Ringrazio Fanpage per aver fatto si che il ricordo di mio Nonno e la sua storia rimanga viva anche quando non ci sarà più, facendo anche in modo che ciò che può raccontare possa servire come monito e insegnamento ai ragazzi come me e non solo, di come non bisogna mai dimenticare questa parte di storia che ha fatto uscire il peggio del animo umano, e come bisogna combattere contro ogni dittatura o sopruso nel mondo.
@@manuzzolino695 sarebbe bello un libro o una serie di libri dove vengono riportate le varie storie delle famiglie, ce ne sarebbero di cose da raccontare, più interessanti delle baggianate che ci sono in tivu
il re leone io lo amo ma triste Informati, pensi che solo gli ebrei venivano internati, suo nonno era partigiano. Partigiano ovvero riunione di ragazzi volontari che combattevano contro il nazismo e fascismo, chi veniva scoperto dall’armata veniva o internato nei campi o fucilato, in seguito venne fatto un patto di rappresaglia Ogni soldato tedesco ucciso da partigiani venivano uccisi 10 persone italiane, nella quale queste non c’entravano niente. Di sicuro fossi nato in quell’epoca mi sarei arruolato ai partigiani. Venivano internati: omosessuali, “zingari” e immigrati. Per internati intendo portati nei campi Che schifo
Ricordiamo: Nella primavera '45 gli antifascisti vincitori hanno ucciso selvaggiamente 40'000 patrioti italiani. Uomini senza colpa, uomini che si sono già arresi.
@@TeoCrysis92 condivido odio genera odio io voglio la pace fra popoli voglio la socialità fra uomini l'amore questo si crea benessere pace pace pace convivenza conoscenza sapere queste sono le armi per non nutrire falsi pregiudizi per non cadere in deologie malate come hanno fatto nel passato ma attenzione perché a quanto pare sembra che alcune persone stiano compiendo gli stessi errori e dobbiamo assolutamente impedire che si ripetano la mia speranza E ha favore dei giovani non fatevi lobotomizzare da queste ideologie malate non esistenti ma amatevi rispettatevi ed imparate ha convivere noi esseri umani siamo esseri sociali perché farci la guerra uno con l'altro? aiuti amici e rispettiamoci i problemi di un paese non si risolvono con il razzismo etnico religioso culturale pensando che solo la nostra e la giusta religione o cultura da seguire attenzione a non peccare di supremazia perché nessun uomo e superiore ad un altro se no poi mi tocca porre la domanda ditemi voi se questo è un uomo?ed io non vorrei proprio pormela mai questa domanda
La gente che commenta che quest uomo ha 65 anni dovrebbe finire sotto terra, sono di ronchi dei Legionari, quest uomo lo conosco di persona, nella mia zona è conosciuto da molti ragazzi visto che è 20 anni che va a scuola a raccontare che cosa ha passato in gioventù sotto il fascismo, l ho sentito parlare dal vivo ed è ancora piu intenso. Inoltre quest uomo è anche nonno di un mio amico. PIENO RISPETTO PER QUESTE PERSONE. E dai loro racconti ed esperienze bisogna solo che imparare.
Ciao, solo loro sanno le cose tremende che purtroppo gli sono state inflitte e la sofferenza che portano ancora dentro, massimo rispetto per queste persone , quando sento queste testimonianze mi viene il magone e una tristezza immensa
Alle prime parole ......sono scoppiato a piangere dal dolore immenso che provo....... sentire l'emozione di Mario quando inizia a parlare singhiozzando del padre e di quanto quel semplice gesto che però poteva far morire di fame il padre ma salvargli la vita lo emoziona così dopo 80 anni...... che dire ...... Testimonianze che abbiamo ancora vive davanti a noi, e abbiamo TUTTI il DOVERE DI NON DIMENTICARE nulla di ciò che è stato L'odio e la guerra...... lo dobbiamo ai caduti tutti e ai nonni ..... Ma soprattutto lo dobbiamo ai figli che verranno e i nipoti...... Senza mai abbassare la guardia...... Viva Mario e i suoi coetanei,viva la RESISTENZA....... Grazie Mario..... Ti ammiro..... un abbraccio...... ❤💛💚❤💛💚
Mio nonno è morto il 30 settembre 2019 a 96 anni. Lui è stato in polonia ad hammerstein stalag IIB, preso dopo il tradimento mi raccontava le stesse cose non bisogna dimenticare le sofferenze che hanno subito.
@@spulciommerdah beh prima di tutto il solo fatto di essere sopravvissuto al campo di concentramento basta e avanza, secondo tiene viva la memoria di ciò che è accaduto e penso proprio che sia un servizio sociale di grandissima importanza.😉
@@spulciommerdah te stai fuori di testa. Se mai ci ricordiamo degli errori continueremo cosi per sempre. Semplicemente i mio "senso etico" mi porta a volere la pace. Non è instillare pena, è istruire al senso di civiltà e uguaglianza.
Mi dispiace moltissimo...vorrei essere lì ed abbracciarti ma per nostra sfortuna uno schermo ci divide ma giuro che lo farei. Sono molto sensibile su questo e quando sento che qualcuno ha perso un parente per colpa di questo orrore, inizio a piangere... Spero che tu abbia superato il momento di depressione ma che ricorda sempre questo. Anche se non ti conosco ti voglio dire tre cose... Sii determinato, forte e non farti abbattere ❤️
@@Giugiuly grazie stella sai perché è stato deportato?perché in un paese di montagna si rifiutò di sparare a vecchi e bambini,buttò il fucile a terra..doveva essere gistiziato il giorno seguente dalle ss,ma la conoscenza di un generale fascista,fece si ,che dato la sua giovane età(19 anni),potesse essere deportato in quel maledetto campo..il pretesto con cui convinse le ss maledette fu che,poiché giovanissimo,avrebbe potuto lavorare di più. Gli evitò la morte,ma le(poche) scene che raccontò a mio padre furono surreali
La parte in cui parla del padre mi ha fatto commuovere, vorrei tanto abbracciare questo anziano signore così saggio e sensibile anche a piccolezze del genere❤
Riposa in pace Mario. Grazie della tua testimonianza. Sarai sempre nei nostri cuori e pensieri. Speriamo che non capiti più a nessuno nel mondo ciò che tu hai dovuto sopportare😥😣😢😤😭
Si parla solo ed esclusivamente di quello che hanno fatto i nazisti e nessun accenno a quello che hanno fatto i comunisti. Stalin ne ha ammazzati molti di più di Hitler. Eppure nessuno ne parla mai. Magari, questi 48, hanno messo non mi piace proprio per questo motivo. Cosa ne sai ?
