ieri bella giornata 13 gradi ho provato ad aprire una cassa, hanno rincominciato a covare (covata opercolata) ma mi sono accorto che parte delle scorte il miele si è cristallizzato,,,, Vito secondo te ci sono problemi? grazie
Ciao e buon anno! Considerando che adesso con queste temperature hanno messo covata seppur poca, e sicuramente qui in centro Italia farà a breve della neve, come fare? L'unica cosa è nutrire oppure c'è qualche altro accorgimento utile???
Ciao, se gli alveari hanno scorte per ora non serve nutrire, ma solo monitorare la situazione. Noi infatti durante l'inverno non siamo soliti nutrire eccezion fatta per qualche situazione scarsa trascinata dalla fase di invernamento....
Io ho un paio di famiglie orfane da. Qualche giorno 10. Quando mi consigli di mettere i telai delle famiglie orfane nelle famiglie con regina ? Grazie vito
Ciao Vito, io ho due famiglie su 4 telaini invernate in collina a 250 m. Scorte ne hanno e sto dando pure un po' di candito.Dopo questi giorni di freddo, stamattina ho trovato delle api morte sul fondo delle arnie, non erano un tappetto ma ce n'erano. Ci sarebbe qualcosa da fare per limitare al minimo questa moria (tipo coibentare l'arnia o altro)?
Si, esattamente, uno dei problemi dei piccoli nuclei è lo spopolamento che si verifica talvolta in maniera latente durante i periodi di freddo e gelo, quando cioè qualche ape della fascia esterna del glomere può cadere sul fondo e non riuscire più a salire. La soluzione principale, come hai valutato di fare, è quella di tenerle strette e più in generale la coibentazione.
@@lf648 Di base come si è detto nel video, nell'invernamento per abbattere il rischio perdite è importante la popolosità degli alveari. Come coibentazione può andar bene anche un buon portasciami di polistirolo nel quale travasare veloce adesso che è bel tempo, chiudendo gli spazi con dei diaframmi. In generale credo cmq alle tue altitudini non ci sia un problema eccessivo, e cioè potrebbero farcela con una semplice coibentazione, doppio diaframma nel nido e polistirolo nel tettuccio.
Ciao Vito! Grazie per i tuoi video sempre utilissimi. Avrei bisogno di un consiglio: ho una famiglia un po' più debole rispetto le altre a cui ho messo candito preventivo perché provandola a sollevare mi sembrava molto più leggera del previsto e non ero convinta sull'aprire per via della temperatura che stava sui 9 gradi. Le api hanno iniziato a mangiarlo, c'è volo e dal cassetto si vede che un po' di covata,anche se poca, è ripartita. Come zona sono sugli 800m e dalla prossima settimana tornerà freddo, la notte anche sotto zero. Mi conviene sfruttare la prima giornata di sole adesso per controllare velocemente le scorte e nel caso aggiungerne da magazzino e magari stringere ulteriormente, o meglio non aprire e continuare col candito? Grazie
Ciao Elena, anche qui porta un abbassamento delle temperature massime, cosa buona per rallentare lo sviluppo degli alveari. Sulla famiglia debole, come hai pensato, puoi valutare di aprire veloce nelle ore più calde della giornata, stringere leggermente e incrementare le scorte, certamente. Prova a capire o interpretare quale sia la causa di questa debolezza. Va messo in conto che alcune regine dopo l'inverno non riescono più a partire, altre hanno invece solo bisogno di un aiutino.
ciao, in due famiglie/ nuclei del 2022 la popolazione si è ridotta notevolmente, un po' colpa della varroa un po' dopo in gocciolato autunnale ora la popolazione è abbastanza bassa, potrei provare a spostarli in un arnia di polistirolo cosi da aiutarle con il mantenimento della temperatura e quindi ripresa della covata ?. grazie. se si con quale temperatura esterna ?
Ciao, stringerle e spostarle in un polistirolo può essere una soluzione, sempreché le regine abbiano un buon potenziale e le api coprano bene almeno 3 4 telaini. L'operazione può essere fatta durante una giornata soleggiata, in presenza di volo.
