Più studi musica e più sei fregato

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  • Опубліковано 17 лип 2018
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    / krikko89

КОМЕНТАРІ • 495

  • @topocane67
    @topocane67 6 років тому +33

    Io sono un illustratore, e nel mio campo è tutto uguale, esattamente come hai detto. Poi, per quello che riguarda la musica contemporanea, il parallelo è perfetto con l'arte contemporanea. Se non l'apprezzi, ti danno dell'ignorante e ti dicono che "non sei in grado di capire". Invece, ia so spiegare benissimo. Ho dato esami per 5 anni all'accademia di belle arti su questo e ho sempre preso 30. I miei professori, non erano semplici professori, erano critici d'arte di livello internazionale...cioè, coloro che decidono cosa sia arte e cosa no e che influenzano le quotazioni di mercato di un artista. Ho saputo spiegargli bene tutte le motivazioni filosofiche ed estetiche dell'arte contemporanea. Però non mi piace comunque. Un'opera d'arte, non dovrebbe avere bisogno di trattati, montagne di libri e di discorsi intellettuali per stare in piedi.

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому +11

      Davvero funziona allo stesso modo nel tuo campo? Mi sento meno solo :D
      Sarebbe da stampare questa tua ultima frase: Un'opera d'arte, non dovrebbe avere bisogno di trattati, montagne di libri e di discorsi intellettuali per stare in piedi.

    • @dredo42
      @dredo42 6 років тому +4

      Grandissimo commento. Qualcuno dovrebbe imparare ma non lo farà perché in un castello di carte caduto non ci si può più vivere...

    • @andsalomoni
      @andsalomoni 3 роки тому +3

      La Merda d'Artista di Piero Manzoni riassume egregiamente l'arte contemporanea.

    • @cBromo
      @cBromo 3 роки тому +1

      Già già, diceva Ansel Adams: Se una foto ha bisogno di un titolo o una didascalia per essere un minimo spiegata, allora la foto è sbagliata.

  • @lefogliedautunno
    @lefogliedautunno 10 місяців тому +2

    Ciao, cercavo prprio una persona come te, sono un grande fruitore di musica e capisco che non abbiamo le stesse vedute ma sei una persona a cui piace spiegarsi e questo è buono, iscritto.

  • @cesarebovo1770
    @cesarebovo1770 6 років тому +81

    Christian sei un ragazzo molto serio ma allo stesso tempo divertente...complimenti io ti stimo come persona.

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому +8

      Grazie veramente. Sono bellissime parole le tue!

  • @riccardoappamea4236
    @riccardoappamea4236 6 років тому +1

    Grande Christian anche io ti apprezzo molto come persona. Condivido sempre tutto quello che pensi/dici (anche in temi di attualità come i gruppi Facebook)

  • @jackthebef
    @jackthebef 6 років тому +2

    Bellissimo video come sempre!

  • @bibigemini9616
    @bibigemini9616 6 років тому

    che bel video..grazie mille.Ho tredici anni e suono il pianoforte da due anni.I tuoi consigli mi aiutano a crescere sempre di più, e mi fanno accorgere di tante cose. grazieee!!

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому

      Sono felice :) Continua sempre ad interessarti della musica e del pianoforte :)

  • @-omega-5182
    @-omega-5182 6 років тому +30

    Minuto 0.45 : “appena metti un passo dentro, ti rendi conto che c’è un mondo infinito”
    Bravissimo Christian, bella frase...😉😉

  • @Assan90
    @Assan90 6 років тому

    Sei un grande! Che piacere sentirti parlare:) non vedo l’ora di guardare altri video

  • @rossano.torre1979
    @rossano.torre1979 6 років тому

    Ma quanto hai ragione caro Christian...sei proprio grande, tanta tanta stima. Rossano

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому

      Grazie Rossano, sono felice che un pianista come te la pensi come me :)

  • @IZ0BAK
    @IZ0BAK 2 роки тому

    Sei un mito ! Pienamente d'accordo e sei tra i pochi che hanno il coraggio di metterci la faccia e dirlo apertamente ! Grazie !!!!

  • @francescab6957
    @francescab6957 4 роки тому

    La penso come te su tutto, non aver paura di fare domande del genere, sono un ottimo spunto di riflessione e confronto, chi ti ha dato certe risposte, secondo me non ci ha capito nulla...

  • @robertoorsoni5892
    @robertoorsoni5892 6 років тому +1

    Per la musica del '900 hai ragione. Autori che puntano solo alla difficoltà tecnica lasciando il il gusto, sapore il cuore boh chissà dove. Mi rivolgo alla chitarra classica. Ciao Christian ti seguo sempre!

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому

      Anche nella chitarra delle volte funziona così?

  • @federicasparamonti513
    @federicasparamonti513 4 роки тому

    Ciao Chrii, fortuna che ci sono i tuoi video ...poi ora che si sta in quarantena me ne sto vedendo tantissimi😍
    P.S mi trovo d'accordo su tutto, soprattutto sui brani del 900 ahaha tra l'altro sono al primo anno dell'Accademico e ne ho dovuto scegliere uno per l'esame😩😩

  • @maurolaperna4875
    @maurolaperna4875 5 років тому

    Ciao Christian mi piace moltissimo la tua modestia e complimenti per il pezzo

  • @jasmineyoussef9050
    @jasmineyoussef9050 6 років тому

    Bel video, ascoltato dalla prima parola all'ultima. Molto interessante quello che hai detto! Bravissimo!

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому

      Grzie Jasmine, sono felice che tu convenga con me :)

  • @fabiopiamonte6775
    @fabiopiamonte6775 6 років тому

    Christian sei un Genio!!! I primi minuti molto divertenti ahahah ! bella recensione!

  • @gabrit1063
    @gabrit1063 6 років тому

    Bravo Christian! Ottime riflessioni! Stai diventando un'istituzione 😁

  • @michelagabrieli8055
    @michelagabrieli8055 6 років тому +6

    Finalmente qualcuno che esprime a parole ciò che maggiormente mi affligge, da studentessa di violoncello di Conservatorio...io non ho mai percepito la sensazione di cui parli tu, essendo nata in una famiglia di musicisti mi è stato messo in mano lo strumento all'età di 9 anni e da lì ho continuato a studiare fino ad ora. Non ho mai visto lo strumento come una valvola di sfogo, di creatività, è sempre stato per me qualcosa su cui dover lavorare.
    Oggi comprendo come il violoncello mi possa aiutare nel mondo professionale e a fare amicizie e conoscere un fantastico mondo che è quello della Musica

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому +1

      Grazie per le tue parole e la tua esperienza. Un caloroso abbraccio!

    • @michelagabrieli8055
      @michelagabrieli8055 6 років тому

      Christian Salerno purtroppo di esperienza ne ho ben poca, ho 17 anni, grazie a te!

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому +1

      Intendevo dire l'esperienza che ci hai raccontato :)

  • @Samuel-hr9cu
    @Samuel-hr9cu 6 років тому

    Personalmente io sfrutto l'Accademia e gli accademici solo per conoscere la musica vera dalla musica fatta Solo per portare avanti la tradizione, e nel mio conservatorio ho trovato una persona che fa musica vera, ed è il professore di etnomusicologia, è un grande

  • @jeffreyhammond9165
    @jeffreyhammond9165 4 роки тому +1

    Non so some hai fatto ma hai espresso la vera raltà delle cose in una maniera cosi garbata e precisa. Essere un un bravissimo musicista non significa essere all'altezza di tutto nella vita. Purtroppo chi crede di essere arrivato ha raggiunto solo un posizione della scacchiera..........manca tutto il resto. Sei un ottimo insegnante continua cosi.

  • @olivograssi2718
    @olivograssi2718 6 років тому

    Bel ragionamento,ascoltarti e sempre lo n piacere.ciao waglio.

  • @fabiourr
    @fabiourr 6 років тому

    Condivido tutto! Premetto che ho iniziato come te da piccolissimo con una tastierina Bontempi che mi è stata regalata dai miei genitori sulla quale ho scoperto che esistevano le note, i suoni, e che si poteva far uscire le canzoni che sentivo alla radio o in tv se spingevi i tasti nell'ordine giusto. Poi i casi della vita hanno voluto che iniziassi a studiare clarinetto a 10 anni e non ho più smesso, ho completato gli studi in conservatorio, corsi di specializzazione, master... Ma ad un certo punto ho realizzato che non avrei più potuto studiare con un insegnante perché più andavo avanti e più mi sembrava che questi maestroni avessero perso loro stessi il significato di quello che era per me la musica.

  • @about_anemia8843
    @about_anemia8843 3 роки тому

    Che bella digressione.. Complimenti, un saluto :)

  • @gabrielepedone922
    @gabrielepedone922 6 років тому +1

    Si, io studio pianoforte da un anno e mi è successa la stessa cosa quando sono passato dalle invenzioni a due voci di Bach alle sonate di Beethoven, soprattutto la numero 6 e la 8

  • @Raemnic17
    @Raemnic17 6 років тому

    Condivido le tue riflessioni, Christian!

