Ho conosciuto il grande autore della canzone "La leggenda del Piave" lo visto la seconda e ultima volta ,esattamente il 18.maggio 1961,una mese prima della sua morte. Ogni volta che ascolto questo capolavoro musicale mi viene la pelle d'oca e la mia vocevibra Indubbiamente il maestro Giovanni Ermete Gaeta, in arte A,E.Mario, insieme a Giuseppe Verdi ,Alessandro Manzoni e Giuseppe Mazzini, sono e saranno sempre ricordati come gli autori dell'unita' d'Italia. Aver conosciuto questo grande uomo contributore ,che con le sue note ha sconfitto l'infame e tiranno impero Astroungarico. Umberto Virgillo
ONORE E GLORIA AI CADUTI DELL' ARMA DEI CARABINIERI. NON DIMENTICANDO CHE CHI ISTITUI' L'ARMA FU ' CASA SAVOIA. MIO NONNO DA' UFFICIALE C' ERA. NEI SECOLI FEDELE. . W. L'. ITALIA.
....Suono in una Banda di paese...ogni volta che suono LA LEGENDA DEL PIAVE mi viene la pelle d' oca ....ONORE AI CADUTI...SE SIAMO ITALIANI LIBERI È MERITO LORO..🙏🙏🙏
Brano toccante che mi commuove ricordandomi tutti i Caduti nell' adempimento del Dovere e per Spirito di Servizio avendo indossato decorosamente l' Uniforme di Servizio dell' Arma standomi pure bene perché l' ho onorata unitamente ai preziosi alamari cuciti sulla mia pelle
Prima la pandemia ora la guerra in Ucraina oggi tutti gli italiani sono chiamati ad un senso di responsabilità per difendere la patria con il lavoro e l ' assistenza ai più deboli perché l 'Italia e l'Europa possono trovare nel futuro giorni di pace e di prosperità. Dio del cielo donaci la pace 🇮🇹❤️🇺🇦
Se penso che i miei due nonni, magari proprio oggi, strappati alle proprie famiglie, alle proprie fidanzate e alla loro vita in toto stavano viaggiando su un treno insieme a centinaia di altri giovani per recarsi al fronte dove avrebbero trascorso 3 anni di inferno (entrambi sono ritornati dalla guerra però) non so perchè ma mi commuovo!
Il solo inno nazionale che abbiamo è l'Inno a Roma di Puccini. La leggenda del Piave è una bella canzone commemorativa, a cui siamo affezionati, ma non rappresenta la magnificenza della Patria. E sottintende pure Caporetto.....
Il vecchio inno nazionale e lo dovrebbe essere ancora ❤️❤️❤️🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️
L'ho già scritto avrebbe dovuto essere questo l'inno nazionale.. Molto più bello de "la canzone degli Italiani" (con tutto il rispetto, ovviamente..)Questa esecuzione è straordinaria, poi..
questa canzone fù scritta da un poeta che si e arruolato tra il 1915 e il 1918 per difendere l italia dall invasione dell austria ungheria e questa canzone divento famosa subito dopo la prima guerra mondiale
+Walter Bonmartini Nella chiesa di San Lorenzo in Lucina di Roma (che si trova nella omonima piazza, in cui si stava svolgendo l'esibizione della Banda dell'Arma dei Carabinieri) si svolse - tra il 21 settembre e il 20 novembre 2013 - la mostra «La grande luce: Padre Pio tra scienza e fede». Quelle che vede sono le locandine, esposte sulla cancellata della chiesa, che la pubblicizzano. Questo è il motivo per cui esse compaiono nel filmato amatoriale che abbiamo pubblicato. A ben guardare, però, una certa attinenza tra La leggenda del Piave e la ricorrenza del 4 novembre (Giornata dell'Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate) c'è...visto e considerato che San Pio da Pietrelcina (al secolo Giovanni Forgione) fu cappellano nella Sanità Militare durante la Grande Guerra 1915-1918. Spero di averle dato una risposta esauriente.
