Molto bello io ho quello a batterie e mi trovo molto bene. Ma grazie al tuo video e al link mi voglio procurare anche questo manuale per evitare sorprese con la carica delle batterie. Grazie dell'info😉
Ottima macchinetta la uso ormai da più di 30 anni quando si tratta di ami piccolini, ma attenzione alle imitazioni deve essere quella illustrata in questo video che io reputo l'unica originale ed efficace 👍
L' avessi avuto quando ero piccolo questo aggeggio! Era impossibile per me, piccolo pescatore, fare un nodo ad arte sugli ami a paletta. Non avevo chi mi insegnasse come fare, né c'era internet...forse in un negozio di pesca me lo avrebbero insegnato ma figurati se mi ci accompagnavano. Così sono cresciuto con nodi da me inventati. Credo di averne perfino inventati dei nuovi, mai visti, sul momento; magari avrebbero potuto cambiare la storia dei nodi sugli ami a paletta e a quest'ora esisteva il nodo Gianluca (ottima resistenza e tenuta), ah ah ah ah!!!!!!!!!!!!!! Poi, una cosa strana, non ho ricordi degli ami a occhiello da piccolo (anni 80-90). Esistevano già sicuramente, ma non me li ricordo. Li scoprii tardi. Perfino da più grandicello, poi, pensavo che gli ami a paletta fossero meglio di quelli a occhiello e prendevo sempre e solo questi. I nodi sugli ami a paletta, poi, li ho cominciati a fare ad occhi chiusi, una volta che capii come farli. Poi, di colpo, mi si aprì un mondo: conobbi gli ami a occhiello e cominciai a sperimentare e fare nodi su di essi. Ormai prendo solo quelli. Non avrei più il coraggio di pescare con gli ami a paletta anche se so che i miei nodi resisterebbero bene comunque. W gli ami a occhiello! W il nodo palomar! Ciao Clip!!!! Bel video!!!!
Bel ricordo, io ebbi la fortuna di imparare questo nodo da uno zio appassionato, fu una delle prime cose che imparai e so praticamente farlo ad occhi chiusi. Poi mi sono attrezzato piano piano, invece delle figurine compravo piccole attrezzature da pesca, comprai anche questo lega ami, una svolta totale, preparavo finali senza che mi servissero a niente! Bello, grazie del Commento!
non male, ma se ci lego un 18 o un 20 con una lenza del 10, tutto quello sfregamento sulle linguette in metallo non so quanto sia salutare per la lenza..peccato. cmq grazie, prima di vedere questo video lo stavo per comprare...
avevo risposto a questo commento, ma lo ritrovo qui senza risposta, quindi ririspondo. Guarda io lo utilizzato per anni e continuo ad utilizzarlo, con fili molto sottili e delicati. L'acciaio del quale è fatto è molto rifinito e liscio, non ci sono punti di sfregamento, e le parti che si vanno a bloccare sono quelle eccedenze che si eliminano, mai avuto problemi!
Per la Maggiore anche io ormai scelgo ami ad occhiello, mi sembra tengano mto meglio, ma sono in diatriba con alcuni colleghi pescatori che affermano l'esatto opposto.
Purtroppo la procedura di preparazione è al contrario. Ovvero non partendo dall'alto, ma partendo da sinistra e percorrere il senso come se fosse quello specificato. Se usiamo il sistema riportato in video quando si arriva nella fase finale va bene se si usa un filo con inizio e fine, ma se si usa un filo intero ovvero assieme alla bobina il passaggio finale non permette di passare la bobina. Se invece si parte con la parte iniziale del filo attaccato alla bobina da sinistra nella fase finale si dovrà estrarre il filo con la parte libera ovvero quello che rimane dal numero di giri e non con la parte della bobina. La parte della bobina dovrà essere l'ultimo allacciamento nel fermo in alto.
