NARRATIVA ITALIANA e LAVORO

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  • Опубліковано 14 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 28

  • @annajuliamortali5604
    @annajuliamortali5604 2 місяці тому

    Words e’stupendo,ciao Vitaliano ti voglio bene

  • @GiovannaDeSàbbata
    @GiovannaDeSàbbata 4 роки тому +2

    Come sempre, interessantissimo! Come sempre, vado a segnarmi tutti i titoli che citi!

  • @marinamaccagni5253
    @marinamaccagni5253 4 роки тому +1

    Hello! What an astonishing surprise! Io ho letto works e vite potenziali. Splendidi. Dopodomani questi 2 libri sono passata a Volponi e albino Saluggia. Grande tematica trattata as usual in maniera impeccabile! Grazie mille! Di questi tempi i tuoi video sono per me ancora più importanti.

    • @MarcoCant
      @MarcoCant  4 роки тому

      Grazie. Volponi è un autore che devo recuperare assolutamente. È in lista da un po’ e rimando sempre 😅

  • @watanabe1246
    @watanabe1246 4 роки тому

    Splendido video.
    Adoro questo filone letterario e spero di scovare altri titoli. Consigli?

  • @annalisafrosinini2419
    @annalisafrosinini2419 4 роки тому +3

    Interessante, ma non è una sorpresa, hai sempre un punto di vista originale. Penso tutti da leggere con attenzione.

  • @le_rene
    @le_rene 4 роки тому

    Ciao Marco, attendevo questo video con impazienza, grazie mille. Ho letto "Poliestere" grazie a un tuo video di qualche settimana fa e ho apprezzato molto l'assenza totale di retorica e i continui paragoni tra il costo della vita lussuosa di Elia e quello delle attrezzature protettive per il lavoro di Livio e degli altri operai.
    Mi permetto a mia volta due suggerimenti in ambito di saggistica, in realtà scontatissimi: "Non è lavoro, è sfruttamento" e "Basta salari da fame", entrambi di Marta Fana (il secondo in collaborazione col fratello Simone). Ho preferito di gran lunga il primo, senza approfondire per evitare di allungare troppo il commento ritengo che il secondo potesse essere ridotto a capitoli aggiuntivi del precedente. Però sono entrambi una fotografia spietata del mondo del lavoro in Italia.

    • @MarcoCant
      @MarcoCant  4 роки тому +1

      Vero, il più grande merito di Poliestere è proprio l’assenza di retorica e la capacità di raccontare perfettamente il divario sociale.
      Mi sono segnato entrambi i titoli che hai citato, grazie per i consigli.

  • @marcolambruschi9685
    @marcolambruschi9685 4 роки тому

    Marco domanda che non è in tema al video... Mi vendi “Mezzanotte per sempre” di Stahl ?😂
    Scherzi a parte... è introvabile (anche usato)😩
    Secondo te lo ristampano o l’ ho perso per sempre?

    • @MarcoCant
      @MarcoCant  4 роки тому

      Non sapevo fosse fuori catalogo. Strano, perché è un volume del 2017. Credo sia improbabile che lo ristampino a breve. Mi sa che l’unica via è l’usato.

  • @LoneWolf_73
    @LoneWolf_73 4 роки тому +4

    Non è proprio così... la letteratura industriale in Italia ha conosciuto un periodo molto florido tra gli anni ‘60 e gli anni ‘80. Ti dò un po’ di titoli: Memoriale (P. Volponi), La vita agra (L. Bianciardi), Vogliamo tutto (N. Balestrini), Il padrone (G. Parise), Le mosche del capitale (P. Volponi) ... altro livello.

    • @MarcoCant
      @MarcoCant  4 роки тому +2

      Mi riferivo alla narrativa italiana attuale, non a quella del novecento. Bianciardi, Volponi e Parise sono comunque nella lista delle cose da recuperare da un po’, appena posso li leggerò sicuramente. Riguardo Volponi consigli di iniziare da Memoriale o da Le mosche del capitale?

    • @ilparatesto5757
      @ilparatesto5757 4 роки тому +1

      Quoto ogni titolo che hai scritto permettendomi di aggiungere anche “Il lavoro culturale” di Bianciardi che è una piccola perla ancora estremamente attuale.
      (Scusa Ma’ lo sai che sono una novecentista 😂)

    • @LoneWolf_73
      @LoneWolf_73 4 роки тому +1

      Marco Cantoni Siamo comunque sempre nella letteratura contemporanea. Memoriale è sicuramente il ‘capolavoro’ di Volponi e decisamente superiore a Le mosche del capitale, scritto negli ultimi anni di vita e in un contesto politico completamente cambiato... si sente che manca quel ‘sugo’ degli anni sessanta e settanta, che a me personalmente piace molto.

    • @MarcoCant
      @MarcoCant  4 роки тому +1

      Eh lo so Giulia, ognuno a i suoi difetti 😂 (avviso per tutti: scherzo!)
      Che poi in realtà negli ultimi tempi, dopo aver scoperto il meraviglioso Morselli, mi sto aprendo anch’io al secolo scorso. In punta di piedi 😂

    • @ilparatesto5757
      @ilparatesto5757 4 роки тому +2

      Marco Cantoni vieni al lato oscuro bravo, che non se ne può più con ‘sta storia che ti leggi solo i contemporanei 😂♥️

  • @jokgio
    @jokgio 4 роки тому

    Tema super interessante, purtroppo per il mio portafoglio.....ho segnato tutti i titoli 😅
    Grazie per i consigli ✌️

  • @domenicograsso5641
    @domenicograsso5641 4 роки тому

    E' strano che tu abbia sottolineato il fatto che Trevisan riesce a inquadrare bene la psicologia dei personaggi quando lui stesso in un'intervista dichiarò "la psicologia del personaggio proprio non mi riguarda". Non è una critica. E' semplicemente una cosa che ho notato. In ogni caso leggerò il libro il prima possibile 😉

    • @MarcoCant
      @MarcoCant  4 роки тому +1

      Tendenzialmente prendo con le pinze quelli che dichiarino gli scrittori durante le interviste 😂 probabilmente non ci pone attenzione ma gli viene naturale caratterizzate i personaggi secondari proprio perché racconta di cose e di esperienze che ha vissuto in prima persona.