Ciao Leonardo. È sempre bello e interessante vedere le tue coltivazioni...a volte con un pizzico di sana invidia..più che altro ammirazione. Buona giornata, spero di rivederti presto nei webinar di Civiltà Contadina. Buona giornata e viva l'orto che ci mantiene giovani.
E già è vero attraverso gli incontri on line con Civiltà Contadina si interagisce più velocemente e ci si sente oncor più in diretta ed è più facile "parlarti" e chiederti consigli, soluzioni e altro.
Ciao Marco, sono contento per questo tuo commento; con Civiltà Contadina condividiamo credo gli stessi principi; ovviamente dopo 40 anni di orto e di "agricoltura varia" si arriva a delle proprie convinzioni basate sull'esperienza di tanti anni. Avremo modo sicuramente di scambiarci le nostre esperienze. Ti saluto. Buon orto e a presto.
Leonardo ascoltarti e sentirti raccontare di coltivazioni di 30, 10 e più anni è di stimolo. Certo io che pacciàmo da qualche anno (in realtà lo faccio da quando ho cominciato) vedere quel rigoglio e la terra "scoperta" mi stupisce, ma il mio approccio, il mio piacere a coltivare mi impedisce di assumere approcci fideistici. Purché non si tocchino veleni e , ovvio è la mia visione, non si ricorra a macchine e troppi lavori, beh, si può fare.
Ciao Marco, la tua osservazione richiederebbe una risposta alquanto articolata; cercherò di essere sintetico; sempre con la premessa che non ho la presunzione di avere la verità assoluta e che il mio metodo si basa sull'esperienza di circa 40 anni di orto e che questo è in relazione al contesto (terreno, clima, etc.). Il mio terreno è di natura limosa-argillosa, in pianura, vicino ad un fiume; è un terreno fresco e profondo; fino ad Ottobre circa lo riesco a lavorare; poi se incominciano le piogge autunnali non lo posso più lavorare, a volte fino a Maggio; quindi questo mi precluderebbe le semine primaverili ed anche quelle che potrei fare a Febbraio (cipolle, carote, etc.). Quindi per il terreno dell'orto del futuro, cioè dell'anno successivo lo devo lavorare l'anno precedente; cerco di tenerlo coperto il più possibile con le piante spontanee, specialmente d'estate, dove con le alte temperature è più intensa la mineralizzazione della sostanza organica; in pratica se in estate il terreno è nudo si consuma sostanza organica, che è quella che da la fertilità di un terreno; cosa molto meno grave in autunno con temperature più basse. Adesso il terreno è fresato dove farò le semine il prossimo anno. Poi l'erba ritorna; a volte devo fresare il terreno quando gela. Bisogna anche considerare il chi, cioè chi fa cosa. Cioè l'energia che si ha a disposizione. Quindi uso un minimo di meccanizzazione: trattore anni 60, fresa, etc. e questo mi permette di essere autonomo. Il mio metodo di coltivazione consiste in : rotazione lunga; a volte lo stesso ortaggio ritorna sullo stesso terreno anche dopo 9 anni, concimazione organica (stallatico, compost) solo per cavoli e sulla buchetta per solanacee e cucurbite; negli appezzamenti che non coltivo lascio crescere l'erba; ovviamente non uso prodotti chimici; uso di semi e piantine non ibridi autoriprodotti e piantine fatte da me; non forzo i cicli degli ortaggi con serre, tunnel. Solo in Primavera metto un pò di insalata per uso famigliare coperta da tessuto non tessuto per anticipare di qualche giorno. Scusa se mi sono dilungato. Ti saluto. Buon orto.