Prendere l'inizio del filo e fermarlo nella molletta posta a sinistra con un margine di 5 o 10 cm. Farlo passare dietro il gambo dell'amo (parte destra del gambo dell'amo) e farlo discendere sino alla molletta inferiore parte sinistra, sotto la molletta e risalire sino alla molletta posta in alto lasciando il gambo dell'amo alla sinistra del filo. Non è importante che il filo restante sulla molletta superiore sia la fine del filo o continuo sulla bobina. Da questo punto in poi la procedura è perfetta ovvero eseguire il numero di avvitamenti etc. In effetti prima di tirare il filo si dovrà tenere all'esterno il filo rimanente dopo l'avvolgimento che viene preso dalla molletta centrale. Solo così si potrà sfilare il filo in modo che non rientri nell'asola. Nella sua procedura il filo fissato nella molletta di sinistra corrisponderebbe al filo attaccato alla bobina. Mentre così facendo il filo fissato nella molletta di sinistra è il capo della bobina che prosegue sino alla molletta posta in alto. A quel punto di potrà definire la lunghezza del terminale senza doverlo prevedere prima di legare l'amo. Mi spiace ma dopo quattro tentativi non riuscivo a capire perchè non riuscivo a sfilare il filo dall'asola finale che per me era la bobina. Le invierei una immagine ma non some allegarla.
Premesso che non deve essere un appunto ma l'immagine che ho io la partenza deve essere da sinistra e finire in alto. Va bene anche il tuo sistema con partenza della bobina dall'alto e finire a sinistra. Unico svantaggio se la partenza è dalla bobina nella molletta in alto è difficile prevedere quanto filo deve rimanere per l'annodamento senza incorrere di dover tirare il filo per raggiungere la quantità necessaria per la parte finale e quindi non sottoporre il filo ad attriti e stiramenti. Se l'hai fatto per diversi anni vuol dire che sapevi quanto filo ti serve per completare l'annodamento e non sono certamente 5 cm ma sicuramente più di 15 cm. Comunque il vantaggio della partenza da sinistra è quello di prevedere un eccesso del filo di circa 5cm (che è quello che serve per l'annodamento) e lo scorrimento su tutto l'attrezzo risulta più lineare e con minori attriti. Probabilmente il mio dispositivo acquistato di recente possiede qualche leggera modifica ma soprattutto fornisce una immagine di montatura diversa. Vedi WISH. Ripeto non deve essere un appunto ma un modo diverso di legare personalmente più fluido.
Si certo, i video servono soprattutto per un confronto, sulla macchinetta del video il problema di quanto filo serve per chiudere il nodo ormai per me non è un problema, adnocchio riesco a fare uno spezzone (lasciandolo collegato alla bobina) che minda la giusta quantità per chiudere e tirare. Questo è il punto, tutto qui, quesrione di esperienza, all'inizio si sbaglia, poi si corregge il tiro e non si sbaglia più
![How To Properly Use - Portable Stainless Steel Semi Automatic Fishing Hook Line Tier Machine [4K]](http://i.ytimg.com/vi/kfSN9sNCahY/mqdefault.jpg)
![How To Properly Use - Portable Stainless Steel Semi Automatic Fishing Hook Line Tier Machine [4K]](/img/tr.png)
Complimenti del VIDEO! L'ho trovato e ordinato SUBITO... prima che in futuro lo tolgono in commercio!!!
ottimo attrezzo, io lo possiedo da decenni!
Un pollice in su 👍👍👍
Anche per te!
Fichissimo !
Vero!
Molto bello io ho quello a batterie e mi trovo molto bene. Ma grazie al tuo video e al link mi voglio procurare anche questo manuale per evitare sorprese con la carica delle batterie. Grazie dell'info😉
Grazie a te per l'ottimo commento!
Bello👏👏
E funzionale!
@@CLIPANGLER nn riesci a capire perché a me nn viene uso 0.10 e 20 di amo
Misure abbastanza piccole, devi fare molta pratica
Ottima macchinetta la uso ormai da più di 30 anni quando si tratta di ami piccolini, ma attenzione alle imitazioni deve essere quella illustrata in questo video che io reputo l'unica originale ed efficace 👍
Grande Pinuzzo! Quella originale è infallibile, comprata circa 20 anni fa ed ancora perfetta!
