IL DIAVOLO VESTE PRADA - ANALISI DEL LINGUAGGIO. DI GIOVANNI COVINI
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- Опубліковано 16 чер 2024
- IL DIAVOLO VESTE PRADA - ANALISI DEL LINGUAGGIO. DI GIOVANNI COVINI
@IlCinemaDentroDiTe
Fonte Wikipedia
Titolo originale The Devil Wears Prada
Paese di produzione Stati Uniti d'America
Anno 2006
Durata 109 min
Rapporto 2,35:1
Genere commedia, drammatico
Regia David Frankel
Soggetto Lauren Weisberger (romanzo)
Sceneggiatura Aline Brosh McKenna
Produttore Wendy Finerman
Produttore esecutivo Karen Rosenfelt, Joseph M. Caracciolo Jr.
Casa di produzione Fox 2000 Pictures, Wendy Finerman Productions, Dune Entertainment
Distribuzione in italiano 20th Century Fox
Fotografia Florian Ballhaus
Montaggio Mark Livolsi
Musiche Theodore Shapiro
Scenografia Jess Gonchor, Tom Warren, Lydia Marks
Costumi Patricia Field
Trucco Nicki Ledermann
Interpreti e personaggi
Meryl Streep: Miranda Priestly
Anne Hathaway: Andrea "Andy" Sachs
Emily Blunt: Emily Charlton
Stanley Tucci: Nigel
Adrian Grenier: Nate
Simon Baker: Christian Thompson
Tracie Thoms: Lily
Rich Sommer: Doug
Daniel Sunjata: James Holt
David Marshall Grant: Richard Sachs
Tibor Feldman: Irv Ravitz
Jimena Hoyos Seigner: Lucia
Rebecca Mader: Jocelyn
Stéphanie Szostak: Jacqueline Follet
Gisele Bündchen: Serena
Heidi Klum: Se stessa
Valentino Garavani: Se stesso - Розваги
Quando Giovanni analizza le scene e gli elementi che compongono un'inquadratura è il N. 1
Ciao Paolo, grazie. Ma decisamente non è così ahimè 😀
Fortunati i tuoi allievi. Sono rimasta ipnotizzata a guardare e sentire.
@angycolombo1917 Grazie! Beh quello bisognerebbe farlo dire ai miei allievi, non sarei tanto sicuro della risposta :-D
Molto interessante, grazie!
@gealois grazie!
grazie mille Giovanni per condividere queste lezioni gratuitamente
@ass-jf9ne grazie a te e a voi che mi tenete compagnia. È l'unica cosa che conta.
Come al solito video di alt(r)o livello!
@kovone Alessandro grazie di cuore. Qui è un film che fa da solo. :-)
Gio io non faccio classifica perchè ricordo questa tua analisi da tanto empo. Eppure sempre un miracolo entrare con Te nelle rame delle inquadrature che ricostruiscono un significato che poi si va a prendere nel flusso della visione. Straordinario film (che gioca dissimulandosi con lo spettatore), straordinario tu che ci accompagni sapiente per mano.
@lucagiovanelli2781 grazie sempre del tuo incoraggiamento, sai quanto serva. Il trucco è che se scegli certi film, ti portano loro...
Che analisi dettagliata e coinvolgente. Grazie di cuore.
@elisab1507 grazie mille!
Bellissima analisi! Ne ho approfittato per rivedere il film (questa volta però con un occhio molto più attento) 😉
@davidezeta grazie mille! Grande film.
Ascoltare a fine giornata questa analisi cinematografica con caratteri tecnici, psicologici e sociologici fa parte delle meraviglie della vita. Grazie
@loretabrunati2949 grazie a te, sono felice se è stato bello!
Spero di ascoltare altre analisi di lettura di un film.
@francescaerrico9984 grazie, sul canale se ti interessano ci sono altre analisi del linguaggio. Grazie per il tuo passaggio.
