Le tue video sono molto divertenti ed interessanti e sono contento che hai fatto uno sul fantasy italiano. Non è facile trovare qualcosa che non è una traduzione del inglese in questo genre. Sono d'Austria è vorrei migliorare il mio italiano. Penso che la situazione sia un po' simile sul mercato di libri tedesco. Gli editori preferiscono publicare cose che già sono un sucesso in luogo di predere dei rischi. Per questo è un' ottima idea raccommandare le cose che ci piaciono.
Grazie mille per il tuo commento! Sei stato molto gentile e hai capito bene di cosa sto parlando. Nel campo del fantasy si ritiene che i prodotti importati da America e Inghilterra siano migliori perché vengono da una lunga tradizione, ma anche in altri paesi c'è del buon materiale, e bisogna dare spazio agli scrittori emergenti!
Comunque grazie mille dell'interesse e delle osservazioni sulle Cronache, mi hai fatto riflettere sui punti di forza e di debolezza del mio stesso lavoro. In effetti ho molto pensato a una cosmogonia, a una differenziazione religiosa, ma credo che sia un aspetto molto difficile. Per ora mi sono limitata a citare un passato o i nomi delle divinità, soffermandomi maggiormente sulle caratteristiche della magia, che è l'elemento portante della storia.
Io trovo che la Troisi sia bravissima in quanto riesce a rendere caratterialmente e sentimentalmente vivi i suoi personaggi cosa che molti scrittori non riescono a fare, ma è solo la mia opinione personale.
Appena scovato il tuo canale, mi sono iscritta :D Concordo in gran parte con le tue considerazioni, anche se a me la nuova saga di Nashira non sta entusiasmando più di tanto, credo che Licia abbia un po' esasperato il suo stile e reso i personaggi un po' stereotipati, non mi comunicano qualcosa di nuovo rispetto ai precedenti. Di sicuro però i suoi libri sono molto scorrevoli e si leggono con piacere!
E comunque fai bene a prenderti i tuoi tempi, è importante non forzarsi ed evitare troppe influenze e costrizioni, di qualsiasi tipo, fossero anche commenti positivi, tanto per godersi la realizzazione quanto per il risultato finale, è una cosa che ogni tanto devo ricordarmi anch'io, e ti ringrazio per avermela ricordata. Tra l'altro funziona anche per tante altre cose oltre che per la scrittura. Ora però vogliamo un nuovo video, per quello non hai scuse u.u
Sotto questo video ci sono state battaglie che in confronto Apocalypse Now è un film da educande. Sono contenta di ricevere un commento non ostile ed educato, a dispetto degli altri inviati. Io ho letto i libri anni fa, e mi hanno davvero appassionata. Mi erano piaciute la suddivisione del mondo e i personaggi principali, in particolare Ido. Poi ho letto altro, e so che c'è di meglio, tuttavia li ho molto apprezzati a 16/17 anni, e ne conservo un bel ricordo. (continua)
Al momento scrivere per me è un divertimento, uno dei momenti più rilassanti e intimi della giornata. Come se scostassi una tenda per andare a sbirciare cosa stanno combinando i miei ragazzi nel mondo che ho creato per loro. Ho paura che mettere dare in pasto al pubblico qualcosa di incompleto possa condizionare la conclusione della storia. Inutile dire che sono affezionata ai miei personaggi, e anche un po' protettiva nei loro confronti.
Perchè ti ho scoperta solo adesso? Nuova iscritta e assolutamente concorde con te,le cronache del mondo emerso sono uno dei miei libri fantasy preferiti ed è assolutamente vedo che sia le leggende che le guerre non erano all'altezza del primo e finalmente anche la Troisi l'ha capito. Mi sono incavolata come una belva nelle guerre quando (attenzione spoiler) mi ha fatto morire Nihal, ti giuro ho chiuso il libro e l'ho lasciato marcire per mesi prima di ricominciarlo!Per il resto sei fantastica :)
Mamma mia, per carità la Troisi. Ho iniziato a leggere il primo libro e sono arrivato nemmeno a metà prima di abbandonare per sopraggiunta depressione. Però le grasse risate leggendo la recensione che ne fece il blog gamberi fantasy, quella sì che valse la pena di essere letta. Mi spiace dissentire con l'autrice del video, ma io di fantasy italiano non dico bello, ma decente, devo ancora leggerne. Nell'attesa mi dedicherò con piacere all'ennesima rilettura della saga dei malazan.
Effettivamente l'editoria italiana non è che stia aiutando il genere, ma qualcosa di buono in giro ancora c'è, e ancora può essercene in futuro. Hai mai dato un'occhiata a Wattpad? Sì, lo so, c'è una marea di trash su quella piattaforma, ma scavando nel mucchio si possono trovare delle perle. C'è ancora qualche scintilla sotto la brace del fantasy italiano. Bisogna solo sostenerla e alimentarla un po' =P
Di belle storie su Wattpad dici? Sì, certo =PQueste sono alcune delle mie preferite, e sono complete:www.wattpad.com/story/115356015-fighting-firewww.wattpad.com/story/136545195-la-leggenda-di-desperia-la-caduta-dei-draghiwww.wattpad.com/story/119721472-cronache-dell%27eclissi-la-gabbiawww.wattpad.com/story/144773472-gli-eretici-di-panmisyaTi linko anche il mio profilo, nei miei elenchi lettura ce ne sono anche altre:www.wattpad.com/user/EmmettMTE ce n'è pure una scritta da me, ma è un fantasy un pelo più umoristico e meno serio =P
Qui sta il nodo principale. È effettivamente molto abbozzato. In certi punti mi ha dato l'impressione che quel pezzo l'avesse fatto di getto e non più ritoccato. Cioè, scrivere di getto va bene e spesso si ottengono buoni risultati, soprattutto quando hai bene in testa la scena, specie quelle d'azione, ma non sempre va bene e ogni volta per sicurezza conviene rileggersi bene tutto. Ecco, qui c'erano dei momenti in cui sta parlando di una cosa, si accorge...
cmq io ci credo ben poso che eragon è stato scritto da un ragazzino (scusate l'ignoranza se sbaglio) di 16 anni...ci credo ben poco. A mio parere è stato stra aiutato e poi gli hanno dato il merito. W Licia troisi!
Il vero scrittore sente il bisogno di scrivere in modo pratico, tattile, materiale, capisco che chi non ha mai scritto faccia fatica a immaginarsi una cosa del genere. E il fatto che la nostra riccia preferisca scrivere quello che si sente piuttosto che cercare una più rassicurante uniformità fa promettere molto bene. Non ti scoraggiare (non che dai l'impressione di poterlo fare), siamo con te, e se hai bisogno di appoggio siamo qui ;)
Al massimo posso concedere dei significativi cambi di ritmo che tramortiscono la narrazione, rendendo alcune parti altalenanti. Eppure i suoi personaggi, in particolare quelli della prima saga, più nello specifico i comprimari, sono ben strutturati e danno respiro alla narrazione. La trama è intrigante, la struttura del mondo ben congegnata. Cosa desiderare oltre da un fantasy? Comunque credo che non si giungerà a un compromesso, io sono troppo cocciuta e riccia, comunque apprezzo il dibattito.
Non sto dicendo che sono dei capolavori, ma sono convinta che ci siano pregiudizi sul panorama fantasy italiano e, a mio e solo mio parere, quei libri mi avevano dimostrato che anche in Italia su possono avere bei fantasy. Grazie dei complimenti e del commento, vorrei che fossero tutto educati come te.
Grazie a te ^^ Bèh, certo, c'è da dire che io penso che in un buon fantasy sia fondamentale una buona ambientazione di sfondo, ma io sono un tolkeniano fondamentalista, e il mio giudizio è un po' di parte =P è anche vero che è meglio fare ciò che ci si sente, piuttosto che fare qualcosa che non piace a noi in primis. Ci vuole il giusto equilibrio tra trama-ambientazione-caratterizzazione personaggi, e qui sta l'abilità dello scrittore.
