Ho fatto una scaletta così da trovare subito gli argomenti trattati 0:53 - Per cosa si vota al Referendum 1:44 - Storia di questo Referendum 4:40 - Taglio dei costi 7:03 - Conseguenze sull'efficienza del parlamento 9:45 - Conseguenze sulla rappresentanza e questione delle modifiche postume 16:08 - Aspetti politici del Referendum 19:20 - L'opinione di Shy
Solo un appunto, però. Non è necessariamente detto che ridurre la quantità migliori la qualità. Potremmo trovarci con un parlamento con meno gente valida e Vittorio Sgarbi comunque presente.
Ha preso ispirazione dalla leggenda secondo cui Nerone abbia ordinato di dare alle fiamme la capitale per ricostruirla in base ai suoi bisogni, e che cantasse con l'arpa dal balcone del suo palazzo
@@lucavendra9016 bella storia, mi pare di aver letto un pezzo di classico in cui si narrava di questa ipotetica vicenda riguardante Nerone danzante sui tetti di una Roma ormai tra le fiamme.
Concordo moltissimo sulle tue utile parole: "il 'voto contro' ha fatto solo danni. Votate responsabilmente". Io ho scelto di votare "No" per due motivazioni principali: - Io ragiono da programmatore, quindi mi pongo sempre la domanda: "questa soluzione risolve il mio problema?" E la risposta è no, non lo risolve. - Per contro c'è chi dice (come giustamente hai detto tu) "questa è la prima di una serie di riforme, e se non la facciamo adesso quando potremo farla?" Ebbene, è un rischio il cui gioco secondo me non vale la candela, sempre per le motivazioni elencate nel video più alcune non elencate, come per esempio la corruzione: meno parlamentari = meno persone da corrompere, quindi una maggior percentuale di corrotti. E le leggi passano per maggioranza a percentuale, non a voti assoluti. Questa soluzione è un puro taglio lineare, non pone alcun tipo di paletto e non è un taglio di tipo etico, il risparmio sui costi è davvero esiguo, sono briciole rispetto ai 24G€ (miliardi) annuali dei costi della politica. Le intenzioni sono delle migliori, e da questo non si scappa, ma non è con soluzioni semplici (in questo caso semplicistiche) che si risolve un problema grosso (non troppo complesso in questo caso). Io sinceramente avrei piuttosto proposto di fare come per le europee, e cioè che si possa inserire il nome del candidato che si voglia votare, ma questo è un altro universo e la storia non si fa coi se. Molte persone che conosco hanno scelto che voteranno sì perché credono in questa scommessa, ed è una scelta molto ragionevole: non è un voto "contro la casta", ma un voto a favore di un sistema migliore. Sono abbastanza certo che vincerà il "sì", ma temo sarà più un "sì contro la casta": sinceramente preferirei vincesse un sì a favore di una scommessa, e cioè che questa sia la prima di tante riforme positive tendenti al miglioramento del parlamento.
Sono totalmente d'accordo. A me pare uno dei tanti referendum-Svicolone che girano attorno al problema invece di affrontarlo. L'Italia ha un tessuto sociale molto complesso e non è un male avere "più rappresentanza". Però questa rappresentanza deve essere all'altezza e, purtroppo, da almeno 30 anni non lo è più. Laddove dovrebbe esserci il meglio del paese c'è semplicemente il peggio; laddove dovrebbero esserci esempi virtuosi c'è inspiegabilmente lo spregio di norme comportamentali che qualsiasi studente elementare sarebbe in teoria tenuto a rispettare. A cosa serve studiare, prepararsi, migliorarsi, mettersi in discussione quando il volante ce l'hanno in mano dei perfetti analfabeti senza senso civico? Quindi se andassi a votare voterei no, perché ci troveremmo semplicemente con meno debosciati in parlamento, ma sempre debosciati sarebbero. E poi ogni modifica che non risolve il problema non fa che complicare il problema e da certe modifiche è difficile tornare indietro.
@@seileen1234 "votare contro qualcuno o qualcosa" (come spiegato a fine video) è sempre una porcheria. Io al referenzum votai no perché la riforma non mi piaceva, non perché Renzi non mi piacesse. Io "voto per".
@@yuriemmettippi4503 io voto per'.... uno snellimento delle camere, perché fin'ora, l'attuazione delle leggi è stata ugualmente farraginosa.... Siamo davanti a un 50 e 50 di possibilità di miglioramento o peggioramento. Ragionare troppo, a volte non porta da nessuna parte. Meglio buttarsi nei cambiamenti, forse da questa riforma, potrebbero nascerne altre... si cambia a piccoli passi... a volte bisogna buttarsi , a meno che non sia un suicidio senza motivo. Non si può rimanere fermi aspettando la proposta perfetta al momento perfetto... Altrimenti non si cambierà mai...
@@Cesare123 non è un 50 e 50, i rischi dietro al taglio sono enormi: - Rappresentanza a livello regionale devastata - Rischio di corruzione maggiore - I lavori non accelereranno a causa del nostro sistema, ovvero il bicameralismo: è quello che rende il processo lento, non il numero di parlamentari - C'è anzi il rischio di rallentamento dei lavori stessi a causa del minor numero di persone - Tutto il resto indicato nel video Questa è una riduzione strettamente numerica senza alcun tipo di paletto! "Meglio buttarsi nei cambiamenti/A volte bisogna buttarsi": è un salto nel vuoto. E tu sei un pazzo se a te piace buttarti nel vuoto senza alcun tipo di "backup", che in questo caso non c'è. "Si cambia a piccoli passi": questo non è affatto un piccolo passo, e non è neanche detto che sia un primo passo. Se fosse un primo passo dovrebbe esistere un secondo passo ben definito. E finora non esiste. "Ragionare troppo a volte non porta da nessuna parte": non è questo il caso. Qua ragionare serve. Edit: secondo me occorre che tu rivaluti i tuoi principi, perché risparmiare da 24G€ circa a 23,91G€ circa sui costi totali della politica... sono briciole sinceramente. E io non mi accontento delle briciole, non so tu.
@@mussolinninevergowell9281 verde=sì rosso=no Serve per rendere ancora più chiaro di chi è la posizione che sta esplicando, ma anche a me non piace. Avrei preferito qualcosa a schermo, anche solo un simbolo con SI o NO
Sottolineo come a lavorare nel senato saranno 199, non 200, giacché Salvini continuerà a girare l'Italia per continuare la campagna elettorale perpetua. Ne ha bisogno, sul serio, tipo snowpiercer, se no si spenge...
Martin Stoccoro nono, non sono aggiuntivi i senatori saranno 195 + i senatori a vita massimo 5.. quindi potrebbero essere anche meno di 200 i parlamentari
Penso verrà ricordato come uno dei segretari Pd peggiori della storia. Leader di un partito di maggioranza che dovrebbe essere la principale alternativa alla destra, riesce ad essere anonimo e a fare cazzate allo stesso tempo
@@Iceron55 mmmhhh "Principale alternativa alla destra è un parolone". La destra italiana non avrebbe neanche il diritto di definirsi tale 😂 E questo è uno dei principali problemi italiani, non avere un vero partito di destra, che ricordiamo, non dovrebbe essere contraddistinta da xenofobia, fascismo ed idioti, ma da delle ideologie economiche che si contrappongono a quelle di sinistra, invece da quel che mi sembra, Salvini e co. Sono più comunisti del partito comunista.
@@BioTheHuman beh sì, hai ragione, ho usato il termine destra per riassumere ma intendevo dire sovranisti / populisti in generale. Il Pd fallisce comunque nel porsi come alternativa perché semplicemente non si pone
Sono sessant'anni che aspettiamo la riforma perfetta e intanto non abbiamo fatto un bel niente. Se va male, non cambia niente come al solito (o almeno, cambia poco) a parte Di Maio che gongola. Se va bene, è un inizio. E se va orribilmente male, con l'Italia che diventa uno scenario apocalittico alla Mad Max, meglio ancora. Finalmente avrò la scusa per truccare la macchina e comprare un giubbotto di pelle
C'è una cosa che hai mancato, che per me fa la differenza: questo tipo di riforma è già stato proposto più volte, ma sempre da coloro che avevano la maggioranza dei consensi. Questo taglio, senza una valida riforma elettorale, andrebbe ad eliminare i partiti più piccoli a favore di quelli più grandi, cosa che comporta una maggiore efficienza del governo (anche se solo nella sua costruzione) ma diminuirebbe la rappresentanza di una fetta di elettori che, seppur piccola, merita di vedere concretizzarsi il suo voto
@@stefamart7 Succede invece che il referendum è passato e che finalmente il governo funzionerà con un minor numero di imbecilli al suo interno, che faranno prima a mettersi d'accordo sulle questioni fondamentali senza appellarsi alle lungaggini, ai dibattiti etc. Naturalmente se i primi ad essere silurati fossero Zingaretti, Salvini e simili sarei contento, ma non sarà così purtroppo.
@@TrollMalefico1984 purtroppo non verrà silurato nemmeno di Maio ecc. Purtroppo in realtà rimarranno i più stupidi ed i più leccaculo dei loro capi. Perché è così che fai. Tu, se fossi il capo di un partito, chi metteresti per primo in lista? Chi pubblicizzeresti di più? Uno che segue tutto quello che fai o uno che è d'accordo con te, ma se sgarri lui rimane fedele alle sue idee? Di sicuro prendi il primo. Ora ci saranno sempre meno senatori "indipendenti" (nel senso che pensano con la loro testa) e sempre più schiavetti dei vari Di Maio, Salvini e Zingaretti. Senza contare inoltre che la rappresentanza in proporzione alla popolazione è calata drasticamente, quindi il voto di ogni cittadino vale molto meno di prima. Infine non renderai neanche per un cazzo le cose più veloci, anzi. Potresti pure rallentarle così. Sai perché? Perché: 1) I risultati delle votazioni sono già "decisi" prima delle votazioni stesse, perché i vari partiti fanno prima gli accordi e decidono prima cosa votare. Quindi il tempo perso in trattative ecc sarà sempre lo stesso. 2) Ora non ci sono nemmeno più quei senatori che io prima ho definito "indipendenti" e che permettevano, tramite il loro voto che andava contro gli interessi del proprio partito, di far passare la legge (molte leggi sono passate grazie a voti di senatori della minoranza che hanno deciso di sostenere la legge). 3) il Bicameralismo perfetto è rimasto, quindi essenzialmente non cambia un cazzo. Cambia che risparmiamo 1 caffè +2 goleador all'anno e che abbiamo meno rappresentanza e quindi ci perde la democrazia. (Comunque caro pentastellato: goditi la tua vita fallimentare (tipo un bel flop nelle regionali)
@@stefamart7 Io non ho mai votato il M5S, né in base a simpatie politiche questo o quel referendum. "Pentastellato" è secondo solo a "Petaloso", comunque.
Ma non avete capito, il motivo principale per il taglio dei parlamentari è quello di creare il distanziamento sociale all'interno di camera e senato! Quanto è lungimirante questo governo, aveva previsto tutto da mesi!
@@fabriziosicurella5477 piangerai ma forte quando la costituzione sparirà. E sarà fatta una per incollarsi bene alle poltrone al loro unico favore. Leggete referendum 2020. Da strapparsi i capelli. Leggete bene!!!!! Se si vota sì per il taglio, sarà tagliata anche la costituzione, non fanno niente ora di buono per il popolo ,quando saranno meno nel parlamento faranno meno adesso per il popolo... Il taglio =distruggere la costituzione!!!!
@WOW WOW non ho detto che la voglio perfetta. La voglio senza str*nzate, come -ancora più disparità fra regioni -maggior potere ai capi dei partiti, dato che le liste rimarranno bloccate - un taglio "un tanto al chilo" o "alla caz*o di cane" lasciando il bicameralismo perfetto, tanto per dare il messaggio che il governo combatte "la casta". Dimmi, ste cose erano impossibili da cambiare?
