17-Le chapitre X du De Gradibus : la curiosité, un vilain défaut ? (Langelier 7 -11 am)

Nel capitolo X del De Gradibus, Bernardo di Chiaravalle affronta il primo grado
dell’orgoglio, il primo di quelli che esprimono il disprezzo per i fratelli: la curiosità. Egli
esplora questo primo grado attraverso tre figure bibliche di gelosia: Dina, Eva e Satana.
Figure di una curiosità che nasce dall’ozio, dall’avidità o dalla presunzione, questi tre
personaggi che egli contesta in un lungo appello non rivelano tre forme veramente distinte di
curiosità, ma piuttosto una china che ogni volta ci allontana insidiosamente da Dio. In questo
capitolo, Bernardo invita il lettore a interrogarsi sul suo rapporto con il tempo: cosa fa di
questo presente che gli è dato per cercare Dio?
Ma la sua condanna della curiosità non è uniforme, perché la curiosità non è solo una cattiva
abitudine che attribuiamo ai bambini. È anche una questione di cura, di attenzione a se stessi e
agli altri.