Parapendio Liretta: "Giro dell'infernetto"

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  • Опубліковано 19 жов 2024
  • ↓↓↓↓ DESCRIZIONE VOLO ↓↓↓↓
    Volo del 30-03-2021 con Dennis, Domenico e Raffo.
    Decollo da Liretta per ultimo e faccio così il primissimo errore della giornata ( infatti consiglio a quelli più scarsi come me di partire per primi in modo da essere in aria e poter studiare/seguire quelli forti con più facilità, almeno ad inizio volo) e subito fatico a salire sopra al decollo aumentando così il divario fra il terzetto di testa ed il sottoscritto . Visto il ritardo accumulato, appena riesco a guadagnare il costone verso il monte Birrone cerco di volare il più velocemente possibile cercando di tirare le termiche al minimo almeno per rimetterli a vista ed avere qualche indicazione in più. Purtroppo per tutto il volo non riscirò mai a scorgere ne Dennis ne Domenico, troppo veloci. Mi unisco a Raffo sul colle di Elva e commetto il secondo errore: preso dall'entusiasmo proseguo solo oltre al Pelvo, a tratti basso, per cercare di recuperare chissà quale tempo, chissà chi. Ho talmente sognato quelle vette che vederle sotto di me mi ha tolto la lucidità di giudizio, innamorato, planavo fra le loro braccia. Volare in gruppo aumenta la sicurezza, si visualizzano grazie agli alti le termiche, aiuta la lettura della meteo e delle traiettorie e soprattutto rassicura e da forza morale aiutandoci a spingere un po' più in là i nostri limiti con tranquillità.
    La giornata presentava sulle cime dell'alta valle Maira termiche con quote alte, sui 3600/3800 m e vento 'debole' prevalente da Est, direi fra i 6 e i 12 Km/h. Le turbolenze erano limitate tranne nelle vallette sottovento.
    Premetto che era la seconda volta che arrivavo al Pelvo e la prima volta che mi sono avventurato oltre. Dopo aver studiato centinaia di volte i percorsi dei TOP pilot e averli visionati su Google Earth per ore, pensavo di conoscere i luoghi ma mi sbagliavo. Ho perso velocemente i riferimenti sbagliando così le traiettorie più di una volta. Inoltre ho sbagliato la tattica di volo, troppo aggressiva, trovandomi spesso basso e nei sottoventi. Arrivato nella parte alta della valle ero stressato, non riuscivo a trovare una termica efficace e così ho pensato di effettuare una planata finale per atterrare a Chiappera. L'ultima spiaggia, nella valle dell'infernetto, è stata una timida dinamica che mi ha fatto riguadagnare metri preziosi per iniziare ad impostare il rientro. Poco dopo, sul costone che porta al monte Spera, la magnifica sorpresa di rivedere finalmente un compare di viaggio, Raffo, letteralmente una visione in mezzo a tutta quella neve e roccia. Mi sono rassicurato e assieme abbiamo fatto il primo tratto del rientro. Una goduria non volare più da solo.
    L'ultimo errore della giornata mi ha regalato l'ennesimo punto basso dal monte Faraut costringendomi a ridiscendere il vallone Traversiera in sottovento fino alla termica salvatrice sotto alla cima Sobolet. Con le giuste quote plano sulla Marchisa, Pelvo , Elva e il ritorno si rivela facile, regalato.
    Come prima esperienza di volo in quelle zone posso dire che è stata molto impegnativa a livello di emozioni e di testa. Volando in zone sconosciute rimane fondamentale l'osservazione dei luoghi, immaginare e sentire le brezze, anticipare dove si possa formare e staccare la termica. Fortunatamente sui pendii e le cime alpine, tali letture, per quanto impegnative, sembrano più decifrabili delle zone pedemontane che personalmente reputo tecnicamente più complesse.
    La prossima volta cercherò di sfruttare tutte le termiche fino a base e di avanzare con più cautela. Ora (spero) saprò riconoscere il percorso più redditizio.
    Paesaggi letteralmente magnifici, con falesie, stambecchi, rocce ovunque e ancora tantissima neve. Una sensazione d'infinito e di farne parte.
    La gioia di essere riuscito a chiudere il giro è stata immensa, soprattutto avendo volato per quasi tutto il percorso in solitaria.
    Tecnicamente, in una giornata con poco vento, credo che sia abbastanza facile pilotare e salire nelle termiche in tale ambiente alpino a patto di non farsi intrappolare dai sottoventi e le loro discendenze. Però sono sicuro che il fattore psicologico è predominante in questo genere di voli, sono paesaggi che incutono timore. Non nascondo di essermi fatto della violenza a tratti per poter procedere, o meglio, non ho mai percepito di essere al limite o in serio pericolo ma ho vissuto una serie di situazioni delicate dove era importante pilotare attivamente la vela e prendere le decisioni corrette al fine di limitare i rischi. Due volte però nel corso del volo ho controllato dov'era la maniglia dell'emergenza, giusto per precauzione. Detto questo, ci tornerei domani si potesse!!!
    Triangolo piatto da 86 Km, che vista la meta e le tensioni provate chiamerei "Giro all'infernetto".
    Volo visibile su www.xcontest.o...
    Magnifica linea di Domenico Pizzi, nella stessa giornata, visibile su www.xcontest.o...
    Buoni voli

