#FeministFriday

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  • Опубліковано 3 гру 2020
  • Ciao lettrici e lettori, bentornati su Miss Fiction Books,
    Buon #FeministFriday a tutte e tutti voi.
    Oggi parliamo di ciclo mestruale, sia di attualità, che da un punto di vista antropologico, storico e sociale le radici del tabù e dello stigma sociale.
    QUESTO VIDEO SOSTIENE LA FINE DELLA POVERTà MESTRUALE!
    Tutti gli introiti pubblicitari e i guadagni del video verranno devoluti a Let Women - l’unica associazione non profit italiana dedicata esclusivamente al tema delle mestruazioni, alla loro gestione in contesti deprivati, durante le emergenze umanitarie, e in paesi in via di sviluppo.
    www.letwomen.org/
    FONTI:
    Elise Thiébaut, Questo è il mio sangue - Manifesto contro il tabú delle mestruazioni
    Gloria Steinem - IF MEN COULD MENSTRUATE
    Marinella Manicardi - Corpi impuri
    Lily Williams e Karen Schneemann - È tutto un ciclo
    Renè Girard - Il capro espiatorio
    “Menstruation discrimination: the menstrual taboo as a rhetorical
    function of discourse in the national and international advances of women’s rights”.
    Contemporary Argumentation and Debate, Vol. 28. Thomas, E. M. (2007).
    Douglas, M. (2004). “Purity and danger: An analysis of concept of pollution and taboo”. London: Routledge.
    drive.google.com/file/d/1jg0y...
    Bobel, C., Kissling, E. A. (2011). “Menstruation Matters: Introduction to Representations of the Menstrual Cycle”. Women’s Studies, Vol.4
    Brooks-Gunn, J., & Ruble, D. N. (1982). “The development of menstrual-related beliefs and behaviors during early adolescence”. Child Development, Vol.53 (6): 1567
    Buckley, T., & Gottlieb, A. (1988). “Blood magic: The anthropology of menstruation”. Berkeley, CA: University of California Press. In Kissling, E. A. (1996). “
    Burke, K. (1969). “A rhetoric of motives”. Berkeley, CA: University of California Press. In Thomas, E. M. (2007). “Menstruation discrimination: the menstrual taboo as a rhetorical function of discourse in the national and international advances of women’s rights”. Contemporary Argumentation and Debate, Vol. 28.
    Douglas, M. (2004). “Purity and danger: An analysis of concept of pollution and taboo”
    www.actionaid.org.uk/about-us...
    nypost.com/2018/01/03/nearly-...
    www.wired.it/play/libri/2019/...
    www.internazionale.it/opinion...
    www.illibraio.it/news/dautore...
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    NON LEGGO O RECENSISCO AUTORI EMERGENTI o AUTOPUBBLICATI, per questioni di tempo ed interesse. Mi spiace!
    Filmed with: Fujifilm X-T3 + 27mm Fujinon f2.8 or Nikon D750 + Nikon 28-120 F4 / Sigma ART 50mm f1.4
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  • Розваги

КОМЕНТАРІ • 78

  • @ella.exe3
    @ella.exe3 3 роки тому +43

    Nei bagni della mia università c'è l'assorbente sospeso, una scatola di cartone colorata ed appesa dalle studentesse in cui si possono mettere assorbenti e tampax in caso a qualcuno servano. Io utilizzo la coppetta per cui non ne ho bisogno, ma la trovo un'iniziativa bellissima e mi dispiace che non siano le istituzioni stesse a proporre soluzioni del genere.

  • @claudiacuilbheir1182
    @claudiacuilbheir1182 3 роки тому +22

    Una delle conversazioni più belle e soddisfacenti avute nella vita l'ho fatta con un mio carissimo amico dottore, che all'epoca era studente di medicina. Mi fece un sacco di domande, senza alcun imbarazzo, dicendo che voleva capire tutto quello che riguardasse il ciclo perché un giorno avrebbe avuto pazienti donne e voleva saper metterle a loro agio e capirle. Per intenderci, sapeva tutto dal punto di vista teorico, ma non aveva idea dell'esistenza della coppetta mestruale, della differenza tra assorbente con le ali e non, o semplicemente di come fosse diverso il flusso mestruale dal sangue a cui era abituato di solito. Parlammo per più di un'ora, mi ringraziò perché gli avevo aperto un mondo e io ero altrettanto felice perché ero cresciuta senza mai parlarne con gli uomini, nascondendo gli assorbenti nella manica della giacca quando a scuola dovevo usare il bagno (e ammetto che ancora lo faccio in contesti formali, ma ci sto lavorando), ecc. Da allora, mi è capitato che altri uomini mi chiedessero cose legate alla biologia femminile con curiosità, spesso anche cose sulla gravidanza o l'allattamento, fatti che anche le donne che non sono madri sanno perché "il sapere femminile" resta nella cerchia femminile, e che a loro non arrivano (e che, probabilmente, hanno paura di chiedere). Parlarne è davvero liberatorio, poi si sa che la vergogna e la paura vengono dal non-detto.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +4

      Una super rarità estremamente piacevole da scoprire. Penso davvero che anche solo chiedendo, informandosi un pelo di più e cercando di capire cosa succede e come funziona tutto il processo sai quanti uomini smetterebbero di considerarlo un fenomeno astruso e lontano ma una procedura naturale, comprendendone molti aspetti. Bravo il tuo amico medico, fossero tutti così!