La qualità della nostra democrazia è già troppo a rischio senza che si compromettano i delicati equilibri costituzionali. Le precedenti riforme costituzionali, bocciate, erano state scritte da individui pieni di difetti, difetti che finivano riflessi nelle loro riforme, approvate ovviamente a maggioranza. Non avrebbero portato alla fine della democrazia, ma avrebbero certamente apportato dei danni. E quest'ultima riforma è cattiva quanto le altre due. Approvata da parlamentari costretti con una pistola puntata alla testa dai grillini, sensibili al rischio di tornare a votare e vedere fra due anni qualcosa come Vittorio Feltri eletto al Quirinale, il debito pubblico esplodere, e l'Italia cacciata dall'Unione Europea.
Se prima ero confusa su come Votare, e ti ho ascoltato molto attentamente ..ora sono KO 😁 Dove andrà a finire questo paese? Booo.. Comunque congratulazioni per il tuo lavoro!
Credo che voterò no per una semplice questione di principio: se vuoi fare una riforma costituzionale la fai bene e non a cazzo di cane. Non ho particolari avversioni verso nessuna delle due soluzioni: l'attuale politica è inefficiente adesso come lo sarà con meno parlamentari. Non fraintendetemi, anche io vorrei mandare a casa parecchi pagliacci, ma non così, bisogna sostituire l'attuale classe politica non ridurne il numero. Votare sì equivale a dire che mi piace il populismo e le cose fatte male per raccimolare consenso e sinceramente non voglio dare alla politica attuale un altro "risultato" da sbandierare.
Le faccio notare che per "sostituire la classe politica" ci sono le elezioni. Questo referendum è sul numero dei parlamentari. Sono due cose ben diverse...
Sono 20 anni che attendiamo una riforma costituzionale non a cazzo di cane, aspettiamo altri 20 anni prima che arrivi? Voterò si perchè mi sono rotto le balle di aspettare "la riforma perfetta" e continuare a campare nell'utopia che prima o poi arriverà. Se il parlamento fa schifo con 1000 parlamentari, continuerà a fare schifo con 600, non mi pare che averne avuti 1000 per 60 anni ci abbia permesso di legiferare in maniera migliore o più velocemente, o mi sono perso qualcosa?
@@Soulcybering si ma non lo migliori neanche con 600. Un numero minore di persone in parlamento significa rendere più facile controllarlo, sicuramente è più facile fregare e convincere 600 persone che 1000/900. In ogni caso, io le camere le vedo sempre vuote ogni volta che mi capita di vederle in tv, per cui non credo che la soluzione ai problemi sia il numero di parlamentari. Il vero problema è trovare un vero statista che sia in grado in grado di risolvere i problemi dell'Italia e non di peggiorarli come accade da 20 anni a questa parte. Secondo me non è un problema di quantità ma di qualità.
@@laedospyro concordo sulla qualità, ma l'assenteismo è tutt'altro problema che dovrebbe essere risolto con leggi che dopo un tot numero di assenze non prendi lo stipendio, vedi poi come gli assenteisti spariscono
Esistono imprese impossibili, e poi esiste qualcuno che riesce a fare un video corretto, informativo e intellettualmente onesto su questo referendum. E questo qualcuno è Shy.
@@zdiz9745 lui però sta su UA-cam, e fa video informativi curatissimi, non escludo che se provasse a fare il maitre à penser farebbe una brutta fine stile Santori. Tu invece non sai nemmeno scrivere decentemente un commento.
Un video, come tuo solito, ben fatto ed anche coraggioso, perché toccare certi argomenti, un tempo proprietá di appassionati ed adesso invece di stuoli di fans, denotano un certo coraggio! Congratulazioni!
Apprezzo tantissimo l'immane sforzo che hai sicuramente fatto per rintracciare ragioni logicamente e dialetticamente sostenibili a favore del Sì! Complimenti, come sempre, e non solo per questo ❤️
Ci sono ragionamenti a favore del sí, sostanzialmente quelli rappresentati da Shy, che sono quelli che mi hanno convinto a votare sí. Ragionamenti fatti per conto mio senza ascoltare i ragli di Di Maio, perché questa novità se passasse potrebbe benissimo sopravvivere a me e Di Maio. Ci sono argomenti razionali da entrambe le parti, il problema è che i sostenitori di entrambi gli schieramenti generalmente manco le conoscono. Manco le enunciano. Parlano come capi ultrà che intonano il coro per il loro pubblico. Per fortuna che c'è Shy.
Grazie Shy! Il tuo video è una manna dal cielo! Avevo provato a fare una ricerca per conto mio, ma a parte propagande poco spiegate non ho trovato. Mo mi spulcio le fonti e condivido
Ripropongo un mio commento che ho già spammato ovunque, ma ritengo che, per un buon dibattito, sia giusto ragionarci: "Il problema di questa riforma non è la riforma in se (che comunque è incompleta) ma i problemi che già tutt'ora esistono e persistono nel nostro stato, ovvero: - Entra chi ha amicizie, soldi, appoggi, immanicato e che dice quello che vuole il partito. - Meritocrazia assente, ricambio lento , incapacità cronica di fare leggi complete e finite. - Senatori a vita, c'è altro d'aggiungere? Dai su. - Bicameralismo Perfetto che burocratizza troppo ogni legiferazione. - Il problema delle minoranze politiche, perché ok che questa riforma andrà a peggiorare la rappresentanza delle minoranze, m'attualmente, le minoranze, contano qualcosa? No, contano solo se si alleano con qualcuno e dunque dipendere dal partito più grosso con cui si sono alleati. E regioni come Sardegna, Molise e Valle d'Aosta, attualmente, contano qualcosa? A momenti non contano nemmeno Lombardia, Emilia e Veneto, dunque, esattamente (e purtroppo coerentemente) come ora, continuerebbero a non avere voce. Ma è colpa della riforma che deve venire, o è già un problema presente ora? - E' già una Oligarchia, ci sono senatori a vita, nelle gerarchie dei partiti rimangono fissi in parlamento i veri capi e gli altri sono marionette che fanno numero; anche se calano fino allo 0,1% sopra alla soglia di sbarramento rimangono i capi del partito e anche se un partito scomparisse per assenza di elettori nulla impedirebbe ad un Salvini, Meloni, Renzi o Zingaretti di confluire in un nuovo partito maggioritario e dunque rientrare in parlamento a prendere €a$h (chi non li farebbe rientrare?) - Loro continuano a prendere troppi soldi - Continuano a non esserci leggi od organi per limitare populismo e fake news. - Un politico che entra in Parlamento non dovrebbe avere nessun'altra fonte d'entrate e dunque limitarsi solo al suo stipendio da parlamentare (che andrebbe comunque abbassato). - Abbassare il numero potrebbe essere un ottima idea, ma bisognerebbe risolvere il problema della Meritocrazia e dello stipendio. Quindi, coerentemente, chi votò Si per la riforma di Renzi dovrebbe votare Si, chi votò No dovrebbe rivotare No, io votai Si, dunque voterò Si. Per il resto tranquilli che non cambierebbe nulla né con il Si e né con il No. Il fatto che, votando Si, dovrebbe peggiorare tutto, è solo un illusione, perché i problemi attuali persisteranno nella stessa misura di ora" Piccola aggiunta: Secondo me, lamentarsi di una riforma del genere incompleta, non ha senso. Se è troppo completa (e quindi complessa per i più) si finisce come con Renzi, nessuno che capì un cazzo della riforma, la gente deve ingoiare i cambiamenti poco alla volta, tutti d'un colpo producono quello che venne prodotto con Renzi, nessuno che capì e tutti che votarono per tutt'altre intenzioni.
Ragiono con la mia testa e voterò sì. È da quando ero piccolo, alle elementari, che sentivo i più grandi lamentarsi di questo e quello e che serviva anche un taglio. Adesso che si può fare ci si lascia trasportare da pensieri negativi che per lo più i media ci inculcano per farci cambiare idea. Capisco perchè in generale l'Italia non cambia mai perché ha paura di cambiare e quindi anche solo di tentare. Ed una nazione che ha paura di vivere non ha futuro.
Grazie Alessandro, sinceramente aspettavo un tuo intervento "chiarificatore" sul referendum per avere le idee un po' più chiare. In queste settimane ho cercato di informarmi quanto possibile proprio per evitare voti di pancia. Devo dire che per quanto più informato, sono ancora molto dubbioso a riguardo...
Che bella la pubblicità a fine video con Calenda che parla per 7 minuti del NO. O meglio, comincia a parlare del NO esponendo anche ragioni condivisibili per poi svaccare in attacchi ai 5 stelle e al populismo, smontando tutta l’attenzione e la ragione che gli si poteva dare in principio. Non ce la fa proprio...parte sempre bene, conclude sempre male.
Strano perché di norma sei puntuale......trovo tra le varie cose che in parte possono essere considerazioni discrezionali... Un errore sostanziale ....fare il rapporto tra elettori ed eletti considerando la sola camera dei deputati è sbagliato....noi eleggiamo DIRETTAMENTE sia i deputati che i senatori per cui anche dopo la riforma avremmo un parlamentare ogni 100000 abitanti e non ogni 150000 come da te detto..... Saluti
Bello il video, come sempre, mi é mancata peró l'analisi dall'estero del referendum da parte della stampa specializata. Una nota su come "ci vedono e dove credono che stiamo andando" mi avrebbe fatto piacere.....maybe next time!
C'è un problema che non hai affrontato a fondo: quello della rappresentanza. Il numero dei parlamentari come hai detto tu è stato deciso nel 60 ma è importante dire che le regioni sono state istituite negli anni 70. Dico che è importante perché molte delle funzioni amministrative che erano del parlamento sono state affidate alle regioni, in più l'Italia è entrata in UE e anche qui ha perso alcune funzioni che sono andate agli enti europei. Quando si parla di rappresentanza, a mio parere, non si può parlare solo di votare il parlamento perché ad esempio quando voto i collegi regionali in Sardegna sto esprimendo le mie necessità territoriali, discorso simile per quando si vota alle europee. Pertanto il parlamento di adesso svolge meno funzioni di quello di prima, quindi è logico che debba diminuire il suo numero di parlamentari.
Però è anche vero che molti tendono, quando si parla di "rappresentanza", a valutare i sistemi politici esteri come se fossero uguali a quello italiano, e questo è un errore. Prendiamo il caso che secondo me meglio spiega questa mia idea, quello tedesco: i tedeschi hanno in totale 778 parlamentari "nazionali", che sono meno dei nostri 945. Questo potrebbe far pensare che quindi le nostre camere, alta e bassa, siano troppo grandi se in fondo anche la Germania, che ha una popolazione maggiore rispetto all'Italia, ha meno parlamentari. Ma spesso si dimentica che la Germania, a differenza di noi, è una repubblica federale; e pensare che le nostre regioni siano la stessa cosa, e abbiano gli stessi poteri, dei loro Lander è un errore. Proprio per via del loro federalismo nei Lander esistono dei veri e propri parlamenti regionali, molto più grandi dei nostri consigli regionali: 205 parlamentari bavaresi per 13 milioni di abitanti contro gli 80 consiglieri in Lombardia per 10 milioni di lombardi. Questo per dire che sì, i tedeschi avranno pure meno parlamentari "nazionali" rispetto a noi, ma per via del loro ordinamento diverso dello stato, hanno una rappresentanza molto maggiore nei loro Lander. Stesso discorso va fatto quando si cerca di comparare il nostro parlamento con il Congresso americano...
