come quadretto da principiante ottimo cablaggio abbastanza perfetto come cablaggio equipotenziale dovresti fare un cassetta a parte e visibile pero perfetto
Avrei usato i puntalini ed evitato di mettere tutte quelle fascette. Per il resto ho letto che sei stato obbligato per la posizione ad avere i cavi di ingresso dietro la barra din, altrimenti sarebbe stato opportuno forare in un altro punto. La prossima volta magari parla così il video è un po' più interessante. In bocca al lupo per il prossimo video
Il montaggio è buono e abbastanza ordinato. Se posso suggerirti avrei inserito una spiegazione su come dimensionare le protezioni, visto che mi sembra un aspetto abbastanza importante
Grazie per il tuo commento e per il suggerimento che apprezzo molto. Concordo con te sul dover approfondire meglio certi aspetti. In un prossimo video cercherò di spiegare ed approfondire il dimensionamento degli interruttori sia in termini di ampere che di sezione massima supportata dai morsetti.
Grazie per il commento. Concordo pienamente. Se uno dispone di pinza e puntalini è certamente consigliabile l'utilizzo di questi in quanto garantiscono una migliore connessione. Ne suggerisco l'acquisto per chi deve fare dei lavori importanti. Questa guida comunque si rivolge soprattutto a chi è alle prime armi e quindi dotato di attrezzature base, per questo ho preferito usare il metodo classico.
Ciao, puoi spiegarmi come mai la terra negli impianti viene collegata in quel modo? Io ho un cavo che sale dal piano di sotto collegato a quello che sale al secondo piano Grazie
I cavi di terra sono semplicemente delle line predisposte per condurre un eventuale corrente che si scaricasse su un'apparecchio al dispersore esterno e non prevedono quindi l'impiego di interruttori o altro. È possibile raggruppare direttamente i cavi come nel video o in caso di molti fili è possibile usare apposite morsettiera. Nel video ho collegato le terre delle prese al cavo più grosso che si collega direttamente alla dorsale che va al dispersore. Non è obbligatorio quindi collegarsi direttamente al cavo di terra principale ma ci si può collegare anche in cascata prestando però attenzione ad aumentare progressivamente la sezione del cavo. Nel suo caso il cavo passante tra i piani è la dorsale di terra, cioè la linea principale che serve a tutto l'edificio e alla quale lei deve aver collegato tutte le sue linee di terra.
Per quanto riguarda la barra din devo dissentire. Essa anche se metallica si trova all'innterno di un quadro con carcassa isolata ed accessibile solo mediante attrezzi. Pertanto secondo la norma CEI 64-8 /2 art. 23.2 non è da considerarsi massa e quindi non necessita di messa a terra. Nel caso ci si trovasse di fronte ad un quadro con sportello interno apribile con una semplice chiave allora, poiché facilmente accessibile, sarebbe considerata massa ed andrebbe messa a terra. Per il differenziale in più concordo che sul proprio impianto è sempre consigliabile, e lo raccomando, un differenziale in più la dove possibile. In questo caso si tratta di un semplice quadro separatore a poca distanza da quello principale e non ho ritenuto necessario metterlo.
Certamente, per gli elettrodomestici principali come frigorifero, forno, lavastoviglie e lavatrici per esempio è sempre consigliabile creare una line dedicata. Puoi predisporre un magnetotermico e presa dedicati così che in caso di guasto puoi isolare l'elettrodomestico senza problemi. Puoi montare quanti te ne pare e ti consiglio di utilizzare i 10A per gli apparecchi a basso consumo come il frigorifero e 16A per quelli ad alto consumo come forno, lavatrice, lavastoviglie ecc.
@@faidateconmegrazie ! , Quindi posso prendere corrente da presa a muro ed isolare solo elettrodomestico interessato sensa mettere a monte il magnetotermico? Ho capito bene giusto?