Terzo e più importante: ho sentito parlare spesso di scuole di scrittura e non ne ho mai pensato bene. Ok, probabilmente servono a qualcosa, tuttavia penso che possono insegnarti a migliorare lo stile tanto quanto a uniformarlo e ad accantonare la creatività. Anche perché una cosa è aver voglia o voler scrivere un libro, una cosa è sentire il bisogno di scrivere. E in mezzo ci sta un abisso.
Confermo che la lettura de "I dannati di Malva" è molto gratificante ed il libro è bellissimo specialmente per la tematica trattata che è veramente difficile trovare nel fantasy! E questa volta scusami, ma non voglio ripetere che sei fantastica sotto tutti gli aspetti! Oops...
Non sono un esperto di fantasy, ma mi piace pensare che qualcosa di buono ci sia da qualche parte. Ah stesso discorso per la fantascienza italiana, un disastro totale su tutta la linea. Ma non eravamo un popolo di poeti? Mi sa che è la prosa che fi fa difetto :-)
Ahahaha!! Grazie mille!! Io comunque ho abbastanza apprezzato le Guerre, c'erano delle situazioni e dei contesti coinvolgenti, ma alla fine la protagonista non era abbastanza carismatica da rimpiazzare Niahl. Tutta l'emozione si riversava sui vecchi personaggi, un Sennar devastato e un Ido stanco ma combattivo. La nuova serie mi sta piacendo molto, benché io non ami particolarmente il carattere della protagonista. Troppo iperattiva.
Ciao, condivido su tutto, in particolare sul giudizio su Paolini. In generale tendo a essere un insensibile crudele e sadico lettore di qualsiasi libro fantasy mi passi fra le mani. Sono passato indenne attraverso innumerevoli disgrazie in tutti i mondi e due matrimoni a Westeros. Per questo vorrei raccomandarti Sitael, di Alessia Fiorentino. Sono abbastanza belli, la trama è terribilmente caotica, l'ambientazione non è nulla di speciale, ma i personaggi. I PERSONAGGI. Sono caratterizzati benissimo, ti coinvolgono emotivamente come pochi. Ho letto diversi capitoli tentando di finirli al più presto per quanto mi facevano stare in pena i protagonisti in mezzo al deserto. Se non hai niente da leggere, te li consiglio vivamente.
Finalmente qualcuno che non critica le cose senza conoscerle. Ci voleva proprio dopo una serie di commenti negativi con basi poco solide se non addirittura fuori dall'argomento. Scrivere è una necessità creativa. Io scrivo per piacere e non certo per compiacere. Grazie mille del sostegno, è davvero importante per me :)
io ho amato le cronache del mondo emerso e sto leggendo le guerre, ma assolutamente condivido il fatto che la nuova eroina non ha nulla a che vedere con nihal ...(e lo stesso gli altri personaggi)! la prima trilogia la porterò sempre nel cuore! l'ho adorata!
Io la trovo una scrittrice in grado di gestire molto bene la trama di ogni libro, una scrittrice diretta, senza troppi orpelli, che costruisce personaggi dalle personalità complesse che si stagliano sullo sfondo popolato, a volte, da stereotipi comunque utili allo svolgersi della storia. Ottime idee, ottime ambientazioni, in quest'ultima trilogia dimostra anche di poter creare dei mondi dall'atmosfera aliena, ideando dei meccanismi solidi che funzionano alla perfezione. Comunque, de gustibus...
Anche a me è piaciuto il Ciclo dell'Eredità ma son d'accordo che tanti capitoli inutili dove Paolini voleva solo dimostrare di sapere tantissimissime cose sono stati aggiunti e hanno reso pesante il tutto... La Troisi è una faiga! Le Guerre del Mondo Emerso e I Regni di Nashira sono una figata appunto e credo che penserò lo stesso degli altri quando li leggerò: ma credo anche che in futuro avremo almeno un'altra grane scrittice italiana :D
In ogni caso confermo i miei sospetti e dico che è stata una lettura piacevole nel complesso, e se l'avessi letto a quindicianni mi sarebbe piaciuto e me ne sarei affezionato. Non è certo un punto d'arrivo per il fantasy italiano, ma può essere un buon punto d'inizio. Adesso ho finito. Davvero. Scusate la lunghezza. Saluti ^^
Passaggi di narratore non sono incoerenti a priori, denotano solo una determinata tecnica narrativa, peraltro usta da diversi e ben più noti scrittori. I libri sono godibili, i personaggi adatti ai ragazzi, le storie avventurose e ben ambientate. Narrazione scorrevole, senza picchi in senso positivo o negativo. Allora, se quanto si cerca da un libro fantasy PER RAGAZZI è questo genere d'intrattenimento, allora i libri della Troisi sono da leggere. Capisco che non incontrino tutti i gusti.
Rimango dell'idea che si tratti di diversi tipi di romanzi, per lettori di fasce d'età differenti e con ben diverse finalità. Metodologicamente, per valutare un prodotto, occorre contestualizzarlo Ma tutti i detrattori adducono motivazioni di carattere generale tentando di usare un unico metro di valutazione. Metro che, purtroppo, non esiste.
Secondo, queste critiche mi puzzano, perché se all'inizio la si butta sul saper scrivere bene o meno, quindi dal punto di vista stilistico, e poi mi si fa notare intoppi (lo saranno davvero?) della trama, allora la situazione è ben diversa. Queste critiche negative mi stanno spronando a leggere qualcosa della Troisi più di quanto avrebbe fatto qualsiasi recensione positiva.
"Oggettivamente" è un termine che non va usato troppo a cuor leggero, non ti pare? La giovane età del target implica che determinate tematiche vadano toccate in modo delicato, e che altre siano necessariamente escluse, creando prodotti, per un certo senso di "genere". Credo che sia poco "oggettivo" valutare un prodotto non indirizzato alla propria fascia d'età. Chi si riempie la bocca di teoria può solo scontrarsi con l'esperienza, dando adito a una discussione potenzialmente infinita.
Infatti! concordo è bello ma c'è quel però..il fatto che si regge sulle "vecchie glorie" non mi ha del tutto convinta e poi ripeto quella cosa di Nihal proprio non l'ho sopportata! Nihal era tutto quello di cui noi donne/ragazze avevamo bisogno nel panorama letterario (altro che Bella Swan...) e farla finire così mi è sembrato un tradimento (forse è un po esagerato ma è come se la Rowling avesse fatto morire veramente Harry)! aspetto con ansia di leggere la nuova serie, sono un tantino indietro
Il problema di base è giudicare un libro per quello che è, e per il pubblico a cui è indirizzato. La saga del Mondo Emerso non pretende di essere nient'altro se non un libro per RAGAZZI in cui si esplorano i personaggi grazie alle vicende dei regni. La maturazione e la crescita dei protagonisti, così come i loro rapporti personali, sono l'aspetto più importante. Quelli che chiami "drammi adolescenziali" fanno parte della crescita e del passaggio all'età adulta, sono necessari.
...né che abbiano studiato tecniche. I migliori capolavori nascono dall'individualità non plasmata, gli altri, quelli forgiati, sono dei bravi esecutori. Se questo discorso si discosta dalla Troisi per attraccare nella narrativa, allora gli artisti della prosa non frequentano scuole, al massimo le fanno. Se, invece, torniamo alla Troisi, non ritengo che il linguaggio e lo stile della scrittrice siano goffi, tutt'altro. Spesso si esprime con una leggerezza poetica che esula dalla materia...
Ok, non vorrei annoiare ma mi ero ripromesso di buttar lì un commento un po' più sensato una volta letto almeno il primo libro di questa fantomatica Troisi e così fo.Questione di professionalità, deh! Guardate, io penso che questa roba non sia del tutto da buttare. Come altri autori ha punti di forza e punti deboli, magari un po' troppo netti, ma ci sono, nello specifico il primo libro ha una buona caratterizzazione dei personaggi e uno scarso approfondimento dell'ambientazione.Che ci devo fare?
