BORIS 4 - più che un seguito... uno strascico!
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- Опубліковано 4 жов 2024
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Boris 4 è arrivata. L'abbiamo aspettata tanto, ma è stata un'attesa con un retrogusto particolare. C'era della paura, in molti di noi. C'era un'altissima probabilità che non si riuscisse a bissare il piccolo miracolo delle prime tre stagioni. Come è andata... secondo me?
La mia attrezzatura per questi video:
Camera principale
C100 mk2
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Reflex
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Obiettivo 35mm
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Videocamera
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Lampadina multicolore
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Fila di Led con telecomando
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è "Alexa SMARMELLA tutto" (e alexa capisce il termine smarmella, è la mia impostazione per tutto a palla)
Se ricordi il film nonostante era una fantasia di Rene inseriscono alcuni elementi da lì come se successi
Black adam?
Boris è quell'amichetto che avevi quando eri piccolo. Era simpatico, intelligente, aveva i suoi difettucci ma eravate amicissimi! Un giorno Boris si trasferisce e non lo vedi più. Almeno così pensavi. Un pomeriggio lo rincontri, sono passati 12 anni. Tu sei cambiato, Boris è cambiato, ti dice che uno dei suoi papà non c'è più, chiacchierate un po' dei vecchi tempi e un po' sognate sul futuro. Non pretendevo di ritrovare un miliardario playboy filantropo, ma un vecchio amico. E l'ho trovato.
analisi migliore che abbia mai letto
Oh finalmente uno che la dice giusta
Mi hai commosso. E dai dai dai.
Personalmente io l'ho trovata in linea con le altre, per quanto sia effettivamente molto meno incisiva e.. "memabile".
Ma quando hanno sfruttato l'attore che si accascia per colpa del teaser, facendo cascare a terra tutti.. ho riso fino a cagarmi nei pantaloni.
@kishinpain adoro il tuo lavoro, continua così
Kishinpain oddio,non essere "memabile" adesso é un difetto? Ma davvero fate? Nonsense
Wtf che schifo
@@BlackOpsPeppe yoooooooooooooo!
dattebayo!
Io ho inteso questa 4ª stagione in tutt’altro modo.
Tutta la stagione è un grande omaggio allo scomparso Mattia Torre. L’autocitazionismo ed il finale positivo, a mio parere, sono dovuti a questa voglia di ricordare ed omaggiare il compianto collega. E cazzo se ci sono riusciti! Io non sapevo fosse morto, nell’ultima scena ho pianto.
A me è piaciuta, attori tutti in parte (si vedeva che avevano voglia di farla questa stagione) e anche delle belle battute nuove. Come sempre, Corrado Guzzanti una spanna sopra gli altri (pepperoni 😂😂😂)
È vero, il livello non è quello delle serie precedenti, però fa così piacere incontrare dei vecchi amici dopo anni che non li si vedeva..
Com'è l'inferno? Pieno di quarte stagioni
"però fa così piacere incontrare dei vecchi amici dopo anni che non li si vedeva.." *Io ke ho visto tutte le stagioni di fila x la 1a volta:* 😶
@Leonard Eh,immagino.Un po' come me ke mi sono messo adesso a guardare lo spin-off su Raven con i figli dopo aver seguito la serie originale nei primi anni 2000.🤎
il tema del reality su boris lo avevano già toccato...La casa senza cesso, Martellone vincitore
la trovata dello sceneggiatore fantasma è stata GENIALE secondo me
Io dico solo: "Pepperoni!". Tutta la parte di Guzzanti l'ho trovata favolosa.
Un'altra cosa che mi è piaciuta è che, essendo passati oltre 10 anni, i personaggi (soprattutto quelli più giovani) si sono evoluti. Sarebbe stato brutto se fossero ripartiti tutti dallo stesso punto. Biascica e Renè grossomodo sono sempre gli stessi, ma ci sta.
La scena di Corrado Guzzanti che parla del padre mi ha fatto morire, ma soprattutto top che ne parlava con sua sorella Caterina 😂
@@AndKris87 Infatti... a un certo punto sembrava parlassero del loro vero padre! 😂😂😂
Duccio è diventato una statua, l'evoluzione più coerente di tutte.
Guzzanti è sempre il migliore
Proprio la gag "pepperoni" segna il declino di questa serie, perche' e' totalmente arbitraria - puoi scrivere quella ma anche mille altre - ed e' un intermezzo in stile "Griffin/Family Guy", per come e' montata e incastrata proprio. E, scusami, ma Boris era qualcosa di piu' intelligente e comico.
Io ho recuperato Boris solo di recente ed è stata una di quelle rare volte dove per ogni episodio mi trovavo a dire tra me e me frasi tipo "ma come, mancano solo venti minuti alla fine?" e quando arrivavo verso la fine della stagione mi disperavo, non volevo che finisse. È stato proprio un piacere seguire le vicende di questi personaggi e il "pensare" di Duccio ha cambiato completamente il mio modo di vedere questo verbo, perché ogni volta che lo sento dire da qualcuno penso "ah ma questo quindi si è drogato?" come se stesse parlando in codice ahahaha. Poi un'altra cosa bellissima è stata poter finalmente contestualizzare le scene iconiche che ho sempre visto e sentito citare da svariate persone e ultimo, ma non per importanza, molti dei temi trattati nelle prime tre stagioni (che risalgono a 15-12 anni fa) sono ancora attualissimi, mai vista una cosa simile in una serie italiana.
Davvero tanta roba, mi pento di non averla recuperata prima, perché avrei visto con occhio più divertito tutte le fiction demmerda che mi è capitato di vedere. Infatti guardare "Sopravvissuti" dopo aver recuperato Boris è stata la quasi causa della mia morte, non riuscivo più a respirare, per quanto ho riso.
Nota di merito: la “piattaforma” trova renè prima della mafia. In pieno stile mafioso. Mi è piaciuta un sacco come cosa
D'accordo su tutta la linea. Nelle prime 3 stagioni, Vendruscolo, Ciarrapico e Torre, nello scrivere la sceneggiatura, si sono rivolti a NOI, pubblico "in sala", come a dire "ecco cosa vi abbiamo preparato, mettetevi comodi". Nella quarta stagione invece il loro sguardo si è rivolto non più a noi ma verso l'alto e hanno detto "Mattia, questo è per te, abbiamo fatto del nostro meglio". Perché Boris 4 questo è, un omaggio all'amico che c'era e ora non c'è più.
Come l’omaggio a Bertolucci, così un omaggio!
Un omaggio ai soldi che gli ha dato disney+, visto che Torre non voleva la quarta stagione e finché era vivo gli avevano assicurato che non l'avrebbero fatta
Stanis è il Numero 1 indiscusso (sia lo Stanis Produttore che lo Stanis Attore).
Per non parlare del suo ruolo migliore e per il quale non viene ricordato davvero nonostante il suo impegno, Gianfranco Fini e il Parlamanto, meglio di Di Caprio!