@@xxxyyy4336 piuttosto che mettere un dislike ci si può applicare affinché si possa parlare e conoscere maggiormente tale vicenda, di certo un dislike non farà capire che bisogna parlarne di più e su un argomento, una testimonianza così non si può rimanere impassibili dicendo parlano solo di questo
@@marcheseludovicomariafalco7425 non è una propaganda pro ebrei, ma di sensibilizzazione al genere umano, conoscere per non ripetere, non è neanche specificato se fosse ebreo o meno in questa testimonianza, ma solo che era della resistenza. Io credo che non si possa smettere di ricordare, perché la storia non è altro che un continuo ripetersi di situazioni analoghe, continui abusi di potere, di persone che si arrogano il diritto di tormentare e trattare come nullità altre persone per interesse, un potere totalitario come il nazismo ha fatto presa sul popolo tedesco che si è identificato in esso anche per l'ignoranza del popolo che ha assecondato il dittatore ed è solo uno dei mille esempi trattabili nel corso della storia del genere umano. La sensibilizzazione, la conoscenza, lo studio, e la maturità sono l'unico modo perché si possa progredire. Conoscere per non ripetere
Tutti a criticare il commento di mr white...ma dov'è questo famoso commento? Ah già, Fanpage è nota per cancellare quelli scomodi, e questa è la prova lampante!
0:30 mi sono venute le lacrime agli occhi perché sono sicuro che anche mio padre farebbe lo stesso. Sacrificherebbe la vita per me. Like per chi ama il proprio padre.
Commovente la tua testimonianza.grazie .Anche mio padre è stato internato nei campi di concentramento 18 lunghi mesi.Ora purtroppo sono già quasi 30 anni che è mancato ma ricordo bene quello che mi raccontava e sue parole sono scolpite nel mio cuore.Onore a quei ragazzi CORAGGIOSI!
Purtroppo la gente già sta scosdando di questi orrori. Non dovete mai smettere di raccontare.Siete ultimi sopravissuti e importantissima vostra testimonianza. Lo so che la vostra vita non è ritornata mai più come prima.Siete segnati per sempre.
Penso che sia impossibile anche immaginare cosa abbiano passato queste persone. Mi aggiungo alla fila di ringraziamenti a questo signore, che diffonde il suo racconto anche nelle scuole, in modo che più persone possibili conoscano queste atrocità e imparino a non lamentarsi troppo se in tavola non abbiamo tutti i giorni il piatto preferito o non possiamo comprare l'ultimo smartphone. Infondo sono passati meno di 80 anni.
Io ho paura di quando le persone come Mario moriranno e piano piano la storia si andrà a dimenticare perché se si dimentica non è difficile ricadere negli stessi errori... una cosa che facilita questa progressiva dimenticanza è pur troppo l ignoranza e il disinteresse per cose così dette passate. Ma ahimé il pericolo è dietro l angolo. "Badate bene che un tempo 《campo di concentramento》 era una parola come un'altra, quindi fate attenzione alle nostre parole, le potreste ritrovare sui libri di scuola come parole atroci"
La penso esattamente come te, spero infatti che si realizzino piú filmati,interviste e video possibili per mantenere vivo il ricordo e l'esperienza nelle generazioni a venire.
Signor Mario, tanta stima per Lei. La Sua forza è stata determinante per superare l’inimmaginabile sofferenza a cui è stato costretto. Bisogna testimoniare sempre per non dimenticare.
Questo racconto di questo caro signore mi ha portato alla mente quello che hanno vissuto i miei nonni e i miei genitori nel periodo della seconda guerra mondiale ,il papà di mia mamma è morto nei campi di concentramento in Russia ,e il papa papà di mio padre è tornato vivo dalla guerra in Africa e di tutte le storie che egli stesso mi ha raccontato sento dentro di me quei sentimenti di tristezza ma nello stesso tempo di memoria per quello che poi susseguiti nel futuro fino ad oggi ,non dimenticare è la difesa per il futuro di tutta l'umanità.
ma io non gliene darei neanche 70 se non fosse che si vede che parla non molto facilmente....ma magari arrivare a 93 anni come questo signore e con la sua lucidità...è evidentemente uno degli esponenti della nuova generazione dei 90enni Mi chiedo con quei bruttissimi ricordi come li abbia portati tanto bene
non so davvero dove siamo finiti, come fa un video del genere ad avere dei "non piace", io bho ho davvero mi sento davvero male quando vedo ste cose...
Tanti tanti tanti complimenti a quest uomo con la U maiuscola perché oggi come oggi non tutti sarebbero in grado di sopportare quello che ha passato quest uomo e tutti quelli come lui... Complimenti, ha tutto il mio rispetto ❤️
@Naoto Date Però forse non vale. la. pena farci caso fino ad un certo punto, perché se tutto ciò è successo è perché molti hanno preferito non farci caso... I treni per i campi di sterminio partivano da stazioni normali assieme ai treni normali... però per molti era più comodo far finta di niente, girarsi dall ' altra parte e non domandarsi perché quelle persone salivano su treni merci. Dobbiamo sempre ricordarla la. storia, come. disse Primo Levi... Ricordate che Questo è Stato cioè è avvenuto. Mi vergongno per queste persone, nel. 2020 ancora ignoranti
@Naoto Date Ciò che mi fa paura è il negazionismo, ci sono ragazzi che non studiano la storia e affermano che ciò che è successo è invenzione dei deportati, ma ci rendiamo conto? Dobbiamo sempre parlarne perché quando questi ultimi superstiti non ci saranno più, si rischia il ripetersi di questa vergognosa pagina di storia
Mamma mia a me viene ancora difficile credere che è successo davvero, sono incredibilmente scioccato, la sofferenza di queste persone, spero solo che per loro e per ogni persona vittima di queste cose sia fatta giustizia e che non si ripeta più, ma ormai stiamo vedendo che piano piano sta tornando...
Voglio incontrare quest'uomo. Stringere la sua mano. Chiedere alcune cose sul campo prestando attenzione che non si intristisca nel passato. Quest'uomo è leggenda.
