@@luigisantini3312 no, il servizio pubblico televisivo consiste nel garantire alla collettività chiarezza e completezza di informazione (cosa che è ben riuscita a questi due anzianotti intellettuali italiani in questo caso). Inoltre il servizio pubblico televisivo punta ad arricchire il proprio audience, veicolando valori positivi per mezzo di contenuti e programmi culturali: si parlava di antifascismo, uno dei valori fondanti della nostra Repubblica e della nostra Costituzione; il contrario, cioè l'amore per la dittatura, il razzismo e il bellicismo non sono dei valori, e di certo non sono valori che appartengono alla nostra Nazione Italiana. O se ne parla in questo senso, oppure si sta dalla parte del razzismo e della dittatura. Col mio commento intendevo dire che è paradossale che certi contenuti trovino posto più facilmente su una rete privata che sulle reti pubbliche, abbandonate (ahinoi) a una gestione industriale fallimentare. Saluti.
@@luigisantini3312 dai, avete imparato a memoria la frase "pensiero a senso unico" ora sarebbe anche il caso di capire cosa significa quella frase. Oppure ammettere soltanto che siete fascisti e fate prima.
Fascista sei tu, che non riesci a sostenere una teoria senza dare etichette. Io dico solamente che una trasmissione con due che la pensano allo stesso modo non rappresenta il miglior servizio pubblico possibile
@@luigisantini3312 e ti ripeto, qui non c'è un giusto o uno sbagliato da difendere. Qui c'è solo la costituzione e l'Italia repubblicana e democratica. Se sei contrario a queste idee, se non sei contrario al fascismo, allora la tua opinione è sbagliata a prescindere. Non si può essere tolleranti chi non rinnega il fascismo.
Più che un confronto, direi l'esposizione dei medesimi fatti (fatti!) da due - concordi - punti di vista, da parte di due persone lucide e autorevoli. Grazie
Finalmente un programma in cui si parla di antifascismo solo con antifascisti, dimostra l'istuzionalitá e l'assolutezza di tale valore. Con il controaltare non antifascista si cade nel parodosso di popper, una società tollerante non può tollerare una ideologie intollerante
Possiamo dire quello che vogliamo, da qualsiasi schieramento o partito preso, ma quello che Barbero dice all'inizio è pura verità: il contesto dove una persona nasce ne determina anche il credo. Nella mia terra ci sono ancora famiglie e contesti sociali dove con nostalgia giustificano e sono favorevoli alla mafia. Per questo è importantissimo puntare all'educazione e investire sulla scuola: perchè al di là da un contesto dove una persona nasce e cresce il suo pensiero potrà decollare.
L’Italia è un paese da sempre diviso in tutti i modi. Pensiamo a quante lingue diverse si parlassero in antichità e quanta gente ci colonizzo’.Dopo l’impero romano il nostro paese fu disgregato e diviso da vari popoli e civiltà, cosa che ha portato a varie sfaccettature che tutt’oggi si notano. Credo che entrambi (senza offesa) siamo Terrun, altra divisione italiana, che sentendo parlare anziani rimpiange l’era borbonica e maledice Garibaldi e l’unità d’Italia perché da lì parti il declino del sud. Approvo anche io l’apertura del professore perché l’ho visto e sentito in prima persona e non fa che confermare che nonostante siano passati più di 160 anni l’Italia è ancora divisa e forse lo sarà per sempre.
Se tutto questo fosse stato un podcast sarebbe stato esattamente 35 volte meglio di un set televisivo dove ogni 5 minuti parte l'applauso robotico del pubblico o le interruzioni di Floris
X chi parla dove sta il confronto: Si chiama CONFRONTO l'operazione di confrontare qualcosa, cioè di mettere vicine due persone o cose per trovarne le somiglianze e le differenze, o anche per valutarne le caratteristiche...ecc ecc...
Ogni volta che appare Barbero, la mia eterosessualità scricchiola. Per fortuna che ci sono rimasti pure intellettuali così, in un marasma di tanti pseudo-intellettuali.
Interessanti e perfettamente condivisibili gli interventi del Prof. Barbero tra un applauso e l'altro e le parole del conduttore. Meno applausi e meno chiacchiere del conduttore.
La resistenza aveva tutti i colori politici. L'enciclica Non abbiamo bisogno e stata contra il fascismo. Ma anche la risistenza a commesso dei molti atrocitati.
Io preferirei un "vero" confronto tra Barbero/Bersani e Meloni Sicuramente molto piu' interessante sentire punti di vista differenti. Questo qui non si puo' chiamare confronto.
Oggi autopercezione e fluidità sono ok. Ci si potrebbe non schierare ideologicamente e politicamente. Come molti già un secolo fa. Né fascisti né antifascisti. L'Impero è Storia e non memoria. Così come è Storia la sua fine ingloriosa. Storicamente e geopoliticamente è stata grande anche l'URSS di Stalin, per esempio. L'odierna morale c'impone di condannare questi regimi. Facciamolo, ma buoni e cattivi, giusto e sbagliato sono categorie che con Storia e geopolitica c'entrano poco.
Non sarebbe cambiato il contenuto, Barbero non cambia versione perché è in un confronto. Queste cose NON sono un opinione sono fatti. Barbero è uno storico non un opinionista.
