🎉😊Bel video Michele, molto esaustivo, tempo fa ti avevo contattato per un tuo consiglio in merito ad una pdc, devo riconoscere che mi hai delucidato in merito molto positivamente, il tuo consiglio è risultato vincente, la tua esperienza innegabile è emersa in questa circostanza e te ne sono grato. Ti telefonerò in futuro per ringraziarti, ed evidenziarti come ho risolto il problema grazie al tuo consiglio. Grazie tante👍✌
Buongiorno, ho un dubbio sulla mia nuova pompa di calore, appartamento in classe energetica A4 di 100mq al pianterreno con riscaldamento a pavimento e pompa Samsung da 6kw. il dubbio: con temperatura esterna di circa 5 gradi e tutte le zone attive la temperatura di mandata non supera i 26/27 gradi e la temperatura rilevata sul pavimento è circa 20/21 gradi. In queste condizioni quando la mattina apro le finestre per 5/10 minuti per cambiare aria poi la temperatura ambiente impiega anche 2 o 3 ore prima di tornare a 20 gradi, il che non m sembra accettabile. Ho fatto una prova ossia ho chiuso il termostato delle zone giorno e le camere e tenuto attivo solo i due bagni, cosi facendo la temperatura di mandata è salita a 38 gradi e a pavimento ne misuro 29. Mi viene da dire che sia sottodimensionata con solo 6kw, o sbaglio. Lunedi chiamo l'installatore, ma temo difficilmente ammetterà che la pompa non è idonea. Voi che dite?
La prima domanda da porsi è: la pdc è dimensionata correttamente? Per rispondere basterebbe guardare sul progetto (o anche sulla legge 10) che sono obbligatori, perciò ci devono essere. Qualora si verificasse che la pdc è dimensionata correttamente (anche se non sarei di quest'opinione) bisogna capire, quanto tempo prima si accende la pdc rispetto all'esigenza? queste macchine necessitano di tanto tempo e, se abbinate ad un radiante, bisogna pensare di tenerle sempre accese. Il ricambio d'aria poi è meglio farlo meno invasivo, per più tempo, ma con meno calo di temperatura istantanea, perché poi la potenza che serve per ripristinare la temperatura è sicuramente più di quella che la pdc può erogare. Se la temperatura di mandata non sale, vuol dire che la pdc ha meno potenza di quella dispersa dall'abitazione. Bisogna capire qual è il motivo.
@@promoenergycafe intanto grazie ho fatto delle prove... Ho alzato il termostato dei bagni a 21 gradi e spento quello zona giorno e camere, così facendo la temperatura di mandata è salita a 38 gradi e il pavimento nei bagni misura 29 gradi. Poi ho fatto la stessa prova con la zona giorno (44mq) che ho alzato da 17 a 21 gradi e spento i bagni e la zona camere dopo 5 ore il termostato segnava 19 gradi la mandata era 37 e l pavimento 27 gradi. il problema è che se tutte zone sono attive la mandata crolla a 26/27 e a pavimento misuro 20/21 gradi, in una camera addirittura 19 gradi. credo che in queste condizioni avete tutto l'appartamento a 21 gradi sia quasi impossibile. Domani metto tutti termostati a 21 ma credo che con il pavimento a 20/21 gradi i 21 sul termostato non li vedrò mai.
