Buonasera dottore, Non c’è un Suo video che non sia interessantissimo. Conoscevo già qualcosina in merito; se ricordo bene, la sigla pH dovrebbe essere l’acronimo del potenziale d’idrogeno, cioè la concentrazione di ioni idrogeno che determina la basicità, neutralità o acidità di una soluzione. Ciononostante, le Sue lezioni sono sempre utilissime e arricchiscono le mie conoscenze scolastiche. Grazie infinite.
@@dr.gisbertocaccia499 Lei ha parlato di sapone nel caso in cui nell' inci il nome del composto sia preceduto dalle parole 'sodium' e/o 'potassium'. La domanda è: il Potassium Phosphate è un tensioattivo, oppurre no? Thanks.
@@gattinilover70 Buonasera e grazie per il commento! È una metodica piuttosto approssimativa, ma nel caso di un detergente potrebbe funzionare. Se nell'inci ci fosse scritto POTASSIUM CETYL PHOSPHATE, allora sarebbe un tensioattivo; mentre POTASSIUM PHOSPHATE sostanzialmente serve come regolatore di pH
A proposito di "Scoprire cose nuove è il motore della vita!" Ho scoperto che la bifida ferment lysate fa bene alla mia pelle e che prodotti antiage di brand oltremodo costosi la contengono ai primi posti Inci (un contorno occhi da 15 ml costa 80 euri!!!!). Ma è vero o mi sono fatta condizionare dal marketing? Grazie di tutto Dr. la seguo in ogni video. 💖
Buongiorno e grazie per il commento! La sensazione di "pelle che tira" è uno dei segni soggettivi di disidratazione, che può essere data da moltissimi fattori (in primis l'effetto delipidizzante di alcuni detergenti). In conclusione, scientificamente, non possiamo dire che il grado di pH cutaneo sia indicato da quanto la pelle tira.
Ecco perche' e' anche fondamentale usare l'ammorbidente dopo il lavaggio degli abiti (per abbassare il ph alcalino lasciato dai detergenti e riportarlo a livelli simili a quelli della pelle).
Buongiorno e grazie per il commento! In generale gli ammorbidenti contengono tensioattivi cationici, il cui ruolo principale è quello di annullare le cariche elettriche negative accumulatesi sui tessuti e, al contempo, rivestire le stesse fibre del tessuto di un sottilissimo film "scivoloso" che rende il capo morbido (proprio come avviene nel balsamo per capelli)
Sono un medico curioso e da almeno 15 anni combatto con questi concetti che spiego ai miei pazientopi ,,,,, grazie di aver fatto chiarezza 🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Buongiorno e grazie mille a lei per il suo commento!
interessantissima la spiegazione sulla scala logaritmica!
Effettivamente, non è un aspetto molto conosciuto: quando si scopre quale rapporto c'è tra i numeri... si guarda tutto in maniera differente!
Buonasera dottore,
Non c’è un Suo video che non sia interessantissimo. Conoscevo già qualcosina in merito; se ricordo bene, la sigla pH dovrebbe essere l’acronimo del potenziale d’idrogeno, cioè la concentrazione di ioni idrogeno che determina la basicità, neutralità o acidità di una soluzione. Ciononostante, le Sue lezioni sono sempre utilissime e arricchiscono le mie conoscenze scolastiche. Grazie infinite.
Grazie mille a lei Piera!
Scusi Dr, il Sodium Coco-Sulfate è sapone? Grazie.
Buongiorno e grazie per il commento! No, non si tratta di un sapone… Ma è una sostanza che merita un video dedicato!
Grazie per lo spunto
@@dr.gisbertocaccia499 Lei ha parlato di sapone nel caso in cui nell' inci il nome del composto sia preceduto dalle parole 'sodium' e/o 'potassium'. La domanda è: il Potassium Phosphate è un tensioattivo, oppurre no? Thanks.
@@gattinilover70 Buonasera e grazie per il commento!
È una metodica piuttosto approssimativa, ma nel caso di un detergente potrebbe funzionare.
Se nell'inci ci fosse scritto POTASSIUM CETYL PHOSPHATE, allora sarebbe un tensioattivo; mentre POTASSIUM PHOSPHATE sostanzialmente serve come regolatore di pH
A proposito di "Scoprire cose nuove è il motore della vita!" Ho scoperto che la bifida ferment lysate fa bene alla mia pelle e che prodotti antiage di brand oltremodo costosi la contengono ai primi posti Inci (un contorno occhi da 15 ml costa 80 euri!!!!). Ma è vero o mi sono fatta condizionare dal marketing? Grazie di tutto Dr. la seguo in ogni video. 💖
Conosco il pH, lo valuto empiricamente. Cioè mi lavo il viso e se la pelle tira dico il pH è elevato
È giusto il ragionamento?
Buongiorno e grazie per il commento!
La sensazione di "pelle che tira" è uno dei segni soggettivi di disidratazione, che può essere data da moltissimi fattori (in primis l'effetto delipidizzante di alcuni detergenti).
In conclusione, scientificamente, non possiamo dire che il grado di pH cutaneo sia indicato da quanto la pelle tira.
Ecco perche' e' anche fondamentale usare l'ammorbidente dopo il lavaggio degli abiti (per abbassare il ph alcalino lasciato dai detergenti e riportarlo a livelli simili a quelli della pelle).
Buongiorno e grazie per il commento!
In generale gli ammorbidenti contengono tensioattivi cationici, il cui ruolo principale è quello di annullare le cariche elettriche negative accumulatesi sui tessuti e, al contempo, rivestire le stesse fibre del tessuto di un sottilissimo film "scivoloso" che rende il capo morbido (proprio come avviene nel balsamo per capelli)