@@ariannasabella2966 questo non diciamolo allo Stanis produttore
Quello che mi è dispiaciuto di più è il fatto che, forse anche a causa delle poche puntate a disposizione, troppe cose sono solo appena accennate e poi muoiono lì. Alcuni dei personaggi nuovi non riesci a conoscerli bene (vedi Lalla), alcuni di quello vecchi tornano solo per fare fan service (vedi Mariano Giusti). Anche in passato diverse cose venivano lasciate in sospeso presagendo uno sviluppo a posteriori che poi non arrivava, ma perlomeno quello che dovevamo vedere lo abbiamo visto e aveva un inizio e una fine. Di questo tipo mi viene in mente l'episodio in cui suo set arriva un ragazzo disabile fan della fiction e viene fuori che vuole comandare tutti a bacchetta conscio della sua posizione di intoccabile e forte del fatto che sia figlio di un senatore. Poi quando viene cacciato dal set perché non viene preso sul serio, la puntata si chiude con questo ragazzo che pubblica sul suo sito internet i girati sul set con le dichiarazioni di Lorenzo che afferma che la fiction è una merda. Non verrà più ripreso quel filone, ma perlomeno abbiamo visto un'intera puntata dedicata a questa cosa. In Boris 4 invece a un certo punto vediamo per 5 secondi netti Alessandro che è a letto con Lalla, la nuova stagista. Ma poi non verrà mai più sfruttata questa cosa. Quindi molti elementi messi lì tanto per, forse pensando di poterlo sfruttare in seguito, ma invece rimangono tremendamente in sospeso
Ho trovato la quarta stagione un po' debole a livello di scrittura: come dici tu è piena di sottotrame appena accennate che non portano a nulla: la nuova segretaria di René che si vede pochissimo e non lascia il segno. Lalla sembra essere l'anti-Arianna e il motivo di un conflitto tra Alessandro e la comparsa calabrese che lo aveva minacciato e invece finisce tutto a tarallucci e vino. Biascica si innamora della regista indiana e la cosa finisce lì. Aggiungendo i tanti camei dei vecchi protagonisti, talvolta buttati un po' lì per fan service (Karin) c'è tantissima carne al fuoco, troppa per una stagione di otto puntate.
Non mancano comunque alcuni spunti felici come la geniale e toccante trovata dello sceneggiatore-fantasma, un Mariano superlativo, l'interessante linea narrativa di Tatti Barletta e la surreale ripresa della scena di Flashdance. In quei momenti ho ritrovato con piacere il vecchio Boris, una sorta di linea di continuità.
Alla fine penso che lo scopo dell'operazione sia stato soprattutto una reunion all'insegna del ricordo di chi è venuto a mancare e per fare un regalo ai tanti fan della serie, senza l'idea di stravolgere quanto detto in precedenza.
Per usare una metafora sportiva, è un po' come l'All star game dell'NBA: una partita piena di campioni senza un preciso canovaccio tattico che si guarda giusto per il piacere dello spettacolo, senza curarsi eccessivamente del risultato finale.
"Lo dimo" è già diventato iconico ed in stile con le prime stagioni, ora ci sto facendo molto più caso a quando avviene negli altri film/serie tv
Anch’io! Anche con serie americane molto rispettate
The walking dead é tutta girata in 'o dimo' ormai
Anch'io! Ahahahah! E ho cominciato a notarlo anche all'interno della stagione stessa!
Quasi tutta la prima stagione di GOT è girata in "lo dimo"
A metà stagione, capito dove andavano, e saputo del terzo sceneggiatore, ho seriamente sperato che si chiudesse così: la prima è un successo, Ferretti fa il capolavoro, tutti sono soddisfatti di “avercela finalmente fatta” e ognuno riprende la propria vita con nuova energia avendo questa vittoria in tasca.
Alla fine della prima i tre sceneggiatori si riuniscono, esultano
Aprea chiede “quindi ce l’abbiamo fatta?”
“sì”
“allora io vado”
gli altri due “ciao Mattia”.
Nero. Fine.
Dico la verità... Il primo episodio mi ha dato i brividi, mi è piaciuto (certo non è stato entusiasmante) ma il finale dove il terzo sceneggiatore scompare mi ha lasciato di stucco. Lo ho apprezzato. Ma comunque non è stato abbastanza a farmi dire "ok vedo i prossimi"
Personalmente ho trovato questa quarta stagione addirittura migliore della terza, peccato i pochi episodi altrimenti avrebbe potuto fare ancora meglio. Vedere Boris, ma contestualizzato nel mondo di oggi dà ancora più possibilità di essere divertente. Spiace per la quasi totale assenza di Sergio, ma la serie è riuscita a mantenere la qualità e addirittura superarla in certi frangenti. Promossa a pieni voti e già aspetto con trepidazione Boris 5
Ma sei serio? È una caricatura molto mal riuscita, non sorregge nemmeno una palla alla terza
@@callmepone2415 Molti si lamentavano della terza; poi son passati a lamentarsi del film. Io le ho viste tutte varie volte. Hanno toni un po' diversi, ma tutto, dalla prima alla quarta (film compreso), merita di essere visto e rivisto.
È stata una stagione all'insegna dell'emotività, un abbraccio collettivo tra la crew e il pubblico. Questo era l'intento, se non al 100% quasi. Qualche zampata alla vecchia maniera c'è stata, situazioni e battute intelligenti ci sono state ma sono d'accordo che non è una stagione a livello delle precedenti, soprattutto della prima e della terza(che ho rivalutato col tempo, perché all'epoca la trovai ripetitiva).
Altresì credo che potenzialmente BORIS sia una serie producibile all'infinito, purché affronti l' attualità con quello spirito di analisi cinico e illuminante che l'ha sempre contraddistinta e se serve (e servirà ad un certo punto, già dall' eventuale 5a stagione) cambiando il cast anche completamente, coinvolgendo nuovi personaggi. Gli attori giovani si sono dimostrati all' altezza. Magari non si chiamerà più neanche BORIS.
Insomma "gioca, sperimenta, falla da paura René" (o chi per te, aggiungo io)...
Secondo me BORIS finirà con la quarta, il fulcro della serie sono gli attori e una eventuale quinta stagione con attori e personaggi diversi non funzionerebbe.
L'unica pecca di Boris 4 è che è arrivata 10 anni dopo il dovuto e gli attori non sono più energici come anni fa.
È stato un bellissimo esperimento, riuscito e bona lì, ce lo ricorderemo in futuro con un bel sorriso
È stata anche molto affrettata... 8 puntate invece delle canoniche 14 si sono sentite secondo me, per quanto riguarda il flow degli eventi che spesso hanno avuto delle soluzioni molto affrettate, come la nuova stagista che alla fine va via con il mafioso, Tik Tok che poteva coinvolgere più membri del cast, la sottotrama dei federali di Cristina praticamente (e purtroppo) solo accennata, Sergio che a malapena compare... Forse con un po' più di spazio sarebbe potuto essere anche più godibile e meno "non lo famo ma lo dimo"
Il problema più grande di boris 4 è quello di aver sostituito Sergio (mio personaggio preferito) con Alessandro come collegamento tra la produzione e la troupe. Sergio era un personaggio perfido, arrivista e totalmente disinteressato del lato artistico del suo lavoro. Era l'emblema della televisione italiana, una figura pronta a fregare chiunque per il proprio guadagno. Mentre in Boris 4 Alessandro e Lopez risultano essere insipidi e solo dei "problem solver" un pó ignoranti. Veramente troppo poco
Credo (da quel che ho sentito) che l'attore di Sergio avesse dei problemi di salute ecco perché questo cambio improvviso, se questo è vero trovo geniale il fatto che sia in galera dato che una delle sue frasi più celebri era "AH René, io ar gabbio non ci torno"
a Synè co tutto er rispetto: ma che stai a di?!?!? E' GENIALE!!!! metafilmica come non mai, ipercritica, attualissima, autoironica, multilivellica e sottilissima eppure al contempo greve come Martellone, ipermetaitalica, GENIALE!!! il finale cor botto!!!, "nun fa lo schettino qualunque", "sò favino co 15 ore de trucco". GENIALE.
no
E' un discorso puramente basato sulle aspettative.
Sarebbe stato difficile riproporre in toto i concetti paro paro come 10 e più anni fa, fare una operazione autocitazionistica.
Anche Boris come gli attori sono andati avanti, quindi sarebbe stata ancora peggiore una operazione nostalgia.
Il problema vero è che ci sono tantissime situazioni che non sono portate avanti, e personaggi non esplorati perchè le puntate sono poche.
Il ritorno non perfetto è causato da una estrema volontà ad aspettarsi qualcosa in particolare. E' stata molto "Omaggiosa" non so come altro dire.
Stagione non perfetta ma comunque positiva.
Ieri, parlando con la mia compagna per decidere il colore di una stanza che dobbiamo ritinteggiare, mi è venuto spontaneo: "la facciamo gialla. Se non c'è il giallo, ocra."
Boris mi è entrato nell'anima ormai.
Esticazzi?????
Questa serie la ricordero' per il lieto fine dato a Ferretti. Finalmente.