  • @robertocaruso3684
    @robertocaruso3684 6 років тому

    Sei davvero in gamba mi sarebbe piaciuto avere la costanza nel seguire le tue lezioni ti seguivo anni fa è bello vedere la tua dedizione e la tua umiltà dopo molto tempo. Be che dire grazie

  • @StefanoDiPerna
    @StefanoDiPerna 6 років тому

    Complimenti per quello che dici...assolutamente d'accordo con il 100% delle tue parole, e poi sei anche scacchista, mi sei ancora più simpatico.. Un saluto!

  • @alessandrovecchi3179
    @alessandrovecchi3179 6 років тому

    Bellissimo video!

  • @edoardorossi7622
    @edoardorossi7622 6 років тому +1

    Concordo pienamente il tuo pensiero..😊io sono autodidatta e suono ad orecchio da circa un anno...diciamo che non ho mai preso in considerazione la parte teorica e nonostante ciò riesco a realizzare le canzoni e i suoni che voglio e mi rende orgoglioso😃

  • @percychase3637
    @percychase3637 6 років тому +1

    Grande... Sei un mito... Mi ricordavo tanto un mio "amico" che me deve sempre contraddire

  • @Mat_P
    @Mat_P 6 років тому

    Grandi parole, Grande uomo.

  • @sunbike1356
    @sunbike1356 6 років тому +1

    Ciao Christian, io non ti conoscevo ed ho trovato questo video per puro caso, incuriosito dal titolo. Ho iniziato ad ascoltarti e ho continuato così fino alla fine perchè mi piaceva il modo lucido e pacato di esporre questo interessante argomento.
    Condivido quello che hai detto e potrei aggiungere che non solo "sei fregato", ma un approccio troppo serio (praticamente quando ti impantani in seghe mentali) ti fa umanamente passare la voglia in qualunque cosa tu faccia.
    Quello che hai detto tu sul divertirsi lo condivido in pieno ed è esattamente quello che ho fatto io col pianoforte dopo che sono andato in pensione. Ho iniziato a suonare per divertirmi, ad orecchio e con quel poco di musica e di armonia che mi ricordavo per aver suonato in una band da ragazzo ed intendo continuare così, non dovendo diventare un professionista.
    Poi recentemente ho deciso di imparare a suonare la chitarra, ma lì ho scoperto che non ce la potevo fare da solo (è uno strumento oggettivamente complicato, lo dicono tutti, anche chi ha imparato a suonarla bene) ed allora ho frequentato un corso individuale di chitarra tenuto da un serio professionista, un jazzista.
    Risultato: dopo due mesi ho interrotto il corso per i motivi che tu hai spiegato bene nel video. Non ce la facevo e soprattutto non mi divertivo, perchè per me, cercare di imparare 2 miliardi di scale, accordi insensati, giri armonici e licks fatti in un certo modo, altrimenti noti come "sfoggio di cultura" e soprattutto senza suonare un brano, non era per nulla divertente, oltre che troppo difficile, fuori dalla mia portata. E così ho smesso con la chitarra, per ora.
    Ecco perchè condivido pienamente sia il tuo discorso che le parole di Rossini: chi non ride mai, non è una persona seria.
    Bel video e scusa se ho scritto la divina commedia.

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому

      Grazie per il tuo commento!

    • @dredo42
      @dredo42 6 років тому

      Ti capisco. Gli esercizi chitarristici penso siano tra i più noiosi del mondo, riescono a far passare la voglia persino ai fanatici delle 7 note.
      Ti consiglio di passare alla chitarra elettrica, vedrai come cambierà la musica! ;)
      In bocca al lupo!

  • @giacomoaldrovandi4466
    @giacomoaldrovandi4466 5 років тому

    Ciao Christian. Come al solito hai dato degli spunti di riflessione molto interessanti.
    Anch'io credo che il carattere di una persona influisca sul modo di suonare, io ho visto questa cosa anche su me stesso: io avevo, ed ho tuttora, una mania ossessiva per il controllo, delle emozioni, di quello che faccio ecc. e questo ha influito molto sul mio modo di suonare: io facevo molta fatica a rilassarmi ed a fare i classici esercizi di cadute delle braccia sulla tastiera.
    Quello che dici sui gruppi di Facebook è vero, purtroppo: c'è sempre qualcuno che deve fare il fenomeno di turno ed essere scorbutico e saccente con gli altri.
    Riguardo a ciò che dicevi sull'intelletto che prende il sopravvento sul cuore, è vero che più si va avanti con gli studi e più si fanno cose serie, ma, secondo me, ciò è necessario ed in più è anche interessante capire il significato di una composizione, poi, a parere mio, ciò può anche aiutare a suonare meglio e con più cognizione di causa la composizione stessa. Forse però questa mia opinione è dovuta alla mia "deformazione professionale": io studio fisica all'università e lì DEVI capire il significato di ciò che studi ed andare in profondità, altrimenti non serve a nulla.
    Per finire, io non credo che Chopin, Beethoven, Liszt e tutti i compositori del periodo classico e romantico scrivessero tutto di getto: mi sembra impossibile che delle composizioni così belle e perfette possano essere state composte di getto. Questa però è solo la mia personale opinione.

  • @Ale-ig6xm
    @Ale-ig6xm 6 років тому

    Decisamente questa cosa l'ho notata anche io, cioè col tempo mi preoccupo più delle cose tecniche (di prendere le note giuste, della velocità giusta, delle diteggiature ecc...) e a volte rifletto troppo su quello che suono e mi dimentico quasi di "immergermi" nella musica; tuttavia, nonostante ciò a volte ho notato che i miei insegnanti mi dicevano di metterci più "sentimento" perchè magari era un brano che mi appassionava di meno e in quel momento era quasi come se dovessi per forza provare qualcosa suonando quel pezzo, quasi come fosse un obbligo. Ho trovato che questo mi ha in un certo senso demotivato poiché mi sentivo diciamo incapace di eseguire il brano quando magari era solo che non lo sentivo totalmente "mio". Questo video è davvero molto bello e da degli spunti interessantissimi su cui riflettere, ottimo lavoro!!
    Ps. Quando farai un altro 'chiedilo a Christian' ?? Avrei un sacco di cose da chiederti :)

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому

      Eh sì. Ti accorgi di essere veramente bravo quando inizi a superare i passaggi difficili senza troppi pensieri e troppa paura, ma con decisione ed espressione musicale. Cosa che non mi è ancora accaduta ahahha
      Ad Agosto ci vediamo con i Chiedilo :)

  • @andrealamacchia8209
    @andrealamacchia8209 4 роки тому

    Grande Christian! Noi abbiamo una bella missione in comune: mentre insegniamo musica è anche più gratificante far ritornare i nostri allievi al piacere della scoperta e della condivisione. Anzi oggi, senza nulla togliere al periodo dei nostri grandi predecessori come Chopin, Beethoven ed altri, abbiamo la possibilità di registrare quello che suoniamo e successivamente metterlo su carta. E quindi sì, certo, all'inizio potrebbe anche essere interessante, per otivi didattici, prendere delle forme musicali e inserirle in un brano musicale ma poi bisognerebbe "dimenticarsene". Insomma detto fra noi, quello che noto anch'io fare molto spesso è un po' come, per ogni frase che diciamo, dover ragionare se è grammaticalmente corretta, quindi prima di esprimerla fare uno "scanning" per trovare soggetto, verbo, predicati connessi e cercare di metterli nell'unica sequenza possibile che c'hanno insegnato a scuola.
    Ti scrivo da non vedente che ha frequentato per alcuni anni il conservatorio, dopo essermi preparato con un grandissimo insegnante privato... e ho toccato con mano le enormi differenze fra i due approcci: quando il mio insegnante privato mi assegnava dei pezzi, prima me li faceva ascoltare e, se mi piacevano me li assegnava. Nell'ambiente del conservatorio, invece, ho trovato un modo di insegnare totalmente opposto: non sapevo mai che brano ti trovavi a studiare e ovviamente lo portavi per la prossima lezione così come ti riusciva. Ad un certo punto, viste le imprese che avevo anche con gli studi scolastici, ho dovuto sospendere ma per riprendere per conto mio più tardi, agli inizi dell'università.
    Ancora oggi, certo, sono sempre curioso delle forme e stili musicali dei nostri grandi del passato, ma quello che mi incuriosisce è cosa li ha spinti, a livello emozionale, a suonare certe note piuttosto che altre.