Cia Leonardo.....spero tutto a posto....anche io ho parecchie piante "cresciutelle" a causa del caldo esagerato di ottobre e parte di novembre...ora la situazione si è stabilizzata e anche l'orto ne ha tratto giovamento......l'hanno scorso avevo le verze più "piene" di questi tempi....quest'anno sono più piccoline e più "vuote"..non credo ingrosseranno più ormai .... anche se, a dire il vero, anche ottobre 2021 era stato bello soleggiato e tiepido.....comunque bene così.....posso chiederti la varietà di scarola che coltivi? Io ho il terreno piuttosto pesante, ho già provato la cornetto di bordeaux e la verde a cuore pieno......tendono un pò a marcire dal colletto (fanno la muffetta bianca. la cornetto forse di più) sicuramente è qualche fungo....hai qualche varietà da consigliarmi? La consumiamo sia cruda che cotta.....(quando avevo il negozio do frutta e verdura ed ero "giovane" mi comperavo la varietà "coppa" per cucinare che mi piaceva un sacco......)Un carissimo saluto...e viva l'orto che ci mantiene giovani! (e umani, aggiungo io)! Gli auguri di Natale ce li facciamo più avanti......😉😉😉
Ciao Enrico, è sempre un piacere sentire le tue condivisioni e resoconti; la scarola è la scarola gigante degli ortolani, molto resistente al freddo, cespo voluminoso, cuore autobiancante; la coppa non era altro che una sua selezione. Un abbraccio. Sempre ovviamente viva l'orto che ci mantiene giovani.
Buongiorno maestro e complimenti come sempre! Avrei una domanda riguardo la pacciamatura.. Mio padre ed io abbiamo deciso di ingrandire il nostro orto perciò in previsione dell'estate stavo valutando l'idea di utilizzare i teli di plastica. Non potendo usufruire di materiale organico (come paglia o erba o fieno) vorrei sapere se si può usare il telo di plastica senza problemi, o rischiamo di rovinare la composizione organica del terreno? Dovremo quindi aggiungere nuovi elementi nutritivi al suolo o basta il concime che utilizziamo solitamente? (stallatico pellettato di fondo, poi in buca nel trapianto e ogni 15 giorni in versione liquida come macerato). Grazie mille come sempre!
Ciao andrewdl87, no la composizione organica rimane quella; piuttosto si potrebbe prendere in considerazione per la pacciamatura una alternativa alla plastica (ci sono dei teli alternativi di materiale organico, anche se costano di più); Ti saluto. Buon orto.
Ciao Leonardo, ma cosa metti ai cavoli per non farteli mangiare da bruchi, lumache e quant'altro? Io se non li copro me li fanno fuori in una notte? Ciao, grazie, e complimenti per il tuo canale. Apprendo sempre tanto da te. Buona serata
Ciao Andrea, la regola principale base è la rotazione almeno di 3-4 anni prima di far ritornare i cavoli sullo stesso terreno; detto questo le lumache non mi hanno mai dato grossi problemi, anche perchè poi con il freddo limitano fortemente la loro attività, quasi un semiletargo; a quel punto i cavoli continuano lentamente a crescere e quindi le foglie bucate dalle lumache rimangono quelle esterne che al raccolto si scartano; per quanto riguarda cavolaia, mamestra e compagnia bella faccio i giri fra le piante togliendo uova e larve; ovviamente se si lavora bene togliendo le uova poi le larve non ci sono; da considerare che più è alta la temperatura e più breve è il tempo che intercorre tra la deposizione delle uova e la loro schiusa: dai 4-5 giorni ai 6-8 giorni. Ti saluto. Buon orto.
Salve Leonardo,vorrei un tuo consiglio su varietà di cipolle da seminare in questo periodo ed eventualmente su aziende che producono buone sementi. Grazie
Ciao Antonio, non so in che zona stai, ma io che sto nelle Marche semino la cipolla "Dorata di parma" (autoriproducendomi il seme ormai da quasi 30 anni) non prima della fine di gennaio. E' un tipo di cipolla a raccolta estiva e a lunga conservazione (fino a Marzo-Aprile anno successivo). Te la consiglio. Ti saluto. Buon orto.
Ciao Leonardo. Ti chiedo sui cavolfiori , il raccolto è stato scarso molti cavolfiori cechi o piccoli ,tanta foglia, ma niente corimbo, puo essere x il caldo??? Grazie e buon orto.