Wow video bellissimo, testimonianza bellissima, mi ha fatto veramente commuovere quando diceva di suo papà che gli lasciava il pezzo di pane. Veramente fa capire quanto noi siamo fortunati adesso che possiamo avere cibo a volontà e un tetto sopra la testa cosa che purtroppo come questo signore non potevano avere
Mio nonno fu deportato in Polonia, il racconto del Sign. Candotto mi ha davvero commosso. Purtroppo mio nonno non l'ho mai conosciuto, ma, mio padre fin da quando ero bambino mi ha raccontato la sua storia e dello schifo dei pregiudizi, della vergogna di un paese che non è stato in grado di tutelare i propri cittadini, degli errori atroci che l'uomo aveva commesso. Lo faceva mentre stringeva tra le mani le "medagliette" con incise il numero del mio defunto nonno, tornate in Italia insieme a lui. Ad oggi è atroce pensare che nulla è cambiato. Intorno a noi (nel mondo) ci sono troppi campi di concentramento, troppa giustizia. Noi, popolazione mondiale continuiamo ad ignorare non curanti tranne che del proprio benessere. Se la storia ci ha insegnato qualcosa, è proprio la ciclicità degli eventi, la debolezza degli accordi e l'ignoranza che non smetterà mai di attecchire nelle menti colme solo del proprio debole egocentrismo.
Infatti molte volte dico che questi campi devono essere rasi al suolo, se no sti ragazzi di oggi e del futuro chissà che si mettono in testa e uccideranno sempre e comunque. Gli stiamo dando il ben servito. A me queste persone, come tuo nonno, mi hanno fatto sempre una tenerezza assurda, e ciò che hanno dovuto subire é inimmaginabile.
All'inizio quando parla di suo padre mi dispiace un sacco per lui , quel uomo non è stato solo fortunato a sopravvivere a tuttto ciò , perché bisogna avere una forza inumana per sopravvivere mentalmente e moralmente , per cui quel signore è un grande esempio di forza e coraggio
Quando vedo queste testimonianze mi dispiace realmente che non ne abbiamo registrata una quando raccontava mio nonno, anche se le abbiamo trascritte. Ne aveva tante di storie e cicatrici che portava ancora sulla pelle, la partenza dalla famiglia, l'Africa, i campi di prigionia e in fine il ritorno. Da quando non c'è più oltre al suo immenso vuoto sento che se ne è andato anche un pezzo di storia, l'ultimo del suo reggimento a spegnersi...
Carissimo Mario hai vissuto insieme a milioni di persone la strage più orrenda perpetrata al mondo. Continua a divulgare per il bene dell umanità tutta🌹🌟
sono friuliana, e sentire un friuliano, popolo chiuso e riservato, che VOLEVA parlare, mi rende orgogliosa. Mandi mandi Sig. Mario, grazie per la Sua bella seppur breve storia qui raccontata!! P.S. Mandi è il modo di salutare in friulano, significa: ti mando nelle mani del Signore.
Mi vengono i brividi solo a pensare quello che era successo dentro quei lager di tutte quelle persone bambini innocenti che hanno perso la vita...questa e una storia che spero rimanga impressa nel cuore di tanti di questa catastrofe ingiusta e brutale..in memoria per non dimenticare😞
Grazie Mario per la tua testimonianza mi sono immedesimato e ho pensato quando poteva essere difficilissimo stare lì sono molto triste per tutti coloro che non c'è l'hanno fatta mai più una cosa del genere, come può un essere umano fare tutta questa malvagità verso i suoi simili grazie mille Mario ❤️🔥
sono stato l'ultima volta in visita a a dachau il 30 dicembre 2019 ,ho visto pure mauthausen ,auschwitz e il ghetto di terezin in repubblica ceca .sono luoghi che non verranno mai dimenticati, c'è sempre un via vai di visitatori ogni volta che ci sono andato,e sopratutto non si riesce a capire come ha potuto una certa ideologia applicare certe torture ad altre persone.nel campo di concentramento di buchenwald in germania,a 2 cittadini polacchi che avevano avuto un rapporto sessuale con 2 donne tedesche (non ricordo se furono violentate o meno) ,vennero decapitati,le teste rimpicciolite con un sistema importato dall'africa,mummificate e usate come fermacarte dal comandante del campo..si leggono di quelle cose che lasciano interdetti
Ringrazio il Signor Mario per la Sua preziosa testimonianza. Non si deve dimenticare! Il mio augurio è che la scuola continui a far conoscere questo ai ragazzi, e ne parli. Perché più si parla di questo, più ci sarà memoria di quello che è stato.! Michela
Ricordiamo: Nella primavera '45 gli antifascisti vincitori hanno ucciso selvaggiamente 40'000 patrioti italiani. Uomini senza colpa, uomini che si sono già arresi.
@@i-scontrolalt1536 Certo! Non voglio affermare che anche quei fatti nn fossero orribili! La guerra è assurda e rende gli uomini pazzi. Mi ha commosso il pensiero di quel padre...che cercava di aiutare il figlio con un tozzo di pane, che nel lager rappresentava la vita e per noi, oggi, è spesso qualcosa di superfluo. Mi commuovo a guardare un uomo di 93 anni che pensa al proprio padre e ancora lo piange. Mi commuove quando dice che ormai era scomparsa ogni dignità, umanità ed empatia verso il prossimo e non riuscire a reagire a quella tremenda realtà.
@@i-scontrolalt1536 la patria è quella cosa stupida che ti fa sentire migliore di altri perchè nato in un certo luogo, è solo una distrazione per distogliere lo sguardo dai veri problemi. Quindi evitiamo di accompagnare qualsiasi cosa con patria, non la rende nè più orecchiabile e nè più importante. Viva i partigiani e viva il loro operato.
@@ilmasso2640 La patria è una forma (fra le piu alte) di organizzazione umana. È una comunità di solidarietà e di fiducia, con diritti e doveri per ognuno dei suoi membri. Li dove questa comunità non esiste o esiste solo a tratti, la vita è un inferno e la gente scappa.
Lei Mario è un'uomo dolcissimo!, Anche mio babbo fu strappato dalla sua Firenze e deportato nel campo di concentramento a Matthausen....Mi dispiace immensamente che abbiate sofferto così tanto!! . Quando lei parla di quanto fosse terribile soffrire per la fame, mi ha ricordato le parole del mio babbo...."quella volta presi tante frustate nella schiena perché mi sorpresero a mangiare nella ciotola del cane!!!!! Aveva soltanto 16 anni!!! Caro Mario se potessi la stringerei adesso in un grande abbraccio e spero che questo mio pensiero la raggiunga presto e in ottima salute!! Con affetto da una donna Fiorentina!!
E oggi noi giovani che ci lamentiamo per certe “cavolate” ad esempio: Per i vestiti che a volte non ci vanno bene, il cibo che rifiutiamo, e tante altre cose… Quando anni fa c’era gente che queste cose le voleva ….
Sono andata il mese scorso a Dachau e vedere cosa veniva fatto fa davvero male...ma collegare la sua voce, le sue memorie alle immagini impresse nella mia mente di quel campo, mi ha straziato dentro...
