Sarà anche stato, come dicono nel servizio, un grandissimo tecnico, ma un allenatore che nel 1966, nel momento di massimo splendore della "grande Inter", non schiera Armando Picchi e Mariolino Corso significa che di calcio non capisce molto. PS sono juventino.
Mi ha sempre affascinato il calcio italiano di quegli anni. Ricordo che mio padre da vecchio tifoso interista ne parlava in maniera molto entusiasta e le vicissitudini della nazionale sono sempre state croce e delizia per chi ha avuto la fortuna di guardare quelle partite. Ancora non capisco perché nel '66 Rivera e Mazzola giocassero insieme ma nel' 70 era tabù.
Ma caro Fabbri, avevi due squadre (Milan ‘63, Inter ‘64 e ‘65), che in tre anni hanno vinto tre Coppe dei Campioni, con giocatori come Corso, Guarneri, Picchi, Trapattoni, Lodetti, Domenghini e Gigi Riva del Cagliari o lasciati addirittura a casa, o in panchina e tribuna, ma dove vuoi andare???
@@problemairrisolto8302 in realtà nel 70 Riva fece un grandissimo mondiale, ci trascinó in finale; e ricordiamoci che é il miglior marcatore della storia della Nazionale
Te lo spiego io perché non lo fece: nel 62 Helenio Herrera, al secondo anno all'Inter, non aveva ancora vinto nulla. Moratti pensó di mandarlo via e prendere proprio Fabbri. Alla fine però non se ne fece nulla, come ben noto Herrera vinse tutto con l'Inter ma a Fabbri secondo me rimase il dente avvelenato
Pinocchio Mazzola : non conoscevamo l'avversario ( riferito all'URSS) . In realtà lo stesso Mazzola aveva fallito un rigore parato da Yascin con gli stessi sovietici nella gara di ritorno degli ottavi di finale a Roma della coppa Henri Delaunay ( dopo aver preso due pappine a Mosca ) nel novembre del 1963 .
La Svezia 2017 non erano dilettanti come quelli della Corea del Nord. Nel 1966 sono stati gli errori degli attaccanti ad eliminare l'Italia. Ma come si fa su 8 occasioni da goal non farne nemmeno uno. Fabbri doveva far giocare Gigi Riva e non escluderlo e poi, far giocare Bulgarelli già seminfortunato al ginocchio come si fa ..motivando che tu servi in campo e l'altro che dice come si fa a dirgli di no. Senza cambi se la sono tirata addosso poi la sconfitta in10 contro 11. E' la Corea del 1966 il punto più basso della storia della nazionale italiana senza dubbio. Anche nel 1958 fummo esclusi dal mondiale per aver perso 2 a 1 con l'Irlanda del nord, neanche l'Irlanda, ma il land inglese del nord che saranno 500.000 abitanti in tutto, ma non ci fu arrabbiatura particolare, poiché nel 1958 avevamo una squadra scarsa.
@@jeanjeudi6364 Concordo con la Corea come punto più basso (anche se allora io ancora non seguivo il calcio). Arrivati come favoriti con un precampionato di sole vittorie !!...mai sentirsi troppo belli...troppo bravi !!...la nazionale del 2021 insegna. Per il mondiale del prossimo anno, dobbiamo resettare completamente il cervello, perchè, altrimenti, da campioni europei, facciamo una finaccia !!
@@giuliogrifi7739 - la Corea del Nord brucia ancora perché abbiamo perso come una delle squadre favorite contro una squadra di dilettanti ( Pak do Ik faceva il dentista in patria), tuttavia tanto sprovveduti i coreani non erano perché ai quarti segnarono 3 goals in 15 minuti al Portogallo e ci dovette pensare Eusebio a segnare 4 reti per vincere alla fine 5 a 3. Mi piacerebbe che l'Italia ripetesse il filotto di vittorie della Grande Spagna: europeo 2008 e 2012 e mondiale 2010, ma mi rendo conto che è un sogno.