Ciao Cinzia, le cause possono essere tante; alcune più probabili: -il seme, perchè la fioritura è controllata a livello genetico; -poca acqua unita all'alta temperatura , che ha favorito una evapotraspirazione elevata, che ha "stressato" le piante; -troppa concimazione azotata; Ti saluto. Buon orto.
Ciao leonardo. Grazie per il bel video. Hai un video sulla coltivazione dei carciofi? Periodo di impianto, di raccolta, di potatura, di concimazione? È una pianta che non sono riuscito a capire eheh
Complimenti un bellissimo orto,in consiglio non riesco ad avere il cavolo a fiore più grande di un arancio anche la verza,poca acqua o poco concime?sto guardando il video e i tuoi finocchi non hanno terreno intorno, grazie Piero da Osimo
Ciao Piero, le cause possono essere tante: il seme o la piantina (in caso di acquisto dal vivaio); l'epoca di semina o di trapianto troppo tardivo; il terreno, la cui preparazione non è stata ottimale; la non rotazione (i cavoli è meglio che ritornino sullo stesso terreno almeno dopo 3-4 anni; questo è molto importante per prevenire malattie e parassiti e per una buona crescita); la fertilità o meno del terreno; carenza d'acqua, specialmente nelle prime fasi di crescita; etc. etc. Per quanto riguarda i finocchi io non faccio rincalzatura, perchè la considero una pratica inutile; poi i finocchi li metto in mezzo a cavolfiori (meglio) o verze che parano loro la luce; sono ottimi in cucina e sono bianchi e teneri lo stesso. Ti saluto. Buon orto.
Utilissimo il tuo video. Così posso fare un confronto con le mie piantine. I miei cavolfiori stanno formando la palla e le temperature al mattino si aggirano attorno ai 3°C. Al momento non sono pronti per la raccolta. Conviene lasciarli ancora nell'orto e sperare che crescano un po' di più o raccoglierli adesso? Se prendono il gelo cosa succede? Lo stesso vale per i finocchi. Sono abbastanza piccolini.
Ciao Sonja, forse intendevi le verze o i cappucci, perchè i cavolfiori non formano la palla, vanno a fiore (che è appunto il cavolfiore che si raccoglie); nei cavolfiori quando si intravede il fiore tra le foglie è bene raccoglierli; le verze resistono anche a temperature di meno 4-5 °C fino ad un massimo di meno 10°C (a patto che la gelata non si prolunghi tutto il giorno, ma sia limitata alla mattina); questo è più valido per le varietà tardive. Se ne hai tante è bene forse incominciare a raccoglierne qualcuna; Discorso diverso per i finocchi , che sono molto sensibili alle basse temperature e soprattutto alle gelate, che lo lessano; Cosa fare? O fare una pacciamatura di protezione con paglia, terra, etc.; in previsione di forte gelate continuative si possono raccoglierli, metterli in cassette in un unico strato e riporli in luogo fresco. In questo modo, a me, si mantengono in buono stato per la cucina anche un mese. Ti saluto. Buon orto.
@@leonardodidonato Grazie 1000 Leonardo per i tuoi consigli. Intendevo i cavolfiori. Quelli che ho raccolto fine giugno erano molto più grandi. Ora hanno un diametro di ca. 10 cm cioè mini cavolfiori. Allora è meglio raccoglierli subito e metterli nel congelatore. Lo stesso vale per i finocchi. Quelli che ho raccolto in luglio non erano molto grandi ma purtroppo già legnosi. Mi sa che li ho bagnati troppo poco.
Ciao Sonja, a questo punto i cavolfiori è meglio raccoglierli; per i finocchi il ciclo normale è semina in luglio e raccolta da novembre in poi (almeno qui nell'Italia centrale). Ti saluto. Buon orto.
Ciao Nicola, ti metto dei link che credo ti possano interessare e rispondere a questa tua domanda. ua-cam.com/video/ga1Y8RcbbXM/v-deo.html ua-cam.com/video/MFzLTlvks4Y/v-deo.html ua-cam.com/video/rlAy8f4o1Ig/v-deo.html ua-cam.com/video/tuu9x-JoB8A/v-deo.html Ti saluto. Buon orto.