Gentile Signore, io credo fermamente a tutto quello che lei racconta. Mio zio è stato internato a Dachau e con la liberazione, ricondotto a casa dai suoi cari, è morto un mese dopo per le pene patite a causa dei nazisti in quell'inferno. Adesso dopo settantaquattro anni gli hanno dedicato la famosa "Pietra di Inciampo" a lui e al Maggiore Franco Martelli, eroe partigiano. La saluto con rispetto e ammirazione...mio zio si chiama Attilio Gallini e io porto il medesimo nome e cognome.
E io rispetto te, che in mezzo a tanti commenti idioti riesci a dire la tua, raccontare la storia per come è stata, non per come ce la vogliono vendere quelli che, ancora oggi, non hanno niente da dire se non cavolate. Ti abbraccio, Marco
I miei rispetti signor Mario. Tutte le persone che sono state deportate in quei campi maledetti e sopravvisute a quel terrore sono una testimonianza preziosa.
Sei grande eroe mi ha spezzato il cuore il tuo racconto e pensare che io abitavo di fronte al campo di concentramento li ha Dachau ogni tanto la sera dopo il lavoro facevo una passeggiata in torno al campo di concentramento non riesco ad immaginare cosa avete passato li mi dispiace tantissimo ti auguro ogni bene e felicità di questo mondo
93 anni portati stupendamente, nonostante l'inferno vissuto e che mai scordera'.
Infatti ne dimostra almeno 20 di meno
sean liston vero
Mio padre a 97 anni quando vede dei tedeschi alla Tv cambia canale gli fanno schifo
Mio zio ha 88 anni e sembra un ragazzo di 30 giuro
Già :'(
Che nonnino dolcissimo
Si commuove ancora ricordando il papà ...
Si è vero è un un nonno dolcissimo
ancora non riesco a capire i dislike
@@Vital045 saranno dei Tedeschi 😂 comunque che tristezza😭😭😭😭
Mi sono commosso anch'io
@@mati_ss Guarda che non ci sono solo tedeschi nazisti
Ringrazio Fanpage per aver fatto si che il ricordo di mio Nonno e la sua storia rimanga viva anche quando non ci sarà più, facendo anche in modo che ciò che può raccontare possa servire come monito e insegnamento ai ragazzi come me e non solo, di come non bisogna mai dimenticare questa parte di storia che ha fatto uscire il peggio del animo umano, e come bisogna combattere contro ogni dittatura o sopruso nel mondo.
Bellissima testimonianza. Bisognerebbe raccogliere tutti i suoi ricordi in un libro, così saranno sempre eterni.
@@manuzzolino695 sarebbe bello un libro o una serie di libri dove vengono riportate le varie storie delle famiglie, ce ne sarebbero di cose da raccontare, più interessanti delle baggianate che ci sono in tivu
il re leone io lo amo ma triste
Informati, pensi che solo gli ebrei venivano internati, suo nonno era partigiano.
Partigiano ovvero riunione di ragazzi volontari che combattevano contro il nazismo e fascismo, chi veniva scoperto dall’armata veniva o internato nei campi o fucilato, in seguito venne fatto un patto di rappresaglia
Ogni soldato tedesco ucciso da partigiani venivano uccisi 10 persone italiane, nella quale queste non c’entravano niente. Di sicuro fossi nato in quell’epoca mi sarei arruolato ai partigiani.
Venivano internati: omosessuali, “zingari” e immigrati.
Per internati intendo portati nei campi
Che schifo
Mi sono commosso. È incredibile come la cattiveria di un un'essere umano possa arrivare a tali livelli. Un abbraccio a questo signore
il re leone, no non sono ebreo, mio nonno è stato internato per motivi politici e sovversivi
“SE COMPRENDERE E’ IMPOSSIBILE, CONOSCERE E’ NECESSARIO.” ♥️
Ricordiamo: Nella primavera '45 gli antifascisti vincitori hanno ucciso selvaggiamente 40'000 patrioti italiani. Uomini senza colpa, uomini che si sono già arresi.
I-S Control Alt no ma quelli sono morti di serie B è DOVEROSO non ricordare 😂
@@a.l.1580 infatti
@@i-scontrolalt1536 Che vengono commemorati sia singolarmente che come caduti della guerra. Fai in modo che non muoia più nessuno per colpa dell'odio.
@@TeoCrysis92 condivido odio genera odio io voglio la pace fra popoli voglio la socialità fra uomini l'amore questo si crea benessere pace pace pace convivenza conoscenza sapere queste sono le armi per non nutrire falsi pregiudizi per non cadere in deologie malate come hanno fatto nel passato ma attenzione perché a quanto pare sembra che alcune persone stiano compiendo gli stessi errori e dobbiamo assolutamente impedire che si ripetano la mia speranza E ha favore dei giovani non fatevi lobotomizzare da queste ideologie malate non esistenti ma amatevi rispettatevi ed imparate ha convivere noi esseri umani siamo esseri sociali perché farci la guerra uno con l'altro? aiuti amici e rispettiamoci i problemi di un paese non si risolvono con il razzismo etnico religioso culturale pensando che solo la nostra e la giusta religione o cultura da seguire attenzione a non peccare di supremazia perché nessun uomo e superiore ad un altro se no poi mi tocca porre la domanda ditemi voi se questo è un uomo?ed io non vorrei proprio pormela mai questa domanda
Queste persone sono per noi di oggi un patrimonio umano preziosissimo.
"Ricorda che sei solo un numero" una piccola frase però significante
io non ho capito a pieno il verbo passato... mi aspettavo di vederli scritti sulla pelle.
Più o meno siamo tutti numeri
La gente che commenta che quest uomo ha 65 anni dovrebbe finire sotto terra, sono di ronchi dei Legionari, quest uomo lo conosco di persona, nella mia zona è conosciuto da molti ragazzi visto che è 20 anni che va a scuola a raccontare che cosa ha passato in gioventù sotto il fascismo, l ho sentito parlare dal vivo ed è ancora piu intenso. Inoltre quest uomo è anche nonno di un mio amico. PIENO RISPETTO PER QUESTE PERSONE. E dai loro racconti ed esperienze bisogna solo che imparare.
