Unione EUROPEA: Speranza o DISCORDIA?
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- Опубліковано 24 тра 2024
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La bandiera europea è un simbolo di speranza, è il vessillo di un sogno partito a Ventotene da Altiero Spinelli e divenuto realtà col passare degli anni. Il progetto europeo però non è finito, anzi richiede costanti migliorie e ridiscussioni. L'opinione critica dell'elettorato italiano, che secondo il Censis è per il 49% ostile all'Europa, è un argomento di strettissima attualità specie in attesa delle imminenti elezioni che comporranno il prossimo Europarlamento.
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Testo: Federico Bettuzzi
Produzione: Giovanni Zorzi
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![La prima Unione Monetaria Europea, l'Unione Latina [AperiStoria 34]](http://i.ytimg.com/vi/7LtdyMvgQuI/mqdefault.jpg)
non posso scrivere ciò che penso della UE altrimenti domani mattina alle 4:00 mi citofona la digos
L'articolo 50 del trattato sull'Unione europea prevede un meccanismo di recesso volontario e unilaterale di un paese dall'Unione europea (Unione). Uno Stato membro dell'Unione che desidera recedere deve notificare la sua intenzione al Consiglio europeo.
Il problema è che noi italiani pensiamo allo stato italiano come vessatore dei cittadini figuriamoci la comunità europea. Come sembra abbia detto Giolitti "governare gli italiani non è difficile è inutile".
...l'amara medicina farà pure bene, ma molte volte arreca effetti collaterali...
C’è tanta propaganda contro l'UE...e viene sempre e solo da fuori, chissà perché.
Si parla di Unione invece finora vedo solo una politica orientata sul DIVIDE et IMPERA
Francamente ho un idea piuttosto moderata per quanto riguarda l'Unione Europea, nel senso che non sono favorevole né ad una sua dissoluzione né ad una sua evoluzione in uno stato vero e proprio, i famosi Stati Uniti d'Europa, nel primo caso è perché è indubbio il vantaggio che da al continente la libera circolazione di uomini e mezzi, a livello economico, culturale e di pace (il famoso buon commercio di un filosofo di cui ora mi sfugge il nome), nel secondo caso perché reputo piuttosto inverosimile che decine di popoli con lingue e culture diverse possano riuscire a vivere a lungo in un unica entità statale, storicamente le federazioni hanno sempre avuto difficoltà a rimanere unite per lunghi periodi di tempo, soprattutto se a loro interno convivono popolazioni estremamente diverse tra di loro, e non dico questo solo per le varie dispute e rivalità che i vari popoli europei hanno da secoli, che comunque non credo siano facili da seppellire visto che in alcuni casi hanno origini davvero lontane e profonde nel tempo, ma anche perché ogni stato ha le sue prerogative sotto molti ambiti legate a diversi fattori anche geografici, ad esempio stati come l'Italia la Spagna e la Grecia sono molto più incentrati, per ovvie ragioni, sul mediterraneo mentre i paesi scandinavi lo sono maggiormente verso il baltico e il mare del nord e credo sia piuttosto difficile conciliare certi interessi in una politica unificata.
In conclusione il mio pensiero è che l'Europa debba essere non più di ciò che è adesso, ovvero una pacifica unione economica di stati che hanno deciso liberamente di cooperare per evitare altri orrori e per contribuire ad un buon commercio per raggiungere un certo livello di prosperità e benessere, ma sempre mantenendo la propria indipendenza.
Forse potrete non essere d'accordo, ma questa è la mia visione e spero di essere riuscito ad esprimerla al meglio.
Sei simpatico bravo e professionale. Però ti consiglio di farti la quinta d'ose.
L'Europa rappresenta nobilissimi ideali di democrazia, pace e internazionalismo... e turpi realtà quotidiane a base di lobbysmo, grandeur fuori tempo massimo e abietta sottomissione in sede geopolitica.
Troppi soldi bruciati...
