E' possibile che si pensi "no non è divertente"... è davvero incredibile la preparazione fisica scadente mentale e la poca voglia di immergersi in qualcosa di realistico e rimanere catturati dal flusso, dal flow che una robna del genere può creare in un giocatore CHE SI DIMENTICA\CHERA' di essere un giocatore. Io facccio questo quando gioco ai videogames , rimuovo il contesto se l'hud non c'è perchP magari non è uin g ioco sci fi \ cyberpunk e quindi con settings o qualche volta mods credo un esperienza dove non mi metto a pensare come bypassare il gioco "per vincere".. Il problema è che manca la mentalità della fatica nel gioco in generale. Manca la mentalità di voler essere qualcun altro e fare fatica nel farlo. Questo è uno dei problemi principali (non è italiano il problema). In altri paesi con cultura maggiormente vicina al mondo militare questo è piu facile. Da noi la gente è stressata e sembra voler solo riempire di plastica il territorio... Figuriamoci se parlo di NO alla Co2 su fucili (ok pistole) e solo BB Bio veri .. magari di alta qualità... e di certe marche i cui BB hanno decomposizione verificata e alta qualità che non rovini ASG e assicuri un tiro perfetto.. (magari pallini anche offerti dall'evento visto il prezzo che si dovrebbe forse pagare.. manon è detto). Insomma non capisco come queste cose non siano state fatte. Credo che manchi proprio quella 40-100 persone in italia pronte a unirsi per creare questo. Poi all'evento non hai bisogno di molte persone. Lo si può fare anche in 10 coppie e 1-2 ruoli (gruppi di PMC assoldati dagli HVT per pulire la zona nelle 48 ore precedenti all'incontro)... Risultati se si viene presi ... ma un vero e proprio duro role playing dove devi inventarti l'esperienza. E ti atteggi rispettando l'altro e creando il divertimento per l'altro con gusto ed intelligenza sempre seguendo il tema realistico... mai uscendo dalla parte. Ma esiste la gente che ama questo in italia?
@@alphawolves8809 No non ci conosciamo. Si si riferisce alla vostra attività mi pare di aver visto questo logo e di aver fatto delle ricerche 4-5 anni fa, uno dei pochi team che aveva curato senza cose cringe almeno all'apparenza, gli aspetti dal logo a regole di equipaggiamento etc. In italia non c'è molta cura dell'aspetto immersivo è piu una "power fantasy", adatta al paintball, ci vestiamo come ci pare. Tutto questo è comunque collegato all'asetto "(ma) quale milsim?". Il problema è in parte proprio qui. Nell'atto fondativo dei gruppi. Non c'è interesse ad avere una sorta di "vita parallela", è solo un mocking, una presa in giro di ciò ed il tutto è fatto in maniera goffa e buffa... Una milsim non ha un Book, ma intel. Il book ce l'hai quando vai al mare, quando vai in croazia, a Ischia, vai alle canarie o dove ti pare. Hai il book del villaggio o del resort privato o del b&b. I giocatori di airsoft italiani cercano vacanze e fughe, non hanno interesse a creare qualcosa di immersivo, addestramento, storia.. è come un tornare bambini. Non c'è milsim mindset in italia a parte cose che non conosco e comunque rare. Ma manca proprio la comprensione del potenziale dello sport, che ti permette di essere in un film, di puoi fare male se non stai attento\a, ma entri in un'altra realtà quando questi "eventi" simulativi sono fatti bene. Potrei fare mille esempi scrivendo qui degli esempi: in italia non puoi fare cose "nel deserto" a meno che non trovi una location adatta, ma è difficile, forse sicilia, forse sardegna (ma difficile in quest'ultima), forse un isola che ha desertificazione ma non credo. Tutto deve lavorare in sinergia: la mentalità dei giocatori, la location, la storia, NON CI DEVONO ESSERE soluzioni di continuità, deve essere tutto estremamente fluido, no non-sense, ogni cosa rinforza l'altra, non ci sono incorenze, contraddizioni, uncanny valley, cose buffe, è praticamente un polo temporaneo di un centro addestrativo, è un war game militare, dove si crea una situazione che poitrebbe essere tranquillamente scambiata per vera. In italia c'è paura di questo.. come se fossimo tutti controllati (e lo siamo..) e non potessimo creare robe serie perché altrimenti..?! "Procurato allarme"... ma andate andate... sanno dove devono andare! L'italia puoi fare COSE SULL'ITALIA alternativa, crei una storia sulla droga ad esempio che circola a fiumi dai porti di Gioia Tauro e Napoli etc e crei una storia realistica, non ci vuole chissa quale mente o conoscenza per farlo, bastano pochissime righe. Devo scrivere uno scenario? Dai... Ma la gente legge libri? Legge giornali, gioca, vede film? Sa riconoscere le cose scritte bene, le storie vere dal falso? Secondo me il softair è pieno di gente senza nemmeno un briciolo di capacità critiche o talmente assuefatti dall'ego che si perdono il potenziale di quanto possa essere bello tutto questo e immersivo... Un ' attività in cui vale la pena allora spendere qualche soldo e tempo e dove impari anche a creare eventi, o magari a muoverti in un kit adatto "nonostante le temperature e le estensioni di terreno che dovrai coprire"... fai fitness (implicitamente)... Insomma sei nel mindset militare. Da noi è come se fosse vietato essere cosi "seri"... scrivo scrivo.. ma credo si capisca in ciò che sto scrivendo cosa intendo... Dai le immagini del luogo: la milsim si BASA SU PRE GAME un casino perché chi si infiltra deve studiare in anticipo le intel e deve occuparsi di pianificare diversi scenari di approccio alla missione che viene data dall HQ. Sul posto si potrebbe come non avere una FOB. La milsim ha dei figuranti molto bravi e pronti in caso di emergenze a ridurre i danni (qualcuno che si sente male può capitare raramente ma può succedere, punture o morsi di qualche animale robe cosi.. ok ma detto questo). Adesso non faccio l'esempio perché il commento è già lungo ma buttare giu una storia adatta al luogo che utilizza props che non tirano fuori i giocatori dalla storia, con nastri, e altre boiate "questa è la casa" un quadrato di nastro bianco e rosso, o magari "siamo nella regione di Kunduz" e gente che non sembra per niente gente locale "vestita alla bene e meglio", parlano italiano... La milsim è una roba fatta per chi è appassionato del contesto. Purtroppo anche nei videogames è pieno di gente che dice di fare milsim nei loro gameplay ma è roba HYPER CRINGE. Il cringe esiste sia nel real deal ovviamente che tantissimo nel airsoft... Manca proprio uno zoccolo duro di players educati, competenti, flessibili, aperti capaci di creare tali situazioni. Essendoci un'invasione enorme di qualunquismo e mediocrità. Questo è il motivo perché per me avere in mano una replica è utile solo a fare un po' di addestramento dei movimenti da solo... tutto qui. Tutto il resto è qualcosa che si può fare in modo estremamente piu divertente con paintball, laser show, VR, Videogame No HUD ... o ti vedi un film ... O preferisco fare altro. Non c'è qualità.
