Biden:- La Russia vuole invadere l'Ucraina, ci troviamo di fronte ad una crisi senza precedenti! Mi chiami il presidente! Segretario:- Ma signore, è lei il presidente. Biden:- Perfetto, allora so già tutto!
Questa è bella!!! Comunque questo fa gaffe.... Quello di prima disastri in casa e fuori.... Un piccolo passo per l'uomo; un grande passo per l'umanità!
Un'analisi davvero interessante, finalmente gente che spiega le cose chiaramente. Invece il modo in cui i media mainstream stanno trattato l'argomento mi lascia confusione in testa.
quello perché i media mainstream non puntano a far capire le cose, ma puntano all'audience, all'infotainment, etc, oltre che a performare quello per cui vengono prezzolati dalle elite atlantiste, aka diffondere fake news clintoniane in favore di Brandon ^_^
FINALMENTE LA PRIMA PUNTATA LIMES ONESTA NON POLARIZZATA E REALISTA. Gli americani a sto giro faranno un passo indietro. A tutti quelli che 'Putin perderà' come avevo promesso mesi fa, a tutti i filonazi, nazionalisti, e filoucraini, e filoamericani, Kiev non sarà vostra. La perderete. La Russia avanzera, alla faccia di chi li dichiara falliti 👍
@@lamontagna9036 guarda che non serve essere filorussi, se con le tue truppe e le tue armi sei ai confini di una nazione che non può arretrare, basta un poco di obbiettività per capire chi è l'aggredito e chi l'aggressore ...
Come sempre lo Staff di Limes viaggia ad altissimo livello, inutile girarci intorno dovrebbero essere un vera risorsa per quello che ne rimane dello Stato
Sarebbe una buona cosa ma purtroppo la UE odierna è un gigante economico, un nano politico e un verme militare. L' Italia è una subcolonia franco-tedesca, uno stato fallito da operetta.
la geopolitica legge abbastanza bene il presente e da qualche strumento per prendere delle decisioni, non prevede il futuro e il successo geopolitico non coincide necessariamente col benessere di un paese o con i suoi scopi.
@Ju Kon sí ma non conta solo la geografia, c'é anche il materiale umano che é imprevedibile non prendiamoci in giro. faccio un esempio: la geopolitica ha potuto prevedere il contagio o la brexit? e gli effetti? e in che misura?
Buonasera Un anno di Joe Biden e riuscito in un miracolo, che ritenevo impossibile, ci sta facendo rimpiangere Donald Trump, che in confronto a Joe Biden mi sembrava più equilibrato... Ma questa è la mia opinione personale! Buonasera
Trump era tutt'altro che equilibrato ma almeno aveva un'agenda politica (condivisibile o meno) che lasciava poco al caso. Biden al contrario sembra che si stia perdendo in un bicchiere d'acqua
@@matteomorini8714 Buongiorno. Io ho letto che Joe Biden è da oltre quarant'anni nel sistema, responsabile degli armamenti in Europa, le armi all'uranio impoverito usate nella prima guerra Iraq e in altre guerre come Ex Jugoslavia se ho capito bene c'era lui? La invasione dell'Iraq le armi di sterminio di massa mai trovate c'era lui? Afghanistan 2021 era lui il Presidente.... Un anno di Joe Biden secondo me un anno di disastri, che ha spaccato l'America, ed oggi i sostenitori di Donald Trump crescono, secondo alcuni osservatori, pare ci sia il rischio di una guerra civile. In ogni caso Joe Biden, fa sembrare Donald Trump un neonato tranquillo, e indifeso al confronto. Ma queste è solo le mie opinioni personali e potrebbe essere sbagliate. Buona domenica
@@matteomorini8714 no vi sbagliate proprio Trump ha fatto tutto il contrario di quello che aveva nella sua agenda politica dovete informarvi meglio non solo in superficie
Si spera in futuro che l'impero americano crolli su se stesso e che l'Europa e specialmente l'Italia diventi indipendente nelle sue azioni,si può dire di tutto su Berlusconi, ma non che non abbia provato a ridarci l'indipendenza dai Usa,il presidente precedente a Mattarella lo fece scendere dalle nuvole e poi sappiamo come é andata..
Tra l'altro quello é stato il presidente peggiore mai avuto , si abbassò le natiche in confronto a una falsa fratellanza europea dove noi abbiamo perso la Libia .
Purtroppo Ue e Nato sono due cose differenti e penso che se dovesse scoppiare qualcosa gli americani ci tireranno dentro a un nuovo conflitto la storia degli ultimi 30 anni ci fa scuola.
Praticamente stai parlando della sinistra .Hanno demonizzato Trump , il quale , secondo me era molto più adatto a quel ruolo e forse non avrebbe permesso ai russi di arrivare fino a questo punto.
Ottima analisi, condivido … Il nostro problema è, come sempre, essere rappresentati da personaggi incompetenti, o venduti ad interessi altrui. Dopo la gestione vergognosa della pandemia possiamo aspettarci un minimo di intelligenza nell'affrontare una crisi internazionale? Ho forti dubbi...🤔😡
La Russia dovrebbe lasciare in pace l'ucraina é la NATO!non puó dettare legge in casa degli ucraini!la nato ha gia dichiarato che non metterà armi nucleari in ucraina"la prepotenza dei russi un giorno finirà!prima distruggeranno Europa e usa,poi invaderanno israele...a li soccomberà insieme Al anticristo!che secondo profezia uscirà propio dalla Russia(orso feroce)...tranquillo per ora...il primo segnale sarà il grande crollo economico finanziario mondiale totale stavolta!senza l'anticristo non puó venire...xké risolverà I problemi...1 politico...
@@rokkysg.g6985 Io so che quelli che sono andati in giro per il mondo a buttare bombe a tutto spiano e a invadere altre nazioni sono gli Stati Uniti e la Nato.
@@langelodidio-goaldo1105 Dimentichi che sono stati gli islamici in molti casi"a fare attentati vs a Cristiani e a provocare!come in iraq con Saddam Hussein che fù attaccato con la scusa che aveva armi di distruzione di massa che non aveva"sbagliando!pero prima Saddam invase il Qatar illegalmente per prendergli I pozzi di petrolio,quindi giustamente!in vietnam sbagliarono ancora perdendo...pero anche la russia invase l'afghanistan senza motivo perdendo!la russia non ha 1 briciolo di ragione in ucraina...ció nonostante vedrai che sarà propio la Russia che creerà la grande guerra e che dovrai temere molto di piú...la NATO ha già detto che non metterà missili in ucraina...spero vengano lasciati in pace! Possa Dio intervenire presto...
Bell’analisi, molto profonda e dettagliata, grazie infinite. A me, che provengo dall’Est Europeo (Moldavia) è stato molto interessante a capire la distribuzione dei vari punti di vista in Europa. Aggiungerei, però , solo una cosa: NON TUTTI, affatto , Ucraini sognano ad entrare nella NATO e CE. C’è una buona parte degli Ucraini, che vedono il futuro del loro Paese in buoni rapporti con la Russia, per lo più economici, visto, che l’economia dei Paesi Postsovietici è assai simile a quella russa ed ha molti cicli tecnologici in comune (anche se nel giro di 30 anni la Russia non è stata ferma, ma è andata avanti). È così anche in Moldavia ed in Georgia. Anzi, nonostante fenomeno Saakashvili e manifestazioni del nazionalismo , i georgiani in massa, come popolo, hanno buoni rapporti personali con i russi, essendo entrambi popoli di cultura Cristiana Ortodossa. E Vi dico anche di più: persino nei Paesi dell’Est Europeo , che fanno GIÀ parte della NATO e della CE, non è tutto così decisamente chiaro e trasparente: anche lì c’è gente, che vorrebbe i rapporti di buon vicinato con la Russia. Basti pensare un po’ all’ex Cecoslovacchia: mi viene in mente un episodio storico , quando durante la crisi di Sudeti nel 1938 (che poi portò al famigerato accordo di Monaco) , durante una delle manifestazioni di sinistra antitedesca ed antinazista , l’Ambasciatore Sovietico Sergei Alexandrovski stava per arrivare al Palazzo Presidenziale di Praga a bordo di una Packard dell’Ambasciata per un incontro con il Presidente Edvard Beneš. E quando il popolo in piazza vide la bandiera Sovietica sul cofano dell’auto, l’auto veniva presa in braccia dalla gente e così trascinata nel cortile del Palazzo Presidenziale.
Biden sarebbe inadatto anche come sindaco del mio paesello , figurati a fare il presidente USA . Mi auguro di sbagliare ma questo ci porterà alla terza guerra mondiale .
Ho capito (quasi) tutto. E all'approfondimento del venerdì non mi capitava spesso, sicuramente a causa di miei limiti personali (per carità....). Avete risposto ad alcune delle domande che mi pongo da qualche settimana sulla questione Ucraina-NATO. Grazie Limes P. S. Chissà... Magari mi abbono.....