  • @matbit33
    @matbit33 2 роки тому

    Ciao Christian ,suono il piano da tre anni non so se mi risponderai data la data del video ma, da quando mi addentrai nel gigante mondo della musica classica per pianoforte sono diventato mezzo come depresso ,ma la passione non mi ferma ,quando scoprii che non ero bravo ed effettivamente c'era ancora un mondo da suonare mi rattristii e diventai davvero diverso pensa cambiai anche carattere involontariamente e l'ultima volta che provai a anche solo la prima battuta di liebestraum nº3 di liszt mi resi conto di non essere nulla ho fatto solo la prima pagina in 5 giorni ,lo so sembra una cosa buona ma sono triste per ciò che mi aspetta dopo tipo le cadenze e comunque il resto. Ma io nel suonare provo emozioni tristezza felicità dispero e altro... Liszt è il mio *genio* preferito ,un compositore che mi assomiglia molto nella sua storia ,e il mio sogno è comunque di comporre musica classica anche se molti dicono che non ha senso perché non diventerei mai qualcuno come lui ,non rimarrei mai nella storia per quello che voglio essere ,ma io ci provo lo stesso ,io faccio del mio meglio studio minimo 4 ore al giorno *minimo* e i risultati sono scarsi ,giorni usati per ottenere risultati ma rovinare a poco a poco la mia persona interiormente ma dagli altri io nascondo questo ,tutti mi vedono come il più felice.
    Io continuerò a suonare il piano fino alla morte senza mai fermarmi perché è ciò che voglio ,il mio stile è comunque virtuoso triste in minore. Spero di riuscire ad essere qualcuno. Scriverei altre milioni di parole ma non ho il tempo. A presto Christian,sei il migliore

  • @marcoponzio8982
    @marcoponzio8982 5 років тому

    1.10 mi sono avvicinato al pianoforte grazie a dei tuoi tutorial. grazie

  • @markesajanus
    @markesajanus 6 років тому +10

    Il momento migliore in cui faccio nel concreto è quando mi faccio tre anche 4 giorni consecutivi di chiusa, quasi non esco dalla camera, se devo creare. Altro che social...

  • @fabriziobianchi1970
    @fabriziobianchi1970 6 років тому

    Grande Christian!!!

  • @passionerasatura
    @passionerasatura 5 років тому +1

    Sei un grande!

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  5 років тому

      Grazie di cuore!

    • @passionerasatura
      @passionerasatura 5 років тому

      @@christiansalerno ho suonato per 2 anni il pianoforte e amo la musica in generale senza limiti ! E sto vedendo vari video che hai fatto, sei molto realista si vede che hai un livello non da poco e si vede il cuore che hai spero tanto che la tua passione non scemi mai

  • @dani74.33
    @dani74.33 3 роки тому

    Grande Christian io suono da un mese secondo te dove dovrei andare a studiare pianoforte grazie e comunque ti stimo un sacco continua così ciao

  • @michelefesta1577
    @michelefesta1577 6 років тому +7

    io personalmente penso che tutto ciò che tu abbia detto(pensare di più alla tecnica,velocità acc acc)facciano parte della Propria crescita musicale(sta accadendo anche con me ma non me ne preoccupato al contrario penso che da un lato sia una cosa di cui andare fieri, dato che rappresentano in un certo senso anche una crescita intellettuale) è però anche vero che non bisogno mai dimenticarsi del perché noi suoniamo
    Ciao christian un abbraccio!

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому +2

      Assolutamente sì, d'accordo. La tecnica deve essere al servizio delle musicalità :)

  • @emanuelebellucci9358
    @emanuelebellucci9358 6 років тому

    Cristian, te l'avevo fatta anche io quella domanda su Facebook ahahah grandee

  • @ambientmusicandotherstuff376
    @ambientmusicandotherstuff376 6 років тому +5

    ho la fortuna di realizzare un genere considerato di basso valore artistico, quello della musica elettronica, la cosa non mi offende affatto e mi rendo conto che non posso paragonarmi ad artisti di un certo spessore, mi considero fortunato perché non dovendo rispondere a canoni estetici elevati posso fare quello che voglio e giocare letteralmente con le musica e confrontarmi con un pubblico sempre giovane e fresco oltre che a condividere l'esperienza con musicisti pieni di entusiasmo, ho persino rinunciato alla ricerca del missaggio perfetto quando mi sono reso conto che il suono sporco e sbilanciato dava carattere al brano, in poche parole ho fatto mio il termine inglese di play, che indica sia il gioco che l'atto di suonare, oltre che abbracciare la filosofia punk del "faccio quel che voglio", per diventare seri c'è tempo per vivere la musica non basta una vita

  • @gherardopertile9484
    @gherardopertile9484 6 років тому +2

    Concordo pienamente su tutto... ...citando Frank Zappa: parlare di musica è come ballare di architettura. Bravo Christian e lunga vita all'istinto!

  • @blasmusic
    @blasmusic 6 років тому

    Sante parole Christian

  • @michelebianchi3104
    @michelebianchi3104 6 років тому +6

    Hai ragione Christian. Durante il '900 sono stati buttati a mare tutti i concetti che hanno retto l'arte e la musica dei secoli precedenti, determinando così un'irreparabile cesura tra artisti e pubblico. L'arte e la musica sono diventati puro gioco intellettuale di una cricca di esoterici, che se la cantano e se la godono nel vedere (più che nell'ascoltare) i loro spartiti per 16 pianoforti o i loro concerti per seggiole e motosega. Così come l'arte ha perso, durante il '900, la raffigurazione del volto umano, se non distorto o mummificato, la musica - non solo la dodecafonia, ma anche altre effimere correnti come la Nuova Oggettività, - ha abbandonato la tonalità e le esigenze insopprimibili dell'orecchio, alle quali, volenti o nolenti, dovremo un giorno tornare.
    Ma la Storia con questo ha già fatto i suoi conti, decretando senza possibilità di appello l'incompatibilità di questa musica con una qualsiasi forma di cultura umana. Non è un caso che i compositori del '900 siano pochissimo suonati o rappresentati nelle sale da concerto, segno che non hanno mai ottenuto i favori del pubblico. Bisogna avete il coraggio di fare i conti con questo fallimento e guardare avanti, a una composizione che abbia a cuore le radici italiane ed europee della nostra musica valida più recente per guardare all'avvenire. Questo non significa comporre come Vivaldi, naturalmente. Ma forse neanche regredire al rumore come Nonno. Un caro saluto e una risata. Un vecchio flicornista non nostalgico.

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому +1

      Bellissime parole Michele, mi hanno commosso. Belle, grazie!! Ps. concordo!

    • @nossi7129
      @nossi7129 6 років тому

      Michele Bianchi Verissimo, infatti è notorio come nessun musicista atonale sia capace di scrivere qualcosa di piacevole per l'orecchio.
      Leo Brouwer? Mh, dal nome pare un barista!

    • @michelebianchi3104
      @michelebianchi3104 6 років тому +3

      Non capisco cosa dovrebbe essere preoccupante...o se forse pensi che ciò che ho scritto non corrisponda a verità, vai sul sito di Radio 3 e ascoltati la trasmissione disponibile in streaming "La moltiplicazione dei pianoforti" di Daniele Lombardi, un compositore vivente che parla di questa sua composizione per 16 pianoforti...al di là di una valutazione semplicemente estetica, mi sembra un'offesa al modo di fare musica in Europa dal mondo antico ad oggi, poiché prescinde dalle circostanze di una possibile esecuzione (dove li trovi 16 pianoforti...?). Pensa a come procedeva Bach, che basava il suo materiale musicale sull'organico che aveva a disposizione (i cantanti, il basso continuo e un piccolo ensemble di archi e fiati) e che, lavorando tutte le settimane "artigianalmente", ha prodotto capolavori come le Cantate! O a Mozart, che scriveva arie e sonate pensando a quella precisa voce, a quella precisa violinista o pianista...ma sono solo due piccoli esempi per arrivare a dire che si è perso un po' il contatto con la realtà, cioè col pubblico e con gli esecutori. Ma ci sarebbe molto da aggiungere! Mi basti solo dire che da una storia grande e bella come la nostra non posso accettare che ci si fermi qui, mi aspetto un compositore che, con gli strumenti del nostro tempo, sia in grado di dar vita di nuovo a una musica che parli a tutti. Ma per arrivare a questo c'è bisogno di un modo di pensare molto più aperto di quello appiattito sul "pensiero dominante" che vedo intorno. E, forse, sarete voi questi compositori e musicisti.

    • @UbermenschOst
      @UbermenschOst 2 роки тому

      Concordo su tutto.