Non scriverò un libro alla Troisi, perché non sono la Troisi. E credo che lo studio delle tecniche di narrativa non mi dissuaderebbe dallo scrivere esattamente ciò che ho in mente. Concordo con la necessità di acquisire capacità tecniche, ma lo stile personale e l'idea originale sono difficili da modificare, anche in vista di un fine più alto.
Infatti la terza trilogia per me è stata un vero e proprio flop, non sono neanche riuscita a finirla.. Nashira invece mi ha piacevolmente sorpresa perché con il cambio di "mondo" è riuscita a rinverdire la trama. Grazie mille dei complimenti, spero di fare altri video al più presto!!
Io lessi il libro nell'adolescenza, ma già allora non mi piacque più di tanto. L'ho ripreso in mano pochi mesi fa e, sinceramente, morivo dalla voglia di buttarlo nel caminetto; non tanto per trama e personaggi, ma perché, nonostante lo stile di scrittura acerbo e pieno di contraddizioni, ha venduto come pochi. Se avesse avuto un buon editor, sicuramente il risultato sarebbe stato diverso; ma la casa editrice ha affermato che "Licia non ha bisogno di editor". Mah.
Ok, scusate, io la Troisi non l'ho mai letta ma qui si va sul generico e mi sento in dovere di dire la mia. Il fantasy italiano va sostenuto. Non a priori, a prescindere, se un libro non è un capolavoro è inutile spacciarlo per tale, ma se non altro è controproducente snobbare tutto ciò che è italiano, perché questo preclude la nascita di nuovi talenti che possano anche superare i predecessori. Primo.
Ma la voce in sottofondo è troppo inquietante! Personalmente ho trovato Paolini noioso, Licia Troisi abusa del narratore in prima persona (e come hai detto anche tu di serie in serie si sente che tende a ripetersi). Detto questo, da adolescente ho adorato la prima trilogia (quindi sono un po' ipocrita anch'io), specialmente perché poneva il problema della distinzione fra bene e male, che alcune volte in Tolkien è dato per scontato, ad esempio gli Orchi sono cattivi e basta, i Fammin sono costretti, per loro un'altra vita senza il Tiranno sarebbe possibile, mentre gli orchi senza Sauron e Morgoth semplicemente spariscono.
Nohhh! Perchè la Troisi le Leggende non le ha prodotte e diluite per far soldi, eh? Oddio, povera me. Nashira...vogliamo scherzare? Il paparino cattivo, la prof stronza e quella buona, la rompipalle di turno che scassa i cosiddetti una volta arrivata al tempio...sembra il classico filmino americano...per non parlare degli errori di coerenza interni. Il più madornale di tutti quello secondo cui i tizi dai capelli verdi (che non mi ricordo come si chiamano perchè sto tentando in tutti i modi di rimuovere tale abominio dalla mia mente) sarebbero insensibili al dolore e non al freddo. Cosa? Chi è quell'imbecille che non sa che i sensori del dolore e quelli del freddo sono gli stessi? Il freddo stesso lo si potrebbe definire una forma di dolore...ma stiamo scherzando? Lo so io che ho fatto il classico! Passando al confronto Troisi/Paolini...non credo che la prima sia di tanto superiore al secondo. Lei ha creato dalle Guerre in poi protagoniste sempre uguali, una riflesso dell'altra e personaggi sfondo caratterizzati quanto una pidocchio in letargo, non sa descrivere le battaglia ma per lo meno ha il buon senso di spostare l'attenzione sugli scontri singoli. Riferendosi a paesaggi, trama generale e dinamiche se la cava. Paolini dal canto suo non sa descrivere le battaglie e si dilunga troppo, ma i personaggi sono caratterizzati e tutto sommato per il resto non c'è male. Direi quindi che dopotutto il divario tra i due non è poi così grande e se dovessi paragonare, solo in termini di fama e successo, le loro opere...la Troisi non manco degna di allacciargli le scarpe. Basta pensare che a parte in Italia e pochi altri paesi non è poi così nota come autrice. Finisco col dire che, personalmente, ho amato entrambe le saghe. Anche se leggendo le Leggende ho sofferto le pene dell'inferno...ma Dio sia ringraziato che sono finite.
Ti seguo da un po', e ho apprezzato molto i tuoi video, tra cui la recensione alle bene e amate sfumature. Su questo video, tuttavia, mi trovo in profondo disaccordo. Prima di tutto, non capisco come puoi nutrire rispetto verso la Troisi, raccomandata come poche (scrivere un malloppo di 1000 pagine, spedirlo alla mondadori e venir pubblicati subito dopo?); lei scrive male, malissimo: non si documenta su niente, non descrive, i personaggi appaiono piatti, insulti, piagnucoloni (continua...)
Probabilmente lo sai... ma se non lo sapessi: la Troisi ha scritto anche un'altra saga (5 libri) intitolata La ragazza drago e un libro (purtroppo) autoconclusivo che è I dannati di Malva! Ma facci sapere di + sul tuo di libro!!!!
La ragazza drago lo ritengo un Fantasy non proprio "puro" e più adatto a un'età diversa, mentre I dannati di Malva non sono mai riuscita a leggerlo.. Lo chiederò a Babbo Natale! Il libro? Chi ha parlato di un libro? Sarebbe un clichè troppo evidente essere una ragazza nerd lettrice di Fantasy che scrive la sera prima di dormire, no? Ahemm..altre domande?
Capito! E senti, pur rendendomi conto che il contesto non è dei più incoraggianti, quand'è che ci fai leggere qualcosa di tuo? Hai tipo un blog, un gruppo su facebook, una caverna con pitture rupestri...?
Mi sembra un po' superficiale marchiare a fuoco i libri degli autori italiani con un determinato target di riferimento (ovvero gli adolescenti) come "patacche". Non si può certo sostenere che Martin sia adatto a tutte le età, mi pare. Comunque la mia idea era proprio quella di comunicare quanto spesso il fantasy italiano sia sottovalutato come genere quasi spurio per l'Italia, mentre, al contrario, alcuni autori sono da prendere in considerazione nel panorama del fantasy.
...o si ricorda di non aver dato certe informazioni e apre una parentesi. Stride un po'. Anch'io una volta lo facevo in continuazione, ed era soprattutto quando ero costretto a scrivere un pezzo per i fini della trama che però in realtà mi interessava poco o meno del pezzo successivo, a cui volevo arrivare in fretta. È un comportamento un po' immaturo.
Perdona la mia intrusione in questo discorso, ma non credo che la giovane età del target sia una giustificazione per creare un prodotto di scarsa qualità. Sembra quasi che uno sia giustificato a scrivere male perché tanto chi legge non sarà in grado di accorgersene. E i libri della Troisi sono ogettivamente brutti. Il che non vuol dire che non possano piacere o che chi li legge sia stupido, ma al di là dei gusti personali esistono anche parametri oggettivi di analisi narrativa.
Ma certo, infatti non è che voglia cercare di cambiare la tua idea sui libri della Troisi. Però se posso permettermi di darti un consiglio, dato che stai scrivendo un libro, cerca di informarti sulle tecniche e regole della narrativa, che sicuramente non le troverai nei libri succitati. Poi magari deciderai lo stesso di scrivere un libro alla Troisi, ma sarà una scelta ragionata. Sempre che tu già non conosca queste regole, ovviamente (lo so, sono fastidioso quando faccio il professorino).
Infatti io non uso "oggettivamente" a cuor leggero, ma nel suo senso opposto a "soggettivo". Io non critico le tematiche affrontate o il modo in cui le affronta (che sono cose soggettive: a me che ho una certa età non interessa leggere dell'indole ribelle adolescenziali, ma capisco che una persona più giovane possa trovarlo interessante), mi riferisco proprio ad uno stile goffo e pressapochista (diverso da uno stile semplice, che al contrario è perfetto in un libro di ragazzi). continua...