Gli americani stanno facendo in Ucraina come con la Siria. In entrambi i casi la Russia ha un interesse strategico nel mantenere la propria influenza. Quello americano è solo tattico: un tentativo di indebolirla. Quindi è inutile tirarla per le lunghe, bisogna trovare un accordo che riconosca la necessità russa di avere un'area di influenza. La questione Taiwan a mio avviso non è influenzata dall'esito di questa ucraina, ma dall'indifferenza con cui si sta accettando la dissoluzione dell'autonomia di Hong Kong, per la quale la Cina meriterebbe di subire pesanti sanzioni, visto che non rispetta l'accordo di annessione. E c'è una differenza con l'Ucraina: in quanto fornitore di tecnologia, Taiwan è strategico per l'Occidente tutto.
@@UbermenschOst a te ti paga la propaganda cinese? Noi siamo ignoranti in geografia? - cosa che non è - tu sei ignorante in storia, evidentemente. Mai sentito parlare della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo? Io come essere umano sono solidale ad altri esseri umani a cui vengono negati i diritti fondamentali. E voglio che il mio Paese faccia tutto ciò che si può fare perché questo diritto sia rispettato anche in altre parti del mondo. Quindi sì, abbiamo non solo il diritto, ma il DOVERE di interessarci in quello che fa lo stato più popolato (e minaccioso) del pianeta. È sbagliato il loro sistema, non il nostro.
@@UbermenschOst a parte che paragonare Italia e Cina sul rispetto dei diritti umani è come far giocare una squadra di quartiere contro il Real Madrid al massimo della forma e con tutti i titolari in campo: fa ridere già solo pensare che ci sia gara. Ma anche se fossero stati compressi (e non violati, usiamo le parole giuste) dei diritti costituzionali in Italia, lo si è fatto per difendere un altro diritto costituzionale che è quello alla salute - che per una fetta di popolazione, è questione di vita o di morte. In ogni caso, qui non si farà finta che non è successo nulla come fanno in Cina con Piazza Tien An Men (e con il Covid). Chi ha subito ingiustizie o criticato il gorverno non è sparito e non sparirà dalla circolazione (tipo un certo Jack Ma... o gli organizzatori delle manifestazioni a Hong Kong). E a un certo punto le inchieste sulla gestione della pandemia - anche parlamentari - si faranno.
@Ju Kon guarda, prima di tutto io non ho detto di approvare acriticamente la condotta dello stato nella vicenda. E non è il caso di scendere nel dettaglio sul come, cosa o quando, ma certamente di fronte a un virus aereo ad alta contagiosità, a un certo punto certi provvedimenti per evitare le conseguenze peggiori andavano presi. C'era una fetta ampia di popolazione ad alto rischio da proteggere. Fattene tu una ragione.
@Ju Kon no, ma infatti, sono tutti coglioni i governanti sul pianeta che non hanno copiato la Svezia e hanno tutti vaccinato e fatto chiusure. Ma per favore! Che peraltro perché parlare della Svezia, quando la Corea del Sud fece anche meglio? -.- È difficile paragonare i numeri. Ogni nazione fa storia a sé, perché ognuno conta i morti in modo diverso, oltre ad avere caratteristiche demografiche e sociali differenti. Il nostro governo poi, è stato lento, disorganizzato e ha pure imbrogliato sullo stato del piano pandemico, come faceva a non esserci una strage? -.- Non ho intenzione di continuare a discutere del covid che è totalmente fuori tema. Con il precedente commentatore la divergenza d'opinione era sulla percezione distorta che ha del rispetto dei diritti fondamentali tra Italia e Cina. Non avendo altro a cui attaccarsi, s'è attaccato alle misure anticovid. Ma insomma, un green pass in Italia non vale certo come una persecuzione politica in Cina.
Analisi molto utile, grazie mille! Unico appunto che faccio più a beneficio dell’ottimo Petroni e non come critica: faccia attenzione, nei primi minuti lei dice “dissuàdere” ma si dice “dissuadére” poiché viene da un composto di suadeo, -es che è seconda coniugazione quindi con infinito in -ēre (come persuadére ad esempio). È solo una sottigliezza, ma visto che fate analisi sempre curate e interessanti è un peccato ci siano sbavature. Grazie ancora per l’ottimo lavoro.
Spero che la linea dell'Europa Occidentale di Italia Francia Germania e con Spagna e Portogallo abbiano la meglio, l'allargamento ad est dell'Europa é stato un errore pazzesco.
La Spagna in quest'occasione non è stata affatto in linea con Italia, Francia e Germania, ha inviato una nave da guerra proprio per ri-guadagnare considerazione agli occhi degli USA. Allargamento a Est "errore" che significa? Probabilmente è negativo per noi dell'Europa occidentale, ma mica è una decisione nostra! Espandere o meno la NATO/UE dipende dagli Stati Uniti, non certo da noi dell'Europa occidentale. E dal punto di vista statunitense di certo siamo più noi un problema che i Paesi dell'Europa orientale. Quindi avendo deciso gli USA e dato che i Paesi dell'Est stanno svolgendo bene i compiti che gli statunitensi si aspettano da loro, l'allargamento ad Est non può essere stato un errore. Se fosse una cosa che fosse dipesa da noi sarebbe stato un errore, ma così non è stato, l'egemone NATO sono gli USA, dunque l'allargamento a Est va giudicato nell'ottica della strategia statunitense, non nella nostra. E dal punto di vista statunitense l'Europa orientale è di gran lunga più affidabile e fedele alla linea di quella occidentale. Altro che errore...
@@langelodidio-goaldo1105 con questo discorso non c'entra nulla chi "provoca" e in ogni caso non si tratta di provocazioni ma di strategie, quasi obbligatorie per entrambe le parti, in contrasto. Gli USA giocano all'attacco ovunque perché il giorno che smettessero di farlo se la vedrebbero brutta, non vedrebbero l'ora le potenze rivali. Non è che gli USA "provocano" perché sono più cattivi della Russia, semplicemente si trovano in posizioni geopolitiche diverse, la Russia se potesse soffocherebbe gli USA ancora di più di quanto quest'ultimo facciano alla Russia. Semplicemente i russi non possono, ma vorrebbero. Gli USA difficilmente possono permettersi di non applicare strategie di contenimento della Russia altrimenti tramite il gas l'influenza russa sull'Europa occidentale crescerebbe troppo. E nessuna potenza può permettere questo a un nemico. Gli USA si sentono obbligati a tenere alta la tensione con la Russia e la Russia si sente obbligata a allontanare la NATO e a ricrearsi una zona cuscinetto di sicurezza
@@emanuelezazzero4450 certo. Come spiegava tante volte Dario Fabbri l'Ungheria è meno russofoba perché si sente protetta dai Carpazi. Ciò non toglie che in generale l'Europa orientale è tutto meno che un errore dal punto di vista statunitense e che in generale abbiano meno interessi in contrasto con loro. Mica si può paragonare l'Ungheria ai grattacapi che dà la Germania con Nord Stream, obiettivo commerciale delle vie della seta e influenza economica sull'UE...
In momenti come questi rimpiango Craxi che mando’ i carabinieri a Sigonella! L’unica volta, nella storia del nostro Paese , che un presidente del consiglio non è stato lo zerbino degli americani
La Francia, con le sue velleità da grandeur, sta spingendo sull'emancipazione dagli U.S.A., facendosi forte anche delle posizioni nostre e della Germania... Bisognerà stare bene attenti a non farsi trascinare troppo, che si sa che ciò che ai francesi viene perdonato non lo si perdona ad altri.
Io vorrei che anche l'Italia avesse una sua qualche "grandeur" come la francia, cioè un po' di semplice orgoglio nazionale. A me non dispiacerebbe un particolare accordo, chiamatelo come volete, che ci consentisse di emanciparci dagli Usa e poter condurre buoni rapporti politici ma soprattutto commerciali con la Russia. Le demenziali sanzioni anti-Russia hanno alla fine penalizzato molto più le nostre aziende che non la Russia, e tutto per il bel sorriso di Obama e di Poroschenko!
@@enricogariano2552 Sono pienamente d'accordo, finalmente qualcuno con le palle scusa il termine poi non capisco tutti questi anti-francesi a tutti i costi, mi sa che forse non siano invidiosi?
@@enricogariano2552 sono pienamente d'accordo, é necessario che l'Europa sti stacchi dal cordone ombelicale Usa, mantenendo sempre buoni rapporti, ma superando lo schema stabilito nel dopoguerra e quindi un Europa capace di una politica estera autonoma che faccia da mediatore tra Usa e Russia, anche perché per l'Europa é certamente un maggiore pericolo la Cina che la Russia.
@@elvioesposito8790 L'Europa non è un'entità unita e statale, queste tue idee sono legittime ma utopiche. Paesi come Polonia, Romania, Baltici... sono russofobi e, per loro, è più una minaccia Mosca che Pechino.