Sono totalmente d'accordo con quello che dici nel video e soprattutto con quello che dice Federico Mazzei nella live con Arnaldo.
Questa serie sapevamo tutti che non poteva essere ai livelli delle precedenti, perchè mancava una testa a ragionare e a misurare le cose, ma nonostante tutto l'ho trovata deludente.
Sinceramente, mi sarei aspettato una trama come questa, ma non con uno stacco così grosso: mi sarei aspettato, non so, la Rete che provasse a cimentarsi con una Piattaforma, o perfino la troupe di Renè coinvolta in un progetto però con il fiato sul collo per la concorrenza fatta dalle piattaforme streaming. Non è successo, poco male; ma il problema rimane come sono stati usati i personaggi.
Quel che ho trovato deludente soprattutto è stata la gestione dei personaggi e delle loro relazioni, davvero calate di qualità (guardando i vari Backstage, viene fuori quasi subito che a caratterizzare i personaggi nella scrittura, nel dargli quel cinismo innocente o quella esuberanza violenta, era Mattia Torre; e per questo la mancanza si sente tutta): René e Biascica, per il loro essere caratteristici nella serie, sono rimasti invariati assieme a pochi altri (gli sceneggiatori, Mariano, Glauco); per il resto, tutto è stato portato a uno strano piattume, a uno stadio quasi caricaturale e soprattutto con un salto narrativo praticamente inspiegato. Ci troviamo catapultati 10 anni dopo la fine del film, con rapporti cambiati lasciati totalmente al dubbio, talmente stravolti che perfino Disney, sui social, ha approfittato di questi stravolgimenti per pubblicizzare la serie usando una delle frasi più famose della serie, cioè "Così de botto, senza senso".
E così ci ritroviamo Corinna che sta con Stanis, che si sono solo frequentati e "tollerati" nella prima stagione (quindi 15 anni dopo stanno assieme per...?"), una Corinna che ora non è più la deficiente che se le chiedevi come mai si volesse candidare alle Europee rispondeva "non ci voglio pensare" e se le chiedevi cosa pensasse dell'aborto rideva dicendo "E' una battuta? No perchè non le capisco subito", ma è praticamente un nuovo Sergio, che sta lì a fare la coatta che pensa sempre al denaro, uno Stanis che da egocentrico patologico finto latin lover è diventato un attempato sotto lo schiaffo della mogliettina (e questo senza mai specificare se per soldi, per popolarità o per chissà cos'altro), che mostra un rapporto tossico con Corinna che uno come Stanis delle altre stagioni non avrebbe avuto se non sotto richiesta del proprio agente. Ci ritroviamo un Alessandro che stava iniziando la carriera da sceneggiatore e ora è il Junior Manager qualsiasi della Piattaforma, che se vogliamo è un suo ritorno a essere schiavo, ma soprattutto che non ha legami nè col set nè soprattutto con la sua fiamma di sempre, cioè Arianna, abbiamo un Duccio che non è più nemmeno più il pigro di una volta, da essere un dormiglione spiaccicato su un divano che va in crisi quando gli si chiede di fare il proprio lavoro è diventato una semplice statua granitica che sta lì, immobile, con gli occhiali (o senza), che dice "No shooting", anzichè trovare il modo di piazzare la smarmellata più banale e più facile come lavoro duro.
Non abbiamo più gli screzi tra Biascica e Lorenzo (e ci può stare), non abbiamo più Sergio (che suppongo sia stato messo "ar gabbio" non solo per autocitarsi in modo misero con la storia de "Io ar gabbio nun ce torno" di contrappasso ma anche per limiti fisici dell'attore di Sergio, Alberto Di Stasio, che mi è sembrato abbastanza deperito) e abbiamo un Diego Lopez che non è in forma, che non detta legge mentre fa il cagnolino mansueto della Rete ma è un cagnolino mansueto sotto il guinzaglio dei soldi (e del cugino ndranghetista) senza eccellere nel comando e nelle pretese con i suoi sottoposti. Poche interazioni tra "schiavi" e "padroni", una tra tutte tra Lalla e Biascica, che se fosse stata presente nelle altre stagioni sarebbe finita a fare la "merda" anche per lui (Piccola curiosità, l'attrice di Lalla è la figlia di Paolo Calabresi, Aurora), poco rilevanti le interazioni con le comparse, specie con Angelo. Non parliamo proprio della presenza della nuova segretaria d'edizione, un personaggio ahilei talmente anonimo che ho fatto fatica a ricordarmene perfino ora che ti scrivo questo commento.
Avevano perfino modo di poter fare un collegamento alle precedenti stagioni usando come produttore e project financer il caro Zio Fofò di Duccio, che nella seconda e nella terza stagione usa come assicurazione sulla vita e la propone più di una volta all'amico Renè... E invece hanno dovuto inventarsi di sana pianta questo cugino ndranghetista di Lopez che per chi si ricorda di questa storia sa tanto di occasione mancata.
Praticamente, niente vecchie dinamiche e poche e deboli dinamiche nuove.
Personalmente poi non m'è piaciuto affatto perfino la presenza di molti personaggi, a puri fini citazionistici: ho trovato totalmente insensata la presenza di Furio per 1/3 della serie, che è stato presente solo in una puntata della prima stagione, e che al massimo è ricordato con la scena di Sergio che dice "Abbiamo cacciato Furio!" con conseguenti esultazioni, e di contrappasso la presenza di Karin per 15 minuti in una puntata, che è stata invece una delle colonne portanti della seconda stagione. Hanno inserito in modo eccellente Mariano e Fabiana, la figlia di Renè, in modo molto meno brillante invece l'inserimento di Cristina (che finisce che non voleva più lavorare sui set, poi viene ripescata "alla bisogna" per un cameo nel finale della terza stagione, pure ben pagato, e poi la troviamo a lavorare in un cinepanettone nel Film e qui; come se la sua presenza fosse giustificata da qualcosa che non è nemmeno più il nome del padre, Avola Burkstaller, che ha perso nella terza stagione), di Nando Martellone (con questa improvvisa ma delicatamente giustificata fissazione per Gifuni) e di Tatti Barletta, ma non per questo spiacevoli.
Anche l'autocitazionismo nelle battute non l'ho apprezzato molto: il fatto che la società di Lopez si chiamasse "QQQ - Qualità Qualità Qualità" solo perchè è famoso nelle precedenti stagioni l'uso sproporzionato del termine "qualità" mi è sceso poco, l'uso di "Cagna maledetta", dell'inglese maccheronico di Stanis o di battute su Favino solo per strizzare l'occhio ai fan...
Scelte poco ponderate e troppo mirate all'esaltazione del pubblico; roba che raccontata tutta di fila pare che sia stata scritta da qualcuno che ha conosciuto Boris solo tramite i meme e le clip che sono diventate famose nel tempo.
La trama c'è, perchè comunque rimangono Ciarrapico e Vendruscolo; ma poteva essere sfruttata meglio. Dalla terza alla quarta stagione, hanno cambiato totalmente il punto di vista della storia: non è più il racconto del set visto da Alessandro, novizio del mondo della produzione televisiva; ma quello di René, e questo cambio si sente fin troppo, perchè cambiando il focus stranamente è andato tutto a chiudersi, perdendo quella meschinità e quell'arte di arrangiarsi per legarsi a una dicotomia continua tra quel che gira il regista e quel che va bene alla Piattaforma... Si è persa quella narrazione grottesca del mondo dietro le quinte, è diventato tutto più anonimo.
La presenza di Boris, il pesciolino, risulta talmente irrilevante, non venendo più usato come consigliere di regia da Renè, che si fa quasi fatica a capire perchè dovrebbe essere ancora Boris.
Il finale è la cosa più apprezzabile, specie per la dedica a Mattia Torre (sui tre sceneggiatori infatti credo che si siano impegnati di più o gli sia venuto meglio scriverli).