@@jeanjeudi6364 La Spagna aveva una squadra fatta di veri campioni. La nostra, oggi, ha vinto in virtù di una grandissima concentrazione di cui, a volte...solo a volte siamo capaci. Quindi il sogno è molto, molto sogno !
Secondo me il punto piu basso lo abbiamo fatto con la Macedonia del Nord. Stessa tematica con la Corea, con la differenza che quel mondiale lo giocammo. E con il fatto che saranno 2 mondiali consecutivi senza l'Italia vincitore della Coppa Europa...peggio di cosi penso non si può fare.
Questa nazionale era fortissima. Bel video però non fa collocazione storica per rendere idea del livello dei calciatori. Dal 1964. Nel 1963 Milan vince coppa campioni. 1965 e 1966 l'inter vince due coppe campioni e nel 1967 arriverà in finale perdendo solo contro un allora fortissimo celtic. Quindi avere burgnich facchetti mazzola corso rivera era come avere pilastri devastanti. Dimostrazione di come la nazionale poi del 1970 arriverà in finale perdendo solo contro il devastante Brasile di pele. Ma nel 1966 eravamo devastanti secondo me. Un amaro in bocca che è da ricordare quanto i mondiali del 2002 dove avevamo praticamente il dream team. Oggi leggiamo Damiano Tommasi..ma tommasi l'anno prima aveva vinto lo scudetto con la Roma. Vieri e totti erano devastanti. Poi avevamo Roberto baggio e del Piero. 3 fantasisti oggi livello cosa..livello neymar? Ovviamente diversi da neymar,non avevano il suo dribbling ma avevano cmq un tiro dalla distanza e finalizzazione migliori. Totti a livello di visione di gioco e assist era divino...in difesa eravamo devastanti con maldini e cannavaro. Vieri era l'haaland di oggi il centravanti devastante che nessuno riusciva a fermare. Pippo inzaghi che aveva un fiuto del gol pazzesco. Ecco per rendere idea del livello di squadra che c'era nel 1966 dove i giocatori però oltre che essere i più forti e famosi dell'epoca erano pure in squadre che vincevano la coppa campioni. Secondo me l'italia più forte di sempre sebbene quella del 1982 viene ricordata come quella che giocava meglio...a livello di nomi quella del 66 e quella del 2002 erano le nazionali sulla carta più forti...ma a noi non è mai piaciuto essere ritenuti i più forti,dobbiamo sempre essere underdog per la stampa,per cultura. Ad esempio questa Inter del 2023 poteva essere pubblicizzata meglio,ma la stessa dirigenza non ha mai voluto pomparsi quando eliminava le squadre passeggiando. Contro benfica ai quarti e Milan in semifinale l'inter è passata con molti gol di scarto. Milan tondo 3 a 0 a/r. Benfica invece 0-2 andata ma anche 3-3 ritorno..ma...sopra di 4 reti nel finale si fecero fare 2 reti a partita finita. Certo..il city fece altrettanto però battendo squadre ancora più forti(non ditemi che il benfica era scarso perché dimostrava il miglior calcio in coppa battendo la juve ma superando anche il psg e passando come prima del girone. Eppure mai nessuno a partire dagli interisti stessi ha mai voluto innalzare questa squadra. Hanno preferito mantenere un profilo basso con la stampa e innalzare il city. È stato un errore. Se se la giocavano testa a testa senza dare a loro il pallino del gioco per difendersi e ripartire..forse vinceva pure perché poi quando è stata costretta ad attaccare ha superato più volte la difesa del city. Comunque, la nostra cultura ci porta a difendere e ripartire...anche quando potremmo prendere in mano noi il pallino del gioco e giocare a calcio con la decisione di non essere da meno degli altri. Questa Inter non lo fece anche perché era nuova ad affacciarsi alle fasi finali vs i campioni e non aveva livelli di riferimenti di forza. Che sia da lezione per il prossimo anno,se la può giocare contro chiunque. Oramai non sono più underdog. Penso che dopo city real e bayern ormai ci sia l'inter e deve essere più consapevole della propria forza il prossimo anno. Tornando a noi, qui non si giocava col catenaccio da underdog, qui si giocava da favoriti come nel 2002. Ma ci andò male. In nazionale ormai è così. Coi club no per storia. Il Milan e l'inter dei 3 olandesi e tedeschi erano squadroni e il Milan vinceva le champions in Europa, l'inter andava un po peggio anche perché ha avuto meno alti di picco rispetto al Milan...