  • @alessandrabaresi
    @alessandrabaresi 6 років тому

    Mamma mia!! Guardando questo video mi sono commossa :")
    Sono profondamente d'accordo con quanto dici. Penso che un bravo musicista sia colui che si serve della tecnica non per impressionare, ma per emozionare.
    In un mondo sempre più tecnologico, le persone che si comportano da robot, non dando spazio alle proprio emozioni, saranno facilmente rimpiazzate da una macchina che esegue, ma non stupisce, non arriva al cuore, nessuna pelle d'oca, nessuna gioia, nessuna lacrimuccia.
    Penso che mentre la scienza scopra e avanza delle scoperte, l'arte sia il mezzo che permette di comunicare queste scoperte, nella bellezza. Come bisognerebbe conoscere e studiare la musica (parte del processo che potremmo definire scientifico), bisognerebbe imparare anche a saperla comunicare ed interpretare (parte artistica del processo) e secondo me, troppo spesso, questa fase di apprendimento, non viene molto considerata.
    Ci sarebbero un mondo di cose a dire a riguardo, troppe cose, ma sei riuscito a dire l'essenziale in 18.00 minuti di video, con estrema chiarezza, e ti ringrazio perché hai saputo comunicare questo tuo messaggio, facendomi emozionare (penso che qualsiasi forma di comunicazione possa diventare arte, anche un video su "UA-cam").
    Credo, inoltre, che ci sia una stretta relazione tra il mondo della musica e il mondo psicologico della persona e che quindi si possa studiare o conoscere un carattere di una persona, attraverso una sua interpretazione musicale. La musica, infatti, è una delle poche attività che riesce a coinvolgere l'emisfero sia destro (quello che potremmo definire artista, delle emozioni) e l'emisfero sinistro (quello che potremmo definire più scientifico e razionale, quando ad esempio analizziamo un brano e siamo nella fase di apprendimento), del cervello. Tuttavia, credo sia del tutto limitante ridurre questo grande e immenso mondo, al solo apprendimento intellettuale e razionale. La musica è molto di più.
    Credo fortemente che non siamo tanto ciò che facciamo, né tantomeno ciò che pensiamo, siamo ciò che riusciamo a creare, perché creando stiamo donando una parte di noi al mondo, e donando stiamo amando, e noi cosa saremmo senza l'Amore? Detto ciò, attraverso la musica si potrebbe conoscere, oltre a dei punti disegnati sul pentagramma, anche noi stessi.

  • @FedericaChannel
    @FedericaChannel 6 років тому

    Sono perfettemente... d'accordo!

  • @gyllo72
    @gyllo72 6 років тому +5

    C'è un problema abbastanza italiano nell'approccio: precisando che "musica del 900" è talmente vago come termine alla fine da non dire assolutamente nulla, ci sono state alcune fasi della sperimentazione in cui si è deciso a tavolino che il risultato acustico non aveva alcun valore, questo non per un vezzo dei compositori, ma per una forma di reazione ai totalitarismi della Seconda guerra mondiale, quasi come se si volesse azzerare qualsiasi forma di musica composta prima degli anni 50.
    Questo ha retto davvero per pochi anni, anche perché il risultato acustico è assolutamente fondamentale: secondo me (ti parlo da collega che ha comunque studiato composizione, ma ha esplorato parecchio) potrebbe mancarti un approccio "fenomenico" all'ascolto di musica sia moderna, che elettroacustica, in definitiva temo voglia sentire quei passaggi e non altri.
    Il fatto che "musica del 900" sia un contenitore praticamente vuoto lo testimonia il fatto che i suoni che vorresti (le scale maggiori e minori? modulazioni? non posso saperlo, anche perché non sono nella tua di testa) sono anche stati ripresi e visti da un altra angolazione e questo lo ha fatto Gentilucci, molto spesso anche Berio (ci sono alcuni brani che partono dal banalissimo Do maggiore, già alteratissimo in partenza) e i compositori francesi degli anni 80 che hanno prodotto lavori (molti orchestrali) tutti basati sugli armonici da cui si formano le scale maggiori e minori oltre che i modi antichi.
    Inoltre tutti i sottogeneri della EDM (musica elettronica dance) che circolano da qualche anno a questa parte sono il frutto proprio di quel lavoro sui primi Synth che hanno fatto Stockhausen (ed è questo il motivo per cui i Beatles lo adoravano), Pousser e tanti altri che si sono rimessi in gioco componendo con un oscillatore, che tutto pare tranne che essere uno strumento.
    Il suono Pop che martella le radio 24/7 è risultato di questa distorsione del "suono tradizionale" nata in seno alla musica elettroacustica e poi diffusasi praticamente ovunque.
    Rimane ovvio che il risultato è sempre legato a "quello che sentono le orecchie", ma queste sono appiccicate al cervello (fisicamente parlando è l'organo più vicino di tutti) e, in definitiva, è il cervello della persona che decide che cosa vuole sentire e che cosa no: in definitiva è l'atteggiamento all'ascolto il padrone della situazione.

  • @downhill3659
    @downhill3659 6 років тому +1

    Io sono il cantante di una band nu metal che si chiama "collision core" quindi centro poco con il mondo dei pianisti ma sono rimasto ipnotizzato dalle tue argomentazioni, sono d'accordo con tutto quello che hai detto. Spesso si mette da parte il cuore e l'emozione nel suonare per chiudersi in schemi e canoni pre-stabiliti, la musica è molto altro, la musica è studio ma è anche passione, divertimento, emozione e gioia. Io personalmente, per impossibilità personali non ho mai avuto la possibilità di studiare musica in modo più serio ma credo che questo non debba essere un metro di pregiudizio, complimenti.

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому +1

      Grazie per le tue parole e per la tua esperienza che, anche se è diversa dalla mia, è sempre un piacere ascoltarla e confrontarla :)

    • @downhill3659
      @downhill3659 6 років тому

      Christian Salerno il piacere è tutto mio 😁😁

  • @amedeelefroiddemereaux2865
    @amedeelefroiddemereaux2865 6 років тому +46

    In poche parole quando imparai Per Elisa e poi scoprii gli studi di Liszt

  • @lutubo07
    @lutubo07 6 років тому

    Christian, tante cose che fai musicalmente non mi interessano troppo e comunque non ho tempo di seguirti bene perché fai tantissimo, ma, oltre ad essere bravo, sei un grande per come ti poni interrogativi, come qui. Argomento interessante quello dell'equilibrio tra lo studio e la conoscenza dell'"altro da, se" e la conoscenza di sé e la capacità di esprimere la propria emotività. Due commenti. L'ascolto a volte costa fatica e va esercitato, affinando la propria sensibilità. Questo può portare a scartare comunque un tipo di musica o un brano musicale, ma può anche far scoprire musica che poi diviene, per sé, indimenticabile. Questo è abbastanza ovvio per musica semplicemente meno orecchiabile di altra (provare ad esempio dei brani dei Genesis primi anni '70), ma può valere anche per la musica del novecento che tu citi. Scoprendo, dopo la dura salita, di aver piacere ad ascoltare degli autori si può scoprire che, al di la' della base cervellotica delle composizioni, viene fuori una bellezza musicale insospettata. Questo, personalmente mi porta a definire un autore, anche dell'avanguardia del novecento, un grande, e non vale per tutti. Qualcosa del genere vale ad esempio per Bach. Quanti hanno provato, soprattutto in passato ad applicare le cervellotiche metodiche del Sommo senza ottenere i suoi risultati?
    Riguardo la saccenza, la mia esperienza in campo universitario scientifico mi ha fatto scoprire il contrario. I grandi scienziati (riconosciuti a livello nazionale e mondiale) sono i professori più umili e alla mano. Quelli che si mostrano saccenti sono quelli che non hanno basi solide e sentono il bisogno, in parte inconscio, di sviluppare una sorta di autodifesa. Forse nel mondo accademico musicale e artistico in genere, proprio se professionisti, ci si sente invece criticati dalla società per il tipo di attività svolta e quindi si erige il muro della saccenza ad autodifesa. È solo un'ipotesi, un pensiero estemporaneo... Buona musica e buone partite a scacchi! Ignazio

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому +1

      Bellissima ipotesi Ignazio, ti ringrazio per il tuo commento :)

  • @antonellapiva8451
    @antonellapiva8451 6 років тому

    Complimenti per questa grande nozione spero che molte persone possano vedere questo video è prendere un po’ più di coscienza su quello che stanno facendo

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому

      :) Eheh... io dico la mia, poi ognuno è liberissimo di pensare come vuole :)

  • @arcangelograzianomartorana8006
    @arcangelograzianomartorana8006 4 роки тому

    Daccordissimo con tutto......io nello strumento o sempre messo me stesso,quello che sento,quello che sono.
    suono da 20 anni, o sempre avuto problemi con tutti i gruppi che o avuto, e mi ritrovo sempre fermo.
    Mettere al giudizio il proprio gusto,il proprio sentire,la passione,l'ispirazione,e semplicemente follia.
    Il gusto,sadico,autolesionista, di imporsi e imporre limiti, ed una cosa visibile ovunque intorno a noi.

  • @valeriocadeddumezzanotte
    @valeriocadeddumezzanotte 6 років тому

    Bel ricordo!

  • @diegomorlando6976
    @diegomorlando6976 6 років тому

    Amo la musica classica. La tengo per me,sono stati in gruppi del genere compreso Roba da pianisti, nonostante sia gestito bene ci sono troppe persone , frustrate, di cui non riesco proprio a leggere i commenti.

