Parliamo di ARCHISTAR | SUPPOSTE DI ARCHITETTURA ep.7
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- Опубліковано 23 лют 2019
- Supposte di architettura è un format che parla di architettura critica, per insider e non, un modo per divulgare le piccole curiosità (anche meno conosciute) di questa disciplina.
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In questo episodio analizzeremo in maniera critica la categoria delle "archistar".
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Il ponte di Calatrava...tremo ogni volta che devo percorrerlo! Gradini di vetro che diventano scivolosissimi quando c’è un po’ di umidità (cioè a Venezia SEMPRE), tanto che le persone lo attraversano solo nella sottile striscia centrale in pietra. Oltre a questo sono anche di misura diversa, e ci si inciampa facilmente. E continua a “scaricare” sulle rive, tanto che dalla parte della stazione ferroviaria i masegni continuano ad incresparsi e devono essere continuamente ripristinati. La versione ufficiale è che si trattava di un progetto “regalato” da Calatrava all’allora sindaco Cacciari, ma per come è stato realizzato fa pensare che più di un progetto si trattasse di un disegnino sul tovagliolo di un ristorante, dopo una cena innaffiata da abbondanti libagioni
D'accordo
Niente da aggiungere, anche xché ci hai messo un lungo e giusto ragionamento sull'argomento. Hai perfettamente ragione ed è giusto dare credito alle nuove idee e alla creatività, che quando viene da un "nessuno" è molte volte più curata, coccolata e sicuramente più seguita.
Grazie! Effettivamente ci sono tanti progettisti ingamba che aspettano solo di venire “scoperti”. Il mio consiglio è sempre quello di guardarsi intorno e cercare riferimenti anche dove non si era pensato di guardare, perché, a volte, l’inesplorato è decisamente più stimolante dell’esplorato! 😊
Hai tutta la mia stima. Mi piace moltissimo come esponi gli argomenti. Continua così
Grazie mille!!! 😊
Ragionamento sul quale sono perfettamente in sintonia con te. Da ex progettista di automobili trovo che quanto sintetizzi in questo video calza a pennello anche al settore del car design e penso anche altri campi di progettazione. I grandi progettisti spesso (ci sono delle eccezioni per fortuna), sono vittime della loro stessa bravura, che sicuramente è espressione di un talento che non si mette in discussione, ma che in molti casi impedisce loro di modificare il loro "credo" fino alla fine o peggio, di lasciare crescere appieno le nuove leve permettendogli ad un certo punto di diventare ,se meritevoli naturalmente , a loro volta dei super progettisti.
Sei molto diplomatica :) !
Brava! quando ero giovane qualcuno diceva voglio fare il pittore, magari famoso. Oggi spesso sento, voglio avere fama, a prescindere del mestiere che faro.
La fama è un traguardo bellissimo, ma solo se guadagnato con studio, sacrifici e impegno, in qualunque campo!
L'archistar progetta per stupire, proprio perché, come dici nel video, non contempla la possibilità di "scendere" dal podio, e tornare a fare qualcosa che sia solo formalmente corretto, utilizzabile, relativamente economico, magari bello. Ero al Politecnico di Milano quando si stava cercando di far rimanere in piedi la nuvola di Fuksas, e quando i lavori del ponte di Calatrava a Venezia venivano interrotti per sanare una serie di "leggerezze" progettuali. Stupire va benissimo, ma farlo utilizzando i materiali contro la loro natura, può diventare pericoloso e molto dispendioso.
Scusa non sono un architetto ma per quanto riguarda la nuvola di Fuksas mi rifaccio all'introduzione al de architettura di Vitruvio "la costruzione deve essere utile solida e bella"
Bravissima
Anche dopo la fama l’ambizione non deve mai tramontare altrimenti è la fine..
Tra i tanti che hai citato devo dire che a noi alla sapienza ci hanno veramente riempito gli occhi e la testa con le archistar, sara che sono un sagittario😂 inguaribile ottimista, ma avendo studiato alcuni di questi architetti dipende da come te li pongono dal trascorso e le fasi di ognuna di queste personalità(vedi Gehry) perché come dici tu a paragone dell'attore famoso o belloccio arrivato lì in cima.. magari dal niente é normale che poi nella società contemporanea anche l'architetto si faccia trascinare da ciò che agli occhi di noi progettisti di domani,studenti risulta essere esterno o futile,ma io penso che per fare architettura nel 2023 non basti il progetto perfetto" perfetto" ! devi saperlo vendere,nel senso vero del termine devi progettare in alcuni casi qualcosa di spettacolare che sia lo specchio della nostra società deviata in cui, premetto, odio rivedermi.
Non siamo di fronte ad una società che apprezza di certo l'eleganza e la raffinatezza.
Concludo dicendo che vorrei tanto essere d'accordo con te e vorrei saper un decimo di quello che sai tu, ma purtroppo l'architettura come tutte le arti si sta allineando agli interessi e al volere dei molti che non sanno, a causa per esempio dei social e delle piattaforme odierne, più generalmente delle informazioni che ci arrivano alle orecchie e agli occhi. Ti seguo sto cercando di vedere più supposte possibili 😅 apprezzo il tuo modo di ragionare e come susciti comunque la curiosità in chi ti segue e commenta i tuoi video. Mi aggiungo ai commenti da Roma ciaooo
È impensabile che uno progettista passi i suo progettare dal High tech al brutalismo.
Se l'ingenier Miozzi vedesse il lavoro di Calatrava si rivolterebbe nella tomba!