Se i fascisti sono al governo è perchè il PD in dieci anni di governo ha fatto molto molto molto male caro Bersani e Barbero, invece di parlare sempre del ventennio fascista, che comunque è molto lontano e nessuno se lo ricorda più, parliamo del decennio Piddino che è un evento più fresco e purtroppo per voi in molti se lo ricordano.
Non condivido il loro pensiero politico, ma nonostante questo l’intelligenza umana dovrebbe spingere chi ne è dotato a capire che è indifferente da quale lato politico arrivi l’idea, se questa è buona e valida andrebbe considerata. Detto questo, il concetto espresso dal Prof. Barbero è, da buon storico, del tutto razionale; ho avuto serie difficoltà a capire invece quello di Bersani, che ha cercato di chiarire i propri concetti in maniera caotica e talmente criptica che ancora adesso non capisco cosa abbia voluto dire; ma questo è comune purtroppo a tutta la sinistra italiana (vedere Schlein). Il tutto condito dagli applausi invadenti e insensati stile Nord Korea, che a meno di non essere del tutto idioti, si capiva benissimo essere pilotati (giusto per non smentirsi mai) al fine di rendere grandioso il tutto. Peccato che l’intelligenza di molti italiani venga sempre meno e continuino a farsi fuorviare da certe trasmissioni.
mmm Barbero non ama i confronti per sua stessa ammissione, non risponde ai commenti, non ha un carattere bellicoso, mi è piaciuto ma non lo definirei confronto, avrei voluto un approfondimento sui tempi attuali anche da parte di Barbero, Bersani parla aggiungendo parole come negazionisti poi tratta l'argomento vaccini ed il video finisce, peccato, perché? Barbero disse chiaro nel periodo dove non potevi nemmeno parlare liberamente che il governo italiano in carica durante la pandemia iniziata il 2020 ha usato parecchi sotterfugi pur di vaccinare le persone ed era palesemente presente una grossa propaganda mediatica, Bersani era accampato sulle autostrade per vaccinare le persone, oggi si attendono ancora risposte sul fatto che il vaccino non proteggeva dai contagi e sulla sua validità, sopratutto su come è stata trattata la costituzione e i diritti delle persone, prendo in prestito le parole del giornalista Travaglio, tutto è iniziato dal 2020 passando dal covid alla crisi energetica, climatica e le guerre in corso, un aumento esponenziale di propaganda, oggi la tv non ne parla pur essendo il principale mezzo con cui si è veicolata, appunto, tutta la propaganda sugli argomenti che citavo, Bersani da come parla sembra incapace di distinguere i fatti dalla propaganda di cui si è reso partecipe, qualcuno dovrebbe dire a lui come ad altri prima di lui che non è proprio tutto nero o bianco come pensa su certi argomenti.
@@giovanniscagnelli2049 hai ragione, il motivo secondo me è che non sanno condurre un programma in modo oggettivo o non possono, per esempio il declino della stampa italiana è evidente, guardando la tv puoi renderti conto dei due pesi e due misure, spesso trovi persone senza freno che parlano anche sopra gli altri mentre una minoranza non riesce nemmeno a finire una discussione senza essere interrotti, non è questo il caso però si nota come dicevo un non confronto vero e proprio sugli argomenti, Barbero parla del passato storico condivisibile e Bersani finisce con il dire quello che è stato ripetuto nelle tv da tanti fino allo sfinimento con termini abusati, volutamente abusati dai media per indurre lo spettatore a spostare la finestra politica verso un certo pensiero.
Se la cantano e se la suonano da soli. L'altro giorno al 25 Aprile Mattarrella ha parlato dell'antifascismo citando le parole di Aldo Moro assassinato dalle brigate rosse. Incredibile ogni volta che caga il piccione in questo paese é colpa dei fascisti, pure quando il piccione é comunista.
Io sono anti antifascisti e anti costituzionalisti. Per me la carta igienica più soffice e' la carta costituzionale.E non mi definisco fascista ma anticomunisti
@@davideluciani1754nel senso che la costituzione non ha più nessuno senso, poiché durante il COVID e' stata violata e in UE non ha nessun rispetto, non abbiamo più una moneta nostra e non stampiamo moneta. Men che meno i fondamenti di questa costituzione sono oggi osservati dalla politica.
Travaglio qualche giorno fa ha detto che se la Meloni dicesse che è antifascista, direbbero che è falsa la sua dichiarazione, quindi sarebbe inutile. Credo che il 25 aprile non dovrebbe in nessun caso mettere in dubbio il suo valore da parte di tutti, anche se non riconoscere qualche macchia nei loro confronti, mi sembra un'operazione non corretta. Come non mi è piaciuta l'uscita di Bersani che ha minimizzato le uccisioni durante gli anni di piombo da parte di BR e simili. Credo che finché ogni parte non riconoscerà anche le proprie nefandezze, ci sarà sempre questa barricata, che ci impedirà di guardare al futuro.
Per te confronto vuol dire "Scontro". Sei te che sbagli. E state li a lamentarvi del clickbait senza nemmeno sentire le parole dette. Ridicolo comportamento
La Russa? l’ex fascista che scalda varie poltrone politiche da decenni ? Difficile cmq un confronto con un fascista perché il fascista di solito mente.
@@VictoriaLucas425 Il fascista mente? Benissimo! Barbero gli avrebbe fatto fare una figura barbina..... Ribadisco: per fare un confronto ci vuole un avversario, non uno che la pensa come te.