L'Italia non è uno Stato confessionale almeno dal 1946. Siamo uno Stato laico e, secondo la Costituzione della Repubblica Italiana, ognuno deve godere del pieno diritto a professare la religione che preferisce o essere ateo. La motivazione, come può leggere qui sopra, è un'altra: ha perso un'occasione per tacere. E, se tiene tanto a Dio, alla Patria e a Mussolini, impari almeno a scriverli con la lettera iniziale maiuscola.
Una domanda: a quali fonti fa riferimento chi afferma che "il Piave" è stato "Inno d'Italia" tra il '43 e il 46? Una affermazione così incredibile dovrà pur avere un fondamento documentale! Da chi prende vita? Dalla Banda dell'Arma (identica cosa mi pare sia stata detta al loro Concerto del luglio 2015 a Santa Croce in Gerusalemme) o da Alamari Musicali (che, riportando l'affermazione, è come se acriticamente la confermasse)? Ma non basta: di quale "Italia" il Piave sarebbe stato Inno dal '43? Di quella facente capo al governo Badoglio e al Re (strano che abbia rinunciato alla Marcia Reale)? Di quella di qualche eventuale governo provvisorio degli alleati? Di quella della Repubblica Sociale? Mi dispiace fare troppo sovente la figura del rompiscatole e per questo spero sinceramente di essere smentito. F C
Grazie per la risposta. Le cose descritte sono ben note, ma (anche ammesso che non siano improbabili leggende metropolitane) confermano che il Piave non fu mai "Inno nazionale". Che siate - voi di Alamari - incappati in questa "confusione di termini - è plausibile. E' invece meno plausibile che ci sia incappato un complesso professionale che (in queste cose) dovrebbe tutelare la verità storica. Comunque, viva questo canto che - inno o meno - commuove come pochi. F C
+Fulvio Creux 1 - Alamari Musicali ha scritto "Inno d'Italia" e non "Inno Nazionale" perciò non abbiamo fatto alcuna confusione di termini. 2 - Non ci risulta che la Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri abbia scritto da qualche parte che "La Leggenda del Piave" sia stato "inno nazionale", ma se Ella ricorda di averlo sentito in occasione di un concerto non abbiamo motivo di dubitarne. Le consigliamo di parlarne direttamente con loro. Immaginiamo sia facile per Lei. Comunque La ringraziamo per aver voluto condividere con noi la storia di questo inno, frutto della ricerca del professor D'Andrea.
+Alamari Musicali - Quindi siete voi e non la Banda dei Carabinieri, che - scrivendolo sul video - avete sostenuto questa tesi? Vi siete alzati la mattina e avete scritto che il Piave è stato "Inno d'Italia" dal '43 al '46? Mi scusi, ma questo non è credibile. In ogni caso, se esiste un distinguo, per cui mi sarei sbagliato a intendere l'affermazione "Inno d'Italia" alla stregua di "Inno nazionale" (???), il problema è risolto, senza necessità storiche e documentali: perché, infatti, limitare temporalmente il Piave "Inno d'Italia" solo tra il '43 e il '46? Ancora oggi il Piave potrebbe sarebbe "Inno d'Italia"!