N'è la Francia, né tantomeno l'Europa, per non parlare del nostro Paese, possono staccarsi dagli USA, né lo vogliono. E ne hanno (abbiamo) ben donde. Quello che proponete scatenerebbe una guerra con Washington, e dal punto di vista militare anche la Francia è una formica rispetto agli Stati Uniti.
Vorrei capire perché la questione della neutralità dell'Ucraina non possa essere presa in considerazione. Non dovrebbe essere impossibile una qualche formulazione diplomatica che permetta di congelare per un tempo ragionevolmente lungo le trattative
sintesi impeccabile. Vediamo se questa Europeetta da operetta sceglierà l'auspicabile cammino dell'indipendenza dall'impero americano, aprendo un canale di dialogo concreto con la Russia (e una volta tanto è la Francia a indicare la strada giusta), oppure se continuare a scodinzolare allegramente a ogni bastoncino lanciato dagli anglosferici.
Analisi logica senza grinze. Bravo. Io europea penso e credo che se l'Europa si staccasse dalla Nato e dalla America, ovvero facesse un continente a se, lascerebbe mano libera ai tre contendenti, America,Russia e Cina il privilegio di
Grande Federico Petroni, sempre stato il mio preferito accanto al direttore Caracciolo e al non più presente Dario Fabbri. Ed è anche appassionato di opera!
L'Ucraina ha perso definitivamente la possibilità di rendersi completamente e definitivamente autonoma, dall'epoca della 2nda guerra mondiale, quando, invasi dalla Germania di Hitler, non si schierarono con questa, ma continuarono ad appoggiare Stalin ! Ed inoltre, come pensano gli ucraini indipendentisti di regolare la situazione al loro interno con il 30-40% della popolazione che è composta da russi ! Ed ancora come possono eliminare le radici di una tradizione plurisecolare che li vede integrati da sempre allo Stato russo, tant'è che fu Kiev a formare e fondare la..... " prima Russia " mille anni or sono ! Purtroppo agli Americani , in politica estera, mancano le basi della conoscenza " storica " .....della Storia degli altri popoli.
si sarebbero anche schierati, non fosse stato che il piano di occupazione tedesco non prevedeva un futuro per gli ucraini. Ne prevedeva la cancellazione. Non a caso circa un quarto della popolazione ucraina morì durante la guerra. Questo non andrebbe omesso.
secondo me sono state fatte male le divisioni dopo la seconda guerra mondiale, le zone russofile dovevano andare alla urss, non riesco a capire perchè siano andate all'ucraina
Interessante approfondimento questo di oggi di Federico Petroni, ma con solo (forse è inevitabile) accenni ai possibili scenari che si aprono ora... L'affermazione importantissima secondo cui "gli Stati uniti si sono resi conto di essersi spinti troppo in profondità nello spazio ex-sovietico" se davvero fosse confermata, vorrebbe dire che allora siamo di fronte ad un imminente (seppur graduale) cambio di paradigma della strategia USA (e di conseguenza anche dei "satelliti" europei). Se l'obiettivo degli USA in Europa è quello di conservarla sotto la propria egemonia (e così rafforzare la propria egemonia globale), il rischio di una vera "incursione" russa (più o meno limitata) di "guerra guerreggiata" in Ucraina potrebbe davvero far esplodere le contraddizioni sempre più forti (ed acuite dalla crisi economica e pandemica) interne della NATO, tra le due componenti euro-occidentale ed euro-orientale, con conseguenze facilmente immaginabili su UE, costi dell'energia, piani europei di "ripresa e resilienza" ecc.ecc. Lasciando scatenare la Russia in Ucraina, gli USA invece di "conservare" ed estendere ulteriormente l'egemonia in Europa (quando in realtà sono già sovra-estesi) rischierebbero proprio di mettere in moto dei processi socio-politici (autonomia strategica rafforzata euro-occidentale o rottura/inimicizia tra paesi est-ovest europei) in cui alla fine rischiano la perdita del controllo proprio sulla loro "perla dell'impero". Quindi c'è una comunanza di interessi tra noi europei (occidentali ma anche orientali, alla fine sono loro che rischiano di più!) ed americani affinché non si arrivi ad ulteriori inasprimenti ma inizi un (progressivo) disgelo dei rapporti con la Russia, anche in prospettiva di contenimento cinese. Speriamo davvero che chi gestisce la "baracca" della politica estera-strategia americana in Europa (Blinken ed il suo entourage?) lo abbia ben chiaro!
Basterebbe ricordare come reagirono gli Stat Uniti ai missili Sovietici a Cuba per rendersi conto che la Russia non accetterà mai non solo che in Ucraina siano installati missili nucleari ma che la stessa entri nella Nato.
@@haiglispicci quello è appena apre bocca 😂 se la Russia offrisse un prezzo basso del gas alla UE e USA, sicuramente la svenderebbero senza batter ciglio.
“da una parte ci stringeremo verso quei paesi dell’Europa Centrale per evitare una guerra con la Russia dall’altra supplicheremo Washington di risparmiarci dalla sua ira!” Ha ha ha ha. Certo, cos’altro potrebbe fare il nostro paese? Non c’è da biasimare la nostra classe dirigente in questo caso.
Avrei preferito Dario Fabbri per l'approfondimento del venerdì; non capisco questo alone di mistero nella scomparsa di Fabbri; non potreste dire i motivi a chi vi sta seguendo?
Bravissimo! Ottima valutazione generale di questa situazione di tensione. Spero che in tanti guardino questo video, altrimenti si rischia di farsi opinioni basate su “meme” di Instagram. Con conseguenti lavaggi di cervelli pericolosi, che già vedo. Grazie
Certo parlare di "credibilità" americana dopo le figure fatte in Iraq e soprattutto in Afghanistan, mi sembra "ironico". Interessante questa analisi che nel finale mette in evidenza l'esistenza di una spaccatura nella geopolitica della Nato europea con la Germania perno centrale in imbarazzo... In queste condizioni- con gli Stati Uniti in ritirata, e la geopolitica europea spaccata tra Est e Ovest- è facile pronosticare che la Russia farà quel che le pare se lo riterrà utile.
Beh, anche in Vietnam non furono brillantissimi. Ad ogni modo è quasi surreale pensare allo stato di tensione venutosi a creare tra USA e Germania (e per estensione parte dell'Europa). Se ce lo avessero detto ai tempi della guerra fredda o nell'immediato post caduta del muro non ci avremmo mai potuto credere.
I russi sono lenti a sellare i cavalli, ma poi corrono veloci... (proverbio russo). Nel merito Petroni non aggiunge profondità al tema come era uso Fabbri. Pazienza.
il problema è che questi bellissimi commenti non vengono pubblicati sui media nazionali, quindi noi siamo costretti a cercare informazioni comprensibili sulla rete...
Mi dispiace dirlo ma in questo caso l'analisi mi sembra piuttosto scontata. Ma perchè nessuno non richiama il fatto che solo grazie alla presenza delle truppe russe oltre confine, le milizie ucraine non hanno fatto in questi mesi un'azione militare peraltro annunciata con orgoglio dallo stesso Governo di Kiev lo scorso anno?
@@Levin1877 no, intendo la presenza militare russa nel territorio russo, oltre il confine ucraino. Di fatto, ovviamente, sappiamo tutti che i russi sono già stati entro i confini ucraini in modo più o meno nascosto e lo stesso si può riproporre in ogni momento. Ed è appunto per questo che gli ucraini non hanno attaccato in questi mesi. In quanto al "legittimo" territorio ucraino mi permetto di dissentire, poichè fino ad oggi le autorità ucraine non hanno inteso riconoscere alcun rappresentante delle repubbliche autorpoclamatesi autonome, neanche per le vie pacifiche. Insomma, sarebbe come se in Alto Adige non fosse riconosciuto alcun diritto alla popolazione di madrelingua tedesca.
@@massimilianobonifacio5938 soltanto un pagliaccio potrebbe dire che la Crimea deve stare sotto Kiev e che il Donbass non è abitato da Russi , come sempre stato da secoli e secoli.
@@andreainzaghi7373 ma certo rifacciamo anche l'Unione Sovietica a questo punto..e direi anche di ripristrinare il Patto di Varsavia....tanto le intenzioni del criminale ex spia del Kgb sono chiarissime.....il comunismo stalinista rimane dentro la pelle.
Semplicemente la mia domanda è converrebbe a qualcuno una stupida guerra? il passato non ci ha insegnato proprio niente? provare a parlarsi per trovare un accordo no?
...io faccio il tifo per il terzo polo. Fermo restando che l'Italia si risvegli e impari ad essere almeno un po' più assertiva che dalle mie parti non può avvenire se la cifra antropologica è costantemente alimentata con becchime ipocondriaco, genderismo gaudentemente indigesto e pedagogia mondialista irenicamente modificata.