  • @mystique_reader3432
    @mystique_reader3432 3 роки тому +28

    E pensare che una certa marca di assorbenti viene massacrata perchè ha mostrato lo "schifo" che è il ciclo. Non entra in testa che è qualcosa di fisiologico come l'erezione! E non si parla nemmeno di quanto il ciclo possa essere condizionante sul posto di lavoro (personalmente è così) e non tutte possono ususfruire dei giorni di malattia per quei 2/3 giorni di dolori allucinanti. Quindi grazie per questo video necessario!

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +4

      Assolutamente, il posto di lavoro è uno dei luoghi dove il ciclo non può esistere e non può interferire con la vita lavorativa. che è assurdo, perchè nella forza lavoro ci sono specificità e difficoltà peculiari anche di genere, ma come sempre discuterne e migliorare le condizioni sul luogo di lavoro è durissima. Che fatica!

  • @piper2626
    @piper2626 3 роки тому +5

    Qualche anno fa andai in India del sud e mi recai in un importante centro di Yoga dove si poteva fare un bagno rituale in una piscina sacra. Il mio amico indiano mi raccomandò, pena l’ira degli dei e di sua madre (era quella che ci teneva di più !), di bagnarmi lì lontano dai giorni del ciclo mestruale. All’inizio la mia giustificazione è stata pragmatica: mi sono detta che fosse per non inquinare l’acqua ( anche se al giorno d’oggi, hello ! esistono i tamponi !) ma riflettendoci la spiegazione è anche spirituale. Non puoi chiedere di essere purificata in quei giorni perché non te lo meriti.

  • @Elisabetta3123
    @Elisabetta3123 3 роки тому +21

    Complimenti, se ne facessi una trascrizione, trarresti uno splendido saggio. Grazie per questi contenuti necessari. You go, girl!

  • @ishta2483
    @ishta2483 3 роки тому +5

    Hai toccato un argomento bello tosto. Condivido appieno, siamo noi le prime che dobbiamo rompere il tabù, parlandone a testa alta e senza vergogna. Una piccola grande vittoria è avvenuta in Scozia quest'anno, dove sono stati resi gratuiti i presidi/prodotti sanitari legati al ciclo mestruale negli edifici pubblici.

  • @alegalvagno3701
    @alegalvagno3701 3 роки тому +5

    Video stupendi, hai toccato una serie di punti che mi stanno veramente a cuore.
    Secondo me oltre ai taboo già esposti cr né uno grandissimo sul tipo di prodotto mestruale da utilizzare: gli assorbenti vanno bene ma fa schifo se si vedono le alette quando ti cambi o se per puro caso devi essere in mutande, i tamponi non vengono usate da molte ragazze per paura che possano derubare della verginità (che è un concetto assurdo), non parliamo di coppette, mutande assorbenti o impianti di cui non si parla mai!
    Io personalmente ho sempre avuto problemi con il ciclo: i crampi sono tremendi e mi si abbassa moltissimo la pressione, gli assorbenti dopo anni di utilizzo hanno iniziato a causarmi irritazione in tutta la zona inguinale e sanguino troppo poco la maggior parte dei giorni di ciclo per non provare fastidio inserendo e togliendo il tampone (inoltre è un prodotto molto più rischioso di altri). Ho sentito parlare di coppetta più meno un anno e mezzo fa e ho sempre rimandato la prova perché mi faceva un po' impressione, mia madre la considerava (e tutt'ora non la approva particolarmente) una specie di strumento demoniaco e avevo paura di come potessi trovarmi considerando che non ho mai avuto esperienze sessuali di alcun genere, figuriamoci la classica perdita della verginità via penetrazione. Quest'anno ho deciso di fregarmene e provarla e mi sono trovata da Dio, e sinceramente biasimo molto sia lo stato sia l'educazione sessuale inesistente fatta a scuola per avermi fatto passare anni con l'assorbente quando avrei potuto scoprire prima questa meraviglia.
    Inoltre credo che per forme di raccolta del sangue come tamponi e coppetta o dispositivi da inserire in vagina (come l'IUD) ci sia uno stigma molto simile a quello che c'è nei confronti della masturbazione femminile con dildo e vibratori. Non capisco come sia possibile che queste cose vengano viste negativamente ma allo stesso tempo io sia considerata strana perché l'atto della penetrazione con un partner non mi ispiri per niente (vedo un doppio standard qui).
    Non so se questo mio rant abbia senso, spero di sì, è solo che ci tengo molto a questo argomento, e sinceramente preferirei vedere più pubblicità di coppette i cui profitti vanno spesso a associazioni per la distribuzione di prodotti sanitari a donne che non ne hanno la disponibilità piuttosto che le maledette pubblicità Lines.
    Baci xx

  • @mrcacco0261
    @mrcacco0261 3 роки тому +11

    si ma not all men! 😂😂😂
    scherzi a parte
    Da uomo cis ti ringrazio come sempre di questo e degli altri feminist friday e dei molteplici modi in cui fai informazione nel ueb ❤
    Del ciclo in casa mia si è sempre parlato fortunatamente in maniera abbastanza "libera"
    Dico "abbastanza libera" perché ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia nettamente al femminile e io essendo il "piccolo" di casa non venivo mai dissociato/escluso da questi discorsi
    (quando però nella stanza entravano maschi adulti i discorsi erano sempre fatti sottovoce o con parole in codice 🙄)
    Avendo personalmente e in famiglia a che fare con l'ambiente e informazioni medico/sanitarie il tema non è mai stato un tabù, tanto che mi capita di parlarne con le donne della mia famiglia o con amiche senza particolare vergogna o remore, del disagio, del dolore, dei fastidi legati al ciclo e dei problemi negli spazi pubblici ecc
    Sarà che vivo in un ambiente abbastanza privilegiato (informazione, cultura medico/sanitaria, assenza di gravi problemi economici fanno davvero la differenza) ma noto che anche in questo mio bolla di privilegio rimangano forti certi pregiudizi o comunque certi meccanismi di "autocensura" sul ciclo mestruale che purtroppo sono il risultato di anni e generazioni di stigma, vergogna ecc, difficili da superare completamente.
    Grazie per gli spunti di riflessione e per gli spunti di lettura (come sempre allunghi la mia lista di libri da leggere)
    buon feministfriday a tutt* ❤