Concludo quindi in questo modo: la Quarta stagione non è fatta male... Ma non è fatta in modo che fosse Boris. Se fosse stato uno spin-off, una nuova serie chiamata "Sampras", "Williams", o col nome di qualsiasi altro tennista, sarebbe stato infinitamente meglio, per il prodotto in sè quanto per gli sceneggiatori e per il pubblico, che non avrebbero dovuto e potuto confrontarlo così direttamente con le stagioni precedenti. Niente flashback per "ricordare" eventi passati, nessuna discrepanza nell'assenza di certe relazioni, nessun obbligo a inserirvi personaggi per puro scopo citazionistico... Nulla. E la storia della Piattaforma, liberata di queste catene, avrebbe avuto sicuramente un sapore più piacevole.
P.S. : Voglio sapere chi ha fatto il montaggio di questa ultima stagione per sputarlo in un occhio: greenscreen di un'indecenza inenarrabile e mai vista una cosa così cringe come i fermi immagine e le scritte che hanno messo alla fine di certe puntate (Tipo quella in cui Renè esce dall'inquadratura urlando al cellulare a Lopez "NO! RONCIGLIONE NO!" o quella in cui si presenta il nuovo responsabile per la Piattaforma dopo Allison, con i fermo immagine del campo e del controcampo e le scritte delle età dei presenti in scena sotto....), divertente come una sprangata sul perineo.
Condivido tutto
A me la serie è piaciuta tanto. Ad una seconda visione l'ho apprezzata di più perché non c'erano più né il trauma di rivedere gli attori invecchiati né l'altissima aspettativa che questa serie si portava appresso. Forse è meno scoppiettante delle prime tre, ma la trovo più matura ed è un ottimo prodotto, visto anche il livello medio delle serie italiane. Mi piacerebbe tanto facessero una quinta stagione.
Più che ripetere la trama di un episodio come trama di stagione, mi pare che sia la terza volta che gli autori propongono lo stesso identico schema e finale già visto.
SPOILER
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Tra Boris 3, Film e Boris 4 la trama è identica.
René Ferretti ha la possibilità di lavorare ad un progetto apparentemente migliore e veramente di qualità, durante la storia si rende conto che è l'ennesima fregatura e all'ultimo trova un modo per "salvare" in qualche modo il progetto e la carriera. L'unica differenza è che la prima volta è geniale e piega dal ridere, la seconda è caustica e malinconica, la terza è a lieto fine.
Medical Dimension sta a La Casta, come entrambi stanno alla Vita di Gesù.
Tutte e tre si trasformano in Gli Occhi del Cuore 3, Natale con la Casta e il film su Giuda.
In realtà Synergo quello che hai ipotizzato come argomenti per cui sfruttare una quarta stagione è ancora più vecchia come cosa, soprattutto quello che concerne i reality e i problemi che potrebbero causare i concorrenti perché, semplicemente, non esiste più quel genere di reality. Ora esistono solo le versioni VIP, con gente nuova poco conosciuta o al contrario molto conosciuta in passato che però è scaduta da vent'anni, e l'unica dinamica che li porta avanti è il gossip.
Con i social media non esistono più i nessuno, quindi non hanno più senso i reality con gente qualunque che, quando ancora certe dinamiche venivano testate e scoperte, tirava fuori il peggio di sé. L'argomento del momento è il politically correct quindi hanno trattato quello, potevano provocare di più? Certo.
D'accordissimo! Aggiungo che ha poco senso dire che hanno avuto tutto questo tempo dopo la terza stagione, per poter pensare a qualcosa di meglio, infatti Boris 4 non era nei pensieri di nessuno.
Concordo.
"Finale superpositivo" e ti meravigli? it's Disney dude!
Corrado Guzzanti e Sermonti quelli più in forma. Scene memorabili non c'è ne sono ma molte sono veramente divertenti, la mia preferita è Biascica che si ispira al maestro Figheroa
PEPPERONI!
Beh "O DIMO" direi che è entrata già nell'immaginario collettivo.
È molto bello che quando hai detto "Alexa apri tutto" si sia attivata anche la mia Alexa, accendendo le luci della sala... Perché anche io l'ho impostata così 😁
In Boris 4 è tutto abbozzato, accennato con personaggi delle vecchie stagioni che fanno apparizioni da due battute senza un perché.
Anche i dialoghi sono esilissimi e i riferimenti i vecchi episodi sono da fanservice senza aggiungere o sviluppare nulla. Una grande delusione.
Ho scritto il commento mentre vedevo il video e mi sono accorto che molte cose sono state dette pure nel video 😅
Io sono un grandissimo fan di Boris, non scherzo quando dico che l'ho visto ben sei volte, sette prima della nuova season e l'ho anche riguardato con degli amici che Boris non lo avevano mai visto, onestamente è innegabile che non sia al livello delle prime tre stagioni, ma da grande fan non ho potuto guardarlo senza non sorridere come un deficiente per tutta la durata della stagione, i difetti ahimè ci sono, ma allo stesso tempo non è stato un fallimento e non è una cosa che rovina Boris, anzi, è semplicemente una sorta di "bonus", come il film, in questo caso io l'ho considerata più una Reunion, dopo così tanto tempo è stato bello rivedere questi personaggi a cui molti di noi erano affezionati, è stata sicuramente sotto tono rispetto alle prime tre ma assolutamente lontano dal l'etichetta "disastro" che molti cercano per forza di incollargli sopra, a mio parere il difetto più grosso tutto sommato è che hanno fatto 8 episodi invece di 14 come al solito, quindi molte trame sono state lasciate un po' appese o comunque forzatamente velocizzate, fatte passare in secondo piano, ero in Live da Barbaroffa mentre parlavate di Boris 4 e sono rimasto felice tutto sommato della discussione, però non ero d'accordo con il concetto ciucciato fuori di "René Ferretti non doveva fare il capolavoro", perché a mio parere modesto parere il "ah questa Italia è una merda si scherzo" era bastata nel film e nelle prime tre stagioni, in più René per avere successo ha dovuto sfidare il sistema, rischiare la prigione e rubare materiale, il messaggio agognato bene o male resta anche se c'è stato un finale felice, sono d'accordo poi con il fatto che avremmo dovuto vedere come era fatto questo "Io Giuda" e di non lasciarlo "vago", ma questo si ricollega al mio aver voluto 14 episodi
A me ha fatto oggettivamente male sentire Renè dire: "Motore, AZIONE!!!"
Invece del sacrosanto: "MOTOREEEEIIIIII, AZIONE!"
Io la cosa do Furio me la son spiegata con che l ambiente è piccolo e quindi volente o nolente ti ci ritrovi a lavorare con lui. Alla fine è quello che dice lui quando nella puntata della prima stagione se ne va. Poi bho, non so.
Per me Boris 4 è stato fin troppo pacato, (ho visto le altre stagioni da piccolo sostanzialmente quindi non mi ricordo tutto) c'erano le battute sugli zingari, insulti al catalitico, alcolismo, "Ah Itala se li lavamo sti capelli?" etc.etc. E qua invece no, appunto la mala calabrese sembrava una macchietta, e la battuta più "hardcore" a livello di lessico è "a René vuoi na pompa?". Poi la cosa che in ogni puntata arriva un "big" martellone-glauco-guzzanti dà quella sensazione di "mettiamo gli spiderman tutti insieme" 😂 detto questo comunque rimane una serie tutto sommato godibile se ti dimentichi che si chiama Boris, diciamo è un peccato che abbiano annacquato un po' tutto
Duccio che si aggira per il set come Woody Allen in Hollywood Ending l'ho trovato geniale!
Madonna santa grazie, difronte alle millemila recensioni dal tono "capolavoro epocale" e al mio essere "basit" credevo di esser pazzo
Boris 4 è una fan fiction. Secondo me "Liberi tutti" è il vero passo avanti. Ciarrapico e Vendruscolo che si evolgono e porpongono qualcosa di nuovo in onore di Torre. Qualla serie, ovvero "Liberi Tutti"", è l'evoluzione della loro scrittura. La trovate su Rai Play e suggerisco di rperirla anche a te Synergo. Poi sappimi dire che ne pensi.