Ciao Yuri, se stai parlando del cavolfiore è normale, perchè dipende dalla varietà (come si vede anche nel video ci sono tanti cavolfiori che ancora non hanno fiorito); se stai parlando invece del cavolo broccolo (quello verde e che ricaccia con più raccolte quindi) doveva già avere fiorito (di solito). Ti saluto. Buon orto.
Ciao Francesco, tutte le brassiche (quindi cime rapa e cavolicello), coltivate, ornamentali, selvatiche si possono incrociare tra loro. Ovviamente affinchè questo avvenga la fioritura deve essere contemporanea. Ti saluto. Buon orto.
Ciao Leonardo è bellissimo guardare i tuoi video e grazie per i consigli Christian,Buon orto
Ciao Christian, ti ringrazio e ti saluto. Buon orto.
Stupendo un gran orto. Grazie Leonardo!
Ciao Leonardo. È sempre bello e interessante vedere le tue coltivazioni...a volte con un pizzico di sana invidia..più che altro ammirazione. Buona giornata, spero di rivederti presto nei webinar di Civiltà Contadina. Buona giornata e viva l'orto che ci mantiene giovani.
E già è vero attraverso gli incontri on line con Civiltà Contadina si interagisce più velocemente e ci si sente oncor più in diretta ed è più facile "parlarti" e chiederti consigli, soluzioni e altro.
Ciao Marco, sono contento per questo tuo commento; con Civiltà Contadina condividiamo credo gli stessi principi; ovviamente dopo 40 anni di orto e di "agricoltura varia" si arriva a delle proprie convinzioni basate sull'esperienza di tanti anni.
Avremo modo sicuramente di scambiarci le nostre esperienze.
Ti saluto. Buon orto e a presto.
Ciao Antonio, ci vediamo al prossimo webinar del 7 dicembre e sempre viva l'orto che ci mantiene giovani. Un caro saluto.
Ciao Antonio, ci vediamo al prossimo webinar del 7 dicembre e sempre viva l'orto che ci mantiene giovani. Un caro saluto.
Ciao Leonardo sempre un piacere vedere i tuoi video
Buonasera Leonardo è un piacere rivederla!!! Bellissimo il suo orto invernale!!! Alla prossima viva l'orto che ci mantiene giovani!!!
Bravissimo!!! Bellissimo video
Leonardo ascoltarti e sentirti raccontare di coltivazioni di 30, 10 e più anni è di stimolo. Certo io che pacciàmo da qualche anno (in realtà lo faccio da quando ho cominciato) vedere quel rigoglio e la terra "scoperta" mi stupisce, ma il mio approccio, il mio piacere a coltivare mi impedisce di assumere approcci fideistici. Purché non si tocchino veleni e , ovvio è la mia visione, non si ricorra a macchine e troppi lavori, beh, si può fare.
Ciao Marco, la tua osservazione richiederebbe una risposta alquanto articolata; cercherò di essere sintetico; sempre con la premessa che non ho la presunzione di avere la verità assoluta e che il mio metodo si basa sull'esperienza di circa 40 anni di orto e che questo è in relazione al contesto (terreno, clima, etc.).
Il mio terreno è di natura limosa-argillosa, in pianura, vicino ad un fiume; è un terreno fresco e profondo; fino ad Ottobre circa lo riesco a lavorare; poi se incominciano le piogge autunnali non lo posso più lavorare, a volte fino a Maggio; quindi questo mi precluderebbe le semine primaverili ed anche quelle che potrei fare a Febbraio (cipolle, carote, etc.).
Quindi per il terreno dell'orto del futuro, cioè dell'anno successivo lo devo lavorare l'anno precedente; cerco di tenerlo coperto il più possibile con le piante spontanee, specialmente d'estate, dove con le alte temperature è più intensa la mineralizzazione della sostanza organica; in pratica se in estate il terreno è nudo si consuma sostanza organica, che è quella che da la fertilità di un terreno; cosa molto meno grave in autunno con temperature più basse.
Adesso il terreno è fresato dove farò le semine il prossimo anno. Poi l'erba ritorna; a volte devo fresare il terreno quando gela.