1) gioco di dquadra 2)Magari un presidio di una citta o magari una tensione di guerra (magari per farla durare 1 o 2 giorni) 3) si se si vuole una cosa molto realistica e sopratutto se si vigliono distunguerei civili e non
in una 24h milsim (dopo 24 ore) non avevamo sparato 1 colpo...ma a mio parere è stata una delle più belle giocate mai fatte...non voglio criticare lo speed o altre mod di gioco ma chi vuole un fucile solo per spararsi pallini a dosso (e non vuole dichiararsi per continuare a farlo) dovrebbe giocare a paintball...ha scelto lo sport sbagliato
BELLA PO,LA MILSIM A MIO PARERE DEVE DARE DELLE EMOZIONI AL SOFTGUNNER CHE VANNO BEN OLTRE LA CLASSICA PARTITA DOMENICALE,quindi deve essere più realistica possibile al di là del fatto di ingaggiare o meno contro la squadra avversaria,meglio non sparare e vivere una bella emozione come appunto una MIL SIM che sparare tutto il giorno solo per fare qualche kill !!!
in una milsim il setup in linea con la storia della missione è fondamentale...il soft air è anche immedesimazione specie proprio in un evento simulativo. Inoltre io credo che la milsim nel soft air non è la realtà....dobbiamo concepire questo fondamentale...è pur sempre un gioco che ha delle regole. Non si può dire: " ah è una milsim e faccio quello che voglio"... anche no...io credo che gli organizzatori di un evento del genere debbano stilare delle regole guida, ma non troppe, altrimenti leggere 10 pagine di book è sempre assurdo e non lo fa quasi nessuno, poi tutto ciò che non viene riportato nel regolamento dell'evento, bisogna specificarlo questo ovviamente, non è consentito farlo, senza approfittarsi del fatto che una cosa non viene riportata e quindi la sfrutto. tutto ciò può indisporre il tuo avversario e quindi poi si creano problemi. Inoltre io sono contrarissimo al contatto fisico con gente esaltata che ti grida addosso....per me questo non rientra nel concetto di immedesimazione milsim perchè si corre il rischio di incorrere negli esaltati falsi sceriffi. No indovinelli come obbiettivi o presa di prigionieri, se io mi faccio dieci ore di viaggio per partecipare ad un evento di certo non mi va giù che vengo preso prigioniero e me ne sto 4/5 ore senza giocare, potrei tollerare al massimo una mezzoretta ....stop...
Milsim è iper realismo, e la realtà è iper complessità. Libertà di gioco. E' una garanzia il divertimento perché sai prima che chi partecipa ha la stessa mentalità degli altri. E' un war game vero e proprio. Questo è il problema in italia. non c'è questa mentalità militare.. è un giochetto da bambinoni quello che vedi ... non c'è una linea guida un gusto... come qualcuno ha scritto molto chiaramente. Molti giocano a paintball, un massacro senza senso che va fatto con la vernice allora si che è divertente e potenza oltre il joule... Andare con repliche vere e sentire solo il rumore terrible che fanno (andrebbero usate le RDX technologies forse)... mettersi a fare spara spara tra una finestra e regole, cose che non hanno senso in una simulazione militare a parte delle disposizioni di emergenza in caso di problemi di salute tipo una "parola chiave" che si usa in caso di problemi... non ha senso chiamare MIl sim ciò che non è. Il problema è che si sta tentando un po' come nel mondmo dei videogiochi di rovinare un ambito rendendolo ciò che non è e in modo estremamente ridicolo chiamandolo Milsim quando è tutt'altro.
Chiamarle milsim fa figo ?o per comodità.?.dubito che un giocatore di softair sia capace di simulare tutto ciò.visto che il 90% di noi nn ha addestramento militare...con questi eventi si è abbassato di molto il livello di gioco..molto più "adagiato".a volte si genera confusione solo perché nn c'è cordinazione..senza contare la notte che tutti vanno in letargo 😂dove sono finite le gare quelle belle di una volta zaino in spalla e via per 24ore e più a soffrire tra boschi di montagna.quelle erano soddisfazioni..ciao po3 sempre il top
Io ho 15 anni e sono completamente esterno al gioco tattico però ti seguo perché sei L’ unico canale italiano che fa video che insegnano i fondamentali del gioco tattico
1) per esperienza posso dire che l'elemento indispensabile è sicuramente un HQ(non per forza dell'organizzazione) per fazione, che gestisca le squadre nei completamenti dei vari obj, ovviamente le squadre partecipanti dovrebbero possedere con preparazione tecnica / fisica e una mentalità che permetta all'HQ di svolgere il suo lavoro. Ogni squadra dovrebbe scendere in campo con già l'idea della strategia generale della fazione e il suo ruolo in essa grazie a un briefing iniziale.
2) Obj sia recon sia qualcosa di più sparacchioso l'importante è l'approccio con cui si conquistano.
3) Il reenactment non è indispensabile l'importante è possedere un equipaggiamento adatto alla situazione e sicuramente conoscerlo e saperlo usare, poi ovviamente avere il CB dummy fa figo ma se poi hai la brondi e non riesci a comunicare con l'HQ è un problema.
La mia visione di Mil-Sim non è tanto scenografica ma la mentalità tattica con cui si scende in campo , ciò che mi interessa è trovare giocatori che vede quest'attività come un vero e proprio sport e non come un passatempo quindi ne consegue preparazione fisica e tecnica.