Pubblico giovane non vuol dire pubblico idiota :-) Gli appasionati di Fantasy, tipo il sottoscritto, preferiscono leggere Martin, Moorcock, Leiber, Vance ecc. piuttosto che le patacche della Troisi e emuli vari. Di Salgari non smetterei mai di tesserne le lodi, avrebbe meritato piu' fortuna in vita, e meriterebbe una riscoperta oggi.
allora la Troisi non l'ho letta e mi manca però su paolini devo dire che nonostante scrisse Eragon a 16 anni ha dimostrato di aver non dico talento ma ha fatto un prodotto accettabile per un sedicenne .. io ho letto altri due libri scritti da adolescenti ma facevano schifo tipo Sitael non so se lo hai letto e Garmir altra schifezza .. seppur condivido il fatto che Eragon parte con una trilogia per poi fare un terzo libro inutile e una file abominevole dipendendo comunque secondo me da scelte editoriali ..la saga a me nel complesso è piaciuta
Capisco la tua opinione, tuttavia mi sembra che lo studio di tecniche narrative, così come tu hai suggerito, riesca ad appiattire e livellare i prodotti come null'altro può fare. Certo, è più facile che chi scrive abbia una certa preparazione, ma non è necessario, a mio avviso, per scrivere. Scrivere, come dipingere, necessita creatività, idee, passione e coraggio. Starà agli altri giudicare se il prodotto sia valido o meno. Non credo che tutti i grandi scrittori abbiano frequentato corsi...
Quindi anche il tuo commento precedente ha alla base le stesse competenze, mi pare di capire.. Comunque si tratta di un genere non adatto a tutti i palati, spesso rivolto a un pubblico giovane desideroso di AVVENTURE. Oggi si tende a sottovalutare l'importanza dell'immaginazione e del suo sviluppo. Ben vengano anche gli scrittori come Salgari, che hanno abbeverato una generazione con il coraggio.
Di Nashira mi irrita la protagonista troppo pompata neanche fosse un partecipante a Mister Olympia. Invece mi intriga parecchio la struttura dei Regni e la trama principale. Comunque le sparerei volentieri.
Tuttavia mi pare che si tratti comunque di valutazioni di carattere generico, nonostante le citazioni puntuali (?). Si tratta del solito accanimento contro autori che hanno un po' di successo. Ripeto "obiettivamente" non è un termine da usare a cuor leggero, in nessun caso. E comunque: io ho dato la mia opinione, tu la tua, attaccando su vari fronti. Io direi di deporre le armi, comunque non si procede né si aggiunge nulla. In nessun senso.
segue... scusa perla lunghezza, ma lo spazio dei commenti di UA-cam è misero e l'ampiezza dell'argomento trattato enorme. Concludo dicendo che non intendo assolutamente mancarti di rispetto come magari il mio tono asciutto potrebbe indurre a pensare, però mi piace discutere, specialmente con chi non la pensa come me. Se non pensassi che sei una persona intelligente neanche spenderei il mio tempo qui. Un saluto.
Ciao. Ho letto le tre trilogie di Licia e devo ammettere che la prima mi ha rapito fino all'ultima pagina. L'ultima trilogia mi ha fracassato le p***e. Si vede che non aveva più niente da dire.
A me invece tutto il contrario preferisco mille volte le guerre poi ognuno ha i suoi gusti..ora sono anche usciti gli urban fantasy della ragazza drago e pandora e tu consiglio vivamente anche i dannati di malva.
L'ambientazione invece per quanto tocchi spunti interessanti è a malapena accennata. Io vado matto per le ambientazione, soprattutto per le cosmogonie. Poteva fare meglio e di più. Amen. Le battaglie finora non sono granché, ma vi assicuro che ne ho lette di peggiori. Si può dire?La saga “Orchi”. Na schifezza tre volte peggio. Ma francamente devo ancora trovare un fantasy con battaglie fatte bene. Persino nelle Dragonlance che è una gran bella saga ne ho trovate di agghiaccianti. Infine lo stile
Secondo me Licia Troisi si limita a infarcire la trama dei suoi libri (che non aggiungono niente di indimenticabile al panorama fantasy italiano) drammi sentimentali adolescenziali (lei che ama lui però in realità ama un altro e non si sa decidere); inoltre la trama de "Le Guerre del Mondo Emerso" mi ha deluso come pochi libri hanno saputo fare.
Ahahahah ma ceeeeeeeeeeeeerto!! Quindi non ci parlerai del fantasy che NON stai scrivendo??? *.* me curiosa!!! Sì sì certo La ragazza drago è una saga per ragazzi (anche se io l'ho letto alla mia tenera età, ehm...). Invece I dannati di Malva devi davvero chiederlo a Babbo Natale!! Secondo me è uno dei suoi libri più belli!!!
...gli muore il cane, gli rubano la panda, gli cade il telefonino nel water, gli scippano la nonna tutto in tre, cazzo, tre pagine e il capitolo dopo è già lucido pronto, e determinato ad affrontare nuove sfide. Questo realismo tuttavia può rendere il libro meno godibile? Troppi drammi psicologici? Sì? No? Non lo so? Non lo so. Credo che qui vada a gusti. Anche a me a conti fatti mi hanno un po' annoiato. Ma non ditemi che non sono realistici.
I personaggi non mi sono dispiaciuti. Oddio, sono un po' pochi per un fantasy, ma vabbè. I protagonisti non sono male. La pischella piagne in continuazione? Sì, ma a me fa sembrare tutto più realistico. Cioè, rimane orfana e scopre un passato oscuro di botto (qui non è che sia originalissima) e ne rimane traumatizzata. Per mesi. Anni. Credo. Questo è decisamente realistico, perlomeno di più rispetto a tante altre storie anche non fantasy dove il protagonista rimane orfano, azzoppato...
segue... Inoltre, "chi si riempie la bocca di teoria" dimostra solo di interessarsi al proprio lavoro e di rispettare chi di quel lavoro ne usufruisce. Sarebbe bello se il modo migliore di scrivere fosse "alla come capita", ma puirtroppo la scrittura, così come ogni altro mestiere, necessita di studio ed esperienza (le cose sono complementari). Tu davvero compreresti un CD pubblicato da una persona che non conosce la musica e si è limitato a battere le dita a casaccio sui tasti? continua...
a voceeeee, te fai commenti da ignorante senza spiegare niente di ciò che pensi, lei invece sta facendo una recensione ben strutturata, spiegando pro e contro! Quindi vattene che è meglio chiunque tu sia
Io ho letto il primo libro della terza trilogia, a tratti l'ho trovato coinvolgente, mentre in altre parti le descrizioni sono diventate sbrigative, perdendo profondità e facendo calare il mio interesse, motivo per cui non mi sono appassionato e ho abbandonato la serie
Secondo me la Troisi è una delle scrittrici più sopravvaltate della storia. Ma purtroppo è vero, ad oggi è il meglio che c'è in Italia nel campo del fantastico. Il che è molto, molto triste.
Le battaglie, fulcro della storia, non ci sono, in pratica: non vengono descritte, non rimangono della mente e sono implausibili! Diverse al mese, addirittura! Con l'avanzare della storia, prosegue la noia, fino a sfondare apertamente con l'imbarazzante finale, di un cattivo tiranno dall'intelligenza di un bambino. Noia su noia, con la ricerca delle gemme o quel che erano e noia su noia nei dialoghi e nelle azioni. Non smetterò di seguirti, ma la Troisi non la digerisco, mi spiace :)
Le tue video sono molto divertenti ed interessanti e sono contento che hai fatto uno sul fantasy italiano. Non è facile trovare qualcosa che non è una traduzione del inglese in questo genre. Sono d'Austria è vorrei migliorare il mio italiano. Penso che la situazione sia un po' simile sul mercato di libri tedesco. Gli editori preferiscono publicare cose che già sono un sucesso in luogo di predere dei rischi. Per questo è un' ottima idea raccommandare le cose che ci piaciono.
Questo video è davvero bello ed esauriente. Continua così :)
Grazie mille per il tuo commento! Sei stato molto gentile e hai capito bene di cosa sto parlando. Nel campo del fantasy si ritiene che i prodotti importati da America e Inghilterra siano migliori perché vengono da una lunga tradizione, ma anche in altri paesi c'è del buon materiale, e bisogna dare spazio agli scrittori emergenti!