+Fulvio Creux Tra il 1943 e il 1946, stando alle fonti che Le abbiamo sopra riportato, "La leggenda del Piave" fu "INNO UFFICIALE DELLO STATO" e per tale motivo abbiamo scritto quanto sopra. A quelle potremmo aggiungere: Maurizio Ridolfi - Almanacco della Repubblica: storia d'Italia attraverso le tradizioni, le istituzioni e le simbologie repubblicane - Bruno Mondadori, 2003; Tarquinio Maiorino, Giuseppe Marchetti Tricamo e Piero Giordana - Fratelli d'Italia. La vera storia dell'inno di Mameli - Mondadori, 2001. Si potrebbe discutere sull'attendibilità delle fonti quanto vuole, ma non sarebbe un monologo. Ella ne sa certamente più di noi e noi non abbiamo tempo né intenzione d'intavolare qui una discussione sull'argomento. ci chiede...ma speriamo si tratti soltanto di una domanda retorica... Visto e considerato che dalla seduta del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana svoltosi il 12 ottobre 1946 "Il canto degli Italiani" o "Fratelli d'Italia" fu adottato provvisoriamente quale INNO NAZIONALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (Adriano Bassi -Fratelli d'Italia: I grandi personaggi del Risorgimento, la musica e l'unità - Paoline, 2011; Michele Calabrese - Il Canto degli Italiani: genesi e peripezie di un inno - Quaderni del Bobbio, nº 3, 2011; www.governo.it/Presidenza/ufficio_cerimoniale/cerimoniale/inno.html)....e, per quanto, risultino ancora giacenti presso la Commissione Affari Costituzionali del fu (?) Senato della Repubblica ben quattro disegni di legge costituzionale che intendono far inserire all'articolo 12 un comma riguardante l'adozione definitiva dell'inno nazionale, lo si può considerare ufficialmente e definitivamente quale inno nazionale della Repubblica italiana a seguito della LEGGE 23 novembre 2012, n. 222 recante "Norme sull'acquisizione di conoscenze e competenze in materia di «Cittadinanza e Costituzione» e sull'insegnamento dell'inno di Mameli nelle scuole." pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18-12-2012 ed entrata in vigore il 2 gennaio 2013.
Noto adesso una cosa: perché, intorno al minuto del filmato, c'è un ufficiale in alta uniforme che saluta? E' un nuovo regolamento, forse, salutare durante il Piave? F C
+Fulvio Creux L'ufficiale in Grande Uniforme Storica è il Tenente Colonnello M° Massimo Martinelli, direttore della Banda dell'Arma dei Carabinieri dal 2000/2001 a tutt'oggi (il brano in questione era diretto dal Capitano M° Massimiliano Ciafrei, vice direttore della Banda medesima)...ma siamo certi ch'Ella conosca bene entrambi. Come sicuramente saprà che, nel caso in cui "La leggenda del Piave" (come spesso accade) venga suonata per rendere pubblicamente ONORE AI CADUTI o, come in questo caso, per commemorare la vittoria dell'Italia e la fine della Prima Guerra Mondiale in occasione del "Giorno dell'Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate", il saluto militare è d'uopo in qualunque forza armata, reparto militare o corpo di polizia nazionale o locale della Repubblica Italiana.
+Alamari Musicali Strano, ho diretto per tanti anni la banda proprio a Piazza Venezia, nelle massime cerimonie celebrative dello Stato e non mi ricordo di aver mai salutato, durante il Piave. E non è una questione di memoria: è che proprio non è previsto il saluto. Il saluto si fa solo quando è dato il "Present Arm" e quest'ordine non è mai dato quando si suona il Piave. Questo, almeno all'Altare della Patria. Anche nel caso di cerimonie di Associazioni combattentistiche d'Arma (nella resa degli onori ufficiale) durante il Piave non si saluta; si saluta, invece, durante il Silenzio d'Ordinanza (proprio come avviene, al Saccello, a Piazza Venezia). A Piazza S Lorenzo in Lucina (o per i Carabinieri), evidentemente, è diverso: c'è il "saluto", addirittura, senza che sia stato dato, prima, l' ordine di "Attenti" al Reparto! Neppure è stato dato l'Ordine "Onori ai Caduti"! Il saluto "d'uopo" non mi sembra esista nelle cerimonie.
+Fulvio Creux Se ha bisogno di chiarimenti oppure ha tempo e voglia di polemizzare con il direttore della Banda dell'Arma dei Carabinieri (suo esimio collega) avrà certamente modo di parlarne direttamente con lui in altra sede. Non siamo certo noi, dilettanti allo sbaraglio, in grado di fornire spiegazioni e delucidazioni a chi ne sa più di noi. "Forse" l'ordine "Onori ai Caduti" è stato dato prima che iniziasse la registrazione del brano e, trattandosi di una esibizione pubblica in occasione del "Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate" la cosa è alquanto probabile: non crede? Sarebbe ora d'uopo il saluto cordiale tra noi e la conclusione di questa "telenovela". Buona serata.