  • @silviorcr
    @silviorcr 2 роки тому

    Io ho iniziato a suonare il piano attorno ai 18 anni (oggi ne ho 36), al periodo, per raccimolare qualche soldo, feci il guardiano notturno ad un'area di un centro commerciale, area in costruzione, dove avevano posizionato un bel pianoforte a coda, non il top dell'accordatura, provvisoriamente proprio in quell'area. Ero solo tutta la notte, non passandomi niente e avendo sempre sognato di provare a suonare il piano, arrivai al punto che ogni turno passavo parecchio tempo a suonare a caso, a orecchio!
    Da lì a poco tempo comprai una tastiera da battaglia, senza tasti pesati ma con simulazione del tocco, che un minimo di colore mi permetteva di darlo, acquistai un pedale sustain e andai avanti con quella per un annetto, era una tastiera per studenti, infatti aveva la simpatica feature che visualizzavi le note sul pentagramma su un display in base al tasto che schiacciavi, cosa che mi aiutò devo dire. Dopo di che presi un pianoforte digitale con tasti pesati e da lì in poi mi specializzai sempre di più, tuttavia le scelte della mia vita non mi indirizzarono verso un conservatorio, ma verso un maestro privato.

  • @robertoiafanti5342
    @robertoiafanti5342 6 років тому

    Bisogna fare le cose fatte bene....Giusto!!!!! Che agli altri piacciano oppure No!! E mi diverto ancora molto perche' so che sono cose che fanno parte di me.....Con rispetto Ciao!!

  • @Mondorux
    @Mondorux 2 роки тому

    Complimenti per il monologo, chiaro, simpatico e profondo. Riguardo al rapporto con la musica colta contemporanea, però, ho un'esperienza diversa: proprio perché non la capisco intellettualmente, riesco a goderla emozionalmente. Mentre quando ascolto musica più "semplice" (classica, barocca, jazz, rock, pop, ...) il mio cervello da musicista si attiva nell'analisi per cogliere la profondità compositiva o, ahimé, a volte per annoiarsi della sua superficialità, con la "musica che non capisco" lascio spento il cervello da musicista e riesco quindi a godere ed emozionarmi di più.

  • @giovanniscognamiglio3667
    @giovanniscognamiglio3667 6 років тому

    Quando avevo nove anni ho studiato, privatamente, pianoforte: suonavo leggendo lo spartito senza bisogno di guardare la tastiera; ora, a 74 anni, non so più suonare e non so più leggere uno spartito. Il mondo della musica non ha perso niente, anzi... Non ero un fenomeno: niente tendenza, attitudine e, meno ancora, talento. L'unica cosa che mi riconosco è la mia capacità di capire la bellezza della musica, riconoscere se avrà successo o meno...sono un buon audiofilo. Mi è piaciuto ascoltarti, anche se al momento ricordo poco di ciò che hai detto, ma mentre parlavi sentivo musica nelle tue parole. Se suoni come parli sei destinato a volare in alto. Grazie! Ora mi iscrivo e spero di sentire presto qualcosa di tuo. Ciao, Jesus Christian! ahah bella la tua battuta.

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому

      Ahaha grazie Giovanni e grazie per le tue parole! :) :)

  • @mattiabuglione9208
    @mattiabuglione9208 6 років тому

    Christian, in futuro farai video dedicati agli studi di Chopin o trascendentali di Liszt? (Per esempio esecuzioni o tutorial per le varie tecniche)
    PS: sono d'accordo con le tue opinioni nel video!

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому

      Azz, ad arrivarci a suonarli in modo tale da poterli spiegare :) :)

  • @liviagattopianist
    @liviagattopianist 6 років тому

    Ciao Cristian io sono nel gruppo e la domanda che hai fatto è stata veramente interessante! Non ho affatto capito tutti quei commenti sotto, la domanda non solo è stata interessante ma è anche profonda secondo me, anche perchè più volte me la sono fatta anche io ascoltando diversi pianisti e non sono rimasta affatto ''scioccata'' come alcuni

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому +1

      Grazie Livia. Un caro saluto ci vediamo presto sul gruppo :)

  • @giovannizullo2049
    @giovannizullo2049 6 років тому

    Credo che la musica, deve essere anche un divertimento,
    E suonare quello che senti.
    Ho conosciuto delle persone che studiavano dalla mattina alla sera, ed erano dei robot precisini!!
    Altri che studiavano meno però virtuosi.
    La musica è bella perché è varia!!!

  • @obiquity8752
    @obiquity8752 5 років тому

    Interessante argomento zì. Infatti come modelli di riferimento ai quali ispirarmi io penso sempre a certi grandi chitarristi del rock. Gente che pur se a volte spaccatissimi da alchool e droghe e pur non avendo mai primeggiato nei più prestigiosi conservatori sono in grado di regalare grandi emozioni sia sia a livello compositivo che esecutivo (pure con virtuosismi non di poco conto). Sono loro che stanno sempre li a ricordarmi il "ruolo enorme della passione" quando mi ritrovo a lambiccarmi su troppi tecnicismi.

  • @gianlucatarasconi2194
    @gianlucatarasconi2194 6 років тому

    Pienamente d'accordo. "Suona con gioia!" (Ma suona 😉). Molti questo disimpegno lo prendono come scusante e non credo sia un approccio corretto, a prescindere si tratti di professionisti o amatori. Musica, è come fare una torta si prova piacere a farla (studio) e a mangiarla (esecuzione/condivisione di intenti ed emozioni). Questo mio umile parere.

  • @marcoantoniopedretti7704
    @marcoantoniopedretti7704 6 років тому

    Ciao, Christian, grazie per questo video. Condivido quello che hai espresso. A mio parere, quello che dici riguardo al "gruppo su fb" è giusto. Alcuni di loro si credono Richter, Argerich, Pollini o A. B. Michelangeli in persona quando esprimono dei giudizi. La fregatura è che non lo sono, poiché, se lo fossero, starebbero appiccicati allo strumento, o memorizzerebbero un intero concerto per pf e orchestra. E dubito, perciò, che avrebbero tempo di criticare la Wang o Lang Lang. Se avessero un millesimo del loro talento, starebbero a suonare nei più prestigiosi teatri del mondo. Non avrebbero proprio tempo per esternare il loro ESSERE IRREALIZZATO. Sarebbero occupati a far risplendere il proprio IO. In bocca al lupo per tutto e per il tour in particolare. Marco

  • @radioffvoicesnoysyvisionna7643
    @radioffvoicesnoysyvisionna7643 6 років тому

    Mamma mia che bel video...condivido troppo, anche in questo caso mi domando chi e perché ha messo non mi piace, vabbè. Riguardo al tema principale del video posso dirti che un pò lo noto anche io che suono la chitarra ma mi interesso di musica più in generale..non sono un professionista ma le cose migliori mi vengono davvero dall'inconscio come hai detto tu, credo che sia appropriato parlare di inconscio o quello che è...a volte è qualcosa che hai sentito/ascoltato che ritorna fuori per caso, altre volte può essere un momento particolarmente ispirato. Come ho detto non ho studiato armonia e compagnia bella ho solo delle piccole basi di teoria piuttosto vaghe in certi punti, ma non rimpiango affatto di non aver studiato di più, sí è vero a volte mi piacerebbe ma ho notato grandi miglioramenti da quando sono solo io e lo strumento

  • @armhan
    @armhan 6 років тому +1

    Dovresti condividere questo video nel gruppo e metterlo fisso in alto... mmm, forse pensandoci meglio di no!
    Condivido totalmente il pensiero, amo quel gruppo e ho imparato e continuo a imparare tanto dai vari membri, ma a volte la pesantezza di certe cose e questioni (sia tecniche che teoriche) mi fa un po' perdere la voglia di suonare, come se non ne valesse la pena, tanto c'è sempre chi la suonerà meglio e la capirà meglio.... per questo continuo a frequentalro ma a piccole dosi, non voglio che il mio amore per la musica e il piano diventi uni stress o venga influenzato da chi suona da 30 anni e non ha più nulla da scoprire, tutto gli sembra banale, e anche se suoni una nota per mezzo secondo troverà 10 difetti diversi

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому +1

      Mi ha fatto morire dal ridere la tu prima frase! ahahah

    • @bepperigotto
      @bepperigotto 6 років тому

      chi suona da trent'anni e non ha più nulla da scoprire ha già smesso di suonare e non se n'è accorto ancora. ciao, divertiti e suona come un pazzo!

  • @ivancecchini3576
    @ivancecchini3576 6 років тому

    Ciao Gesù Christian AhahA ! Troppo simpatico !
    A me piace la tua domanda ... se posso dire la mia ... secondo me il modo nel quale si suona può essere influenzato certamente dal carattere . Se posso aggiungere , uno strumento musicale come il nostro amato pianoforte, può anche aiutare a migliorare lati del nostro carattere e in qualche modo a sognare .
    Un abbraccio , Ivan (pianista da un anno, AhahA)

  • @canan298
    @canan298 4 роки тому

    Qulacuno sa dirmi il nome del brano di Steve Reich che ha riprodotto?