Ho frainteso la tua prima domanda. Per isolare un elettrodomestico e metterlo sotto protezione di un magnetotermico devi sempre partire dal quadro altrimenti mettendo un interruttore a valle di una presa, in caso di corti o sovraccarichi, faresti saltare l'intera linea. Quello che puoi fare te, se ti è richiesto solo di disattivare l'alimentazione ad una presa, è di utilizzare un interruttore bipolare tra la linea della presa esistente e quella nuova che vuoi montare. in questo modo potrai interrompere l'alimentazione alla nuova quando vuoi. Andrai quindi a realizzare una cosi detta presa comandata. L'unica pecca di questo sistema è che quando in funzione entrambe le prese si trovano sotto una stessa linea e quindi sotto il medesimo magnetotermico che in caso di corti e sovraccarichi interverrà disattivando la linea di alimentazione e quindi entrambe le prese. Da un punto di vista di sicurezza l'impianto cosi fatto non ha problemi, casomai si può trattare solo di problemi di praticità nel caso intervenga spesso il magnetotermico. Mi raccomando comunque di verificare che la dimensione del magnetotermico e la sezione dei cavi siano sufficienti a supportare entrambi gli elettrodomestici.
@@faidateconmefortunatamente il magnotermico non scatta mai , credevo che mettendo un altro magnotermico e poi un interruttore a sequenza in caso di Sovratensione scattava solo il secondo magnotermico e non quello a monte, scusa l'ignoranza ma sono un neofita .
@@faidateconme stavo pensando ad un'altra soluzione , siccome è un casino passare dei nuovi fili all'interno delle canaline ... se vicino il quadro creo un'altra presa con relativo magnotermico ed interruttore? Successivamente faccio una prolunga di 20 metri con cavo da 4mm è la uso solo quando accendo tale elettrodomestico? Potrebbe essere una soluzione efficace?
ma hai portato 3 prese all int magneto termico?quante se ne possono collegare?non ce bissogno di una scatola di derivazioni dove vanno portate le dorsali?
Se puoi è sempre meglio portare i collegamenti al quadro così da averne il meno possibile e ridurre al minimo le dispersioni. La dove non è possibile allora porti una dorsale ad una scatola di derivazione e di lì ti dirami. In entrambi i casi si tratta sempre di un collegamento con diramazione a stella. La quantità di cavi che puoi collegare sotto ad un interruttore non è definita, è sufficiente che la somma delle sezioni dei cavi raccolti non superi quella massima del morsetto che in genere è indicata sulla scheda tecnica. Per questo interruttore la sezione massima è 16mm ed io collegando 3 cavi da 2,5 ho un totale di 7,5mm che rientra nei parametri funzionali. Nel caso in cui la sezione complessiva sia superiore a quella consentita allora puoi partire con una dorsale e torniamo al caso della scatola di derivazione.
Scusate mi sembra di vedere due differenziali...io avrei messo un differenziale a monte ed due magnetotermico per sezionare luci e prese. Forse sbaglio?
In questo video stiamo trattando di un quadro secondario (o se preferite un sottoquadro), cioè una ripartizione supplementare di un altro quadro che in questo caso deve dividere le linee luci dalle linee prese. Quelli che qui potete vedere sono due magnetotermici che sezionano i due rami. A monte, dove si trova il quadro principale, è presente un differenziale che protegge sia questa diramazione che il resto dell'impianto ed un magnetotermico dedicato al sezionamento di questa linea di alimentazione. Nel caso doveste collegare direttamente al contatore allora si tratterebbe di un quadro primario e giustamente necessiterebbe di un differenziale a monte dei due magnetotermici. A breve pubblicherò un video su come realizzare un quadro primario dotato di magnetotermico.
Scusa il salvavita dove in questo impianto ha detto che sono stati portati dei cavi dal quadro principale. Io vedo sol due cavi 2.5mm come alimentazione d ingresso. In caso di corto circuito li prende fuoco tutto dato che hai un salvavita.🤔🤔🤔🤔🤔
Questo è un quadretto secondario, cioè una ripartizione per le linee presenti nella stanza. Attualmente suddivide solo una linea prese ed una luci. Il quadro principale a monte è dotato di un differenziale che protegge tutto l'impianto. Infatti ho specificato che derivo da un quadro principale e non direttamente dal contatore. Nel caso uno volesse alimentare un quadro di questo tipo da contatore allora sì che sarebbe necessario predisporre un differenziale. Non è necessario predisporre un differenziale per ogni quadretto ma è fondamentale che questo si trovi tra contatore ed impianto. Prossimamente pubblicherò un video sull'istallazione di un quadro primario. In aggiunta voglio specificare che i cavi di alimento sono di 4mm per poter supportare eventuali espansioni.