Bravissimo! Ottima capacità esplicativa!
Dopo Novegro,caffè americano lungo lungo è d’obbligo...e adesso mi gusto il video!
1 evento dove faccia andare gli operatori oltre il semplice movimento di squadra, cercando di far interpretare al meglio il ruolo da svolgere seguendo il filo logico della giocata
2 individuare i punti chiave della giocata ( step) evitare i punti morti tra gli uni e gli altri rendendo la giocata appunto fluida
3 vestiario di club! il reenactment è un altro mondo fatto di giocate apposta, secondo il mio parere è giusto dividere i due Mondi anche se vivono sullo stesso piano.
Noi siamo della Lombardia è stiamo appunto facendo delle prove per una giocata a tema “sbarco in Normandia” dove appunto la giocata è suddivisa a step che devono susseguirsi il mondo omogeneo per coinvolgere tutti i team e non creare punti morti ma una giocata diversa e soprattutto divertente.
Ma a parer mio una MIL SIM .. è l'interpretazione di una missione e il sut-up deve essere consono al tipo di missione che si svolgerà (anche se non tutti hanno i soldi per fare un set-up ne l'esperienza per organizzarlo perfettamente) ma si parla di Milsim da h7, h24,h72.. ma può essere una missione appunto di infiltrazione che può durare solo un paio d'ore dove però fai chilometri senza farti scoprire per poi attaccare un singolo obbiettivo ed esfiltrare velocemente ..(prendevo spunto da il capito : "nel sentiero delle capre" in "No Easy Day" dove non mettevano neanche le placche antiproiettile per essere più agili per assaltare un compound in Kunar)
Esatto questo è molto piu vicino a ciò che intendo.
Intercettare un HVT meeting, chiedere autorizzazione una volta identificati e se c'è la PID li fai fuori, o setti un esplosione attorno pirotecnica .. a cui loro sanno che dovranno rispondere cadendo se l'esploisione avviene con loro dentro questo cerchio, poi ti avvicini e verifichi che siano morti, fai foto ai morti ed esfiltri .. Sei stato li da solo o in coppia appostato in un luogo per ore anche un giorno... fermo.. robe ESTREME. Robe che non sai se ce la fai.
Praticamente sono war games reali, missioni reali, cose che avvengono nella realtà (con qualche semplificazione qua e la ma non molte: infatti la chiave è che ci sia gusto sia negli interpreti (tutti noi) che in chi organizza.
Chi organizza deve usare scenari che sono facilmente riproducibili: camminare a lungo senza essere visti (si può fare), 72 ore (si può fare ma forse meglio 48), infiltrazione realistica senza incontrare nessuno (si può fare) quindi creare il mood, cattura\ prigionia sorta di SERE o cattura di ostaggio HVT ( si può fare stando attenti a non far male a nessuno usando un codice chiaro per tutti nel caso si debba segnalare malore o altro. ROBA alto livello.. Dove è questa roba. Me lo chiedo da 20 anni... io non gioco perché il resto non mi piace.
Roba con i contro cazzi, non minchiate.
Grandi spazi
Molti partecipanti
Mezzi
Squadre affiatate inquadrate in una gerarchia e organizzate con ruoli delle vere squad
Set up simili tra le fazioni
Caricatori monofilari
Durata minima 12h
Obbiettivi ricreanti situazioni reali di combattimento
Nessun obbligo di ingaggi
Libertà totale per gli operatori di reagire alle varie situazioni senza nessuna restrizione
Ma solo a me la sigla ricorda quella di “art attack” 😂
Ciao Po3 sei un grande!!
Riguardo la flessibilità sull'energia alla volata sono perfettamente d'accordo con te. Anni fa partecipammo ad un torneo come team open abbastanza lontano dalla nostra città, portai due repliche che avevo cronografato più volte a casa ed erano perfettamente a norma, ma al test ASG fatto prima di quel torneo risultarono over di pochissimo (secondo me colpa del loro cronografo che faceva cagare) e furono fiscalissimi, non me le fecero passare entrambe ed io mi incazzai come una iena. Andò a finire che la replica che mi fu prestata dal mio presidente (uno comodissimo ARX-160) mi mollò all'ultimo OBJ e feci le ultime due kill con la pistola.
Un comportamento inqualificabile da parte dell'organizzazione.
Ciao Pio,innanzitutto vecchio ce sarai”scherzo”poi sono contento che hai toccato sto tasto,e da parlarti x dirti la mia di certo 1 minuti non mi basta,perché l’argomento non va a trattare solo l’organizzazione in se,ma tanti altri fattori Esterni che si convogliano nel quale anche se fosse il migliore torneo in Italia,sarebbe continuamente criticato non per lui stesso,ma per ciò che accade nell’avventura stessa,non so se riesco a spiegarmi,magari se un giorno ci vediamo ne parliamo meglio a 4occhi.come sempre sei il migliore ciao un abbraccio.Fox
Premetto che non ho mai partecipato ad una mail-sim ma da neofita di questo sport penso che un elemento principale sia una squadra è un obbiettivo da raggiungere poi sta alla squadra decidere come comportarsi, è il reenactment è importante perché ti immedesima bene nella situazione che la squadra deve affrontare. Poi quando ne avrò affrontata una ti saprò dire di più
Come sempre ottimo lavoro.
1° deve essere il più "immersivo" possibile. Deve saper far divertire ma non diventare frustrante.
2° non è obbligatorio che un obj sia per forza di cose modalità spara spara, anzi apprezzo di più quando vi è dietro una bella parte recitata con interazione e possibili scenari a seconda di come agisci.
3° sotto questo aspetto deve essere fedele alla scelta dell'organizzatore di modulare l'evento.
Ciao Po3, ti parlo con la poca esperienza che ho nel softair.
Ho partecipato a mil sim e campionati FIGT (CRAM) con la mia squadra e posso dirti che la cosa bella che caratterizza la nostra disciplina è proprio l'inventiva che si mette per allestire una scenografia che rispecchia una situazione o una storia di fondo (e penso tu lo sappia meglio di me).
Premesso questo, nella mil sim entra in scena qualcosa di piú e, spesso, viene presa sotto gamba: L'immedesimazione.