  • @rickyboby9843
    @rickyboby9843 3 роки тому

    Che musica del 900 intendi? E per curiosità

  • @ago960
    @ago960 2 роки тому +1

    Sono d'accordo. La stessa domanda me la feci su Dante. Possibile che, mentre scriveva, valutasse tutte quelle interpretazioni che vengono estratte?

  • @lilfrenk5941
    @lilfrenk5941 4 роки тому

    Ti do ragione su tutto tranne che sulla musica del '900. Per me è veramente bella e può emozionare. Ovviamente a livello di virtuosità e di difficoltà non ha nulla a che vedere con la musica classica che rimarrà anche quest'ultima tra le più belle se non la più bella. Però anche quella del 900 secondo me è spettacolare
    Edit: spettacolari------> spettacolare

  • @tecnomusicevo
    @tecnomusicevo 5 років тому

    le gradinate infinite mi piacciono molto.

  • @wolfunkyguitar3043
    @wolfunkyguitar3043 6 років тому

    Ciao! Cosa ne pensi dei Beatles, loro hanno studiato o sono stati aiutati da esperti?

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому

      Non conosco bene la loro bio ma penso che all'epoca ci fosse più bisogno di fortuna che di talento per emergere rispetto ad oggi :)

  • @lucanotarpietro5545
    @lucanotarpietro5545 6 років тому

    Stima totale.

  • @Franzpiano
    @Franzpiano 6 років тому

    Meno mele che non Facebook ihih. Grande Cristian

  • @francogravante4225
    @francogravante4225 2 роки тому

    Giuste riflessione sei bravo nello spiegare la musica e molto simpatico ti auguro una vita di successi grazie a te cerco sempre di migliorare anche non avendo studiato musica sono un amatoriale autodidatta mi sarebbe piaciuto molto studiare da piccolo ma mi accontento leggo spartiti facilitati con accordi grazie di quello che divulghi volevo chiederti se potresti fare un video con esercizi di abbellimento da poter fare in qualche brano grazie e buona giornata 👍🏻

  • @LucaCupido1999
    @LucaCupido1999 5 років тому +4

    Quell'audio assomiglia a Baba O Riley dei The Who

  • @francisuk9576
    @francisuk9576 6 років тому

    Ciao Christian quando parli di musica del '900 che a tuo giudizio non chiami musica a quali compositori/pianisti ti riferisci? John Cage?! Puoi essere più preciso grazie :)

  • @christiansalerno
    @christiansalerno  6 років тому +11

    Vorrei fare una precisazione, dato che sono stato un po' vago nel video con il termine "musica del 900". Mi riferisco a cose come queste: ua-cam.com/video/c8fHcI48uLw/v-deo.html

    • @bepperigotto
      @bepperigotto 6 років тому

      ...però io vedo brani come questo,come anche, per esempio, le "sequenze" di luciano berio, come studi che i compositori realizzano alla ricerca di nuove possibilità di scrittura per i vari strumenti. possibilità che una volta analizzate vengono poi utilizzate e inserite in partiture più ispirate. ciao,buonamusica.

    • @MrSkiprb
      @MrSkiprb 6 років тому +1

      In realtà Stockhausen, ma anche altri, sono stati importantissimi nello sviluppo della musica pop a partire dagli anni '60 in poi. Quello che proponevano era certamente ostico e di difficile comprensione per gli ascoltatori in generale, ma alcuni coraggiosi sono riusciti a tradurre quell'ammasso di suoni in qualcosa di più agevole e un po' alla volta ci siamo abituati anche ad essi. Questo avviene in tutte le forme comunicative dell'essere umano e a me pare riduttivo dire che quella non è musica (anche se si tratta di un parere personale e quindi assolutamente rispettabile), sarebbe come dire che Picasso, Kandinsky o Pollock non erano pittori paragonando i loro lavori ai Manieristi o ai Ritrattisti, o che la Fisica teorica è meno importante della tecnologia perché si perde in elucubrazioni che noi non riusciamo a capire. Concordo con quel che dici a proposito del divertimento e del piacere dell'ascolto, ma se ci fossimo fermati a quello saremmo ancora con i flauti di osso e i tamburi di pelle di capra. Al di là di questo trovo la tua esposizione sull'argomento condivisibile. Buon lavoro.

    • @gyllo72
      @gyllo72 6 років тому +1

      Io mi farei una domanda proprio partendo dal Klavierstucke IV che, a mio parere, hanno modificato il modo di intendere il suono del pianoforte.
      Cosa c'è (senza minimamente guardare la partitura, assolutamente fuorviante per questo tipo di analisi) di completamente diverso da un brano scritto un secolo prima, o anche agli esordi del fortepiano? Fare un esercizio del genere (che per alcuni potrebbe apparentemente sembrare una tortura) con un block notes e penna lasciano liberi i pensieri di essere formulati dandosi diversi ascolti (ipotizzo 5 o 6) potrebbe portare ad un livello di percezione molto superiore rispetto alla media dei pianisti legati all'amalgama sonora del Romanticismo (appunto un altra tessitura del registro pianistico).
      Questo tipo di lavoro non è poi così tanto dissimile dal pensiero che ha spinto Stockhausen stesso a comporre tutto il ciclo dei Klavierstucke, visto che aveva alle spalle studi di Fisica ed Acustica.

    • @GulinoSalvoComposer
      @GulinoSalvoComposer 6 років тому

      Hai ragione ma fatemi il piacere..... Ma cosa c'é di emozioni in questa musica.... Questa é musica per quelli che si credono chissa' cosa, sapientoni ma che in realta' in fondo non la capiscono nemmeno loro😂

    • @mauris05
      @mauris05 5 років тому

      Ti consiglio di entrare nel gruppo "roba da pianisti".

  • @DACAM3D
    @DACAM3D 6 років тому +1

    Se studi troppo metti troppe energie nello studio e trascuri la parte divertente che ti dovrebbe ricaricare. Se studi poco stai sprecando l'energia che hai e difficilmente potrai salire di livello. Quando sali di livello assicurati di non aver perso per strada qualcosa che reputi importante. Guarda indietro. L'ideale sarebbe salire con più cose possibili. Se per salire ancora devi lasciare troppo, secondo me, è tempo di fermarsi , o meglio, andare più piano o fare solo una pausa. Questo è il mio pensiero, applicabile a tutto, non solo al pianoforte o alla musica. Purtroppo chi lascia molte cose per strada per arrivare in alto deve convincersi di aver fatto la scelta giusta. Quindi cerca di biasimare e schernire tutti quelli che considera sotto di lui. E, a volte, non capisce neanche chi è ad un livello più basso o più alto, perchè ha perso, tra le varie cose, la capacità di autovalutarsi e relazionarsi con le persone.

  • @PianothShaveck
    @PianothShaveck 6 років тому +4

    Allora Christian, alcuni mi hanno detto di vedere il video, voglio risponderti su alcuni punti: innanzitutto, per quanto riguarda lo studio estremamente approfondito e serio della musica, non è assolutamente vero che questo ostacola in alcun modo il divertimento. E te lo dico con grande convinzione, dal momento che proprio ieri ho fatto un concerto con dei violoncellisti, di altissimo livello, e ci siamo tutti divertiti molto, proprio perché eravamo tutti davvero molto competenti. Se non ci si diverte, allora vuol dire che non si è bravi.
    Poi, riguardo la musica dal 900 in poi, oltre al fatto che dipende, perché dal 900 in poi quasi ogni compositore ha uno stile completamente suo e un percorso suo personale completamente diverso da tutti gli altri, quindi c'è una grandissima varietà di musica, rifiutarla tutta a priori è solo questione di ignoranza, non di ascolto. Concordo su te solo sul fatto che alcuna musica sperimentale e costruita matematicamente, non tanto per l'ascolto, non ha molto senso, ma ricorda che tutti questi grandi compositori, in linea di massima, hanno fatto un percorso che può essere simile al tuo, oppure no. Quindi è assolutamente normale che tu non concepisca quella come musica. L'obiettivo di tali compositori, dopotutto non è certo quello di ammaliare una grande fetta di pubblico, anzi l'opposto. È musica più bella per gli esecutori, che per gli ascoltatori. E ritornando al discorso di prima, ci si riesce a divertire anche quando si suona quella musica apparentemente senza senso.
    Riguardo i compositori in generale: ricorda che all'epoca di Chopin, e soprattutto, prima di lui, i compositori erano davvero ESTREMAMENTE produttivi. Se cerchi su internet l'elenco delle opere che ha composto Czerny, che ha composto Tartini, che ha composto Liszt, che ha composto Hummel e tanti altri compositori, resterai davvero stupefatto dalla QUANTITÀ di composizioni. Chopin, confrontato con tutti questi altri compositori, ha composto davvero, davvero poco. E tra l'altro, ha composto praticamente in maniera esclusiva sempre per pianoforte, quando ha toccato altri strumenti non ha mai realizzato risultati poi così eccellenti a livello di strumentazione, era proprio prettamente pianista. Ed è vero che è morto giovane, quindi non ha mai realmente assunto quella sapienza compositiva dei compositori che gli stavano attorno, tuttavia, era pur sempre in questa epoca in cui c'erano tutti questi compositori attorno a lui, che componevano così tanto: per cui, certamente, non ci sono realmente dubbi, lui stava davvero moltissimo tempo su ogni singola composizione, e talvolta anche di una singola battuta ci sono giunte molte differenti versioni tutte autentiche (cosa che succede talvolta anche per Liszt a dire il vero). Per questo non c'è da stupirsi se, all'analisi delle sue composizioni, si scopre la sua perfezione della forma e dell'uso delle armonie, perché ci è stato davvero, molto, molto, molto tempo. Con questo non voglio escludere che ci siano tante pure coincidenze, naturalmente. Però credere semplicemente che lui scriveva così di getto, direttamente la versione finale con quella forma così accuratamente scelta, lo trovo un po' improbabile.
    Riguardo infine, la tua domanda, personalmente avevo risposto in maniera negativa alla domanda, tuttavia avevo argomentato dettagliatamente la mia risposta, e ho accettato le opinioni degli altri, anche qualora non argomentassero affatto. E per carità, rispetto anche la tua opinione, anche se non sono per niente d'accordo. Sono stati altri personaggi a far prendere alla discussione una differente piega.
    Spero che troverai questo commento interessante. Vado a suonare, ora ;)

