"La convinzione che tutto quanto avviene sulla terra debba essere comprensibile all'uomo, può condurre a comprendere la storia con luoghi comuni...comprendere significa sopportare il fardello della realtà e il suo peso qualunque esso sia, e non cedere a facili banalizzazioni, a facili nessi causali". Grande libro e conferenza molto interessante.
Ci sarebbe da chiedersai se, invece, questo normale omino, responsabile del crimine, non fosse stato un Mentitore, prima con se stesso, rimuovendo tutte le sue responsabilità nel suo profondo inconscio, e poi con l'intera umanità. Parlo della sua Coscienza, e non dei fatti dei quali era perfetta,mente consapevole.
ognuno può dare le definizioni o i giudizi di valore che ritiene più adeguati ma nella sostanza è proprio quello che dice la Harendt, ossia l'assenza di pensiero e di dialogo con se stesso ritenendo così di non avere più responsabilità sul proprio agire. Possiamo poi indagare giudicando quale sia il vero peso delle colpe che vengono attribuite in base all'intelligenza e alle motivazioni che possono spingere le persone a comportarsi quali meri strumenti per azioni malvagie. L'inettitudine, la paura, ma per converso anche una smisurata ambizione può portare a mio avviso l'individuo a eseguire pedissequamente, annullando il pensiero.. l'unico modo per non inorridire di fronte al male compiuto e al dolore provocato. In ogni caso il tentativo di comprendere alcuni meccanismi del male non significa eliminare l'indignazione.. e la condanna ..con tutte le conseguenze che ne derivano in una società democratica ispirata a una convivenza civile.
Buongiorno dottoressa, il sistema di controllo mi sembra la copia evoluta della nostra programmazione neuro linguistica. Se si applicano tali metodiche e comunicazioni di tipo orwelliana perché ci dovrebbe essere una reazione ? Tutto è chiaro. Si lavora con strumenti che i più non ipotizzano nemmeno. Altra cosa che mi colpisce è il magistrato che parla il tedesco. Stare con un piede in due scarpe può essere risolutivo oltre che salvifico. Testo e spiegazione dissetante. Grazie
Dr Hannah Arendt...is a brilliant philosopher,an intellectual & an academic, a great thinker ,a writer in politics and society. Arendet is a champion and a patron for humanity especially the weak and opressed one...she is an author of many books mainly "the totalitarian" and "Eichmann in jerusalem".....
eugenio dalla toscana ,riprendo la mia opinione su la dot sara pedri ,o raccolto le opinioni di altri ,condannavano la dot sara non doveva andare a svolgiere il suo lavoro nel ,ospedale di trento ,si sono schierati con la banalita del male ,ritengo una persona a diritto di andare dove vuole specie la dott aveva vinto il concorso questa e mia libera opinione .ci risiamo queste opinioni contriarie provengano da attori che anno il sapere .faccio presente non o sentito nessuna campana di solidarieta dal mondo del lavoro sanitario per la dott sara .anche altri dipendenti anno subito tanta cattiveria ,in questo ospedale ,dott olivia qui ce lavoro per lei . ce lavoro anche per il mossad
Un convegno..che riesce centrare le cause Dell olocausto senza banalizzandole ma spiegando le posizioni di una grande scrittrice come arendt, che con la banalità del male tenta di spiegare cosa ci possa essere dietro a questa orrenda tragedia. Tutto ciò sono riuscita guardando questo video, che per me, dovrebbe essere introdotto nel percorso educativo!! Ottimo video grazie!!!!!
L’ho ascoltata oggi questa stupenda conferenza sulla banalità del male. Mi ha colpito molto la storia del buon padre...in questo senso, mutatis mutandis, certi aspetti della conferenza mi fanno pensare all’odio di oggi verso i migranti. Barbara Brillanti.
Ma propio una scemenza de che un essere propio pieno de ignoranza se permetta la vulgarita di fare un comento cosi. Morgan pezzente non sa si sa che cosa e la storia. Peggio e il programma che fa vedere tutta chuesta scemenza e la brutalita della chusma gode de su propia ignoranza. Che schiffo.