Bisogna anche considerare il chi, cioè chi fa cosa. Cioè l'energia che si ha a disposizione. Quindi uso un minimo di meccanizzazione: trattore anni 60, fresa, etc. e questo mi permette di essere autonomo.
Il mio metodo di coltivazione consiste in : rotazione lunga; a volte lo stesso ortaggio ritorna sullo stesso terreno anche dopo 9 anni, concimazione organica (stallatico, compost) solo per cavoli e sulla buchetta per solanacee e cucurbite; negli appezzamenti che non coltivo lascio crescere l'erba; ovviamente non uso prodotti chimici; uso di semi e piantine non ibridi autoriprodotti e piantine fatte da me; non forzo i cicli degli ortaggi con serre, tunnel. Solo in Primavera metto un pò di insalata per uso famigliare coperta da tessuto non tessuto per anticipare di qualche giorno.
Scusa se mi sono dilungato.
Ti saluto. Buon orto.
@@leonardodidonato grazie davvero risposta veramente esauriente e utillissima penso proprio
a Tutte e Tutti
@@leonardodidonato Inoltre vorrei sottolineare che il seme prodotto in quel suolo, nel ripiantarlo renderà meglio perché si è adattato a quel suolo.
Grazie Maestro sempre ottimi video !!!! 🔝👌🏻
Ciao Leonardo, orto fantastico 💪🧑🌾👏
Buon Natale
Ciao Felice, Buon Natale anche a te.
BRavo Leo, saluti da Londra !!
Ciao Frank, saluti dalle Marche...un caro saluto.
Bravo L.
Cia Leonardo.....spero tutto a posto....anche io ho parecchie piante "cresciutelle" a causa del caldo esagerato di ottobre e parte di novembre...ora la situazione si è stabilizzata e anche l'orto ne ha tratto giovamento......l'hanno scorso avevo le verze più "piene" di questi tempi....quest'anno sono più piccoline e più "vuote"..non credo ingrosseranno più ormai .... anche se, a dire il vero, anche ottobre 2021 era stato bello soleggiato e tiepido.....comunque bene così.....posso chiederti la varietà di scarola che coltivi? Io ho il terreno piuttosto pesante, ho già provato la cornetto di bordeaux e la verde a cuore pieno......tendono un pò a marcire dal colletto (fanno la muffetta bianca. la cornetto forse di più) sicuramente è qualche fungo....hai qualche varietà da consigliarmi? La consumiamo sia cruda che cotta.....(quando avevo il negozio do frutta e verdura ed ero "giovane" mi comperavo la varietà "coppa" per cucinare che mi piaceva un sacco......)Un carissimo saluto...e viva l'orto che ci mantiene giovani! (e umani, aggiungo io)! Gli auguri di Natale ce li facciamo più avanti......😉😉😉
Ciao Enrico, è sempre un piacere sentire le tue condivisioni e resoconti; la scarola è la scarola gigante degli ortolani, molto resistente al freddo, cespo voluminoso, cuore autobiancante;
la coppa non era altro che una sua selezione.
Un abbraccio. Sempre ovviamente viva l'orto che ci mantiene giovani.
@@leonardodidonato Grazie....la proverò senz'altro......a presto !
Buongiorno maestro e complimenti come sempre! Avrei una domanda riguardo la pacciamatura.. Mio padre ed io abbiamo deciso di ingrandire il nostro orto perciò in previsione dell'estate stavo valutando l'idea di utilizzare i teli di plastica. Non potendo usufruire di materiale organico (come paglia o erba o fieno) vorrei sapere se si può usare il telo di plastica senza problemi, o rischiamo di rovinare la composizione organica del terreno?
Dovremo quindi aggiungere nuovi elementi nutritivi al suolo o basta il concime che utilizziamo solitamente? (stallatico pellettato di fondo, poi in buca nel trapianto e ogni 15 giorni in versione liquida come macerato).
Grazie mille come sempre!