+Alamari Musicali Non ho bisogno di parlare col M dei carabinieri di quello che con questo filmato è divenuto cosa pubblica, che quindi si presta a valutazioni che non è il caso di definire come voglia di polemizzare. Tra l'altro nessuno ha chiesto a voi di fornire spiegazioni (possono farlo i diretti interessati), ma neanche di trovare tutti i sitemi per giustificare gli aspetti descritti, che non vedono "sotto accusa", di certo, Alamari Musicali. Per rispondere all'ultima domanda che mi ha posto, precisando che ho capito benissimo che il tutto è avvenuto nelle celebrazioni della Giornata... (ecc.), non credo proprio "che sia alquanto probabile" che l'ordine "onore ai caduti" fosse stato dato "prima della registrazione": 1) quale autorità lo doveva dare e a quale picchetto? 2) in caso fosse una esecuzione ufficiale il brano si suonava una volta e non due. 3) anche in caso di esecuzione ufficiale (ripeto) non si saluta. In aggiunta a questo invito a guardare il filmato: la banda è in posizione di attesa; due voci meditano se eseguire il brano tre o "anche due va bene" volte. Comportamento militarmente assai sconveniente se l'ordine "Onori ai Caduti" fosse stato dato prima. Detto questo concordo nel saluto cordiale. F C
+Fulvio Creux ...telefoni personalmente al maestro Martinelli e glielo faccia presente...a che serve scrivere e criticare su UA-cam e Facebook ...lei è un bravo maestro, magari non si nasce imparati e con questo modo di fare si inaspriscono sempre di più i rapporti tra le bande militari quando invece potremmo fare tante belle cose.. In fin dei conti la musica dovrebbe unire, non dividere!!! Cordialità !!!
Ho conosciuto il grande autore della canzone "La leggenda del Piave" lo visto la seconda e ultima volta ,esattamente il 18.maggio 1961,una mese prima della sua morte.
Ogni volta che ascolto questo capolavoro musicale mi viene la pelle d'oca e la mia vocevibra
Indubbiamente il maestro Giovanni Ermete Gaeta, in arte A,E.Mario, insieme a Giuseppe Verdi ,Alessandro Manzoni e Giuseppe Mazzini, sono e saranno sempre ricordati come gli autori dell'unita' d'Italia.
Aver conosciuto questo grande uomo contributore ,che con le sue note ha sconfitto l'infame e tiranno impero Astroungarico.
Umberto Virgillo
La ringraziamo infinitamente e immensamente per questa sua preziosa "testimonianza"!
Chi non si commuove davanti a queste note, non è italiano....
parole sante;-)
W L ITALIA!!!!
Sacrosanta affermazione, emozionante
Io sono italiano e piango quando denigrano la mia Napoli.
Sono italiano più di loro perché i miei antenati hanno difeso la mia Patria.
È unica come il nostro inno
Onore e Gloria ai nostri CADUTI 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
ONORE E GLORIA AI CADUTI DELL' ARMA DEI CARABINIERI. NON DIMENTICANDO CHE CHI ISTITUI' L'ARMA FU ' CASA SAVOIA. MIO NONNO DA' UFFICIALE C' ERA.
NEI SECOLI FEDELE. . W. L'. ITALIA.
....Suono in una Banda di paese...ogni volta che suono LA LEGENDA DEL PIAVE mi viene la pelle d' oca ....ONORE AI CADUTI...SE SIAMO ITALIANI LIBERI È MERITO LORO..🙏🙏🙏
Anche io suono in banda e provo esattamente ciò che provi tu.
hai ragione ma siamo veramente liberi ??
Evviva i nostri soldati che sono deceduti per la nostra patria questi nostri veri ideali che tutti dovremo rispertalli
Condivido personalmente e pienamente il video raffigurante questo brano strukentale che mi è stato letteralmente tramandato
Il vero Inno Italiano!!!
è una meraviglia.