A me Boris 4 è piaciuto.... e vorrei vedere anche una quinta stagione! Condivido alcune cose che hai detto; secondo me era risolvibile tutto allungando un po' la serie: 4 o 5 episodi in più per trattare più approfonditamente molti temi. Invece hanno avuto troppa fretta di chiudere.
L'ha detta perfetta Mattei nella live..."la sceneggiatura al servizio dei personaggi" ...stessa impressione che mi diede Scrubs dalla 5° stagione in poi purtroppo:(
23:32 è tutto sfruttato poco: lo è l'idea della criminalità che si è infiltrata nel set, lo è l'algoritmo e tutte le caratteristiche strane che possono facilmente arrivare all'eccesso nelle piattaforme di streaming, lo sono i nuovi stagisti, lo è il modo in cui cambia il rapporto tra Alessandro e Arianna e il nuovo ruolo di Alessandro in sé (e lo stesso vale per Sergio che non si capisce manco perché è finito lì dove sta)...è pieno di un sacco di idee che però rimangono tutte fini a loro stesse
Completamente in disaccordo con te.
Ho trovato Boris 4 in continuità evolutiva con il resto della serie. Bellissimo
"Alexa SMARMELLA!" Sarebbe stato meglio 😂😂
Ciao, mi ha fatto piacere sentire finalmente una recensione che non sia una sviolinata come tutte quelle che girano su Boris 4. Diciamo che nel complesso, si prevedeva un disastro quindi è andata più che bene per come ce la aspettavamo. Purtroppo oramai sembra che tutto sia stato sdoganato e non so se potevano inventarsi delle robe alla vecchia maniera, però ti do ragione su alcuni punti, qualche frecciata più penetrante potevano tiratla. Forse la Disney ha messo qualche paletto. Meravigliosa anche per me la scena di Furio, l'ho guardata non so quante volte ed è una delle mie preferite.
Non è una serie perfetta, ci sono molte cose buttate lì che non hanno risvolti o battute un pò scontate, ma è più o meno dello stesso livello delle altre stagioni. L'ho vista parecchi anni fa, ma ricordo che a livello di scrittura le prime tre stagioni non erano sto capolavoro che mi stai descrivendo. Poi è pure normale che te con internet oggi sei più esperto di 10 anni fa e che un Boris non ti possa insegnare più nulla, ci mancherebbe. Però non ti credere che non possa insegnare a qualcun altro, quello che tu dai per scontato altri magari non lo conoscono, perché non gli interessano le dinamiche di una produzione o perché non stanno più di tanto su internet. Non cercare il pelo nell'uovo, io mi aspettavo di peggio eppure mi sono divertito alla fine, si lascia guardare e ci sono cose che ho apprezzato. Se inizi a pensare "potevano fare questo", "potevano fare quello..", "ma di solito facevano così", "io ci avrei messo questo.." non ne esci più.
Totalmente d'accordo.
Io l'ho adorata come le vecchie stagioni. Descrive perfettamente il presente delle serie TV con ironia e satira come nel passato.
La grossa pecca della 4° stagione è l'assenza di empatia. Se siamo così tanto legati alle prime 3 di Boris, è perché raccontando la TV italiana hanno messo in scena tutte quelle brutture del sistema Italia che abbiamo vissuto anche noi in prima persona. Quando si parla di politically correct e inclusivity, si parla di argomenti che noi italiani sì conosciamo ma che non viviamo sulla nostra pelle (almeno per ora).
Ti posso assicurare che nell'ambiente cinematografico - in cui possiamo inserire sia serie che film - inclusivity, politicamente corretto, corsi contro le molestie, ecc.. da qualche anno sono già parte integrante del lavoro.
@@ladymedusa158 ovviamente sto parlando di pubblico in generale. Anche le prime 3 di Boris potevano sembrare un prodotto per addetti ai lavori, ma il loro merito più grande era sfruttare un settore (quello TV) per raccontare uno spaccato importante dell'Italia. E questo non c'è in Boris 4, nel quotidiano nessuno di noi vive realmente sulla pelle le questioni trattate nella 4° stagione, al massimo ne sente parlare su Twitter.
@@micheleperrone90 Su questo hai ragione da vendere: la quarta stagione è un prodotto esclusivamente per addetti ai lavori. Tutte le situazioni in cui cercano un ragazzino cinese sono estremamente realistiche, ma per me che mi ci trovo spesso e volentieri, già la mia famiglia non ha colto.
@@ladymedusa158 che tristezza...
Mai mai maimaimaimaimaimaimaimaimaimaimaimaimai venne detta cosa più sbagliata, la viviamo tutti i giorni, e il fatto che non ce ne accorgiamo è la parte peggiore di tutte
Non so synergo, sarebbe stato interessante vedere i protagonisti alle prese con qualcosa di diverso, ma perché un reality? René ogni santa volta prova a fare qualcosa di buono ed è poi la realtà delle cose a spingerlo a fare lo schifo, non sarebbe da lui così come da Arianna, da Alessandro ecc. Buttarsi su un reality. Capire stanis e Corinna come partecipanti e magari biascica al quadro elettrico ma il resto boh
Conoscendo un po' la realtà del cinema italiano, non è affatto raro che qualcuno che ha in testa un progetto valido, debba fare progetti schifosi per finanziarlo.
@@SynergoAltrocinema E ok, René ce lo vedrei anche ma come trascinare tutti gli altri dentro senza far sembrare la cosa forzata? Avrebbero dovuto mettere da parte una grossa fetta del vecchio cast per concentrarsi su personaggi nuovi (il presentatore e i vari influencer) però alla fine non credo che uno sforzo del genere sarebbe stato in linea con quello che era questa quarta stagione: un prodotto che serviva a celebrare Boris e il suo autore scomparso, non a farlo ripartire
Ma infatti il discorso di Synergo su reality e influencer è un’idiozia che non tiene conto del vero significato di Boris4. Un elegante omaggio a Mattia Torre, scritto con classe, senza eccessi, senza pacchianerie, senza reality e influencer, ma con gusto e reale amore per quello che Boris (e il suo autore scomparso) hanno rappresentato negli anni. La critica alla “piattataforma” è solo un pretesto per adattare la trama ai giorni nostri. La cosa veramente importante è aver chiuso così poeticamente il racconto di un gruppo di persone che sono state bene insieme, senza diventare Troppo Frizzante.
A me questa stagione è piaciuta molto , sicuramente non ai livelli della terza ma è stata molto divertente affrontando anche il tema del politically correct , poi Ho adorato Mariano con la fissazione delle armi . Sicuramente più comica e meno riflessiva...
Ciao Synergo mi dispiace ma non sono d'accordo con te, facendo satira e critica sulla piattaforma streaming hanno fatto centro, ad esempio..quanti prodotti streaming guardi? Esatto guardi praticamente solo quelli, e quanti reality? Esatto il reality é morto, non avrebbe senso farci una critica
Forse si potrebbe riassumere tutto così: Boris è una serie che Graffia per natura, e questo per 3 stagioni; alla 4° hanno fatto solo finta.
E continuerò sempre a credere che sia per colpa dell'acquisizione della Fox nella Disney.
Un prodotto del genere non può non venir snaturato se acquisito da una Major come quella.
Totalmente d'accordo. È scontato ma al tempo stesso indecifrabile.
D'accordo che tutti sappiamo che Torre non c'è più, ma lo sceneggiatore fantasma come viene spiegato? Tutti i personaggi nuovi non vengono sviluppati.
Male veramente.
