Risalendo con Webb alle origini della Nebulosa del Granchio

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  • Опубліковано 1 жов 2024
  • Intervista di Rossella Spiga a Niccolò Bucciantini (Istituto nazionale di astrofisica), coautore dello studio sulla Crab, condotto con il James Webb Space Telescope e pubblicato su The Astrophysical Journal Letters, “Dissecting the Crab Nebula with JWST: Pulsar Wind, Dusty Filaments, and Ni/Fe Abundance Constraints on the Explosion Mechanism”.
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    Sono state da poco rese pubbliche le prime immagini della Crab Nebula realizzate dal telescopio spaziale James Webb. Siamo qui con Nicolò Bucciantini dell’Inaf, che ci racconta.
    «La Nebulosa del Granchio è quello che resta di una grande stella esplosa mille anni fa ed è uno degli oggetti e dei sistemi astrofisici più interessanti e più osservati perché ci permette di capire l’evoluzione delle stelle e come le grandi stelle muoiono.
    Oggi abbiamo le prime immagini del telescopio spaziale James Webb, frutto di una collaborazione internazionale, che ci permettono di osservare questo sistema con una precisione e un’accuratezza impensabili fino a pochi anni fa. Siamo in grado di osservare alcune strutture molto precise e molto raffinate.
    In questo filmato vediamo le immagini del James Webb Telescope della Crab Nebula in diversi colori e diverse bande che selezionano per diverse informazioni. In blu, per esempio, vediamo la distribuzione del materiale prodotto dalla pulsar, con questa struttura filamentosa e questi festoni che rappresentano la struttura del campo magnetico all’interno di questo oggetto. In viola, invece, osserviamo la distribuzione della polvere che si forma a tempi successivi, quando il materiale si raffredda e i primi grani cominciano a condensarsi. Infine, possiamo osservare la distribuzione di una sostanza, lo zolfo, che traccia quello che resta del materiale della stella originaria.
    Queste immagini ci permettono per la prima volta di capire che tipo di stella sia esplosa mille anni fa. Sappiamo che era una stella di grande massa, ma per molto tempo non avevamo ben chiaro di cosa esattamente si trattasse. Finalmente, abbiamo delle misure molto precise che ci permettono di stabilirlo in maniera accurata».
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КОМЕНТАРІ • 8

  • @Gr1g0r10
    @Gr1g0r10 2 місяці тому

    AL MINUTO 0.17 la stella esplosa ha mille anni come dice il Dottore ..al minuto 1.43 la stella esplosa ,è di 2000 anni fa...quale delle due...un saluto,grazie e sempre complimenti per il canale

  • @nicchioo1
    @nicchioo1 3 місяці тому

    Nella spiegazione si dice che esplosa 1000 anni fa poi 2000 anni fa 😂 che orologio usate ,ci credo poco a tutte queste affermazioni vaganti

  • @danbrown4090
    @danbrown4090 3 місяці тому

    Bellissimo, però non ho compreso di quale tipo di stella si trattasse!

  • @donatopappagallo6571
    @donatopappagallo6571 3 місяці тому

    Fra solo 30 anni la nebulosa compirà 1.000 anni!

  • @vittorioalberti9890
    @vittorioalberti9890 3 місяці тому

    Nemmeno il nome esatto sapete. La dicitura esatta è "nebulosa granchio" e non "DEL granchio"

    • @inaftv
      @inaftv  3 місяці тому +3

      Gentile Vittorio Alberti, vanno bene entrambe le diciture, come potrà facilmente verificare cercando in rete su siti autorevoli (es. www.eso.org/public/italy/images/eso9003c/ ).

    • @vittorioalberti9890
      @vittorioalberti9890 2 місяці тому

      Devo purtroppo dissentire. Come più volte specificato da illustri astronomi e studiosi, la dicitura "del" o "della" implica una appartenenza ad una costellazione o ad una specifica regione celeste. Due esempi: non si dice nebulosa "della" testa di cavallo, sarebbe errato, così come invece è corretto definire M42 nebulosa "di" Orione. Ci sono svariati altri esempi, come "Rosetta" o M13. E potrei andare avanti.

    • @vittorioalberti9890
      @vittorioalberti9890 2 місяці тому

      Tra gli autorevoli astronomi cito uno su tutti il compianto Bruno Cester.