19 ottobre 1968. «Il Telegrafo», edizione di Grosseto, scriveva: «Andremo più velocemente in auto a Siena e a Firenze. Entro il prossimo anno sarà pronta la superstrada». Quando fu scritto quell’articolo, 49 anni fa, Pc era la targa di Piacenza, la tv era ancora in bianco e nero e i cellulari erano quelli della polizia. Tanta acqua è passata sotto i ponti. Finalmente, si sta saldando un debito con la storia.
Caro Francesco, vuol dire che per completare questa strada, quando sarà tutta finita, sarà passato più di mezzo secolo dall'inizio dei lavori. Troppo tempo davvero.
Pensi che la Grosseto Tarquinia, in pratica la Civitavecchia Livorno, tra poco tempo festeggerà i "60" anni di attesa !...eh si che l'Aurelia come sicurezza è messa abbastanza male.
19 ottobre 1968. «Il Telegrafo», edizione di Grosseto, scriveva: «Andremo più velocemente in auto a Siena e a Firenze. Entro il prossimo anno sarà pronta la superstrada». Quando fu scritto quell’articolo, 49 anni fa, Pc era la targa di Piacenza, la tv era ancora in bianco e nero e i cellulari erano quelli della polizia. Tanta acqua è passata sotto i ponti. Finalmente, si sta saldando un debito con la storia.
Francesco Faleri. Vuol dire che a distanza di 49 anni la strada non è ancora completata.
Caro Francesco, vuol dire che per completare questa strada, quando sarà tutta finita, sarà passato più di mezzo secolo dall'inizio dei lavori. Troppo tempo davvero.
Pensi che la Grosseto Tarquinia, in pratica la Civitavecchia Livorno, tra poco tempo festeggerà i "60" anni di attesa !...eh si che l'Aurelia come sicurezza è messa abbastanza male.
Stanno ancora facendo lavori sulla strada!
*a poco?*
Nel filmato c e Mimmo Saladino
Questo è il mio articolo: thecandelabraofitaly.blogspot.com/2017/08/il-caso-della-strada-223-grosseto-siena.html