  • @patriziagallo7926
    @patriziagallo7926 3 роки тому +3

    Come sempre grazie a questa divulgazione. Doverosa e estremamente chiara.
    Io da quarantenne convivo con il ciclo mestruale 'da una vita' e negli ultimi anni mi son fatta un punto nel parlarne liberamente se capita quale che sia il contesto, e le facce stralunate o imbarazzate dei miei interlocutori, e non solo uomini, non sono un mio problema.
    Dire 'Sono mestruata' è diventato un po' il mio modo di protestare contro un tabù veramente assurdo al giorno d'oggi, nonostante io stessa sia la prima a non potermi comportare come sempre durante il ciclo perché soffro di dismenorrea.

  • @sabrinabuffardeci5786
    @sabrinabuffardeci5786 3 роки тому +4

    Ciao Tiffany, ti ringrazio per il lavoro che svolgi, il femminismo è un'argomento molto caro a me e grazie ai tuoi video sto imparando veramente tanto. Non mi perdo mai una puntata del feminist friday 💚

  • @slytherinelle187
    @slytherinelle187 3 роки тому +6

    Il video di cui tutt* avevamo bisogno. Grazie Tiffany ♥️

  • @giuliagiardina6869
    @giuliagiardina6869 3 роки тому +5

    Ciao, una volta mi è capitato di dover spiegare ad alcuni miei amici maschi (17 anni) come e perché abbiamo le mestruazioni, e loro erano molto interessanti a capire😊😊

  • @carlaaltieri7883
    @carlaaltieri7883 3 роки тому +3

    Il ricordo della prima mestruazione è indelebile anche per me, sarà stata l'età (9 anni) o il fatto che quel giorno mia madre era al lavoro e ho dovuto dire a mio padre cosa era successo ma la ricordo come una giornata traumatica! Oltre allo scandalo della tampon tax in Italia, un altro bene considerato di lusso è la pillola estro-progestinica che non è solo un mezzo contraccettivo ma anche terapeutico per molte patologie come la sd dell'ovaio polistico! In Spagna una confezione costa 2 o 3 euro, in Italia dai 15 euro in su e non tutte le donne possono permetterselo!

  • @97cikka
    @97cikka 3 роки тому +19

    La shade a S*y ADORO

  • @icezukamori6189
    @icezukamori6189 3 роки тому +2

    Ciao Tiffany, un solo commento per il video,ovvero Chapeau!
    Per quanto riguarda le mestruazioni, io mi ritengo fortunata,perché sia in famiglia che sul luogo di lavoro (sono l’unica donna!), è un argomento trattato tranquillamente.Per fortuna direi,dopo anni di nascondimento a livello scolastico...una liberazione.
    Vorrei lasciarti un piccolo aneddoto, a proposito dei luoghi in cui gestire tutto il processo,ovvero i bagni: quando arrivai a lavorare dopo sono tutt’ora, c’era un secondo bagno, ovviamente, ma era usato solo dagli omini...ebbene,un mio collega non mi permise di entrarci fino a che lui (e non volle sentire ragioni),lo ripulì completamente,rendendolo adeguatamente igienico per la sua nuova ed unica collega...ecco, mi sentivo di condividere!

  • @TheYuuchan84
    @TheYuuchan84 3 роки тому +2

    Grazie di aver trattato il tema mestruazioni, ancora davvero poco discusso, sul quale girano troppi luoghi comuni e troppe informazioni sbagliate. Il mio primo ciclo mestruale fu un trauma, nonostante io sapessi tutto grazie a mia madre. Mi sentii strana e a disagio, soprattutto quando i miei parenti di sesso femminile mi fecero gli auguri. Non ho mai capito cosa ci sia da festeggiare, dolore e disagio per decenni 😫Mio padre per esempio, si è sempre rifiutato di comprare gli assorbenti al market, anche se gli si indicava precisamente la marca. Non sono mai riuscita a capire perché provasse vergogna ad essere associato alle mestruazioni indirettamente. Devo ammettere che mi sono sorpresa quando mio marito, da conviventi, mi chiese se mi servissero gli assorbenti dal market, già che andava a fare la spesa. Ricordo che alle medie mi vergognavo come una ladra quando dovevo andare al bagno, perché un mio compagno bullo mi prendeva parecchio in giro se ai accorgeva che avevo la pochette quando uscivo. Ora onestamente ne parlo senza problemi, e non mi interessa più se viene percepito in maniera negativa, è una cosa normalissima e non ho più voglia di dovermene vergognare.

  • @ariannaraffaele2617
    @ariannaraffaele2617 3 роки тому +6

    Come piccola nota positiva vorrei far notare che ultimamente le pubblicità relative agli assorbenti sono migliorate (o comunque ci stanno provando).