Grazie x la sua spiegazione , una domanda, ho un impianto di riscaldamento , una parte funziona con i fan coil è una parte con i termosifoni . Come mai la temperatura di mandata e fissata a 60 ' .a volte arriva a 80 gradi grazie
Probabilmente sarà possibile regolare la temperatura un po' più bassa. Sempre in base a quanta energia serve all'abitazione. 60°c sono già una temperatura alta, 80°c possono servire proprio solo se la casa è un colabrodo...⛄
Ciao, premetto che ho una pompa di calore (probabilmente sovradimensionata) con fancoil in una casa da poco ristrutturata. Ho scoperto che la temperatura di mandata è stata selezionata dal tecnico al massimo (cioè, 60*) e, seppure scendendo a 50*, la casa stenta a scaldarsi. Secondo te, che soluzione più conveniente devo adottare? Grazie
Partiamo dal presupposto che il tuo impianto deve soddisfare le dispersioni della tua casa. I parametri su cui puoi agire sono temperatura della mandata e tempo di funzionamento dell'impianto. Per cercare di abbassare la prima potresti provare ad aumentare le ore di funzionamento facendo partire prima l'impianto di riscaldamento. Purtroppo se neanche così la tua casa va in temperatura impostando i 50 gradi di mandata, sarai costretto ad aumentare. Almeno però valuta una temperatura di mandata scorrevole in base alla temperatura esterna. Per farlo verifica con che temperatura di mandata riesci a scaldare la casa quando fuori ci sono 10 gradi. Poi verifica quando fuori ci sono - 5°, di che temperatura hai bisogno per scaldare la casa e imposta una curva climatica che vada dalla temperatura A alla temperatura B. (a salire) Così facendo scalderai la tua abitazione quando fuori fa più freddo con una temperatura di mandata più alta, ma non sprecherai energia quando fuori fa più caldo. ( caso in cui sicuramente la tua casa può scaldarsi con una potenza minore dell'impianto.)
@promoenergycafe io ho ottimizzato tantissimo i consumi della pompa di calore abbinata a riscaldamento a pavimento. 700watt di assorbimento in modulazione. Zero on off
Ottimi spunti e soprattutto spiegati in maniera semplice e chiara. Grazie per la condivisione!
Grazie a voi, vi ricordo che se avete qualche argomento particolare che vi piacerebbe si trattasse, potete inviare un'email a podcast@promoenergy.it !
🎉😊Bel video Michele, molto esaustivo, tempo fa ti avevo contattato per un tuo consiglio in merito ad una pdc, devo riconoscere che mi hai delucidato in merito molto positivamente, il tuo consiglio è risultato vincente, la tua esperienza innegabile è emersa in questa circostanza e te ne sono grato. Ti telefonerò in futuro per ringraziarti, ed evidenziarti come ho risolto il problema grazie al tuo consiglio. Grazie tante👍✌
Grazie a te Ivano, per le belle parole! a presto
Buongiorno, ho un dubbio sulla mia nuova pompa di calore, appartamento in classe energetica A4 di 100mq al pianterreno con riscaldamento a pavimento e pompa Samsung da 6kw.
il dubbio: con temperatura esterna di circa 5 gradi e tutte le zone attive la temperatura di mandata non supera i 26/27 gradi e la temperatura rilevata sul pavimento è circa 20/21 gradi.
In queste condizioni quando la mattina apro le finestre per 5/10 minuti per cambiare aria poi la temperatura ambiente impiega anche 2 o 3 ore prima di tornare a 20 gradi, il che non m sembra accettabile.
Ho fatto una prova ossia ho chiuso il termostato delle zone giorno e le camere e tenuto attivo solo i due bagni, cosi facendo la temperatura di mandata è salita a 38 gradi e a pavimento ne misuro 29.
Mi viene da dire che sia sottodimensionata con solo 6kw, o sbaglio.
Lunedi chiamo l'installatore, ma temo difficilmente ammetterà che la pompa non è idonea.
Voi che dite?
La prima domanda da porsi è: la pdc è dimensionata correttamente? Per rispondere basterebbe guardare sul progetto (o anche sulla legge 10) che sono obbligatori, perciò ci devono essere.