Ciao, solo loro sanno le cose tremende che purtroppo gli sono state inflitte e la sofferenza che portano ancora dentro, massimo rispetto per queste persone , quando sento queste testimonianze mi viene il magone e una tristezza immensa
Lunga vita a quest' uomo serena e sana anche per quello che ha sofferto lui e chi purtroppo non c'è l'ha fatta
Bisogna denunciare e segnalare chi offende i sopravvissuti
Anche io sono di ronchi, concordo, quando ero alle medie è venuto a parlarci, ti parlo di 3/4 anni fa
@@ventilatorerusso6200 Uguale,ma io l'ho conosciuto alle elementari
Alle prime parole ......sono scoppiato a piangere dal dolore immenso che provo....... sentire l'emozione di Mario quando inizia a parlare singhiozzando del padre e di quanto quel semplice gesto che però poteva far morire di fame il padre ma salvargli la vita lo emoziona così dopo 80 anni...... che dire ...... Testimonianze che abbiamo ancora vive davanti a noi, e abbiamo TUTTI il DOVERE DI NON DIMENTICARE nulla di ciò che è stato L'odio e la guerra...... lo dobbiamo ai caduti tutti e ai nonni ..... Ma soprattutto lo dobbiamo ai figli che verranno e i nipoti...... Senza mai abbassare la guardia...... Viva Mario e i suoi coetanei,viva la RESISTENZA....... Grazie Mario..... Ti ammiro..... un abbraccio...... ❤💛💚❤💛💚
Nel momento in cui si sia commosso per il padre, ho avvertito una fitta al cuore 😢❤️
Qualcosa Che ti disintegra da dentro
Mio nonno è morto il 30 settembre 2019 a 96 anni. Lui è stato in polonia ad hammerstein stalag IIB, preso dopo il tradimento mi raccontava le stesse cose non bisogna dimenticare le sofferenze che hanno subito.
Mi dispiace molto per la morte di tuo nonno ma, senza offesa, mi sento sollevata del fatto che sia sopravvissuto a quel luogo disumano.
Rispetto per i morti, mi dispiace per tuo nonno
Sono un pò in ritardo ma comunque mi dispiace un sacco per tuo nonno. Però è un sollievo che sia riuscito a sopravvivere a quell'inferno. 😔
Una persona che riesce ad uscire vivo dall' inferno peggiore è e sarà sempre una leggenda...
Il Friuli Venezia Giulia si dovrebbe mobilitare per onorare quest'uomo.
cittadinanza onoraria di Gorizia .
Lionello Ciuffreda eh sempre gli altri si devono mobilitare, eh lo stato non ci aiuta e bla bla bla
onorare per cosa di preciso?
che servizi sociali ha svolto quest'uomo?
@@spulciommerdah beh prima di tutto il solo fatto di essere sopravvissuto al campo di concentramento basta e avanza, secondo tiene viva la memoria di ciò che è accaduto e penso proprio che sia un servizio sociale di grandissima importanza.😉
@@spulciommerdah te stai fuori di testa. Se mai ci ricordiamo degli errori continueremo cosi per sempre.
Semplicemente i mio "senso etico" mi porta a volere la pace. Non è instillare pena, è istruire al senso di civiltà e uguaglianza.
@@spulciommerdah ma chi sei tu? Uno che va a sfamarsi a spese degli ITALIANI???
Anche mio nonno è stato deportato in quell'inferno
Mi dispiace moltissimo...vorrei essere lì ed abbracciarti ma per nostra sfortuna uno schermo ci divide ma giuro che lo farei. Sono molto sensibile su questo e quando sento che qualcuno ha perso un parente per colpa di questo orrore, inizio a piangere...
Spero che tu abbia superato il momento di depressione ma che ricorda sempre questo.
Anche se non ti conosco ti voglio dire tre cose... Sii determinato, forte e non farti abbattere ❤️
@@Giugiuly belle parole ♥️
Avevo letto amore mio nonno è stato deportato in quell'inferno😂
@@damianoc825 grazie, ma tutte queste parole mi vengono dal cuore e dalla mia empatia, infatti vengo trascinata da esso per fare questi discorsi
@@Giugiuly grazie stella sai perché è stato deportato?perché in un paese di montagna si rifiutò di sparare a vecchi e bambini,buttò il fucile a terra..doveva essere gistiziato il giorno seguente dalle ss,ma la conoscenza di un generale fascista,fece si ,che dato la sua giovane età(19 anni),potesse essere deportato in quel maledetto campo..il pretesto con cui convinse le ss maledette fu che,poiché giovanissimo,avrebbe potuto lavorare di più. Gli evitò la morte,ma le(poche) scene che raccontò a mio padre furono surreali
La parte in cui parla del padre mi ha fatto commuovere, vorrei tanto abbracciare questo anziano signore così saggio e sensibile anche a piccolezze del genere❤
93 anni, carico come un giovanotto, vissuto cose che nessuno di noi può minimamente immaginare…questo signore è la Vita in persona. Chapeau
eh sì, ho pensato la stessa cosa
Grazie per averci raccontato questa storia 🙏🏼❤
Riposa in pace Mario. Grazie della tua testimonianza. Sarai sempre nei nostri cuori e pensieri. Speriamo che non capiti più a nessuno nel mondo ciò che tu hai dovuto sopportare😥😣😢😤😭
Vivo a ronchi, e ho conosciuto Mario quando ero alle elementari, è stato l'unico bene della scuola
I dslike fanno preoccupare.
Si parla solo ed esclusivamente di quello che hanno fatto i nazisti e nessun accenno a quello che hanno fatto i comunisti. Stalin ne ha ammazzati molti di più di Hitler. Eppure nessuno ne parla mai. Magari, questi 48, hanno messo non mi piace proprio per questo motivo. Cosa ne sai ?
@@xxxyyy4336 fatti due domande
@@xxxyyy4336 piuttosto che mettere un dislike ci si può applicare affinché si possa parlare e conoscere maggiormente tale vicenda, di certo un dislike non farà capire che bisogna parlarne di più e su un argomento, una testimonianza così non si può rimanere impassibili dicendo parlano solo di questo
@@marcheseludovicomariafalco7425 non è una propaganda pro ebrei, ma di sensibilizzazione al genere umano, conoscere per non ripetere, non è neanche specificato se fosse ebreo o meno in questa testimonianza, ma solo che era della resistenza. Io credo che non si possa smettere di ricordare, perché la storia non è altro che un continuo ripetersi di situazioni analoghe, continui abusi di potere, di persone che si arrogano il diritto di tormentare e trattare come nullità altre persone per interesse, un potere totalitario come il nazismo ha fatto presa sul popolo tedesco che si è identificato in esso anche per l'ignoranza del popolo che ha assecondato il dittatore ed è solo uno dei mille esempi trattabili nel corso della storia del genere umano. La sensibilizzazione, la conoscenza, lo studio, e la maturità sono l'unico modo perché si possa progredire. Conoscere per non ripetere
hanno messo dislike perché non hanno subito ciò che ha subito quest'uomo con l'aggiunta di una sensibilità pari ad un sasso
Per avere 93 li porta benissimo
@@ihdicvdv Quanto sei piccolo.
