Sagi un cane dal cuore d'oro
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- Опубліковано 8 вер 2024
- Siamo rimasti tutta la mattina e metà pomeriggio con Sagi. Perché di sicuro è una goccia nell'oceano, però dare qualche ora di affetto ad un cagnetto così, prendendocene cura e facendolo sentire visto e non ultimo tra gli ultimi, ci sembrava il minimo. Lui che per ironia della sorte ha un manto chiazzato in modo da mimetizzarsi con le pietre. Lui che peserà poco più di dieci chili. Lui che appena lo incontri è appiattito dalla paura e ti gira intorno con atteggiamento sospettoso. Letteralmente gira, gira e gira, con un'andatura che non sembra di cane, bensì di selvatico. Lui che è stato pesantemente aggredito e ferito, chissà come. Lui che è cieco da un occhio, ma ha quel fiuto proprio di tutti cani, con il quale ti studierà da debita distanza, ma solo finché capirà di potersi fidare di te e a quel punto inizierà a starti sempre più vicino e a seguirti.
Prova ad immedesimarti un istante soltanto e pensare di essere così malconcio e per giunta solo. Pensa di vivere anche un solo giorno tremando, poi metti i giorni uno vicino all'altro, in successione continua. Quei giorni diventano un'eternità.
Come girare la testa dall'altra parte?
Oggi l'ho riempito di coccole, mentre vedevo Buddy ingelosito per la prima volta nella vita: era sufficiente che sentisse pronunciarne il nome per girarsi verso di me e guardarmi stranito. Sagi mi ha annusata in continuazione, muovendo il tartufo minuscolo, asciutto e nero come fosse un periscopio e per la prima volta ha emesso qualche vocalizzo di piacere in risposta ai grattini e si è girato a pancia in su.
Nel frattempo il Deflorian gli ha costruito un riparo solido con lastre di pietra che ha trovato nelle vicinanze, un triplo strato di tela cerata e un asciugamano sul fondo, aggiungendo uno scolo per eventuali piogge. Dentro una valanga di cibo e poi acqua fresca a volontà. Con quel pragmatismo che non mi appartiene affatto, ha costruito un riparo efficace e anche un pastore che passava di lì con le capre gli ha fatto i complimenti.
È arrivato poi il veterinario e siamo felici che gli abbia somministrato ulteriori cure: un antiparassitario per via orale, di nuovo l'antibiotico per gli occhi (uno va meglio) e uno spray disinfettante blu che lo ha trasformato in cane puffo, strappandoci un sorriso.
E poi...
Poi è arrivato il momento che mai avremmo voluto, quello dei saluti. È da ieri sera che pensiamo a tutte le possibili soluzioni, ma nulla ci è sembrato al momento fattibile. Le uniche speranze sono il ritorno del vet, che ci ha promesso di venire ogni due o tre giorni a controllare, le guardie della città vecchia, che ci hanno assicurato di portare a Sagi del cibo e la segnalazione che abbiamo fatto su Park4night, nella speranza che il tam tam si diffonda tra la comunità dei viaggiatori.
E qui mi fermo perché poi il cuore è andato in frantumi, in miliardi di fragili, irrecuperabili cocci e sono state solo lacrime miste a senso di impotenza e imprecazioni fantasiose sulle ingiustizie di questo mondo. Piccolo puffo, ti adoriamo e ormai fai parte delle nostre esistenze; cercheremo di fare tutto il possibile anche da lontano, ma soprattutto, se mai sarà destino, sappi che torneremo. Perché, se veramente esiste, sei il lato tenero di questo universo e meriti di uscire allo scoperto, fuori da quelle pieghe che ti obbligano a muoverti in incognito e diventare contagioso con il tuo esempio.
Non ci aspettiamo risposte, ma ci hai lasciato con milioni di domande.
Ciao Cristian, che storia straziante, piccolo Sagi spero che tu possa trovare un anima che si prenda cura di te, grazie a Voi per la vostra sensibilità. Cristian anche se in questo periodo sono un po latente, osservo se avete sempre il sostegno che meritate, Ti mando un abbraccio a te e Barbara, Buona Vita a tutti Voi grazie 🙏
Grazie Torriano, speriamo tutto bene. Un abbraccio ❤️
😢😢ma povero Sagi, chissà se ce la farà 😔 bellissimo sito meravigliose fontane... E hai proprio ragione Cristian, il video o le foto nn rendono mai giustizia ai posti che visitate!!! 👏👏😘
Speriamo davvero che anche altri viaggiatori si prendano cura di Sagi ❤️