WOW WOW Per quanto riguarda la Spagna, ti rispondo nello stesso modo in cui ho tirato fuori il mio esempio tedesco: le Comunità autonome spagnole hanno moooolti più poteri delle regioni italiane (soprattutto alcune -come la Catalogna- dove il potere del governo centrale solitamente è molto marginale) e, guarda caso, proprio per quello solitamente hanno in proporzione molto più parlamentari dei nostri consiglieri regionali: 135 parlamentari catalani per 7/8 milioni di abitanti contro gli ormai famosi 80 consiglieri lombardi per 10 milioni di abitanti. Insomma, un po’ come la Germania gli spagnoli hanno sì un parlamento nazionale più “povero” di membri rispetto al nostro, ma molta più “rappresentanza” nei territori regionali. Per quanto riguarda la Francia invece non saprei bene cosa dire perché non conosco bene l’ordinamento francese post taglio delle regioni. Comunque mi sembra di essere uscito fuori strada: il senso del mio commento iniziale non era mica affermare che in Italia i cittadini sono meno rappresentati rispetto a cittadini di altri paesi, e anzi, io penso che ridurre un po’ di parlamentari italiani vada anche bene. Io volevo solo dire che mischiare tutto, come fanno molti, pensando che tutti gli Stati esteri (anche nostri immediati vicini europei) funzionano come il nostro è un errore abbastanza grossolano secondo me. E la tua risposta ha messo ancora più in luce questa mia idea, notando che anche nel modo di elezione della “camera alta” ci sono enormi differenze fra noi, gli spagnoli e i francesi, ad esempio.
L'inizio della stagione delle riforme, chiaramente, è una favola che ci raccontano da circa trent'anno (da iniziare sempre dopo aver respinto il progetto di riforma del momento, e durerà sei mesi, qualche volta farneticano anche di due) ma non è vero che non c'è passione in questo referendum: io per esempio l'ho sempre odiato tantissimo, in modo assolutamente viscerale sin da quando era ancora il progetto di una raccolta firme per proporre la legge
"gli italiani sono lontani anni luce dai livelli di divisione che il referendum di appena due anni fa era riuscito a generare" shy, ti stai invecchiando: il referendum di renzi era 4 anni fa! 🙈🙈🙈
Volevo votare sì. Quando poi Shy ha detto che con il "NO" avrei potuto dare torto a Toninelli, Di Maio e Taverna sono diventato dubbioso su cosa votare.
Nella politica bisogna esser pragmatici e non ideologici. Votare "No" solo perché della fazione che non ti piace è non essere abbastanza maturi da capire che gli interessi di un paese vanno aldilà di meri partitini che come dice shy tra qualche anno spariranno. Detto questo, non sto commentando a favore del Sì, semplicemente non sopporto queste posizioni prese per ideologie e voglia di vendetta spicciole.
Proprio non capisco il discorso sulla rappresentanza, non so negli anni 60 ma oggi votano in base al partito e i partiti decidono la linea politica in base all'elettorato seguendo vari fattori più o meno popolari, se rappresentassero le regioni ci sarebbero anche serie riforme per i giovani oltre che per gli over e i pensionati, prendendo proprio come esempio la Sardegna non mi pare che la maggiore rappresentanza attuale abbia fatto qualcosa per arginare il gran numero di giovani costretti ad abbandonarla in cerca di lavoro. Non so se il sì cambierà le cose in meglio o in peggio, ma sarà sempre meglio di non fare niente, stare fermi uccide tanto quanto scegliere la strada sbagliata.
Per niente, stare fermi non è peggio della strada sbagliata, perché senno sarebbe quella la strada sbagliata. E sinceramente, fossi la strada sbagliata quello che ti direi è proprio di votarmi per non rimanere fermo, ed è quello appunto che fanno moltissimi con successo.
@@seileen1234 e in base a cosa dici che stare fermi non è peggio della strada sbagliata? Non saprai quanto può essere sbagliata la strada che imboccherai finchè non l'avrai imboccata (anzi tanti ipotizzano che cambierà ben poco) mentre sappiamo già che l'Italia col suo immobilismo politico, incapace di stare al passo con gli eventi, sta lentamente ma inesorabile andando in vacca a velocità via via più sostenuta, devi accettare il fatto che molto difficilmente verrà mai promulgato qualcosa che ti soddisferà al 100% e che se mai succederà non piacerà a tanti altri, democrazia significa compromesso quindi meglio un boccone amaro che rimanere a pancia vuota, oppure restiamo fermi e continuiamo ad affondare, tanto la storia è sempre la stessa, stiamo tutto il tempo a lamentarci che non fanno mai niente ma quando fanno qualcosa subito strilliamo scandalo e dittatura.
@@MV-hi9zv Certo che puoi saperlo prima. Non potrai sapere tutte le diramazioni e conseguenze, ma le conseguenze base, cioè quelle esposte come punti chiave certo. Non è che ti bevi veleno piuttosto che stare fermo, lo sai che il veleno uccide. A ragionar come te, il veleno lo berresti perché "Sì ma se poi chi mi salva diventerà la mia futura moglie?". Cioè può capitare, ma non puoi puntarci tutto sperando che capiti. L'italia non va in vacca per colpa dell'immobilismo, ma per la direzione che il paese ha deciso di seguire politicamente, che ora vira ad estrema destra ad una velocità preoccupante.
@@seileen1234 mi pare parecchio eccessivo paragonare questo referendum al veleno, perchè i no come i sì sono solo ipotesi che valgono fino ad un certo punto, se tutto quello che non ti piace del tutto per te è sicuramente veleno mi sa che avrai ben poche soddisfazioni in generale, ma comunque è interessante che per te è meglio affondare certamente nelle sabbie mobili (destino certo e supportato da fatti) piuttosto che attaccarti ad una corda di cui non conosci la pericolosità, destino incerto, evidentemente te la passi meglio di tanti. Comunque l'Italia non va in vacca da qualche anno, sono 30 anni che va sempre peggio in ogni ambito (quanti governi ci sono stati?) e le leggi restano indietro mentre si fa un eterna propaganda, ma piuttosto che ammettere la colpa generale è più facile darla tutta a chi è sulla poltrona al momento o a chi ci è stato prima.
@@MV-hi9zv Non era un paragone con il referendum, ma una critica al pensiero che è meglio scegliere il peggio piuttosto che star fermi, quindi bere veleno piuttosto che star fermi.
Non andrò a votare al referendum perché sono fuori dalla città di residenza per motivi di lavoro ma che se potessi non credo andrei perché mi sembra la classica questione di lana caprina che qualsiasi sara il risultato non avrà nessun impatto sulla vita reale degli elettori ma che la politica si sforza a rendere rilevante per distrarre l’opinione pubblica da situazioni più importanti ( tipo i diritti dei lavoratori o la lotta all’evasione fiscale) Ma se propri andassi a votare , probabilmente voterei si, giusto per smacco al parlamento che prima si è espresso a favore del taglio in un momento in cui la cosa gli garantiva popolarità, ma poi si è appellato al referendum per non prendersi responsabilità a riguardo
Il problema è che si parla di votare un SI sulla FIDUCIA, Fiducia che negli anni la solidissima classe politica italiana si è ampiamente meritata mi pare una scelta saggia.
Personalmente temo che con una riduzione del numero degli eletti diventi ancora più elitario e "difficile" l'accesso alla politica rendendolo più costoso e difatto stroncando gran parte delle azioni individuali rendendo quasi l'unica via aderire a un partito ben consolidato adeguandosi alle sue direttive
Ma lo è già così com'è! Nei partiti tradizionali per vedere il tuo nome in lista devi PAGARE, sì esatto (a meno che tu non abbia così dal nulla,magari perché sei famoso, un botto di voti sicuri). Quindi quelli che ora sono riusciti ad entrare non sono comunque "i più bravi", sono solo quelli che han potuto sborsare la tangente al partito. Discorso a parte per i 5 stelle, chiaro
Sono 30 anni che si chiede di ridurre il numero dei parlamentari e ora che forse ci siamo sento dire a molti miei coetanei che voteranno no...Al netto di tutto quello che poteva essere scritto meglio (senza dubbio) e delle motivazioni di cui parlano i partiti, sinceramente trovo assurdo pensare che sia un danno ridurre il numero dei parlamentari. Mancanza di rappresentanza? Rischio dittatura?Ma finiamola!Sono mesi che ogni giorno parlano in tv e ci dicono che per il nostro (veramente è il LORO) bene dovremmo votare "no". Io invece cerco di ragionare con il mio cervello e voterò SI, sperando di non rivedere più certa gentaglia in parlamento con il 95% di assenze o che non rappresenta nessuno.Il prossimo passo sarà poi la legge elettorale. Bisogna iniziare il percorso un po' alla volta e sperare di cambiare qualcosa. Il SI a mio avviso è già un buon segnale.
Sicuramente non è la riforma migliore possibile, ma dire NO vuol dire opporsi al cambiamento e accettare serenamente questo poltronismo, indecisione, conflittualità costante. Giustamente i tempi cambiano, e provare tagliando qualche parlamentare e riformando la legge elettorale è un segno che anche la politica ha voglia di aggiornarsi. Il resto sono chiacchiere di chi auspica altri anni uguali a questi, purtroppo
Il problema non è la quantità dei parlamentari ma la loro qualità. I parlamentari sono la voce del popolo e il popolo deve decidere chi deve farsi portavoce. La costituzione è l’unica cosa che tiene in piedi questo paese, non devo toccarla anzi, noi dobbiamo imparare ad usarla
@@giaquoyt stai traendo conclusioni su qualcosa a cui non hai prove ne statistiche. Se in una azienda ci sono troppi dipendenti questa risulterà meno produttiva, è un dato di fatto, come nel verso opposto ovviamente, ma pare che siamo quelli con il numero maggiore quindi.. Se ci si può permettere di mancare al lavoro vuol dire che ci sono le condizioni per farlo senza compromettere il lavoro stesso. Riduci il numero di individui e questo assenteismo sarà per forza di cose più difficile che esista
@@GenkaYT ridicolo semmai. Io parlo basandomi su cose già viste, studiate e applicate. Troppi o troppo pochi abbassano la produttività! Se ci sono politici che si possono permettere di mancare al lavoro vuol dire che ci sono le condizioni per poter comportarsi così, la prima, palesemente, è l'eccessivo numero di individui
Scheda bianca. Si manda un segnale di dissenso nei confronti di tutto ciò che si è proposto. Al contrario del non votare, che dimostra invece solo disinteresse
Votero comunque si , per vedere un cambiamento del nostro parlamento e della nostra politica. Rimanere fermi nel solito pantano non cambierà mai ideologicamente i rappresentanti.
la Valle d'aosta si troverebbe senza alcun rappresentante! Senza parlare del fatto che successive moifiche correttive potrebbero generare magari con la creazione di nuovi organismi di coordinamento e controllo, nuove spese e passaggi intermedi che inficierebbero, di fatto ,risparmio ed efficienza.
C'è un po' da gestire la questione dell'immunità parlamentare e la possibilità di licenziare i parlamentari che non si presentano in parlamento. Bisognerebbe fare in modo di rendere più efficiente la nostra classe politica e, segando via deputati e senatori, le mele marce non vengono espulse in maniera mirata, lasciando il problema dov'è, e complimenti al populismo.
mamma mia il referendum di Renzi.. l'idea di per se non era malvagia ma ha sottostimato il peso di dire " se vince il no me ne vado" unendo tutti i partiti di opposizione in un unico blocco...
Ma andiamo, certo che avete la memoria corta! Voleva eliminare il bicameralismo Voleva dare più poteri al Premier (come in Usa e Francia) e scusate se io vivo in Italia.. La costituzione diventava illeggibile L'unica cosa buona era proprio il taglio, sul quale lui puntava per accaparrarsi voti, negando che avrebbe cambiato tutta la struttura. Il senato avrebbe costretto al doppio lavoro e tutta una serie di complicanze. Non aggiungo altro!