Purtroppo noto che quando si parla di immedesimazione molti non ti capiscono o ti ridono in faccia.
Penso che prima di parlare di setup e cavoli vari, bisognerebbe introdurre questo "argomento" nel tema mil sim o MT come hai detto tu nel video.
Parlando di cose pratiche, è ovvio che la scenografia, l'organizzazione degli obj, la disposizione sul territorio, il regolamento, restrizioni ecc. sono tutte cose che vanno studiate ad hoc per far svolgere il tutto nel migliore dei modi.
Per concludere (se hai domande per approfondire sono lieto di continuare il discorso) Penso che non bisogna dimenticare l'importanza della lealtà e del fair play. Se manca quello allora non si parla ne di mil sim, ne di altri tipi di eventi, perché manca la base, manca il softair (parlo per esperienza personale...)
Se sarai a Ferrara probabilmente ci conosceremo di persona e sarei felice di fare due chiacchiere con te 😊
Potresti fare un video "tecnico" sulle batterie per i new entry del Softair, tipo per me sarebbe molto utile.
Comunque complimenti, video sempre utilissimi. 😉
Realismo nelle tecniche e tattiche differenti per ogni fazione/plotone/squadra ovviamente in base a quello che si va a "interpretare" all'interno del contesto della Mil-Sim.
Pochi obiettivi ma essenziali in base alla tipologia, non per forza ce ne devono essere mille e poi sono o inutili o poco controllati. L'obiettivo deve far anche divertire!
Reenactment quasi necessario. Ovvero, ti faccio l'esempio della milsim a cui mi sto preparando, se io so che farò parte di un contingente ONU e faccio parte di un battaglione italiano non potrò mai andare alla milsim con un g36, glock e una mimetica flecktarn.
Ciao po3, ecco le mie tre risposte:
1-in una milsim bosogna entrare nei personaggi e non vederla come un normalissimo torneo;
2-una milsim può avere anche gli stessi obbiettivi di un normale torneo solo fatti con più cura;
3-si chiede almeno che ogni club si presenti con la stessa mimetica e lo stesso colore di tattico, non deve essere per forza lo stesso.
Voglio aggiungere che non è necessario avere solo 30 colpi nel caricatore ma usare monofilari da 120/90 e non avere dei frullatori al posto delle asg.
P.S. anche le replichedevono avere un minimo di carattere simulativo
1.a parer mio un elemento indispensabile per un milsim è l'utilizzo di TATTICHE PIU' FEDELI POSSIBILE ALLA REALTA' (dato che il gioco TATTICO è la base del softair)
un altro elemento a mio parere indispensabile è l'abilità da parte degli organizzatori di creare una giocata in base al campo che hanno e a quello che intendono replicare con la
giocata.
2. per me gli obbiettivi devono semplicemente essere coerenti al contesto del milsim.
3. per l'equipaggiamento darei carta bianca apparte che per le mimetiche e per le asg (es. se un giocatore deve impersonare un SEAL non puo vestirsi con la flecktarn e usare un ak47)
Per definire cosa è e cosa non è “Milsim” bisogna in primis trovare un terreno comune di discussione.
È fin troppo ovvio che chi risponde alla domanda lo fa partendo dal presupposto per cui il termine “Milsim” assume il significato più congeniale a quella persona.
Concordo con l’intro che ha aperto la discussione: il termine significa “simulazione militare” e questo dovrebbe essere il fulcro attorno al quale far ruotare tutto il resto.
A prescindere che si tratti di missioni/gioco recon, di grandi dispiegamenti di forze, di azioni sotto copertura o di altro ancora, si deve (o dovrebbe) sempre tenere a mente che qualsiasi cosa si pianifichi e poi faccia sul campo deve essere compatibile e filologica con la controparte reale.
Non è semplice riassumere tutto in questo commento quindi generalizzerò, cercando di definire perlomeno le linee guida a mio parere essenziali ad un tipo di gioco Milsim.
Organizzazione
- Organigramma e struttura comando definiti e piramidali.
- Missioni di stampo simulativo che permettano immersione nel gioco.
Materiale:
- Equip compatibile con le controparti reali.
- Equip compatibile con il ruolo interpretato.
- Equip filologico con ruolo, situazione ed uso che se ne vuole fare o ne verrebbe fatto nella corrispondente situazione reale.
Giocatori:
- Serietà e disponibilità assoluta nei confronti del proprio comando di fazione.
- Concentrazione e operato in campo compatibile con la corrispondente ambientazione e situazione reale.
- Preferire atteggiamento, azioni e scelte consoni alla recita/messa in scena che il proprio ruolo richiede ai fini della simulazione piuttosto che ad altre volte al raggiungimento di un mero obiettivo agonistico.
Mi fermo qui, sicuro di non essermi spiegato ma rassegnato a non riuscire a trasmettere questi concetti.
Aggiungo: non è necessario che il materiale usato sia originale e/o costoso.
Se il proprio equipaggiamento e la kitlist di squadra sono stati scelti e creati con senso logico, informandosi, ricercando gli elementi adeguati e consoni alle situazioni elencate nel messaggio precedente e se compatibili con le modalità di gioco, non vi è alcuna necessità per cui l’equipaggiamento non possa essere replica o non-reenactment.
Non servono affatto molte persone, possono esserci 5-10 coppie che si infiltrano e sono a caccia di un incontro tra un cocalero e un agente statale infiltrato che deve essere eliminato. Il fatto che l'agente infiltrato sia tale lo si scopre magari mentre si fa l'upload delle immagini nel server e si comunica l'id delle persone al meeting (due auto si incontrano in un luogo conosciuto grazie a HumINT o SIGINT human intelligence \ signal intelligence o altro tipo di intercettazioni etc) ... e le coppie devono arrivare entro un certo orario ma potrtebbero anche "incontrarsi" tra loro e qauindi doversi eliminare...
Non esiste COMPETIZIONE, non c'è alcuna coppa, c'è solo l'em,ozione di essere in una mini crew di forze speciali o in una roba che ti fa emozionare e che può avere qualsiasi davvero quialsiasi imprevisto.