Il Maxxi contende alla teca dell'ara Pacis e alla nuvola di Fuksas la palma di peggior scempio alla città di Roma degli ultimi anni per fortuna che l'auditorium e la chiesa di tor tre teste hanno un po' riequilibrato. Mi piacerebbe un giorno un approfondimento sul progetto urbanistico della Garbatella (quello originale s'intende) di Giovannoni e del barocchetto romano
Frank Lloyd Wright era archistar
Beh, in effetti risponde a quasi tutti i requisiti dell'archistar, ma è vissuto in un periodo diverso dal nostro, in cui la percezione delle cose era molto diversa da oggi. Il gossip chiacchiericcio, la voglia di sconfinare in altri campi che non sono il proprio solo per conquistare la fama assoluta, sono peculiarità del nostro tempo ed è per questo che le cosiddette "archistar" sono tutti architetti contemporanei. Però sì, la tua è una giusta osservazione.
Probabilmente lo conoscerai già ma sull’argomento archistar consiglio il bel libretto di Franco Ls Cecla Contro l’architettura dove l’autore stronca le archistar dedite solo al loro brand commerciale e paragonate ai grandi stilisti di moda
Ciao 😀
anche Bjarke Ingles mi c'hai cacciato nel girone =( ahah
che ne pensi di Mario Cucinella?
Eheheh! Ahimè, a malincuore, bisogna ammettere che anche Big è ormai un’archistar...di Cucinella non sono una grande fan.
@@ederake a me fanno sognare i progetti di entrambi =( ahah
Riguardo a Cucinella vorrei segnalarti, se interessata, questo intervento che ha fatto poco tempo fa che a me personalmente ha fatto sognare:
ua-cam.com/video/OA9Wfp9wJs8/v-deo.html
Fino a quando il termine archistar verrà abbinato a certi architetti, e in un certo modo, non tanto dagli architetti ma dai media che cercano clamore e attenzione, il termine proseguirà a essere un termine dispregiativoa. Occorre portarlo a essere un termine positivo che identifichi i grandi architetti. Eppure popstar, rockstar, ecc. non sono termini dispreggiativi. Fin che noi stessi architetti usiamo questo termine con snobismo e con racconti minestroni come in questo video gli architetti e l'Architettura in Italia non otterranno mai il riconoscimento e l'attenzione che meritano.
E' proprio vero che alle donne piacciono i chiacchieroni !!! :D
Gli architetti saranno pure snob ma vicinanza al main stream, politicamente corretto e comunicazione sono alla base del loro successo vedi B.I. di cui sopra.
Io penso che chi idolatra architetti o designer non capisce di cosa sta parlando. Si ferma a guardare le forme e ad ascoltare i pistolotti dei critici.
Hai ragione, ma se ci pensi, è po’ quello che succede per tutti gli idoli in generale (pensa agli attori bellocci per esempio) o per i brand di moda chi per un motivo chi per un altro. Ma è quello che succede agli occhi di chi non sa distinguere un lavoro ben fatto da uno fatto male e si fida delle voci, ecco perché bisogna che siano gli architetti stessi a fare questa rivoluzione, anche “reclutando” dei non addetti ai lavori, facendo la giusta informazione sull’argomento. 😉
Sono stato al Maxxi e devo dire che ero estremamente confuso, tanto che ho dimenticato di visitare il secondo piano (quello a sbalzo), ma proprio per questo mi è piaciuto! Quando me ne sono reso conto, dopo aver visto le foto, ho capito che Zaha mi aveva fregato, quindi ci ritornerò! Sul fatto che molti professori universitari snobbano le archistar è vero, del resto chi non li invidierebbe, e sono d'accordo con te sul fatto che si dovrebbe investire sui giovani. Mi sono reso conto che la maggior parte degli studenti di architettura non studia perchè vuole fare l'architetto (e questa è una cosa grave!), ma perchè vuole un lavoro sicuro. Se si investisse di più sui giovani, forse la progettazione ritornerebbe ad essere un obiettivo più ambito e meno snobbato. Comunque complimenti e continua così perchè è l'unico canale italiano di architettura che tratta di argomenti seri e allo stesso tempo in maniera simpatica.
Sulla questione Maxxi rimango della mia opinione, ma mi rendo conto che, specialmente in questo caso, sia una cosa molto soggettiva, come è estremamente soggettivo il modo di visitare una mostra tra l’altro. Ti ringrazio moltissimo per i commenti positivi sul canale. Mi rende molto felice sapere che questo lavoro che sto facendo con molta passione (e che spesso è molto impegnativo) sia apprezzato. Grazie davvero!
sono un ignorante, però mi è successa la stessa cosa a teatro, non trovavo il mio posto e ho perso tutto il primo tempo, però ho capito che mi avevano fregato quindi ci tornerò a vedere il secondo tempo...ripagando il biglietto, che genio.
Che ne pensi di Alessandro Anselmi ? Nuovo Municipio di Fiumicino....
Non metto in dubbio la sua importanza nella storia dell'architettura del nostro Paese, ma, secondo il mio gusto personale, penso che sia stato un grandissimo disegnatore dell'architettura. Tutto sommato, però, i suoi prodotti non sono tra i miei preferiti. Ovviamente è solo una mia opinione personale.
Io penso che l'architettura delle archistar sia sopravvalutato. Non hanno la visione della realtà e del reale. Non sono pensati per la fruibilità ma sono dei manufatti che devono stupire, perdendo appunto una della loro funzione, essere progettati per l'uomo.
Ma chi è Valeria Marini vicino a te? Nulla di nulla!
cosa vuol dire archistar?? se si intende architettura moderna, be fa veramente schifo, un po come i cuochi diventati chef, inventano cose orribili pur di stupire, anche brutto fa notizia, un po come i serial killer che uccidono per far parlare di loro