No, signore, questo quadro non vale 27 milioni di euro. Questo quadro non ha prezzo, è inestimabile secondo le parole del suo curatore, Vincent Deulieuvin.
Salve,in una versione romantica la mia immaginazione mi porta a pensare:messa in paragone alle altre gioconda sparse per il mondo,vedo in quella del Louvre un invecchiamento da parte dell’artista quasi come se fosse la sua compagna e purtroppo in molte donne c’è questa forma di trasformazione un pò androgino.La sua vera identità ?Lisa,desiderio maturo di un uomo che ha speso i suoi anni nella ricerca e che solo all’ultimo ha compreso il valore importante della creazione nella coppia sottolineando quei particolari che riferiscono la maternità.Cosiderato uno dei uomini più illumunati della storia mi sembra impossibile che non sia un riflessivo racconto del propio essere
Grazie alice, lunedì ho esame di storia dell'arte moderna da Piero della Francesca fino al rococò, quindi non avevo ben chiaro il quadro della gioconda e ti ringrazio mi hai chiarito bene la questione 😊
Ancora una versione senza alcun interesse che racconta gli stessi cliché e ripete gli stessi errori di decine di video. Il personaggio che vediamo nel famoso ritratto del Louvre non è Lisa Guerardini, ma Isabella d'Aragona e Sforza, figlia del re di Napoli Alfonso II d'Aragona. Isabella ha sposato suo cugino Gian Galeazzo Sforza, erede del ducato di Milano, per consolidare i legami tra il regno di Napoli e il ducato di Milano. Leonardo da Vinci era a quel tempo al servizio di Ludovico Sforza, lo zio di Gian Galeazzo che esercitava la reggenza. Il giovane sposo di Isabella scomparve a 25 anni senza aver potuto esercitare il potere, si dice assassinato per mano dello zio. La storica tedesca Maike Vogt Luerssen, specialista del Rinascimento italiano, ci dice che dopo il suo vedovaggio, Isabella e Leonardo formarono una coppia segreta e ebbero 5 figli. Quindi è il ritratto della sua amata che Leonardo da Vinci ha realizzato, il che spiega perché lo ha portato ad Amboise in Francia e lo ha tenuto fino alla fine della sua vita, perché c'era un legame affettivo con la donna rappresentata, il che non era il caso con Lisa Guerrardini e che era stato un ordine. Il paesaggio che ho localizzato con precisione e che non è italiano, conferma la teoria di Maike Vogt Luerssen, poiché rende in qualche modo omaggio alle origini della sua famiglia paterna, la famiglia degli Aragona. Mi sembra evidente che l'identità del personaggio di questo ritratto sia stata confusa tra un ordine effettivamente ricevuto, quello della moglie del signor del Giocondo, e il ritratto della compagna di Leonardo che è quello che vediamo oggi al Louvre. Tutto questo è ben noto ai cosiddetti conoscitori di Leonardo da Vinci che non vogliono riconoscerlo perché hanno passato tutta la loro vita a difendere una versione che sanno oggi superata.
Buongiorno Josep! Evidentemente per te la cosa di maggior interesse è la vera identità della Gioconda. Per quanto mi riguarda, da storica dell'arte, l'identità del personaggio ritratto è relativamente importante rispetto allo stile con cui è stato realizzato. D'altronde l'arte è proprio questo... Il "cosa" è nulla confronto al "come". Un pittore è tale non certo per la scelta dei soggetti. Comunque non ti nego che l'enigma sia stuzzicante e curioso e mi piacerebbe approfondirlo, magari con un video dedicato. Il tuo messaggio sarebbe stato più apprezzabile se fosse stato meno aggressivo nei confronti del video proposto. Come per gli artisti, anche per noi "commentatori" la forma a volte è più importante del contenuto.
