BETLEMME

#Betlemme #Natale #Gesù. Canti religiosi. Una meditazione sul Mistero dell'Incarnazione. Betlemme, luogo storico della nascita di Gesù e metafora dell’umanità che, in preda allo stupore davanti al Mistero dell’Incarnazione, non capisce... “Non si può capire: Dio che nasce da una donna”. Come tutti i misteri di Dio, neuroni e sinapsi non servono a comprendere. E’ il “cuore” - il sentimento, l’anima - che custodisce la chiave per aprire la serratura e accedervi. Dio ha scelto di presentarsi a noi prediligendo la debolezza alla forza: dalla nascita (fragile e indifeso, su una mangiatoia) alla morte (fragile e indifeso, inchiodato a una croce). Formidabile concentrato di amore. Di quella carità che “tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta”. E che “confonde i potenti”. Il salmo 8 è un manifesto, un proclama di questa scelta paradossale: “Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli”. Addirittura i lattanti, che nemmeno parlano ed emettono soltanto versi incomprensibili. Eppure, è proprio attraverso questi versi incomprensibili - nulla di più tenero e amorevole - che Dio veicola la straordinaria potenza del suo amore. Ecco perché il Verbo di Dio si fa Carne in Gesù, a Betlemme, e la prima Parola che rivolge all’umanità è un vagito. A noi non resta che innamorarci di questo “mistero umano e divino”, e allora anche la nostra intelligenza riuscirà a intuirne, a percepirne il significato profondo, l’immensità del dono. “Betlemme, avrai da innamorarti di quel Bambino che piange…”
Ho scritto e composto questa canzone nel 1996, assieme a un’altra, “ERA UNA NOTTE COME TANTE (O ALMENO COSI' PAREVA)”. Due canzoni totalmente diverse tra loro: questa, lenta e meditativa; l’altra, ritmata e narrativa (anch’essa pubblicata sul mio canale UA-cam).

[@mariateresadruso3461]

Ho atteso di ascoltare la tua bellissima poesia complimenti per il testo gli arrangiamenti la tua voce profonda immensa , un brano che ti entra nel cuore ❤

[@patriziamancuso4952]

Bellissima! Grazie

[@miriamfilippone3200]

Bellissimaaaaaa!, grazie per questo regalo.

[@EmanuelePietro]

Complimenti. Bellissima canzone.

[@francescopiccillo8396]

Ho volutamente atteso il giorno di Natale per ascoltare questa stupenda e pacata poesia cantata: che dire? Bravo, bravo Francesco. Questa canzone ha un'anima proiettiva che proprio in questo inquietante momento storico mi immerge morbidamente in un bagno di "necessaria speranza" consentendomi per qualche minuto di affidarmi "oltre il tempo presente".