Claudio Lolli - Viaggio di ritorno
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- Опубліковано 28 сер 2024
- Ennesimo capolavoro tratto da "Canzoni di rabbia" del 1975.
"La tristezza incredibile di un viaggio di ritorno, dalla vita alla morte in meno di un giorno.
La tristezza incredibile di un treno che mi porta via, al mio fondo di mare, alla mia osteria, la mia ancora al collo che comincia a pesare, mano mano che il giorno mi aiuta a ritornare.
La tristezza incredibile di questa mattina, questa nebbia assurda, morbida e feroce, questa nebbia e cretina che nasconde la tua voce, le canzoni cantate, i gesti della tua mano, che nasconde la collina, che nasconde Torino, e ogni cosa viva tranne quel lampione inumano.
Cosa c'è che può vincere, che può ricacciare indietro, la tristezza incredibile di un viaggio di ritorno, non certo la risata, la storia raccontata, per pietà o per noia, non certo la saggezza, il pensare e ragionare che non si perde niente, che puoi ricominciare, che niente va a morire.
E invece dopo ogni esperienza, ogni fuoco ogni avventura, c'è la triste partenza, ritorno che fa paura. E invece dopo ogni sogno, ogni dolce speranza, c'è un viaggio di ritorno, la porta di una stanza, che apre cose già viste, cose morte di rabbia. Le passate conquiste, i buchi nella sabbia, e le campagne che avevi all'andata guardato, come promesse sicure, grano già seminato, si trasformano adesso in un paese selvaggio, dove dei lupi felici sbranano il tuo coraggio, che rimane a brandelli, sulle cime smarrite, gli alberi solitari come le nostre vite.
La tristezza incredibile di questa nebbia cretina, che avvolge questa povera alba cittadina, di una voglia di piangere forte come una fame, come foglia di un pane che non si è avuto mai, di un lampione che resta in un occhio grigio, di una città che dorme mentre tu te ne vai."
Il più grande di tutti per distacco. Un grande freddo il suo addio.
E' profondamente vero, ancora adesso mi commuovo dinanzi ad quel senso di irreversibilità: un gelo dell'anima. Da adolescente quando lo ascoltai per la prima volta rimasi sconvolto e buttai nel cesso tutti i cosiddetti cantautori del tempo che improvvisamente mi sembrarono banali, fuori tempo storico e soprattutto inutili e vuoti.
Quando Lolli scriveva queste cose, nel lontano 1975, pochi cantautori erano come lui. Pochi avevano il coraggio e le capacità per affrontare temi così delicati, scomodi.
Anche quando ci parlava d'amore (Donna di fiume) lo faceva in maniera assolutamente originale e fuori dagli schemi.
Lolli in questo disco, forse meglio e più che due LP precedenti comunque bellissimi, riesce ad esprimere il nostro "male di vivere". E lo fà in maniera così viscerale, intima, introspettiva, da farti venire la pelle d'oca e dunque meno solo in una società per dirla con parole sue "di ferro, senza voce e senza una parola". Ciao Claudio Grazie
Ogni tanto riascolto questa canzone che mi ricorda sentimenti che ritornano attuali
Ho cominciato ad ascoltare Claudio e la sua profondità umana , culturale e politica 40 anni fa , pure in concerto l’ho seguito fino alla fine . Quel piccolo uomo ha scandito molti momenti della mia vita e l’ho amo e ringrazio tantissimo 🙏🏻🥲🦋
un CAPOLAVORO assoluto!!! la tristezza incredibile di un viaggio di ritorno....la porta di una stanza....cose morte di rabbia!!! uno dei pezzi più BELLI ascoltati nella mia vita!!! GRANDE Claudio!! grazie...amico di una vita!! resterai sempre nei nostri cuori!! Enzo57
Meraviglioso Claudio...ci manchi...😢
in quegli anni lì Claudio Lolli - come nessuno - ha saputo rappresentare le paure e l'angoscia di noi giovani di allora.
