Che racconto carico di significato, di essenza. Il dialogo oculare tra persona e ritratto è una trovata immersiva e ingegnosa, fa da veicolo al sentimento. E a tal proposito, forse uno dei dolori più grandi, qui inscenato, è questo: d'amare così tanto da risparmiare a chi si ama di amarci a sua volta. Avvedersene è massacrante, il rifiuto la reazione naturale ma anche la speranza di sbagliarsi, come ci fa vedere Pirandello: quel "vuoto" se riempito dall'amore non si sa più a chi appartenga e finisce per riempirsi in modo asimmetrico ma impossibile da sapere. Ma infine, sapere invece di poter amare così, seppur non ricambiati, può dare uno strano sollievo. La relazione a quel dunque non è più duale e collassa su se stessa, ma se ne esce tenendo stretto in petto una nuova consapevolezza di sé.
Che racconto carico di significato, di essenza. Il dialogo oculare tra persona e ritratto è una trovata immersiva e ingegnosa, fa da veicolo al sentimento.
E a tal proposito, forse uno dei dolori più grandi, qui inscenato, è questo: d'amare così tanto da risparmiare a chi si ama di amarci a sua volta.
Avvedersene è massacrante, il rifiuto la reazione naturale ma anche la speranza di sbagliarsi, come ci fa vedere Pirandello: quel "vuoto" se riempito dall'amore non si sa più a chi appartenga e finisce per riempirsi in modo asimmetrico ma impossibile da sapere.
Ma infine, sapere invece di poter amare così, seppur non ricambiati, può dare uno strano sollievo. La relazione a quel dunque non è più duale e collassa su se stessa, ma se ne esce tenendo stretto in petto una nuova consapevolezza di sé.
Bellissimo racconto e sempre ottima interpretazione!!