A questi due personaggi, e ad eventuali lettori interessati, vorrei ricordare questa pagina totalmente dimenticata. Svincolata dalla storiografia ufficiale della resistenza è la sorte degli adolescenti uccisi dai partigiani comunisti. Al dodicenne Giacomo Ghisi i partigiani avevano sterminato la famiglia. Accadde a Cadelbosco, nel Reggiano, il 15 giugno del ’44. Per vendicarsi si arruolò nella brigata nera. Giuseppe Calandra aveva 14 anni ed era la mascotte della Brigata nera genovese. Fu ucciso l’8 settembre del ’44 a Cadeo, piccolo comune a un tiro di schioppo da Piacenza. Ci rimane la sua foto nella bara. Anche il padre, Anselmo sarà ucciso. Dopo la liberazione, sotto tortura, il 13 maggio del ’45. Il 3° reggimento bersaglieri dislocato in Liguria aveva due mascotte, una si chiamava Erminio Laura e aveva 12 anni, ucciso a pugnalate il 30 gennaio del ‘44. Quel giorno gli era stata uccisa anche la madre. Il padre era stato ucciso il 25 aprile del ’44. Non ho il nome dell’altra mascotte, ma ho il nome del boia, Giuseppe Gaminera di Imperia, il partigiano “Garibaldi”. A Quagliazzo, in Piemonte il 3 maggio del ’45 fu uccisa un’altra mascotte dei bersaglieri, aveva 14 anni. Le brigate partigiane comuniste non avevano mascotte, perché sarebbe state d’ostacolo nei loro “mordi e fuggi”. Quegli adolescenti che ebbero la sventura di scegliere la macchia per andare da loro fecero una brutta fine. Umberto Merli aveva 10 anni e fu soppresso il 31 agosto del ’44 dal capo partigiano Ferdinando Boilini “Barbanera”. Fu ucciso perché non lo si poteva lasciare andare con tutto quello che sapeva. Il tredicenne Umberto Ricci fu soppresso con un colpo di pistola alla nuca il 21 agosto del ’44 nella campagna di Lama di Palagano, dopo essere stato” “utilizzato” come staffetta. Si temeva potesse spifferare pericolose informazioni. Nelle alture di Montefiorino un ragazzo caduto in sospetto fu legato a un albero e torturato a morte. Gli accesero ai piedi un falò perché confessasse. Rantolava impazzito dal dolore. Quando i partigiani videro che stava morendo gli ficcarono in bocca un tizzone ardente. Si chiamava Costantino Castelli ed era riuscito a raggiungere il bivacco partigiano perché voleva entrare nella resistenza: non fu creduto. Aveva 15 anni. Mistero su quegli assassini; si sapevano solo i nomi di battaglia, “Bill” e “Tempesta”. Dopo molte ricerche è stato trova Bill. Si chiamava Agide Caiumi, modenese nato nel ’23. Morì nella sua “Ape” nel 2005, schiacciato da un camion contro il guard-rail nella tangenziale di Modena. Spero abbia sofferto molto.
I fascisti come hai citato tipo il 14 enne erano i balilla come la gioventù hitleriana ed erano armati a combattere ci sono stati morti uccisi da quei balilla, e 60 milioni di morti che ha fatto il fascismo non dici nulla. Vergogna
La guerra porta sempre con sé episodi duri. Tuttavia, da una parte si combatteva per la libertà e la democrazie, dall'altra si combatteva per la repressione. Se fossimo stati come coloro che hanno perso, avresti già bevuto 2L di olio di ricino, saresti stato picchiato e arrestato per questo commento; nella migliore delle ipotesi. L'8 settembre '43 Mussolini era la persona più odiata d'Italia, ha fatto cadere bombe sul paese e distrutto le istituzioni; se quegli episodi si sono verificati è una per conseguenza esclusiva delle azioni condotte dal regime.
@@giovanniscagnelli2049 Non solo "chiaramente". Non ne parla proprio nessuno. Come di quel milione di soldati tedeschi prigionieri che subito alla fine della guerra vennero sterminati "per fama A MORTE LENTA" in 5 campi di sterminio in Germania. Con loro anche 170 mila donne e bambini.
Non ho mai visto combattere una guerra con rose e fiori. Anche il generale Putton ordinò di non fare prigionieri nei primi 300 metri di battigia durante lo sbarco a Gela. Tuttavia, una parte combatteva per la libertà e democrazia, l'altra per l'oppressione e la distruzione di un paese già a pezzi. Il regime è stato l'unico responsabile della distruzione dell'Italia
Lei vuole arrivare all’Eccidio di Porzûs ne sono sicuro, un episodio complicatissimo che certo non può essere portato come esempio chiave delle vicende partigiane.
@@VictoriaLucas425 proprio quello. Ma ce ne sarebbe anche da parlare per quel che riguarda Genova, Bisagno? Vogliamo parlarne? Non vi è mai stato tentativo dei partigiani comunisti di avere la preminenza nella lotta paritigiana? Assolutamente falso.
