grazie ,spiegazione molto chiara,mi piace perche' hai detto dopo dieci anni per avere le spalle larghe,ed e' vero non ci sono scappatoie o trucchetti come qualcuno mette su youtube,per andare in live serve esperienza e studio e pazienza,poi i risultati arrivano
Ciao Federico, i box li ho studiati "tardi". Nei primi anni da autodidatta studiavo le scale in orizzontale corda per corda e le frasi che suonavo all'epoca erano costruite in genere su due corde. Quando poi ho iniziato a studiare i box, ho continuato a sfruttare lo spostamento in orizzontale per non restare incastrato nello stesso box
Quando affrontai la questione a suo tempo, anch''io stavo a scervellarmi per capire come unire i box. Poi ho capito la soluzione suonando dietro ai brani dei grandi chitarristi: ogni volta non c'era un sali scendi di note, ma una frase che si poteva sbrogliare individuando di volta in volta la tonica come riferimento. Quindi il successivo passaggio al semplice collegamento dei box è stato individuare la tonica, il che non significa semplicemente, ad esempio: dove sta il Do? Significa più precisamente: IN QUELLA FRASE dov'è il Do (se la tonalità è Do)? E quin nasce un sottoproblema: saper individuare la tonica sia quando la tonalità è maggiore sia quando è minore. Il che non è scontatissimo, perché quando è maggiore subito dopo la tonica c'è un tono, mentre quando è minore dopo la tonica c'è un tono e mezzo. Suonare gli assoli di Gilmour da questo punto di vista aiuta. Non è veloce, è melodico, è pentatonico e aiuta a spostarsi sui box con calma.
Il problema è che ti fanno studiare e concatenare questi 5 box pentatonici, ma anche maggiori del caged, ma poi rimani proprio "caged", ingabbiato, senza saper creare musica tua. Solo note note note...
Sei sempre un grande. Grandissima spiegazione 🎉🎉🎉
Grazie Federico per questi consigli e buon fine anno e migliore 2025. 👍
@@lucianangeloloddo2713 grazie a te!
Bravo . Sei davvero uno Jedi .💪👍👍👏👏👏👏grazie e buon proseguimento.
grazie ,spiegazione molto chiara,mi piace perche' hai detto dopo dieci anni per avere le spalle larghe,ed e' vero non ci sono scappatoie o trucchetti come qualcuno mette su youtube,per andare in live serve esperienza e studio e pazienza,poi i risultati arrivano
@@mirizguitar9181 grazie!
Grande Fede il nostro strumento è davvero complesso 😉
Bravo maestro
@@francobabici7184 grazie!
😊Grazie Prof gran spiegazione, salutoniii ...
@@sergionat6926 grazie 🙏
Bravo bravo🎉
grazie!!
Ciao Federico, i box li ho studiati "tardi". Nei primi anni da autodidatta studiavo le scale in orizzontale corda per corda e le frasi che suonavo all'epoca erano costruite in genere su due corde. Quando poi ho iniziato a studiare i box, ho continuato a sfruttare lo spostamento in orizzontale per non restare incastrato nello stesso box
grande Nicola!!
Mai suonato alla porta del panettiere.. 👋🏻😉 buone feste
🤣
Quando affrontai la questione a suo tempo, anch''io stavo a scervellarmi per capire come unire i box. Poi ho capito la soluzione suonando dietro ai brani dei grandi chitarristi: ogni volta non c'era un sali scendi di note, ma una frase che si poteva sbrogliare individuando di volta in volta la tonica come riferimento. Quindi il successivo passaggio al semplice collegamento dei box è stato individuare la tonica, il che non significa semplicemente, ad esempio: dove sta il Do? Significa più precisamente: IN QUELLA FRASE dov'è il Do (se la tonalità è Do)? E quin nasce un sottoproblema: saper individuare la tonica sia quando la tonalità è maggiore sia quando è minore. Il che non è scontatissimo, perché quando è maggiore subito dopo la tonica c'è un tono, mentre quando è minore dopo la tonica c'è un tono e mezzo.
Suonare gli assoli di Gilmour da questo punto di vista aiuta. Non è veloce, è melodico, è pentatonico e aiuta a spostarsi sui box con calma.
abbiamo perso la capoccia!!!!
Il problema è che ti fanno studiare e concatenare questi 5 box pentatonici, ma anche maggiori del caged, ma poi rimani proprio "caged", ingabbiato, senza saper creare musica tua. Solo note note note...