Qualora si verificasse che la pdc è dimensionata correttamente (anche se non sarei di quest'opinione) bisogna capire, quanto tempo prima si accende la pdc rispetto all'esigenza? queste macchine necessitano di tanto tempo e, se abbinate ad un radiante, bisogna pensare di tenerle sempre accese. Il ricambio d'aria poi è meglio farlo meno invasivo, per più tempo, ma con meno calo di temperatura istantanea, perché poi la potenza che serve per ripristinare la temperatura è sicuramente più di quella che la pdc può erogare.
Se la temperatura di mandata non sale, vuol dire che la pdc ha meno potenza di quella dispersa dall'abitazione. Bisogna capire qual è il motivo.
@@promoenergycafe intanto grazie
ho fatto delle prove...
Ho alzato il termostato dei bagni a 21 gradi e spento quello zona giorno e camere, così facendo la temperatura di mandata è salita a 38 gradi e il pavimento nei bagni misura 29 gradi.
Poi ho fatto la stessa prova con la zona giorno (44mq) che ho alzato da 17 a 21 gradi e spento i bagni e la zona camere dopo 5 ore il termostato segnava 19 gradi la mandata era 37 e l pavimento 27 gradi.
il problema è che se tutte zone sono attive la mandata crolla a 26/27 e a pavimento misuro 20/21 gradi, in una camera addirittura 19 gradi. credo che in queste condizioni avete tutto l'appartamento a 21 gradi sia quasi impossibile.
Domani metto tutti termostati a 21 ma credo che con il pavimento a 20/21 gradi i 21 sul termostato non li vedrò mai.
Grazie x la sua spiegazione , una domanda, ho un impianto di riscaldamento , una parte funziona con i fan coil è una parte con i termosifoni . Come mai la temperatura di mandata e fissata a 60 ' .a volte arriva a 80 gradi grazie
Probabilmente sarà possibile regolare la temperatura un po' più bassa. Sempre in base a quanta energia serve all'abitazione. 60°c sono già una temperatura alta, 80°c possono servire proprio solo se la casa è un colabrodo...⛄
@promoenergycafe innanzitutto grazie , ora cercherò di abbassare la temperatura di mandata lasciando impianto acceso più ore poi vedrò come va .🙏
Più semplice di così,...👌
Grazie del feedback!
Ciao, premetto che ho una pompa di calore (probabilmente sovradimensionata) con fancoil in una casa da poco ristrutturata. Ho scoperto che la temperatura di mandata è stata selezionata dal tecnico al massimo (cioè, 60*) e, seppure scendendo a 50*, la casa stenta a scaldarsi. Secondo te, che soluzione più conveniente devo adottare? Grazie
Partiamo dal presupposto che il tuo impianto deve soddisfare le dispersioni della tua casa. I parametri su cui puoi agire sono temperatura della mandata e tempo di funzionamento dell'impianto. Per cercare di abbassare la prima potresti provare ad aumentare le ore di funzionamento facendo partire prima l'impianto di riscaldamento. Purtroppo se neanche così la tua casa va in temperatura impostando i 50 gradi di mandata, sarai costretto ad aumentare. Almeno però valuta una temperatura di mandata scorrevole in base alla temperatura esterna. Per farlo verifica con che temperatura di mandata riesci a scaldare la casa quando fuori ci sono 10 gradi. Poi verifica quando fuori ci sono - 5°, di che temperatura hai bisogno per scaldare la casa e imposta una curva climatica che vada dalla temperatura A alla temperatura B. (a salire) Così facendo scalderai la tua abitazione quando fuori fa più freddo con una temperatura di mandata più alta, ma non sprecherai energia quando fuori fa più caldo. ( caso in cui sicuramente la tua casa può scaldarsi con una potenza minore dell'impianto.)
Beh basta poi giocarsela con la portata dei circolatori
Hai ragione. Aumentare la portata a parità di superficie significa permettere una temperatura media del corpo scaldante più alta.
@promoenergycafe io ho ottimizzato tantissimo i consumi della pompa di calore abbinata a riscaldamento a pavimento.
700watt di assorbimento in modulazione.
Zero on off