@@aliceginaldi Signora, mi scuso se il mio commento l’ha offesa. Non era mia intenzione, ma capisca il mio fastidio dopo aver guardato il suo video, come quelli di altri youtuber, e sentire ancora una volta, la stessa interpretazione intellettualizzata ed errata di questo quadro. Devo precisare che studio e conosco questo quadro da più di dieci anni ed è proprio per questo che sono convinto che la versione ufficiale, sia del personaggio che del paesaggio, sia totalmente falsa come dice Maike Vogt Luerssen. Mi chiedo a questo proposito se le molte persone come lei, che in buona fede pensano di diffondere la conoscenza, si rendano conto che in realtà stanno facendo il contrario mantenendo il grande pubblico nell’ignoranza diffondendo tali sciocchezze. No, il personaggio che appare nel ritratto non è Lisa Guerrardini, né Isabelle Gualanda, né Salaï, né si tratta di un autoritratto, o un alieno! Ma Isabella d’Aragona come ho indicato nel mio precedente commento. E per quanto riguarda il paesaggio che ho localizzato molto precisamente, posso dirle con la massima fermezza che non rappresenta nemmeno la valle dell’Arno come dicono alcuni “eruditi”, dato che in realtà non è nemmeno italiano, ma spagnolo, per quanto paradossale possa sembrare. Cordiali saluti. www.kleio.org/de/weblog/und-wieder-ein-a-href-ml_lanazione.jpg-bericht-uber-isabella-von-aragon/
Buongiorno Josep, si figuri non mi ha offesa; semplicemente avrei piacere che chi scrive lo faccia con gentilezza e rispetto per il prossimo. Ho capito benissimo ciò che ha voluto ribadire nel suo commento, cosa che non credo abbia fatto lei nei confronti del mio che pare non la interessi. Buona giornata e un saluto
Buongiorno Signora, quando si sceglie di presentare il proprio lavoro al pubblico, è, secondo me, con l’obiettivo di apportare un valore aggiunto rispetto agli altri interventi che trattano lo stesso argomento, ed è proprio questo che mi è mancato nella vostra proposta. D’altra parte, proprio come accettiamo i complimenti con gratitudine, simboleggiati da una piccola 💌, dobbiamo anche accettare le critiche. Penso che capiate bene questo punto. Vi ringrazio comunque per aver avuto la cortesia di rispondermi. Vi auguro una buona giornata.
Questo quadro vale da quello che so quasi 27 milioni di euro💪
No, signore, questo quadro non vale 27 milioni di euro. Questo quadro non ha prezzo, è inestimabile secondo le parole del suo curatore, Vincent Deulieuvin.
Salve,in una versione romantica la mia immaginazione mi porta a pensare:messa in paragone alle altre gioconda sparse per il mondo,vedo in quella del Louvre un invecchiamento da parte dell’artista quasi come se fosse la sua compagna e purtroppo in molte donne c’è questa forma di trasformazione un pò androgino.La sua vera identità ?Lisa,desiderio maturo di un uomo che ha speso i suoi anni nella ricerca e che solo all’ultimo ha compreso il valore importante della creazione nella coppia sottolineando quei particolari che riferiscono la maternità.Cosiderato uno dei uomini più illumunati della storia mi sembra impossibile che non sia un riflessivo racconto del propio essere
è pacifica brandani
È una delle teorie! 👍🏼
Grazie alice, lunedì ho esame di storia dell'arte moderna da Piero della Francesca fino al rococò, quindi non avevo ben chiaro il quadro della gioconda e ti ringrazio mi hai chiarito bene la questione 😊
Ancora una versione senza alcun interesse che racconta gli stessi cliché e ripete gli stessi errori di decine di video.
Il personaggio che vediamo nel famoso ritratto del Louvre non è Lisa Guerardini, ma Isabella d'Aragona e Sforza, figlia del re di Napoli Alfonso II d'Aragona. Isabella ha sposato suo cugino Gian Galeazzo Sforza, erede del ducato di Milano, per consolidare i legami tra il regno di Napoli e il ducato di Milano. Leonardo da Vinci era a quel tempo al servizio di Ludovico Sforza, lo zio di Gian Galeazzo che esercitava la reggenza. Il giovane sposo di Isabella scomparve a 25 anni senza aver potuto esercitare il potere, si dice assassinato per mano dello zio. La storica tedesca Maike Vogt Luerssen, specialista del Rinascimento italiano, ci dice che dopo il suo vedovaggio, Isabella e Leonardo formarono una coppia segreta e ebbero 5 figli. Quindi è il ritratto della sua amata che Leonardo da Vinci ha realizzato, il che spiega perché lo ha portato ad Amboise in Francia e lo ha tenuto fino alla fine della sua vita, perché c'era un legame affettivo con la donna rappresentata, il che non era il caso con Lisa Guerrardini e che era stato un ordine. Il paesaggio che ho localizzato con precisione e che non è italiano, conferma la teoria di Maike Vogt Luerssen, poiché rende in qualche modo omaggio alle origini della sua famiglia paterna, la famiglia degli Aragona.