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +8

      Sai che secondo me, a parte il lavoro fatto da Nuvenia quest'anno e che ho personalmente apprezzato molto anche legato alla mostra, no? Lines è peggio che mai, super pubblicità pinkwashed delle donne forti ehiiii dateci la parola ma ancora non vi parliamo del sangue e del nostro corpo, sulla stessa falsariga Tampax... male male male! Siamo ancora estremamente indietro

    • @Claudia-sq1ii
      @Claudia-sq1ii 3 роки тому +1

      L ultima della nuvenia è bellissima, io uso la coppetta ma se usassi assorbenti esterni sicuramente sarei passata a loro!

    • @valevale689
      @valevale689 3 роки тому

      @@MissFictionBooks concordo! quella della lines poi, oltre che orrenda la reputo anche molto offensiva per le donne.

  • @AsheaBlack
    @AsheaBlack 3 роки тому +4

    Io ho smesso di parlare di mestruazioni quando sono sola con le mie amiche e ho iniziato a parlarne quando sono con amiche E amici. I problemi che mi dà il ciclo mestruale durante tutto il mese, sangue, crampi, gonfiore, malessere, dolori sordi e acuti, malumore, tristezza, ma anche buonumore qualche volta, fanno parte di me e mi accompagnano quasi costantemente. Nasconderli sarebbe nascondere una parte di me e non ci sto più.
    Inoltre, come è legittimo parlare di altre problematiche legate al corpo, mal di testa, fitte, ferite, mal di denti, problemi vari, e nessuno batte ciglio quando se ne parla, così allo stesso modo dovrebbe essere normalizzato parlare di mestruazioni.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +3

      E fai benissimo. più si normalizzano questi discorsi meglio è, soprattutto anche per i tanti uomini che non entrano in contatto con queste tematiche a meno che non abbiano madri/sorelle/fidanzate/amiche che raccontano la propria esperienza. è un processo complesso ma la normalizzazione della discussione - sempre ovviamente in ambienti safe - è necessaria

  • @chiaracappelletto908
    @chiaracappelletto908 3 роки тому +2

    Ciao Tiffany, ti ascolto oggi perché ho pensato: quale giorno migliore se non quello che precede le mestruazioni? Grazie davvero per il lavoro che fai, vorrei vedere la tua rubrica con regolarità ogni venerdì perché è la cosa che più apprezzo del tuo canale. Io solitamente non faccio chissà che commenti ma mi piace moltissimo leggere le risposte degli altri!

  • @saraexoexo
    @saraexoexo 3 роки тому

    Ricordo la prima volta che ho avuto il ciclo a quasi dodici anni, il giorno, l'anno e ogni sensazione.
    Ricordo la prima volta che mi sono sporcata pubblicamente e il senso di imbarazzo, vergogna e la voglia di nascondermi sottoterra.
    Credo che il ciclo ora come ora rimanga una problematica grandissima nella mia vita: soffro come un cane e nulla sembra in grado di darmi una mano. Ciò che è peggio è che ogni volta che mi lamento per il dolore mi viene detto "Guarda che tutte le donne hanno il ciclo e non fanno tutte queste storie". Mi sento triste e avvilita e penso a tutte quelle donne che "non fanno storie" e a quanto male potrebbero stare, se qualcuna sta male quanto ci sto io.
    Grazie per averne parlato, avevo bisogno di sentire queste cose.

  • @ilariastellacci7456
    @ilariastellacci7456 3 роки тому +1

    Sei sempre fantastica! Uno spirito di condivisione per le vecchie generazioni e un faro per le nuove. Anche io fortunatamente in famiglia il ciclo non è mai stato un tabù anche se comunque la transizione non è stata facile da vivere sia fisicamente che psicologicamente. Ringrazio anche i miei percorsi spirituali che negli anni mi hanno aiutato a migliorare il mio rapporto con le mestruazioni. Parlando invece di frasi "vampiresche" era il 2018 quando una mia amica mi disse di non poter toccare i fiori se no quelli sarebbero appassiti, o di dover fare la doccia assistita i primi due giorni se no rischiavi di svenire o che ti si bloccasse il ciclo...fortunatamente ho una madre che lavora nel campo medico e che è sempre sul pezzo e non sono mai stata influenzata da queste dicerie.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +2

      Grazie stella! Ecco, i fiori appassiti l'avevo trovata anche nel volume sulle credenze sul ciclo ed è folliaaaaaaaaa! maronn! Ma quante pensano che facendo la doccia ti si blocchi tutto? Ecco, lavoriamo sempre per non trasmetterle ma semmai ridiamoci sopra!

  • @saracorbani162
    @saracorbani162 3 роки тому +5

    Vogliamo parlare del prezzo degli antidolorifici per i dolori mestruali? (non voglio fare pubblicità, solo sottolineare che in questo caso il farmaco generico equivalente in tante persone non funziona, in quanto l'efficacia del farmaco non dipende solo dal principio attivo, ma anche dalla distribuzione del farmaco stesso nell'organismo, cosa che dipende anche dagli eccipienti, che non sono uguali tra farmaco originale e generico)

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому

      Avoglia! Adesso, se vogliamo ci aggiungiamo pure tutte le visite, i disagi che comportano, le problematiche legate alle malattie croniche ecc ecc ecc. Però ecco, le mestruazioni saranno sempre considerate poca cosa o non abbastanza dolorose.