è stata al top tra l'88 e il 90 poi calò. In quegli anni doveva vincere e invece non c'è la fece. Come non c'è la fece tra il 2003 e il 2007,periodo vieri/Adriano mentre il Milan di nuovo si. A vantaggio delle nazionali,tutti parlano della juve per il mondiale del 2006 ma sono poco obiettivi. Quella del 2006 è stata veramente una nazionale divisa a meraviglia coi club. C'era buffon,cannavaro,zambrotta,camoranesi,del Piero...ma i veri insostenibili erano solamente buffon,cannavaro e zambrotta...senza camoranesi e del Piero c'erano cmq giocatori che dovevano giocare titolari..c'erano materazzi e grosso per l'inter...altri 2 giocatori copertina fondamentali per la vittoria,stranamente specialmente in avanti tra gol e rigori segnati...poi c'erano nesta,pirlo,gattuso, insostituibili anche loro,c'erano de rossi,perrotta e totti per la Roma...ma di che stiamo parlando? Toni della fiorentina..quella del 2006 era la nazionale di tutti altro che meriti a quel criminale di Moggi. Comunque dovevo parlare della nazionale '66 ma alla fine sono arrivato a contestualizzare 50 anni del calcio italiano per dare idea di quanto la nazionale del 66 fosse forse la più forte per nomi e coppe vinte della storia del calcio...soltanto che non viene ammesso perché questa si...era in pratica composta tutta da Milan e Inter. Anche perché anni 60/70 loro competevano forte nel calcio europeo(altra finale di champions nel 71-72 vs ajax devastante di cruyff...3 champions di fila,questa mi pare fosse quella di mezzo 71-72e 73.la Juve la prima coppa campioni solo nel 1985,insomma poteva contribuire forte nella nazionale del 1986? Gli anni del delirio. Tra juve di platini,poi Napoli di maradona..e infine Milan olandese,Inter tedesca non se ne capiva niente in quegli anni. Però avevamo il mondo in mano. I nostri nazionali più platini,maradona gli olandesi e i tedeschi 😂. Eppure nel 90,in casa,si arrivò terzi ma un po per colpa dei napoletani che in semifinale a Napoli tifavano meta Argentina persino ai rigori nel finale sostenevano maradona e gufavano italia. ma gli interisti tedeschi in finale gli spensero per giustizia divina. Insomma 1966 per me,nazionale sulla carte più forte di sempre della storia. Certo non ho citato quelle del 34 e del 38 ma era un calcio troppo poco competitivo ancora,li veramente.. meazza si faceva le passeggiate...❤❤❤forza Italia sempre, nei prossimi anni risorgeremo, ma anche le altre squadre devono lanciare gli italiani nei grandi palconescenici delle coppe europee...champions, Europa league...conference che siano..dobbiamo arrivare almeno alle semifinali con il maggior numero di italiani in squadra possibile...ma Milan e juve mi sembrano virare sempre più all'estero regalando soldi alle altre nazioni quando già siamo dei poveracci😢
P.s. leggo solo ora che l'allenatore fabbri non convocò sarti, picchi e corso dell'inter. Adesso si spiega tutto. Adesso si capisce perché lallenatore si assume tutte le colpe. Per non parlare dell'assenza anche di gigi riva..forse come corso ancora giovane. Ma non convocare sarti e picchi ha dell'incredibile. Sarebbe stato sufficiente convocare tutta l'inter quantomeno per arrivare alle semifinali all'epoca
Albertosi si è confuso: Cislenko non segnò di destro, bensì di sinistro, mentre Facchetti faceva la bella statuina. A chi cura le didascalie io vorrei chiedere: come si fa a mettere a fianco dell'Unione Sovietica e della Corea del Nord sempre la medesima bandiera del Cile? Prima di lavorare prendete un bel caffè nero. E pure forte!