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому +2

      Ciao carissimo, perdonami se la mia risposta non sarà lunga quanto la tua.
      Per il primo punto io penso che ci si possa divertire anche cazzeggiando in un garage, due chitarre, una tastiera e un piffero :D . Ovvio, le combinazioni saranno limitate dato che avendo carenze musicali non si sa più come spaziare. Con musicisti con le controballe ci si diverte molto di più o forse sono due modi diversi di divertirsi.
      Per quanto riguarda la musica del 900... mi spiace che non si sia capito che mi riferivo ad un tipo particolare di musica. Ho usato il termine "900" forse in modo troppo generico, ma chiaro che ci sono delle cose del 900 che mi fanno impazzire, vedesi Scott Joplin :)
      Sulla storia di Chopin e il suo scrivere di getto, anche qui forse per riassumere troppo, sono stato troppo generico o forse superficiale.
      Per la domanda finale invece, sai come la penso :) Grazie comunque per il tuo confronto costruttivo!

  • @AndreaBalzani81
    @AndreaBalzani81 4 роки тому

    Meno ne sanno e piu parlano...parole sante

  • @ilcuilaquale703
    @ilcuilaquale703 6 років тому

    Christian........... , posso dire che è la prima volta , e con immensa soddisfazione, che sento parlare qualcuno che non è rimasto inquinato dal virus dell'omologazione!! Sono d'accordo con il fatto che, in quello che facciamo, sveliamo il nostro carattere in modo inconsapevole. Certe cose si possono capire da come tocchi i tasti su un pianoforte o qualsiasi altro strumento. Lo studio è importantissimo anche proprio per poter capire quante stronzate possono uscire dalla penna degli opionionisti o "esperti studiosi d'arte". Non mi voglio dilungare. Mi compiaccio solo di poter pensare che esisti. Grazie. Ciao

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому

      Bellissime le tue parole, mi hanno dato una grande gioia. Grazie mille! :)

  • @vincenzodemartino9666
    @vincenzodemartino9666 6 років тому

    Christian ho 11 anni e da poco ho iniziato ad approfondire lo studio della musica in particolare il pianoforte e visto che alle medie suono solo con la destra me la cavo abbastanza e volevo chiederti quanto tempo ci vuole per essere bravo altrettanto con la sinistra? (So che ho scritto un commento lunghissimo ed ho creato hype per niente ma... fa niente

    • @filippodenicolo4279
      @filippodenicolo4279 5 років тому

      Ciao Vincenzo io ho la tua stessa età , e anche io sto studiando pianoforte , e ti dico che mi sono posto la stessa domanda, adesso è da 6 mesi che studio e penso che non bisogna preoccuparsi per ciò che si debba fare ,ti metti la e piano piano studi ( è orribile la mia battuta vero ? ) .

  • @raffsls
    @raffsls 6 років тому

    grande cristian

  • @andreainzaghi7373
    @andreainzaghi7373 6 років тому

    "non si capisce se sbaglia o se fa giusto" :-D applauso!

  • @SandroDelDucaYjak
    @SandroDelDucaYjak 6 років тому

    Ciao! ti ho apprezzato molto anche se non la penso proprio come te...di cose da dire ce ne sarebbero molte ma cercherò di essere breve. La musica è, in buona parte struttura, architettura, i grandi compositori non hanno creato le incredibili corrispondenze e simmetrie che noi troviamo nell'analisi della partitura in modo consapevole, le hanno create perché avevano profondamente introiettato un'idea della struttura e questa struttura emerge indipendentemente dalla volontà e dallo sforzo cosciente. E' un processo un po' "zen" se vuoi...a noi l'analisi, il fare le pulci alla partitura serve per imparare e per fare nostre le forme e le strutture. Per quanto riguarda la musica del '900 io adoro Ravel, Poulenc, Messiaen, il concerto per violino di Berg, Arvo Part, Steve Reich naturalmente, Ligeti e tanti altri...tu?

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому +1

      Grazie per il tuo modo che hai avuto di esprimere la tua idea.
      Concordo con l'analisi ai fini di interiorizzare alcuni processi o meccanismi.
      Per rispondere alla tua domanda, purtroppo del 900 non conosco moltissimi autori. Ti dico quelli che mi piacciono :) Satie, Joplin, Debussy, Ravel, Rachmaninoff :)

    • @SandroDelDucaYjak
      @SandroDelDucaYjak 6 років тому

      Grazie a te per la risposta! Sei molto "classico" nei tuoi gusti novecenteschi, grandissimi autori quelli che hai citato anche se Joplin sta un po' ai confini secondo me (ma mi piacerebbe sentire la sua Opera-ragtime "Treemonisha"). Comunque ti consiglio di ascoltare Ravel, magari Gaspar de la nuit che certamente conoscerai e credo che anche Poulenc ti potrebbe piacere. Ah, un altro immenso tra 8 e 900 non giustamente valutato secondo me è Gabriel Fauré, uno dei miei autori peferiti!

  • @mambuttinabut736
    @mambuttinabut736 2 роки тому

    Ciao, sei simpatico nel modo di spiegare!! Insegni anche privatamente e anche ai 60enni che non rinunciano ad imparare qualcosa???? Grazie per rispondermi.

  • @RedSprecacenereMusic
    @RedSprecacenereMusic 6 років тому

    Amen!

  • @GulinoSalvoComposer
    @GulinoSalvoComposer 6 років тому

    Bravo E intelligente Christian in tutto cio' che dici. La musica é sopratutto emozione, esce dal cuore per entrare nel cuore degli altri... É inutile dire altro come quelli che vogliono esagerare in tutto ma poi in fin dei conti di musica ce ne ben poca. Proprio anni fa scrissi un pezzo: "La melica é natura" a contro di quelli che ci fanno una filosofia o matematica (anche se con la matematica c'entra pure) ma SOPRATUTTO é emozione e basta..... Viene dal dentro di ogni compositore che lo si comprende dallo stile di QUELLA persona... E questo é il bello...! Infatti i pezzi di quelli che ci mettono filosofia sono tutti uguali😂

  • @riccardopaolocci1497
    @riccardopaolocci1497 6 років тому +2

    Christian per favore rispondi! Ho una tendinite all'indice della mano destra, che mi consigli di fare? Tu hai mai avuto esperienze simili?