Al momento dell'installazione del quadro mi ero limitato al collegamento di una sola linea ed avevo predisposto la seconda ma la procedura è la medesima che per la prima e potete ripeterla anche per ulteriori interruttori.
Grazie per il tuo suggerimento. Nei prossimi video tratterò la realizzazione di un quadro completo e cercherò di spiegare le fasi delicate. Quella di non parlare era stata una scelta realizzativa per concentrare i tempi dei video ma vedo che in questo modo restano dubbi quindi vedrò di rimediare al più presto. Puoi comunque consultare la descrizione per maggiori chiarimenti ed approfondimenti.
Concordo che non sia la soluzione ottimale ma capita di dover sottostare a dei compromessi per esigenze di spazio e di condizioni preesistenti. In questo caso il passaggio della linea di alimentazione era già presente e per poter rispettare alcune necessità di altezza sono stato costretto ad accettare questa soluzione. Comunque la linea in questione è quella di ingresso alimentazione che proviene direttamente dal quadro principale ed è stata predisposta con cavi di sezione elevata proprio per non dover essere sostituita anche in caso di aumento di potenze e non necessita di modifiche di alcun genere, pertanto anche se poco elegante come soluzione, non limita in alcun modo la possibilità di modifica o di espansione del quadro.
Nel video ho mostrato la fase di collegamento della linea prese su di un magnetotermico. L'altro è stato destinato alla linea luci nella quale si hanno solo una fase ed un neutro collegati direttamente ai morsetti. Per svista non ho inserito la fase di collegamento ma è esattamente la medesima della linea prese. Vi basterà collegare direttamente i cavi ai morsetti liberi rispettando fase e neutro. L'interruttore infatti è già alimentato dai ponticelli superiori. La procedura di collegamento dei magnetotermici sia in entrata che in uscita non è altro che la ripetizione delle medesime operazioni.
Nel video non viene mostrato ma sono stati collegati semplicemente fase e neutro delle luci. Nel caso tu abbia predisposto l'interruttore ma non abbia ancora collegato niente allora lo puoi tenere tranquillamente staccato. Se sai già di dover inserire altre utenze nel quadro è buona norma predisporre già gli interruttori così da non dover continuamente allentare i morsetti superiori di alimentazione per inserire i ponticelli. Negli impianti industriali per esempio è frequente lasciare delle scorte, cioé magnetotermici installati ed alimentati pronti ad essere connessi ad una qualche utenza. Le uscite poi le puoi tranquillamente collegare quando vuoi e puoi lasciare l'interruttore spento. Comunque anche se per errore tu lo attivarsi, all'interno del quadro non genera problema poiché i connettori non sono esposti.
Far passare i fili proprio all centro della scatola ,non è una buona idea.Meglio a fianco cosi quando monti gli interruttori,sara più facile.Modestamente parlando,visto che faccio l' elettricista anch'io.Grazie.
Concordo che la soluzione migliore sarebbe lateralmente. Purtroppo in questo caso era una posizione obbligata a causa di scaffalature che sarebbero state poi poste ai fianchi del quadro e del cavo di alimentazione preesistente. Da elettricista capirà che a volte è necessario sottostare a dei compromessi anche se poco eleganti.
GRAZIE. MI PIACE MOLTO!
come quadretto da principiante ottimo cablaggio abbastanza perfetto come cablaggio equipotenziale dovresti fare un cassetta a parte e visibile pero perfetto
Avrei usato i puntalini ed evitato di mettere tutte quelle fascette. Per il resto ho letto che sei stato obbligato per la posizione ad avere i cavi di ingresso dietro la barra din, altrimenti sarebbe stato opportuno forare in un altro punto. La prossima volta magari parla così il video è un po' più interessante. In bocca al lupo per il prossimo video
Dacă le mai și cositorea, era suuperrr😜
Il montaggio è buono e abbastanza ordinato. Se posso suggerirti avrei inserito una spiegazione su come dimensionare le protezioni, visto che mi sembra un aspetto abbastanza importante
Grazie per il tuo commento e per il suggerimento che apprezzo molto. Concordo con te sul dover approfondire meglio certi aspetti. In un prossimo video cercherò di spiegare ed approfondire il dimensionamento degli interruttori sia in termini di ampere che di sezione massima supportata dai morsetti.