08:37 caro Enrico Albertosi, Cislenko veramente ha tirato di sinistro non di destro. 12:55 caro Bulgarelli, ora non sei più tra noi purtroppo, comunque hai fatto un'esternazione fuori da ogni logica " come fa uno a dire di no ", solo perché eri il capitano? Invece proprio per il male al ginocchio dovevi dire di NO, sapendo che le sostituzioni non erano previste. 50% della colpa fu anche di Fabbri che autorizzò a giocare Bulgarelli e non convocò un certo Gigi Riva che scalpitava per giocare, lo fece solo venire come aggregato per stare in tribuna, pena la squalifica. Fabbri scrisse successivamente in un libro di memorie che i giocatori sarebbero stati drogati con dei sonniferi. Non c'era gruppo, troppe divisioni, incomprensioni, inimicizie. Alcuni giocatori coccolati da Fabbri come Rivera, Mazzola, Bulgarelli mentre altri per nulla considerati. Erano grandi giocatori che nei 3 anni precedenti tra Inter e Milan vinsero 3 coppe dei campioni e 2 anni dopo il mondiale inglese con qualche innesto ( vedi Gigi Riva e Anastasi) vinsero l'europeo a Roma, ma che al mondiale 1966 si presentarono con troppe divisioni interne.
Mondino fabbri che allenatore di m.......... Bulgarelli si è fatto male cercando di spaccare una gamba a un coreano, che eliminazione ingiustificabile, anche San Marino ci vinceva con quelli.
Hai ragione Lucio Asaro...pero' se permetti era anche troppa sicura di se...e infatti contiamo anche gli errori madornali sotto porta di Mazzola e compagni!!una partita che si doveva chiudere 5-1 x l Italia!ma e stato proprio li l errore ..sotto valutare l avversario!!!
Sarà anche stato, come dicono nel servizio, un grandissimo tecnico, ma un allenatore che nel 1966, nel momento di massimo splendore della "grande Inter", non schiera Armando Picchi e Mariolino Corso significa che di calcio non capisce molto. PS sono juventino.
Mi ha sempre affascinato il calcio italiano di quegli anni. Ricordo che mio padre da vecchio tifoso interista ne parlava in maniera molto entusiasta e le vicissitudini della nazionale sono sempre state croce e delizia per chi ha avuto la fortuna di guardare quelle partite. Ancora non capisco perché nel '66 Rivera e Mazzola giocassero insieme ma nel' 70 era tabù.
Solo a me il gol di Cislenko ricorda tanto quello che ci fece Falcao nell'82 (il temporaneo 2-2)?
Si. Solo che quello di Falcao fu un po' più basso.
Esatto, bravissimo
Una dormita di Facchetti
Verissimo
Mario Corso che gran giocatore
LIKE FROM ELSHAD COUNTRY AZERBAIJAN. BAKU CITY. SUPERB VIDEO. ENJOYED. THANK
Ma caro Fabbri, avevi due squadre (Milan ‘63, Inter ‘64 e ‘65), che in tre anni hanno vinto tre Coppe dei Campioni, con giocatori come Corso, Guarneri, Picchi, Trapattoni, Lodetti, Domenghini e Gigi Riva del Cagliari o lasciati addirittura a casa, o in panchina e tribuna, ma dove vuoi andare???