Devi amare la natura, devi amare farti un culo quadrato, devi amare la cooperazione, il role play fatto con i contro cazzi (roba che non è che sembra, ma è vera), geardoing, iper realismo.
Ma dove sono queste persone in italia.. ma perché non c'è uin associazione seria in italia.
Ma la gente sa l'inglese il francese ormai.. parliamo in molto due tre lingue, vediamo video abbiamo internet sappiamo leggere.Abbiamo gusto? Competenzia passione.. non siamo cringe, e stronzetti, non capisco come può non esserci un associazione italiana per HARD AIR SOFT o MIL SIM ma roba tipo da addestramento militare.
Ceh.. fa meglio la Rai in quel programma tordissimo sulla caserma che ogni tanto rivà in onda.. ,giuro, che molti organizzatori di airsoft. Ma che io sapessi c'erano degli eventi cosi, pochi...
Voglio dire 1 volta l'anno o 2 volte l'anno questo tipo di persone partecipano in italia .. ci mettono anche xxx soldi, non pochi tanto è una roba da sballo e via, te la godi, ma senza fare guadagni enormi, deve essere tutta qualità. qualità qualità niente quantità.
Poi queste persone iper "soul mates" possono anche costiture crew di freelance che essendo di simile mentalità possono creare o partecipare a simili eventi perché sanno che tra di loro di trovano e di brutto.
Ma dove è questo mondo che si emancipa dalla quotidiana mediocrità dell' "soft air" perfavore chiamiamolo Air soft italiano?
Io credo che ci voglia un po' di coraggio di mettersi insieme trovare le decine di ettari che possono ospitare questi eventi dove vai dentro con la tua fotocamera, dove vai dentro con il monoculare, con l'equipaggiamento perfettamente sutdiato nella cage room (che simulerai) da cui la tua crew parte per il deployment, dov'è una roba seriamente colta, non un arlecchino di idee che non hanno consistenza e un gusto estremamente imemrsivo? Ripeto, basta anche semplicità, non servono idee incredibilmente ricche di mezzi e minchiate... cose che possono portare a soluzioni di continuità che rompono il divertimento.
L'importante è che i partecipanti siano proprio in questa mentalità.
Secondo me questa roba andrebbe organizzata da chi stesso è stato o è molto preparato\a nel mondo militare ha una grande creatività e gusto e una sorta di lavoro duro dove si inizia con poco e all'interno di questa grande crew di Mil sim nazionale entran osolo persone con la stessa enorme passione ed interesse (facile farlo) e queste collaborano all'evento (se ci sono posti)... in questo modo si è sicuri che la linea "editoriale" porti davvero alla Military simulation, non a parlare senza sapere cosa si sta dicendo, tanto per dire qualcosa, senza avere qualcosa da dire ...
Ciao po, la mia idea dei punti sia: 1 numero di partecipanti definito, quantità di arbitri adeguati, regole di ingaggio e quantitativo di munizionamento limitato per operatore,mezzi in caso di location vaste, """"gerarchia"""di comando, il medico è un ruolo del plotone va da se che ci sia.2 No, alla fine in una milsim a piú fazioni prima o poi ci si dovrà comunque impallinare, non servono obiettivi dedicati. Meglio aggiungere recon in ambienti ostili, recupero materiali vari, presidi di zone, incarichi LARP, quindi interazioni in zone di gioco "civili" e via così. 3 abbigliamento si consono alla fazione in cui si gioca ma non restrittivo nel senso, d'accordissimo che se le fazioni sono Nato europee e Urss, uno che gioca in aor2 nelle nato è un po' fuori come mimetica, ma al contempo si deve accettare.qualunque mimetica appartenente alla fazione, non solo quelle che vanno per la maggiore...sulle repliche secondo me si può trascendere, magari è l'unica di un giocatore e costa comprarne altre
Mi voglio rifare al regolamento di un evento per cui partirò ad aprile, secondo anno di fila che vado, il border war, che secondo me è giá un buon regolamento per una milsim
www.borderwar.cz/sites/rules.php
Ciao PO 3 volevo chiederti un consiglio, mi consiglieresti la PX4 della WE? La si può usare nei tornei ? Grazie in anticipo
Ciao Po3: Per prima cosa direi che una Mil Sim, come hai fatto ben notare, può avere mille scenari/contesti differenti e quindi è FONDAMENTALE nella descrizione dell'evento far capire che tipo di MilSim sia, ovvero quali sono gli obiettivi degli organizzatori per quell'evento (per es. Creare situazioni di scontro tra le fazioni o ancora per es. recon e azioni di spionaggio ecc. ecc.) cosicché anche i giocatori possano scegliere un evento piuttosto che un altro. Un evento ben organizzato, avrà al massimo un 5% di gente che si lamenta ;D
Se è una mil sim che vuole ricostruire un fatto realmente accaduto o che potrebbe realisticamente accadere, è giusto che richieda anche un vestiario adeguato. Comunque non si può prescindere dal separare le fazioni in mimetismi definiti, così da evitare fasce gialle o arancioni che tolgono molto tatticismo. Personalmente i problem più gravi gli ho riscontrati in situazioni in cui ci sono squadre che per 24H non sparano un pallino e altre che finiscono i caricatori ogni 20 minuti e che sono nella stessa fazione. Mi sono ritrovato a vestire entrambi questi ruoli e sempre per mal organizzazione. L'altro problema è la gestione della fase notturna, che è la parte peggio organizzata (nel senso di missioni, gente che non si dichiara, visori si, visori no, dalle 2 alle 4 non si combatte, campi base si attaccano ma non le tende, i campi non si attaccano, chi dorme è scemo, chi sta sveglio non fa nulla, e centinaia di altre polemiche) sempre perché mal organizzato l'evento e senza una chiarezza iniziale.
Ciao PO! Vorrei sollevare un argomento marginale strettamente legato alla questione MIL SIM. In particolare vorrei chiederti informazioni e tuoi pareri riguardo quelle giocate in cui sia previsto l'allestimento di un campo per la notte con tende ed eventuali falò e relative regolamentazioni legali/tattiche al giorno d'oggi. Mi scuso fin da subito se tu avessi già affrontato l'argomento e me ne fossi dimenticato! Grazie e ben tornato!