@@ihdicvdv quindi mi stai dicendo che per 24 anni della mia vita ho avuto davanti a me un attore nonno? (sono il nipote)
@@GermanicoDeiFlavi Mr white è un patetico troll.
@@ihdicvdv che pena
Tutti a criticare il commento di mr white...ma dov'è questo famoso commento? Ah già, Fanpage è nota per cancellare quelli scomodi, e questa è la prova lampante!
Sei un grande uomo! La cattiveria di quel tempo è una cosa veramente brutale, indescrivibile!
Sono un ragazzo di 17 anni e onore a lei Signor Mario
Rispetto per questo UOMO!! Non bisogna mai scordare il passato.
0:30 mi sono venute le lacrime agli occhi perché sono sicuro che anche mio padre farebbe lo stesso. Sacrificherebbe la vita per me.
Like per chi ama il proprio padre.
mario candotto vorrei conoscerti ,come posso fare ciao cesare
Commovente la tua testimonianza.grazie .Anche mio padre è stato internato nei campi di concentramento 18 lunghi mesi.Ora purtroppo sono già quasi 30 anni che è mancato ma ricordo bene quello che mi raccontava e sue parole sono scolpite nel mio cuore.Onore a quei ragazzi CORAGGIOSI!
Possano riposare in pace tutte le vittime di questa carneficina.
Quel poco di pane che aveva il padre lo dava al figlio 😭❤pianti troppi pianti
Purtroppo la gente già sta scosdando di questi orrori.
Non dovete mai smettere di raccontare.Siete ultimi sopravissuti e importantissima vostra testimonianza.
Lo so che la vostra vita non è ritornata mai più come prima.Siete segnati per sempre.
E c’è pure gente che riesce a dimenticare o meglio a far finta che nulla non sia mai esistito o che tutto ciò sia giusto
Penso che sia impossibile anche immaginare cosa abbiano passato queste persone. Mi aggiungo alla fila di ringraziamenti a questo signore, che diffonde il suo racconto anche nelle scuole, in modo che più persone possibili conoscano queste atrocità e imparino a non lamentarsi troppo se in tavola non abbiamo tutti i giorni il piatto preferito o non possiamo comprare l'ultimo smartphone. Infondo sono passati meno di 80 anni.
Io ho paura di quando le persone come Mario moriranno e piano piano la storia si andrà a dimenticare perché se si dimentica non è difficile ricadere negli stessi errori... una cosa che facilita questa progressiva dimenticanza è pur troppo l ignoranza e il disinteresse per cose così dette passate. Ma ahimé il pericolo è dietro l angolo.
"Badate bene che un tempo 《campo di concentramento》 era una parola come un'altra, quindi fate attenzione alle nostre parole, le potreste ritrovare sui libri di scuola come parole atroci"
Una soluzione sarebbe andare a visitare i campi, anche se è abbastanza tosta come esperienza.
La penso esattamente come te, spero infatti che si realizzino piú filmati,interviste e video possibili per mantenere vivo il ricordo e l'esperienza nelle generazioni a venire.
Il pezzetto di pane mi ha fatto scendere l'oceano Atlantico! 😭😭😭😭😭😭
...🥺...
Idem.Piú che altro con la tristezza con cui lo diceva.E ovviamente anche per il tuo motivo
...
Signor Mario, tanta stima per Lei. La Sua forza è stata determinante per superare l’inimmaginabile sofferenza a cui è stato costretto. Bisogna testimoniare sempre per non dimenticare.
Questo racconto di questo caro signore mi ha portato alla mente quello che hanno vissuto i miei nonni e i miei genitori nel periodo della seconda guerra mondiale ,il papà di mia mamma è morto nei campi di concentramento in Russia ,e il papa papà di mio padre è tornato vivo dalla guerra in Africa e di tutte le storie che egli stesso mi ha raccontato sento dentro di me quei sentimenti di tristezza ma nello stesso tempo di memoria per quello che poi susseguiti nel futuro fino ad oggi ,non dimenticare è la difesa per il futuro di tutta l'umanità.
Le persone come quest’uomo dovrebbero vivere in eterno e raccontare in eterno questa sua vita affinché tutti sappiano! ❤
ma io non gliene darei neanche 70 se non fosse che si vede che parla non molto facilmente....ma magari arrivare a 93 anni come questo signore e con la sua lucidità...è evidentemente uno degli esponenti della nuova generazione dei 90enni
Mi chiedo con quei bruttissimi ricordi come li abbia portati tanto bene
Pensa il fratello di mia nonna ha 80 anni e fino a 3 anni fa ancora lavorava
@@samugoaatt9852 zia che a 82 lavora con la testa apposto.pensa che potrebbe pure anche guidare.
il più sensato video mai fatto da fanpage. complimenti Mario ,lunga vita .
non so davvero dove siamo finiti, come fa un video del genere ad avere dei "non piace", io bho ho davvero mi sento davvero male quando vedo ste cose...
Questo spiega tante cose
Tuc ! Ti da fastidio che qualcuno abbia un pensiero diverso?
@@a.l.1580 Sì da fastidio che per questo tema si abbia un pensiero diverso. Ok?
Jin Hin se sei amante della democrazia devi accettare il pensiero degli altri altrimenti non sei diverso dai nazisti xD
@@a.l.1580 uno che capisce
Tanti tanti tanti complimenti a quest uomo con la U maiuscola perché oggi come oggi non tutti sarebbero in grado di sopportare quello che ha passato quest uomo e tutti quelli come lui... Complimenti, ha tutto il mio rispetto ❤️
"pochi saranno in Grado Di comprendere,dico pochi perchè ci sono davvero pochi sopravissuti "
I dislike sono incompensibili. Vorrei capire qual'è il problema..
hai ragione
193 vergognosi dislike. Sono disgustata da questi
@Naoto Date Hai ragione
@Naoto Date Però forse non vale. la. pena farci caso fino ad un certo punto, perché se tutto ciò è successo è perché molti hanno preferito non farci caso... I treni per i campi di sterminio partivano da stazioni normali assieme ai treni normali... però per molti era più comodo far finta di niente, girarsi dall ' altra parte e non domandarsi perché quelle persone salivano su treni merci. Dobbiamo sempre ricordarla la. storia, come. disse Primo Levi... Ricordate che Questo è Stato cioè è avvenuto. Mi vergongno per queste persone, nel. 2020 ancora ignoranti
@Naoto Date Ciò che mi fa paura è il negazionismo, ci sono ragazzi che non studiano la storia e affermano che ciò che è successo è invenzione dei deportati, ma ci rendiamo conto? Dobbiamo sempre parlarne perché quando questi ultimi superstiti non ci saranno più, si rischia il ripetersi di questa vergognosa pagina di storia
Mamma mia a me viene ancora difficile credere che è successo davvero, sono incredibilmente scioccato, la sofferenza di queste persone, spero solo che per loro e per ogni persona vittima di queste cose sia fatta giustizia e che non si ripeta più, ma ormai stiamo vedendo che piano piano sta tornando...