Ciao andrewdl87, no la composizione organica rimane quella;
piuttosto si potrebbe prendere in considerazione per la pacciamatura una alternativa alla plastica (ci sono dei teli alternativi di materiale organico, anche se costano di più);
Ti saluto. Buon orto.
Spettacolo 😊
Ciao Leonardo, ma cosa metti ai cavoli per non farteli mangiare da bruchi, lumache e quant'altro?
Io se non li copro me li fanno fuori in una notte? Ciao, grazie, e complimenti per il tuo canale. Apprendo sempre tanto da te. Buona serata
Ciao Andrea, la regola principale base è la rotazione almeno di 3-4 anni prima di far ritornare i cavoli sullo stesso terreno;
detto questo le lumache non mi hanno mai dato grossi problemi, anche perchè poi con il freddo limitano fortemente la loro attività, quasi un semiletargo; a quel punto i cavoli continuano lentamente a crescere e quindi le foglie bucate dalle lumache rimangono quelle esterne che al raccolto si scartano;
per quanto riguarda cavolaia, mamestra e compagnia bella faccio i giri fra le piante togliendo uova e larve; ovviamente se si lavora bene togliendo le uova poi le larve non ci sono;
da considerare che più è alta la temperatura e più breve è il tempo che intercorre tra la deposizione delle uova e la loro schiusa: dai 4-5 giorni ai 6-8 giorni.
Ti saluto. Buon orto.
@@leonardodidonato molte grazie Leonardo per la tua accurata spiegazione. Sei un vero pilastro per me. Buone feste
Salve Leonardo,vorrei un tuo consiglio su varietà di cipolle da seminare in questo periodo ed eventualmente su aziende che producono buone sementi. Grazie
Ciao Antonio, non so in che zona stai, ma io che sto nelle Marche semino la cipolla "Dorata di parma" (autoriproducendomi il seme ormai da quasi 30 anni) non prima della fine di gennaio. E' un tipo di cipolla a raccolta estiva e a lunga conservazione (fino a Marzo-Aprile anno successivo). Te la consiglio.
Ti saluto. Buon orto.
@@leonardodidonato grazie, seguirò il tuo consiglio! Abito nel Chianti quindi le tempistiche penso siano le stesse
Ciao Antonio, l'epoca di semina magari un pò più tardiva rispetto alle Marche (che sono più a Sud). Ti saluto. Buon orto.
Ciao Leonardo. Ti chiedo sui cavolfiori , il raccolto è stato scarso molti cavolfiori cechi o piccoli ,tanta foglia, ma niente corimbo, puo essere x il caldo??? Grazie e buon orto.
Ciao Cinzia, le cause possono essere tante; alcune più probabili:
-il seme, perchè la fioritura è controllata a livello genetico;
-poca acqua unita all'alta temperatura , che ha favorito una evapotraspirazione elevata, che ha "stressato" le piante;
-troppa concimazione azotata;
Ti saluto. Buon orto.
Che Bell'orto!
Ciao, scusa l'ignoranza, ma ilpapavero non hanno i fiori rossi?
Ciao Angelo, per lo più si, raramente ne ho trovati anche con i fiori rosa. Ti saluto. Buon orto.
Ciao leonardo. Grazie per il bel video. Hai un video sulla coltivazione dei carciofi? Periodo di impianto, di raccolta, di potatura, di concimazione? È una pianta che non sono riuscito a capire eheh
Ciao Francesco, si, c'è nel canale. Ti saluto. Buon orto.
Complimenti un bellissimo orto,in consiglio non riesco ad avere il cavolo a fiore più grande di un arancio anche la verza,poca acqua o poco concime?sto guardando il video e i tuoi finocchi non hanno terreno intorno, grazie Piero da Osimo
Ciao Piero, le cause possono essere tante: il seme o la piantina (in caso di acquisto dal vivaio);
l'epoca di semina o di trapianto troppo tardivo;
il terreno, la cui preparazione non è stata ottimale;
la non rotazione (i cavoli è meglio che ritornino sullo stesso terreno almeno dopo 3-4 anni; questo è molto importante per prevenire malattie e parassiti e per una buona crescita);
la fertilità o meno del terreno;
carenza d'acqua, specialmente nelle prime fasi di crescita;
etc. etc.