Nel biologico si è obbligati praticamente all'utilizzo di ossalico, formico e timolo. In estate in generale preferiamo il formico. Sui nuclei se c'è una fase di assenza di covata, senza dubbio ossalico.
immagino parli di un nucleo al quale hai dato una regina feconda, se così puoi valutare di fare qualche gocciolato, ne possono bastare anche uno due, con controllo della caduta
Ciao Vito! Io mi trovo sulle alpi occidentali a 1100 metri di quota. Qui è la fioritura del nocciolo che fa partire la stagione apistica, é anche da voi così? Poi in altri video parlavi della grande produzione di polline dei cipressi. Rispetto al nocciolo, il cipresso quanto ritarda o anticipa la fioritura nella tua zona? Grazie mille
ciao, si, dopo il nocciolo inizia il cipresso, praticamente questo mese, cmq la fioritura "importante" qui da noi è il salice/prugnolo che solitamente inizia con l'arrivo di marzo, poi la seconda metà di aprile, cioè dopo circa una 40ina di giorni, lo sviluppo delle famiglie è tale che inizia la febbre sciamatoria 👌 questo è il programma in linea generale..... 😉
Buon anno apistico Vito! Grazie per il video. Anche qui da mè, ai piedi delle dolomiti, qualche famiglia è già ripartita. Ho appena fatto un sublimato, e qualche varroa in alcune famiglie è caduta. Stanno importando polline di nocciolo e corniolo fiorito in anticipo. Sono tutte alimentate con beenectar vn extra p.
Grazie mille per questo bellissimo video! Ti seguo dalla Svizzera e apprezzo molto i tuoi consigli. Ti auguro una dolcissima stagione 🐝🐝🐝🐝
grazie, molto gentile
Grazie Vito, ben ritrovato!! Buon anno!
Ciao Annita, altrettanto!
Buon anno vito
Buon Anno, Vito!!!
grazie
Speriamo che il clima non ci rovini la stagione,buon anno Maestro!!!!
Ma no.... speriamo di no... porteremo a casa qualcosa sicuramente 😉
ieri bella giornata 13 gradi ho provato ad aprire una cassa, hanno rincominciato a covare (covata opercolata) ma mi sono accorto che parte delle scorte il miele si è cristallizzato,,,, Vito secondo te ci sono problemi? grazie
se la famiglia sta bene non ci sono problemi, provvederanno loro a scaldare, sciogliere, spostare, consumare....
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie sempre gentilissimo ed ottime notizie
Ciao e buon anno!
Considerando che adesso con queste temperature hanno messo covata seppur poca, e sicuramente qui in centro Italia farà a breve della neve, come fare? L'unica cosa è nutrire oppure c'è qualche altro accorgimento utile???
Ciao, se gli alveari hanno scorte per ora non serve nutrire, ma solo monitorare la situazione. Noi infatti durante l'inverno non siamo soliti nutrire eccezion fatta per qualche situazione scarsa trascinata dalla fase di invernamento....
Io ho un paio di famiglie orfane da. Qualche giorno 10. Quando mi consigli di mettere i telai delle famiglie orfane nelle famiglie con regina ? Grazie vito
dipende dalla forza e dalle situazioni, cmq potresti iniziare ad alleggerirle togliendo i laterali di miele stringendole su 3 4 telaini
Ciao Vito, io ho due famiglie su 4 telaini invernate in collina a 250 m. Scorte ne hanno e sto dando pure un po' di candito.Dopo questi giorni di freddo, stamattina ho trovato delle api morte sul fondo delle arnie, non erano un tappetto ma ce n'erano. Ci sarebbe qualcosa da fare per limitare al minimo questa moria (tipo coibentare l'arnia o altro)?
Si, esattamente, uno dei problemi dei piccoli nuclei è lo spopolamento che si verifica talvolta in maniera latente durante i periodi di freddo e gelo, quando cioè qualche ape della fascia esterna del glomere può cadere sul fondo e non riuscire più a salire. La soluzione principale, come hai valutato di fare, è quella di tenerle strette e più in generale la coibentazione.
Come coibentazione bastano i fogli di polistirolo sul coprifavo o converrebbe fissarli anche sui tre lati dell'arnia come fanno in montagna?
@@lf648 Di base come si è detto nel video, nell'invernamento per abbattere il rischio perdite è importante la popolosità degli alveari. Come coibentazione può andar bene anche un buon portasciami di polistirolo nel quale travasare veloce adesso che è bel tempo, chiudendo gli spazi con dei diaframmi. In generale credo cmq alle tue altitudini non ci sia un problema eccessivo, e cioè potrebbero farcela con una semplice coibentazione, doppio diaframma nel nido e polistirolo nel tettuccio.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Grazie Vito. Per concludere, il vassoio posso lasciarlo?
