La "Trincea nera". Piazza San Babila e il neofascismo milanese tra gli anni sessanta e settanta
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- Опубліковано 11 лют 2025
- MILANO NELLA STORIA
DA CAPITALE DELL'IMPERO ROMANO
A METROPOLI EUROPEA
Tredicesimo ciclo di incontri a cura di Marco Cuzzi
Coordinatore Ivano Granata
Quarto incontro
Elia Rosati
La "Trincea nera". Piazza San Babila e il neofascismo milanese tra gli anni sessanta e settanta
Le conferenze, divise in cicli e tenute da qualificati studiosi, tutti afferenti al Dipartimento di Studi storici dell'Università degli Studi di Milano, si propongono di illustrare l'importanza che la nostra città ha avuto nel generale processo storico nazionale. Esse si soffermeranno sia sul ruolo che, in periodi e ambiti diversi, il capoluogo lombardo ha svolto, fino ad arrivare alla sua affermazione come metropoli europea, sia su una serie di aspetti particolari che ne hanno caratterizzato, in determinati momenti, vicende ed evoluzione.
Programma
Martedì 3 ottobre 2023 ore 18.00
Marina Benedetti
Metamorfosi ereticali a Milano nel XIII secolo. Il caso Guglielma
Martedì 17 ottobre 2023 ore 18.00
Ciro Dovizio
Mafie del Nord. Il crimine organizzato a Milano negli anni Settanta e Ottanta
Martedì 7 novembre 2023 ore 18.00
Paolo Grillo
In lotta per la libertà: la lunga guerra di Milano contro l'imperatore Federico II
Martedì 28 novembre 2023 ore 18.00
Elia Rosati
La "Trincea nera". Piazza San Babila e il neofascismo milanese tra gli anni sessanta e settanta
Conferenza molto interessante
Queste affermazioni possono essere rivolte pure al PCI che tollerava ed appoggiava i vari movimenti come LOTTA CONTINUA, i Kapanga...Feltrinelli ed il traliccio, Avanguardia operaia e successivamente le BR e vari gruppi extra parlamentare...ecc ecc...ricordiamoci la Volante Rossa a Milano...oppure il Triangolo Rosso...che a fine guerra imperversavano nel nord con il beneplacito di Togliatti e Longo, l'Amnistia Togliatti tutti indicano per liberare il fascisti, quando oramai i caporioni erano stati tutti eliminati, era un modo per imepdire processi all' ANPI ed accoliti coinvolti in episodi criminali a fine guerra e post 25 aprile, non solo vendette ma anche rapine, stupri ed eccidi non politici...la banda Cavallari di "banditi a Milano" era composta da ex partigiani. Comunque il rapporto di forze tra neo fascisti / San Babilini e Forze attive di Sx dei vari movimenti, quelli delle chiavi inglese per intenderci, era sproporzionata, circa 700/800 neo fascisti contro oltre 20000 compagni. Le scuole-università erano sotto controllo totale della sinistra, come oggi. Milano non era città della Resistenza ma dove nacque il fascismo (San Sepolcro)...sede del Popolo d'Italia e poi la capitale della RSI. Ricordiamoci le migliaia di milanesi che erano parte attiva delle varie BN, LMEM ecc ecc...solo quando Mussolini ed il governo repubblicano lasciarono milano il pomeriggio del 25 aprile 1945, uscirono allo scoperto i partigiani, molti dell'ultima ora. I bombaroli per primi furono i GAP vedi strage di Piazzale Loreto con conseguente rappresaglia tedesca, od omicidi a sangue freddo di fascisti o simpatizzanti o semplici impiegati o parenti.
Il neofascismo milanese senza supporto dei fascisti di sesto Monza quarto oggiaro Cinisello contava poco
Quelli decisi senza paura erano 150 non erano di San babila ma di sesto San giovanni Monza quarto oggiaro 😎
Il professor Granata è davvero uno storico di immensa cultura.
44:36 San babila sarà pure stata trincea nera 🤗ma l neofascisti più temibili erano quelli di sesto Cinisello Monza quarto oggiaro operavano in tutta la Lombardia il gruppo di sesto San giovanni era il più temuto assaltarono il circolo perini a quarto oggiaro😮
ricordiamo Alberto Brasile 25 maggio 1975...via mascagni...da parte dei neofascisti di piazza sanbabila
Un buon approfondimento ma inaccettabile l'equiparazione tra MSI e terroristi.
L'esimio professore ha confuso Amoroso con Brasili. Errore imperdonabile.
Poi arrivarono i Paninari...
Chi erano?
Sono del 2004 interessante il video
Nn condivido però la mentalità...
Cari boomers l' Italia ora è cambiata !!!!!!!!
Historia non facit saltus ... quello che vedi oggi ha radici nel passato del Paese: struttura sociale, economica e problematiche generali non nascono come funghi ma sono il frutto del susseguirsi di eventi. Non comprenderlo vuol dire non avere le basi per governare ed incidere sull'evoluzione futura
Casa della cultura....😂😂😂😂spassoso! 🤡