Non discuto la preparazione ma è di una tale antipatia la professoressa che bacchetta che risulta inascoltabile l'esatto contrario della lettura del libro della Arendt
ma io non capisco quello che dice all'inizio sul padre di famiglia... sembra che il "padre di famiglia" sia più disposto a piegarsi al male per il proprio piccolo tornaconto domestico... boh, ma che aveva problemi con l'istituto familiare? fatemi capire che il libri è troppo lungo da leggere.
dice che il tedesco medio ( il buon padre di famiglia), l'uomo comune è disposto pur di non compromettere il benessere suo e della sua famiglia, a negare la realtà o neanche a registrarla e qualora lo faccia, a non assumersene la responsabilità. Ed ancora, ad allinearsi al pensiero dominante ( per comodità, per interesse) rinunciando all'unica cosa che ci distingue da altre forme di vita, il pensiero con noi stessi e autonomo. E' su questo che i totalitarismi di qualunque genere e colore, hanno poggiato e mantenuto il loro potere
@@cinbar1860 d'accordo su tutta la spiegazione , circa 80 anni di distanza dai fatti mi sembra di vedere la stessa cosa ora , per un pericolo molto inferiore. Non ho letto il testo.
"La convinzione che tutto quanto avviene sulla terra debba essere comprensibile all'uomo, può condurre a comprendere la storia con luoghi comuni...comprendere significa sopportare il fardello della realtà e il suo peso qualunque esso sia, e non cedere a facili banalizzazioni, a facili nessi causali".
Grande libro e conferenza molto interessante.
Grazie per aver caricato questo video e grazie alla prof Guaraldo!
Grazie, Grandiosa Arendt e bravissima Guaraldo.
Brava bella ed intelligente 🎉....grazie sig. Olivia . E ' un piacere ascoltarla .
Bellissimo intervento. Grazie!
Bellissimo intervento. Grazie
Molto interessante e arricchisce molto il mio bagaglio di partenza sulla immensa Hannah Arendt. Grazie.
Eccezionale. Grazie!
grazie, davvero pregevole
Giusto non smettere mai di interrogarci
Grande Lezione. Un saluto dal Brasile.
Grande!
Ci sarebbe da chiedersai se, invece, questo normale omino, responsabile del crimine, non fosse stato un Mentitore, prima con se stesso, rimuovendo tutte le sue responsabilità nel suo profondo inconscio, e poi con l'intera umanità. Parlo della sua Coscienza, e non dei fatti dei quali era perfetta,mente consapevole.
ognuno può dare le definizioni o i giudizi di valore che ritiene più adeguati ma nella sostanza è proprio quello che dice la Harendt, ossia l'assenza di pensiero e di dialogo con se stesso ritenendo così di non avere più responsabilità sul proprio agire. Possiamo poi indagare giudicando quale sia il vero peso delle colpe che vengono attribuite in base all'intelligenza e alle motivazioni che possono spingere le persone a comportarsi quali meri strumenti per azioni malvagie. L'inettitudine, la paura, ma per converso anche una smisurata ambizione può portare a mio avviso l'individuo a eseguire pedissequamente, annullando il pensiero.. l'unico modo per non inorridire di fronte al male compiuto e al dolore provocato. In ogni caso il tentativo di comprendere alcuni meccanismi del male non significa eliminare l'indignazione.. e la condanna ..con tutte le conseguenze che ne derivano in una società democratica ispirata a una convivenza civile.
Buongiorno dottoressa, il sistema di controllo mi sembra la copia evoluta della nostra programmazione neuro linguistica. Se si applicano tali metodiche e comunicazioni di tipo orwelliana perché ci dovrebbe essere una reazione ? Tutto è chiaro. Si lavora con strumenti che i più non ipotizzano nemmeno. Altra cosa che mi colpisce è il magistrato che parla il tedesco. Stare con un piede in due scarpe può essere risolutivo oltre che salvifico. Testo e spiegazione dissetante. Grazie
@ Francesco Vellei, si legga il libro, vedrà che capirà bene com il buon padre di famiglia, in determinate condizioni, può diventare uno sterminatore!