Brano toccante che mi commuove ricordandomi tutti i Caduti nell' adempimento del Dovere e per Spirito di Servizio avendo indossato decorosamente l' Uniforme di Servizio dell' Arma standomi pure bene perché l' ho onorata unitamente ai preziosi alamari cuciti sulla mia pelle
Grazie per la gradita condivisione
Prima la pandemia ora la guerra in Ucraina oggi tutti gli italiani sono chiamati ad un senso di responsabilità per difendere la patria con il lavoro e l ' assistenza ai più deboli perché l 'Italia e l'Europa possono trovare nel futuro giorni di pace e di prosperità. Dio del cielo donaci la pace 🇮🇹❤️🇺🇦
Se penso che i miei due nonni, magari proprio oggi, strappati alle proprie famiglie, alle proprie fidanzate e alla loro vita in toto stavano viaggiando su un treno insieme a centinaia di altri giovani per recarsi al fronte dove avrebbero trascorso 3 anni di inferno (entrambi sono ritornati dalla guerra però) non so perchè ma mi commuovo!
domani in una piccola città della provincia di Treviso verrà cantata da bambini giovani è vecchi mamme papà e nonni..
W l'Italia!
Questo dovrebbe essere il nuovo inno nazionale!
Il solo inno nazionale che abbiamo è l'Inno a Roma di Puccini. La leggenda del Piave è una bella canzone commemorativa, a cui siamo affezionati, ma non rappresenta la magnificenza della Patria. E sottintende pure Caporetto.....
Per me e questo l inno d Italia
Tanta tanta roba, mi sono commosso bravi ❤🫡
il saluto con il pollice nascosto... perfetto !! complimenti !!
W l Italia!
Onore all' Esercito e all' Arma!
È veramente commovente sentire la canzone del pie
Magnifica esecuzione!
Sono italianissima quindi mi sono commossa
Il vecchio inno nazionale e lo dovrebbe essere ancora ❤️❤️❤️🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️
Quando LA LEGGENDA DEL PIAVE sarebbe stato inno nazionale della Repubblica Italiana o del Regno d'Italia?
@@AlamariMusicaliOfficial lo è stato provvisoriamente prima della stesura di quello attuale
Bravissimi
Onore e Gloria ai CADUTI.
Brividi
emozionante😑
Sono nata a Vittorio Veneto ❤️❤️❤️ mio nonno era un ragazzo del 99 onore ai caduti sempre ❤️❤️❤️ hanno combattuto per la nostra liberta'
Bravissimi, mi sono commossa
Memento Audere Semper ........ W l' I T A L I A
Onore all Italia 🇮🇹🇮🇹🙋♂️🙋♂️
L'ho già scritto avrebbe dovuto essere questo l'inno nazionale.. Molto più bello de "la canzone degli Italiani" (con tutto il rispetto, ovviamente..)Questa esecuzione è straordinaria, poi..
The best
❤...il vero Inno d Italia....per sempre ❤
bellissima vi adoro
stupendi !!!!!!
Honneur à tous ceux qui ont porté l'uniforme de leur patrie !!
Musica memorabili l,ascolto e commovente
questa canzone fù scritta da un poeta che si e arruolato tra il 1915 e il 1918 per difendere l italia dall invasione dell austria ungheria e questa canzone divento famosa subito dopo la prima guerra mondiale
Si informi meglio su chi fosse Ermete Giovanni Gaeta, autore della canzone.
bello
la regola del saluto vero.. le dita della mano unite si deve vedere solo il mezzo pollice la punta no !!
Io Lo canto sempre è un inno nazionale.
Non pestate i detenuti! Per il resto siamo con voi!