1- Secondo me per creare una milsim bisogna avere le idee ben chiare nel strutturare il gioco, partendo dalla grandezza del campo la disponibiltà di mezzi e accessori. In secondo piano metterei colpi limitati, punti medici, deposito munizioni, ecc appunto per simulare la realtà e darei la possibilà di usare sopratutto i gbbr perchè danno ancora di pù il senso di limite ( lo dico perchè da quando l'ho preso mi diverto ed ho i colpi limitati a 30).
2-Le tipologie di obiettivi possono essere creati in qualunque maniera sempre mantenendo (se possibile) le tattiche militari reali, però aggiungerei che ogni obbiettivo fatto/completato da una fazione sia collegato con gli avverasari e cambiando i piani di gioco; inserirei obbiettivi solo scenografici solo per lo scopo di ricevere info per il gioco o per l'appunto obj solo recon per fornire vantaggi tattici per la propria fazione.
3-Non sarei molto restrittivo nel vestiario però se devo creare determitate fazioni e renderle il più reali possibili (non vado di certo ad accettare una squadra che si presenta con un vestiario opposto al torneo),quando una squadra si iscrive dovrebbe mandare una foto di che setup o forze speciali (per una determinata fazione) vorrebbe replicare, se ci sono squadre che hanno tutto il setup originare nei minimi dettagli sarebbe oro per una milsim sopratutto per ''dare'' suggerimenti ai giovani.
Sono d'accordo con l'estremo dettaglio della struttura dell'organizzazione degli scenari, ci vuole una preparazione che sia estremamente immersiva, ci vuole un "evento" prima di tutto di lunga durata almeno oltre le 24 ore, che sia NON FORZATO su un ambiente che non èpuò ospitare ciò di cui si sta parlando: ad esempio, ti fanno un bunker in aperta campagna a cielo aperto... no, se si parla di bunker si va in dei bunker e deve essere tutto pulito perfetto, non i soliti anni 60-70, strutture completamente distrutte...
Nah.. Si deve usare l'ambiente per rinforzare ciò che è la storia. In Italia in poche parole si dovrebbe stare a patto che non si trovino eccezioni, a fare solo delle RECON con tutte le tantissime variabili che ci possono essere.
Ma non ci sono strutture nuove a quanto pare dove puoi fare qualcosa di diverso tipo "attentato con ostaggi in centro commerciale"... risolvi la situazione.
DEVE ESSERE ROBA FATTA BENE COSI... non minchiate. Ma dove sono i creativi? Io temo che troppe persone si siano messe a fare questo sport per fare soldi tipo secondo lavoro (anzi avendo frequentato e ascoltato tante storie.. purtroppo ne ho la certezza... questo atteggiamento da morti di fame avvelena tutto).
Be se un pubblico tra i 16 ai 25 anni ( target giovani) aumenta nel corso del tempo è importante, sappiamo che il target medio di chi gioca
(in maniera costante e seria)
è sui 26/35
Però se mancano i giovani, diventa un danno col passare del tempo in un qualunque contesto ed attività
Perciò sarebbe bello far video pure per i giovani e non, con cui si esamina tutto quel che circonda il contesto softair in maniera leggera ed approfondita
(il softair camp, per esempio, da un ottimo contributo alla comunità secondo me)
Ovvio so che alcuni video li hai fatti, come la taratura del dot ecc e son belli
Però a maggior ragione io direi di farne tanti altri e di continuare così, che se son apprezzati c'è un motivo
Così si alimentano nuove persone che non solo hanno la passione e giocano, ma che hanno una conoscenza che poi andranno ad insegnare/condividere sul campo
(imparate dai forum, dalle giocate o dai tuoi video o dai camp ecc)
Così poi il softair con una community più informata, strutturata e grande, non verrà più messo in secondo piano dalle altre attività sportive ecc
Io ho 14 anni e sono venuto l'anno scorso
A quando la recensione del gladius ?
Hahahahahahaha
Ma che lavoro fai?
1 lavoro di squadra e esperienza in gioco
2 bisogna ricostruire una scena reale nel gioco per valutare lo stress e la concentrazione dei soldati
3 non bisogna per forza ricreare lo stesso vestiario militare avanzato.
S6monPlayer21 official a me piace molto di più avere l’abbigliamento più fedele possibile alla realtà
@@bigg6212 si ma deve essere ovviamente comodo altrimenti a portare l' equipaggiamento si fa fatica
In una mil-sim, ogni partecipante dovrebbe porsi una domanda: IN UNA SITUAZIONE REALE DI QUESTO TIPO, COME MI COMPORTEREI?
Partendo da questo principio, dovrebbero essere organizzate le mil-sim e sempre secodno questo principio, dovrebbero svolgersi.
Ma questa è solamente la mia visione.
Hei ciao! Io sto iniziando adesso a giocare a softair e sto scegliendo il fucile, lo vorrei full metal intorno ai 200 euro, ho trovato un m4 s-system della Specna arms è buono? Se vuoi ti linko il fucile. PS. Io vorrei un fucile in cui non devo andare a cambiare parti meccaniche visto che non me ne intendo
La specna Arms È una marca low cost con un rapporto qualità prezzo buono se è nuovo puoi andare tranquillo
@@SATgaming1 grazie
bellissima puntata questa, si vede proprio che hai passione, cervello e fortunatamente eviti accuratamente le polemiche che nel mondo del softair (non ho ancora capito il perche') ritengo sia una piaga difficile da debellare. E' un po' di anni che sentivo parlare di milsim ed e' anche uno dei motivi che mi hanno fatto abbandonare per un certo perido (di sicuro il 50% era colpa di una mia accettazione a cambiare il tipo di gioco).
Rispondendo alla tua domanda come milsim rigorosa direi questo:
1- lasertag e non piu' pallini visto che le distanze dei proiettili veri sono ben altre
2- missioni con obiettivi primari e secondari con (di sicuro degli imprevisti creati ad hoc dagli organizzatori). Qualcosa di storto ci deve essere a mio avviso.
3- vestiario ed equipaggiamento in linea a quelli odierni o passati.
Aggiungo considerazione personale riguardo softair e milsim, a mio avviso il softair si puo' evolvere e diventare sempre piu' tattico , coinvolgente e spero piu' divertente (vedi multi tattico) ma spararsi 20km sui monti e senza sparare un colpo , ribadisco sempre a mio avviso, non e' divertente.