Possiamo considerare questa come la stagione 9 di Scrubs
@anconasud Me lo spiego banalmente con: ognuno dei tre sceneggiatori della fiction è l'alter-ego dei tre sceneggiatori reali
Boh, io appena ho visto le battute sul genere nella prima puntata mi sono subito arresa, perché una roba brillante come "Boris" non si può ridurre alle battutine da "eh non si può più dire niente" da studio televisivo in prima serata
Guarda, si e no, nella prima stagioni per dirti ci sono un casino di momenti dove la punchline è solamente "vaffanculo" (La prima scena in assoluto con Alessandro che chiede a Sergio dove sta il regista o la prima scena di Stanis), non è la prima volta, io per esempio ho apprezzato perché non era il semplice "eh non si può dire nulla" ma era più elegante e simpatico soprattutto con Biascica che dice "Ammerdu"
@@DirtyDeedsDoneDirtCheapD4C magari ci riprovo, e cerco di vederla con occhi diversi
@@mrsclio4752 Guardala con gli occhi del cuore, due!
@@DirtyDeedsDoneDirtCheapD4C lo farò 🗿🗿
Dà proprio la sensazione di essere stato fatto di fretta, comunque meglio di niente, è stato abbastanza bello.
A me non l'ha data affatto onestamente
Synergo non so il perché ma quando hai fatto l'esempio della barca nel film "lo squalo" mi é venuto in mente Clerks con la frase: "mangia le patatine, ti sentirai meglio".
Credo che la paura che alcuni hanno espresso, ovvero che la mancanza di Mattia Torre, deus ex machina di Boris, avrebbe reso impossibile la magia di questa serie si sia sostanziata.
Venuto a mancare lui è mancata la magia di Boris. E in parte questo si vede anche dalle scene in cui spesso i due sceneggiatori aspettano risposte dal fantasma per prendere decisioni.
Hanno saputo sfruttare questa "paura" in maniera intelligente, con l'espediente del fantasma. Se vista come omaggio, questa quarta stagione centra il punto.
C'è da dire che non è la prima volta che i morti cercano di salvare la pelle a Renè
"Tu devi cercare Tarzanetto"
Dopo due mesi, finalmente trovo il tempo di ascoltare la rece di Synergo. Posso dire una cosa? In realtà non ho visto René girare una serie di merda per lo streaming. Per la prima volta, hanno una produzione con i soldi, ho visto René girare scene dove la maggior parte delle volte non andavano storte per colpa della recitazione ma per colpa di Stanis produttore e Stanis attore. Per la prima volta, i problemi vengono dalla produzione e da quello che vuole perché bisogna seguire l'algoritmo. René frega tutti nel finale e finisce per presentare un grosso film su Giuda a Cinecittà. Trovo anche io che non sia stato tagliente, poi sempre questo algoritmo di mezzo. Nelle altre stagioni c'erano 100 problemi, qui solo questo algoritmo e il politically correct. Per non parlare di alcune sottotrame lasciate incompiute.
Malgrado questo, la 4 è carina, finale bello in cui fanno credere a Stanis di stare a girare secondo le Sue direzioni, invece c'è una telecamera nascosta (finale che mi ha fatto sbellicare). Tutta la cosa della serie su Gesù ha il suo perché, ha suoi difetti ma il tutto insieme ha il suo perché.
Un po' è un peccato perché secondo me il bersaglio era giusto. Mostrare che i prodotti delle piattaforme streaming con tutta la loro qualità tecnica non sono poi meno monnezza di Occhi del cuore, e la finta positività dell'ambiente lavorativo che è in realtà è un inferno, era un'ottima idea. Quello che è davvero mancata è la cattiveria. Io mi aspettavo chessò che Alessandro fosse molto più bersagliato per mazzuolare la categoria dei "giovani rampanti dirigenti d'impresa", o che alla fine tutto andasse in vacca in maniera molto più crudele, che ci fosse quella scena in cui non sai se piangere o ridere come il balletto sulle note di "Dammi tre parole" della terza stagione, in cui davvero ti viene mostrato il fondo del barile più cupo.
Credo che il finale positivo sia stato un ennesimo omaggio a Torre. "Guarda Mattia, Boris ha vinto l'algoritmo, siamo riusciti a portarlo su Disney Plus", una roba così metaforizzata con il film su Giuda.
Ho terminato la stagione con un senso di mancanza, per quanto in generale sia stata più gradevole di quanto mi aspettassi.
E' triste vedere quando i vecchi pitoni non sanno più mordere come prima, perché ne servirebbero di pitoni velenosi.
I pitoni non sono velenosi
Secondo me è stata molto carina, superiore a certi spezzoni della terza
Io sono molto contento l'abbiano fatta, ne vedrei anche un'altra se rimanessero a questo livello
Mi sembra che molte delle critiche siano riconducibili al fatto che tu avresti impostato la serie in maniera diversa (con i reality, ancora più sporca e graffiante)
Ma una volta presa questa strada secondo me non si è fatto assolutamente male
I riferimenti alle cose che non vanno ci sono, se fosse stata ancora più politica sarebbe stata poco commedia e troppo manifesto imo
Soprattutto perché a differenza delle altre stagioni qui hai solo 8 episodi
Non ho mai capito la freddezza che molti hanno per la terza stagione, mi pare in linea con le altre due
@@aaaz45 la parte politica è noiosa e pesantissima, a tratti cringe come quando Lorenzo fa l imitazione di Berlusconi
@@orfeotracio la parte di Lorenzo che fa Berlusconi non ma ricordo
@@aaaz45 si, quando in albergo lui scopre che lei vota Forza Italia. quella storyline è super cringe
@@orfeotracio ah ma tu parli di Alessandro. Lorenzo è lo schiavo muto, ecco perché non capivo 😅
Oso correggere il Maestro Palladino:
la frase di Jaws non la pronuncia il marinaio, ma il capo della polizia di Amity (Roy Schneider)... e non dopo aver visto la pinna dello squalo, ma dopo che tutta l'enorme capoccia con fauci spalancate annesse gli spuntasse a pochi metri dalla mano... Detto questo, grazie di esistere
Grazie Synergo, grazie! Mi sentivo una voce solitaria nell'aver accolto con amarezza questa quarta stagione... brutta? No, brutta no... ma assolutamente non a livello delle prime 3, non si tratta nemmeno di metterla in classifica, è proprio un campionato diverso...
Le prime tre stagioni son a Scempions Lig, qui stemm guiocann o campionat, è n'atra cos
Il vostro mi sembra un giudizio dettato più dalle aspettative diverse, mischiate alla nostalgia.
Ok che la seconda stagione rimane la migliore, però vedendole a distanza ravvicinata, questa non è da meno.
Mi sembra un'analisi lucida ed oggettiva. Alcune cose le condivido, ma per altre non ho provato le tue stesse sensazioni. Io invece penso che il problema di non essere riusciti a sviluppare qualcosa di più profondo stia nel fatto che hanno avuto solo 8 puntate a disposizione. Le altre tre serie erano composte da 14 episodi, questa 8, vuol dire avere quasi la metà del tempo in meno per raccontare una storia che per forza di cose non potrà essere così profonda e ricca di dettagli come una qualsiasi delle prime tre.
Il voto per me è comunque positivo, non sarà memorabile come le prime tre ma mi piacerebbe tantissimo se ci fosse anche un Boris 5 e 6!!!
Io e mia moglie abbiamo 45 anni. Boris è la nostra serie preferita. Abbiamo visto anche il film al cinema con 10 spettatori di cui una famiglia che entrò vedendo un pesce sul flyer ed uscì dopo 20 minuti, e ditemi voi se questa non è la summa del messaggio di Boris trasposto nella realtà reale. (Dio, c'è anche "Last man on heart" tra le nostre serie preferite, di cui ci piacerebbe tantisssimo avere una tua opinione). Beh...abbiamo iniziato la quarta come un epifania, hype a mille...ricordo bene mia moglie guardarmi negli occhi all'inizio della prima puntata: "Papi, che emozione". Ricordo la sua attenzione ma anche il suo costante calare di palpebre, fino all'infame abbraccio di Morfeo. E non è stanchezza, sticazzi. Abbiamo seguito fino alla fine, o provato a farlo, CERCANDO di capire perchè la critica lo potesse incensare, mentre a noi sembrava una minchiata pazzesca. Boh, come giocare a "A plague tale: requiem": Figa che grafica, figa che storia....e poi ? Zero. Ci siamo guardati negli occhi al termine della serie e non abbiamo detto nulla. Non avevamo parole, a parte "beh"... "mah"..."pisci tu il cane ?". Avrei voluto accennare un "dovremmo riguardarla bene per comprendere tutte le sfumature che ci siamo persi", ma temevo sarebbe stata una minchiata dinnanzi alla quale financo lei (cit.) si sarebbe rifiutata di credere. Beh, Mario...oggi tu hai trovato le parole che a noi erano rimaste strozzate in gola. E di questo ti rendo onore, guerriero. Ed è qui che si vede la differenza tra me e te (Cit.2: Tiziano Ferro). E fa male, male, male da morire, porcoddue (Cit.3: Tiziano Ferro).
