Ho 84 anni.la mia giovinezza e parte della maturità si chiama GABER. L'ho visto a teatro a Bologna. Tutti i suoi dischi che ancora ascolto. Ascoltare lei Scanzi, è straordinario. Grazie. Torno indietro di tanti anni. Gabriele mi ha insegnato tanto, ma tanto, a me è mio marito che non c'è più. Grazie
Grazie mille per aver aperto i commenti in quanto utilizzo esclusivamente UA-cam e con grande passione ho visto il film e condivido il suo pensiero nei confronti del grande Giorgio Gaber. Trovo interessanti e piacevoli i video che lei propone parlando di musica. Complimenti.
Un giorno qualcuno disse: Non è il tempo che passa, siamo noi che passiamo,il tempo resta. Per Giorgio questo discorso non vale ,Giorgio non passa ,il tempo purtroppo si . C'è sempre una fine per tutto e non è detto che sia la morte.Giorgio non finirà mai finché ci saremo noi a tenerlo in vita . Grazie mille per il tuo amore per Giorgio
GABER!!! Gaber l'ho scoperto negli anni '80, sono particolarmente attaccato sentimentalmente a "Anche per oggi non si vola" ed é stata una folgorazione da disarcionarmi come San Paolo sulla via di Damasco, ho comprato tutti i suoi dischi fino al "Grigio". "Libertà obbligatoria" e "Polli di allevamento" per chi vuole avvicinarsi a Gaber sono d'obbligo! Senza discussione, per i monologhi anche, bella la collaborazione con Battiato che da quel tocco particolare alla musica. Ha ragione Bersani: la politica non puo' e per me NON DEVE cercare di risolvere i problemi esistenziali, ma Gaber questa tematica la tratta in "Chissà nel Socialismo".. "Quando é moda é moda" anche per me é il manifesto di Gaber senza ombra dubbio!!! aggiungo una scanzonata "Si puo'" propedeutica per i novizi per non essere scioccati da una over-dose gaberiana :) GABER DA PRENDERE A PICCOLE DOSI bisogna farci l'abitudine prima di ascoltare un disco intero, perché puo' provocare l'insonnia, scherzo! CIAO GIORGIO!!!!
Dopo averlo visto al cinema, ovviamente ho rivisto il film anche sulla Rai. Continuo, pur rispettando l'ottimo lavoro del regista, a non comprendere la tua assenza e la presenza, concedimelo, totalmente inutile di due o tre ospiti. Oltre a questo, sono rimasto inorridito, ma non stupito, dalla squallida recensione che Aldo Grasso fa ieri sul Corriere. Autodenunciando quindi l'imperdonabile colpa, tra le altre, di non essersi precipitato all'uscita del film due mesi fa. Ma ripeto, la tua mancata presenza è una macchia che non si può nascondere. Un caro saluto. Ti aspetto a Roma.
Gaber è stato valorizzato del tutto nello spettacolo teatrale di Andrea Scanzi, mi dispiace dover fare il raffronto... Intervistare tutti i suoi colleghi/amici è risultato dispersivo, le sue canzoni sono state spesso interrotte, così anche la poetica. Questa sera su rai3 abbiamo trovato un puzzle, senza che vi fosse un filo conduttore. È stato dedicato troppo spazio agli anni del "musichiere" e meno a quelli successivi in cui prevale la denuncia sociale,politica, culturale,la decadenza... Scanzi è stato LIRICO E MAI NOIOSO. Volutamente non ha proposto "la libertà"!
Ho 84 anni.la mia giovinezza e parte della maturità si chiama GABER. L'ho visto a teatro a Bologna. Tutti i suoi dischi che ancora ascolto. Ascoltare lei Scanzi, è straordinario. Grazie. Torno indietro di tanti anni. Gabriele mi ha insegnato tanto, ma tanto, a me è mio marito che non c'è più. Grazie
Gaber
Vorrei vedere il film, ma purtroppo non faccio in tempo. 84 anni sono 84
Grazie mille per aver aperto i commenti in quanto utilizzo esclusivamente UA-cam e con grande passione ho visto il film e condivido il suo pensiero nei confronti del grande Giorgio Gaber. Trovo interessanti e piacevoli i video che lei propone parlando di musica. Complimenti.
Un giorno qualcuno disse: Non è il tempo che passa, siamo noi che passiamo,il tempo resta. Per Giorgio questo discorso non vale ,Giorgio non passa ,il tempo purtroppo si . C'è sempre una fine per tutto e non è detto che sia la morte.Giorgio non finirà mai finché ci saremo noi a tenerlo in vita . Grazie mille per il tuo amore per Giorgio
Io lo insegnavo a scuola. Ora ho 81anni. L ho visto a teatro..
GABER!!! Gaber l'ho scoperto negli anni '80, sono particolarmente attaccato sentimentalmente a "Anche per oggi non si vola" ed é stata una folgorazione da disarcionarmi come San Paolo sulla via di Damasco, ho comprato tutti i suoi dischi fino al "Grigio". "Libertà obbligatoria" e "Polli di allevamento" per chi vuole avvicinarsi a Gaber sono d'obbligo! Senza discussione, per i monologhi anche, bella la collaborazione con Battiato che da quel tocco particolare alla musica. Ha ragione Bersani: la politica non puo' e per me NON DEVE cercare di risolvere i problemi esistenziali, ma Gaber questa tematica la tratta in "Chissà nel Socialismo".. "Quando é moda é moda" anche per me é il manifesto di Gaber senza ombra dubbio!!! aggiungo una scanzonata "Si puo'" propedeutica per i novizi per non essere scioccati da una over-dose gaberiana :) GABER DA PRENDERE A PICCOLE DOSI bisogna farci l'abitudine prima di ascoltare un disco intero, perché puo' provocare l'insonnia, scherzo! CIAO GIORGIO!!!!
Allucinante non aver avuto Scanzi in questo film.
Dopo averlo visto al cinema, ovviamente ho rivisto il film anche sulla Rai. Continuo, pur rispettando l'ottimo lavoro del regista, a non comprendere la tua assenza e la presenza, concedimelo, totalmente inutile di due o tre ospiti. Oltre a questo, sono rimasto inorridito, ma non stupito, dalla squallida recensione che Aldo Grasso fa ieri sul Corriere. Autodenunciando quindi l'imperdonabile colpa, tra le altre, di non essersi precipitato all'uscita del film due mesi fa. Ma ripeto, la tua mancata presenza è una macchia che non si può nascondere. Un caro saluto. Ti aspetto a Roma.
Gaber è stato valorizzato del tutto nello spettacolo teatrale di Andrea Scanzi, mi dispiace dover fare il raffronto... Intervistare tutti i suoi colleghi/amici è risultato dispersivo, le sue canzoni sono state spesso interrotte, così anche la poetica. Questa sera su rai3 abbiamo trovato un puzzle, senza che vi fosse un filo conduttore. È stato dedicato troppo spazio agli anni del "musichiere" e meno a quelli successivi in cui prevale la denuncia sociale,politica, culturale,la decadenza... Scanzi è stato LIRICO E MAI NOIOSO. Volutamente non ha proposto "la libertà"!
Tu sei l'opposto di gaber
Non sporcare il nome di Gaber