Diffido dalla politica e sopratutto se troppo centralizzata e con forte ambizione di totale controllo come si sta rivelando l' unione europea, che a sua volta e' obbediente e collusa con i poteri forti. Non votero' alle europee dato che sono straconvinto che l' Italia ne trarrebbe solo vantaggi se esce da questa e i loro meccanisni ripartendo da se stessa. Il debito pubblico è cresciuto enormenente da quando siamo entrati nell' EMU e anche Prodi ed altri hanno dovuto ammettere il disastro. Secondo me puo anche peggiorare visto i tempi.
Vorrei una politica che pensasse in termini a lungo termine e non a breve termine e per contentini elettorali perché sono queste politiche che ci hanno fregato.
Ill.mo Federico.
Da come dici, che noi italiani siamo l'italia, forse il problema è proprio questo.
L'italia è uno dei paesi più belli del mondo, se non addirittura il primo, (non lo dico per vanto, ma ho girato per quattro continenti, è ho visto tanti paesi) ma il problema più grande che affligge L'italia è, che ci siamo noi italiani.
Riguardo alle elezioni, che si vada o non si vada a votare, ognuno fa la propria scelta.
Tanto, il buio più buio della mezzanotte non può venire.
Complimenti comunque, per le tematiche sempre interessanti con spiegazioni trasparenti e arbitrali.
Un caro saluto
Quando frequentavo le elementari ero elettrizzato dalla CEE e volevo profondamente che diventasse più grande. Oggi ne sono ancora convinto… con ancora molti ritocchi da fare. Grazie per questo saggio editoriale.
Idem uguale a te .. e la penso ancora così...
Anche se sono in po' più disilluso
Grazie ragazzi per aver espresso pensieri sensati
Un'aureola di stelle. Purtroppo l'Unione Europea soffre tantissimo di una grave mancanza di democraticità (è opinione di molti). È un organismo sovranazionale che impone regole agli stati membri, senza che il singolo cittadino possa esprimere realmente una propria scelta responsabile. Le elezioni del Parlamento Europeo sono solo una facciata. Il Parlamento Europeo non ha di fatto iniziativa legislativa. Questa spetta alla Commissione, che però non è diretta espressione del Parlamento Europeo. Noi cittadini votiamo dei rappresentanti che dovranno limitarsi ad approvare (o meno) le proposte della Commissione, derivate dagli indirizzi politici del Consiglio Europeo dei Capi di Stato e di Governo, non dalle reali volontà dei singoli cittadini. Inoltre è sempre il Consiglio dei Ministri UE che delibera veramente sulle questioni importanti, che hanno una forte ripercussione sugli interessi nazionali. L'ICE, l'iniziativa dei cittadini europei, unico mezzo di proposta legislativa diretta dei cittadini, è un meccanismo estremamente complesso da attuare ed è sempre regolarmente vanificato dal rifiuto della Commissione di dare un'iniziativa legislativa sull'argomento proposto. Nell'Unione Europea non esistono referendum. I Regolamenti approvati si applicano subito come leggi dello Stato, scontentando molti. Paesi come Francia, Olanda, Danimarca hanno meccanismi referendari interni per l'ammissione dei Trattati. Altri Stati, come l'Italia, no. Le norme cadono dall'alto come letame sui prati. Questo fertilizza sicuramente l'Unione, ma ne si sente il lezzo. Se a questo si aggiunge il fatto che molti nostri candidati di punta (qui in Italia) si presentano, ma già hanno detto che non andranno in Parlamento, ecco che il tutto diventa una kermesse in cui farsi semplicemente vanto di un consenso popolare che non verrà poi mai valorizzato e portato nelle sedi istituzionali europee.
Non è questa l'Europa di Alfiero Spinelli. Forse non è nemmeno quella di Schuman.
Basterebbe solo aggiungere che il parlamento europeo non ha il potere di far cadere la commissione.
Il che sa davvero poco di rappresentativo e democratico.
Le regole le fanno gli Stati Membri! Uno dei 2 co legislatori é il Consiglio UE. Il Parlamento Europeo è eletto dai cittadini e la Commissione è il guardiano dei Trattati, dov’è questa assenza di democrazia?