Una guerra che ha fatto 60 milioni di morti in tutto il mondo sintetizzata in un commento su UA-cam che dice: " si ma gli altri ? " Come se le colpe altrui fossero scuse per le nostre
Il prof dice che Mussolini ha dichiarato guerra all'America e solo questo aggiunge altri mille punti alla famosa lista delle cose buone fatte dal Duce. 😅
Già che ne parlate, vuol dire che nulla è morto, ma anzi, oltre la morte. Avete perfettamente spiegato quanto l’italiano volta le spalle quando alle strette. Per noi, nessuna resa. Oltre la morte 💀
Il professore Barbero ha spiegato la storia in maniera ineccepibile. Apprezzo molto
Hai ragione Barbero
Il servizio pubblico ha traslocato sulle reti private. Complimenti per la bella puntata
Il Servizio Pubblico consiste nel passare messaggi a senso unico, anche se ben passati?
@@luigisantini3312 no, il servizio pubblico televisivo consiste nel garantire alla collettività chiarezza e completezza di informazione (cosa che è ben riuscita a questi due anzianotti intellettuali italiani in questo caso). Inoltre il servizio pubblico televisivo punta ad arricchire il proprio audience, veicolando valori positivi per mezzo di contenuti e programmi culturali: si parlava di antifascismo, uno dei valori fondanti della nostra Repubblica e della nostra Costituzione; il contrario, cioè l'amore per la dittatura, il razzismo e il bellicismo non sono dei valori, e di certo non sono valori che appartengono alla nostra Nazione Italiana. O se ne parla in questo senso, oppure si sta dalla parte del razzismo e della dittatura. Col mio commento intendevo dire che è paradossale che certi contenuti trovino posto più facilmente su una rete privata che sulle reti pubbliche, abbandonate (ahinoi) a una gestione industriale fallimentare. Saluti.
@@luigisantini3312 dai, avete imparato a memoria la frase "pensiero a senso unico" ora sarebbe anche il caso di capire cosa significa quella frase.
Oppure ammettere soltanto che siete fascisti e fate prima.
Fascista sei tu, che non riesci a sostenere una teoria senza dare etichette. Io dico solamente che una trasmissione con due che la pensano allo stesso modo non rappresenta il miglior servizio pubblico possibile
@@luigisantini3312 e ti ripeto, qui non c'è un giusto o uno sbagliato da difendere. Qui c'è solo la costituzione e l'Italia repubblicana e democratica.
Se sei contrario a queste idee, se non sei contrario al fascismo, allora la tua opinione è sbagliata a prescindere.
Non si può essere tolleranti chi non rinnega il fascismo.
Più che un confronto, direi l'esposizione dei medesimi fatti (fatti!) da due - concordi - punti di vista, da parte di due persone lucide e autorevoli. Grazie
professore Barbero e’ sempre chiaro, diretto e perfetto
Scemo....
Livelli di conoscienza, divulgazione, empatia, accuratezza, visione ed umanita' altissimi
Finalmente un programma in cui si parla di antifascismo solo con antifascisti, dimostra l'istuzionalitá e l'assolutezza di tale valore. Con il controaltare non antifascista si cade nel parodosso di popper, una società tollerante non può tollerare una ideologie intollerante
Sintesi perfetta. Ineccepibile
Facile fare il fascista in democrazia.
tu e gli altri 58 ,dato che non vi interessa questo confronto,perchè non andate ad ascoltare un comizio della vostra amatissima ducetta ?
Non si può essere tolleranti con i fascisti
Finché ci saranno Italiani come Bersani e Barbero Saro’ orgoglioso di essere Italiano ❤
Le persone come il prof. barbero sono quelle (poche) che mi rendono fiero di essere italiano
Possiamo dire quello che vogliamo, da qualsiasi schieramento o partito preso, ma quello che Barbero dice all'inizio è pura verità: il contesto dove una persona nasce ne determina anche il credo. Nella mia terra ci sono ancora famiglie e contesti sociali dove con nostalgia giustificano e sono favorevoli alla mafia.
Per questo è importantissimo puntare all'educazione e investire sulla scuola: perchè al di là da un contesto dove una persona nasce e cresce il suo pensiero potrà decollare.
L’Italia è un paese da sempre diviso in tutti i modi. Pensiamo a quante lingue diverse si parlassero in antichità e quanta gente ci colonizzo’.Dopo l’impero romano il nostro paese fu disgregato e diviso da vari popoli e civiltà, cosa che ha portato a varie sfaccettature che tutt’oggi si notano. Credo che entrambi (senza offesa) siamo Terrun, altra divisione italiana, che sentendo parlare anziani rimpiange l’era borbonica e maledice Garibaldi e l’unità d’Italia perché da lì parti il declino del sud. Approvo anche io l’apertura del professore perché l’ho visto e sentito in prima persona e non fa che confermare che nonostante siano passati più di 160 anni l’Italia è ancora divisa e forse lo sarà per sempre.
Se tutto questo fosse stato un podcast sarebbe stato esattamente 35 volte meglio di un set televisivo dove ogni 5 minuti parte l'applauso robotico del pubblico o le interruzioni di Floris
dio santo davvero. quel cazzo di pubblico
Madonna che fastidio tutti sti applausi
Bersani è un politico anomalo: parla chiaro e dice francamente quello che pensa. Ecco perché non ha vinto le elezioni.
Tutta la mia stima!
X chi parla dove sta il confronto:
Si chiama CONFRONTO l'operazione di confrontare qualcosa, cioè di mettere vicine due persone o cose per trovarne le somiglianze e le differenze, o anche per valutarne le caratteristiche...ecc ecc...