Mi dispiace sia successo questo, io e mio fratello dopo una così lunga attesa ci guardavamo spesso in faccia con il sorriso, soprattutto con le scene di Corrado che erano arte pura e soprattutto con le varie scene degli sceneggiatori, e come stagione in sé per sé è stata davvero divertente con principale difetto la fretta, quattordici episodi invece di 8 sarebbe stato fantastico
Il grosso errore di questa stagione è l'assenza di un SICOMORO
Per la precisione: you need a bigger boat, viene detta dallo sceriffo quando pasturando per attirare lo squalo, questo salta quasi fuori dall'acqua per mangiare la pastura.
Bravoooooo, d'accordissimo con i concetti dei primi 22 minuti. Boris 4 risente dello stacco dei molti anni ed è più un prodotto per i 24/30enni del 2007 che per i 24/30enni del 2022.
15:40 okay mi hai convinto, LO GUARDO AL POSTO DI BORIS
Io penso che questa quarta stagione sia poesia. Tutto ciò che riguarda il personaggio di Valerio Aprea, quindi un realtà Mattia Torre, è molto poetico. Io ne ho tratto ispirazione e ci ho scritto una poesia sopra. Synergo, io vorrei aprire un canale UA-cam, chiamato "Wamba Corelli Wannabe Slammer", fare un video in cui recito questa poesia sul personaggio di Valerio Aprea e sulla morte in Boris 4 come se fossi a un poetry slam, mettere il video tra i primi del canale e poi linkartelo in un commento di questo video chiedendoti di vederlo ed esprimerti a riguardo.
Synergo, nel caso tu veda il presente commento, cosa pensi dell'idea?
Ah, ho aspettato fino alla fine del tuo video per sentire se parlassi anche della trovata dello sceneggiatore fantasma jedi, che secondo me è la cosa più importante di tutta la stagione.
fai le cose senza bisogno dell’assenso e dell’opinione degli altri
Secondo me è na pecionata sta cosa dello sceneggiatore. Io voglio vedere una serie non un tributo all'amico morto. Per quanto mi dispiaccia della morte di Mattia Torre, non mi interessa.
@@edoardonobile8643 va bene, va bene. Mica volevo l'assenso. Volevo ipotizzare di sottoporgli una cosa, nel caso la facessi. Due sono le ipotesi, anzi tre: o scrivo o basta ed eventualmente recito le cose davanti allo specchio, oppure faccio (ecco la quarta, che ora si aggiunge) il video della poesia su facebook solo per gli amici, come ho fatto tra il 2015 e il 2018, o aspetto il momento per eseguire la poesia a uno degli eventi di poesia performativa a cui vado a Padova e in cui ho iniziato ultimamente anche ad esibirmi e a non andare più solo da spettatore come nei 3 anni precedenti, oppure -visto che scrivo con una frequenza maggiore di quella degli eventi appositi Padovani e scrivo perché concepire quotidianamente cose da scrivere è un mio modo di essere- per alcuni pezzi faccio il video e lo metto su UA-cam. In quest'ultimo caso però non ha senso buttare il video lì senza fare niente. Visto che parlo di creare un canale apposito e andarci dietro e che il canale da cui sto scrivendo è inteso quasi solo come utente, non andare a guardare l'unico video che ho caricato qui. Quello è un video che ho fatto tanto per e che poi ho messo qui a caso tanto per durante il primo lockdown, per vedere se riuscivo a caricare qualcosa e mettere degli hashtag.
Alla fine non è malaccio, sembra essere stata fatta un po' di fretta, soprattutto nei primi episodi e alcune cose stonano un pochino. Ma alla fine si riprende e tutto sommato è godibile
io onestamente posso capire il fanservice, sono passati 10 anni dalla terza stagione è normale che si sentano di tirare sulla nostalgia
Capisco il tuo punto di vista, però Lorenzo che si fa di acidi è una delle cose che mi ha fatto più ridere della nuova stagione. La scena con Lorenzo che delira mentre Stanis non riesce a dire una battuta per 10 volte mi ha ammazzato.
Guzzanti che stordisce la gente col taser mi ha letteralmente devastato.
A me è piaciuta molto
Il suggerimento di "calare" Boris nel mondo dei reality o degli youtuber/twicher sinceramente non la trovo troppo interessante.
Boris 4 è in parte un'occasione mancata, molti personaggi peccano di caratterizzazione e sono quasi delle macchiette di loro stessi (René in primis, Biascica, Arianna, ahimè Duccio); quelli che invece si evolvono (Corinna, Stanis, Alessandro, Lopez) lo fanno in modo poco efficace.
Poi chiaramente c'è l'eccezione, Mariano. Quando Guzzanti appare sullo schermo sembra di tornare alla seconda stagione. Geniale, perfetto, evoluto ma efficacissimo. Peccato l'assenza Sergio, ma credo abbia avuto proprio problemi di salute. Nelle poche scene (in cui mi è venuto il luccicone) in cui appare si vede molto provato.
Però resta uno dei migliori prodotti italiani. Evviva Boris.
"La mia serie preferita" non significa "la serie migliore di tutte per me". 2 cose totalmente diverse, altrimenti di serie, o film, ne avete viste poche. Voglio sperare.
Eh, sei molto di parte stavolta. A te che sei cresciuto in questi anni sembra non abbia picchiato tanto, così come molte altre persone 15 anni fa non ritenevano estremo sentirsi dire che le fiction fossero fatte male apposta.
Boris 4 ha picchiato anche, "uanscen" rimarrà nel vocabolario così come molto altro, e 1899 e Mercoledì (grandissime regie Netflix) di questi giorni ci appaiono molto più false, integrity e teen grazie a Boris 4.
C'è da dire che i tempi non sono più quelli in cui Boris esplose..troppe cose sono cambiate, a partire dal pubblico che in 12 anni è completamente cambiato rispetto ad allora (nei modi di ragione e pure rincoglionito dai Social che all'epoca non erano così centrali nella vita di tutti come ora) per non parlare di tutto il resto. Se si pretendeva di riavere quella stessa incisività ci si sbaglia perché gli attori ormai sono invecchiati (alcuni non ci sono più) e la perdita di Torre è stata una mazzata molto forte..io sono sempre stato uno di quelli che aveva paura di vedere una quarta stagione ad una distanza così grande dalle altre per i motivi sopra detti anche se in parte mi è piaciuta lo stesso ma paragonata alle prime stagioni certamente sottotono
A me è piaciuto molto. È tutta nostalgia. Anche nei precedenti c'era cali consistenti
Spoiler : la cosa che più ho odiato è stato il balletto finale , l'orticaria
Io ho visto tutte le serie di fila e mi sono piaciute tutte, non perfette ma mi sono piaciute ognuno a modo suo.
"Troppo pulito dopo aver visto boris 3" hai completamente ragione
In questa 4° stagione, che mi è piaciuta premetto, ho visto molto la mano di Disney. Nel senso che mi sembra un "andare sul sicuro" creando un prodotto visibile anche da chi non ha visto le altre 3 stagioni, che sfrutta l'effetto nostalgia per gli altri e che sia adatto al pubblico di Disney+, con una finta critica all'inclusività/politically correct/mondo delle piattaforme (mi sembra un modo come per dire "avete visto? anche io mi prendo in giro" con però una satira "spuntata" perché quella vera col cavolo che l'accetteresti).