Riva nel 1966 non era ancora nessuno. E quattro anni dopo, in Messico, non giocò certo un gran mondiale
Corso era alternativo a Rivera
@@problemairrisolto8302 in realtà nel 70 Riva fece un grandissimo mondiale, ci trascinó in finale; e ricordiamoci che é il miglior marcatore della storia della Nazionale
Te lo spiego io perché non lo fece: nel 62 Helenio Herrera, al secondo anno all'Inter, non aveva ancora vinto nulla. Moratti pensó di mandarlo via e prendere proprio Fabbri. Alla fine però non se ne fece nulla, come ben noto Herrera vinse tutto con l'Inter ma a Fabbri secondo me rimase il dente avvelenato
Pinocchio Mazzola : non conoscevamo l'avversario ( riferito all'URSS) . In realtà lo stesso Mazzola aveva fallito un rigore parato da Yascin con gli stessi sovietici nella gara di ritorno degli ottavi di finale a Roma della coppa Henri Delaunay ( dopo aver preso due pappine a Mosca ) nel novembre del 1963 .
esatto proprio così ... e aggiungerei che l'URSS solo due anni prima era stata finalista perdente degli Europei 1964
“La Corea rappresenta il punto più basso nella storia della nazionale”
Svezia 2017: “Il punto più basso fino ad ora!”
La Svezia 2017 non erano dilettanti come quelli della Corea del Nord. Nel 1966 sono stati gli errori degli attaccanti ad eliminare l'Italia. Ma come si fa su 8 occasioni da goal non farne nemmeno uno. Fabbri doveva far giocare Gigi Riva e non escluderlo e poi, far giocare Bulgarelli già seminfortunato al ginocchio come si fa ..motivando che tu servi in campo e l'altro che dice come si fa a dirgli di no. Senza cambi se la sono tirata addosso poi la sconfitta in10 contro 11. E' la Corea del 1966 il punto più basso della storia della nazionale italiana senza dubbio. Anche nel 1958 fummo esclusi dal mondiale per aver perso 2 a 1 con l'Irlanda del nord, neanche l'Irlanda, ma il land inglese del nord che saranno 500.000 abitanti in tutto, ma non ci fu arrabbiatura particolare, poiché nel 1958 avevamo una squadra scarsa.
@@jeanjeudi6364 Concordo con la Corea come punto più basso (anche se allora io ancora non seguivo il calcio). Arrivati come favoriti con un precampionato di sole vittorie !!...mai sentirsi troppo belli...troppo bravi !!...la nazionale del 2021 insegna. Per il mondiale del prossimo anno, dobbiamo resettare completamente il cervello, perchè, altrimenti, da campioni europei, facciamo una finaccia !!
@@giuliogrifi7739 - la Corea del Nord brucia ancora perché abbiamo perso come una delle squadre favorite contro una squadra di dilettanti ( Pak do Ik faceva il dentista in patria), tuttavia tanto sprovveduti i coreani non erano perché ai quarti segnarono 3 goals in 15 minuti al Portogallo e ci dovette pensare Eusebio a segnare 4 reti per vincere alla fine 5 a 3. Mi piacerebbe che l'Italia ripetesse il filotto di vittorie della Grande Spagna: europeo 2008 e 2012 e mondiale 2010, ma mi rendo conto che è un sogno.
@@jeanjeudi6364 La Spagna aveva una squadra fatta di veri campioni. La nostra, oggi, ha vinto in virtù di una grandissima concentrazione di cui, a volte...solo a volte siamo capaci. Quindi il sogno è molto, molto sogno !
Secondo me il punto piu basso lo abbiamo fatto con la Macedonia del Nord. Stessa tematica con la Corea, con la differenza che quel mondiale lo giocammo. E con il fatto che saranno 2 mondiali consecutivi senza l'Italia vincitore della Coppa Europa...peggio di cosi penso non si può fare.