@@NightmareEX_ita E cmq si è dimostrato che al referendum ci si pensa (almeno la maggior parte degli italiani lo fa) e non ragiona per fazioni. M5s in declino e vince il sí. Strano no? Il referendum di Renzi fu lo stesso, probabilmente c'è stata una parte che ha votato , come quest'anno il 30% , perché voleva mandarlo a casa, ma è una parte minima. La riforma di Renzi era troppo ampia, faceva cagare, quindi ha perso. Per questo sta volta ha vinto il sí, nonostante il diminuto consenso per i 5s.
@@andyeagle7466ok ma rimango dell'idea che l'80% manco ha letto cosa faceva la riforma, era diventato un si/no su Renzi (come precedentemente detto) che faceva cagare è una tua opinione, per me poteva starci , se non ricordo male c'èra anche l'abolizione di un ente che in 40 anni ha fatto ben 2 proposte di legge :O
@@NightmareEX_ita veramente è anche l'opinione di Marco Travaglio, ovviamente ti sei focalizzato su una cosa sola di tutta la lista che ho scritto. In questo caso quindi gli italiani odiano il Movimento, ma ad una riforma semplice e lineare votano sì, strano no?
Solo io credo che il bicameralismo perfetto, almeno in Italia, sia ancora necessario? Perché leggi che erano volute da tutti, come la riforma Fornero, ci hanno messo poco, quella Fornero dieci giorni. Sono sicuro ci siano leggi brutte che, proposte sull'onda di qualche evento, non vengono approvate perché passa l'onda del consenso. Il bicameralismo perfetto rallenta l'approvazione di una legge (non sempre, perché quando voglio è quasi immediata), ma vogliamo veramente che ogni governo e ogni maggioranza riesca ad approvare tutto quello che vuole e nel giro di pochi giorni? Gran parte delle istituzioni vanno snellite, migliorate, velocizzate (magari informatizzate), ma il Parlamento forse è meglio sia lento e non riesca a stare dietro l'onda del consenso
pensa ... gente che prende 14 k euro al mese sarà vincolata a istituire commissioni, comsultare esperti ecc per capire cosa fare su più decreti perchè di fatto saranno di meno entro 60 giorni, quindi con delle scadenze .... come quando vai a lavorare in sostanza .... che disgrazia ... gli tocca iniziare a lavorare .............
@@albertogrigolini6093 be la azzolina giurisprudenza come anche toninelli... conte avvocato e docente universitario... grillo medico... giusto per fare dei nomi... ti ricordo che prima la fedeli nn laureata... idem lorenzin... come meloni e salvino...ma gli stolti credono alla favola della competenza...
@@tommyconlon6414 Rilevo che alla seconda e terza domanda non dai risposta. Comunque, tu ti faresti visitare da Grillo? Chiederesti assistenza legale ad Azzolina o Toninelli? Quello del trasporto su gomma lungo il "Tunnel del Brennero" (ricordo) Il pezzo di carta, purchessia, può contare davvero poco (e se è per quello, Di Vittorio non aveva la licenza elementare) Anche gli "stolti" si sono accorti di quanto siano competenti Per sostenere che lo siano più degli altri, bisogna essere accecati dalla presunzione
A me la cosa che inquieta maggiormente è lasciare la baracca nelle mani di "pochi", vista la qualità dei parlamentari. Comunque penso che vincerà il si perché la gente ha troppa fame di vendetta e vuole punirli, e questo è il mezzo più immediato per farlo
Ecco perchè SI: Punto n1: qualità e quantità non hanno nulla a che vedere. Puoi metterne anche 10 000 in più in nome di una maggiore rappresentanza, ma se sono porci, sempre porcate faranno. Punto n2: non esiste una proporzione giusta della rappresentanza (quello dei padri costituenti è numero stimato in un periodo storico che non aveva niente a che vedere con il presente, per cui tirarli in ballo non ha proprio senso) se non l'utopica possibilità in cui ognuno sia rappresentato solo da se medesimo. Punto n3: il gioco dei partiti ci ha insegnato che anche qualora trovassimo un rappresentante che per assurdo la pensasse al 100% come noi (pura utopia), questi deve aderire comunque a un partito, e in un partito si confluisce necessariamente in una linea comune. Punto n4: le divisioni nei partiti portano alla frammentazione (PD, sei tu?) che si traduce al 99% dei casi in una nulla di fatto anche per questioni più semplici e/o urgenti. Punto n5: Quando si vota, in teoria, si va per i punti del programma elettorale, non per quanti stanno li a scaldare il posto. Se diminuisci in proporzione per tutti ti accorgi che all'interno del singolo partito la perdita è pressoché irrilevante ai fini del dibattito politico interno (perchè di questo si tratta alla fine). Punto n6: il grosso dei voti li fanno i frontman dei partiti, il resto sono briciole o comparse che vengono evocate nelle camere quando c'è da schiacciare il bottone (quindi a quale rappresentanza stiamo rinunciando esattamente?). Alla fine si parla sempre di Salvini, Renzi, Meloni, Berlusconi e PD (che non ha un'identità da anni)...il resto, per i fini elettorali, sono comparse, e per me, tagliare il 25% di queste comparse, non è una rinuncia, anzi. Punto n7: tutte le motivazioni della difesa sono SEMPRE espresse in chiave "teorica" -> il problema non è quanti sono ma quello che fanno! ma la stessa identica frase la si può leggere benissimo anche in senso opposto, proprio in virtù del punto n1. Punto n8: per alcune questioni è auspicabile che decisioni relegate al territorio vengano delegate agli organi che li governano (regioni, province, comuni). Chi è nel territorio può gestire in maniera molto più efficiente situazioni complicate e delicate rispetto a chi dovrebbe occuparsi di questioni di ampio raggio. Punto n9: Anche fossero 10 milioni salvati a legislatura, mi fa comunque piacere che non vengano usati per ingrassare porci, e chissà magari si potranno usare per altro (scuole ad esempio? sto chiedendo troppo?) Punto n10: è da sempre che andiamo avanti così, da sempre ci lamentiamo che è sbagliato. Questa non sarà la mossa migliore, ma intanto metterà in moto altre riforme necessarie, si spera. Non è possibile cambiare le cose lasciandole così come sono. Punto n11: molte decisioni oggi sono demandate all'Europa. Che ci sia personale in esubero è palese.
Ho fatto una scaletta così da trovare subito gli argomenti trattati
0:53 - Per cosa si vota al Referendum
1:44 - Storia di questo Referendum
4:40 - Taglio dei costi
7:03 - Conseguenze sull'efficienza del parlamento
9:45 - Conseguenze sulla rappresentanza e questione delle modifiche postume
16:08 - Aspetti politici del Referendum
19:20 - L'opinione di Shy
"Tu sei davvero il re di tutti i re."
Vecchio ti amo non puoi capire
@@giop995 Giovane, anche io
Ti adoro
up
Solo un appunto, però. Non è necessariamente detto che ridurre la quantità migliori la qualità. Potremmo trovarci con un parlamento con meno gente valida e Vittorio Sgarbi comunque presente.
Comunque l'immagine di Renzi con l'arpa che guarda la città in fiamme è un'immagine bellissima, lo voglio su una maglietta!
Se le produci te la compro!
Dalla nascita di Italia viva é anche diventata estremamente realistica
Ha preso ispirazione dalla leggenda secondo cui Nerone abbia ordinato di dare alle fiamme la capitale per ricostruirla in base ai suoi bisogni, e che cantasse con l'arpa dal balcone del suo palazzo
@@lucavendra9016 bella storia, mi pare di aver letto un pezzo di classico in cui si narrava di questa ipotetica vicenda riguardante Nerone danzante sui tetti di una Roma ormai tra le fiamme.
Luca Vendra not a story the jedi would tell you
Concordo moltissimo sulle tue utile parole: "il 'voto contro' ha fatto solo danni. Votate responsabilmente".
Io ho scelto di votare "No" per due motivazioni principali:
- Io ragiono da programmatore, quindi mi pongo sempre la domanda: "questa soluzione risolve il mio problema?" E la risposta è no, non lo risolve.
- Per contro c'è chi dice (come giustamente hai detto tu) "questa è la prima di una serie di riforme, e se non la facciamo adesso quando potremo farla?" Ebbene, è un rischio il cui gioco secondo me non vale la candela, sempre per le motivazioni elencate nel video più alcune non elencate, come per esempio la corruzione: meno parlamentari = meno persone da corrompere, quindi una maggior percentuale di corrotti. E le leggi passano per maggioranza a percentuale, non a voti assoluti.
Questa soluzione è un puro taglio lineare, non pone alcun tipo di paletto e non è un taglio di tipo etico, il risparmio sui costi è davvero esiguo, sono briciole rispetto ai 24G€ (miliardi) annuali dei costi della politica. Le intenzioni sono delle migliori, e da questo non si scappa, ma non è con soluzioni semplici (in questo caso semplicistiche) che si risolve un problema grosso (non troppo complesso in questo caso). Io sinceramente avrei piuttosto proposto di fare come per le europee, e cioè che si possa inserire il nome del candidato che si voglia votare, ma questo è un altro universo e la storia non si fa coi se.
Molte persone che conosco hanno scelto che voteranno sì perché credono in questa scommessa, ed è una scelta molto ragionevole: non è un voto "contro la casta", ma un voto a favore di un sistema migliore. Sono abbastanza certo che vincerà il "sì", ma temo sarà più un "sì contro la casta": sinceramente preferirei vincesse un sì a favore di una scommessa, e cioè che questa sia la prima di tante riforme positive tendenti al miglioramento del parlamento.
Sono totalmente d'accordo. A me pare uno dei tanti referendum-Svicolone che girano attorno al problema invece di affrontarlo. L'Italia ha un tessuto sociale molto complesso e non è un male avere "più rappresentanza". Però questa rappresentanza deve essere all'altezza e, purtroppo, da almeno 30 anni non lo è più. Laddove dovrebbe esserci il meglio del paese c'è semplicemente il peggio; laddove dovrebbero esserci esempi virtuosi c'è inspiegabilmente lo spregio di norme comportamentali che qualsiasi studente elementare sarebbe in teoria tenuto a rispettare. A cosa serve studiare, prepararsi, migliorarsi, mettersi in discussione quando il volante ce l'hanno in mano dei perfetti analfabeti senza senso civico? Quindi se andassi a votare voterei no, perché ci troveremmo semplicemente con meno debosciati in parlamento, ma sempre debosciati sarebbero. E poi ogni modifica che non risolve il problema non fa che complicare il problema e da certe modifiche è difficile tornare indietro.
Il sì è contro la casta come il referendum era contro Renzi.
@@seileen1234 "votare contro qualcuno o qualcosa" (come spiegato a fine video) è sempre una porcheria. Io al referenzum votai no perché la riforma non mi piaceva, non perché Renzi non mi piacesse. Io "voto per".
@@yuriemmettippi4503 io voto per'.... uno snellimento delle camere, perché fin'ora, l'attuazione delle leggi è stata ugualmente farraginosa.... Siamo davanti a un 50 e 50 di possibilità di miglioramento o peggioramento. Ragionare troppo, a volte non porta da nessuna parte. Meglio buttarsi nei cambiamenti, forse da questa riforma, potrebbero nascerne altre... si cambia a piccoli passi... a volte bisogna buttarsi , a meno che non sia un suicidio senza motivo. Non si può rimanere fermi aspettando la proposta perfetta al momento perfetto... Altrimenti non si cambierà mai...
@@Cesare123 non è un 50 e 50, i rischi dietro al taglio sono enormi:
- Rappresentanza a livello regionale devastata
- Rischio di corruzione maggiore
- I lavori non accelereranno a causa del nostro sistema, ovvero il bicameralismo: è quello che rende il processo lento, non il numero di parlamentari
- C'è anzi il rischio di rallentamento dei lavori stessi a causa del minor numero di persone
- Tutto il resto indicato nel video
Questa è una riduzione strettamente numerica senza alcun tipo di paletto!