Se come credo,segui da tempo le analisi di LIMES,avrai anche compreso che il nostro (e non solo il nostro) post storicismo data dal dopoguerra,alimentato "anche" da una volontà USA.Una maggiore attenzione della "sensibilità collettiva" verso la "storia" è improbabile in quanto permane la volontà USA di mantenere post storiche le collettività dei paesi sudditi nonché a causa della elevata età mediana dell'Italia. Temi già trattati ampiamente da D.Fabbri e L.Caracciolo che spero vengano riproposti. Comunque viviamo il risultato di un processo durato decenni e immagino che non sia possibile ricostruire o quantomeno modificare una "sensibilità collettiva" in tempi relativamente brevi.
@@INDIGOBLUE555 Quando il tempo è breve oppure lungo ha pur sempre un inizio. Io non sono un analista geopolitico, professione che a Limes mettono in pratica egregiamente, quindi non mi limito ad osservare il dipinto con la giusta distanza. Io ci vivo proprio dentro. Anche di questo Caracciolo e Fabbri hanno trattato ampiamente. Al canto delle sirene, peraltro stonate, ho già in mente un controcanto.
L'America va isolata, o tanto meno mettere un freno alle loro follie geopolitiche, ma so anche che questo è impossibile che possa accadere. L'influenza americana nel mondo ci ha portato guerre e instabilità politiche in tutto il vecchio continente, sopratutto nei paesi islamici e in Africa. Un paese come l'America che non riesce più a civilizzare i propri cittadini,,ma li riempie volutamente di immigrazione clandestina droga e un stile di vita molto discutibile, non può dettare nel mondo come devono vivere gli altri, una finta democrazia dedita alla ricchezza di pochi e all'impoverimento e imbarbarimento della massa, la distruzione dei popoli è diventato un credo, una religione che sa da fare, parliamo di esseri umani spesso in conflitto tra loro per varie ideologie liberticide, questi finti filantroponi americani insorga maggioranza ebrei già enormente arricchiti, usano questo metodo per distruggere il dissenso politico, una minaccia nei loro confronti in questo modo, ma questa non è democrazia, non è filantropia. A me l'America dei Rockefeller, Soros, Rottscilds, la Goldman Sachs e infine dei Clinton, Obama Biden e tutto quel mondo dei finti democratici europei troppo collegati a questo impero, mi fa schifo. Non dimentichiamo i loro metodi poco democratici, ultimo in ordine di tempo l'Afganistan, ma sono milioni e milioni di morti che l'America ha creato negli ultimi 30anni in tutto il mondo, al di fuori dal suolo americano, per non dire i rischi di una guerra civile anche nel loro interno. L'America ha bisogno di uno come Traump, prima l'America e gli americani, vera democrazia onestà e forza lavoro, poi tutto il resto con rispetto reciproco, ma è un sogno
Un presidente USA dovrebbe porre particolare attenzione alle gaffe a questo punto è doveroso chiedersi come agiscano i suoi consiglieri sono intenzionalmente distratti ? Messaggi più o meno subliminali?
Praticamente noi italiani come il solito non abbiamo una linea dritta cerchiamo di giocare su due tavoli considerando poi da chi siamo governati ha detto tutto no
Devo dire, ottimo video davvero, esposto in maniera molto chiara, piacevole ed efficace soprattutto. Altri video di geopolitica sono noiosi, i dementi sfigati (che sembrano usciti dalla parrocchia o da un negozio di fumetti) che espongono non arrivano mai al sodo delle questioni e le classiche cariatidi presenti sentono sempre la necessità di filosofeggiare
Un approfondimento davvero interessante..avrei una domanda: la Moldova potrebbe essere la prossima “vittima” della Russia? Vista la perdurante presenza di truppe in Transnistria la situazione potrebbe peggiorare? Grazie e complimenti!
è possibile che sia proprio il casus belli... basterebbe chiedere a Tirespol di fare casino a Chisinau e poi far approvare una missione di pace alla Duma per aiutare gli amici... come andare laggiù? l'Ucraina è in mezzo e le verrebbe chiesto di poter passare... e quando rifiuta...
@@robertosavini9507 è anche vero che Chisinau ha, negli ultimi tempi e grazie soprattutto all elezione della Sandu, stretto di molto le relazioni con la Romania..e la Romania essendo parte della NATO alla richiesta del parlamento moldavo di un sostegno credo interverrà...mi dispiacerebbe molto per quel piccolo lembo di terra conteso tra oriente ed Occidente che fosse “schiacciato” in mezzo a dinamiche troppo più grandi di loro
@@giancarlobinotto4186 l'alternativo punto di attrito è l'oblast di Kaliningrad... non è mai bellissimo possedere exclave separate dal territorio madre, tralaltro circondata dalla NATO, penso che esista solo in Angola una simile situazione, a Cabinda, e le exclave piacciono sempre poco
" Una NATO dell'Est sostenuta dall'anglosfera per presidiare il limes americano con i russi" ??? Scusate ma io non mi sentirei di definire "limes americano" il coinvolgimento degli americani nell'area, se vogliamo rifarci al significato che davano i romani al termine..... detto questo, è chiaro che a tutti i giocatori conviene una situazione di stallo. Il primo che fa una mossa fa saltare in aria tutto
Biden:- La Russia vuole invadere l'Ucraina, ci troviamo di fronte ad una crisi senza precedenti! Mi chiami il presidente!
Segretario:- Ma signore, è lei il presidente.
Biden:- Perfetto, allora so già tutto!
Che film meraviglioso!
Top!
Questa è bella!!! Comunque questo fa gaffe.... Quello di prima disastri in casa e fuori.... Un piccolo passo per l'uomo; un grande passo per l'umanità!
@@cristianocallegari6851 quello prima ancora di quello prima ( ossia il nero d'obbligo nordamericano) ha provocato guerre in tutto il Mediterraneo.
Come al solito l'Italia non si schiera apertamente.
Un'analisi davvero interessante, finalmente gente che spiega le cose chiaramente. Invece il modo in cui i media mainstream stanno trattato l'argomento mi lascia confusione in testa.
quello perché i media mainstream non puntano a far capire le cose, ma puntano all'audience, all'infotainment, etc, oltre che a performare quello per cui vengono prezzolati dalle elite atlantiste, aka diffondere fake news clintoniane in favore di Brandon ^_^
FINALMENTE LA PRIMA PUNTATA LIMES ONESTA NON POLARIZZATA E REALISTA.
Gli americani a sto giro faranno un passo indietro. A tutti quelli che 'Putin perderà' come avevo promesso mesi fa, a tutti i filonazi, nazionalisti, e filoucraini, e filoamericani, Kiev non sarà vostra. La perderete. La Russia avanzera, alla faccia di chi li dichiara falliti 👍
@@leonidaleonida697 capisco non essere filo-usa ma essere filorusso è l'altra faccia della medaglia
@@lamontagna9036 non sono filorusso. Se devo scegliere fra America e Russia, centomila volte Russia.
Per il resto viva l anarchia.
@@lamontagna9036 guarda che non serve essere filorussi, se con le tue truppe e le tue armi sei ai confini di una nazione che non può arretrare, basta un poco di obbiettività per capire chi è l'aggredito e chi l'aggressore ...
Come sempre lo Staff di Limes viaggia ad altissimo livello, inutile girarci intorno dovrebbero essere un vera risorsa per quello che ne rimane dello Stato
Sarebbe una buona cosa ma purtroppo la UE odierna è un gigante economico, un nano politico e un verme militare.
L' Italia è una subcolonia franco-tedesca, uno stato fallito da operetta.
la geopolitica legge abbastanza bene il presente e da qualche strumento per prendere delle decisioni, non prevede il futuro e il successo geopolitico non coincide necessariamente col benessere di un paese o con i suoi scopi.
@Ju Kon sí ma non conta solo la geografia, c'é anche il materiale umano che é imprevedibile non prendiamoci in giro. faccio un esempio: la geopolitica ha potuto prevedere il contagio o la brexit? e gli effetti? e in che misura?
@Ju Kon inevitabile? leave ha vinto con neanche il 52%
Buonasera
Un anno di Joe Biden e riuscito in un miracolo, che ritenevo impossibile, ci sta facendo rimpiangere Donald Trump, che in confronto a Joe Biden mi sembrava più equilibrato...
Ma questa è la mia opinione personale!
Buonasera
Trump era tutt'altro che equilibrato ma almeno aveva un'agenda politica (condivisibile o meno) che lasciava poco al caso. Biden al contrario sembra che si stia perdendo in un bicchiere d'acqua
@@matteomorini8714
Buongiorno.
Io ho letto che Joe Biden è da oltre quarant'anni nel sistema, responsabile degli armamenti in Europa, le armi all'uranio impoverito usate nella prima guerra Iraq e in altre guerre come Ex Jugoslavia se ho capito bene c'era lui?
La invasione dell'Iraq le armi di sterminio di massa mai trovate c'era lui?
Afghanistan 2021 era lui il Presidente....
Un anno di Joe Biden secondo me un anno di disastri, che ha spaccato l'America, ed oggi i sostenitori di Donald Trump crescono, secondo alcuni osservatori, pare ci sia il rischio di una guerra civile.
In ogni caso Joe Biden, fa sembrare Donald Trump un neonato tranquillo, e indifeso al confronto.