Barbero!!!!!!! top!Classe,,educazione chiarezza!
Grande prof Barbero irraggiungibile la sua capacità di spiegare la storia
Pur senza avere particolari simpatie per il PD penso che una stagione politica con a capo Bersani avrebbe fatto bene all'Italia
In italia servono molte persone come barbero in televisione, ma soprattutto IN RAI
Di Martedì era bellissima durante il covid....ZERO APPLAUSI! Ora non la guardo più
Basta avere un po' di sale in zucca per capire che il fascismo è stata la pagina più brutta degli ultimi 100 anni di storia italiana.
Ogni volta che appare Barbero, la mia eterosessualità scricchiola. Per fortuna che ci sono rimasti pure intellettuali così, in un marasma di tanti pseudo-intellettuali.
io li chiamo pseudo-intellettuali da starnazzo 😂
C'è stata una parte giusta ed una parte sbagliata. Molto chiaro. Limpido. Semplice. La destra dovrebbe accettarlo.
le "analisi" di Bersani sono perfette per comprendere il perché sempre più elettori di sinistra non vanno più a votare
Ore di applausi a Barbero
Interessanti e perfettamente condivisibili gli interventi del Prof. Barbero tra un applauso e l'altro e le parole del conduttore.
Meno applausi e meno chiacchiere del conduttore.
Momento di altissima (e rarissima) qualità televisiva. Complimenti agli ospiti per le argomentazioni e a Floris per la gestione del dibattito
con il solito garbo e competenza, ha dato del mistificatore al presidente del senato. grazie Prof!
Non riesco a godermi nulla per via dei finti, fastidiosi, stupidi applausi
Concordo...una pecca, fastidiosa, di una ottima trasmissione 😊
basta applaudire😭😭😭
Bravo e molto chiaro
Alessandro Barbero l'adoro ❤
Mi sono inscritto al canale per il merito del Prof. Leggendario Barbero.
Grandi Bersani e Barbero condividono pienamente
Due menti eccellenti ❤
La resistenza aveva tutti i colori politici. L'enciclica Non abbiamo bisogno e stata contra il fascismo. Ma anche la risistenza a commesso dei molti atrocitati.
La7 Attualità, This made me so happy! I liked and subscribed!
Barbero è Bersani è tipo il duo migliore dai tempi di Batman e Superman
Barbero, un uomo meraviglioso
Il fascismo non morirà mai
Che fastidio gli applausi
Io preferirei un "vero" confronto tra Barbero/Bersani e Meloni
Sicuramente molto piu' interessante sentire punti di vista differenti.
Questo qui non si puo' chiamare confronto.
Oggi autopercezione e fluidità sono ok. Ci si potrebbe non schierare ideologicamente e politicamente. Come molti già un secolo fa. Né fascisti né antifascisti. L'Impero è Storia e non memoria. Così come è Storia la sua fine ingloriosa. Storicamente e geopoliticamente è stata grande anche l'URSS di Stalin, per esempio. L'odierna morale c'impone di condannare questi regimi. Facciamolo, ma buoni e cattivi, giusto e sbagliato sono categorie che con Storia e geopolitica c'entrano poco.
Bravissimo Bersani quando parla del fascismo dice cose giuste W la libertà di parola W I Partigiani che ci hanno liberati della dettatura
e dagli che prende le difese di speranza, per lui è un mito, vabbè le persone di una certà età...
Infatti su scienza e vaccini Barbero non ha sorriso anzi , visto che è stato in un qualche modo contro quel tipo di fascismo nelle universita
Guarda, a me la trasmissione è piaciuta. Ma non credo si possa definire "Confronto", forse più un "Dialogo"
Bellissima la faccia di Zurlo alla fine del video😂
Sarebbe stato interessante sentire parlare il professore in un vero confronto.
Non sarebbe cambiato il contenuto, Barbero non cambia versione perché è in un confronto. Queste cose NON sono un opinione sono fatti. Barbero è uno storico non un opinionista.
@@VictoriaLucas425 Barbero cambia spesso la "storia", altrimenti non lo invitano.
Lo STORICO dirà la stesse cose. Non è il politicante italiano tipico
@@giovanniscagnelli2049 ?
Non esiste nessuna pretesa liberazione.
Bersani vuole i liberali.
Gtande proff Bar.bero!!!!! Abolirei questi fastidiosissimi applausi!!!!!!!!!!!!!!!!
La liberazione dagli alleati della settimana scorsa ..
Al Minuto 4.05 mentre Barbero parla, Bersani lo guarda, ed io penso, Toh! ora ho capito Agape.
Questi sono ossessionati dal fascismo 😅
Non è ossessione ma riflessione.
👍🏻
Che bello ascoltare queste due persone che in maniera chiara ed accessibile a tutti spiegano le cose così come sono .
Vero Bersani
Confronto??? Incontro semmai
ma bersani che lingua parla? "un ricominciamento" che lingua è?
Significa un nuovo inizio. Ricominciare.
Lingua Italian comunque!
l'avevo detto prima io ma non credeva
Mussolini per sempre
Comunque Foa lo disse a Pisanó, non a Romualdi
Se i fascisti sono al governo è perchè il PD in dieci anni di governo ha fatto molto molto molto male caro Bersani e Barbero, invece di parlare sempre del ventennio fascista, che comunque è molto lontano e nessuno se lo ricorda più, parliamo del decennio Piddino che è un evento più fresco e purtroppo per voi in molti se lo ricordano.