"Meglio buttarsi nei cambiamenti/A volte bisogna buttarsi": è un salto nel vuoto. E tu sei un pazzo se a te piace buttarti nel vuoto senza alcun tipo di "backup", che in questo caso non c'è.
"Si cambia a piccoli passi": questo non è affatto un piccolo passo, e non è neanche detto che sia un primo passo. Se fosse un primo passo dovrebbe esistere un secondo passo ben definito. E finora non esiste.
"Ragionare troppo a volte non porta da nessuna parte": non è questo il caso. Qua ragionare serve.
Edit: secondo me occorre che tu rivaluti i tuoi principi, perché risparmiare da 24G€ circa a 23,91G€ circa sui costi totali della politica... sono briciole sinceramente. E io non mi accontento delle briciole, non so tu.
Le cornici colorate mi fanno sentire Homer quando dice
"e questo è bene"
"e questo è male"
Appunto, Shy mi ha deluso a 'sto giro. Poteva evitare questa mossa subdola
@@mussolinninevergowell9281
verde=sì rosso=no
Serve per rendere ancora più chiaro di chi è la posizione che sta esplicando, ma anche a me non piace. Avrei preferito qualcosa a schermo, anche solo un simbolo con SI o NO
questo referendum contiene benzoato di potassio..... e questo è un male 🤣
It's not about money. It's about sending a message.
Sottolineo come a lavorare nel senato saranno 199, non 200, giacché Salvini continuerà a girare l'Italia per continuare la campagna elettorale perpetua. Ne ha bisogno, sul serio, tipo snowpiercer, se no si spenge...
194 i senatori a vita non si vedono
Manuel Traballoni i senatori a vita penso siano aggiuntivi ai 200
Tra l'altro lo snowpiercer è governato dal ragazzino miracolato da Willi Wonka... Che brutta fine che ha fatto invecchiando....
Il paragone con snowpiercer è per pochi...
Martin Stoccoro nono, non sono aggiuntivi i senatori saranno 195 + i senatori a vita massimo 5.. quindi potrebbero essere anche meno di 200 i parlamentari
C'è un unico modo perché vinca il no: Renzi deve schierarsi per il Sì e dire che se perde lascia la politica per sempre 🤣🤣
Francesco Vellei È quello che intende
Io pensavo che la Sardegna avesse gia un solo rappresentante : Briatore
Comunque i colori a bordo immagine mi hanno distratto troppo, quindi ora non so ancora cosa votare....
Hanno un: utilità... Il rosso sta ad indicare che parla del no, il verde si
SirGabbo333 si era capito watson
Madonna, io pensavo mi si stesse bruciando il telefono 😂
Infatti mi stava confondendo fess
Io non li avevo nemmeno notati, ma appena ho letto il commento ho cercato di capire dove fossero.....ed alla fine non ho sentito nulla....
14:42 "Zingaretti ve lo ricordate?" Momento di incommensurabile piacere
Penso verrà ricordato come uno dei segretari Pd peggiori della storia. Leader di un partito di maggioranza che dovrebbe essere la principale alternativa alla destra, riesce ad essere anonimo e a fare cazzate allo stesso tempo
@@Iceron55 mmmhhh
"Principale alternativa alla destra è un parolone".
La destra italiana non avrebbe neanche il diritto di definirsi tale 😂
E questo è uno dei principali problemi italiani, non avere un vero partito di destra, che ricordiamo, non dovrebbe essere contraddistinta da xenofobia, fascismo ed idioti, ma da delle ideologie economiche che si contrappongono a quelle di sinistra, invece da quel che mi sembra, Salvini e co. Sono più comunisti del partito comunista.
@@BioTheHuman beh sì, hai ragione, ho usato il termine destra per riassumere ma intendevo dire sovranisti / populisti in generale. Il Pd fallisce comunque nel porsi come alternativa perché semplicemente non si pone
Sono sessant'anni che aspettiamo la riforma perfetta e intanto non abbiamo fatto un bel niente.
Se va male, non cambia niente come al solito (o almeno, cambia poco) a parte Di Maio che gongola. Se va bene, è un inizio.
E se va orribilmente male, con l'Italia che diventa uno scenario apocalittico alla Mad Max, meglio ancora. Finalmente avrò la scusa per truccare la macchina e comprare un giubbotto di pelle
Grande
MORTA, mi hai appena convinta a votare Sì.
si diceva così anche di Renzi eppure nessuno convinto a votare si a quella riforma, è inutile approvare la merda se è merda, si vive anche senza
Concordo pienamente
Corro a prendere lezioni di chitarra elettrica
C'è una cosa che hai mancato, che per me fa la differenza: questo tipo di riforma è già stato proposto più volte, ma sempre da coloro che avevano la maggioranza dei consensi. Questo taglio, senza una valida riforma elettorale, andrebbe ad eliminare i partiti più piccoli a favore di quelli più grandi, cosa che comporta una maggiore efficienza del governo (anche se solo nella sua costruzione) ma diminuirebbe la rappresentanza di una fetta di elettori che, seppur piccola, merita di vedere concretizzarsi il suo voto
Parlamento martedì be like: "cavolo abbiamo 86 milioni in più, aumentiamo lo stipendio dei 600 sopravvissuti di 11k al mese!" 😂😂😂
Praticamente succederà così/verranno intascati da qualcuno, lmao.
@@stefamart7 Succede invece che il referendum è passato e che finalmente il governo funzionerà con un minor numero di imbecilli al suo interno, che faranno prima a mettersi d'accordo sulle questioni fondamentali senza appellarsi alle lungaggini, ai dibattiti etc.
Naturalmente se i primi ad essere silurati fossero Zingaretti, Salvini e simili sarei contento, ma non sarà così purtroppo.
@@TrollMalefico1984 purtroppo non verrà silurato nemmeno di Maio ecc. Purtroppo in realtà rimarranno i più stupidi ed i più leccaculo dei loro capi. Perché è così che fai.
Tu, se fossi il capo di un partito, chi metteresti per primo in lista? Chi pubblicizzeresti di più? Uno che segue tutto quello che fai o uno che è d'accordo con te, ma se sgarri lui rimane fedele alle sue idee? Di sicuro prendi il primo.
Ora ci saranno sempre meno senatori "indipendenti" (nel senso che pensano con la loro testa) e sempre più schiavetti dei vari Di Maio, Salvini e Zingaretti.
Senza contare inoltre che la rappresentanza in proporzione alla popolazione è calata drasticamente, quindi il voto di ogni cittadino vale molto meno di prima.
Infine non renderai neanche per un cazzo le cose più veloci, anzi. Potresti pure rallentarle così.
Sai perché? Perché:
1) I risultati delle votazioni sono già "decisi" prima delle votazioni stesse, perché i vari partiti fanno prima gli accordi e decidono prima cosa votare. Quindi il tempo perso in trattative ecc sarà sempre lo stesso.
2) Ora non ci sono nemmeno più quei senatori che io prima ho definito "indipendenti" e che permettevano, tramite il loro voto che andava contro gli interessi del proprio partito, di far passare la legge (molte leggi sono passate grazie a voti di senatori della minoranza che hanno deciso di sostenere la legge).
3) il Bicameralismo perfetto è rimasto, quindi essenzialmente non cambia un cazzo. Cambia che risparmiamo 1 caffè +2 goleador all'anno e che abbiamo meno rappresentanza e quindi ci perde la democrazia.
(Comunque caro pentastellato: goditi la tua vita fallimentare (tipo un bel flop nelle regionali)
@@stefamart7 Io non ho mai votato il M5S, né in base a simpatie politiche questo o quel referendum. "Pentastellato" è secondo solo a "Petaloso", comunque.
Ma non avete capito, il motivo principale per il taglio dei parlamentari è quello di creare il distanziamento sociale all'interno di camera e senato! Quanto è lungimirante questo governo, aveva previsto tutto da mesi!
Ahahahahahahah
Ma è comunque arrivato in ritardo 😂
@@robertoribani1442 Meglio tardi che mai
GENIO 😂
Cazzo, questa argomentazione dovrebbe essere usata a favore del Si
No, non un caffè al anno: una goleador al mese!
Aspetta, così però mi fai cambiare idea...
Perfetto, amo le goleador voto si.
Vedo che è un uomo di cultura anche lei...
@@fabriziosicurella5477 piangerai ma forte quando la costituzione sparirà. E sarà fatta una per incollarsi bene alle poltrone al loro unico favore. Leggete referendum 2020. Da strapparsi i capelli. Leggete bene!!!!!
Se si vota sì per il taglio, sarà tagliata anche la costituzione, non fanno niente ora di buono per il popolo ,quando saranno meno nel parlamento faranno meno adesso per il popolo...
Il taglio =distruggere la costituzione!!!!
Perché non tagliano i loro stipendi???
Chi voterà sì, sarà responsabile più di loro...del futuro di m...di questo paese.
Tutti:
Ma proprio tutti: "aspettiamo con ansia il video di Shy per chiarirci le idee in questa notte oscura e piena di terrori"
sai, non penso sia la persona più indicata
Ora mi è tutto chiaro, voterò NI 🤣
"intanto facciamo queste modifiche poi faremo le altre"
"O fra mi presti 50 euro poi te li ridò."
Stessa cosa in entrambe rimani inculato
Se uno fa la riforma complessiva e cambia tutto tipo renzi non va bene, un passo alla volta non va bene... bisogna fare pace col cervello
Sintesi perfetta
@@manueltraballoni715 mica colpa nostra se entrambe le riforme hanno dei difetti giganteschi
@WOW WOW non ho detto che la voglio perfetta.
La voglio senza str*nzate, come
-ancora più disparità fra regioni
-maggior potere ai capi dei partiti, dato che le liste rimarranno bloccate
- un taglio "un tanto al chilo" o "alla caz*o di cane" lasciando il bicameralismo perfetto, tanto per dare il messaggio che il governo combatte "la casta".
Dimmi, ste cose erano impossibili da cambiare?
@@manueltraballoni715 Se il passo e` condiviso va bene. Non e` difficile.
Grazie per aver spiegato così chiaramente il tutto. mi hai risparmiato un sacco di fatica e di ricerca.
Hey(a), senti, sono uno dei pochi che apprezzano le cornicette; secondo me non erano male ^^
La qualità della nostra democrazia è già troppo a rischio senza che si compromettano i delicati equilibri costituzionali. Le precedenti riforme costituzionali, bocciate, erano state scritte da individui pieni di difetti, difetti che finivano riflessi nelle loro riforme, approvate ovviamente a maggioranza. Non avrebbero portato alla fine della democrazia, ma avrebbero certamente apportato dei danni. E quest'ultima riforma è cattiva quanto le altre due. Approvata da parlamentari costretti con una pistola puntata alla testa dai grillini, sensibili al rischio di tornare a votare e vedere fra due anni qualcosa come Vittorio Feltri eletto al Quirinale, il debito pubblico esplodere, e l'Italia cacciata dall'Unione Europea.
“La giravolta più grande di tutte, quella del Partito Democratico”
Salvini: “Hold my mojito”
😂😂😂😂😂😂😂😂
Ci sono due bot-zoccola su nei commenti che hanno copia-incollato il tuo commento 🤔
Sei la mia salvezza, nonostante ci provo non riesco ad interessarmi alla politica come dovrei, con questi video inizio a capire qualcosina in più
Ti capisco tanto, se può farti sentire meno sola:)
Se prima ero confusa su come Votare, e ti ho ascoltato molto attentamente ..ora sono KO 😁 Dove andrà a finire questo paese? Booo..
Comunque congratulazioni per il tuo lavoro!
È stato il video più oggettivamente esplicativo che abbia visto a riguardo, sei straordinario!
Bordo verde si bordo rosso no. Ma sei un maniaco dell'editing
Ottima analisi. Mi è servita. Grazie.
