A MODO MIO. RAUL GARDINI A TRENT'ANNI DALLA SCOMPARSA
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- Опубліковано 4 вер 2024
- Un incontro realizzato dalla Fondazione Corriere della Sera.
Saluti introduttivi di Ferruccio de Bortoli. Intervengono Stefano Lucchini, Massimo Mucchetti, Cesare Peruzzi.
“A modo mio. Trent’anni dopo” di Raul Gardini, a cura di Cesare Peruzzi, è pubblicato da Baldini+Castoldi.
L'incontro ha avuto luogo il giorno 27 giugno 2023.
Grazie a nome di tutti gli italiani per questa bellissima ricorrenza, io ho comprato la prima edizione del 1991 e ancora oggi mi commuovo quando la rileggo. Quello che è successo a Raul è il simbolo della bassezza degli uomini di potere politici italiani che hanno governato fino a poco tempo fa il nostro Paese. Rimpiangeremo per sempre Raoul e quella che fu la sua visione. La mediocrità ma soprattutto l'ingordigia dei politici, non permisero la realizzazione di questo sogno, che se realizzato oggi vedrebbe l'Italia tra i grandi della chimica con tutte le sue ricadute in tutti gli ambiti della vita quotidiana di noi italiani. Credo che il modo di dire:" Paese a sovranità limitata"; oramai sia entrato nel DNA della nostra classe dirigente, e questo ci condannerà ad essere sempre la ruota di scorta di qualcun altro. Spero di sbagliarmi, spero di svegliarmi una mattina e di vedere un nuovo Gardini sulla scena economica ed industriale italiana, lo spero per i miei figli ai quali lascio un Paese che a mio avviso non ha un bel futuro davanti. Spero di sbagliarmi, spero che la nuova classe dirigente al potere oggi mi stupisca e mi costringa a fare un:" mea culpa"; .. ma per ora è solo una speranza.
Cordialmente
ormai tutta l'UE è a sovranità limitata... anzi limitatissima. Molte nazioni del mondo si stanno ribellando all'imperialismo USA approfittando dell'asse Russia-Cina. E più gli USA perdono pezzi di mondo, più serreranno la morsa sull'UE.
Purtroppo io non l ho mai conosciuto anche per una questione anagrafica, ma leggendo e sentendo tante notizie tra cui questo video percepisco che era un grande uomo e fu vittima della politica, ma la cosa più grande di quest uomo è che era un imprenditore puro creava lavoro e benessere collettivo non era un semplice affarista della finanza come quasi tutti
Un grande imprenditore, che vedeva lontano ANNI LUCE.Ho acquistato la riedizione del libro,nel quale si poteva evitare di scrivere che Gardini si è tolto la vita.Bastava dire che morì il 23 luglio. Per rispetto alla sua memoria!!!!!
In Italia quando qualcuno "sfonda" , o lo mettono a comandare , distogliendolo cosi dalla sua attività principale o lo "fanno fuori" con la scusa che s'è suicidato , l'importante è non intaccare l'egemonia "tradizionale" pan europea degli affari .
Comunque Gardini e stato fermato dal potere di allora,come sempre siamo un paese autodistruttivo sempre dipendente da poteri internazionali
Certe cose a distanza di
trent'annni ancora non si possono dire, forse non sono vere? Ma allora perché ce le chiediamo tutti? Da dove viene questo modo di fare all'italiana, che conosciamo, di tarpare le ali ai migliori e di fare avanzare i peggiori, bèh una cosa è certa non viene dagli italiani, non da noi popolo. Ecco perché amiamo Gardini e non voi, che continuate a galleggiare sul gran mare del tradimento. Ma il tempo è galantuomo e quest'uomo ne è l'esempio. Assieme a tutti gli altri Mattei, Falcone e Borsellino, e tantissimi altri, Ambrosoli tanto per dire uno che con i poteri forti ci ha avuto a che fare giusto? O no? Fate largo che passa un giusto, andate a rintanarvi nel buco da cui uscite di solito per fare danni, la rimanete a rimuginare sulle malefatte, che il conto si paga sempre alla fine. Grazie alla fondazione per questa bellissima iniziativa di ripubblicare quel meraviglioso libro scritto da Raul Gardini.
Mattei. Gardini. Berlusconi. Marchionne. Un orgoglio dellimprenditoria italiana.