J. Locke - Analisi delle idee e critica all'innatismo

La domanda dalla quale si origina la gnoseologia del fondatore dell'empirismo inglese è: Cosa può conoscere l'intelletto e quali sono i suoi limiti?
La risposta è diversa rispetto alla tradizione del razionalismo cartesiano poiché la nostra conoscenza si origina dall'esperienza, pertanto, l'intelletto può conoscere soltanto la realtà esterna (res extensa) e la realtà interna (res cogitans).
Grazie all' esperienza del mondo esterno si formano le idee di sensazione, grazie al mondo interno si formano le idee di riflessione.
Le idee di sensazione provengono dall'esperienza attraverso i cinque sensi: l'dea di bianco, di duro, di caldo, di amaro. I sensi ci consentono, fin dall'infanzia, di accumulare informazioni nella nostra mente. Queste permettono la formazione delle idee di sensazione.
Le idee di riflessione derivano dall'esperienza interna che, oltre alle operazioni della nostra mente, comprende anche gli stati d'animo e le passioni: l'idea di dubbio, di ragionamento, di percezione, di amore, di gioia, di rabbia...)
Dunque: sensazione e riflessione sono le uniche fonti della nostra conoscenza.
Le idee possono essere distinte in due classi: Idee semplici e complesse.
Le idee semplici derivano dalle esperienze elementari della sensazione e della riflessione e sono tali perchè non possono essere scomposte in altre idee. Esse costituiscono i mattoncini e sono idee certe. Al loro interno comprendono le qualità primarie, ovvero oggettive (estensione, figura, movimento) e le qualità secondarie, soggettive (colori, suoni, sapori). Sia le qualità primarie che secondarie producono in noi le idee semplici corrispondenti (sensazione e riflessione).
Nella formazione delle idee semplici l'intelletto è passivo, ma nella formazione delle idee complesse, vi è un'attività, un'elaborazione da parte dell'intelletto. Esso non può creare dal nulla idee semplici indipendenti dall'esperienza, ma le elabora formando le idee complesse.
Le idee complesse sono di tre tipologie:
- Idee di MODI: ovvero idee complesse che non possono esistere autonomamente, ma sempre in riferimento ad una sostanza di cui esse sono manifestazioni (la gratitudine è sempre gratitudine verso qualcuno, la bellezza è sempre attribuita a qualcuno o qualcosa)
- Idee di SOSTANZA: ovvero idee complesse che si riferiscono ad entità considerate sussistenti in sè e per sè. Questa tipologia di idea può trarre in inganno perchè si fonda sulla convinzione che le diverse qualità degli oggetti siano tutte riferite ad un sub-strato (la sostanza), che ne costituisce l'essenza. In realtà l'esperienza non ci autorizza a supporre che vi sia la sostanza "albero", ma semplicemente un'idea complessa (albero) che è somma di idee semplici (idea di forma, di foglie, di corteccia, di verde, di profumo). La sostanza è inconoscibile.
- Idee di relazioni: sono idee complesse che nascono dal confronto di un'idea con un'altra. Ad esempio l'idea di causa-effetto, l'idea di Identità A=A.
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[@martinadellafemina8513]

ciao farai anche hume?

[@iorestoprof]

Ci sono già tutti i video di Hume😁

[@martinadellafemina8513]

Le idee complesse le spieghi qui?