    • @dotempadelfico5441
      @dotempadelfico5441 6 років тому

      Riccardo Paolocci io ho una tendinite al medio e anulare della destra,dovresti prendere una settimana di riposo e magari se il piano o tastiera che sia dove studi non deve essere troppo alto in modo che non ti devi sforzare troppo ,io lo faccio da qualche settimana e sta funzionando

    • @riccardopaolocci1497
      @riccardopaolocci1497 6 років тому

      Dotem Pa Delfico grazie mille

    • @FrancescoBarducciPF
      @FrancescoBarducciPF 6 років тому +1

      Comunque , per far sì che non si ripresenti devi stare attento a non sforzare mai i muscoli Delle dita: quando senti che si induriscono fermati subito e studia il brano lento . Comunque è solo la tecnica studiata bene che non ti fa sforzare. In poche parole qudno ti sforzi fermati , rilassa i muscoli e poi riiniziare facendo attenzione

    • @riccardopaolocci1497
      @riccardopaolocci1497 6 років тому

      francesco barducci grazie mille

    • @FrancescoBarducciPF
      @FrancescoBarducciPF 6 років тому

      Riccardo Paolocci la logica non è quella simile per i muscoli Delle gambe( tipo). Quando fai sport se sforzi quei muscoli alcune fibre si rompono e se ne costruiscono nuove , così il muscolo si ingrandisce e diventa più forte. Ma a noi pianisti non serve una enorme forza, quindi non dobbiamo sforzare questi muscoli; dobbiamo solo abituatli a fare movimenti veloci e precisi, non importa molto la forza. Comunque una tecnica la sai solo se la riesci a suonare a mano rilassata. Anche velocissima, . Sempre rilassato

  • @iclassici
    @iclassici 4 роки тому

    D'accordissimo

  • @maurodinosauro71
    @maurodinosauro71 5 років тому

    Intanto bel video, spunti molto interessanti su aspetti che hanno interrogato tante volte anche me. Sui compositori geni secondo me è molto difficile dare una valutazione e azzeccarla in pieno, boh? Pensiamo a Schumann che si rovinò le mani irrimediabilmente per cercare tecnicismi esasperati, questo ci dice che dietro ci sia uno studio galattico, ovvero, uno come Chopin se componeva di getto lo faceva automatizzando tutto il sapere che aveva accumulato, perché col niente crei il nulla e basta, il genio è proprio saper condensare e capitalizzare il tuo bagaglio tecnico molto velocemente e con estremo gusto, si dice che la tecnica vada appresa e poi "dimenticata" ho avuto un insegnante di chitarra dal punto di vista musicale perfetto, diplomato e quant'altro, ma a suonare non trasmetteva nulla e quando componeva era di una noia mortale, per non parlare di quando improvvisava; era stato solo un buon studente, che non aveva la capacità di fare veramente sue tutte quelle nozioni e la musica non è il compito di matematica. Penso come te che Chopin se ne fregasse di tutte quelle considerazioni, non che non le applicasse, per me sono vere tutte e due le affermazioni, ma vanno prese da due punti di vista differenti: Chopin se ne fregava razionalmente, l'intuizione è il vero genio e arriva prima del ragionamento, lo scavalca proprio, ma è sempre roba tua, farina del tuo sacco che ci hai messo prima, nel percorso logico l'attenzione di un artista è rivolta a quello che voglia dire, non alla forma degli strumenti e il suo cervello applica autonomamente tutte le soluzioni tra quelle conosciute ed assimilate per arrivare ad esprimere quello che abbia da dire, alla fine per me il genio è quello. Se noi avessimo l'opportunità di chiederglielo di persona, forse ci direbbe che le cose dette dagli studiosi sarebbero nuove anche per lui, nell'artista c'è un'estrema urgenza di comunicare precisamente quello che abbia da dire, secondo me è questo che forma l'idea di base, poi come dici tu c'è il lavoro razionale da musicista, perché con la sola intuizione si va poco lontano, probabilmente nel lavoro razionale qualcosa di studiato, mentre metteva a punto per bene certi pezzi, alcune cose sono state decise di proposito. Penso proprio che siano vere tutte e due le affermazioni nel caso di Chopin, ma siamo ad un livello talmente stratosferico che è difficile anche solo ipotizzare. Sul carattere del musicista hai ragione secondo me, proprio perché non siamo macchine, è chiaro che ci mettiamo del nostro, io non ce l'ho un bottone sul corpo da schiacciare per fare un mezzo forte uguale a quello di un altro, sarà il mio mezzo forte, o pianissimo, no? Le emozioni poi dove le mettiamo? Suonare un pezzo che non ci dice proprio niente non sarà un nostro cavallo di battaglia di sicuro. Sui frustrati saccenti si potrebbero scrivere libri, credo che sia importante vivere la musica con estrema gioia, non si diventa più bravi atteggiandosi, in maglietta, sandali e braghe corte se sei bravo lo se lo stesso che con il frac. Penso che quando uno cominci a vivere qualcosa di artistico con la paura di sbagliare e l'esigenza di dimostrare e queste due cose sovrastino il piacere di farlo, sia ora di fare qualcosa d'altro. Dalle mie parti si dice: "quand la fatiga la bat al gost, mola la figa e dat al lambrosc".

  • @patrikpassarelli6965
    @patrikpassarelli6965 6 років тому

    Grande Cristian. Penso proprio che il carattere di una persona che sa scrivere musica trapeli attraverso ciò che compone. Penso sia abbastanza lapalissiano. Anzi aggiungo che oltre il carattere si possa intuire anche lo stato d'animo che attraversa il compositore in quel particolare momento della vita. La musica come ogni forma di arte è comunicazione tavolta criptica , talvolta ermetica talvolta estremamente intuibile. Vedi chiaro di luna di Beethoven e ciò che rappresenta. Dall'alto della mia ignoranza da neofita posso dire che non conosco l'argomento inerente la musica del 900 ma mi hai molto incuriosito, tuttavia posso affermare che uno stile non gradevole in un periodo della vita può risultare poi estremamente galvanizzate. A me è successo con Bach. Anni fa quasi non lo sopportavo ora non posso farne a meno. Vuoi maturità che si evolve o vissuti che ti avvicinano a qualcosa che è affine alle corde dei tuoi sentimenti vuoi che la vita è un mistero che non possiamo rinchiudere nelle nostre categorie e definizioni, chissà.....? Trovo sterili le polemiche. Questa tecnologia ci offre l'opportunità di arricchirsi vicendevolmente di nozioni e di aiutarci. Per quanto concerne ciò che è matematico nella musica, penso che spaccare il capello in quattro su ogni cosa faccia perdere un Po di poesia e di intuito ma tuttavia benvegano gli esperti di queste minuzie e complimenti alla loro genialità. Ribadisco che sei un grande e spero che tu possa fare un tutorial sulla toccata e fuga di Bach Bwv 565 completa. Saresti l'unico ,perché non ne ho trovato ancora uno completo in tutta la rete. So che è impegnativo ma puoi sicuramente insegnarcela. Con Stima . PATRIK

  • @FrancescoBarducciPF
    @FrancescoBarducciPF 6 років тому

    Ciao Christian, ti volevo provare a rispondere riguardo al pensiero che hai avuto sul perché le persone che (dicono) di sapere di più siano (non sempre) un po' arroganti. A me succede avvolte perché io conosco molto la fisica o la chimica, grazie alla scuola o a studi che faccio autonomamente , e quando sento una persona che (per esempio) dice qualcosa di sbagliato in quell'ambito , mi viene da attaccarla tipo con frasi del tipo ( ma come fai a non averlo capito, è così logico...) . So di sbagliare, infatti non tutte le volte rispondo così e cerco di fermarmi e comprendere di più l'altro . Con la mia risposta ti volevo aiutare a trovare la tua. Spero tu lo abbia letto, ciao Christian

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому

      Ottima riflessione e ottimo spunto. Continuerò ad interrogarmi su questo :)

  • @DanielAurelioGaleazzo
    @DanielAurelioGaleazzo 6 років тому

    Ciao Christian, anni fa ebbi l'opportunità di fare un qualche lezione da un noto chitarrista jazz del sud Italia, persona e musicista che apprezzo moltissimo, con una conoscenza dell'armonia e una tecnica fenomenale. Mi face suonare un determinato arpeggio su una serie armonica apparentemente incongruente, notai però che suonava bene e che richiamava le sonorità bebop. Allora gli chiesi: c'è una spiegazione teorica a tutto ciò o posso usare questo arpeggio perché suona bene? La risposta fu la più importante lezione di musica della mia vita: la spiegazione teoria c'è per tutto, chi però ha iniziato ad usare questa scala su questa armonia l'ha fatto perché per lui suonava bene, la teoria serve a spiegare la musica a chi non ha il talento di Bach o di Charlie Parker per concepirla.

  • @ebanavorio
    @ebanavorio 6 років тому

    Ti sei un po' perso, ma è stata una chiacchierata piacevole...
    Dal mio bassissimo livello "underground" posso dire che sì, i primi tempi forse avevo la pretesa di fare più cose, ma non ho mai smesso di essere un giocherellone. Lasciare gli studi accademici mi ha da un lato impedito di raggiungere i traguardi cui ambivo, mentre dall'altro con quel poco che so mi accorgo di poter continuare a giocare e godere della musica... per cui in questi ultimi 5 o 6 anni (ho 34 anni, suonicchio pianoforti e tastiere varie dall'età di 11) riesco a realizzare piccoli progetti che coinvolgono anche persone della mia comunità (la realtà di paese), e da cui traggo grandi soddisfazioni. Sono stato molto cerebrale e questo mi ha impedito per tanto tempo di buttarmi (ho sempre pensato che un pianista sia più incline a un certo tipo di solitudine), poi invece stando a contatto con altri musicisti mi sono accorto che se una cosa è abbasta buona, allora è buona abbastanza, e che un'autocritica troppo severa è solo un ostacolo in più.

    • @christiansalerno
      @christiansalerno  6 років тому +1

      Grazie, continua così, a coinvolgere persone alla musica che è una delle cose più belle al mondo :)