Credo che voterò no per una semplice questione di principio: se vuoi fare una riforma costituzionale la fai bene e non a cazzo di cane. Non ho particolari avversioni verso nessuna delle due soluzioni: l'attuale politica è inefficiente adesso come lo sarà con meno parlamentari. Non fraintendetemi, anche io vorrei mandare a casa parecchi pagliacci, ma non così, bisogna sostituire l'attuale classe politica non ridurne il numero. Votare sì equivale a dire che mi piace il populismo e le cose fatte male per raccimolare consenso e sinceramente non voglio dare alla politica attuale un altro "risultato" da sbandierare.
Concordo
Le faccio notare che per "sostituire la classe politica" ci sono le elezioni.
Questo referendum è sul numero dei parlamentari.
Sono due cose ben diverse...
Sono 20 anni che attendiamo una riforma costituzionale non a cazzo di cane, aspettiamo altri 20 anni prima che arrivi? Voterò si perchè mi sono rotto le balle di aspettare "la riforma perfetta" e continuare a campare nell'utopia che prima o poi arriverà.
Se il parlamento fa schifo con 1000 parlamentari, continuerà a fare schifo con 600, non mi pare che averne avuti 1000 per 60 anni ci abbia permesso di legiferare in maniera migliore o più velocemente, o mi sono perso qualcosa?
@@Soulcybering si ma non lo migliori neanche con 600. Un numero minore di persone in parlamento significa rendere più facile controllarlo, sicuramente è più facile fregare e convincere 600 persone che 1000/900.
In ogni caso, io le camere le vedo sempre vuote ogni volta che mi capita di vederle in tv, per cui non credo che la soluzione ai problemi sia il numero di parlamentari. Il vero problema è trovare un vero statista che sia in grado in grado di risolvere i problemi dell'Italia e non di peggiorarli come accade da 20 anni a questa parte.
Secondo me non è un problema di quantità ma di qualità.
@@laedospyro concordo sulla qualità, ma l'assenteismo è tutt'altro problema che dovrebbe essere risolto con leggi che dopo un tot numero di assenze non prendi lo stipendio, vedi poi come gli assenteisti spariscono
Interessanti i bordi rossi e verdi su i quali mi trovo pienamente d'accordo.
Esistono imprese impossibili, e poi esiste qualcuno che riesce a fare un video corretto, informativo e intellettualmente onesto su questo referendum.
E questo qualcuno è Shy.
@@zdiz9745 lui però sta su UA-cam, e fa video informativi curatissimi, non escludo che se provasse a fare il maitre à penser farebbe una brutta fine stile Santori.
Tu invece non sai nemmeno scrivere decentemente un commento.
UA-camr adatto a bimbiminkia
Un video, come tuo solito, ben fatto ed anche coraggioso, perché toccare certi argomenti, un tempo proprietá di appassionati ed adesso invece di stuoli di fans, denotano un certo coraggio! Congratulazioni!
Apprezzo tantissimo l'immane sforzo che hai sicuramente fatto per rintracciare ragioni logicamente e dialetticamente sostenibili a favore del Sì! Complimenti, come sempre, e non solo per questo ❤️
Ci sono ragionamenti a favore del sí, sostanzialmente quelli rappresentati da Shy, che sono quelli che mi hanno convinto a votare sí.
Ragionamenti fatti per conto mio senza ascoltare i ragli di Di Maio, perché questa novità se passasse potrebbe benissimo sopravvivere a me e Di Maio.
Ci sono argomenti razionali da entrambe le parti, il problema è che i sostenitori di entrambi gli schieramenti generalmente manco le conoscono. Manco le enunciano. Parlano come capi ultrà che intonano il coro per il loro pubblico.
Per fortuna che c'è Shy.
@@alessandrocasasso7299 parlano come capi ultra---> per fortuna che c e Shy... di che curva sei tu?
Grazie Shy! Il tuo video è una manna dal cielo! Avevo provato a fare una ricerca per conto mio, ma a parte propagande poco spiegate non ho trovato. Mo mi spulcio le fonti e condivido
Ripropongo un mio commento che ho già spammato ovunque, ma ritengo che, per un buon dibattito, sia giusto ragionarci:
"Il problema di questa riforma non è la riforma in se (che comunque è incompleta) ma i problemi che già tutt'ora esistono e persistono nel nostro stato, ovvero:
- Entra chi ha amicizie, soldi, appoggi, immanicato e che dice quello che vuole il partito.
- Meritocrazia assente, ricambio lento
, incapacità cronica di fare leggi complete e finite.
- Senatori a vita, c'è altro d'aggiungere?
Dai su.
- Bicameralismo Perfetto
che burocratizza troppo ogni legiferazione.
- Il problema delle minoranze politiche, perché ok che questa riforma andrà a peggiorare la rappresentanza delle minoranze, m'attualmente, le minoranze, contano qualcosa? No, contano solo se si alleano con qualcuno e dunque dipendere dal partito più grosso con cui si sono alleati.
E regioni come Sardegna, Molise e Valle d'Aosta, attualmente, contano qualcosa? A momenti non contano nemmeno Lombardia, Emilia e Veneto, dunque, esattamente (e purtroppo coerentemente) come ora, continuerebbero a non avere voce. Ma è colpa della riforma che deve venire, o è già un problema presente ora?
- E' già una Oligarchia, ci sono senatori a vita, nelle gerarchie dei partiti rimangono fissi in parlamento i veri capi e gli altri sono marionette che fanno numero; anche se calano fino allo 0,1% sopra alla soglia di sbarramento rimangono i capi del partito e anche se un partito scomparisse per assenza di elettori nulla impedirebbe ad un Salvini, Meloni, Renzi o Zingaretti di confluire in un nuovo partito maggioritario e dunque rientrare in parlamento a prendere €a$h (chi non li farebbe rientrare?)
- Loro continuano a prendere troppi soldi
- Continuano a non esserci leggi od organi per limitare populismo e fake news.
- Un politico che entra in Parlamento non dovrebbe avere nessun'altra fonte d'entrate e dunque limitarsi solo al suo stipendio da parlamentare (che andrebbe comunque abbassato).
- Abbassare il numero potrebbe essere un ottima idea, ma bisognerebbe risolvere il problema della Meritocrazia e dello stipendio.
Quindi, coerentemente, chi votò Si per la riforma di Renzi dovrebbe votare Si, chi votò No dovrebbe rivotare No, io votai Si, dunque voterò Si.
Per il resto tranquilli che non cambierebbe nulla né con il Si e né con il No.
Il fatto che, votando Si, dovrebbe peggiorare tutto, è solo un illusione, perché i problemi attuali persisteranno nella stessa misura di ora"
Piccola aggiunta: Secondo me, lamentarsi di una riforma del genere incompleta, non ha senso. Se è troppo completa (e quindi complessa per i più) si finisce come con Renzi, nessuno che capì un cazzo della riforma, la gente deve ingoiare i cambiamenti poco alla volta, tutti d'un colpo producono quello che venne prodotto con Renzi, nessuno che capì e tutti che votarono per tutt'altre intenzioni.
@@zdiz9745 ué uagliò belli sti video di parte e mai neutrali come si deve.
Nah, Shy is better
Ragiono con la mia testa e voterò sì.
È da quando ero piccolo, alle elementari, che sentivo i più grandi lamentarsi di questo e quello e che serviva anche un taglio. Adesso che si può fare ci si lascia trasportare da pensieri negativi che per lo più i media ci inculcano per farci cambiare idea. Capisco perchè in generale l'Italia non cambia mai perché ha paura di cambiare e quindi anche solo di tentare. Ed una nazione che ha paura di vivere non ha futuro.
Sì, anche mia nonna ha sempre detto che sono troppi! Poi non sa neanche che esistano due camere e non una, ma dettagli.
Ero indeciso. Grazie a te voterò si! Grazie ancora!
Same
Same
Grazie Alessandro, sinceramente aspettavo un tuo intervento "chiarificatore" sul referendum per avere le idee un po' più chiare. In queste settimane ho cercato di informarmi quanto possibile proprio per evitare voti di pancia. Devo dire che per quanto più informato, sono ancora molto dubbioso a riguardo...
Che bella la pubblicità a fine video con Calenda che parla per 7 minuti del NO.
O meglio, comincia a parlare del NO esponendo anche ragioni condivisibili per poi svaccare in attacchi ai 5 stelle e al populismo, smontando tutta l’attenzione e la ragione che gli si poteva dare in principio.
Non ce la fa proprio...parte sempre bene, conclude sempre male.
Strano perché di norma sei puntuale......trovo tra le varie cose che in parte possono essere considerazioni discrezionali... Un errore sostanziale ....fare il rapporto tra elettori ed eletti considerando la sola camera dei deputati è sbagliato....noi eleggiamo DIRETTAMENTE sia i deputati che i senatori per cui anche dopo la riforma avremmo un parlamentare ogni 100000 abitanti e non ogni 150000 come da te detto.....
Saluti
Bello il video, come sempre, mi é mancata peró l'analisi dall'estero del referendum da parte della stampa specializata. Una nota su come "ci vedono e dove credono che stiamo andando" mi avrebbe fatto piacere.....maybe next time!
a vedere questo video dopo il referendum è incredibile quanto tu sia andato vicino al risultato finale 😱
"Tu mi dici cosa votare e io lo faccio!"
Pino la lavatrice 😂
Vota per i criceti sardi che vogliono conquistare il mondo con la loro zampogna diversamente grande
vota partito pirata
Stevio Tullio ahnnn? Non l’ho capita
Chiaro e professionale come sempre. Grazie!
se vuoi diventare senatore a vita devi aspettare che un posto si liberi... o accelerare la cosa liberando il posto tu stesso...
☻☻☻☻☻☻☻☻☻☻
Che gran bella spiegazione complimenti👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
C'è un problema che non hai affrontato a fondo: quello della rappresentanza. Il numero dei parlamentari come hai detto tu è stato deciso nel 60 ma è importante dire che le regioni sono state istituite negli anni 70. Dico che è importante perché molte delle funzioni amministrative che erano del parlamento sono state affidate alle regioni, in più l'Italia è entrata in UE e anche qui ha perso alcune funzioni che sono andate agli enti europei. Quando si parla di rappresentanza, a mio parere, non si può parlare solo di votare il parlamento perché ad esempio quando voto i collegi regionali in Sardegna sto esprimendo le mie necessità territoriali, discorso simile per quando si vota alle europee. Pertanto il parlamento di adesso svolge meno funzioni di quello di prima, quindi è logico che debba diminuire il suo numero di parlamentari.
Però è anche vero che molti tendono, quando si parla di "rappresentanza", a valutare i sistemi politici esteri come se fossero uguali a quello italiano, e questo è un errore. Prendiamo il caso che secondo me meglio spiega questa mia idea, quello tedesco: i tedeschi hanno in totale 778 parlamentari "nazionali", che sono meno dei nostri 945. Questo potrebbe far pensare che quindi le nostre camere, alta e bassa, siano troppo grandi se in fondo anche la Germania, che ha una popolazione maggiore rispetto all'Italia, ha meno parlamentari. Ma spesso si dimentica che la Germania, a differenza di noi, è una repubblica federale; e pensare che le nostre regioni siano la stessa cosa, e abbiano gli stessi poteri, dei loro Lander è un errore. Proprio per via del loro federalismo nei Lander esistono dei veri e propri parlamenti regionali, molto più grandi dei nostri consigli regionali: 205 parlamentari bavaresi per 13 milioni di abitanti contro gli 80 consiglieri in Lombardia per 10 milioni di lombardi. Questo per dire che sì, i tedeschi avranno pure meno parlamentari "nazionali" rispetto a noi, ma per via del loro ordinamento diverso dello stato, hanno una rappresentanza molto maggiore nei loro Lander. Stesso discorso va fatto quando si cerca di comparare il nostro parlamento con il Congresso americano...