Per capire il Lolli di quegli anni ( secondo me, poeticamente, il più autentico e straordinario, le derive successive (da Extranei in poi ) non mi hanno sempre convinto ) ci vogliono una sensibilità non comune.
Grazie Claudio per averci donato queste emozioni...con te ci si sentiva meno soli.
Meraviglioso viaggio nel nostro io..
Per me è una delle più sentite,profonde,introspettive(e nell'introspezione)nessuno dei nostri grandi immensi cantautori poeti é al suo livello,da questo punto di vista nemmeno il mio amatissimo FABER...parere del tutto personale questo,quindi sbagliato o meno ma per me è così. Un abbraccio
Claudio un vero poeta. Persona umile e di grandi sentimenti. Mi manca
tanto bella da provocare dolore fisico,grande!
claudio è stato il + grande, almeno per quelli come noi che lo abbiamo seguito...
Ci ritorno sempre, quando bevo fino a piangere.
Idem, anche adesso 😥😥
Stupenda, meravigliosa canzone ...
forse la piu' bella...
ma sono tutte meravigliose le canzoni di Lolli!
Marzia
Un buco nello stomaco dai 15 anni ai miei 60 attuali....dolore e bellezza..profondo e doloroso...come un viaggio di ritorno...lacrime😢
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Piango di commozione
terribilmente bella! grande Claudio. Ti Sia Lieve la Terra
Lolli ....Grazie
È come se un amico, una persona cara, ti prendesse la mano e ti desse serenità con lo sguardo pacato, come a dirti " tranquillo, passa tutto"
La più bella, la più vera
la tristezza incredibele: ho detto tutto! grande lolli.
Il Lolli triste e' stato un vizio lungo dai miei 16 anni in cui acquistai "un uomo in crisi". Ora ne ho 53 , sono ancora vivo e ogni tanto accarezzo quel cane che mi ha morso.
Ciao Claudio.
L hai postato...sei grande sei grande..sei grandissimo!!!!!!!!!
Come se fosse un gioco, torni periodicamente lasciando tracce di te.
Un viaggio di ritorno appunto.
da un mondo ancora a venire!Canzone con tre p....lle
dopo la mezzanotte......riecheggia il viaggio !
Struggente
@luca8757 Figurati. E' vero su internet appare solo la psichiatra, purtroppo non ci sono informazioni su questo meraviglioso disegno se non il nome dell'autrice sulla copertina dell'lp. Bè sarebbe bello se il disegno fosse collegato a qualche malattia psichiatrica o comunque all'aspetta psichiatrico in genere. Magari invece è solo omonimia. Sicuramente il mistero non fa male al disegno che risulta ancora più affascinante.
@Eclaet grazie mille fratello....
@kekkessia Dovremmo vivere in un altra nazione per una cosa simile, qui non è possibile e non lo sarà a lungo temo.
Il 14 Luglio 2012 il nostro Claudio sarà in CONCERTO A MEL, BELLUNO.
Programma serata
Ore 18.00 apertura con “Maurizio e i suoi atomi”
Ore 20.00 si continua con “I fiori di Bakunin”
Ore 21.00 concerto Lolli
Dopo l’esibizione di Lolli, che resterà a farci compagnia la serata continuerà ad oltranza con la musica di “Maurizio e i suoi atomi”
Per tutta la serata sarà presente un chiosco ben fornito.
Per qualsiasi informazione:
lucafeltrin.a@hotmail.it
@luca8757 Disegno in copertina di Gloria Comellini.
Stasera se n'è andato
chiudi gli occhi e ascolta
.....E ci si puo' anche illudere di partire......!!!!....
se ci pensi bene E" tutto li: la porta di una stanza,quante porte si aprono' e' si apriranno,le porte del signore sono infinite come i preti balanzoni dichiaravono da century.ma lolli dice lo stesso ma con un acchito diverso,quando apre la porta,nel suo insieme non da speranza, foglie marce d'autunno ch calpesti,con un pensiero che vorresti avere,e' neanche ci provi.
di chi è quel disegno sull' LP
??????????