Questa nazionale era fortissima. Bel video però non fa collocazione storica per rendere idea del livello dei calciatori. Dal 1964. Nel 1963 Milan vince coppa campioni. 1965 e 1966 l'inter vince due coppe campioni e nel 1967 arriverà in finale perdendo solo contro un allora fortissimo celtic. Quindi avere burgnich facchetti mazzola corso rivera era come avere pilastri devastanti. Dimostrazione di come la nazionale poi del 1970 arriverà in finale perdendo solo contro il devastante Brasile di pele. Ma nel 1966 eravamo devastanti secondo me. Un amaro in bocca che è da ricordare quanto i mondiali del 2002 dove avevamo praticamente il dream team. Oggi leggiamo Damiano Tommasi..ma tommasi l'anno prima aveva vinto lo scudetto con la Roma. Vieri e totti erano devastanti. Poi avevamo Roberto baggio e del Piero. 3 fantasisti oggi livello cosa..livello neymar? Ovviamente diversi da neymar,non avevano il suo dribbling ma avevano cmq un tiro dalla distanza e finalizzazione migliori. Totti a livello di visione di gioco e assist era divino...in difesa eravamo devastanti con maldini e cannavaro. Vieri era l'haaland di oggi il centravanti devastante che nessuno riusciva a fermare. Pippo inzaghi che aveva un fiuto del gol pazzesco. Ecco per rendere idea del livello di squadra che c'era nel 1966 dove i giocatori però oltre che essere i più forti e famosi dell'epoca erano pure in squadre che vincevano la coppa campioni. Secondo me l'italia più forte di sempre sebbene quella del 1982 viene ricordata come quella che giocava meglio...a livello di nomi quella del 66 e quella del 2002 erano le nazionali sulla carta più forti...ma a noi non è mai piaciuto essere ritenuti i più forti,dobbiamo sempre essere underdog per la stampa,per cultura. Ad esempio questa Inter del 2023 poteva essere pubblicizzata meglio,ma la stessa dirigenza non ha mai voluto pomparsi quando eliminava le squadre passeggiando. Contro benfica ai quarti e Milan in semifinale l'inter è passata con molti gol di scarto. Milan tondo 3 a 0 a/r. Benfica invece 0-2 andata ma anche 3-3 ritorno..ma...sopra di 4 reti nel finale si fecero fare 2 reti a partita finita. Certo..il city fece altrettanto però battendo squadre ancora più forti(non ditemi che il benfica era scarso perché dimostrava il miglior calcio in coppa battendo la juve ma superando anche il psg e passando come prima del girone. Eppure mai nessuno a partire dagli interisti stessi ha mai voluto innalzare questa squadra. Hanno preferito mantenere un profilo basso con la stampa e innalzare il city. È stato un errore. Se se la giocavano testa a testa senza dare a loro il pallino del gioco per difendersi e ripartire..forse vinceva pure perché poi quando è stata costretta ad attaccare ha superato più volte la difesa del city. Comunque, la nostra cultura ci porta a difendere e ripartire...anche quando potremmo prendere in mano noi il pallino del gioco e giocare a calcio con la decisione di non essere da meno degli altri. Questa Inter non lo fece anche perché era nuova ad affacciarsi alle fasi finali vs i campioni e non aveva livelli di riferimenti di forza. Che sia da lezione per il prossimo anno,se la può giocare contro chiunque. Oramai non sono più underdog. Penso che dopo city real e bayern ormai ci sia l'inter e deve essere più consapevole della propria forza il prossimo anno. Tornando a noi, qui non si giocava col catenaccio da underdog, qui si giocava da favoriti come nel 2002. Ma ci andò male. In nazionale ormai è così. Coi club no per storia. Il Milan e l'inter dei 3 olandesi e tedeschi erano squadroni e il Milan vinceva le champions in Europa, l'inter andava un po peggio anche perché ha avuto meno alti di picco rispetto al Milan...