    • @chiaraderrico8783
      @chiaraderrico8783 3 роки тому

      Comunque i farmaci per i dolori mestruali li passa la mutua, so che molte non lo sanno ma basta chiederli per avere la ricetta e pagarli 2-3 euro

  • @benedettoromani3271
    @benedettoromani3271 3 роки тому

    Video meraviglioso, grazie per il lavoro che svolgi Tiffany

  • @jokgio
    @jokgio 3 роки тому +1

    Non se ne parla mai abbastanza, complimenti per il video. Come sempre, FeministFriday SUUUPER interessante 🎉

  • @lavioletta96
    @lavioletta96 3 роки тому +1

    Mi piace moltissimo questo video Tiffany !!!

  • @Psicogiorgia
    @Psicogiorgia 3 роки тому

    Mi sono avvicinata ora al tuo canale, sebbene abbia sentito parlare sempre (e benissimo) di te! Questo video è stato stupendo! Ti parla una che ha un ciclo emorragico (in attesa di operazione chirurgica infatti) e che per me è fortemente debilitante. La mia grossa fortuna (che ritengo tale dopo aver visto questo video, mentre prima era solo normale, per me) è che ne parlo con tutti normalmente e nessuno ha mai reagito in maniera "strana", il mio compagno mi va a comprare gli assorbenti quando necessario 😂
    Comunque, grazie perché ho visto come affronti temi "scomodi" che di scomodità c'è solo la gente ignorante che li rende tabù!

  • @effeblu685
    @effeblu685 3 роки тому +9

    Da qualche mese a questa parte mi obbligo e obbligo gli altri a dire "mestruazioni" e non "ciclo" . Assurdo che nel 2020 ancora la parola stessa mestruazione provochi imbarazzo, usando altri termini , magari dialettali. Sono piccoli gesti che secondo me, un domani, potrà far si che non sia più un tabù

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +1

      Infatti tendiamo a non chiamare mai le cose con il loro nome, perchè le allontana dall'imbarazzo ma è necessario farlo per liberarci in primis dentro di noi di questo piccolo tabù. E continuare a farlo, continuare a parlarne...

  • @talesofaseeker4526
    @talesofaseeker4526 3 роки тому +3

    Grande 😍

  • @annabernardinello2268
    @annabernardinello2268 3 роки тому +1

    Molto interessante, grazie! :)

  • @LaGangdellibro
    @LaGangdellibro 3 роки тому

    Cosa dire, come sempre adoro tutto. Soprattutto quando si parla di argomenti ritenuti sconvenienti, tabù o ingiustamente di poco conto e li si normalizza semplicemente discutendone.
    Da parte mia posso dire che nella mia famiglia si è sempre parlato di mestruazioni senza il benché minimo problema, visto che è sempre stato ritenuto un argomento perfettamente normale. Persino mio nonno e mia nonna (classi '39 e '33 rispettivamente) non hanno mai avuto remore a discorrerne, e nemmeno si sono mai utilizzati vezzeggiativi o perifrasi tipo "Ho il marchese", "Mi sono venute le mie cose" o "Sono nel periodo rosso". Quindi potrai ben capire quanto l'ho sbattuta forte la faccia contro il mondo reale quando da ragazzino capitava spesso che fossi l'unico maschio a non fare i risolini imbarazzati quando usciva fuori l'argomento ciclo mestruale o che ne parlasse in termini tranquilli e non necessariamente scabrosi. Anche ora talvolta succede che, nonostante siamo tutti adulti, qualcuno si imbarazzi o cambi velocemente argomento. Per questo mi fa piacere che esistano persone come te, che chiariscono qual è il problema del non parlarne e vanno dritte al punto della questione.
    Altro punto sostanziale che hai sollevato è la retorica della pubblicità, dove se non scali le montagne e non ti butti dagli aerei non sei nessuno. Capisco l'esigenza di dover vendere un antidolorifico, ma penso che la narrativa dovrebbe normalizzare anche il fatto che una persona con le mestruazioni possa stare di merda, a casa sul divano, e non per questo doversi sentire inadeguata, soprattutto davanti a chi il ciclo non ce l'ha. Una mia amica del liceo, che ha sempre provato dei dolori lancinanti il primo giorno, una volta disse a noi amici maschi: "È come se io venissi da voi più volte durante la giornata e vi strizzassi le palle con entrambe le mani. E non provereste neanche la metà di quello che sto provando io adesso". Ecco, mi è sempre parsa una frase più che esemplificativa.

  • @lauraolivieri7165
    @lauraolivieri7165 3 роки тому

    Grazie per aver trattato questo tema. 😘

  • @sankta_may
    @sankta_may 3 роки тому +2

    Ti farei un applauso ma non ho le casse abbastanza potenti per farmi sentire fino a Bologna.
    In ogni caso grazie, ce ne era bisogno -perché non è possibile che una cosa così naturale sia considerata "di lusso", ma poi sshhh che fai, ne parli? "Smettila di tenerti la pancia, non è carino", "Lasciala sta, c'ha le sue cose."
    L'anno scorso, appena entrata in università, ho scoperto che qualcuno aveva messo una bustina dove lasciare gli assorbenti in più -inutile dire che era vuota, ma il gesto mi ha commossa, e mi domando quanto sia normale commuoversi per qualcosa che, boh, dovrebbe essere più garantito.
    E' un bene di lusso, quindi è *normalissimo* fare economia in famiglia e aspettare l'offerta per prendere quel pacchetto in più -altrettanto normare è mandare chi lo pensa a fan*****, ma poi siamo volgari e le signorine perbene non dicono parolacce.
    Anyways, buon Feminist Friday anche a te