Perchè nel video sento un sottofondo di unghie sui vetri?
Dr Hannah Arendt...is a brilliant philosopher,an intellectual & an academic, a great thinker ,a writer in politics and society. Arendet is a champion and a patron for humanity especially the weak and opressed one...she is an author of many books mainly "the totalitarian" and "Eichmann in jerusalem".....
eugenio dalla toscana ,riprendo la mia opinione su la dot sara pedri ,o raccolto le opinioni di altri ,condannavano la dot sara non doveva andare a svolgiere il suo lavoro nel ,ospedale di trento ,si sono schierati con la banalita del male ,ritengo una persona a diritto di andare dove vuole specie la dott aveva vinto il concorso questa e mia libera opinione .ci risiamo queste opinioni contriarie provengano da attori che anno il sapere .faccio presente non o sentito nessuna campana di solidarieta dal mondo del lavoro sanitario per la dott sara .anche altri dipendenti anno subito tanta cattiveria ,in questo ospedale ,dott olivia qui ce lavoro per lei . ce lavoro anche per il mossad
Un convegno..che riesce centrare le cause Dell olocausto senza banalizzandole ma spiegando le posizioni di una grande scrittrice come arendt, che con la banalità del male tenta di spiegare cosa ci possa essere dietro a questa orrenda tragedia. Tutto ciò sono riuscita guardando questo video, che per me, dovrebbe essere introdotto nel percorso educativo!! Ottimo video grazie!!!!!
e suggerisco il bellissimo libro di wilhelm reich "psicologia di massa del fascismo"
Ottima lezione Professoressa Ubaldini
Bella lezione molto interessante ingamba la prof.ssa Guaraldo
Ascolto Olivia Guaraldo durante la lettura de "Le tre Fughe di Hannah Arendt" di Ken Krimstein. "Non c'è una sola verità nel mondo della pluralità".
L’ho ascoltata oggi questa stupenda conferenza sulla banalità del male. Mi ha colpito molto la storia del buon padre...in questo senso, mutatis mutandis, certi aspetti della conferenza mi fanno pensare all’odio di oggi verso i migranti. Barbara Brillanti.
molto interessante ....suggerisco meno "sostanzialmente" (senza nulla a pretendere)
"sostanzialmente" da' fastidio, a parte questo bravissima la Guaraldo
L'audio non si sente bene, c'é un rumore e mi sa che lei doveva direzionare meglio il microfono verso sua bocca...
Ma propio una scemenza de che un essere propio pieno de ignoranza se permetta la vulgarita di fare un comento cosi. Morgan pezzente non sa si sa che cosa e la storia.
Peggio e il programma che fa vedere tutta chuesta scemenza e la brutalita della chusma gode de su propia ignoranza. Che schiffo.
Non discuto la preparazione ma è di una tale antipatia la professoressa che bacchetta che risulta inascoltabile l'esatto contrario della lettura del libro della Arendt
Patrizia Novelli
Commento inutile e stupido!
ma io non capisco quello che dice all'inizio sul padre di famiglia... sembra che il "padre di famiglia" sia più disposto a piegarsi al male per il proprio piccolo tornaconto domestico... boh, ma che aveva problemi con l'istituto familiare? fatemi capire che il libri è troppo lungo da leggere.
dice che il tedesco medio ( il buon padre di famiglia), l'uomo comune è disposto pur di non compromettere il benessere suo e della sua famiglia, a negare la realtà o neanche a registrarla e qualora lo faccia, a non assumersene la responsabilità. Ed ancora, ad allinearsi al pensiero dominante ( per comodità, per interesse) rinunciando all'unica cosa che ci distingue da altre forme di vita, il pensiero con noi stessi e autonomo. E' su questo che i totalitarismi di qualunque genere e colore, hanno poggiato e mantenuto il loro potere
@@cinbar1860 d'accordo su tutta la spiegazione , circa 80 anni di distanza dai fatti mi sembra di vedere la stessa cosa ora , per un pericolo molto inferiore. Non ho letto il testo.
ma non si può andare via da sto pianeta ma non si può lasciarglielo stare ma non si può andare su un altro mondo