Ciao! Potresti recensire Spartacus - Sangue e sabbia? Sono curiosa di sapere se la pensi come me! =)
Comunque grazie mille dell'interesse e delle osservazioni sulle Cronache, mi hai fatto riflettere sui punti di forza e di debolezza del mio stesso lavoro. In effetti ho molto pensato a una cosmogonia, a una differenziazione religiosa, ma credo che sia un aspetto molto difficile. Per ora mi sono limitata a citare un passato o i nomi delle divinità, soffermandomi maggiormente sulle caratteristiche della magia, che è l'elemento portante della storia.
Io trovo che la Troisi sia bravissima in quanto riesce a rendere caratterialmente e sentimentalmente vivi i suoi personaggi cosa che molti scrittori non riescono a fare, ma è solo la mia opinione personale.
Cyndi Bard i suoi pg non fanno altro che piangere e tagliarsi le vene lol
Appena scovato il tuo canale, mi sono iscritta :D Concordo in gran parte con le tue considerazioni, anche se a me la nuova saga di Nashira non sta entusiasmando più di tanto, credo che Licia abbia un po' esasperato il suo stile e reso i personaggi un po' stereotipati, non mi comunicano qualcosa di nuovo rispetto ai precedenti. Di sicuro però i suoi libri sono molto scorrevoli e si leggono con piacere!
mi dispiace che non abbia continuato a fare video :(
Lo chiederò, mi ha sempre incuriosito molto, anche la copertina..
Per non parlare dei libri illustrati da Barbieri!! Quanto erano belli?
Ti ringrazio ancora per la tua gentilezza, mi rende ottimista per il futuro ;)
E comunque fai bene a prenderti i tuoi tempi, è importante non forzarsi ed evitare troppe influenze e costrizioni, di qualsiasi tipo, fossero anche commenti positivi, tanto per godersi la realizzazione quanto per il risultato finale, è una cosa che ogni tanto devo ricordarmi anch'io, e ti ringrazio per avermela ricordata. Tra l'altro funziona anche per tante altre cose oltre che per la scrittura.
Ora però vogliamo un nuovo video, per quello non hai scuse u.u
Sotto questo video ci sono state battaglie che in confronto Apocalypse Now è un film da educande. Sono contenta di ricevere un commento non ostile ed educato, a dispetto degli altri inviati. Io ho letto i libri anni fa, e mi hanno davvero appassionata. Mi erano piaciute la suddivisione del mondo e i personaggi principali, in particolare Ido. Poi ho letto altro, e so che c'è di meglio, tuttavia li ho molto apprezzati a 16/17 anni, e ne conservo un bel ricordo. (continua)
Al momento scrivere per me è un divertimento, uno dei momenti più rilassanti e intimi della giornata. Come se scostassi una tenda per andare a sbirciare cosa stanno combinando i miei ragazzi nel mondo che ho creato per loro. Ho paura che mettere dare in pasto al pubblico qualcosa di incompleto possa condizionare la conclusione della storia. Inutile dire che sono affezionata ai miei personaggi, e anche un po' protettiva nei loro confronti.
Perchè ti ho scoperta solo adesso? Nuova iscritta e assolutamente concorde con te,le cronache del mondo emerso sono uno dei miei libri fantasy preferiti ed è assolutamente vedo che sia le leggende che le guerre non erano all'altezza del primo e finalmente anche la Troisi l'ha capito. Mi sono incavolata come una belva nelle guerre quando (attenzione spoiler) mi ha fatto morire Nihal, ti giuro ho chiuso il libro e l'ho lasciato marcire per mesi prima di ricominciarlo!Per il resto sei fantastica :)
Mamma mia, per carità la Troisi. Ho iniziato a leggere il primo libro e sono arrivato nemmeno a metà prima di abbandonare per sopraggiunta depressione. Però le grasse risate leggendo la recensione che ne fece il blog gamberi fantasy, quella sì che valse la pena di essere letta.
Mi spiace dissentire con l'autrice del video, ma io di fantasy italiano non dico bello, ma decente, devo ancora leggerne. Nell'attesa mi dedicherò con piacere all'ennesima rilettura della saga dei malazan.
Ahahah concordo pienamente,bellissimi gli articoli di gamberi fantasy XD
Effettivamente l'editoria italiana non è che stia aiutando il genere, ma qualcosa di buono in giro ancora c'è, e ancora può essercene in futuro. Hai mai dato un'occhiata a Wattpad? Sì, lo so, c'è una marea di trash su quella piattaforma, ma scavando nel mucchio si possono trovare delle perle. C'è ancora qualche scintilla sotto la brace del fantasy italiano. Bisogna solo sostenerla e alimentarla un po' =P
@@emmettmt9549 puoi linkarmene qualcuno?
Di belle storie su Wattpad dici? Sì, certo =PQueste sono alcune delle mie preferite, e sono complete:www.wattpad.com/story/115356015-fighting-firewww.wattpad.com/story/136545195-la-leggenda-di-desperia-la-caduta-dei-draghiwww.wattpad.com/story/119721472-cronache-dell%27eclissi-la-gabbiawww.wattpad.com/story/144773472-gli-eretici-di-panmisyaTi linko anche il mio profilo, nei miei elenchi lettura ce ne sono anche altre:www.wattpad.com/user/EmmettMTE ce n'è pure una scritta da me, ma è un fantasy un pelo più umoristico e meno serio =P
Qui sta il nodo principale. È effettivamente molto abbozzato. In certi punti mi ha dato l'impressione che quel pezzo l'avesse fatto di getto e non più ritoccato. Cioè, scrivere di getto va bene e spesso si ottengono buoni risultati, soprattutto quando hai bene in testa la scena, specie quelle d'azione, ma non sempre va bene e ogni volta per sicurezza conviene rileggersi bene tutto. Ecco, qui c'erano dei momenti in cui sta parlando di una cosa, si accorge...
cmq io ci credo ben poso che eragon è stato scritto da un ragazzino (scusate l'ignoranza se sbaglio) di 16 anni...ci credo ben poco. A mio parere è stato stra aiutato e poi gli hanno dato il merito. W Licia troisi!
Il vero scrittore sente il bisogno di scrivere in modo pratico, tattile, materiale, capisco che chi non ha mai scritto faccia fatica a immaginarsi una cosa del genere. E il fatto che la nostra riccia preferisca scrivere quello che si sente piuttosto che cercare una più rassicurante uniformità fa promettere molto bene.
Non ti scoraggiare (non che dai l'impressione di poterlo fare), siamo con te, e se hai bisogno di appoggio siamo qui ;)
Tanto!!!! Anche se + che sfogliarli in libreria per il momento non ho mai fatto!! Xò i disegni sono stupendi!!
Al massimo posso concedere dei significativi cambi di ritmo che tramortiscono la narrazione, rendendo alcune parti altalenanti. Eppure i suoi personaggi, in particolare quelli della prima saga, più nello specifico i comprimari, sono ben strutturati e danno respiro alla narrazione. La trama è intrigante, la struttura del mondo ben congegnata. Cosa desiderare oltre da un fantasy? Comunque credo che non si giungerà a un compromesso, io sono troppo cocciuta e riccia, comunque apprezzo il dibattito.
Non sto dicendo che sono dei capolavori, ma sono convinta che ci siano pregiudizi sul panorama fantasy italiano e, a mio e solo mio parere, quei libri mi avevano dimostrato che anche in Italia su possono avere bei fantasy. Grazie dei complimenti e del commento, vorrei che fossero tutto educati come te.
Grazie a te ^^
Bèh, certo, c'è da dire che io penso che in un buon fantasy sia fondamentale una buona ambientazione di sfondo, ma io sono un tolkeniano fondamentalista, e il mio giudizio è un po' di parte =P è anche vero che è meglio fare ciò che ci si sente, piuttosto che fare qualcosa che non piace a noi in primis. Ci vuole il giusto equilibrio tra trama-ambientazione-caratterizzazione personaggi, e qui sta l'abilità dello scrittore.