Ma queste è solo le mie opinioni personali e potrebbe essere sbagliate.
Buona domenica
@@matteomorini8714 no vi sbagliate proprio Trump ha fatto tutto il contrario di quello che aveva nella sua agenda politica dovete informarvi meglio non solo in superficie
Trump is still the President!
È ancora il presidente!
@Matteo . Non è vero! Trump ha fatto tutto quello che ha promesso! Meno gli ostacoli del Deep State! .. come stanno facendo in Italia da anni!🤷♂️🤷♀️
È ora di valorizzare Federico Petroni! Bravi!
he has big shoes to fill
Spiace moltissimo l'addio di Fabbri ma Limes si conferma una perla rara anche senza di lui. Avanti così!
Perché? Che fine ha fatto?
Credo che Dario Fabbri sia impegnato con le lezioni online bisettimanali dell'università Limes .Io non ho ne' ascoltato ne' letto l'addio.
@@romaromina7499 l'addio lo ha scritto su Twittet
@@pietromoretti1686 ha abbandonato limes
@@jacoposcaccia640 spiegheresti cos'è successo per favore
Bellissima analisi, come sempre per Petroni. Unica pecca: lo sfondo sembra quello di un macchina per le foto tessera!
Magari lo è.
Giusto, che mettano la cartina della Prussia!!
Onestamente spero che l’UE se ne stia fuori da questo conflitto.
Si spera in futuro che l'impero americano crolli su se stesso e che l'Europa e specialmente l'Italia diventi indipendente nelle sue azioni,si può dire di tutto su Berlusconi, ma non che non abbia provato a ridarci l'indipendenza dai Usa,il presidente precedente a Mattarella lo fece scendere dalle nuvole e poi sappiamo come é andata..
Tra l'altro quello é stato il presidente peggiore mai avuto , si abbassò le natiche in confronto a una falsa fratellanza europea dove noi abbiamo perso la Libia .
Purtroppo Ue e Nato sono due cose differenti e penso che se dovesse scoppiare qualcosa gli americani ci tireranno dentro a un nuovo conflitto la storia degli ultimi 30 anni ci fa scuola.
la UE e' solamente una espressione geografica, come direbbe il Metternich.
siamo nella merda praticamente
Biden dava di matto già ben prima della sua elezione, quando i giornaloni, le tv italiane e il Vaticano ne celebravano le lodi!
Praticamente stai parlando della sinistra .Hanno demonizzato Trump , il quale , secondo me era molto più adatto a quel ruolo e forse non avrebbe permesso ai russi di arrivare fino a questo punto.
Ottima analisi, condivido …
Il nostro problema è, come sempre, essere rappresentati da personaggi incompetenti, o venduti ad interessi altrui. Dopo la gestione vergognosa della pandemia possiamo aspettarci un minimo di intelligenza nell'affrontare una crisi internazionale? Ho forti dubbi...🤔😡
I nostri politici sanno che siamo sottomessi ad un sistema politico mafioso di oltreoceano. Non hanno alcun potere.
@@annasette135 direi proprio il contrario: Noi non possiamo fare niente perché Alcuni nostri politici sono sottomessi a poteri esterni.
Sei molto bravo Federico, grande abbraccio dall'Argentina,
La NATO dovrebbero lasciare in pace la Russia.
La Russia dovrebbe lasciare in pace l'ucraina é la NATO!non puó dettare legge in casa degli ucraini!la nato ha gia dichiarato che non metterà armi nucleari in ucraina"la prepotenza dei russi un giorno finirà!prima distruggeranno Europa e usa,poi invaderanno israele...a li soccomberà insieme Al anticristo!che secondo profezia uscirà propio dalla Russia(orso feroce)...tranquillo per ora...il primo segnale sarà il grande crollo economico finanziario mondiale totale stavolta!senza l'anticristo non puó venire...xké risolverà I problemi...1 politico...
@@rokkysg.g6985 Io so che quelli che sono andati in giro per il mondo a buttare bombe a tutto spiano e a invadere altre nazioni sono gli Stati Uniti e la Nato.
@@langelodidio-goaldo1105 Dimentichi che sono stati gli islamici in molti casi"a fare attentati vs a Cristiani e a provocare!come in iraq con Saddam Hussein che fù attaccato con la scusa che aveva armi di distruzione di massa che non aveva"sbagliando!pero prima Saddam invase il Qatar illegalmente per prendergli I pozzi di petrolio,quindi giustamente!in vietnam sbagliarono ancora perdendo...pero anche la russia invase l'afghanistan senza motivo perdendo!la russia non ha 1 briciolo di ragione in ucraina...ció nonostante vedrai che sarà propio la Russia che creerà la grande guerra e che dovrai temere molto di piú...la NATO ha già detto che non metterà missili in ucraina...spero vengano lasciati in pace! Possa Dio intervenire presto...
Bell’analisi, molto profonda e dettagliata, grazie infinite. A me, che provengo dall’Est Europeo (Moldavia) è stato molto interessante a capire la distribuzione dei vari punti di vista in Europa. Aggiungerei, però , solo una cosa: NON TUTTI, affatto , Ucraini sognano ad entrare nella NATO e CE. C’è una buona parte degli Ucraini, che vedono il futuro del loro Paese in buoni rapporti con la Russia, per lo più economici, visto, che l’economia dei Paesi Postsovietici è assai simile a quella russa ed ha molti cicli tecnologici in comune (anche se nel giro di 30 anni la Russia non è stata ferma, ma è andata avanti). È così anche in Moldavia ed in Georgia. Anzi, nonostante fenomeno Saakashvili e manifestazioni del nazionalismo , i georgiani in massa, come popolo, hanno buoni rapporti personali con i russi, essendo entrambi popoli di cultura Cristiana Ortodossa. E Vi dico anche di più: persino nei Paesi dell’Est Europeo , che fanno GIÀ parte della NATO e della CE, non è tutto così decisamente chiaro e trasparente: anche lì c’è gente, che vorrebbe i rapporti di buon vicinato con la Russia. Basti pensare un po’ all’ex Cecoslovacchia: mi viene in mente un episodio storico , quando durante la crisi di Sudeti nel 1938 (che poi portò al famigerato accordo di Monaco) , durante una delle manifestazioni di sinistra antitedesca ed antinazista , l’Ambasciatore Sovietico Sergei Alexandrovski stava per arrivare al Palazzo Presidenziale di Praga a bordo di una Packard dell’Ambasciata per un incontro con il Presidente Edvard Beneš. E quando il popolo in piazza vide la bandiera Sovietica sul cofano dell’auto, l’auto veniva presa in braccia dalla gente e così trascinata nel cortile del Palazzo Presidenziale.
Saakashvili fu un danno per la Georgia e si vede dalla fine cha ha fatto quanto contasse come statista.
7
Grazie per l'ottima analisi, contenuti di Limes sempre di altissimo livello.
L'assenza dell'onnipotente si fa sentire. Forza Darione
Eccellente spiegazione, Federico Petroni.
L'elezione di Biden ha avuto solo valenza anti-Trump, ma il personaggio ha limiti vistosi.
Biden sarebbe inadatto anche come sindaco del mio paesello , figurati a fare il presidente USA . Mi auguro di sbagliare ma questo ci porterà alla terza guerra mondiale .
Ho capito (quasi) tutto. E all'approfondimento del venerdì non mi capitava spesso, sicuramente a causa di miei limiti personali (per carità....). Avete risposto ad alcune delle domande che mi pongo da qualche settimana sulla questione Ucraina-NATO. Grazie Limes
P. S. Chissà... Magari mi abbono.....
Oggi niente cifra antropologica ed amenità
f..
Per non parlare degli imperativi strategici... Un minuto di silenzio.
tra gli sghignazzi degli astanti
Eccolo il fenomeno
@@robertozonno4035 Allora siamo in due. Senso dell'umorismo zero
GRAZIE A VOI BRAVO
Grazie per queste chiare informazioni!
Ricordo delle mappe di Limes che ipotizzavano una spartizione in tre dell'Ucraina. Oggi quanto è possibile uno scenario del genere?
Gli americani stanno facendo in Ucraina come con la Siria. In entrambi i casi la Russia ha un interesse strategico nel mantenere la propria influenza. Quello americano è solo tattico: un tentativo di indebolirla. Quindi è inutile tirarla per le lunghe, bisogna trovare un accordo che riconosca la necessità russa di avere un'area di influenza. La questione Taiwan a mio avviso non è influenzata dall'esito di questa ucraina, ma dall'indifferenza con cui si sta accettando la dissoluzione dell'autonomia di Hong Kong, per la quale la Cina meriterebbe di subire pesanti sanzioni, visto che non rispetta l'accordo di annessione. E c'è una differenza con l'Ucraina: in quanto fornitore di tecnologia, Taiwan è strategico per l'Occidente tutto.