è stata al top tra l'88 e il 90 poi calò. In quegli anni doveva vincere e invece non c'è la fece. Come non c'è la fece tra il 2003 e il 2007,periodo vieri/Adriano mentre il Milan di nuovo si. A vantaggio delle nazionali,tutti parlano della juve per il mondiale del 2006 ma sono poco obiettivi. Quella del 2006 è stata veramente una nazionale divisa a meraviglia coi club. C'era buffon,cannavaro,zambrotta,camoranesi,del Piero...ma i veri insostenibili erano solamente buffon,cannavaro e zambrotta...senza camoranesi e del Piero c'erano cmq giocatori che dovevano giocare titolari..c'erano materazzi e grosso per l'inter...altri 2 giocatori copertina fondamentali per la vittoria,stranamente specialmente in avanti tra gol e rigori segnati...poi c'erano nesta,pirlo,gattuso, insostituibili anche loro,c'erano de rossi,perrotta e totti per la Roma...ma di che stiamo parlando? Toni della fiorentina..quella del 2006 era la nazionale di tutti altro che meriti a quel criminale di Moggi. Comunque dovevo parlare della nazionale '66 ma alla fine sono arrivato a contestualizzare 50 anni del calcio italiano per dare idea di quanto la nazionale del 66 fosse forse la più forte per nomi e coppe vinte della storia del calcio...soltanto che non viene ammesso perché questa si...era in pratica composta tutta da Milan e Inter. Anche perché anni 60/70 loro competevano forte nel calcio europeo(altra finale di champions nel 71-72 vs ajax devastante di cruyff...3 champions di fila,questa mi pare fosse quella di mezzo 71-72e 73.la Juve la prima coppa campioni solo nel 1985,insomma poteva contribuire forte nella nazionale del 1986? Gli anni del delirio. Tra juve di platini,poi Napoli di maradona..e infine Milan olandese,Inter tedesca non se ne capiva niente in quegli anni. Però avevamo il mondo in mano. I nostri nazionali più platini,maradona gli olandesi e i tedeschi 😂. Eppure nel 90,in casa,si arrivò terzi ma un po per colpa dei napoletani che in semifinale a Napoli tifavano meta Argentina persino ai rigori nel finale sostenevano maradona e gufavano italia. ma gli interisti tedeschi in finale gli spensero per giustizia divina. Insomma 1966 per me,nazionale sulla carte più forte di sempre della storia. Certo non ho citato quelle del 34 e del 38 ma era un calcio troppo poco competitivo ancora,li veramente.. meazza si faceva le passeggiate...❤❤❤forza Italia sempre, nei prossimi anni risorgeremo, ma anche le altre squadre devono lanciare gli italiani nei grandi palconescenici delle coppe europee...champions, Europa league...conference che siano..dobbiamo arrivare almeno alle semifinali con il maggior numero di italiani in squadra possibile...ma Milan e juve mi sembrano virare sempre più all'estero regalando soldi alle altre nazioni quando già siamo dei poveracci😢
P.s. leggo solo ora che l'allenatore fabbri non convocò sarti, picchi e corso dell'inter. Adesso si spiega tutto. Adesso si capisce perché lallenatore si assume tutte le colpe. Per non parlare dell'assenza anche di gigi riva..forse come corso ancora giovane. Ma non convocare sarti e picchi ha dell'incredibile. Sarebbe stato sufficiente convocare tutta l'inter quantomeno per arrivare alle semifinali all'epoca
Peccato. Sarebbe bastato un pareggio. Mai sottovalutare gli avversari.
Negli anni 50 e 60 l'Italia ebbe grandi campioni ma non vennero mai valorizzati in ben 5 mondiali
L errore di Fabbri è stato di lasciare fuori un certo RIVERA, e quattro anni dopo qualcun altro ha rifatto la stessa cosa.......incredibile!!!!
Quella Corea era troppo forte per noi
Quella Corea venne letteralmente demolita da un certo Eusebio che il pallone sapeva buttarlo dentro, mica era Perani...
@@fabiocecchini7837 si, però quella Corea era in vantaggio 3-0😂 poi si fecero rimontare 3-5
@@fabiocecchini7837 il re Eusebio
9.27 c'è un errore perchè c'è un cartello scritto in tedesco se erano in inghilterra? "sportschule....."