Per quanto riguarda i finocchi io non faccio rincalzatura, perchè la considero una pratica inutile;
poi i finocchi li metto in mezzo a cavolfiori (meglio) o verze che parano loro la luce;
sono ottimi in cucina e sono bianchi e teneri lo stesso.
Ti saluto. Buon orto.
Utilissimo il tuo video. Così posso fare un confronto con le mie piantine. I miei cavolfiori stanno formando la palla e le temperature al mattino si aggirano attorno ai 3°C. Al momento non sono pronti per la raccolta. Conviene lasciarli ancora nell'orto e sperare che crescano un po' di più o raccoglierli adesso? Se prendono il gelo cosa succede? Lo stesso vale per i finocchi. Sono abbastanza piccolini.
Ciao Sonja, forse intendevi le verze o i cappucci, perchè i cavolfiori non formano la palla, vanno a fiore (che è appunto il cavolfiore che si raccoglie);
nei cavolfiori quando si intravede il fiore tra le foglie è bene raccoglierli;
le verze resistono anche a temperature di meno 4-5 °C fino ad un massimo di meno 10°C (a patto che la gelata non si prolunghi tutto il giorno, ma sia limitata alla mattina); questo è più valido per le varietà tardive. Se ne hai tante è bene forse incominciare a raccoglierne qualcuna;
Discorso diverso per i finocchi , che sono molto sensibili alle basse temperature e soprattutto alle gelate, che lo lessano;
Cosa fare? O fare una pacciamatura di protezione con paglia, terra, etc.;
in previsione di forte gelate continuative si possono raccoglierli, metterli in cassette in un unico strato e riporli in luogo fresco. In questo modo, a me, si mantengono in buono stato per la cucina anche un mese.
Ti saluto. Buon orto.
@@leonardodidonato Grazie 1000 Leonardo per i tuoi consigli. Intendevo i cavolfiori. Quelli che ho raccolto fine giugno erano molto più grandi. Ora hanno un diametro di ca. 10 cm cioè mini cavolfiori. Allora è meglio raccoglierli subito e metterli nel congelatore. Lo stesso vale per i finocchi. Quelli che ho raccolto in luglio non erano molto grandi ma purtroppo già legnosi. Mi sa che li ho bagnati troppo poco.
Ciao Sonja, a questo punto i cavolfiori è meglio raccoglierli; per i finocchi il ciclo normale è semina in luglio e raccolta da novembre in poi (almeno qui nell'Italia centrale).
Ti saluto. Buon orto.
@@leonardodidonato Perfetto Leonardo. Grazie mille.
Si potrebbero ricevere i semi di quanto ha seminato nel suo "magnifico" orto? Anche pochi, se può! Grazie mille!
Ciao Nicola, ti metto dei link che credo ti possano interessare e rispondere a questa tua domanda.
ua-cam.com/video/ga1Y8RcbbXM/v-deo.html
ua-cam.com/video/MFzLTlvks4Y/v-deo.html
ua-cam.com/video/rlAy8f4o1Ig/v-deo.html
ua-cam.com/video/tuu9x-JoB8A/v-deo.html
Ti saluto. Buon orto.
Ciao Leonardo Ma è normale che Alcune piante di Cavoli Non mi hanno ancora fatto il broccolo?
Ciao Yuri, se stai parlando del cavolfiore è normale, perchè dipende dalla varietà (come si vede anche nel video ci sono tanti cavolfiori che ancora non hanno fiorito);
se stai parlando invece del cavolo broccolo (quello verde e che ricaccia con più raccolte quindi) doveva già avere fiorito (di solito).
Ti saluto. Buon orto.
Le cime di rapa si possono ibridare con il cavolicello selvatico?
Ciao Francesco, tutte le brassiche (quindi cime rapa e cavolicello), coltivate, ornamentali, selvatiche si possono incrociare tra loro.
Ovviamente affinchè questo avvenga la fioritura deve essere contemporanea.
Ti saluto. Buon orto.
ciao