@@UbermenschOst a te ti paga la propaganda cinese? Noi siamo ignoranti in geografia? - cosa che non è - tu sei ignorante in storia, evidentemente. Mai sentito parlare della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo? Io come essere umano sono solidale ad altri esseri umani a cui vengono negati i diritti fondamentali. E voglio che il mio Paese faccia tutto ciò che si può fare perché questo diritto sia rispettato anche in altre parti del mondo. Quindi sì, abbiamo non solo il diritto, ma il DOVERE di interessarci in quello che fa lo stato più popolato (e minaccioso) del pianeta. È sbagliato il loro sistema, non il nostro.
@@UbermenschOst a parte che paragonare Italia e Cina sul rispetto dei diritti umani è come far giocare una squadra di quartiere contro il Real Madrid al massimo della forma e con tutti i titolari in campo: fa ridere già solo pensare che ci sia gara. Ma anche se fossero stati compressi (e non violati, usiamo le parole giuste) dei diritti costituzionali in Italia, lo si è fatto per difendere un altro diritto costituzionale che è quello alla salute - che per una fetta di popolazione, è questione di vita o di morte. In ogni caso, qui non si farà finta che non è successo nulla come fanno in Cina con Piazza Tien An Men (e con il Covid). Chi ha subito ingiustizie o criticato il gorverno non è sparito e non sparirà dalla circolazione (tipo un certo Jack Ma... o gli organizzatori delle manifestazioni a Hong Kong). E a un certo punto le inchieste sulla gestione della pandemia - anche parlamentari - si faranno.
@@UbermenschOst ma come prima fai il sovranista e poi dici che in Italia siamo sotto il Burkina faso? ti vedo confuso
@Ju Kon guarda, prima di tutto io non ho detto di approvare acriticamente la condotta dello stato nella vicenda. E non è il caso di scendere nel dettaglio sul come, cosa o quando, ma certamente di fronte a un virus aereo ad alta contagiosità, a un certo punto certi provvedimenti per evitare le conseguenze peggiori andavano presi. C'era una fetta ampia di popolazione ad alto rischio da proteggere. Fattene tu una ragione.
@Ju Kon no, ma infatti, sono tutti coglioni i governanti sul pianeta che non hanno copiato la Svezia e hanno tutti vaccinato e fatto chiusure. Ma per favore! Che peraltro perché parlare della Svezia, quando la Corea del Sud fece anche meglio? -.- È difficile paragonare i numeri. Ogni nazione fa storia a sé, perché ognuno conta i morti in modo diverso, oltre ad avere caratteristiche demografiche e sociali differenti. Il nostro governo poi, è stato lento, disorganizzato e ha pure imbrogliato sullo stato del piano pandemico, come faceva a non esserci una strage? -.- Non ho intenzione di continuare a discutere del covid che è totalmente fuori tema. Con il precedente commentatore la divergenza d'opinione era sulla percezione distorta che ha del rispetto dei diritti fondamentali tra Italia e Cina. Non avendo altro a cui attaccarsi, s'è attaccato alle misure anticovid. Ma insomma, un green pass in Italia non vale certo come una persecuzione politica in Cina.
Grazie Federico, spiegazione molto chiara! Complimenti a tutto lo staff di Limes 🤗👏
analisi molto interessante. bravissimo Petroni
Analisi molto utile, grazie mille!
Unico appunto che faccio più a beneficio dell’ottimo Petroni e non come critica: faccia attenzione, nei primi minuti lei dice “dissuàdere” ma si dice “dissuadére” poiché viene da un composto di suadeo, -es che è seconda coniugazione quindi con infinito in -ēre (come persuadére ad esempio).
È solo una sottigliezza, ma visto che fate analisi sempre curate e interessanti è un peccato ci siano sbavature. Grazie ancora per l’ottimo lavoro.
Conoscere il latino...
@@vera.masella basterebbe la dizione ahahah
Dopo l'Afghanistan i Paesi Baltici e l'Ucraina si fidano ancora della parola e della protezione americana??
Spero che la linea dell'Europa Occidentale di Italia Francia Germania e con Spagna e Portogallo abbiano la meglio, l'allargamento ad est dell'Europa é stato un errore pazzesco.
La Spagna in quest'occasione non è stata affatto in linea con Italia, Francia e Germania, ha inviato una nave da guerra proprio per ri-guadagnare considerazione agli occhi degli USA.
Allargamento a Est "errore" che significa? Probabilmente è negativo per noi dell'Europa occidentale, ma mica è una decisione nostra! Espandere o meno la NATO/UE dipende dagli Stati Uniti, non certo da noi dell'Europa occidentale. E dal punto di vista statunitense di certo siamo più noi un problema che i Paesi dell'Europa orientale. Quindi avendo deciso gli USA e dato che i Paesi dell'Est stanno svolgendo bene i compiti che gli statunitensi si aspettano da loro, l'allargamento ad Est non può essere stato un errore.
Se fosse una cosa che fosse dipesa da noi sarebbe stato un errore, ma così non è stato, l'egemone NATO sono gli USA, dunque l'allargamento a Est va giudicato nell'ottica della strategia statunitense, non nella nostra. E dal punto di vista statunitense l'Europa orientale è di gran lunga più affidabile e fedele alla linea di quella occidentale. Altro che errore...
@@francescohispanico1248 Sono quasi sempre gli Stati Uniti che provocano.
@@francescohispanico1248 anche ad est ci sono posizioni contraddittorie: L'Ungheria di Orbàn gira più nell'ottica russa che in quella euro-nato ormai.
@@langelodidio-goaldo1105 con questo discorso non c'entra nulla chi "provoca" e in ogni caso non si tratta di provocazioni ma di strategie, quasi obbligatorie per entrambe le parti, in contrasto. Gli USA giocano all'attacco ovunque perché il giorno che smettessero di farlo se la vedrebbero brutta, non vedrebbero l'ora le potenze rivali. Non è che gli USA "provocano" perché sono più cattivi della Russia, semplicemente si trovano in posizioni geopolitiche diverse, la Russia se potesse soffocherebbe gli USA ancora di più di quanto quest'ultimo facciano alla Russia. Semplicemente i russi non possono, ma vorrebbero. Gli USA difficilmente possono permettersi di non applicare strategie di contenimento della Russia altrimenti tramite il gas l'influenza russa sull'Europa occidentale crescerebbe troppo. E nessuna potenza può permettere questo a un nemico. Gli USA si sentono obbligati a tenere alta la tensione con la Russia e la Russia si sente obbligata a allontanare la NATO e a ricrearsi una zona cuscinetto di sicurezza
@@emanuelezazzero4450 certo. Come spiegava tante volte Dario Fabbri l'Ungheria è meno russofoba perché si sente protetta dai Carpazi. Ciò non toglie che in generale l'Europa orientale è tutto meno che un errore dal punto di vista statunitense e che in generale abbiano meno interessi in contrasto con loro. Mica si può paragonare l'Ungheria ai grattacapi che dà la Germania con Nord Stream, obiettivo commerciale delle vie della seta e influenza economica sull'UE...
Un po' di chiarezza , grazie e complimenti
In momenti come questi rimpiango Craxi che mando’ i carabinieri a Sigonella! L’unica volta, nella storia del nostro Paese , che un presidente del consiglio non è stato lo zerbino degli americani
ma gli ucraini...hanno dimenticato cosa hanno fatto gli americani in afganistan o in irak......e si fidano ????
Bravo nulla da rimpiangere rispetto a Fabbri
La Francia, con le sue velleità da grandeur, sta spingendo sull'emancipazione dagli U.S.A., facendosi forte anche delle posizioni nostre e della Germania... Bisognerà stare bene attenti a non farsi trascinare troppo, che si sa che ciò che ai francesi viene perdonato non lo si perdona ad altri.
Io vorrei che anche l'Italia avesse una sua qualche "grandeur" come la francia, cioè un po' di semplice orgoglio nazionale. A me non dispiacerebbe un particolare accordo, chiamatelo come volete, che ci consentisse di emanciparci dagli Usa e poter condurre buoni rapporti politici ma soprattutto commerciali con la Russia. Le demenziali sanzioni anti-Russia hanno alla fine penalizzato molto più le nostre aziende che non la Russia, e tutto per il bel sorriso di Obama e di Poroschenko!
@@enricogariano2552 Sono pienamente d'accordo, finalmente qualcuno con le palle scusa il termine poi non capisco tutti questi anti-francesi a tutti i costi, mi sa che forse non siano invidiosi?
@@enricogariano2552 sono pienamente d'accordo, é necessario che l'Europa sti stacchi dal cordone ombelicale Usa, mantenendo sempre buoni rapporti, ma superando lo schema stabilito nel dopoguerra e quindi un Europa capace di una politica estera autonoma che faccia da mediatore tra Usa e Russia, anche perché per l'Europa é certamente un maggiore pericolo la Cina che la Russia.
@@elvioesposito8790 L'Europa non è un'entità unita e statale, queste tue idee sono legittime ma utopiche. Paesi come Polonia, Romania, Baltici... sono russofobi e, per loro, è più una minaccia Mosca che Pechino.