Love from Germany❤
Liebe Grüße aus Italien
Dovrebbe essere l’inno d’Italia! Viva l’Italia e viva Casa Savoia
Ottima esecuzione
Pero; quello che non riesco a capire cosa centrano le Fotografie di S. Pio ( Padere Pio sullo sfondo) con la Leggenda del Piave
+Walter Bonmartini Nella chiesa di San Lorenzo in Lucina di Roma (che si trova nella omonima piazza, in cui si stava svolgendo l'esibizione della Banda dell'Arma dei Carabinieri) si svolse - tra il 21 settembre e il 20 novembre 2013 - la mostra «La grande luce: Padre Pio tra scienza e fede». Quelle che vede sono le locandine, esposte sulla cancellata della chiesa, che la pubblicizzano. Questo è il motivo per cui esse compaiono nel filmato amatoriale che abbiamo pubblicato. A ben guardare, però, una certa attinenza tra La leggenda del Piave e la ricorrenza del 4 novembre (Giornata dell'Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate) c'è...visto e considerato che San Pio da Pietrelcina (al secolo Giovanni Forgione) fu cappellano nella Sanità Militare durante la Grande Guerra 1915-1918. Spero di averle dato una risposta esauriente.
L'Italia non è uno Stato confessionale almeno dal 1946. Siamo uno Stato laico e, secondo la Costituzione della Repubblica Italiana, ognuno deve godere del pieno diritto a professare la religione che preferisce o essere ateo. La motivazione, come può leggere qui sopra, è un'altra: ha perso un'occasione per tacere. E, se tiene tanto a Dio, alla Patria e a Mussolini, impari almeno a scriverli con la lettera iniziale maiuscola.
Forse non lo sai, ma Padre Pio da giovane ammirava Mussolini e il Fascismo...fino...fino all'entrata in guerra....
@@AlamariMusicaliOfficial Al secolo Francesco Forgione per essere precisi...
@@AlamariMusicaliOfficial Per essere precisi l' Italia non è più uno stato confessionale dal nuovo concordato tra Chiesa e Stato Italiano del 1984
Quel saluto che dici tu e quello che dirige
Ma quando la cantate in coro? Forse questa è la canzone più importante dopo l'inno.
L'ho sentita suonare ai funerali degli eroi e tocca l'anima.
Una domanda: a quali fonti fa riferimento chi afferma che "il Piave" è stato "Inno d'Italia" tra il '43 e il 46?
Una affermazione così incredibile dovrà pur avere un fondamento documentale! Da chi prende vita?
Dalla Banda dell'Arma (identica cosa mi pare sia stata detta al loro Concerto del luglio 2015 a Santa Croce in Gerusalemme) o da Alamari Musicali (che, riportando l'affermazione, è come se acriticamente la confermasse)?
Ma non basta: di quale "Italia" il Piave sarebbe stato Inno dal '43?
Di quella facente capo al governo Badoglio e al Re (strano che abbia rinunciato alla Marcia Reale)?
Di quella di qualche eventuale governo provvisorio degli alleati?
Di quella della Repubblica Sociale?
Mi dispiace fare troppo sovente la figura del rompiscatole e per questo spero sinceramente di essere smentito.
F C
+Fulvio Creux
Grazie per la risposta.
Le cose descritte sono ben note, ma (anche ammesso che non siano improbabili leggende metropolitane) confermano che il Piave non fu mai "Inno nazionale".
Che siate - voi di Alamari - incappati in questa "confusione di termini - è plausibile.
E' invece meno plausibile che ci sia incappato un complesso professionale che (in queste cose) dovrebbe tutelare la verità storica.
Comunque, viva questo canto che - inno o meno - commuove come pochi.
F C
+Fulvio Creux 1 - Alamari Musicali ha scritto "Inno d'Italia" e non "Inno Nazionale" perciò non abbiamo fatto alcuna confusione di termini. 2 - Non ci risulta che la Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri abbia scritto da qualche parte che "La Leggenda del Piave" sia stato "inno nazionale", ma se Ella ricorda di averlo sentito in occasione di un concerto non abbiamo motivo di dubitarne. Le consigliamo di parlarne direttamente con loro. Immaginiamo sia facile per Lei. Comunque La ringraziamo per aver voluto condividere con noi la storia di questo inno, frutto della ricerca del professor D'Andrea.