Terzo e più importante: ho sentito parlare spesso di scuole di scrittura e non ne ho mai pensato bene. Ok, probabilmente servono a qualcosa, tuttavia penso che possono insegnarti a migliorare lo stile tanto quanto a uniformarlo e ad accantonare la creatività. Anche perché una cosa è aver voglia o voler scrivere un libro, una cosa è sentire il bisogno di scrivere. E in mezzo ci sta un abisso.
Applausi per la professionalità di chi non ama sparare sulla Croce Rossa.
aspettiamo trepidanti notizie sulla tua opera ;)
Confermo che la lettura de "I dannati di Malva" è molto gratificante ed il libro è bellissimo specialmente per la tematica trattata che è veramente difficile trovare nel fantasy! E questa volta scusami, ma non voglio ripetere che sei fantastica sotto tutti gli aspetti! Oops...
Ecco, il film meriterebbe una recensione a parte..
Non sono un esperto di fantasy, ma mi piace pensare che qualcosa di buono ci sia da qualche parte. Ah stesso discorso per la fantascienza italiana, un disastro totale su tutta la linea. Ma non eravamo un popolo di poeti? Mi sa che è la prosa che fi fa difetto :-)
Ahahaha!! Grazie mille!! Io comunque ho abbastanza apprezzato le Guerre, c'erano delle situazioni e dei contesti coinvolgenti, ma alla fine la protagonista non era abbastanza carismatica da rimpiazzare Niahl. Tutta l'emozione si riversava sui vecchi personaggi, un Sennar devastato e un Ido stanco ma combattivo. La nuova serie mi sta piacendo molto, benché io non ami particolarmente il carattere della protagonista. Troppo iperattiva.
Penso (di gran parte) del fantasy italiano quello che Fantozzi pensava della Corazzata Potempkin. :-)
Ciao, condivido su tutto, in particolare sul giudizio su Paolini.
In generale tendo a essere un insensibile crudele e sadico lettore di qualsiasi libro fantasy mi passi fra le mani. Sono passato indenne attraverso innumerevoli disgrazie in tutti i mondi e due matrimoni a Westeros. Per questo vorrei raccomandarti Sitael, di Alessia Fiorentino. Sono abbastanza belli, la trama è terribilmente caotica, l'ambientazione non è nulla di speciale, ma i personaggi. I PERSONAGGI. Sono caratterizzati benissimo, ti coinvolgono emotivamente come pochi. Ho letto diversi capitoli tentando di finirli al più presto per quanto mi facevano stare in pena i protagonisti in mezzo al deserto.
Se non hai niente da leggere, te li consiglio vivamente.
Finalmente qualcuno che non critica le cose senza conoscerle. Ci voleva proprio dopo una serie di commenti negativi con basi poco solide se non addirittura fuori dall'argomento. Scrivere è una necessità creativa. Io scrivo per piacere e non certo per compiacere.
Grazie mille del sostegno, è davvero importante per me :)
Di gran parte? Mi piacerebbe sapere allora cosa salvi dal giudizio di Fantozzi :)
io ho amato le cronache del mondo emerso e sto leggendo le guerre, ma assolutamente condivido il fatto che la nuova eroina non ha nulla a che vedere con nihal ...(e lo stesso gli altri personaggi)! la prima trilogia la porterò sempre nel cuore! l'ho adorata!
Io la trovo una scrittrice in grado di gestire molto bene la trama di ogni libro, una scrittrice diretta, senza troppi orpelli, che costruisce personaggi dalle personalità complesse che si stagliano sullo sfondo popolato, a volte, da stereotipi comunque utili allo svolgersi della storia. Ottime idee, ottime ambientazioni, in quest'ultima trilogia dimostra anche di poter creare dei mondi dall'atmosfera aliena, ideando dei meccanismi solidi che funzionano alla perfezione.
Comunque, de gustibus...
eragon non sono riuscito a oltrepassare il secondo libro^^
Anche a me è piaciuto il Ciclo dell'Eredità ma son d'accordo che tanti capitoli inutili dove Paolini voleva solo dimostrare di sapere tantissimissime cose sono stati aggiunti e hanno reso pesante il tutto... La Troisi è una faiga! Le Guerre del Mondo Emerso e I Regni di Nashira sono una figata appunto e credo che penserò lo stesso degli altri quando li leggerò: ma credo anche che in futuro avremo almeno un'altra grane scrittice italiana :D
In ogni caso confermo i miei sospetti e dico che è stata una lettura piacevole nel complesso, e se l'avessi letto a quindicianni mi sarebbe piaciuto e me ne sarei affezionato. Non è certo un punto d'arrivo per il fantasy italiano, ma può essere un buon punto d'inizio.
Adesso ho finito. Davvero. Scusate la lunghezza. Saluti ^^
Aahahaha simpaticissima
Passaggi di narratore non sono incoerenti a priori, denotano solo una determinata tecnica narrativa, peraltro usta da diversi e ben più noti scrittori. I libri sono godibili, i personaggi adatti ai ragazzi, le storie avventurose e ben ambientate. Narrazione scorrevole, senza picchi in senso positivo o negativo. Allora, se quanto si cerca da un libro fantasy PER RAGAZZI è questo genere d'intrattenimento, allora i libri della Troisi sono da leggere. Capisco che non incontrino tutti i gusti.
Rimango dell'idea che si tratti di diversi tipi di romanzi, per lettori di fasce d'età differenti e con ben diverse finalità. Metodologicamente, per valutare un prodotto, occorre contestualizzarlo Ma tutti i detrattori adducono motivazioni di carattere generale tentando di usare un unico metro di valutazione. Metro che, purtroppo, non esiste.
Salgari? Toh, un noto conoscitore.
Secondo, queste critiche mi puzzano, perché se all'inizio la si butta sul saper scrivere bene o meno, quindi dal punto di vista stilistico, e poi mi si fa notare intoppi (lo saranno davvero?) della trama, allora la situazione è ben diversa. Queste critiche negative mi stanno spronando a leggere qualcosa della Troisi più di quanto avrebbe fatto qualsiasi recensione positiva.
ha poi ti han regalato il libro?
Chi spara sulla croce rossa? o.o
ci penserò io u.u
"Oggettivamente" è un termine che non va usato troppo a cuor leggero, non ti pare? La giovane età del target implica che determinate tematiche vadano toccate in modo delicato, e che altre siano necessariamente escluse, creando prodotti, per un certo senso di "genere". Credo che sia poco "oggettivo" valutare un prodotto non indirizzato alla propria fascia d'età. Chi si riempie la bocca di teoria può solo scontrarsi con l'esperienza, dando adito a una discussione potenzialmente infinita.
Infatti! concordo è bello ma c'è quel però..il fatto che si regge sulle "vecchie glorie" non mi ha del tutto convinta e poi ripeto quella cosa di Nihal proprio non l'ho sopportata! Nihal era tutto quello di cui noi donne/ragazze avevamo bisogno nel panorama letterario (altro che Bella Swan...) e farla finire così mi è sembrato un tradimento (forse è un po esagerato ma è come se la Rowling avesse fatto morire veramente Harry)! aspetto con ansia di leggere la nuova serie, sono un tantino indietro
Il problema di base è giudicare un libro per quello che è, e per il pubblico a cui è indirizzato. La saga del Mondo Emerso non pretende di essere nient'altro se non un libro per RAGAZZI in cui si esplorano i personaggi grazie alle vicende dei regni. La maturazione e la crescita dei protagonisti, così come i loro rapporti personali, sono l'aspetto più importante. Quelli che chiami "drammi adolescenziali" fanno parte della crescita e del passaggio all'età adulta, sono necessari.
...né che abbiano studiato tecniche. I migliori capolavori nascono dall'individualità non plasmata, gli altri, quelli forgiati, sono dei bravi esecutori. Se questo discorso si discosta dalla Troisi per attraccare nella narrativa, allora gli artisti della prosa non frequentano scuole, al massimo le fanno. Se, invece, torniamo alla Troisi, non ritengo che il linguaggio e lo stile della scrittrice siano goffi, tutt'altro. Spesso si esprime con una leggerezza poetica che esula dalla materia...