Il progetto P2 ancora in pieno svolgimento ?
è lapalissiano lo sia... Strano nn lo ravvedi?
Non lo so chiedi a quelli del partito dell tessera 1816
non li conosco grazie comunque dell'attenzione
Tutto molto bello, ma il titolo è clickbait
Barbero figo vero
Ma è Bersani o Maurizio Ferrini?
Gli applausi finti sono la trovata della trasmissione
Si chiama Clap, non è una invenzione italiana..gli Yankee insegnano da fine 2 GM...
Io non voglio un capo ho memorial storica.... SAREBBE ANACRONISTICO.... MA CERTI INDIVIDUI SI SONO DIMENTICATI DELLA VIOLENZA DEL FASCISMO....
Non condivido il loro pensiero politico, ma nonostante questo l’intelligenza umana dovrebbe spingere chi ne è dotato a capire che è indifferente da quale lato politico arrivi l’idea, se questa è buona e valida andrebbe considerata. Detto questo, il concetto espresso dal Prof. Barbero è, da buon storico, del tutto razionale; ho avuto serie difficoltà a capire invece quello di Bersani, che ha cercato di chiarire i propri concetti in maniera caotica e talmente criptica che ancora adesso non capisco cosa abbia voluto dire; ma questo è comune purtroppo a tutta la sinistra italiana (vedere Schlein). Il tutto condito dagli applausi invadenti e insensati stile Nord Korea, che a meno di non essere del tutto idioti, si capiva benissimo essere pilotati (giusto per non smentirsi mai) al fine di rendere grandioso il tutto.
Peccato che l’intelligenza di molti italiani venga sempre meno e continuino a farsi fuorviare da certe trasmissioni.
Cambia la musica ma i suonatori sono sempre gli stessi
Grandissimo Barbero! Un esempio per tutti
Una riflessione che propongo: a scuola lo studio della storia finisce per fermarsi alla fine della II guerra mondiale
mmm Barbero non ama i confronti per sua stessa ammissione, non risponde ai commenti, non ha un carattere bellicoso, mi è piaciuto ma non lo definirei confronto, avrei voluto un approfondimento sui tempi attuali anche da parte di Barbero, Bersani parla aggiungendo parole come negazionisti poi tratta l'argomento vaccini ed il video finisce, peccato, perché? Barbero disse chiaro nel periodo dove non potevi nemmeno parlare liberamente che il governo italiano in carica durante la pandemia iniziata il 2020 ha usato parecchi sotterfugi pur di vaccinare le persone ed era palesemente presente una grossa propaganda mediatica, Bersani era accampato sulle autostrade per vaccinare le persone, oggi si attendono ancora risposte sul fatto che il vaccino non proteggeva dai contagi e sulla sua validità, sopratutto su come è stata trattata la costituzione e i diritti delle persone, prendo in prestito le parole del giornalista Travaglio, tutto è iniziato dal 2020 passando dal covid alla crisi energetica, climatica e le guerre in corso, un aumento esponenziale di propaganda, oggi la tv non ne parla pur essendo il principale mezzo con cui si è veicolata, appunto, tutta la propaganda sugli argomenti che citavo, Bersani da come parla sembra incapace di distinguere i fatti dalla propaganda di cui si è reso partecipe, qualcuno dovrebbe dire a lui come ad altri prima di lui che non è proprio tutto nero o bianco come pensa su certi argomenti.
Barbero parla a seconda di dove lo invitano... Quando è da solo, con pubblico ridotto, è molto meglio.
@@giovanniscagnelli2049 hai ragione, il motivo secondo me è che non sanno condurre un programma in modo oggettivo o non possono, per esempio il declino della stampa italiana è evidente, guardando la tv puoi renderti conto dei due pesi e due misure, spesso trovi persone senza freno che parlano anche sopra gli altri mentre una minoranza non riesce nemmeno a finire una discussione senza essere interrotti, non è questo il caso però si nota come dicevo un non confronto vero e proprio sugli argomenti, Barbero parla del passato storico condivisibile e Bersani finisce con il dire quello che è stato ripetuto nelle tv da tanti fino allo sfinimento con termini abusati, volutamente abusati dai media per indurre lo spettatore a spostare la finestra politica verso un certo pensiero.
la russa è da arresto
Bravissimo Bersani ha detto delle parole giuste
Ma dov'é il confronto?
Con chi? Con i fascisti?
@@mijim2si è parlato di loro, no?
Se la cantano e se la suonano da soli. L'altro giorno al 25 Aprile Mattarrella ha parlato dell'antifascismo citando le parole di Aldo Moro assassinato dalle brigate rosse. Incredibile ogni volta che caga il piccione in questo paese é colpa dei fascisti, pure quando il piccione é comunista.
@@aeffemmezetase si parla di nazisti, non significa si debba per forza invitarli.
@@dariobelardi333 si è parlato di fascisti non di nazisti. Se poi per te è la stessa cosa, questi sono affari tuoi.
Dichiararsi anti fascista è una cretinata.
Pensa come stai messo
Credo sia da cretini non farlo.
