LUANA ILARDO E LA SUA LOTTA PER AVERE GIUSTIZIA | STORIE
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- Опубліковано 8 чер 2021
- Una storia dimenticata che una figlia coraggiosa ha però voluto non cadesse nell'oblio. Lei è Luana Ilardo, figlia di Luigi, in passato capomafia della provincia di Caltanissetta, poi diventato confidente del colonnello dei carabinieri Michele Riccio e pronto a collaborare ufficialmente con la giustizia. Ma il suo contributo è stato interrotto il 10 maggio del 1996 quando è stato ucciso. Quello di Luigi Ilardo è uno dei misteri italiani, una di quelle vicende avvolte nella nebbia di linee grigie non meglio identificate. "Mio padre era realmente pentito di essere stato un mafioso - dice Luana Ilardo - ci aveva scritto una lettera in cui si rammaricava di non potere tornare indietro per fare scelte di vita diverse". Ilardo, sotto il nome in codice di Fonte Oriente, aveva fatto arrestare boss di alto lignaggio e aveva fornito indicazioni precise sui rapporti tra mafia e politica. Le sue dichiarazioni avevano anche portato a individuare il covo di Mezzojuso di Bernardo Provenzano. Nel 2019 per il delitto di Luigi Ilardo sono stati condannati all'ergastolo i boss Giuseppe Madonia e Vincenzo Santapaola, Maurizio Zuccaro, e Orazio Benedetto Cocimano. Il processo ha stabilito la responsabilità di Cosa nostra nel delitto ma quel che ad oggi resta avvolto nel mistero è come cosa nostra catanese venne a sapere della volontà di Luigi Ilardo di collaborare. E' stato proprio qui, in rapporti poco chiari fra sezioni deviate dello Stato e i clan la chiave di tutto. Una chiave che però non si riesce a trovare.
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Brava Luana, conosco questa storia e sono convinto che tuo Papà abbia ragionevolmente voluto dare un contributo allo stato, specie perchè al suo fianco c'era un uomo straordinario, il Col. Riccio.
Bellissima intervista: intima, personale ma anche ricca di passione civile
Grazie di cuore Matteo!
Intervista molto toccante ricca di emozioni.Si percepisce il dolore della figlia e non si da pace per quello che è successo.Molto bravo l'intervistatore.
Grazie Alfonso !
Ti sono vicina vai avanti così non smettere mai di pretendere la verità ❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Grazie Patrizia per il tuo contributo!
Grande donna e grande figlia. Tuo papà sarebbe ancora più orgoglioso di te. Speriamo sia fatta giustizia. Per lei, noi, per chiunque.
Grazie per il tuo contributo Daniele
Immensa stima per questa donna.
Grazie a nome di Luana
Sei una grande DONNA!!..TI FA ONORE L'ORGOGLIO CHE HAI X TUO BABBO!!!
Grazie Andrea per il tuo contributo!
LO STATO SARÀ SEMPRE COSÌ NON CAMBIERÀ MAI. UN VERO SCHIFO
Bellissimo reportage su una storia molto complicata!
Grazieee!
Il quel mondo se entri vieni a conoscenza di fatti che non ti permettono di poterne uscire
"Senza separazione dei poteri non c´è democrazia ne costituzione".
Max Weber
In questo mondo non si può stare con due piedi in una scarpa e lui lo sapeva benissimo
Questa donna straordinaria, combatta sempre per suo padre e per quella parte d'Italia (minoritaria) che non se ne frega del fatto che la nostra democrazia, è profondamente condizionata dal secondo dopoguerra, cioè, da quando è nata. Non dalle mafie o solo dalle mafie, ma dal perverso intreccio tra Stato (o parte di esso) con le mafie.
Grazie Enrico per il tuo contributo al dibattito!
Per cosa combatte?Per se stessa?suo padre e morto, i colpevoli sono anche morti e chi è in cella quella cosa nostra non ce piu.... Ho vuole un Po di notorietà.... manca di rispetto alle vittime di mafia quelle che in silenzio hanno sofferto e soffrono con dignità
Bandido banditos sei fuori strada credimi non sai quello che dici ,questo e’ un omicidio di stato ,ma mi rendo conto che capire e’ un lusso
@@cosimovarricchio12 omicidi di stato sono 1000 di che parliamo..
Bandido banditos parliamo di 2 alti ufficiali del ROS che nel 93 per 8 ore non trovano l unico casolare a mezzo iuso dove Binnu era con Ilardo se per te e’ una csa normale ,va bene ,rispetto qualsiasi opinione ..
Tuo padre è entrato in un gioco in cui non saprai mai chi sono i buoni o i cattivi. Un gioco in cui non potrai mai abbassare la guardia. Un gioco che, alla fine, non lo è: è, ed e’ sempre stata una guerra!
La leggerezza con cui onesti uomini hanno giocato è disarmante: tutti sono stati ammazzati mentre tentavano di vivere una vita da persone libere. Ma, in fondo, chi lo è?
Lo stato dei partiti;che orrore!Che errore e che dolore!
Grazie Carlos per il tuo commento
Binnu si poteva catturare nel
93 grazie a questo signore ,andò a trovarlo a mezzo iuso,ma dopo 8 ore Mori e Obinu con i suoi uomini nn trovarono il casolare ...la storia e’questa fatevi un idea
Il casolare lo trovarono ma dissero che c erano le pecore e non si poteva irrompere !
@@RobyNoise88 Non è assolutamente vero. Falso, falsissimo. Dissero che piazzare cimici o altri dispositivi elettronici in quel casolare isolato e presidiato dai pastori con i loro cani giorno e notte, era difficoltoso. E si stavano riferendo ad un periodo successivo al passaggio di Provenzano per qualche ora, già avvenuto, in quel casolare. La parola "irrompere" in questa vicenda non è presa dalla storia reale, ma dai fumetti o dalla fantasia.
Il col Mori sempre con le mani in pasta ma lui è innocente.
Lo stato non lo ha protetto conosco da poco questa storia
Mori e Obinu dovrebbero dare delle risposte a questa donna
Già date, e le ha date anche un processo durato circa otto anni. Basta leggerle e leggere gli atti.
@@zoltec009 e cioè? Che risposte avrebbero dato Mori e Obinu?
Ne rispetto il dolore … ma qualcuno dovrebbe spiegare che il suo papà era un mafioso e chissà quante persone ha fatto piangere .
Parliamoci chiaro ,ai tempi Andreotti era pappa e ciccia con la mafia
Chi erano i tre magistrati?
Effetti collaterali
Uno di quei magistrati era tinebra
Rispetto per il dolore di questa figlia ,ma suo padre era un doppiogiochista e in quell'ambiente ciò è molto pericoloso