Ci sono poi alcuni personaggi che sono stati solo affrontati "di striscio", come la nuova assistente di Arianna (si mette con Alessandro? va con la comparsa calabrese? come finisce la sua storia?), il nuovo "schiavo" che è vittima dell'egocentrismo di Stannis (non potendo far fare quella parte ad Alessandro) ma che poi non si sviluppa ulteriormente, la nuova responsabile di edizione venuta al posto di Itala che sembra sempre partire e poi alla fine scappa dal set, Alfredo che quando sembra "salire di grado" esce per 3 episodi...
Nel complesso però è stata godibile e divertente, seppur non al livello delle altre resta un prodotto superiore alla media di quelli delle "piattaforme".
Ma alla fine che cosa ha detto Lucianone all'attrice Francese?
Ahahahahah !!
mah...mi sembra un pò eccessivamente forzata la tua recensione/impressione. Di certo non è il capolavoro sta serie (dura anche la metà delle altre, praticamente hanno potuto solo sviscerare la main story con i personaggi storici che hanno fatto solo delle comparsate. I camerini sono scomparsi). Secondo me non hai per nulla centrato il punto. In questa serie di boris non dovevamo capire nulla di più, dovevamo solo capire che il modo "so italian" di fare la merda si sarebbe adattato al nuovo muiltinazionale modo "not so italian". Secondo me la tua idea del reality/influencer, invece, è una cagata il cui potenziale si sarebbe esaurito in una puntata. Perchè non ha nulla da dire. Senza rancore.
Mah… stavolta non siamo d’accordo. Secondo me ti ha fregato l’aspettativa che ti eri fatto, Boris 4 perde un paragone con il Boris 4 che avresti voluto vedere. Il punto è che secondo me Boris ormai è un linguaggio: esplorare varie sfaccettature del mondo dello spettacolo tramite le vicende della troupe. Magari Boris 5 (se ci sarà) avrà come tema i reality o gli influencer o altre cose ancora, perché il mondo è pieno di marcio da esplorare. Poi non penso che manchino i momenti da classico istantaneo: l’”o dimo”, il “tu lo dici”, qualsiasi cosa dica Guzzanti… ecco, parliamo di Mariano: letteralmente ogni frase che pronuncia è devastante, dal “l’Italia sai a che posto è per la legalizzazione delle armi? Sotto il Ghana”, al “l’Italia è il paese che amo, è dove vorrei cremare mio padre… se lo trovassi”. Il vero problema di questa stagione, che assolutamente non trovo perfetta, però è il tempo. Per la quantità di personaggi, temi e idee che erano a bollire avrebbe meritato almeno altri 4 o 5 episodi, evidentemente disney non ha voluto mettere troppe fiches e andare un po’ più sul sicuro
Secondo me non c'era spunto più interessante e potenzialmente divertente di quello che effettivamente hanno usato (piattaforme streaming e politicamente corretto). Mi sembra onestamente molto più interessante, attuale e ricco di spunti rispetto alle alternativa da te proposte (antologia comica, reality e influencer).
La cosa degli influencer sarebbe stata una cagata. Suvvia. Molti spettatori adulti non avrebbero capito
stagione stupenda, mi sono divertito tantissimo, con qualche lacrima per il tributo a Mattia
grandissimi tutti, come sempre
Mario come al solito accurato. Tvb.
Per quanto mi riguarda, Boris 4 è una grande operazione nostalgia e un grande omaggio a Mattia Torre (bella la scelta di Valerio Aprea come sceneggiatore "fantasma").
Deluso, sì. Ma amo troppo quella troupe. È parte della mia vita e lo sarà sempre, a prescindere dalla "monnezza che hanno fatto".
Sono assolutamente d'accordo. Per essere Boris l'ho trovato fin troppo edulcorato e "pulito". René non è quasi mai René e Pannofino lo interpreta spesso in F4 quando il realtà, nelle vecchie stagione, avrebbe sbroccato in una delle sue esilaranti esplosioni di rabbia, che io, da fan, attendevo ad ogni puntata ma che puntualmente non arrivavano. Secondo me gli sceneggiatori ci hanno avvertiti alla fine della prima puntata con la frase "com'è l'inferno? È pieno di quarte stagioni".
05:41 "Perché noi siamo bravi a fare youtube" l'hai detta così con enfasi che sembra doppiata dalla voce di un anime! XD
Mamma mia quanto hai ragione sulla TV di oggi... Una volta servivano i soldi, le professionalità... Adesso è tutto a risparmio
Io son riuscito ad apprezzarla molto, probabilmente per via del mio cervello che si aspettava la cosa peggiore sulla faccia della terra, quindi la gioia nel vedere qualcosa che per lo meno funzioni ha fatto da effetto placebo a ciò che sarebbe potuta essere con le intenzioni giuste. Però il suo essere la stagione peggiore è ironicamente un secondo tributo a Mattia Torre, che se non ricordo male fu lui stesso a volersi fermare alla terza perché secondo lui: dopo la terza stagione comincia la parabola discendente, tant'è vero che la frase dello sceneggiatore fantasma lo dice chiaramente: "l'inferno è pieno di quarte stagioni", era nel loro intento fare cose mosce? Assolutamente no, ma l'averlo fatto dà quel fondo di verità che serviva a questo Boris 4 che alla fine si... E' soltanto un grandissimo omaggio a Torre, con le trame della terza stagione e del film mescolate insieme, ma con il risultato opposto che alla fine della fiera, io non ho trovato per nulla scontato e anzi, è qui che per me hanno apposta voluto concludere con l'happy ending come colpo di scena, dato che a livello narrativo nell'ultimo episodio, fanno tutto ciò che in genere anticipa un fallimento, come esporre il piano durante un dialogo sin dall'inizio e la mia faccia da saputello che diceva "ok, l'ha detto subito cosa vuole fare. Finirà male come sempre" si è stupita del risultato finale. L'unica pecca però è una... Volevi per la prima votla concludere con il lieto fine? Allora chiudi tutte le sottotrame e distruggi tutti i villain (Stanis in primis), invece niente.
"L'umanità ha finito di girare"!
Perché rido ancora adesso?!?
I can see it... in your eyes... of the heart.
io sono totalmente d'accordo con Synergo e questa è una cosa più unica che rara.
conosco Boris, non ho mai guardato una puntata, forse mezza, non ho visto la nuova stagione, ma seguo con curiosità la recensione di Synergoz
Se pensi che l'escamotage del reality sarebbe stata la via giusta da intraprendere, stai completamente ignorando il discorso metalinguistico che Boris porta avanti fin dalla prima serie. Per parlare di reality Boris stesso sarebbe dovuto essere un reality.
Capisco, ma è un po' come fare 13 episodi di 13 reasons why. Ne bastavano 6 per raccontare tutto e invece hanno creato una roba pallosa e lunga. Secondo me a volte devi chiederti se valga la pena mantenersi in linea con una certa idea di fondo o staccarsi quel tanto che basta per dare veramente novità. Anche perché, parliamoci chiaro, non stiamo parlando di una tradizione decennale, stiamo parlando della serie regolare e del film. Nella serie regolare loro facevano fiction, nel film loro facevano film. Che poi non è neanche vero, li vediamo alle prese anche con una sitcom televisiva e una serie TV:" troppo frizzante" e "medical dimension". Si il fil rouge e la piattaforma su cui viene pubblicato il tutto, in reality avrebbe funzionato anche su una piattaforma streaming, ce n'è più di uno.
La quarta stagione ha il grande difetto di essere poco credibile in molti punti, quasi come se gli sceneggiatori non sapessero come proseguire. E alcuni protagonisti sono stati troppo estremizzati al punto che sembrano pazzi o ritardati, e questo abbassa ulteriormente la credibilità.
Inoltre ci sono sottotrame affrettate e approssimate perché 8 puntate erano troppo poche.
Infine, il fan service è troppo sfacciato.
Non è al livello delle prime 3, ma era una cosa che ci si poteva aspettare.
Scena che mi ha fatto più ridere: " 'Azzo voi dal mi figliolo"