È un segno di civiltà e rifiuto di un regime antidemocratico
@@holdencaulfield4230 Pensa quanto sei ignorante
@@holdencaulfield4230 meglio di parecchi altri.
ma bersani alla fine cosa cercava di dire?
Che pettina le bambole
La prosopopea di Barbero è insopportabile
Mi sembra che fu Pisano' e non Romualdi al confronto con Foa
Giusto.
Romualdi è sepolto a predappio
Io sono anti antifascisti e anti costituzionalisti. Per me la carta igienica più soffice e' la carta costituzionale.E non mi definisco fascista ma anticomunisti
In che senso sei anticostituzionalista?
@@davideluciani1754nel senso che la costituzione non ha più nessuno senso, poiché durante il COVID e' stata violata e in UE non ha nessun rispetto, non abbiamo più una moneta nostra e non stampiamo moneta. Men che meno i fondamenti di questa costituzione sono oggi osservati dalla politica.
Scommetto che sei religioso,ha più valore il nulla
Per fortuna che c’è la costituzione, Lei è lì proprio per quelli come te, che giocano a fare la guerra con le parole.
@@maurizioneretti9512 concordo.
Travaglio qualche giorno fa ha detto che se la Meloni dicesse che è antifascista, direbbero che è falsa la sua dichiarazione, quindi sarebbe inutile.
Credo che il 25 aprile non dovrebbe in nessun caso mettere in dubbio il suo valore da parte di tutti, anche se non riconoscere qualche macchia nei loro confronti, mi sembra un'operazione non corretta.
Come non mi è piaciuta l'uscita di Bersani che ha minimizzato le uccisioni durante gli anni di piombo da parte di BR e simili.
Credo che finché ogni parte non riconoscerà anche le proprie nefandezze, ci sarà sempre questa barricata, che ci impedirà di guardare al futuro.
Barbero si è dimenticato l' Impero Romano.
Non è vero ha citato la repubblica romana ...
@@xanaxddu71 😅
Non e' un confronto.. mettete titoli per attirare visualizzazioni e fare credere che vi sia uno "scontro" tra i due ospiti, che in realta' non c'e'.
LA7 che vogliamo?
Confronto non vuole dire scontro
Per te confronto vuol dire "Scontro". Sei te che sbagli. E state li a lamentarvi del clickbait senza nemmeno sentire le parole dette. Ridicolo comportamento
Bersani e i suoi compagni vivono nel mondo dei sogni
Se la.siniistra candidasse il prof barbero vincerebbe alla grande le elezioni
Ma il confronto dove sarebbe? Ci voleva Larussa al posto di Barbero, allora sì sarebbe stato un confronto.
La Russa? l’ex fascista che scalda varie poltrone politiche da decenni ? Difficile cmq un confronto con un fascista perché il fascista di solito mente.
@@VictoriaLucas425 Il fascista mente? Benissimo! Barbero gli avrebbe fatto fare una figura barbina..... Ribadisco: per fare un confronto ci vuole un avversario, non uno che la pensa come te.
@@marcoburba9563Ti confondi con la parola scontro, questo è giusto chiamarlo confronto
Confronto non significa scontro! Neanche le basi...
@@ragnox1 Forse sei tu che non hai le basi. Che confronto è quello tra due che stanno dalla stessa parte?
A questi due personaggi, e ad eventuali lettori interessati, vorrei ricordare questa pagina totalmente dimenticata.
Svincolata dalla storiografia ufficiale della resistenza è la sorte degli adolescenti uccisi dai partigiani comunisti.
Al dodicenne Giacomo Ghisi i partigiani avevano sterminato la famiglia. Accadde a Cadelbosco, nel Reggiano, il 15 giugno del ’44. Per vendicarsi si arruolò nella brigata nera.
Giuseppe Calandra aveva 14 anni ed era la mascotte della Brigata nera genovese. Fu ucciso l’8 settembre del ’44 a Cadeo, piccolo comune a un tiro di schioppo da Piacenza. Ci rimane la sua foto nella bara. Anche il padre, Anselmo sarà ucciso. Dopo la liberazione, sotto tortura, il 13 maggio del ’45.
Il 3° reggimento bersaglieri dislocato in Liguria aveva due mascotte, una si chiamava Erminio Laura e aveva 12 anni, ucciso a pugnalate il 30 gennaio del ‘44. Quel giorno gli era stata uccisa anche la madre. Il padre era stato ucciso il 25 aprile del ’44. Non ho il nome dell’altra mascotte, ma ho il nome del boia, Giuseppe Gaminera di Imperia, il partigiano “Garibaldi”.
A Quagliazzo, in Piemonte il 3 maggio del ’45 fu uccisa un’altra mascotte dei bersaglieri, aveva 14 anni.
Le brigate partigiane comuniste non avevano mascotte, perché sarebbe state d’ostacolo nei loro “mordi e fuggi”. Quegli adolescenti che ebbero la sventura di scegliere la macchia per andare da loro fecero una brutta fine.
Umberto Merli aveva 10 anni e fu soppresso il 31 agosto del ’44 dal capo partigiano Ferdinando Boilini “Barbanera”. Fu ucciso perché non lo si poteva lasciare andare con tutto quello che sapeva.
Il tredicenne Umberto Ricci fu soppresso con un colpo di pistola alla nuca il 21 agosto del ’44 nella campagna di Lama di Palagano, dopo essere stato” “utilizzato” come staffetta. Si temeva potesse spifferare pericolose informazioni.