I capicorda, non riesco a vedere cavi che entrano nei componenti in questo modo.
Ad ogni modo un bel lavoro
Grazie mille ottimo
Io avrei usato i puntalini per il resto e un bel lavoro
Grazie per il commento. Concordo pienamente. Se uno dispone di pinza e puntalini è certamente consigliabile l'utilizzo di questi in quanto garantiscono una migliore connessione.
Ne suggerisco l'acquisto per chi deve fare dei lavori importanti. Questa guida comunque si rivolge soprattutto a chi è alle prime armi e quindi dotato di attrezzature base, per questo ho preferito usare il metodo classico.
Ciao, puoi spiegarmi come mai la terra negli impianti viene collegata in quel modo? Io ho un cavo che sale dal piano di sotto collegato a quello che sale al secondo piano
Grazie
I cavi di terra sono semplicemente delle line predisposte per condurre un eventuale corrente che si scaricasse su un'apparecchio al dispersore esterno e non prevedono quindi l'impiego di interruttori o altro. È possibile raggruppare direttamente i cavi come nel video o in caso di molti fili è possibile usare apposite morsettiera. Nel video ho collegato le terre delle prese al cavo più grosso che si collega direttamente alla dorsale che va al dispersore. Non è obbligatorio quindi collegarsi direttamente al cavo di terra principale ma ci si può collegare anche in cascata prestando però attenzione ad aumentare progressivamente la sezione del cavo. Nel suo caso il cavo passante tra i piani è la dorsale di terra, cioè la linea principale che serve a tutto l'edificio e alla quale lei deve aver collegato tutte le sue linee di terra.
La barra din va collegata alla messa a terra perché metallica e un differenziale in più non fa mai male in un quadro anche se secondario
Per quanto riguarda la barra din devo dissentire. Essa anche se metallica si trova all'innterno di un quadro con carcassa isolata ed accessibile solo mediante attrezzi. Pertanto secondo la norma CEI 64-8 /2 art. 23.2 non è da considerarsi massa e quindi non necessita di messa a terra. Nel caso ci si trovasse di fronte ad un quadro con sportello interno apribile con una semplice chiave allora, poiché facilmente accessibile, sarebbe considerata massa ed andrebbe messa a terra.
Per il differenziale in più concordo che sul proprio impianto è sempre consigliabile, e lo raccomando, un differenziale in più la dove possibile. In questo caso si tratta di un semplice quadro separatore a poca distanza da quello principale e non ho ritenuto necessario metterlo.
@@faidateconme Ciao, scusa ma non conoscevo la norma sulla din 👍... Però resto del mio parere sulla presenza di un differenziale
Ciao , potrei mettere il magnotermico su una presa elettrica e poi creare altra presa dedicata solo ad un elettrodomestico ?
Certamente, per gli elettrodomestici principali come frigorifero, forno, lavastoviglie e lavatrici per esempio è sempre consigliabile creare una line dedicata. Puoi predisporre un magnetotermico e presa dedicati così che in caso di guasto puoi isolare l'elettrodomestico senza problemi. Puoi montare quanti te ne pare e ti consiglio di utilizzare i 10A per gli apparecchi a basso consumo come il frigorifero e 16A per quelli ad alto consumo come forno, lavatrice, lavastoviglie ecc.
@@faidateconmegrazie ! , Quindi posso prendere corrente da presa a muro ed isolare solo elettrodomestico interessato sensa mettere a monte il magnetotermico? Ho capito bene giusto?
Ho frainteso la tua prima domanda.
Per isolare un elettrodomestico e metterlo sotto protezione di un magnetotermico devi sempre partire dal quadro altrimenti mettendo un interruttore a valle di una presa, in caso di corti o sovraccarichi, faresti saltare l'intera linea.