  • @marilyndemartino6814
    @marilyndemartino6814 3 роки тому

    Ho sempre vissuto le mestruazioni in maniera “ingenua”, non mi sono mai vergognata, e avendo questo atteggiamento, è così che ho notato come fossero gli altri a farmi sentire a disagio.
    Una cosa che ricordo sempre col sorriso, è che anni fa ero andata in campagna con degli amici e la famiglia di uno di questi, per raccogliere pomodori e fare il sugo, la cosa divertente è che fui presa in disparte da una delle donne e bisbigliando mi chiese se avessi il ciclo, altrimenti non avrei potuto toccare i pomodori. Una cosa che mi fa ancora ridere, perché fece di tutto per non farsi sentire dagli uomini mentre mi faceva questa domanda 😂

  • @mariaheleonore1901
    @mariaheleonore1901 3 роки тому +1

    Tiffany ciao🙋🏻‍♀️ spero che tu possa fare un giorno un discorso sulla pillola (se l’hai già fatto errore mio) ,secondo me girano ancora molte idee strampalate al riguardo 🙍🏻‍♀️

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +1

      Oddio, non essendo un medico è una cosa super mega specifica che non mi sento di trattare. Peraltro non penso di essere molto esperta sul tema ma di conoscere solo la mia esperienza personale e quindi potrei dire cose estremamente scorrette...

    • @mariaheleonore1901
      @mariaheleonore1901 3 роки тому

      Ti capisco perfettamente , mi sembrava un tema interessante perché ci sono ancora molti tabù al riguardo però nemmeno io sono un medico , alzo le mani

  • @aramisdherblay7717
    @aramisdherblay7717 3 роки тому +2

    Mi intristisce il fatto che menzionare il tema del ciclo e delle mestruazioni in presenza degli uomini sia ritenuto inopportuno o strano. Come se due sessi vivessero nei due mondi separati. Assurdo.

  • @LucaDragonslave
    @LucaDragonslave 3 роки тому +2

    Premetto che ho capito il video e cosa volevi dire ma ammetto anche che sto facendo fatica a capire perché hai aggiunto anche i ragazzi transessuali. Potrei capire il contesto? Sono un ragazzo transessuale ed esser associato al ciclo mi mette a disagio

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +2

      Ciao, mi dispiace averti fatto sentire a disagio perché non era questa la mia intenzione. Il contesto mi sembrava abbastanza chiaro, ovvero trattare il tema delle mestruazioni includendo tutti i soggetti coinvolti che sperimentano il ciclo, senza escludere ed alienare totalmente dal discorso anche i ragazzi trans o le persone non binary che ancora lo vivono. Non trovo ne scientificamente ne socialmente corretto riferirsi alle mestruazioni come un problema unicamente femminile (che peraltro nemmeno coinvolge tutte le donne). Posso chiederti cosa non ti è tornato?

    • @LucaDragonslave
      @LucaDragonslave 3 роки тому

      @@MissFictionBooks quello che mi ha lasciato confuso è stato il fatto che non hai "contestualizzato" la questione uomini trans e mestruazione. Da come ne parli sembra che tutti i ragazzi transessuali abbiano di questi problemi. Tu sai che tramite operazione ma già solo con l'assunzione di testosterone il ciclo si ferma? Davvero scusami se sono un rompiscatole pignolo non è mia intenzione. Non vuole esser un commento negativo. Ripeto da come ne parli sembra quasi che tu non conosca molto bene quello che succede ad un ragazzo transessuale. Ecco perché sono rimasto disorientato ma scusami se ho frainteso io. Ci sono comunque uomini trans che fanno eccezione ma sono davvero una piccolissima parte

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +2

      Non è mia intenzione generalizzare, non ho detto che tutti gli uomini trans hanno il ciclo ma che riguarda molti uomini trans (esattamente come non riguarda tutte le donne, cis o trans). Conosco e seguo diversi uomini trans che stanno portando avanti la battaglia per essere inclusi e non invisibilizzati ulteriormente da questi discorsi, esattamente come avviene per altre questioni mediche (visite ginecologiche ecc). Non intendevo approfondire chi le ha e chi no, ne andare a fondo sulla questione nel dettaglio ma semplicemente fare emergere nella discussione quanto sia importante parlarne in maniera inclusiva. Altrimenti questo video avrebbe dovuto analizzare ulteriormente in dettaglio un po’ tutte le situazioni messe sul piatto. Mi dispiace che ti abbia fatto sentire a disagio ma non è proprio quello il contesto o comunque non l’impostazione che ha il video. Capisco che magari per esperienza personale ti senta più coinvolto su quel punto ma anche per tutte le altre situazioni (lavoro, period poverty, accesso alle risorse, tampon tax, ecc) non ho contestualizzato nel dettaglio, in quanto è questo è un’overview su controllo sociale e tabù. Penso anche alle persone non binary che come molti uomini trans non affrontano magari ne terapia ormonale ne procedure chirurgiche in seguito.. ma le mestruazioni sono un problema che si trovano ad affrontare a prescindere. Dipende tutto anche dal percorso che si sceglie di intraprendere, che non è uguale per tutti e anche alla fase del percorso nella quale ci si trova. E non sono di certo io a dover giudicare il livello giusto di transness, in quanto è qualcosa di talmente personale che ogni persona affronta secondo i propri parametri. Trovi che sarebbe stato più giusto non includere gli uomini trans nella discussione? Secondo me sarebbe stato scorretto, in quanto non è un problema unicamente femminile. Tutto qua.