N'è la Francia, né tantomeno l'Europa, per non parlare del nostro Paese, possono staccarsi dagli USA, né lo vogliono. E ne hanno (abbiamo) ben donde. Quello che proponete scatenerebbe una guerra con Washington, e dal punto di vista militare anche la Francia è una formica rispetto agli Stati Uniti.
Grazie Limes ❤✌
Vorrei capire perché la questione della neutralità dell'Ucraina non possa essere presa in considerazione. Non dovrebbe essere impossibile una qualche formulazione diplomatica che permetta di congelare per un tempo ragionevolmente lungo le trattative
Bravissimo, eccezionale questa analisi
sintesi impeccabile.
Vediamo se questa Europeetta da operetta sceglierà l'auspicabile cammino dell'indipendenza dall'impero americano, aprendo un canale di dialogo concreto con la Russia (e una volta tanto è la Francia a indicare la strada giusta), oppure se continuare a scodinzolare allegramente a ogni bastoncino lanciato dagli anglosferici.
Bellissima analisi. Ma per favore aggiustate audio e luci.
ma che ti hanno rapito le BR?
Hahaha , giusto !! Qualità video assolutamente indecente ....
Long live Russian Federation ✊️🇷🇺
Against American UK NATO Regime
Bravissimo.Avere le idee più chiare aiuta a capire
grazie mille
Analisi logica senza grinze. Bravo. Io europea penso e credo che se l'Europa si staccasse dalla Nato e dalla America, ovvero facesse un continente a se, lascerebbe mano libera ai tre contendenti, America,Russia e Cina il privilegio di
Grande Federico Petroni, sempre stato il mio preferito accanto al direttore Caracciolo e al non più presente Dario Fabbri. Ed è anche appassionato di opera!
Fabbri è uscito da Limes ?!?
Ma da quando?
L'Ucraina ha perso definitivamente la possibilità di rendersi completamente e definitivamente autonoma, dall'epoca della 2nda guerra mondiale, quando, invasi dalla Germania di Hitler, non si schierarono con questa, ma continuarono ad appoggiare Stalin ! Ed inoltre, come pensano gli ucraini indipendentisti di regolare la situazione al loro interno con il 30-40% della popolazione che è composta da russi ! Ed ancora come possono eliminare le radici di una tradizione plurisecolare che li vede integrati da sempre allo Stato russo, tant'è che fu Kiev a formare e fondare la..... " prima Russia " mille anni or sono ! Purtroppo agli Americani , in politica estera, mancano le basi della conoscenza " storica " .....della Storia degli altri popoli.
si sarebbero anche schierati, non fosse stato che il piano di occupazione tedesco non prevedeva un futuro per gli ucraini. Ne prevedeva la cancellazione. Non a caso circa un quarto della popolazione ucraina morì durante la guerra. Questo non andrebbe omesso.
secondo me sono state fatte male le divisioni dopo la seconda guerra mondiale, le zone russofile dovevano andare alla urss, non riesco a capire perchè siano andate all'ucraina
@@texwillerize dopo la seconda guerra mondiale l'Ucraina era nell'Urss ; non si pensava in nessun caso si sarebbero divise.
@@flaviodrusovalerio2825 bho in effetti hai ragione, forse avrei dovuto dire nel 1991
Interessante approfondimento questo di oggi di Federico Petroni, ma con solo (forse è inevitabile) accenni ai possibili scenari che si aprono ora...
L'affermazione importantissima secondo cui "gli Stati uniti si sono resi conto di essersi spinti troppo in profondità nello spazio ex-sovietico" se davvero fosse confermata, vorrebbe dire che allora siamo di fronte ad un imminente (seppur graduale) cambio di paradigma della strategia USA (e di conseguenza anche dei "satelliti" europei).
Se l'obiettivo degli USA in Europa è quello di conservarla sotto la propria egemonia (e così rafforzare la propria egemonia globale), il rischio di una vera "incursione" russa (più o meno limitata) di "guerra guerreggiata" in Ucraina potrebbe davvero far esplodere le contraddizioni sempre più forti (ed acuite dalla crisi economica e pandemica) interne della NATO, tra le due componenti euro-occidentale ed euro-orientale, con conseguenze facilmente immaginabili su UE, costi dell'energia, piani europei di "ripresa e resilienza" ecc.ecc.
Lasciando scatenare la Russia in Ucraina, gli USA invece di "conservare" ed estendere ulteriormente l'egemonia in Europa (quando in realtà sono già sovra-estesi) rischierebbero proprio di mettere in moto dei processi socio-politici (autonomia strategica rafforzata euro-occidentale o rottura/inimicizia tra paesi est-ovest europei) in cui alla fine rischiano la perdita del controllo proprio sulla loro "perla dell'impero".
Quindi c'è una comunanza di interessi tra noi europei (occidentali ma anche orientali, alla fine sono loro che rischiano di più!) ed americani affinché non si arrivi ad ulteriori inasprimenti ma inizi un (progressivo) disgelo dei rapporti con la Russia, anche in prospettiva di contenimento cinese.
Speriamo davvero che chi gestisce la "baracca" della politica estera-strategia americana in Europa (Blinken ed il suo entourage?) lo abbia ben chiaro!
Bravo! Grazie
Basterebbe ricordare come reagirono gli Stat Uniti ai missili Sovietici a Cuba per rendersi conto che la Russia non accetterà mai non solo che in Ucraina siano installati missili nucleari ma che la stessa entri nella Nato.
Per fortuna in Italia possiamo stare tranquilli con Di Maio agli esteri......fsfsfsfs ; -)
Siamo a posto.....
Biden che fa una gaffe 😂 ma quando mai. Se ha scordato anche come si chiama suo padre e non riesce manco a salire le scale 😂😂😂
senza contare i peti...
@@haiglispicci quello è appena apre bocca 😂 se la Russia offrisse un prezzo basso del gas alla UE e USA, sicuramente la svenderebbero senza batter ciglio.
Scusa , ma non ho ancora sentito parlare di 50 % che sono pro Russi in Ukraina . Tutti parlano come che questa gente non esiste
Quando leggo: "Turchia: (pesudoalleato NATO con ambizioni imperiali) penso che sia proprio il caso di opporre un certo disappunto.
Bravo...un ottima spiegazione
Io avrei sistemato le luci :)
“da una parte ci stringeremo verso quei paesi dell’Europa Centrale per evitare una guerra con la Russia dall’altra supplicheremo Washington di risparmiarci dalla sua ira!” Ha ha ha ha. Certo, cos’altro potrebbe fare il nostro paese? Non c’è da biasimare la nostra classe dirigente in questo caso.
Ahahahahah! Ho riso anch’io !
Si dice "dissuadére", non "dissuàdere"!!
Avrei preferito Dario Fabbri per l'approfondimento del venerdì; non capisco questo alone di mistero nella scomparsa di Fabbri; non potreste dire i motivi a chi vi sta seguendo?
Non lo sapevo nemmeno !!!
Ormai sono schierati su posizioni totalmente filo nato. Rivista ormai irricevibile.
Ottima spiegazione. Tutto interessante. Un ringraziamento.
Bravissimo! Ottima valutazione generale di questa situazione di tensione. Spero che in tanti guardino questo video, altrimenti si rischia di farsi opinioni basate su “meme” di Instagram. Con conseguenti lavaggi di cervelli pericolosi, che già vedo. Grazie
Una delle poche analisi dove ho condiviso pressochè tutto.
Sei grande grazie
Ho la vaga impressione che L'ucraina verrà divisa in due.
Stiamo lontani dalle fonti di pericolo.Stiamo lontano dagli Usa.
come sempre l'italia va forte con la pizza e i mandolini
Certo parlare di "credibilità" americana dopo le figure fatte in Iraq e soprattutto in Afghanistan, mi sembra "ironico".
Interessante questa analisi che nel finale mette in evidenza l'esistenza di una spaccatura nella geopolitica della Nato europea con la Germania perno centrale in imbarazzo...
In queste condizioni- con gli Stati Uniti in ritirata, e la geopolitica europea spaccata tra Est e Ovest- è facile pronosticare che la Russia farà quel che le pare se lo riterrà utile.
Beh, anche in Vietnam non furono brillantissimi.
Ad ogni modo è quasi surreale pensare allo stato di tensione venutosi a creare tra USA e Germania (e per estensione parte dell'Europa). Se ce lo avessero detto ai tempi della guerra fredda o nell'immediato post caduta del muro non ci avremmo mai potuto credere.
Meravigliosa analisi
Vedremo come cucineremo le patate se ci chiedessero il gas dalla Russia
Grande Federico 🤙
Grande Petroni, anche se si sente già la mancanza di Fabbri
Viva Dario Fabbri ! Spero di ascoltarlo ancora da qualche parte, tristezza.