Questo punto di vista sul film mi fa pensare al romanzo "L'animale femmina", di Emanuela Canepa. Li trovo due percorsi simili, perché anche questa protagonista è una persona che non conquista niente di nuovo, se non consapevolezza di ciò che è già, cambiando così la propria posizione nel mondo di cui fa parte. Non avevo colto in questi primi minuti di film tutti questi messaggi; è molto interessante! Sentirli qui analizzati e decodificati mi ha dato la sensazione di una luce che si è accesa sulla storia e la apprezzo molto di più.
@martaperuffo5014 molto interessante, devo recuperare il romanzo. Grazie.
Homo videns! Mi hai aperto un mondo!! Grazie
@ledazambelli grazie a te per il tuo passaggio!
Aline Brosh McKenna è stata bravissima ad analizzare le ferite anche in 'Crazy Ex Girlfriend', un lavorone (e capolavoro) di serie TV. Hanno prestato attenzione a tutti i dettagli comprese le canzoni registrate in studio (ce n'è una in particolare con il dettaglio dell'uscita mono e stereo), pazzesco.
@birradiciannove grazie mille per la dritta, non ho visto la serie. Dove la trovo?
@@IlCinemaDentroDiTe fino a poco tempo fa era su Netflix. Ho visto su JustWatch ma pare che non sia più disponibile sui soliti servizi di streaming. Peccato, è assolutamente da vedere!
@birradiciannove ti ringrazio tantissimo. Parte la caccia.
Anche per me “Il Diavolo veste Prada” è un film 🔝. Mi consola che anche lei lo pensi. C’è un “qualcosa” che me lo fa sembrare unico nel suo genere.
@Manu27299 grazie, siamo in tanti a pensarlo. Dato il successo, direi buona parte del pianeta! 😀 Grazie per il suo passaggio.
@@IlCinemaDentroDiTeFilm di altrettanto successo, non hanno tutta una serie di significati che, secondo me, ha questo film. Sono passata, ma credo mi fermerò 😊. Grazie a lei.
Mi ricordavo l'analisi della "falsa" soggettiva a 34:04.
Ormai son passati 10 anni da quella lezione. Aiuto...
@apocaloso mamma mia davvero... Grazie per il tuo passaggio!
Ricordo l'analisi de "Il diavolo veste Prada" come uno dei momenti più illuminanti del triennio. Complimenti anche per questo video, l'ho visto tutto d'un fiato. Sarei curiosa di sapere cosa ne pensi di "Lust, Caution" di Ang Lee (un'analisi del linguaggio, una recensione, un semplice parere in uno short). Mi permetto di lasciarti qui una delle scene a mio avviso più belle del film: ua-cam.com/video/XQ1I-YukqSY/v-deo.html. Il picco al minuto 2:02 è sublime.
@VeronicaBasoni ma che bel messaggio, mi fa veramente piacere. Grazie. Ne parleremo, di Lust, Caution. Abbiamo davanti qualche mese di vuoto cinematografico e ne approfitteremo. Promesso. Comunque non ho resistito a rivedere la scena che hai linkato. :-D
@@IlCinemaDentroDiTe grazie, non vedo l'ora! Sempre felice di condividere le mie scene preferite :D
runwhy. perchè corri? tu non sei quello che fai. non ti realizzerà questo tuo correre verso il tuo lavoro. alla faccia di una delle premesse in cui si diceva "ma sei sicuro di riuscire a leggere cio che davvero il regista voleva?" certo che ci sei riuscito! e così credo anche ogni altro dettaglio. onore al merito: del regista (o di chi ha inventato e scelto come raccontare) e di chi è magistralmente riuscito a cogliere ogni messaggio, di pancia come di testa.
@ma-cat-ta grazie! Sai che fu un allievo a pormi la domanda: ma quella "a" non sarà coperta perché voleva che ci mettessimo una "h"? Vedi che è uno sguardo collettivo il cinema! Grazie del tuo passaggio.