L' avessi avuto quando ero piccolo questo aggeggio! Era impossibile per me, piccolo pescatore, fare un nodo ad arte sugli ami a paletta. Non avevo chi mi insegnasse come fare, né c'era internet...forse in un negozio di pesca me lo avrebbero insegnato ma figurati se mi ci accompagnavano. Così sono cresciuto con nodi da me inventati. Credo di averne perfino inventati dei nuovi, mai visti, sul momento; magari avrebbero potuto cambiare la storia dei nodi sugli ami a paletta e a quest'ora esisteva il nodo Gianluca (ottima resistenza e tenuta), ah ah ah ah!!!!!!!!!!!!!! Poi, una cosa strana, non ho ricordi degli ami a occhiello da piccolo (anni 80-90). Esistevano già sicuramente, ma non me li ricordo. Li scoprii tardi. Perfino da più grandicello, poi, pensavo che gli ami a paletta fossero meglio di quelli a occhiello e prendevo sempre e solo questi. I nodi sugli ami a paletta, poi, li ho cominciati a fare ad occhi chiusi, una volta che capii come farli. Poi, di colpo, mi si aprì un mondo: conobbi gli ami a occhiello e cominciai a sperimentare e fare nodi su di essi. Ormai prendo solo quelli. Non avrei più il coraggio di pescare con gli ami a paletta anche se so che i miei nodi resisterebbero bene comunque. W gli ami a occhiello! W il nodo palomar! Ciao Clip!!!! Bel video!!!!
Bel ricordo, io ebbi la fortuna di imparare questo nodo da uno zio appassionato, fu una delle prime cose che imparai e so praticamente farlo ad occhi chiusi. Poi mi sono attrezzato piano piano, invece delle figurine compravo piccole attrezzature da pesca, comprai anche questo lega ami, una svolta totale, preparavo finali senza che mi servissero a niente! Bello, grazie del Commento!
Meglio farli a mano 🤚 😘❤️
Vuoi mettere il cimelio ritrovato mentre riodini... Che ancora funziona! Emozioni... 😅
@@CLIPANGLER 😂😂
Dove lo posso acquistare
Ciao, nel blog a questo indirizzo ho messo i link, lo trovi anche in descrizione te lo metto qui. clipangler.com/lega-ami-manuale-in-metallo/
Ciao ma riesce a fare nodo con il baffo all'insu?
No, questa fa nodo così come si vede nel video
Salve mi manda il link per dove comprarlo grazie bel video
Grazie, qui trovi i link clipangler.com/lega-ami-manuale-in-metallo/
non male, ma se ci lego un 18 o un 20 con una lenza del 10, tutto quello sfregamento sulle linguette in metallo non so quanto sia salutare per la lenza..peccato. cmq grazie, prima di vedere questo video lo stavo per comprare...
avevo risposto a questo commento, ma lo ritrovo qui senza risposta, quindi ririspondo. Guarda io lo utilizzato per anni e continuo ad utilizzarlo, con fili molto sottili e delicati. L'acciaio del quale è fatto è molto rifinito e liscio, non ci sono punti di sfregamento, e le parti che si vanno a bloccare sono quelle eccedenze che si eliminano, mai avuto problemi!
Quanto costa ?
Trovi i link sul blog in descrizione te li lascio qui basta cliccare clipangler.com/lega-ami-manuale-in-metallo/
Ami ad occhiello uso faccio solo palomar✌️😜
Per la Maggiore anche io ormai scelgo ami ad occhiello, mi sembra tengano mto meglio, ma sono in diatriba con alcuni colleghi pescatori che affermano l'esatto opposto.