WOW WOW Per quanto riguarda la Spagna, ti rispondo nello stesso modo in cui ho tirato fuori il mio esempio tedesco: le Comunità autonome spagnole hanno moooolti più poteri delle regioni italiane (soprattutto alcune -come la Catalogna- dove il potere del governo centrale solitamente è molto marginale) e, guarda caso, proprio per quello solitamente hanno in proporzione molto più parlamentari dei nostri consiglieri regionali: 135 parlamentari catalani per 7/8 milioni di abitanti contro gli ormai famosi 80 consiglieri lombardi per 10 milioni di abitanti. Insomma, un po’ come la Germania gli spagnoli hanno sì un parlamento nazionale più “povero” di membri rispetto al nostro, ma molta più “rappresentanza” nei territori regionali. Per quanto riguarda la Francia invece non saprei bene cosa dire perché non conosco bene l’ordinamento francese post taglio delle regioni. Comunque mi sembra di essere uscito fuori strada: il senso del mio commento iniziale non era mica affermare che in Italia i cittadini sono meno rappresentati rispetto a cittadini di altri paesi, e anzi, io penso che ridurre un po’ di parlamentari italiani vada anche bene. Io volevo solo dire che mischiare tutto, come fanno molti, pensando che tutti gli Stati esteri (anche nostri immediati vicini europei) funzionano come il nostro è un errore abbastanza grossolano secondo me. E la tua risposta ha messo ancora più in luce questa mia idea, notando che anche nel modo di elezione della “camera alta” ci sono enormi differenze fra noi, gli spagnoli e i francesi, ad esempio.
L'inizio della stagione delle riforme, chiaramente, è una favola che ci raccontano da circa trent'anno (da iniziare sempre dopo aver respinto il progetto di riforma del momento, e durerà sei mesi, qualche volta farneticano anche di due) ma non è vero che non c'è passione in questo referendum: io per esempio l'ho sempre odiato tantissimo, in modo assolutamente viscerale sin da quando era ancora il progetto di una raccolta firme per proporre la legge
Most anticipated video ever
Votiamo Si sperando di fare altre riforme... da geni proprio
"gli italiani sono lontani anni luce dai livelli di divisione che il referendum di appena due anni fa era riuscito a generare"
shy, ti stai invecchiando: il referendum di renzi era 4 anni fa! 🙈🙈🙈
Bel video.. Finalmente imparziale! Riprenderò ad ascoltarti
Lo spot di Calenda 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Lo "spot"... dura tipo 6/7 minuti praticamente è un blocco del video di shy 😂😂
😍😍😍
Grazie, video utile e interessante!
Solo a me esce la pubblicità di "Io voto no"?
No a me io voto si
Anche a me con "Azione dice no"
A me voto no, ed io manco posso votare😅
a me è comparso il faccione di Calenda...
@@AndreaBaixinho Anche a me
Speriamo che sia davvero l'inizio di una stagione di riforme, facciamo intanto il primo passo.
Volevo votare sì.
Quando poi Shy ha detto che con il "NO" avrei potuto dare torto a Toninelli, Di Maio e Taverna sono diventato dubbioso su cosa votare.
Nooooooo dannato shy
Ma Shy ha esattamente detto come questo tipo di pensiero di "vendetta" abbia già causato molti danni...
Nella politica bisogna esser pragmatici e non ideologici.
Votare "No" solo perché della fazione che non ti piace è non essere abbastanza maturi da capire che gli interessi di un paese vanno aldilà di meri partitini che come dice shy tra qualche anno spariranno.
Detto questo, non sto commentando a favore del Sì, semplicemente non sopporto queste posizioni prese per ideologie e voglia di vendetta spicciole.
Noooooooo
@@claudioatzori4577 assolutamente d'accordo, infatti il mio era un commento volutamente sarcastico. Non ho mai votato di pancia.
Io ho già votato per corrispondenza :D
Proprio non capisco il discorso sulla rappresentanza, non so negli anni 60 ma oggi votano in base al partito e i partiti decidono la linea politica in base all'elettorato seguendo vari fattori più o meno popolari, se rappresentassero le regioni ci sarebbero anche serie riforme per i giovani oltre che per gli over e i pensionati, prendendo proprio come esempio la Sardegna non mi pare che la maggiore rappresentanza attuale abbia fatto qualcosa per arginare il gran numero di giovani costretti ad abbandonarla in cerca di lavoro.
Non so se il sì cambierà le cose in meglio o in peggio, ma sarà sempre meglio di non fare niente, stare fermi uccide tanto quanto scegliere la strada sbagliata.
Per niente, stare fermi non è peggio della strada sbagliata, perché senno sarebbe quella la strada sbagliata.
E sinceramente, fossi la strada sbagliata quello che ti direi è proprio di votarmi per non rimanere fermo, ed è quello appunto che fanno moltissimi con successo.
@@seileen1234 e in base a cosa dici che stare fermi non è peggio della strada sbagliata? Non saprai quanto può essere sbagliata la strada che imboccherai finchè non l'avrai imboccata (anzi tanti ipotizzano che cambierà ben poco) mentre sappiamo già che l'Italia col suo immobilismo politico, incapace di stare al passo con gli eventi, sta lentamente ma inesorabile andando in vacca a velocità via via più sostenuta, devi accettare il fatto che molto difficilmente verrà mai promulgato qualcosa che ti soddisferà al 100% e che se mai succederà non piacerà a tanti altri, democrazia significa compromesso quindi meglio un boccone amaro che rimanere a pancia vuota, oppure restiamo fermi e continuiamo ad affondare, tanto la storia è sempre la stessa, stiamo tutto il tempo a lamentarci che non fanno mai niente ma quando fanno qualcosa subito strilliamo scandalo e dittatura.
@@MV-hi9zv Certo che puoi saperlo prima.
Non potrai sapere tutte le diramazioni e conseguenze, ma le conseguenze base, cioè quelle esposte come punti chiave certo.
Non è che ti bevi veleno piuttosto che stare fermo, lo sai che il veleno uccide.
A ragionar come te, il veleno lo berresti perché "Sì ma se poi chi mi salva diventerà la mia futura moglie?".
Cioè può capitare, ma non puoi puntarci tutto sperando che capiti.
L'italia non va in vacca per colpa dell'immobilismo, ma per la direzione che il paese ha deciso di seguire politicamente, che ora vira ad estrema destra ad una velocità preoccupante.
@@seileen1234 mi pare parecchio eccessivo paragonare questo referendum al veleno, perchè i no come i sì sono solo ipotesi che valgono fino ad un certo punto, se tutto quello che non ti piace del tutto per te è sicuramente veleno mi sa che avrai ben poche soddisfazioni in generale, ma comunque è interessante che per te è meglio affondare certamente nelle sabbie mobili (destino certo e supportato da fatti) piuttosto che attaccarti ad una corda di cui non conosci la pericolosità, destino incerto, evidentemente te la passi meglio di tanti.
Comunque l'Italia non va in vacca da qualche anno, sono 30 anni che va sempre peggio in ogni ambito (quanti governi ci sono stati?) e le leggi restano indietro mentre si fa un eterna propaganda, ma piuttosto che ammettere la colpa generale è più facile darla tutta a chi è sulla poltrona al momento o a chi ci è stato prima.
@@MV-hi9zv Non era un paragone con il referendum, ma una critica al pensiero che è meglio scegliere il peggio piuttosto che star fermi, quindi bere veleno piuttosto che star fermi.
Non andrò a votare al referendum perché sono fuori dalla città di residenza per motivi di lavoro ma che se potessi non credo andrei perché mi sembra la classica questione di lana caprina che qualsiasi sara il risultato non avrà nessun impatto sulla vita reale degli elettori ma che la politica si sforza a rendere rilevante per distrarre l’opinione pubblica da situazioni più importanti ( tipo i diritti dei lavoratori o la lotta all’evasione fiscale)
Ma se propri andassi a votare , probabilmente voterei si, giusto per smacco al parlamento che prima si è espresso a favore del taglio in un momento in cui la cosa gli garantiva popolarità, ma poi si è appellato al referendum per non prendersi responsabilità a riguardo
Ma perché apposto di tagliare i parlamentari non tagliano stipendi?
Perché il capitolo costo non ha alcuna rilevanza concreta. In entrambi i casi si parla di spiccioli per il bilancio dello stato.
@@zdiz9745 Non vogliamo propaganda qui.
@@giuseppegenova4990 Quindi il Sí diventa irrilevante.
Il problema è che si parla di votare un SI sulla FIDUCIA, Fiducia che negli anni la solidissima classe politica italiana si è ampiamente meritata mi pare una scelta saggia.
Si ma volersi autoriformare è già il primo passo no?
Personalmente temo che con una riduzione del numero degli eletti diventi ancora più elitario e "difficile" l'accesso alla politica rendendolo più costoso e difatto stroncando gran parte delle azioni individuali rendendo quasi l'unica via aderire a un partito ben consolidato adeguandosi alle sue direttive
Più che elitario, in Italia direi più clientelare
Non mi sembra che oggi sia diverso, se non sei in uno dei partiti maggiori conti ben poco, ma la colpa è di noi elettori, non del sistema.
Ma lo è già così com'è! Nei partiti tradizionali per vedere il tuo nome in lista devi PAGARE, sì esatto (a meno che tu non abbia così dal nulla,magari perché sei famoso, un botto di voti sicuri). Quindi quelli che ora sono riusciti ad entrare non sono comunque "i più bravi", sono solo quelli che han potuto sborsare la tangente al partito. Discorso a parte per i 5 stelle, chiaro
GRAZIE!!!
Ho cercato Referendum costituzionale 2020 breaking italy dopo 7 gironi che rimandavo la ricerca. Risultato: caricato 14 secondi fa. Pazzesco, fantastico, telepatico.
Sono 30 anni che si chiede di ridurre il numero dei parlamentari e ora che forse ci siamo sento dire a molti miei coetanei che voteranno no...Al netto di tutto quello che poteva essere scritto meglio (senza dubbio) e delle motivazioni di cui parlano i partiti, sinceramente trovo assurdo pensare che sia un danno ridurre il numero dei parlamentari. Mancanza di rappresentanza? Rischio dittatura?Ma finiamola!Sono mesi che ogni giorno parlano in tv e ci dicono che per il nostro (veramente è il LORO) bene dovremmo votare "no". Io invece cerco di ragionare con il mio cervello e voterò SI, sperando di non rivedere più certa gentaglia in parlamento con il 95% di assenze o che non rappresenta nessuno.Il prossimo passo sarà poi la legge elettorale. Bisogna iniziare il percorso un po' alla volta e sperare di cambiare qualcosa. Il SI a mio avviso è già un buon segnale.
Sicuramente non è la riforma migliore possibile, ma dire NO vuol dire opporsi al cambiamento e accettare serenamente questo poltronismo, indecisione, conflittualità costante. Giustamente i tempi cambiano, e provare tagliando qualche parlamentare e riformando la legge elettorale è un segno che anche la politica ha voglia di aggiornarsi. Il resto sono chiacchiere di chi auspica altri anni uguali a questi, purtroppo
È come essere in discoteca alle 5 del mattino... anche la balena di turno va bene, l'importante è fare ( o farsi) qualcosa
@@Paro2221 Se per te la politica è come la discoteca, cosa devo dirti. Mi dispiace per te
Il problema non è la quantità dei parlamentari ma la loro qualità. I parlamentari sono la voce del popolo e il popolo deve decidere chi deve farsi portavoce. La costituzione è l’unica cosa che tiene in piedi questo paese, non devo toccarla anzi, noi dobbiamo imparare ad usarla
Considerando che nel Parlamento oggi giorno metà dei politici non si presenta, i famosi assenteisti, questa legge darebbe più serietà
I famosi assenteisti rimarrebbero in maggioranza, non c'è correlazione tra un taglio degli assenteisti e quello dei parlamentari...