@@lf648 noi li lasciamo per tutto l'inverno fino alla primavera, se trovi gocce sul fondo vuol dire che la famiglia riscalda bene
Ciao Vito! Grazie per i tuoi video sempre utilissimi. Avrei bisogno di un consiglio: ho una famiglia un po' più debole rispetto le altre a cui ho messo candito preventivo perché provandola a sollevare mi sembrava molto più leggera del previsto e non ero convinta sull'aprire per via della temperatura che stava sui 9 gradi. Le api hanno iniziato a mangiarlo, c'è volo e dal cassetto si vede che un po' di covata,anche se poca, è ripartita. Come zona sono sugli 800m e dalla prossima settimana tornerà freddo, la notte anche sotto zero. Mi conviene sfruttare la prima giornata di sole adesso per controllare velocemente le scorte e nel caso aggiungerne da magazzino e magari stringere ulteriormente, o meglio non aprire e continuare col candito? Grazie
Ciao Elena, anche qui porta un abbassamento delle temperature massime, cosa buona per rallentare lo sviluppo degli alveari. Sulla famiglia debole, come hai pensato, puoi valutare di aprire veloce nelle ore più calde della giornata, stringere leggermente e incrementare le scorte, certamente. Prova a capire o interpretare quale sia la causa di questa debolezza. Va messo in conto che alcune regine dopo l'inverno non riescono più a partire, altre hanno invece solo bisogno di un aiutino.
ciao, in due famiglie/ nuclei del 2022 la popolazione si è ridotta notevolmente, un po' colpa della varroa un po' dopo in gocciolato autunnale ora la popolazione è abbastanza bassa, potrei provare a spostarli in un arnia di polistirolo cosi da aiutarle con il mantenimento della temperatura e quindi ripresa della covata ?. grazie. se si con quale temperatura esterna ?
Ciao, stringerle e spostarle in un polistirolo può essere una soluzione, sempreché le regine abbiano un buon potenziale e le api coprano bene almeno 3 4 telaini. L'operazione può essere fatta durante una giornata soleggiata, in presenza di volo.
Dovro' aspettare ancora un po perche' qui fa ancora freddo, magari le aiuto con un telaino di api di un altra famiglia
👌
Ciao, restando nei trattamenti bio cosa consigli come trattamento tampone estivo sui nuclei?
Nel biologico si è obbligati praticamente all'utilizzo di ossalico, formico e timolo. In estate in generale preferiamo il formico. Sui nuclei se c'è una fase di assenza di covata, senza dubbio ossalico.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura in caso di nucleo dove non posso bloccare per poca popolosità potrei valutare di fare dei gocciolati ripetuti?
immagino parli di un nucleo al quale hai dato una regina feconda, se così puoi valutare di fare qualche gocciolato, ne possono bastare anche uno due, con controllo della caduta
Intendo nuclei fatti in primavera che nel periodo estivo sono su 4 telaini e non mi fido a bloccare
@@Lulu.12345 quelli se puliti in fase di formazione stanno bene fino all'autunno, magari fai solo un pò di monitoraggio
Ciao Vito! Io mi trovo sulle alpi occidentali a 1100 metri di quota. Qui è la fioritura del nocciolo che fa partire la stagione apistica, é anche da voi così? Poi in altri video parlavi della grande produzione di polline dei cipressi. Rispetto al nocciolo, il cipresso quanto ritarda o anticipa la fioritura nella tua zona? Grazie mille
ciao, si, dopo il nocciolo inizia il cipresso, praticamente questo mese, cmq la fioritura "importante" qui da noi è il salice/prugnolo che solitamente inizia con l'arrivo di marzo, poi la seconda metà di aprile, cioè dopo circa una 40ina di giorni, lo sviluppo delle famiglie è tale che inizia la febbre sciamatoria 👌 questo è il programma in linea generale..... 😉
Grazie Vito
Di niente, buona serata
Buon anno apistico Vito! Grazie per il video. Anche qui da mè, ai piedi delle dolomiti, qualche famiglia è già ripartita. Ho appena fatto un sublimato, e qualche varroa in alcune famiglie è caduta. Stanno importando polline di nocciolo e corniolo fiorito in anticipo. Sono tutte alimentate con beenectar vn extra p.
Bene, aspettiamo pioggia e neve.... 👌
Buon anno Vito.
In Toscana, colline metallifere, non sono mai andate in glomere.
bene, vediamo come procede e come procedere, grazie