Mette like qui sotto chi pensava che le bandiere di Urss e corea erano sbagliate ma non gliene fregava nulla
👇
Quella Nazionale era fortissima ma non correva ,la Corea andava il triplo e sopratutto sfruttò la superiorità numerica
Albertosi si è confuso: Cislenko non segnò di destro, bensì di sinistro, mentre Facchetti faceva la bella statuina. A chi cura le didascalie io vorrei chiedere: come si fa a mettere a fianco dell'Unione Sovietica e della Corea del Nord sempre la medesima bandiera del Cile? Prima di lavorare prendete un bel caffè nero. E pure forte!
2020 corona virus?
7:27 c'è un errore qua. manca la bandiera dell'URSS invece fa vedere quella del Cile...
08:37 caro Enrico Albertosi, Cislenko veramente ha tirato di sinistro non di destro. 12:55 caro Bulgarelli, ora non sei più tra noi purtroppo, comunque hai fatto un'esternazione fuori da ogni logica " come fa uno a dire di no ", solo perché eri il capitano? Invece proprio per il male al ginocchio dovevi dire di NO, sapendo che le sostituzioni non erano previste. 50% della colpa fu anche di Fabbri che autorizzò a giocare Bulgarelli e non convocò un certo Gigi Riva che scalpitava per giocare, lo fece solo venire come aggregato per stare in tribuna, pena la squalifica. Fabbri scrisse successivamente in un libro di memorie che i giocatori sarebbero stati drogati con dei sonniferi. Non c'era gruppo, troppe divisioni, incomprensioni, inimicizie. Alcuni giocatori coccolati da Fabbri come Rivera, Mazzola, Bulgarelli mentre altri per nulla considerati. Erano grandi giocatori che nei 3 anni precedenti tra Inter e Milan vinsero 3 coppe dei campioni e 2 anni dopo il mondiale inglese con qualche innesto ( vedi Gigi Riva e Anastasi) vinsero l'europeo a Roma, ma che al mondiale 1966 si presentarono con troppe divisioni interne.
Fabbri CT vergognoso! Bastava mettere in campo i bi- campioni d' Europa e del mondo dell' Inter di Herrera ...ma lui, l'inetto era filo- Bologna...!
Difatti, con qualche ritocco (più Riva), Valcareggi vinse l'europeo 1968 e arrivò secondo ai mondiali del 1970...
Tutti bravi col senno di poi. Intanto il goal contro l'URSS è stato provocato da una dormita del fenomeno Facchetti
Mio padre diceva sempre che andavamo a quel Mondiale con un allenatore inetto e una mentalità negativa. La sconfitta contro l'URSS fu il brutto segno.
Perani scandaloso . W Corea
Verissimo. Incredibile la sufficienza con cui ha divorato tre palle gol.
Inter
Napoli
Mondino fabbri che allenatore di m.......... Bulgarelli si è fatto male cercando di spaccare una gamba a un coreano, che eliminazione ingiustificabile, anche San Marino ci vinceva con quelli.
Cuando pensi a pareggiare contra la URSS e tutto fatto. Mentalita Piccola.
Perani 😡😡😡😭
Allenatore mediocre.. nazionale buona..ma non c era grinta
Secondo me quella nazionale italiana non era così forte anzi è stata la nazionale più impreparata di sempre
Tra l'altro al ritorno in italia hanno avuto un bel lancio di pomodori e altro ... sai che rispetto avevano I tifosi per il tecnico !!😁😁😁
Hai ragione Lucio Asaro...pero' se permetti era anche troppa sicura di se...e infatti contiamo anche gli errori madornali sotto porta di Mazzola e compagni!!una partita che si doveva chiudere 5-1 x l Italia!ma e stato proprio li l errore ..sotto valutare l avversario!!!
Al livello dei singoli elementi era una nazionale di valore.
@@giuseppemuia4583 gli sbagli sottoporta furono di perani.
Esatto ....