Quello che puoi fare te, se ti è richiesto solo di disattivare l'alimentazione ad una presa, è di utilizzare un interruttore bipolare tra la linea della presa esistente e quella nuova che vuoi montare. in questo modo potrai interrompere l'alimentazione alla nuova quando vuoi. Andrai quindi a realizzare una cosi detta presa comandata.
L'unica pecca di questo sistema è che quando in funzione entrambe le prese si trovano sotto una stessa linea e quindi sotto il medesimo magnetotermico che in caso di corti e sovraccarichi interverrà disattivando la linea di alimentazione e quindi entrambe le prese. Da un punto di vista di sicurezza l'impianto cosi fatto non ha problemi, casomai si può trattare solo di problemi di praticità nel caso intervenga spesso il magnetotermico.
Mi raccomando comunque di verificare che la dimensione del magnetotermico e la sezione dei cavi siano sufficienti a supportare entrambi gli elettrodomestici.
@@faidateconmefortunatamente il magnotermico non scatta mai , credevo che mettendo un altro magnotermico e poi un interruttore a sequenza in caso di Sovratensione scattava solo il secondo magnotermico e non quello a monte, scusa l'ignoranza ma sono un neofita .
@@faidateconme stavo pensando ad un'altra soluzione , siccome è un casino passare dei nuovi fili all'interno delle canaline
... se vicino il quadro creo un'altra presa con relativo magnotermico ed interruttore? Successivamente faccio una prolunga di 20 metri con cavo da 4mm è la uso solo quando accendo tale elettrodomestico? Potrebbe essere una soluzione efficace?
ma hai portato 3 prese all int magneto termico?quante se ne possono collegare?non ce bissogno di una scatola di derivazioni dove vanno portate le dorsali?
Se puoi è sempre meglio portare i collegamenti al quadro così da averne il meno possibile e ridurre al minimo le dispersioni. La dove non è possibile allora porti una dorsale ad una scatola di derivazione e di lì ti dirami. In entrambi i casi si tratta sempre di un collegamento con diramazione a stella.
La quantità di cavi che puoi collegare sotto ad un interruttore non è definita, è sufficiente che la somma delle sezioni dei cavi raccolti non superi quella massima del morsetto che in genere è indicata sulla scheda tecnica. Per questo interruttore la sezione massima è 16mm ed io collegando 3 cavi da 2,5 ho un totale di 7,5mm che rientra nei parametri funzionali.
Nel caso in cui la sezione complessiva sia superiore a quella consentita allora puoi partire con una dorsale e torniamo al caso della scatola di derivazione.
Posso chiederti come mai usi due magnetotermici (da 16A e 10A) ma poi in uscita per fase e neutro usi solo il 16A ?@@faidateconme
Scusate mi sembra di vedere due differenziali...io avrei messo un differenziale a monte ed due magnetotermico per sezionare luci e prese. Forse sbaglio?
In questo video stiamo trattando di un quadro secondario (o se preferite un sottoquadro), cioè una ripartizione supplementare di un altro quadro che in questo caso deve dividere le linee luci dalle linee prese. Quelli che qui potete vedere sono due magnetotermici che sezionano i due rami. A monte, dove si trova il quadro principale, è presente un differenziale che protegge sia questa diramazione che il resto dell'impianto ed un magnetotermico dedicato al sezionamento di questa linea di alimentazione.
Nel caso doveste collegare direttamente al contatore allora si tratterebbe di un quadro primario e giustamente necessiterebbe di un differenziale a monte dei due magnetotermici.
A breve pubblicherò un video su come realizzare un quadro primario dotato di magnetotermico.
Scusa il salvavita dove in questo impianto ha detto che sono stati portati dei cavi dal quadro principale. Io vedo sol due cavi 2.5mm come alimentazione d ingresso. In caso di corto circuito li prende fuoco tutto dato che hai un salvavita.🤔🤔🤔🤔🤔
Questo è un quadretto secondario, cioè una ripartizione per le linee presenti nella stanza. Attualmente suddivide solo una linea prese ed una luci. Il quadro principale a monte è dotato di un differenziale che protegge tutto l'impianto. Infatti ho specificato che derivo da un quadro principale e non direttamente dal contatore.
Nel caso uno volesse alimentare un quadro di questo tipo da contatore allora sì che sarebbe necessario predisporre un differenziale.