Apprezzo davvero molto una persona come te che parla di queste questioni con intelligenza e voglia di condividere opinioni per crescere.
Buona giornata
Mi piasce voto diesci
Un video d’aggiornamento è d’obbligo.
Riconosco il logo.. ma questo team esiste ancora?
Ricordo la vostra attenzione ai dettagli nei loadout.. di solito raro nei team.
Vabbe, ho visto un po' anche Mil Sim War room podcast, anche quello chiuso apparentemente nel 2021.
Ma davvero nessuno riesce ad avere una conoscenza e coraggio tali da fare qualcosa di serio, si davvero che sia parallelo al mondo militare dove giochi come fosse un war game vero e proprio. Missioni vere...
E' possibile che si pensi "no non è divertente"... è davvero incredibile la preparazione fisica scadente mentale e la poca voglia di immergersi in qualcosa di realistico e rimanere catturati dal flusso, dal flow che una robna del genere può creare in un giocatore CHE SI DIMENTICA\CHERA' di essere un giocatore.
Io facccio questo quando gioco ai videogames , rimuovo il contesto se l'hud non c'è perchP magari non è uin g ioco sci fi \ cyberpunk e quindi con settings o qualche volta mods credo un esperienza dove non mi metto a pensare come bypassare il gioco "per vincere"..
Il problema è che manca la mentalità della fatica nel gioco in generale. Manca la mentalità di voler essere qualcun altro e fare fatica nel farlo.
Questo è uno dei problemi principali (non è italiano il problema).
In altri paesi con cultura maggiormente vicina al mondo militare questo è piu facile.
Da noi la gente è stressata e sembra voler solo riempire di plastica il territorio... Figuriamoci se parlo di NO alla Co2 su fucili (ok pistole) e solo BB Bio veri .. magari di alta qualità... e di certe marche i cui BB hanno decomposizione verificata e alta qualità che non rovini ASG e assicuri un tiro perfetto.. (magari pallini anche offerti dall'evento visto il prezzo che si dovrebbe forse pagare.. manon è detto).
Insomma non capisco come queste cose non siano state fatte.
Credo che manchi proprio quella 40-100 persone in italia pronte a unirsi per creare questo.
Poi all'evento non hai bisogno di molte persone. Lo si può fare anche in 10 coppie e 1-2 ruoli (gruppi di PMC assoldati dagli HVT per pulire la zona nelle 48 ore precedenti all'incontro)...
Risultati se si viene presi ... ma un vero e proprio duro role playing dove devi inventarti l'esperienza. E ti atteggi rispettando l'altro e creando il divertimento per l'altro con gusto ed intelligenza sempre seguendo il tema realistico... mai uscendo dalla parte.
Ma esiste la gente che ama questo in italia?
@@DNH17 ciao, se la domanda è riferita alla nostra squadra, si: siamo sempre in attività. Ci conosciamo?
@@alphawolves8809 No non ci conosciamo. Si si riferisce alla vostra attività mi pare di aver visto questo logo e di aver fatto delle ricerche 4-5 anni fa, uno dei pochi team che aveva curato senza cose cringe almeno all'apparenza, gli aspetti dal logo a regole di equipaggiamento etc.
In italia non c'è molta cura dell'aspetto immersivo è piu una "power fantasy", adatta al paintball, ci vestiamo come ci pare.
Tutto questo è comunque collegato all'asetto "(ma) quale milsim?".
Il problema è in parte proprio qui. Nell'atto fondativo dei gruppi. Non c'è interesse ad avere una sorta di "vita parallela", è solo un mocking, una presa in giro di ciò ed il tutto è fatto in maniera goffa e buffa...
Una milsim non ha un Book, ma intel.
Il book ce l'hai quando vai al mare, quando vai in croazia, a Ischia, vai alle canarie o dove ti pare. Hai il book del villaggio o del resort privato o del b&b.
I giocatori di airsoft italiani cercano vacanze e fughe, non hanno interesse a creare qualcosa di immersivo, addestramento, storia.. è come un tornare bambini. Non c'è milsim mindset in italia a parte cose che non conosco e comunque rare.
Ma manca proprio la comprensione del potenziale dello sport, che ti permette di essere in un film, di puoi fare male se non stai attento\a, ma entri in un'altra realtà quando questi "eventi" simulativi sono fatti bene. Potrei fare mille esempi scrivendo qui degli esempi: in italia non puoi fare cose "nel deserto" a meno che non trovi una location adatta, ma è difficile, forse sicilia, forse sardegna (ma difficile in quest'ultima), forse un isola che ha desertificazione ma non credo.
Tutto deve lavorare in sinergia: la mentalità dei giocatori, la location, la storia, NON CI DEVONO ESSERE soluzioni di continuità, deve essere tutto estremamente fluido, no non-sense, ogni cosa rinforza l'altra, non ci sono incorenze, contraddizioni, uncanny valley, cose buffe, è praticamente un polo temporaneo di un centro addestrativo, è un war game militare, dove si crea una situazione che poitrebbe essere tranquillamente scambiata per vera.
In italia c'è paura di questo.. come se fossimo tutti controllati (e lo siamo..) e non potessimo creare robe serie perché altrimenti..?! "Procurato allarme"... ma andate andate... sanno dove devono andare!
L'italia puoi fare COSE SULL'ITALIA alternativa, crei una storia sulla droga ad esempio che circola a fiumi dai porti di Gioia Tauro e Napoli etc e crei una storia realistica, non ci vuole chissa quale mente o conoscenza per farlo, bastano pochissime righe. Devo scrivere uno scenario? Dai...
Ma la gente legge libri? Legge giornali, gioca, vede film?
Sa riconoscere le cose scritte bene, le storie vere dal falso?
Secondo me il softair è pieno di gente senza nemmeno un briciolo di capacità critiche o talmente assuefatti dall'ego che si perdono il potenziale di quanto possa essere bello tutto questo e immersivo...
Un ' attività in cui vale la pena allora spendere qualche soldo e tempo e dove impari anche a creare eventi, o magari a muoverti in un kit adatto "nonostante le temperature e le estensioni di terreno che dovrai coprire"... fai fitness (implicitamente)...