Non ci sono parole, sentir raccontare queste storie sembra fantascienza, irreale.
Voglio incontrare quest'uomo. Stringere la sua mano.
Chiedere alcune cose sul campo prestando attenzione che non si intristisca nel passato.
Quest'uomo è leggenda.
Grazie Fampage per tutti i video che stai postando in ricordo dell'Olocausto 👏👏👏👏👏
Wow video bellissimo, testimonianza bellissima, mi ha fatto veramente commuovere quando diceva di suo papà che gli lasciava il pezzo di pane. Veramente fa capire quanto noi siamo fortunati adesso che possiamo avere cibo a volontà e un tetto sopra la testa cosa che purtroppo come questo signore non potevano avere
Grazie di esistere Mario👍
Uno dei video più belli in assoluto ❤️😢
Mio nonno fu deportato in Polonia, il racconto del Sign. Candotto mi ha davvero commosso.
Purtroppo mio nonno non l'ho mai conosciuto, ma, mio padre fin da quando ero bambino mi ha raccontato la sua storia e dello schifo dei pregiudizi, della vergogna di un paese che non è stato in grado di tutelare i propri cittadini, degli errori atroci che l'uomo aveva commesso. Lo faceva mentre stringeva tra le mani le "medagliette" con incise il numero del mio defunto nonno, tornate in Italia insieme a lui.
Ad oggi è atroce pensare che nulla è cambiato. Intorno a noi (nel mondo) ci sono troppi campi di concentramento, troppa giustizia. Noi, popolazione mondiale continuiamo ad ignorare non curanti tranne che del proprio benessere. Se la storia ci ha insegnato qualcosa, è proprio la ciclicità degli eventi, la debolezza degli accordi e l'ignoranza che non smetterà mai di attecchire nelle menti colme solo del proprio debole egocentrismo.
Infatti molte volte dico che questi campi devono essere rasi al suolo, se no sti ragazzi di oggi e del futuro chissà che si mettono in testa e uccideranno sempre e comunque. Gli stiamo dando il ben servito.
A me queste persone, come tuo nonno, mi hanno fatto sempre una tenerezza assurda, e ciò che hanno dovuto subire é inimmaginabile.
@Alfa&Omega 00000 si può ricordare solo con le immagini.
Non posso fare altro che mandarti un abbraccio virtuale. Ti voglio bene, in quanto mio fratello.
All'inizio quando parla di suo padre mi dispiace un sacco per lui , quel uomo non è stato solo fortunato a sopravvivere a tuttto ciò , perché bisogna avere una forza inumana per sopravvivere mentalmente e moralmente , per cui quel signore è un grande esempio di forza e coraggio
Quando vedo queste testimonianze mi dispiace realmente che non ne abbiamo registrata una quando raccontava mio nonno, anche se le abbiamo trascritte. Ne aveva tante di storie e cicatrici che portava ancora sulla pelle, la partenza dalla famiglia, l'Africa, i campi di prigionia e in fine il ritorno. Da quando non c'è più oltre al suo immenso vuoto sento che se ne è andato anche un pezzo di storia, l'ultimo del suo reggimento a spegnersi...
Davvero una brava persona, ho avuto l'onore di averla durante un'assemblea di istituto
Carissimo Mario hai vissuto insieme a milioni di persone la strage più orrenda perpetrata al mondo. Continua a divulgare per il bene dell umanità tutta🌹🌟
Mi dispiace tanto ❤️ quando ha detto di suo padre mi ha commosso 😢
PARLARE RACCONTARE RICORDARE È NECESSARIO. GRAZIE ❤
sono friuliana, e sentire un friuliano, popolo chiuso e riservato, che VOLEVA parlare, mi rende orgogliosa. Mandi mandi Sig. Mario, grazie per la Sua bella seppur breve storia qui raccontata!! P.S. Mandi è il modo di salutare in friulano, significa: ti mando nelle mani del Signore.
Mi vengono i brividi solo a pensare quello che era successo dentro quei lager di tutte quelle persone bambini innocenti che hanno perso la vita...questa e una storia che spero rimanga impressa nel cuore di tanti di questa catastrofe ingiusta e brutale..in memoria per non dimenticare😞
Grazie Mario per la tua testimonianza mi sono immedesimato e ho pensato quando poteva essere difficilissimo stare lì sono molto triste per tutti coloro che non c'è l'hanno fatta mai più una cosa del genere, come può un essere umano fare tutta questa malvagità verso i suoi simili grazie mille Mario ❤️🔥
Onore infinito a lui e a tutti, quelli che sono restati e quelli che nn ce l hanno fatta!! Ricordare sempre, dimenticare mai.
Sono figlia di uno dei compagni di Mario, mio padre faceva parte di quelli che si sono tenuti tutto dentro, non ha mai nominato Dachau. ❤
Li porta bene però 93 anni!
Vero
Per ciò che ha passato è il minimo.....
Ma vero...ne dimostra 79😮😮
Grazie nonno per questa lezione di vita, un abbraccio, grazie
sono stato l'ultima volta in visita a a dachau il 30 dicembre 2019 ,ho visto pure mauthausen ,auschwitz e il ghetto di terezin in repubblica ceca .sono luoghi che non verranno mai dimenticati, c'è sempre un via vai di visitatori ogni volta che ci sono andato,e sopratutto non si riesce a capire come ha potuto una certa ideologia applicare certe torture ad altre persone.nel campo di concentramento di buchenwald in germania,a 2 cittadini polacchi che avevano avuto un rapporto sessuale con 2 donne tedesche (non ricordo se furono violentate o meno) ,vennero decapitati,le teste rimpicciolite con un sistema importato dall'africa,mummificate e usate come fermacarte dal comandante del campo..si leggono di quelle cose che lasciano interdetti
Ringrazio il Signor Mario per la Sua preziosa testimonianza. Non si deve dimenticare! Il mio augurio è che la scuola continui a far conoscere questo ai ragazzi, e ne parli. Perché più si parla di questo, più ci sarà memoria di quello che è stato.!
Michela
Un racconto commovente...