@@giaquoyt tesi su solide basi statistiche... ridicoli.
@@giaquoyt stai traendo conclusioni su qualcosa a cui non hai prove ne statistiche. Se in una azienda ci sono troppi dipendenti questa risulterà meno produttiva, è un dato di fatto, come nel verso opposto ovviamente, ma pare che siamo quelli con il numero maggiore quindi.. Se ci si può permettere di mancare al lavoro vuol dire che ci sono le condizioni per farlo senza compromettere il lavoro stesso. Riduci il numero di individui e questo assenteismo sarà per forza di cose più difficile che esista
@@GenkaYT ridicolo semmai. Io parlo basandomi su cose già viste, studiate e applicate. Troppi o troppo pochi abbassano la produttività! Se ci sono politici che si possono permettere di mancare al lavoro vuol dire che ci sono le condizioni per poter comportarsi così, la prima, palesemente, è l'eccessivo numero di individui
@@enricodalcorso4295 guarda bene a chi ho risposto. Il plurale è per chi sostiene le tesi del soggetto sopra.
Una domanda: ma se io non mi sento rappresentato da nessuno e penso che siano tutti incompetenti cosa dovrei votare?
Scheda bianca. Si manda un segnale di dissenso nei confronti di tutto ciò che si è proposto. Al contrario del non votare, che dimostra invece solo disinteresse
@@nicolascavaliere7212 *scheda nulla, perchè scheda bianca può diventare rossa o verde, al massimo fai uno scarabocchio
Parlavo del referendum e visto che non mi rappresenta nessuno e non credo in questa classe politica voto un bel si
Io voto.
Uno così intelligente come te non può che non votare no
Ora anche le cornici colorate con rosso e verde ? Ahhahah
Indicano se sta parlando del sì oppure del no 🌛
Quando sei su internet e tutto ti puô essere usato contro e quindi devi contestualizzare anche le scene del video
@@micheledangelo8904 ma se l'ha anche spiegato genio🤔🧐
@@StengXXVI magari lo ha spiegato mentre scrivevo il commento 💅
@@micheledangelo8904 Allora scusa 😘🤗
Votero comunque si , per vedere un cambiamento del nostro parlamento e della nostra politica. Rimanere fermi nel solito pantano non cambierà mai ideologicamente i rappresentanti.
“Il CNEL vivrà ancora” 🤣🤣🤣 e qui si vola alto
Il referendum meno partecipato della storia repubblicana? Qui hai toppato:)
Ha toppato su parecchie cosi e parecchi commenti personali
Video uscito da 15 minuti, dura 21 minuti e già nei commenti c'è già chi discute il video.
Bellissimo.
L'avranno visto a velocità x2
la Valle d'aosta si troverebbe senza alcun rappresentante! Senza parlare del fatto che successive moifiche correttive potrebbero generare magari con la creazione di nuovi organismi di coordinamento e controllo, nuove spese e passaggi intermedi che inficierebbero, di fatto ,risparmio ed efficienza.
Shy ti aspettavo.
💖
8:07. Cosa significa mettere più persone in più commissioni? È la cosa che mi interessa di più capire. Grazie!
Non ho mai aperto una notifica così velocemente
C'è un po' da gestire la questione dell'immunità parlamentare e la possibilità di licenziare i parlamentari che non si presentano in parlamento.
Bisognerebbe fare in modo di rendere più efficiente la nostra classe politica e, segando via deputati e senatori, le mele marce non vengono espulse in maniera mirata, lasciando il problema dov'è, e complimenti al populismo.
Dico solo: per FORTUNA ho votato già due settimane fa, dall'estero, perché sta cosa mi sta facendo venire l'orticaria
😂
Tocco di classe il CNEL finale! Bravo!
mamma mia il referendum di Renzi.. l'idea di per se non era malvagia ma ha sottostimato il peso di dire " se vince il no me ne vado" unendo tutti i partiti di opposizione in un unico blocco...
Ma andiamo, certo che avete la memoria corta!
Voleva eliminare il bicameralismo
Voleva dare più poteri al Premier (come in Usa e Francia) e scusate se io vivo in Italia..
La costituzione diventava illeggibile
L'unica cosa buona era proprio il taglio, sul quale lui puntava per accaparrarsi voti, negando che avrebbe cambiato tutta la struttura. Il senato avrebbe costretto al doppio lavoro e tutta una serie di complicanze.
Non aggiungo altro!
aerie eagle si me lo ricordo, tra l’altro faceva un grosso favore alla lega e al movimento 5stelle (il pd era già in declino)
@@NightmareEX_ita E cmq si è dimostrato che al referendum ci si pensa (almeno la maggior parte degli italiani lo fa) e non ragiona per fazioni.
M5s in declino e vince il sí. Strano no?
Il referendum di Renzi fu lo stesso, probabilmente c'è stata una parte che ha votato , come quest'anno il 30% , perché voleva mandarlo a casa, ma è una parte minima.
La riforma di Renzi era troppo ampia, faceva cagare, quindi ha perso.
Per questo sta volta ha vinto il sí, nonostante il diminuto consenso per i 5s.
@@andyeagle7466ok ma rimango dell'idea che l'80% manco ha letto cosa faceva la riforma, era diventato un si/no su Renzi (come precedentemente detto) che faceva cagare è una tua opinione, per me poteva starci , se non ricordo male c'èra anche l'abolizione di un ente che in 40 anni ha fatto ben 2 proposte di legge :O
@@NightmareEX_ita veramente è anche l'opinione di Marco Travaglio, ovviamente ti sei focalizzato su una cosa sola di tutta la lista che ho scritto.
In questo caso quindi gli italiani odiano il Movimento, ma ad una riforma semplice e lineare votano sì, strano no?
Solo io credo che il bicameralismo perfetto, almeno in Italia, sia ancora necessario?
Perché leggi che erano volute da tutti, come la riforma Fornero, ci hanno messo poco, quella Fornero dieci giorni. Sono sicuro ci siano leggi brutte che, proposte sull'onda di qualche evento, non vengono approvate perché passa l'onda del consenso. Il bicameralismo perfetto rallenta l'approvazione di una legge (non sempre, perché quando voglio è quasi immediata), ma vogliamo veramente che ogni governo e ogni maggioranza riesca ad approvare tutto quello che vuole e nel giro di pochi giorni?
Gran parte delle istituzioni vanno snellite, migliorate, velocizzate (magari informatizzate), ma il Parlamento forse è meglio sia lento e non riesca a stare dietro l'onda del consenso
Fun fact: "Fanfani" è in assonanza con "Fun fact"
pensa ... gente che prende 14 k euro al mese sarà vincolata a istituire commissioni, comsultare esperti ecc per capire cosa fare su più decreti perchè di fatto saranno di meno entro 60 giorni, quindi con delle scadenze .... come quando vai a lavorare in sostanza .... che disgrazia ... gli tocca iniziare a lavorare .............
ma il tuo naso shy? Non avrà preso troppo sole? 😂
Correttivi che non si faranno mai
ti stavo giusto aspettando
Bellissimo video!!
quella cosa di regine e alfieri che fine ha fatto?
È sparita ormai da tempo 😥
Non c'è niente da capire!!!
Non servono a nienteeeee
Evidenziare pro e contro con cornici verdi e rosse è un tocco di classe, molto fine
Le cornici mi hanno fatto emozionare ❤️💚
Credo sia esagerato definire i 5 stelle "architetti" della riforma. Al più li chiamerei "geometri, neo diplomati col 60 politico".
@Davide Lombardo
Cambiare i farmaci, perché le sue allucinazioni non si attenuano
Hanno la % più alta di laureati fra i vari partiti...
@@tommyconlon6414
In quali discipline, da quali università e, soprattutto, in quanti anni?
@@albertogrigolini6093 be la azzolina giurisprudenza come anche toninelli... conte avvocato e docente universitario... grillo medico... giusto per fare dei nomi... ti ricordo che prima la fedeli nn laureata... idem lorenzin... come meloni e salvino...ma gli stolti credono alla favola della competenza...
@@tommyconlon6414
Rilevo che alla seconda e terza domanda non dai risposta.
Comunque, tu ti faresti visitare da Grillo?
Chiederesti assistenza legale ad Azzolina o Toninelli? Quello del trasporto su gomma lungo il "Tunnel del Brennero" (ricordo)
Il pezzo di carta, purchessia, può contare davvero poco
(e se è per quello, Di Vittorio non aveva la licenza elementare)
Anche gli "stolti" si sono accorti di quanto siano competenti
Per sostenere che lo siano più degli altri, bisogna essere accecati dalla presunzione
A me la cosa che inquieta maggiormente è lasciare la baracca nelle mani di "pochi", vista la qualità dei parlamentari. Comunque penso che vincerà il si perché la gente ha troppa fame di vendetta e vuole punirli, e questo è il mezzo più immediato per farlo
Ecco perchè SI:
Punto n1: qualità e quantità non hanno nulla a che vedere. Puoi metterne anche 10 000 in più in nome di una maggiore rappresentanza, ma se sono porci, sempre porcate faranno.
Punto n2: non esiste una proporzione giusta della rappresentanza (quello dei padri costituenti è numero stimato in un periodo storico che non aveva niente a che vedere con il presente, per cui tirarli in ballo non ha proprio senso) se non l'utopica possibilità in cui ognuno sia rappresentato solo da se medesimo.
Punto n3: il gioco dei partiti ci ha insegnato che anche qualora trovassimo un rappresentante che per assurdo la pensasse al 100% come noi (pura utopia), questi deve aderire comunque a un partito, e in un partito si confluisce necessariamente in una linea comune.
Punto n4: le divisioni nei partiti portano alla frammentazione (PD, sei tu?) che si traduce al 99% dei casi in una nulla di fatto anche per questioni più semplici e/o urgenti.
Punto n5: Quando si vota, in teoria, si va per i punti del programma elettorale, non per quanti stanno li a scaldare il posto. Se diminuisci in proporzione per tutti ti accorgi che all'interno del singolo partito la perdita è pressoché irrilevante ai fini del dibattito politico interno (perchè di questo si tratta alla fine).
Punto n6: il grosso dei voti li fanno i frontman dei partiti, il resto sono briciole o comparse che vengono evocate nelle camere quando c'è da schiacciare il bottone (quindi a quale rappresentanza stiamo rinunciando esattamente?). Alla fine si parla sempre di Salvini, Renzi, Meloni, Berlusconi e PD (che non ha un'identità da anni)...il resto, per i fini elettorali, sono comparse, e per me, tagliare il 25% di queste comparse, non è una rinuncia, anzi.
Punto n7: tutte le motivazioni della difesa sono SEMPRE espresse in chiave "teorica" -> il problema non è quanti sono ma quello che fanno! ma la stessa identica frase la si può leggere benissimo anche in senso opposto, proprio in virtù del punto n1.
Punto n8: per alcune questioni è auspicabile che decisioni relegate al territorio vengano delegate agli organi che li governano (regioni, province, comuni). Chi è nel territorio può gestire in maniera molto più efficiente situazioni complicate e delicate rispetto a chi dovrebbe occuparsi di questioni di ampio raggio.
Punto n9: Anche fossero 10 milioni salvati a legislatura, mi fa comunque piacere che non vengano usati per ingrassare porci, e chissà magari si potranno usare per altro (scuole ad esempio? sto chiedendo troppo?)
Punto n10: è da sempre che andiamo avanti così, da sempre ci lamentiamo che è sbagliato. Questa non sarà la mossa migliore, ma intanto metterà in moto altre riforme necessarie, si spera.
Non è possibile cambiare le cose lasciandole così come sono.
Punto n11: molte decisioni oggi sono demandate all'Europa. Che ci sia personale in esubero è palese.
Riguardo al voto contro: c'è la strana situazione in cui il SI è letteralmente un voto contro (la casta) quindi si vota contro un voto contro