Ok, non vorrei annoiare ma mi ero ripromesso di buttar lì un commento un po' più sensato una volta letto almeno il primo libro di questa fantomatica Troisi e così fo.Questione di professionalità, deh!
Guardate, io penso che questa roba non sia del tutto da buttare. Come altri autori ha punti di forza e punti deboli, magari un po' troppo netti, ma ci sono, nello specifico il primo libro ha una buona caratterizzazione dei personaggi e uno scarso approfondimento dell'ambientazione.Che ci devo fare?
Non scriverò un libro alla Troisi, perché non sono la Troisi. E credo che lo studio delle tecniche di narrativa non mi dissuaderebbe dallo scrivere esattamente ciò che ho in mente. Concordo con la necessità di acquisire capacità tecniche, ma lo stile personale e l'idea originale sono difficili da modificare, anche in vista di un fine più alto.
Infatti la terza trilogia per me è stata un vero e proprio flop, non sono neanche riuscita a finirla.. Nashira invece mi ha piacevolmente sorpresa perché con il cambio di "mondo" è riuscita a rinverdire la trama. Grazie mille dei complimenti, spero di fare altri video al più presto!!
Io lessi il libro nell'adolescenza, ma già allora non mi piacque più di tanto. L'ho ripreso in mano pochi mesi fa e, sinceramente, morivo dalla voglia di buttarlo nel caminetto; non tanto per trama e personaggi, ma perché, nonostante lo stile di scrittura acerbo e pieno di contraddizioni, ha venduto come pochi. Se avesse avuto un buon editor, sicuramente il risultato sarebbe stato diverso; ma la casa editrice ha affermato che "Licia non ha bisogno di editor". Mah.
Ok, scusate, io la Troisi non l'ho mai letta ma qui si va sul generico e mi sento in dovere di dire la mia.
Il fantasy italiano va sostenuto. Non a priori, a prescindere, se un libro non è un capolavoro è inutile spacciarlo per tale, ma se non altro è controproducente snobbare tutto ciò che è italiano, perché questo preclude la nascita di nuovi talenti che possano anche superare i predecessori. Primo.
Ma la voce in sottofondo è troppo inquietante! Personalmente ho trovato Paolini noioso, Licia Troisi abusa del narratore in prima persona (e come hai detto anche tu di serie in serie si sente che tende a ripetersi). Detto questo, da adolescente ho adorato la prima trilogia (quindi sono un po' ipocrita anch'io), specialmente perché poneva il problema della distinzione fra bene e male, che alcune volte in Tolkien è dato per scontato, ad esempio gli Orchi sono cattivi e basta, i Fammin sono costretti, per loro un'altra vita senza il Tiranno sarebbe possibile, mentre gli orchi senza Sauron e Morgoth semplicemente spariscono.
Nohhh!
Perchè la Troisi le Leggende non le ha prodotte e diluite per far soldi, eh?
Oddio, povera me.
Nashira...vogliamo scherzare?
Il paparino cattivo, la prof stronza e quella buona, la rompipalle di turno che scassa i cosiddetti una volta arrivata al tempio...sembra il classico filmino americano...per non parlare degli errori di coerenza interni. Il più madornale di tutti quello secondo cui i tizi dai capelli verdi (che non mi ricordo come si chiamano perchè sto tentando in tutti i modi di rimuovere tale abominio dalla mia mente) sarebbero insensibili al dolore e non al freddo. Cosa? Chi è quell'imbecille che non sa che i sensori del dolore e quelli del freddo sono gli stessi? Il freddo stesso lo si potrebbe definire una forma di dolore...ma stiamo scherzando? Lo so io che ho fatto il classico!
Passando al confronto Troisi/Paolini...non credo che la prima sia di tanto superiore al secondo.
Lei ha creato dalle Guerre in poi protagoniste sempre uguali, una riflesso dell'altra e personaggi sfondo caratterizzati quanto una pidocchio in letargo, non sa descrivere le battaglia ma per lo meno ha il buon senso di spostare l'attenzione sugli scontri singoli. Riferendosi a paesaggi, trama generale e dinamiche se la cava.
Paolini dal canto suo non sa descrivere le battaglie e si dilunga troppo, ma i personaggi sono caratterizzati e tutto sommato per il resto non c'è male.
Direi quindi che dopotutto il divario tra i due non è poi così grande e se dovessi paragonare, solo in termini di fama e successo, le loro opere...la Troisi non manco degna di allacciargli le scarpe. Basta pensare che a parte in Italia e pochi altri paesi non è poi così nota come autrice.
Finisco col dire che, personalmente, ho amato entrambe le saghe. Anche se leggendo le Leggende ho sofferto le pene dell'inferno...ma Dio sia ringraziato che sono finite.
Ti seguo da un po', e ho apprezzato molto i tuoi video, tra cui la recensione alle bene e amate sfumature. Su questo video, tuttavia, mi trovo in profondo disaccordo. Prima di tutto, non capisco come puoi nutrire rispetto verso la Troisi, raccomandata come poche (scrivere un malloppo di 1000 pagine, spedirlo alla mondadori e venir pubblicati subito dopo?); lei scrive male, malissimo: non si documenta su niente, non descrive, i personaggi appaiono piatti, insulti, piagnucoloni (continua...)
Probabilmente lo sai... ma se non lo sapessi: la Troisi ha scritto anche un'altra saga (5 libri) intitolata La ragazza drago e un libro (purtroppo) autoconclusivo che è I dannati di Malva!
Ma facci sapere di + sul tuo di libro!!!!
La ragazza drago lo ritengo un Fantasy non proprio "puro" e più adatto a un'età diversa, mentre I dannati di Malva non sono mai riuscita a leggerlo.. Lo chiederò a Babbo Natale!
Il libro? Chi ha parlato di un libro? Sarebbe un clichè troppo evidente essere una ragazza nerd lettrice di Fantasy che scrive la sera prima di dormire, no?
Ahemm..altre domande?
Fidati, ci sono una valanga di cecchini dal grilletto facile..
Capito! E senti, pur rendendomi conto che il contesto non è dei più incoraggianti, quand'è che ci fai leggere qualcosa di tuo? Hai tipo un blog, un gruppo su facebook, una caverna con pitture rupestri...?
Mi sembra un po' superficiale marchiare a fuoco i libri degli autori italiani con un determinato target di riferimento (ovvero gli adolescenti) come "patacche". Non si può certo sostenere che Martin sia adatto a tutte le età, mi pare.
Comunque la mia idea era proprio quella di comunicare quanto spesso il fantasy italiano sia sottovalutato come genere quasi spurio per l'Italia, mentre, al contrario, alcuni autori sono da prendere in considerazione nel panorama del fantasy.
...o si ricorda di non aver dato certe informazioni e apre una parentesi. Stride un po'. Anch'io una volta lo facevo in continuazione, ed era soprattutto quando ero costretto a scrivere un pezzo per i fini della trama che però in realtà mi interessava poco o meno del pezzo successivo, a cui volevo arrivare in fretta. È un comportamento un po' immaturo.
Perdona la mia intrusione in questo discorso, ma non credo che la giovane età del target sia una giustificazione per creare un prodotto di scarsa qualità. Sembra quasi che uno sia giustificato a scrivere male perché tanto chi legge non sarà in grado di accorgersene. E i libri della Troisi sono ogettivamente brutti. Il che non vuol dire che non possano piacere o che chi li legge sia stupido, ma al di là dei gusti personali esistono anche parametri oggettivi di analisi narrativa.
Ma certo, infatti non è che voglia cercare di cambiare la tua idea sui libri della Troisi. Però se posso permettermi di darti un consiglio, dato che stai scrivendo un libro, cerca di informarti sulle tecniche e regole della narrativa, che sicuramente non le troverai nei libri succitati. Poi magari deciderai lo stesso di scrivere un libro alla Troisi, ma sarà una scelta ragionata. Sempre che tu già non conosca queste regole, ovviamente (lo so, sono fastidioso quando faccio il professorino).