@@fabioschino3485non è vero….la Commissione Santer è caduta anche col voto del Parlamento
@@paolodicarli4220 allora... innanzitutto la Commissione NON È espressione del Parlamento, che quindi NON la può sfiduciare. La Commissione non è solo "guardiana dei Trattati" ma ha INIZIATIVA LEGISLATIVA, cioè ha in mano l'agenda delle cose da fare, un potere immenso! È la Commissione, e praticamente solo lei, che DECIDE su cosa Parlamento e Consiglio dei Ministri devono deliberare.
La Commissione porta avanti le istanze politiche del Consiglio Europeo dei Capi di Stato e di Governo, NON le istanze dei cittadini europei. C'è un netto scollamento tra i bisogni dei cittadini, le istanze politiche del Consiglio Europeo e l'iniziativa legislativa della Commissione. Questo scollamento c'è e si vede! Questo crea sempre, inevitabilmente, del malcontento. La gente comune NON SA perché la Commissione ha iniziato tale proposta legislativa. Tutto è deciso in alto, niente in basso e NON C'È MAI una consultazione popolare. Non è prevista nelle Istituzioni UE.
Infine Parlamento e Consiglio dei Ministri sono co-legislatori, ma NON per tutto. Il Consiglio mantiene decisi vantaggi in decisioni fondamentali, che il Parlamento può solo accettare e far passare.
Il Parlamento Europeo ha quindi un potere minore. Di fatto non è nemmeno nato come rappresentanza popolare. All'inizio era un organo NON ELETTIVO e solo dal '79 è diventato tale (io c'ero).
Mi dispiace deluderla, ma è un dato di fatto oggettivo che l'UE soffre tantissimo la mancanza di una vera, autentica e consapevole partecipazione democratica, perché viene esplicitamente impedita.
Fosse solo un'organizzazione economica e commerciale, capirei. Ma col tempo è diventata una organizzazione SOVRANAZIONALE, cioè un super Stato che decide per i membri. Il singolo membro ha poca voce nel confronto a 27. Il cittadino non ne ha per nulla.
Legga di più sul funzionamento delle Istituzioni UE e capirà, forse, cosa intendo.
@@paolodicarli4220 non è andata esattamente così. Fu il Mediatore Europeo a intervenire e a denunciare i fatti. La Commissione era già inevitabilmente dimissionaria. Accadde anche con Barroso. Il Parlamento può avanzare una mozione di censura. Non è esattamente una sfiducia. Comunque la Commissione non è espressione del Parlamento, ma è espressione di altri poteri. Non è il Parlamento che decide chi va in Commissione.
Malgrado la narrazione sia sempre piacevole e affascinante, di sicuro il tuo video che mi è piaciuto meno.
Solo pollice in giù per questa volta.
Bravo !
Un discorso certosino e passionale. Sicuramente non per tutti, per pensare all'Europa non si puo semplicemente pensare e fermarsi al solo 'prima con dieci mila lire ci compravi.....'
Ma cosa sarebbe stata l'Italia, nel 2024 senza Europa?
Sono d'accordo con il tuo modo di pensare. Un abbraccio!
Grazie!
E un posto lontani dai cittadini smettiamola di sognare. A loro non importa nulla di noi.
L’idea di una Europa soggetto geopolitico che nascesse dalla consapevolezza della brutalità della guerra era ed è un’utopia.solo un soggetto egemone che assimila gli altri all’interno di un continente come quello europeo può creare un Europa unita e non c’è mai riuscito nessuno. Il fatto che i giovani auspicano un mondo green e pacifista è solo perché in Europa sono educati dalla pedagogia nazionale di stampo imperiale americano che nelle sue province vuole un totale disinteresse a qualsiasi mira espansionistica e preferisce che stiano a guardarsi l’ombelico.
L'Unione è ben lungi da essere perfetta. Ma con tutti i suoi difetti jon vedo alternative migliori. Chi parla di un' uscita dell' Italia dall'unione non sa cosa dice. Ormai la prosperità di ogni paese è talmente interconnessa con quella degli altri membri dell' Unione che andarsene equivale ad amputarsi le gambe. Insomma non vedo alternative ragionevolmente praticabili.
