Grazie come sempre !❤ Domanda: è se proprio lì nel passaggio tra ferro diritto e ferro rovescio devo fare un aumento (per fare una manica lunga a palloncino) ?
@@patriziamazzotti5884Io mi baserei sul primo metodo. Quando devo aumentare, faccio l'aumento intercalato lavorato a ritorto, da solo. Quando non devo aumentare, ai giri rovesci applico l'espediente del "finto" aumento lavorato insieme alla maglia precedente.
Grazie mille, davvero. Quello scalino mi fa impazzire e non ho mai trovato il metodo per toglierlo. Ora ho capito. Anche la spiegazione è molto chiara. Avrei solo una domanda: il metodo n. 1 (che è quello che preferisco anche io) viene bene anche se io lavoro con le maglie normali?
No, non sì forma la maglia doppia, perché quella sotto l'ultima maglia rimane intatta. Per cercare un'analogia coi ferri accorciati, il primo mi assomiglia al metodo coi gettati, il secondo a maglia ombra.
Domani faccio il video! Comunque più che dal modo dipende dalla pratica e dalla persona. C'è chi ottiene la giusta tensione facilmente e chi no. Io sono tra i "chi no" 🙂
Grazie per i tuoi consigli spiegati in maniera eccellente ,un affettuoso saluto
😍 Un saluto anche a te!
Ciao Natalia, e sempre grazie per i tuoi preziosi consigli.
Wow, grazie, sei proprio brava in assoluto, complimenti 💙
Grazie.
Grazie sempre disponibile
mi serviva proprio 🙋📝⌨️🖥️ buona domenica Natalia
Anche a te! 🍵🍰🥰
Ciao, vorrei sapere da te come fare le diminuzioni su un cappellino ai ferri a legaccio grazie
Semplicemente lavorando due insieme a diritto al ferro o giro dispari, cioè quello a diritto.
Grazie come sempre !❤
Domanda: è se proprio lì nel passaggio tra ferro diritto e ferro rovescio devo fare un aumento (per fare una manica lunga a palloncino) ?
Allora, secondo me, il problema non si pone perché l'aumento comunque "spezza".
@@Assiolomaglia grazieeee 💞
@@Assiolomagliaperò non aumento ogni ferro rovescio (o diritto 🤔)
Cosa faccio nei ferri dove non aumento?
@@patriziamazzotti5884Io mi baserei sul primo metodo. Quando devo aumentare, faccio l'aumento intercalato lavorato a ritorto, da solo. Quando non devo aumentare, ai giri rovesci applico l'espediente del "finto" aumento lavorato insieme alla maglia precedente.
@@Assiolomaglia perfetto provo, ma anche col primo metodo mi viene un buchetto, cosa sbaglio?😩
Grazie mille, davvero. Quello scalino mi fa impazzire e non ho mai trovato il metodo per toglierlo. Ora ho capito. Anche la spiegazione è molto chiara. Avrei solo una domanda: il metodo n. 1 (che è quello che preferisco anche io) viene bene anche se io lavoro con le maglie normali?
Usi le maglie classiche, non Eastern? Vanno benissimo, funziona.
@@Assiolomaglia Grazie. Diventerà il mio "mai più senza"
nel primo metodo quindi si crea una maglia doppia : il principio, se ho capito bene, è analogo a quello dei ferri accorciati alla tedesca?
No, non sì forma la maglia doppia, perché quella sotto l'ultima maglia rimane intatta. Per cercare un'analogia coi ferri accorciati, il primo mi assomiglia al metodo coi gettati, il secondo a maglia ombra.
ciao col filo a sinistra non sempre sono regolare con la tensione .tu come lo tieni
Domani faccio il video! Comunque più che dal modo dipende dalla pratica e dalla persona. C'è chi ottiene la giusta tensione facilmente e chi no. Io sono tra i "chi no" 🙂
Buongiorno Natalia, manchi da tanto, tutto bene? Un caro saluto❤️
Grazie per avermi pensato! In effetti, tra impegni e malattie ultimanente mi affaccio poco su UA-cam. Devo tornare... Un abbraccio anche a te!
@@Assiolomaglia Ti auguro di riprenderti presto e bene! ❤️