    • @LucaDragonslave
      @LucaDragonslave 3 роки тому

      @@MissFictionBooks Ho voluto aspettare alcuni giorni prima di rispondere a questo commento. Ho voluto sentire altre persone trans per capire e cercare anche di incasellare il mio pensiero e le miei emozioni. Sarò molto sincero e onesto.
      Quando ho sento che parlavi in generale e non c'è stata la "suddivisione" (suddivisione tra trans operati, o che fanno uso di testosterone e chi ancora ha il ciclo) ho provato un forte disagio, la mia disforia ha toccato quasi le stelle perché questo tuo approccio mi ha fatto sentire meno uomo.
      Quindi come detto ho cercato di capire se fosse un mio problema o un problema diffuso. Sono partito abbastanza prevenuto credendo di avere ragione ma nella discussione che ho avuto con altri è emerso tutto, cose che non ho mai provato ma che altri hanno provato. Ci sono trans che si sentono rappresentati e ci sono altri che si vogliono allontanare dalla questione mestruazioni. Questo mi ha fatto allora incasellare questa mia emozione, questo mio sentimento.
      Sarò conciso, quello che vedevo come un tuo approccio non propriamente corretto mi è stato fatto notare che sia una questione personale, di chi ascolta il video.
      Comunque è stato bello poter commentare e scoprire qualcosa in più, ti ringrazio :)

  • @fabioperazzini3897
    @fabioperazzini3897 3 роки тому +1

    spunti molto interessanti, ma alla fine non c'è un tabu ligustico verso ogni tipo di scarto del corpo umano?

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +1

      In parte sicuramente, ma nel caso delle mestruazioni è sicuramente più ampio e culturale rispetto ad altri 'scarti', perchè ha implicazioni sociali e storiche molto ben definite, come spiego anche nel video.

  • @ElenaDattebayo
    @ElenaDattebayo 3 роки тому +2

    Vorrei una tua opinione su questo , visto che sono stata presa ad insulti per aver detto che odio avere il cilco.
    Secondo te una donna deve per forza sentirsi tale solo per il fatto di avere i ciclo? Una donna è libera di odiare un qualcosa del suo corpo non per gli altri ma per se stessa?

    • @valevale689
      @valevale689 3 роки тому +1

      Ciao, mi dispiace per quello che ti è accaduto, ma non sentirti meno donna perché odi il ciclo mestruale. Io sono donna, felice di esserlo ma, se potessi scegliere, sceglierei di non averlo mai e poi mai, e non mi sentirei meno donna senza, anzi, sarei una donna più felice! ^_^

    • @ElenaDattebayo
      @ElenaDattebayo 3 роки тому

      @@valevale689 mai sentita meno donna ! Anzi ^^, però volevo sapere cosa ne pensava 😅

  • @filosofogreco7889
    @filosofogreco7889 3 роки тому +4

    Poi c'è anche l' USO METAFORICO del vocabolo nella cultura di massa.
    Nel rock americano ci sono testi del tipo
    You're perfect, yes, it's true
    But without me you're only you
    Your menstruating heart
    It ain't bleeding enough for two
    In questo caso "menstruating" potrebbe essere definito come "cuore di donna" visto come inferiore a quello dell' uomo (e più egoista in quanto "non sanguina abbastanza per due")
    "Menstruating" in questo caso indica disprezzo, distanza, differenza di genere. Della serie:"Io macho, non ho certo le mestruazioni"
    Così, solo una curiosità linguistica.
    D' altra parte la canzone si chiama CRISI DI MEZZA ETA' ed è una specie di invettiva contro il gentil sesso.
    Sono le esternazioni di deliri di un uomo pieno di risentimenti.
    Quando una canzone ha più di 7.000.000 di visualizzazioni e chissà quante vendite entra nell' INCONSCIO COLLETTIVO.
    Pur attraversando una CRISI DI MEZZA ETA' mi dissocio dal cantante dei Faith No More.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +2

      Certo, infatti quando intendo che più di ogni altra cosa sono il simbolo dell'alterità, si traduce esattamente in fenomeni come questo. La differenza da sottolineare, persino da ridicolizzare.

  • @junoberger
    @junoberger 3 роки тому

    "Mamm't" stile di vita.