Ricordiamo: Nella primavera '45 gli antifascisti vincitori hanno ucciso selvaggiamente 40'000 patrioti italiani. Uomini senza colpa, uomini che si sono già arresi.
@@i-scontrolalt1536 Certo! Non voglio affermare che anche quei fatti nn fossero orribili! La guerra è assurda e rende gli uomini pazzi. Mi ha commosso il pensiero di quel padre...che cercava di aiutare il figlio con un tozzo di pane, che nel lager rappresentava la vita e per noi, oggi, è spesso qualcosa di superfluo. Mi commuovo a guardare un uomo di 93 anni che pensa al proprio padre e ancora lo piange. Mi commuove quando dice che ormai era scomparsa ogni dignità, umanità ed empatia verso il prossimo e non riuscire a reagire a quella tremenda realtà.
@@i-scontrolalt1536 la patria è quella cosa stupida che ti fa sentire migliore di altri perchè nato in un certo luogo, è solo una distrazione per distogliere lo sguardo dai veri problemi. Quindi evitiamo di accompagnare qualsiasi cosa con patria, non la rende nè più orecchiabile e nè più importante. Viva i partigiani e viva il loro operato.
@@ilmasso2640 La patria è una forma (fra le piu alte) di organizzazione umana. È una comunità di solidarietà e di fiducia, con diritti e doveri per ognuno dei suoi membri.
Li dove questa comunità non esiste o esiste solo a tratti, la vita è un inferno e la gente scappa.
@Lalia malli 10 minuti di applausi..
Lei Mario è un'uomo dolcissimo!, Anche mio babbo fu strappato dalla sua Firenze e deportato nel campo di concentramento a Matthausen....Mi dispiace immensamente che abbiate sofferto così tanto!! . Quando lei parla di quanto fosse terribile soffrire per la fame, mi ha ricordato le parole del mio babbo...."quella volta presi tante frustate nella schiena perché mi sorpresero a mangiare nella ciotola del cane!!!!! Aveva soltanto 16 anni!!! Caro Mario se potessi la stringerei adesso in un grande abbraccio e spero che questo mio pensiero la raggiunga presto e in ottima salute!! Con affetto da una donna Fiorentina!!
Certo che ci rimarrà dentro di noi e mai nessuno potrà cancellare tutta la malvagità fatta. Grazie per il suo coraggio
Grazie a Voi per queste importantissime testimonianze. Un grazie sincero.
AMO QUESTO SIGNORE E IL SUO MODO D RACCONTARSI ❤️
Friulano come me.... sento il tuo dolore
RESPECT SIR MARIO
Grazie per la tua testimonianza!❤
4:01
Solo io pensavo che qualcuno avesse sbattuto la testa sulla tastiera per fare i sottotitoli
NO.
😂
Già
Grazie mille per il video che uomo da ammirare ... Mi emoziona tantissimo 😢
Mi fa troppa tenerezza perché i veri sentimenti si trovano pure a queste età ❤💪
E oggi noi giovani che ci lamentiamo per certe “cavolate” ad esempio: Per i vestiti che a volte non ci vanno bene, il cibo che rifiutiamo, e tante altre cose… Quando anni fa c’era gente che queste cose le voleva ….
Uno strazio indimenticabile. Sei stato forte e ce l’hai fatta. Grande 🙏🙏🙏
Semplicemente un uomo di altri tempi♥️
Testimonianza vera e sentita! Ti colpisce al cuore!
Ha detto bene il signore una cosa immaginabile x noi..grande uomo grazie per questa testimonianza..un abbraccio
Sono di Ronchi e ho già conosciuto Mario,è bello sapere che un sopravvissuto di Dachau vive nella mia stessa città
Quei luoghi erano il frutto di convinzioni indiscusse e feroci, è qui che portano le certezze assolute.
Sono andata il mese scorso a Dachau e vedere cosa veniva fatto fa davvero male...ma collegare la sua voce, le sue memorie alle immagini impresse nella mia mente di quel campo, mi ha straziato dentro...
Grande uomo.. Questi racconti nn possono che entrarci nel cuore
faccio i miei piú sentiti complimenti alla forza di quest' uomo
Grazie Sig. Mario per la sua preziosa testimonianza...
Gentile Signore, io credo fermamente a tutto quello che lei racconta. Mio zio è stato internato a Dachau e con la liberazione, ricondotto a casa dai suoi cari, è morto un mese dopo per le pene patite a causa dei nazisti in quell'inferno. Adesso dopo settantaquattro anni gli hanno dedicato la famosa "Pietra di Inciampo" a lui e al Maggiore Franco Martelli, eroe partigiano.
La saluto con rispetto e ammirazione...mio zio si chiama Attilio Gallini e io porto il medesimo nome e cognome.
E io rispetto te, che in mezzo a tanti commenti idioti riesci a dire la tua, raccontare la storia per come è stata, non per come ce la vogliono vendere quelli che, ancora oggi, non hanno niente da dire se non cavolate.
Ti abbraccio, Marco
La cosa più aberrante è che ancora oggi esistono negazionisti.
Come possono non vergognarsi sentendo questi racconti...
Grazie signor Mario per la sua testimonianza.Nessuno merita di subire quello che ha patito lei.Un grande abbraccio❤
Grazie dal cuore signore le sue parole non verranno dimenticate mai
Grazie di cuore signor Mario per averci raccontato la sua storia.
Vorrei poter mandare tanto affetto a queste persone ♥️♥️♥️💐💐💐💐
I miei rispetti signor Mario. Tutte le persone che sono state deportate in quei campi maledetti e sopravvisute a quel terrore sono una testimonianza preziosa.
Sei grande eroe mi ha spezzato il cuore il tuo racconto e pensare che io abitavo di fronte al campo di concentramento li ha Dachau ogni tanto la sera dopo il lavoro facevo una passeggiata in torno al campo di concentramento non riesco ad immaginare cosa avete passato li mi dispiace tantissimo ti auguro ogni bene e felicità di questo mondo
Anche mio nonno lo hanno detenuto a Dachau posso capire un po' i fatti massimo rispetto !
Mammamia....grazie per questa testimonianza. W la Libertà!! W il coraggio di questi eroi...ora e sempre resistenza!!
Tantissima stima per quest'uomo ❤️❤️
🙏🙏🙏 Grazie per questa testimonianza😔
L'amore è un concetto che va oltre qualsiasi campo di sterminio
Il fatto che poi dipende dalla persona ovvio.....racconta in modo così in modo leggero ha una forza questo uomo pazzesca...
Incredibile spirito e proprietà di linguaggio per un 93enne!!!
Grazie Mario per la tua testimonianza affinché noi possiamo parlare in futuro di ciò che è stato