КОМЕНТАРІ • 8

  • @andreagiorgione9439
    @andreagiorgione9439 2 роки тому

    Che volone amico mio , spettacolo !!!!

  • @marcopierani7332
    @marcopierani7332 2 роки тому +2

    Grazie x i tuoi video interessanti , ottima promozione per Liretta

    • @nicolasolivero7559
      @nicolasolivero7559  2 роки тому

      Ciao Marco, grazie mille! Spero serva per promuovere le nostre zone di gioco. Ho visto che hai scritto un commento sul video del giro del Pelvo ma purtroppo non riesco a vederlo e leggerlo. Potresti rimandarmelo oppure scriverlo qua? Sono curioso dei vostri commenti e soprattutto se ci sono da parte vostra delle proposte per migliorarmi. Grazie ancora

  • @walterleonardi1484
    @walterleonardi1484 2 роки тому

    Ciao. Bel video, ho dei parenti in zona (prima addirittura a Villar) e ho sempre sperato do volare lì, per ora nulla ma non demordo. Al minuto 18 te la sei vista brutta mi pare, il "granchio" non restituiva abbastanza per salire. Una domanda: perchè non hai sfruttato da subito, girandola, la termica (anche dinamica?), vicino al costone? C'era una ragione pratica? magari orografia della zona?. Grazie. Walter

    • @nicolasolivero7559
      @nicolasolivero7559  2 роки тому

      Ciao Walter! Quando vieni a volare a Liretta fai un fischio, ti aspettiamo! Il questo volo era la prima volta che andavo in alta valle Maira, inoltre ho volato solo per buona parte, sbagliando spesso le linee che mi hanno portato basso in 'leggeri' sottoventi nelle vallette laterali. Insomma, ho faticato enormemente a gestire lo stress e a livello di pilotaggio il volo è stato una collezione di errori. Il peggio è stato nella zona visibile al minuto 9:50. del video. Per quanto riguarda il momento che mi hai chiesto, poco prima del min. 10:33 avevo deciso di atterrare in quota e scendere a piedi. Ho trovato però una brezza che mi faceva tenere in dinamica proprio all'inizio della vale dell'infernetto. Da lì mi sono esclusivamente occupato di tranquillizzarmi e, se potevo, di salire 😁! Arrivando da un appoggio in dinamica, al min. 16:15 ho effettivamente incontrato la termica ma non l'ho capito subito e cosi ho continuato a comportarmi come in dinamica facendo degli '8'. Quando sono passato sottovento delle termica (min. 17:30) ho finalmente capito la situazione e mi sono diretto nuovamente sul costone più in basso dove staccava la termica. Infatti al min. 18:40 sono nuovamente nella stessa zona del min. 16:30. Da li mi sono lasciato trasportare dalla termica fino ad avere abbastanza quota per transitare sul costone vicino che era meglio esposto al sole e alle brezze.

  • @marcoribero
    @marcoribero 3 роки тому

    Spettacolo!!! Chi eravate in volo?

    • @nicolasolivero7559
      @nicolasolivero7559  3 роки тому +1

      Dennis, Domenico, Raffo ed io

    • @marcoribero
      @marcoribero 3 роки тому

      @@nicolasolivero7559 azz...i big di sempre...Raffo ancora in attività vedo... complimenti. Dennis ha lasciato il delta per lo straccio??? Domenico si dopa con sostanze che solo lui sa...da buon anestesista... ahahah