Non è necessario predisporre un differenziale per ogni quadretto ma è fondamentale che questo si trovi tra contatore ed impianto.
Prossimamente pubblicherò un video sull'istallazione di un quadro primario.
In aggiunta voglio specificare che i cavi di alimento sono di 4mm per poter supportare eventuali espansioni.
ma all uscita del secondo magnetotermico non hai collegato niente?
Al momento dell'installazione del quadro mi ero limitato al collegamento di una sola linea ed avevo predisposto la seconda ma la procedura è la medesima che per la prima e potete ripeterla anche per ulteriori interruttori.
Se parlavi, se spiegavi quello che facevi magari qualcuno capiva di più...
Grazie per il tuo suggerimento. Nei prossimi video tratterò la realizzazione di un quadro completo e cercherò di spiegare le fasi delicate. Quella di non parlare era stata una scelta realizzativa per concentrare i tempi dei video ma vedo che in questo modo restano dubbi quindi vedrò di rimediare al più presto.
Puoi comunque consultare la descrizione per maggiori chiarimenti ed approfondimenti.
Konsi kamni ka hai pvc db
Quel foro di passaggio in ingresso dei fili al quadretto proprio dietro la barra din .
Nn si può guardare. In caso di aggiunta devi smontare tutto
Concordo che non sia la soluzione ottimale ma capita di dover sottostare a dei compromessi per esigenze di spazio e di condizioni preesistenti.
In questo caso il passaggio della linea di alimentazione era già presente e per poter rispettare alcune necessità di altezza sono stato costretto ad accettare questa soluzione.
Comunque la linea in questione è quella di ingresso alimentazione che proviene direttamente dal quadro principale ed è stata predisposta con cavi di sezione elevata proprio per non dover essere sostituita anche in caso di aumento di potenze e non necessita di modifiche di alcun genere, pertanto anche se poco elegante come soluzione, non limita in alcun modo la possibilità di modifica o di espansione del quadro.
Non ho capito perché hai fatto solo una
Nel video ho mostrato la fase di collegamento della linea prese su di un magnetotermico. L'altro è stato destinato alla linea luci nella quale si hanno solo una fase ed un neutro collegati direttamente ai morsetti.
Per svista non ho inserito la fase di collegamento ma è esattamente la medesima della linea prese.
Vi basterà collegare direttamente i cavi ai morsetti liberi rispettando fase e neutro. L'interruttore infatti è già alimentato dai ponticelli superiori.
La procedura di collegamento dei magnetotermici sia in entrata che in uscita non è altro che la ripetizione delle medesime operazioni.
@@faidateconme pertanto il secondo si può tenere disalimentato, giusto?
Nel video non viene mostrato ma sono stati collegati semplicemente fase e neutro delle luci. Nel caso tu abbia predisposto l'interruttore ma non abbia ancora collegato niente allora lo puoi tenere tranquillamente staccato.
Se sai già di dover inserire altre utenze nel quadro è buona norma predisporre già gli interruttori così da non dover continuamente allentare i morsetti superiori di alimentazione per inserire i ponticelli.
Negli impianti industriali per esempio è frequente lasciare delle scorte, cioé magnetotermici installati ed alimentati pronti ad essere connessi ad una qualche utenza.
Le uscite poi le puoi tranquillamente collegare quando vuoi e puoi lasciare l'interruttore spento. Comunque anche se per errore tu lo attivarsi, all'interno del quadro non genera problema poiché i connettori non sono esposti.
Far passare i fili proprio all centro della scatola ,non è una buona idea.Meglio a fianco cosi quando monti gli interruttori,sara più facile.Modestamente parlando,visto che faccio l' elettricista anch'io.Grazie.
Concordo che la soluzione migliore sarebbe lateralmente. Purtroppo in questo caso era una posizione obbligata a causa di scaffalature che sarebbero state poi poste ai fianchi del quadro e del cavo di alimentazione preesistente. Da elettricista capirà che a volte è necessario sottostare a dei compromessi anche se poco eleganti.
@@faidateconme Anch'io concordo visto le circostanze dell caso,buon lavoro,e Felice anno Nuovo.
Se man mano che fa le cose ... Parlassi ed esplicase i pasi, sarebbè meglio.