Aggressione Personale Sanitario

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  • Опубліковано 27 сер 2024

КОМЕНТАРІ • 4

  • @corradovillata9954
    @corradovillata9954 7 місяців тому +1

    Certamente cpn educazione e gentilezza....è già una ottima strada, ma quando parli e nessuno sa mai niente, chiedo a uno ...chiedi all' altro.....le faremo sapere, non sappiamo niente.... E poi dopo 1-2 ore che attendi.....chiedi nuovamente..... E ti rispondono:
    Ma signora, quella persona ha finito il turno già da un po!!! Eh....non c'è!!!!
    E quindi?
    Beh, non so che dirle....torni domani...magari c'è....
    ( è capitato di persona ..a me ) non dico che ospedale...perché non è giusto....ma fidatevi che non è bello...
    Però ci son dei medici che lavorano da dio, hanno cura e pazienza e lavorano con passione.....quindi jo massima fiducia nel loro operato.... Un grazie ancora a chi ha voglia e di cuore

  • @margheritacom.1141
    @margheritacom.1141 7 місяців тому

    ❤❤❤

  • @michelegiovenco2558
    @michelegiovenco2558 11 місяців тому +1

    Parlare di serenità in un'ambito ben fuori dalla confort zone di quasi tutti quelli che si presentano in PS, sembra un pò contraddittorio.
    Anche per cose di poco conto l'ospedale è comunque un luogo di sofferenza, attesa, morte, apprensione, agitazione, nervosismo.
    Tutte cose che stanno agli antipodi della serenità. Il video parte dal presupposto che l'operatore sanitario sia l'emblema dell'educazione e dell'empatia.
    Retorica penosa.
    Perché non è così.
    Non sempre almeno, non tutti.
    Magari l'operatore non è il primo responsabile di un escalation o di una reazione violenta.
    Ma riesce ad essere, molte volte, la miccia che da il via ad un interazione violenta.
    La sua sufficienza e maleducazione non è assolutamente celata e tramite paraverbale e non verbale, aggredisce per primo il paziente o il parente. O meglio, non fa nulla per creare un ambiente di fiducia e serenità. Il resto va da se...e dipende che trovi. Se trovi il paziente o parente mite, non ti succede nulla, se trovi il nervoso, l'impulsivo, l'alterato o, molto semplicemente, il troppo preoccupato...è fatta. Poi si grida allo scandalo e si invoca rispetto per gli operatori sanitari.
    Si parte dal presupposto che il rispetto debba arrivare in maniera unidirezionale dal parente o paziente all'operatore in virtù della divisa. Ma perché?
    Come se ogni medico o infermiere dovesse essere rispettato a prescindere dal suo operato o da come si pone coi pazienti o parenti.
    Se uno è uno stronzo...è uno stronzo e sa fa l'infermiere o il medico allora vuol dire che sarà un infermiere stronzo o un medico stronzo.
    È chi pensa che il lavoro di medico o infermiere sia stato sempre scelto per vocazione e solo da persone non stronze....beh, meglio che si svegli.
    Ma sti cazzi! Dietro la divisa deve esserci un bel po' di roba prima di pretendere rispetto. Professionalità, umanità, empatia, buona educazione, capacità di gestioni di situazioni difficili, linguaggio corporeo adeguato, atteggiamento di apertura, etc.
    Tutte queste cose invece sono inserite in un contesto di deludente approssimazione e spesso gli operatori sanitari pensano di avere tra le mani della merce, dei prodotti (dopotutto ormai sono dipendenti di aziende e non interessa più la cura, quanto, piuttosto, la produzione, il profitto). Quando invece hanno in mano la salute e la fragilità delle persone.
    Mai dimenticarlo.
    Da avventori del servizio sanitario bisogna si mantenere educazione e decenza ma anche pretendere rispetto.
    Dico questo proprio da infermiere di Emergenza.