+Alamari Musicali - Quindi siete voi e non la Banda dei Carabinieri, che - scrivendolo sul video - avete sostenuto questa tesi? Vi siete alzati la mattina e avete scritto che il Piave è stato "Inno d'Italia" dal '43 al '46? Mi scusi, ma questo non è credibile.
In ogni caso, se esiste un distinguo, per cui mi sarei sbagliato a intendere l'affermazione "Inno d'Italia" alla stregua di "Inno nazionale" (???), il problema è risolto, senza necessità storiche e documentali: perché, infatti, limitare temporalmente il Piave "Inno d'Italia" solo tra il '43 e il '46?
Ancora oggi il Piave potrebbe sarebbe "Inno d'Italia"!
+Fulvio Creux Tra il 1943 e il 1946, stando alle fonti che Le abbiamo sopra riportato, "La leggenda del Piave" fu "INNO UFFICIALE DELLO STATO" e per tale motivo abbiamo scritto quanto sopra. A quelle potremmo aggiungere: Maurizio Ridolfi - Almanacco della Repubblica: storia d'Italia attraverso le tradizioni, le istituzioni e le simbologie repubblicane - Bruno Mondadori, 2003; Tarquinio Maiorino, Giuseppe Marchetti Tricamo e Piero Giordana - Fratelli d'Italia. La vera storia dell'inno di Mameli - Mondadori, 2001. Si potrebbe discutere sull'attendibilità delle fonti quanto vuole, ma non sarebbe un monologo. Ella ne sa certamente più di noi e noi non abbiamo tempo né intenzione d'intavolare qui una discussione sull'argomento. ci chiede...ma speriamo si tratti soltanto di una domanda retorica... Visto e considerato che dalla seduta del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana svoltosi il 12 ottobre 1946 "Il canto degli Italiani" o "Fratelli d'Italia" fu adottato provvisoriamente quale INNO NAZIONALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (Adriano Bassi -Fratelli d'Italia: I grandi personaggi del Risorgimento, la musica e l'unità - Paoline, 2011; Michele Calabrese - Il Canto degli Italiani: genesi e peripezie di un inno - Quaderni del Bobbio, nº 3, 2011; www.governo.it/Presidenza/ufficio_cerimoniale/cerimoniale/inno.html)....e, per quanto, risultino ancora giacenti presso la Commissione Affari Costituzionali del fu (?) Senato della Repubblica ben quattro disegni di legge costituzionale che intendono far inserire all'articolo 12 un comma riguardante l'adozione definitiva dell'inno nazionale, lo si può considerare ufficialmente e definitivamente quale inno nazionale della Repubblica italiana a seguito della LEGGE 23 novembre 2012, n. 222 recante "Norme sull'acquisizione di conoscenze e competenze in materia di «Cittadinanza e Costituzione» e sull'insegnamento dell'inno di Mameli nelle scuole." pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18-12-2012 ed entrata in vigore il 2 gennaio 2013.
🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹❤❤❤❤
❤️❤️❤️❤️❤️
❤
Onore ai caduti 🇮🇹
Onore e Rispetto Perenne
Composta da un Grande Napoletano : E.A. MARIO........
chiedo scusa BANDA DEI CARABINIERI
Si certo in alta uniforme.
Noto adesso una cosa: perché, intorno al minuto del filmato, c'è un ufficiale in alta uniforme che saluta?
E' un nuovo regolamento, forse, salutare durante il Piave?
F C
+Fulvio Creux L'ufficiale in Grande Uniforme Storica è il Tenente Colonnello M° Massimo Martinelli, direttore della Banda dell'Arma dei Carabinieri dal 2000/2001 a tutt'oggi (il brano in questione era diretto dal Capitano M° Massimiliano Ciafrei, vice direttore della Banda medesima)...ma siamo certi ch'Ella conosca bene entrambi. Come sicuramente saprà che, nel caso in cui "La leggenda del Piave" (come spesso accade) venga suonata per rendere pubblicamente ONORE AI CADUTI o, come in questo caso, per commemorare la vittoria dell'Italia e la fine della Prima Guerra Mondiale in occasione del "Giorno dell'Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate", il saluto militare è d'uopo in qualunque forza armata, reparto militare o corpo di polizia nazionale o locale della Repubblica Italiana.