  • @LaZappatrice
    @LaZappatrice 3 роки тому +1

    Ho aspettato per tutto il video di sentire pronunciare la parola magica "endometriosi", perché mi pareva impossibile che nel 2020 ancora non fosse automatico parlarne e tante persone, donne incluse, nemmeno la conoscono. Finalmente ecco che ne parli, ma proprio en passant. Non che le altre considerazioni del video fossero prive di significato ma mi sarebbe piaciuto che spendessi qualche parola in più, perché le problematiche culturali connesse al ciclo mestruale sono molto legate all'imbarazzante arretratezza con cui si studia e si "cura" la malattia. Va da sé che non è un attacco nei tuoi riguardi, ma vorrei che se ne parlasse sempre di più. L'endometriosi non è una rara malattia che colpisce donne sfortunate. L'endometriosi riguarda TUTTE le donne, anche perché può anche essere asintomatica, e quindi potenzialmente ogni donna potrebbe soffrirne a sua insaputa. Ci sono donne cui viene diagnosticata da giovanissime e altre ben dopo il menarca (anche a ridosso della menopausa). Quindi trovo fondamentale che sempre più persone (uomini inclusi) la conoscano. Attualmente 1 donna su 10 è affetta da endometriosi, ma vogliamo parlare di tutti quei ginecologi (la maggior parte) che non sanno diagnosticarla? Quale sarebbe la vera percentuale se ciascuna di noi si rivolgesse a centri specializzati nella patologia? Non parliamo di malattie rare, è una malattia enormemente diffusa ma è come se non esistesse. Il fatto che il dolore durante le mestruazioni sia ritenuto normale porta a non sottoporre il problema allo specialista, e anche nella migliore delle ipotesi il "ginecologo di fiducia" non è formato per gestire una patologia così complessa. È una malattia poco studiata, il medico di famiglia, se la conosce, magari è fermo a quelle quattro nozioni antiquate apprese nel suo vecchio manuale (ma può pure essere che non l'abbia nemmeno mai sentita nominare o non creda sia una malattia vera ma solo una sindrome dolorosa confondendola con la dismenorrea). Ma quante volte proprio i medici negano che il dolore provato possa essere davvero debilitante? Quante volte si viene liquidate con un "è normale" perché tanto tutte le donne mestruano ed è un processo biologico naturale? Si crea un circolo vizioso di sofferenza e di mancanza di figure professionali adeguate, ricerca scientifica ferma, tanta sofferenza emotiva e perdita di certezze. Scusa per il pippone, sicuramente volevi più trattare l'aspetto sociale e non quello medico, ma davvero bisogna che la gente apra gli occhi! :)

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +2

      Ciao stella, ti ringrazio per il tuo commento. Ahimè è qualcosa che mi riguarda da vicino, quindi comprendo la voglia di parlarne a fondo. Detto questo, il tema del video è tabù e controllo sociale, nessuna delle problematiche è stata analizzata nel dettaglio quindi andare a fondo sull'endometriosi avrebbe spostato del tutto il peso dei passaggi nel video. Anche perchè non essendo un medico, non ho la preparazione necessaria per spiegarne tutte le implicazioni, sarebbe doveroso confrontarsi con una persona esperta e professionale. Però lo colgo come spunto per il futuro e per approfondire anche questo aspetto appena ce ne sarà l'occasione.

    • @valevale689
      @valevale689 3 роки тому

      Come hai scritto tu, in talia, si stima che l'endometriosi colpisca il 10-15% delle donne, quindi NON tutte le donne (per fortuna).

    • @LaZappatrice
      @LaZappatrice 3 роки тому

      @@valevale689 Ciao, non so se soffri di endometriosi, evidentemente no. Ha molto senso parlare di endometriosi, ogni volta che si presenta l'occasione. Naturalmente non intendevo che ogni donna ne soffra, pensavo fosse chiaro il concetto. Riguarda tutte perché non puoi mai essere sicura di non averla se non ti fai visitare, questo intendevo. La percentuale da te indicata è una stima al ribasso, purtroppo, il registro ufficiale non esiste perché solo il terzo e il quarto stadio sono schedati (grazie all'esenzione), e non sempre. In più è sottodiagnosticata, anche a causa del ritardo diagnostico che rende la malattia così pericolosa, perché tante donne ne soffrono pur non sapendolo con i danni che ti lascio immaginare. Capisco che parlare delle malattie sembri una cosa 'da vecchi' e disturbi il quieto vivere dei 'sani', però sarebbe bello aiutare a creare consapevolezza, sai quante donne riescono a trovare una spiegazione ai loro dolori perché hanno sentito parlare di questa malattia e si sono rivolti a un medico specializzato? perché no, andare dal tuo ginecologo di fiducia non serve a niente, non vedrà nulla e non è raro il caso che si scopra di esserne affette in sala operatoria. C'è stato da poco l'8 marzo, magari ogni tanto si può non pensare "vabbè cazzi delle altre, tanto è solo il 10% delle donne"? Scusa la provocazione, forse sono molto accesa perché ci sono dentro.

    • @valevale689
      @valevale689 3 роки тому +1

      @@LaZappatrice ciao, non volevo mancare di sensibilità quando ho scritto il 10%, mi dispiace se è sembrato così. Il senso era per non creare allarmismi scrivendo "tutte" , perché magari ci sono ragazze più piccoline che sono appena entrata nel magico mondo delle mestruazioni e possono spaventarsi, tutto qua^_^. Poi per i numeri, concordo con te, probabilmente è una % poco attendibile dato che, per esperienza, tutte le mie amiche (me compresa) si lamentano in quei giorni. Sarebbe auspicabile una maggiore informazione di questi temi in effetti. Magari un corso di educazione sessuale a scuola che tratti anche queste tematiche.. quanta sofferenza e ignoranza mi sarei risparmiata da bambina quando mi sono arrivate "le mie cose".. Spero di aver chiarito. Ps il tuo nickname è meraviglioso! XD

    • @LaZappatrice
      @LaZappatrice 3 роки тому

      @@valevale689 grazie hehe :)

  • @dan6506
    @dan6506 3 роки тому +1

    No.
    Non è taboo.
    È che NON c'è n'è frega un cazzo delle mestruazioni.
    Tutto lì il discorso.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +3

      Pensa essere qui su questo video a dire cose a caso pur non interessandosi al tema 🤡

    • @dan6506
      @dan6506 3 роки тому

      @@MissFictionBooks
      Ho solo visionato i secondi necessari.
      Ahimè.
      UA-cam mi ha suggerito il video 😱

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому

      Ah beh allora............