Ottima analisi 👍
Ma Fabbri che fine ha fatto? Da un mese non si vede sul canale
Chiaro e preciso
Bravo! Chiaro
Esposizione chiara ed esaustiva
...ad ogni modo la disamina non fa una piega 👍
Ogni nazione deve vivere come cazzo vuole
Non sottovalutare gli interessi economici dei singoli paesi che causano divisioni tra gli stessi stati europei
I russi sono lenti a sellare i cavalli, ma poi corrono veloci... (proverbio russo). Nel merito Petroni non aggiunge profondità al tema come era uso Fabbri. Pazienza.
Caracciolo! Come farò ora senza il mio mentore Dario Fabbri!?
il problema è che questi bellissimi commenti non vengono pubblicati sui media nazionali, quindi noi siamo costretti a cercare informazioni comprensibili sulla rete...
Personalmente non credo a tutte le notizie che appaiono on-line, ancor meno a questi giornali "di geopolitica"......ma chissa"
Mi dispiace dirlo ma in questo caso l'analisi mi sembra piuttosto scontata. Ma perchè nessuno non richiama il fatto che solo grazie alla presenza delle truppe russe oltre confine, le milizie ucraine non hanno fatto in questi mesi un'azione militare peraltro annunciata con orgoglio dallo stesso Governo di Kiev lo scorso anno?
Ah, intendi la presenza dei miliziani invasori russi sul legittimo territorio ucraino? Perché non è chiarissimo da come scrivi ;)
@@Levin1877 no, intendo la presenza militare russa nel territorio russo, oltre il confine ucraino. Di fatto, ovviamente, sappiamo tutti che i russi sono già stati entro i confini ucraini in modo più o meno nascosto e lo stesso si può riproporre in ogni momento. Ed è appunto per questo che gli ucraini non hanno attaccato in questi mesi. In quanto al "legittimo" territorio ucraino mi permetto di dissentire, poichè fino ad oggi le autorità ucraine non hanno inteso riconoscere alcun rappresentante delle repubbliche autorpoclamatesi autonome, neanche per le vie pacifiche. Insomma, sarebbe come se in Alto Adige non fosse riconosciuto alcun diritto alla popolazione di madrelingua tedesca.
@@massimilianobonifacio5938 soltanto un pagliaccio potrebbe dire che la Crimea deve stare sotto Kiev e che il Donbass non è abitato da Russi , come sempre stato da secoli e secoli.
@@andreainzaghi7373 ma certo rifacciamo anche l'Unione Sovietica a questo punto..e direi anche di ripristrinare il Patto di Varsavia....tanto le intenzioni del criminale ex spia del Kgb sono chiarissime.....il comunismo stalinista rimane dentro la pelle.
E chi ci va inmezzo sono sempre i poveri civili ucraini .
Cosa vengono a rompere gli americani guerrafondai
Semplicemente la mia domanda è converrebbe a qualcuno una stupida guerra? il passato non ci ha insegnato proprio niente? provare a parlarsi per trovare un accordo no?
Fantastico Federico come al solito, ma una domanda, ma ti hanno cacciato in un Bunker? ahahah
È in un bunker in Ucraina
...io faccio il tifo per il terzo polo. Fermo restando che l'Italia si risvegli e impari ad essere almeno un po' più assertiva che dalle mie parti non può avvenire se la cifra antropologica è costantemente alimentata con becchime ipocondriaco, genderismo gaudentemente indigesto e
pedagogia mondialista irenicamente modificata.
Se come credo,segui da tempo le analisi di LIMES,avrai anche compreso che il nostro
(e non solo il nostro) post storicismo data dal dopoguerra,alimentato "anche" da una volontà USA.Una maggiore attenzione della "sensibilità collettiva" verso la "storia" è improbabile in quanto permane la volontà USA di mantenere post storiche le collettività dei paesi sudditi nonché a causa della elevata età mediana dell'Italia.
Temi già trattati ampiamente da D.Fabbri e L.Caracciolo che spero vengano riproposti.
Comunque viviamo il risultato di un processo durato decenni e immagino che non sia possibile ricostruire o quantomeno modificare una "sensibilità collettiva" in tempi relativamente brevi.
@@INDIGOBLUE555 Quando il tempo è breve oppure lungo ha pur sempre un inizio. Io non sono un analista geopolitico, professione che a Limes mettono in pratica egregiamente, quindi non mi limito ad osservare il dipinto con la giusta distanza. Io ci vivo proprio dentro.
Anche di questo Caracciolo e Fabbri hanno trattato ampiamente.
Al canto delle sirene, peraltro stonate, ho già in mente un controcanto.
@@trinkaaaaaa
È auspicabile che le conferenze di LIMES su questi temi rappresentino un avvio...Spero che non vengano progressivamente abbandonati.
L'America va isolata, o tanto meno mettere un freno alle loro follie geopolitiche, ma so anche che questo è impossibile che possa accadere. L'influenza americana nel mondo ci ha portato guerre e instabilità politiche in tutto il vecchio continente, sopratutto nei paesi islamici e in Africa. Un paese come l'America che non riesce più a civilizzare i propri cittadini,,ma li riempie volutamente di immigrazione clandestina droga e un stile di vita molto discutibile, non può dettare nel mondo come devono vivere gli altri, una finta democrazia dedita alla ricchezza di pochi e all'impoverimento e imbarbarimento della massa, la distruzione dei popoli è diventato un credo, una religione che sa da fare, parliamo di esseri umani spesso in conflitto tra loro per varie ideologie liberticide, questi finti filantroponi americani insorga maggioranza ebrei già enormente arricchiti, usano questo metodo per distruggere il dissenso politico, una minaccia nei loro confronti in questo modo, ma questa non è democrazia, non è filantropia. A me l'America dei Rockefeller, Soros, Rottscilds, la Goldman Sachs e infine dei Clinton, Obama Biden e tutto quel mondo dei finti democratici europei troppo collegati a questo impero, mi fa schifo. Non dimentichiamo i loro metodi poco democratici, ultimo in ordine di tempo l'Afganistan, ma sono milioni e milioni di morti che l'America ha creato negli ultimi 30anni in tutto il mondo, al di fuori dal suolo americano, per non dire i rischi di una guerra civile anche nel loro interno. L'America ha bisogno di uno come Traump, prima l'America e gli americani, vera democrazia onestà e forza lavoro, poi tutto il resto con rispetto reciproco, ma è un sogno
Ottima visione storica ! Grazie. Tutto sbagliato il comportamento dell’Occidente verso la Russia.
ahhhhh da quando Dario non approfondisce più....
Un presidente USA dovrebbe porre particolare attenzione alle gaffe a questo punto è doveroso chiedersi come agiscano i suoi consiglieri sono intenzionalmente distratti ? Messaggi più o meno subliminali?
Ma chi è la Russia a dire cosa può fare Ucraina?
Let's go Brandon!!
Praticamente noi italiani come il solito non abbiamo una linea dritta cerchiamo di giocare su due tavoli considerando poi da chi siamo governati ha detto tutto no
molto interessante senza questi approfondimenti non riuscirei a capire i delicati equilibri internazionali...altro che tg!!! Grazie
Bravo!
Devo dire, ottimo video davvero, esposto in maniera molto chiara, piacevole ed efficace soprattutto.
Altri video di geopolitica sono noiosi, i dementi sfigati (che sembrano usciti dalla parrocchia o da un negozio di fumetti) che espongono non arrivano mai al sodo delle questioni e le classiche cariatidi presenti sentono sempre la necessità di filosofeggiare
Un approfondimento davvero interessante..avrei una domanda: la Moldova potrebbe essere la prossima “vittima” della Russia? Vista la perdurante presenza di truppe in Transnistria la situazione potrebbe peggiorare? Grazie e complimenti!
è possibile che sia proprio il casus belli... basterebbe chiedere a Tirespol di fare casino a Chisinau e poi far approvare una missione di pace alla Duma per aiutare gli amici... come andare laggiù? l'Ucraina è in mezzo e le verrebbe chiesto di poter passare... e quando rifiuta...
@@robertosavini9507 è anche vero che Chisinau ha, negli ultimi tempi e grazie soprattutto all elezione della Sandu, stretto di molto le relazioni con la Romania..e la Romania essendo parte della NATO alla richiesta del parlamento moldavo di un sostegno credo interverrà...mi dispiacerebbe molto per quel piccolo lembo di terra conteso tra oriente ed Occidente che fosse “schiacciato” in mezzo a dinamiche troppo più grandi di loro
@@giancarlobinotto4186 l'alternativo punto di attrito è l'oblast di Kaliningrad... non è mai bellissimo possedere exclave separate dal territorio madre, tralaltro circondata dalla NATO, penso che esista solo in Angola una simile situazione, a Cabinda, e le exclave piacciono sempre poco
" Una NATO dell'Est sostenuta dall'anglosfera per presidiare il limes americano con i russi" ??? Scusate ma io non mi sentirei di definire "limes americano" il coinvolgimento degli americani nell'area, se vogliamo rifarci al significato che davano i romani al termine..... detto questo, è chiaro che a tutti i giocatori conviene una situazione di stallo. Il primo che fa una mossa fa saltare in aria tutto
Presidente chi biden😂😂😂 quanta disinformazione