Infatti io non uso "oggettivamente" a cuor leggero, ma nel suo senso opposto a "soggettivo". Io non critico le tematiche affrontate o il modo in cui le affronta (che sono cose soggettive: a me che ho una certa età non interessa leggere dell'indole ribelle adolescenziali, ma capisco che una persona più giovane possa trovarlo interessante), mi riferisco proprio ad uno stile goffo e pressapochista (diverso da uno stile semplice, che al contrario è perfetto in un libro di ragazzi). continua...
Pubblico giovane non vuol dire pubblico idiota :-) Gli appasionati di Fantasy, tipo il sottoscritto, preferiscono leggere Martin, Moorcock, Leiber, Vance ecc. piuttosto che le patacche della Troisi e emuli vari.
Di Salgari non smetterei mai di tesserne le lodi, avrebbe meritato piu' fortuna in vita, e meriterebbe una riscoperta oggi.
allora la Troisi non l'ho letta e mi manca però su paolini devo dire che nonostante scrisse Eragon a 16 anni ha dimostrato di aver non dico talento ma ha fatto un prodotto accettabile per un sedicenne .. io ho letto altri due libri scritti da adolescenti ma facevano schifo tipo Sitael non so se lo hai letto e Garmir altra schifezza .. seppur condivido il fatto che Eragon parte con una trilogia per poi fare un terzo libro inutile e una file abominevole dipendendo comunque secondo me da scelte editoriali ..la saga a me nel complesso è piaciuta
Concordo pienamente.
p.s. ti seguo e ti stimo! :)
Capisco la tua opinione, tuttavia mi sembra che lo studio di tecniche narrative, così come tu hai suggerito, riesca ad appiattire e livellare i prodotti come null'altro può fare. Certo, è più facile che chi scrive abbia una certa preparazione, ma non è necessario, a mio avviso, per scrivere. Scrivere, come dipingere, necessita creatività, idee, passione e coraggio. Starà agli altri giudicare se il prodotto sia valido o meno. Non credo che tutti i grandi scrittori abbiano frequentato corsi...
Quindi anche il tuo commento precedente ha alla base le stesse competenze, mi pare di capire.. Comunque si tratta di un genere non adatto a tutti i palati, spesso rivolto a un pubblico giovane desideroso di AVVENTURE. Oggi si tende a sottovalutare l'importanza dell'immaginazione e del suo sviluppo. Ben vengano anche gli scrittori come Salgari, che hanno abbeverato una generazione con il coraggio.
Di Nashira mi irrita la protagonista troppo pompata neanche fosse un partecipante a Mister Olympia. Invece mi intriga parecchio la struttura dei Regni e la trama principale. Comunque le sparerei volentieri.
Tuttavia mi pare che si tratti comunque di valutazioni di carattere generico, nonostante le citazioni puntuali (?). Si tratta del solito accanimento contro autori che hanno un po' di successo. Ripeto "obiettivamente" non è un termine da usare a cuor leggero, in nessun caso. E comunque: io ho dato la mia opinione, tu la tua, attaccando su vari fronti. Io direi di deporre le armi, comunque non si procede né si aggiunge nulla. In nessun senso.
segue... scusa perla lunghezza, ma lo spazio dei commenti di UA-cam è misero e l'ampiezza dell'argomento trattato enorme. Concludo dicendo che non intendo assolutamente mancarti di rispetto come magari il mio tono asciutto potrebbe indurre a pensare, però mi piace discutere, specialmente con chi non la pensa come me. Se non pensassi che sei una persona intelligente neanche spenderei il mio tempo qui. Un saluto.
Ciao. Ho letto le tre trilogie di Licia e devo ammettere che la prima mi ha rapito fino all'ultima pagina.
L'ultima trilogia mi ha fracassato le p***e. Si vede che non aveva più niente da dire.
A me invece tutto il contrario preferisco mille volte le guerre poi ognuno ha i suoi gusti..ora sono anche usciti gli urban fantasy della ragazza drago e pandora e tu consiglio vivamente anche i dannati di malva.
L'ambientazione invece per quanto tocchi spunti interessanti è a malapena accennata. Io vado matto per le ambientazione, soprattutto per le cosmogonie. Poteva fare meglio e di più. Amen. Le battaglie finora non sono granché, ma vi assicuro che ne ho lette di peggiori. Si può dire?La saga “Orchi”. Na schifezza tre volte peggio. Ma francamente devo ancora trovare un fantasy con battaglie fatte bene. Persino nelle Dragonlance che è una gran bella saga ne ho trovate di agghiaccianti.
Infine lo stile
Secondo me Licia Troisi si limita a infarcire la trama dei suoi libri (che non aggiungono niente di indimenticabile al panorama fantasy italiano) drammi sentimentali adolescenziali (lei che ama lui però in realità ama un altro e non si sa decidere); inoltre la trama de "Le Guerre del Mondo Emerso" mi ha deluso come pochi libri hanno saputo fare.
Ahahahah ma ceeeeeeeeeeeeerto!! Quindi non ci parlerai del fantasy che NON stai scrivendo??? *.* me curiosa!!!
Sì sì certo La ragazza drago è una saga per ragazzi (anche se io l'ho letto alla mia tenera età, ehm...). Invece I dannati di Malva devi davvero chiederlo a Babbo Natale!! Secondo me è uno dei suoi libri più belli!!!
...gli muore il cane, gli rubano la panda, gli cade il telefonino nel water, gli scippano la nonna tutto in tre, cazzo, tre pagine e il capitolo dopo è già lucido pronto, e determinato ad affrontare nuove sfide. Questo realismo tuttavia può rendere il libro meno godibile? Troppi drammi psicologici? Sì? No? Non lo so? Non lo so. Credo che qui vada a gusti. Anche a me a conti fatti mi hanno un po' annoiato. Ma non ditemi che non sono realistici.
Nope
I personaggi non mi sono dispiaciuti. Oddio, sono un po' pochi per un fantasy, ma vabbè. I protagonisti non sono male. La pischella piagne in continuazione? Sì, ma a me fa sembrare tutto più realistico. Cioè, rimane orfana e scopre un passato oscuro di botto (qui non è che sia originalissima) e ne rimane traumatizzata. Per mesi. Anni. Credo. Questo è decisamente realistico, perlomeno di più rispetto a tante altre storie anche non fantasy dove il protagonista rimane orfano, azzoppato...
segue... Inoltre, "chi si riempie la bocca di teoria" dimostra solo di interessarsi al proprio lavoro e di rispettare chi di quel lavoro ne usufruisce. Sarebbe bello se il modo migliore di scrivere fosse "alla come capita", ma puirtroppo la scrittura, così come ogni altro mestiere, necessita di studio ed esperienza (le cose sono complementari). Tu davvero compreresti un CD pubblicato da una persona che non conosce la musica e si è limitato a battere le dita a casaccio sui tasti? continua...
a voceeeee, te fai commenti da ignorante senza spiegare niente di ciò che pensi, lei invece sta facendo una recensione ben strutturata, spiegando pro e contro! Quindi vattene che è meglio chiunque tu sia
Io ho letto il primo libro della terza trilogia, a tratti l'ho trovato coinvolgente, mentre in altre parti le descrizioni sono diventate sbrigative, perdendo profondità e facendo calare il mio interesse, motivo per cui non mi sono appassionato e ho abbandonato la serie
Secondo me la Troisi è una delle scrittrici più sopravvaltate della storia. Ma purtroppo è vero, ad oggi è il meglio che c'è in Italia nel campo del fantastico. Il che è molto, molto triste.
e il film...neanche parlarne...
Le battaglie, fulcro della storia, non ci sono, in pratica: non vengono descritte, non rimangono della mente e sono implausibili! Diverse al mese, addirittura!
Con l'avanzare della storia, prosegue la noia, fino a sfondare apertamente con l'imbarazzante finale, di un cattivo tiranno dall'intelligenza di un bambino. Noia su noia, con la ricerca delle gemme o quel che erano e noia su noia nei dialoghi e nelle azioni. Non smetterò di seguirti, ma la Troisi non la digerisco, mi spiace :)
ma che video di merda è? la voce è contro la tipa? bah