Nelle alture di Montefiorino un ragazzo caduto in sospetto fu legato a un albero e torturato a morte. Gli accesero ai piedi un falò perché confessasse. Rantolava impazzito dal dolore. Quando i partigiani videro che stava morendo gli ficcarono in bocca un tizzone ardente. Si chiamava Costantino Castelli ed era riuscito a raggiungere il bivacco partigiano perché voleva entrare nella resistenza: non fu creduto. Aveva 15 anni.
Mistero su quegli assassini; si sapevano solo i nomi di battaglia, “Bill” e “Tempesta”. Dopo molte ricerche è stato trova Bill. Si chiamava Agide Caiumi, modenese nato nel ’23. Morì nella sua “Ape” nel 2005, schiacciato da un camion contro il guard-rail nella tangenziale di Modena.
Spero abbia sofferto molto.
I fascisti come hai citato tipo il 14 enne erano i balilla come la gioventù hitleriana ed erano armati a combattere ci sono stati morti uccisi da quei balilla, e 60 milioni di morti che ha fatto il fascismo non dici nulla. Vergogna
La guerra porta sempre con sé episodi duri.
Tuttavia, da una parte si combatteva per la libertà e la democrazie, dall'altra si combatteva per la repressione.
Se fossimo stati come coloro che hanno perso, avresti già bevuto 2L di olio di ricino, saresti stato picchiato e arrestato per questo commento; nella migliore delle ipotesi.
L'8 settembre '43 Mussolini era la persona più odiata d'Italia, ha fatto cadere bombe sul paese e distrutto le istituzioni; se quegli episodi si sono verificati è una per conseguenza esclusiva delle azioni condotte dal regime.
Non ne parla mai nessuno, chiaramente.
@@giovanniscagnelli2049 Non solo "chiaramente". Non ne parla proprio nessuno. Come di quel milione di soldati tedeschi prigionieri che subito alla fine della guerra vennero sterminati "per fama A MORTE LENTA" in 5 campi di sterminio in Germania. Con loro anche 170 mila donne e bambini.
Non ho mai visto combattere una guerra con rose e fiori.
Anche il generale Putton ordinò di non fare prigionieri nei primi 300 metri di battigia durante lo sbarco a Gela. Tuttavia, una parte combatteva per la libertà e democrazia, l'altra per l'oppressione e la distruzione di un paese già a pezzi.
Il regime è stato l'unico responsabile della distruzione dell'Italia
Che poi qualcuno mi deve spiegare cosa ha detto Bersani
Credo che nessuno possa risponderti, l'unico suo argomento (ma anche di tutta la sinistra) è l'antifascismo...
E la brigata Osoppo? Bel confronto tra due di sinistra, se la suonano e se la cantano.
Lei vuole arrivare all’Eccidio di Porzûs ne sono sicuro, un episodio complicatissimo che certo non può essere portato come esempio chiave delle vicende partigiane.
@@VictoriaLucas425 proprio quello. Ma ce ne sarebbe anche da parlare per quel che riguarda Genova, Bisagno? Vogliamo parlarne? Non vi è mai stato tentativo dei partigiani comunisti di avere la preminenza nella lotta paritigiana? Assolutamente falso.
Una guerra che ha fatto 60 milioni di morti in tutto il mondo sintetizzata in un commento su UA-cam che dice: " si ma gli altri ? " Come se le colpe altrui fossero scuse per le nostre
E Bibbiano?
E allora le foibeeee? Diocan fate silenzio.
Non crescerete mai
Qua Bersani ha parlato ma secondo me ha detto poco di interessante
Il prof dice che Mussolini ha dichiarato guerra all'America e solo questo aggiunge altri mille punti alla famosa lista delle cose buone fatte dal Duce. 😅
Aria fritta
Già che ne parlate, vuol dire che nulla è morto, ma anzi, oltre la morte.
Avete perfettamente spiegato quanto l’italiano volta le spalle quando alle strette.
Per noi, nessuna resa. Oltre la morte 💀
Madonna mia che gente fate parlare… 😂
Gente più rispettabile dei fascistelli col durello, a mio avviso.
Chi dovrebbe parlare la Meloni,Lollobrigida,La Russa tutta gente di una ignoranza abissale.
bersani e barbero mi avete convinto, ma prima parlateci di Fassino
Ma cosa centra fassino?
Cosa cazzo c'entra?
si dice "bibbiano"
Quante banalità che dite
Confronto???? Ahahaha più che altro potevate intitolare il video “barbero e Bersani limonano fra di loro hot”
Peggio di TELEKABUL😅
Perdono il professore per l'umana simpatia , ma sentir fare le lezioncine a Bersani....degno di Floris😂
I NON liberali di cui parla Bersani, sono quelli che stanno dalla sua parte!!
W IL 18 APRILE 1948, L'ANNO IN CUI CI FU LA SVOLTA DEMOCRATICA ANTISOVIETICA IN ITALIA
I confronti possono stimolare se ci sono diversità. Qui trs compagni che dire
E niente, voialtri proprio non riuscite a capire il senso di essere repubblicani.
E vabbè.
@@cristianodanna2534 ad esempio, io SONO repubblicano! Assolutamente! Voterò Trump infatti.
@@giovanniscagnelli2049 perché, Trump si candida qui in Italia?