Con tutto quello strofinare sul metallo il fiko si e ben che usurato e piu facile di rottura
Il metallo è lucido, non si rovina, ho fatto anni ed anni di prove, sia a mano che con questa macchinetta stesso identico carico di rottura
A mano si fa prima e meglio✌️👍😂😒😬
🤔 Quasi sempre, quasi.... 😅
Mi
Ovvero?
Purtroppo la procedura di preparazione è al contrario. Ovvero non partendo dall'alto, ma partendo da sinistra e percorrere il senso come se fosse quello specificato.
Se usiamo il sistema riportato in video quando si arriva nella fase finale va bene se si usa un filo con inizio e fine, ma se si usa un filo intero ovvero assieme alla bobina il passaggio finale non permette di passare la bobina.
Se invece si parte con la parte iniziale del filo attaccato alla bobina da sinistra nella fase finale si dovrà estrarre il filo con la parte libera ovvero quello che rimane dal numero di giri e non con la parte della bobina. La parte della bobina dovrà essere l'ultimo allacciamento nel fermo in alto.
Come?
Prendere l'inizio del filo e fermarlo nella molletta posta a sinistra con un margine di 5 o 10 cm. Farlo passare dietro il gambo dell'amo (parte destra del gambo dell'amo) e farlo discendere sino alla molletta inferiore parte sinistra, sotto la molletta e risalire sino alla molletta posta in alto lasciando il gambo dell'amo alla sinistra del filo. Non è importante che il filo restante sulla molletta superiore sia la fine del filo o continuo sulla bobina. Da questo punto in poi la procedura è perfetta ovvero eseguire il numero di avvitamenti etc. In effetti prima di tirare il filo si dovrà tenere all'esterno il filo rimanente dopo l'avvolgimento che viene preso dalla molletta centrale. Solo così si potrà sfilare il filo in modo che non rientri nell'asola. Nella sua procedura il filo fissato nella molletta di sinistra corrisponderebbe al filo attaccato alla bobina. Mentre così facendo il filo fissato nella molletta di sinistra è il capo della bobina che prosegue sino alla molletta posta in alto.
A quel punto di potrà definire la lunghezza del terminale senza doverlo prevedere prima di legare l'amo.
Mi spiace ma dopo quattro tentativi non riuscivo a capire perchè non riuscivo a sfilare il filo dall'asola finale che per me era la bobina.
Le invierei una immagine ma non some allegarla.
A dire il vero ho seguito (ormai oltre 25 anni fa... 😅) le istruzioni del produttore e sono da allora che faccio il nodo cosi, senza tagliare prima
Premesso che non deve essere un appunto ma l'immagine che ho io la partenza deve essere da sinistra e finire in alto. Va bene anche il tuo sistema con partenza della bobina dall'alto e finire a sinistra. Unico svantaggio se la partenza è dalla bobina nella molletta in alto è difficile prevedere quanto filo deve rimanere per l'annodamento senza incorrere di dover tirare il filo per raggiungere la quantità necessaria per la parte finale e quindi non sottoporre il filo ad attriti e stiramenti. Se l'hai fatto per diversi anni vuol dire che sapevi quanto filo ti serve per completare l'annodamento e non sono certamente 5 cm ma sicuramente più di 15 cm.
Comunque il vantaggio della partenza da sinistra è quello di prevedere un eccesso del filo di circa 5cm (che è quello che serve per l'annodamento) e lo scorrimento su tutto l'attrezzo risulta più lineare e con minori attriti.
Probabilmente il mio dispositivo acquistato di recente possiede qualche leggera modifica ma soprattutto fornisce una immagine di montatura diversa. Vedi WISH.
Ripeto non deve essere un appunto ma un modo diverso di legare personalmente più fluido.
Si certo, i video servono soprattutto per un confronto, sulla macchinetta del video il problema di quanto filo serve per chiudere il nodo ormai per me non è un problema, adnocchio riesco a fare uno spezzone (lasciandolo collegato alla bobina) che minda la giusta quantità per chiudere e tirare. Questo è il punto, tutto qui, quesrione di esperienza, all'inizio si sbaglia, poi si corregge il tiro e non si sbaglia più