+Alamari Musicali
Strano, ho diretto per tanti anni la banda proprio a Piazza Venezia, nelle massime cerimonie celebrative dello Stato e non mi ricordo di aver mai salutato, durante il Piave.
E non è una questione di memoria: è che proprio non è previsto il saluto.
Il saluto si fa solo quando è dato il "Present Arm" e quest'ordine non è mai dato quando si suona il Piave.
Questo, almeno all'Altare della Patria.
Anche nel caso di cerimonie di Associazioni combattentistiche d'Arma (nella resa degli onori ufficiale) durante il Piave non si saluta; si saluta, invece, durante il Silenzio d'Ordinanza (proprio come avviene, al Saccello, a Piazza Venezia).
A Piazza S Lorenzo in Lucina (o per i Carabinieri), evidentemente, è diverso:
c'è il "saluto", addirittura, senza che sia stato dato, prima, l' ordine di "Attenti" al Reparto!
Neppure è stato dato l'Ordine "Onori ai Caduti"!
Il saluto "d'uopo" non mi sembra esista nelle cerimonie.
+Fulvio Creux Se ha bisogno di chiarimenti oppure ha tempo e voglia di polemizzare con il direttore della Banda dell'Arma dei Carabinieri (suo esimio collega) avrà certamente modo di parlarne direttamente con lui in altra sede. Non siamo certo noi, dilettanti allo sbaraglio, in grado di fornire spiegazioni e delucidazioni a chi ne sa più di noi. "Forse" l'ordine "Onori ai Caduti" è stato dato prima che iniziasse la registrazione del brano e, trattandosi di una esibizione pubblica in occasione del "Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate" la cosa è alquanto probabile: non crede? Sarebbe ora d'uopo il saluto cordiale tra noi e la conclusione di questa "telenovela". Buona serata.
+Alamari Musicali Non ho bisogno di parlare col M dei carabinieri di quello che con questo filmato è divenuto cosa pubblica, che quindi si presta a valutazioni che non è il caso di definire come voglia di polemizzare. Tra l'altro nessuno ha chiesto a voi di fornire spiegazioni (possono farlo i diretti interessati), ma neanche di trovare tutti i sitemi per giustificare gli aspetti descritti, che non vedono "sotto accusa", di certo, Alamari Musicali. Per rispondere all'ultima domanda che mi ha posto, precisando che ho capito benissimo che il tutto è avvenuto nelle celebrazioni della Giornata... (ecc.), non credo proprio "che sia alquanto probabile" che l'ordine "onore ai caduti" fosse stato dato "prima della registrazione":
1) quale autorità lo doveva dare e a quale picchetto?
2) in caso fosse una esecuzione ufficiale il brano si suonava una volta e non due.
3) anche in caso di esecuzione ufficiale (ripeto) non si saluta.
In aggiunta a questo invito a guardare il filmato: la banda è in posizione di attesa; due voci meditano se eseguire il brano tre o "anche due va bene" volte.
Comportamento militarmente assai sconveniente se l'ordine "Onori ai Caduti" fosse stato dato prima.
Detto questo concordo nel saluto cordiale. F C
+Fulvio Creux ...telefoni personalmente al maestro Martinelli e glielo faccia presente...a che serve scrivere e criticare su UA-cam e Facebook ...lei è un bravo maestro, magari non si nasce imparati e con questo modo di fare si inaspriscono sempre di più i rapporti tra le bande militari quando invece potremmo fare tante belle cose.. In fin dei conti la musica dovrebbe unire, non dividere!!! Cordialità !!!
Muti passaron quella notte i fanti tacere si doveva andare avanti....
No alla guerra
W l'Italia.
Scritta da un napoletano, pensa tu
Per una introduzione storica più credibile
ua-cam.com/video/QUp3qMIaJ3k/v-deo.html
Bellissima versione
Il piave mormorava...
emozionante😑