Insomma sei nel mindset militare. Da noi è come se fosse vietato essere cosi "seri"...
scrivo scrivo.. ma credo si capisca in ciò che sto scrivendo cosa intendo...
Dai le immagini del luogo: la milsim si BASA SU PRE GAME un casino perché chi si infiltra deve studiare in anticipo le intel e deve occuparsi di pianificare diversi scenari di approccio alla missione che viene data dall HQ.
Sul posto si potrebbe come non avere una FOB.
La milsim ha dei figuranti molto bravi e pronti in caso di emergenze a ridurre i danni (qualcuno che si sente male può capitare raramente ma può succedere, punture o morsi di qualche animale robe cosi.. ok ma detto questo).
Adesso non faccio l'esempio perché il commento è già lungo ma buttare giu una storia adatta al luogo che utilizza props che non tirano fuori i giocatori dalla storia, con nastri, e altre boiate "questa è la casa" un quadrato di nastro bianco e rosso, o magari "siamo nella regione di Kunduz" e gente che non sembra per niente gente locale "vestita alla bene e meglio", parlano italiano...
La milsim è una roba fatta per chi è appassionato del contesto. Purtroppo anche nei videogames è pieno di gente che dice di fare milsim nei loro gameplay ma è roba HYPER CRINGE. Il cringe esiste sia nel real deal ovviamente che tantissimo nel airsoft...
Manca proprio uno zoccolo duro di players educati, competenti, flessibili, aperti capaci di creare tali situazioni. Essendoci un'invasione enorme di qualunquismo e mediocrità. Questo è il motivo perché per me avere in mano una replica è utile solo a fare un po' di addestramento dei movimenti da solo... tutto qui. Tutto il resto è qualcosa che si può fare in modo estremamente piu divertente con paintball, laser show, VR, Videogame No HUD ... o ti vedi un film ... O preferisco fare altro.
Non c'è qualità.
1) gioco di dquadra 2)Magari un presidio di una citta o magari una tensione di guerra (magari per farla durare 1 o 2 giorni) 3) si se si vuole una cosa molto realistica e sopratutto se si vigliono distunguerei civili e non
in una 24h milsim (dopo 24 ore) non avevamo sparato 1 colpo...ma a mio parere è stata una delle più belle giocate mai fatte...non voglio criticare lo speed o altre mod di gioco ma chi vuole un fucile solo per spararsi pallini a dosso (e non vuole dichiararsi per continuare a farlo) dovrebbe giocare a paintball...ha scelto lo sport sbagliato
Oh un po' di aria fresca.
Per me le milsim devono essere con 30+ persone con ruoli distinti e ci devono essere da 2 a 3 fazioni o più e poi deve durare 24/48+ ore
BELLA PO,LA MILSIM A MIO PARERE DEVE DARE DELLE EMOZIONI AL SOFTGUNNER CHE VANNO BEN OLTRE LA CLASSICA PARTITA DOMENICALE,quindi deve essere più realistica possibile al di là del fatto di ingaggiare o meno contro la squadra avversaria,meglio non sparare e vivere una bella emozione come appunto una MIL SIM che sparare tutto il giorno solo per fare qualche kill !!!
in una milsim il setup in linea con la storia della missione è fondamentale...il soft air è anche immedesimazione specie proprio in un evento simulativo. Inoltre io credo che la milsim nel soft air non è la realtà....dobbiamo concepire questo fondamentale...è pur sempre un gioco che ha delle regole. Non si può dire: " ah è una milsim e faccio quello che voglio"... anche no...io credo che gli organizzatori di un evento del genere debbano stilare delle regole guida, ma non troppe, altrimenti leggere 10 pagine di book è sempre assurdo e non lo fa quasi nessuno, poi tutto ciò che non viene riportato nel regolamento dell'evento, bisogna specificarlo questo ovviamente, non è consentito farlo, senza approfittarsi del fatto che una cosa non viene riportata e quindi la sfrutto. tutto ciò può indisporre il tuo avversario e quindi poi si creano problemi.
Inoltre io sono contrarissimo al contatto fisico con gente esaltata che ti grida addosso....per me questo non rientra nel concetto di immedesimazione milsim perchè si corre il rischio di incorrere negli esaltati falsi sceriffi.
No indovinelli come obbiettivi o presa di prigionieri, se io mi faccio dieci ore di viaggio per partecipare ad un evento di certo non mi va giù che vengo preso prigioniero e me ne sto 4/5 ore senza giocare, potrei tollerare al massimo una mezzoretta ....stop...
Milsim è iper realismo, e la realtà è iper complessità. Libertà di gioco.
E' una garanzia il divertimento perché sai prima che chi partecipa ha la stessa mentalità degli altri.
E' un war game vero e proprio. Questo è il problema in italia. non c'è questa mentalità militare.. è un giochetto da bambinoni quello che vedi ... non c'è una linea guida un gusto... come qualcuno ha scritto molto chiaramente. Molti giocano a paintball, un massacro senza senso che va fatto con la vernice allora si che è divertente e potenza oltre il joule...
Andare con repliche vere e sentire solo il rumore terrible che fanno (andrebbero usate le RDX technologies forse)... mettersi a fare spara spara tra una finestra e regole, cose che non hanno senso in una simulazione militare a parte delle disposizioni di emergenza in caso di problemi di salute tipo una "parola chiave" che si usa in caso di problemi... non ha senso chiamare MIl sim ciò che non è.
Il problema è che si sta tentando un po' come nel mondmo dei videogiochi di rovinare un ambito rendendolo ciò che non è e in modo estremamente ridicolo chiamandolo Milsim quando è tutt'altro.
Chiamarle milsim fa figo ?o per comodità.?.dubito che un giocatore di softair sia capace di simulare tutto ciò.visto che il 90% di noi nn ha addestramento militare...con questi eventi si è abbassato di molto il livello di gioco..molto più "adagiato".a volte si genera confusione solo perché nn c'è cordinazione..senza contare la notte che tutti vanno in letargo 😂dove sono finite le gare quelle belle di una volta zaino in spalla e via per 24ore e più a soffrire tra boschi di montagna.quelle erano soddisfazioni..ciao po3 sempre il top