Mi sembra evidente che l'identità del personaggio di questo ritratto sia stata confusa tra un ordine effettivamente ricevuto, quello della moglie del signor del Giocondo, e il ritratto della compagna di Leonardo che è quello che vediamo oggi al Louvre. Tutto questo è ben noto ai cosiddetti conoscitori di Leonardo da Vinci che non vogliono riconoscerlo perché hanno passato tutta la loro vita a difendere una versione che sanno oggi superata.
Buongiorno Josep! Evidentemente per te la cosa di maggior interesse è la vera identità della Gioconda. Per quanto mi riguarda, da storica dell'arte, l'identità del personaggio ritratto è relativamente importante rispetto allo stile con cui è stato realizzato. D'altronde l'arte è proprio questo... Il "cosa" è nulla confronto al "come". Un pittore è tale non certo per la scelta dei soggetti.
Comunque non ti nego che l'enigma sia stuzzicante e curioso e mi piacerebbe approfondirlo, magari con un video dedicato.
Il tuo messaggio sarebbe stato più apprezzabile se fosse stato meno aggressivo nei confronti del video proposto. Come per gli artisti, anche per noi "commentatori" la forma a volte è più importante del contenuto.
@@aliceginaldi Signora, mi scuso se il mio commento l’ha offesa. Non era mia intenzione, ma capisca il mio fastidio dopo aver guardato il suo video, come quelli di altri youtuber, e sentire ancora una volta, la stessa interpretazione intellettualizzata ed errata di questo quadro. Devo precisare che studio e conosco questo quadro da più di dieci anni ed è proprio per questo che sono convinto che la versione ufficiale, sia del personaggio che del paesaggio, sia totalmente falsa come dice Maike Vogt Luerssen. Mi chiedo a questo proposito se le molte persone come lei, che in buona fede pensano di diffondere la conoscenza, si rendano conto che in realtà stanno facendo il contrario mantenendo il grande pubblico nell’ignoranza diffondendo tali sciocchezze. No, il personaggio che appare nel ritratto non è Lisa Guerrardini, né Isabelle Gualanda, né Salaï, né si tratta di un autoritratto, o un alieno! Ma Isabella d’Aragona come ho indicato nel mio precedente commento. E per quanto riguarda il paesaggio che ho localizzato molto precisamente, posso dirle con la massima fermezza che non rappresenta nemmeno la valle dell’Arno come dicono alcuni “eruditi”, dato che in realtà non è nemmeno italiano, ma spagnolo, per quanto paradossale possa sembrare. Cordiali saluti.
www.kleio.org/de/weblog/und-wieder-ein-a-href-ml_lanazione.jpg-bericht-uber-isabella-von-aragon/
Buongiorno Josep, si figuri non mi ha offesa; semplicemente avrei piacere che chi scrive lo faccia con gentilezza e rispetto per il prossimo. Ho capito benissimo ciò che ha voluto ribadire nel suo commento, cosa che non credo abbia fatto lei nei confronti del mio che pare non la interessi.
Buona giornata e un saluto
Buongiorno Signora, quando si sceglie di presentare il proprio lavoro al pubblico, è, secondo me, con l’obiettivo di apportare un valore aggiunto rispetto agli altri interventi che trattano lo stesso argomento, ed è proprio questo che mi è mancato nella vostra proposta. D’altra parte, proprio come accettiamo i complimenti con gratitudine, simboleggiati da una piccola 💌, dobbiamo anche accettare le critiche. Penso che capiate bene questo punto. Vi ringrazio comunque per aver avuto la cortesia di rispondermi. Vi auguro una buona giornata.
Basta con queste fantasie..!
Troppo facile..! Chiunque
potrebbe dire la sua.
Anche Stukin del porto.