Caro Federico che si può dire dei nostri "politici"? Quando un partito presenta una certa SALIS (già condannata 4 volte dalla giustizia italiana) come candidata ad una "cadrega" al Parlamento Europeo? Aggiungo solo PREGHIAMO Grazie per tutto e un cordiale Shalom
Dimmi a cosa serve votare? Perché io ancora non ho capito a cosa serve se poi chi fa le cose viene messo da parte.
La medicina va presa peccato che non sempre ci guarisca😢ciao Federico buona domenica a tutti
Buona domenica Clara!
E' un controsenso - ed è il primo - che la maggior parte di quegli italiani a cui la UE dà fastidio siano quelli che hanno sostenuto quella sinistra che ha partecipato alla sua fondazione trasformando un bel disegno socioeconomico in un ring di interessi contrapposti. Il secondo controsenso - mi riferisco sempre all' Italia - è che oggi la stessa sinistra che allora ha fondato la UE in un' ottica di unità e sviluppo sia la stessa chi in questi 22 anni lo ha sempre intralciato.
La cosa peggiore - e questa è la bestialità comune a tutta la UE - è che a cercare di risolvere i suoi problemi di oggi siano quelli che li hanno creati. "Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità di chi lo ha creato" (Albert Einstein)
Come sempre illuminanti video Grazie Federico. Buona Domenica a tutti gli iscritti ❤
Grazie Paola!
Visto che ha citato la Thatcher, ammiro gli inglesi,🇬🇧 sono usciti dall'Europa, se pur con grandi difficoltà ce l'hanno fatta, e sono stati i cittadini a deciderlo fieri e orgogliosi, non è roba per noi italiani, ormai dobbiamo rassegnarci a rimanere nella UE , noi non siamo gli inglesi. Comunque in democrazia si può anche essere scettici, per usare un termine in voga, verso la UE, cosi come ognuno è libero di fare il proprio sermone su quant'è bella l'Europa unita
Sicuramente una risorsa, se ben amministrata però!
Ma và và.... 🤦🏻
dobbiamo impegnarci tutti a conquistare la sovranità. E fara come gli inglesi, bay bay euro
L'Europa è stata fondata da grandi uomini come De Gasperi, Schumann e Adenauer ❤❤
FEDERICO grazie mille del tuo lavoro eccellente. Concordo pienamente con te, grazie di ❤
Grazie Carmine!
Grazie per il Video ⭐⭐⭐⭐⭐ 💪💪💪🫶
Grazie a te Enrico
Bravo 👏
Ottimo video grazie.
Grazie!
Il fatto è che non serve un quorum. Quindi basta 1 solo voto x eleggere
Buona domenica a tutti
Buona domenica a te Clara!
Bravo e grazie Federico! 🇪🇺🇪🇺🇪🇺
Grazie Mauro!
🙋💪👏
Bello👏👏👏👏👏però la tatcher l’ha un po’ distrutta l’UK
Grazie Federico, editoriale intelligente e profondo. Io sicuramente andrò a votare, l’Europa è casa mia, mi posso muovere liberamente, stabilirmi e lavorare dove ho delle opportunità di lavoro interessanti. Chi lamenta la distanza dalle istituzioni europee conosce quelle nazionali? Dal 1948 ad oggi abbiamo goduto di un lungo periodo di pace, ricordiamocelo, soprattutto con quello che accade ad un paio d’ore di volo dal nostro paese.
Grazie Paolo!
Un periodo di pace de che? Vogliamo parlare di sebia, macedonia Kossovo Grecia turchia Azerbaijan ecc..
👏👏
La medicina amara perché non la mandano giù la borghesia, la finanza, il Vaticano, multinazionali etc etc? la lista è lunga e se poi si cita la Tatcher... grandi valori proprio... è stato un piacere caro canale UA-cam io scendo da questo carrozzone...saluti e tante cose care.
Una rovina totale..
sono fortunato sono il primo in questo video a seguirti
grazie di cuore e tanto amore fraterno sono il tuo fratello nero