LE NEBBIE DI AVALON | Recensione, discussione e un sacco di premesse

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  • Опубліковано 4 гру 2018
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  • Розваги

КОМЕНТАРІ • 217

  • @desireemilillo4893
    @desireemilillo4893 5 років тому +40

    Ciao Tiffany, ho sentito parlare di questo libro molte volte e la tua recensione mi è stata molto d'auto nel decidermi a leggerlo una volta per tutte. Capisco e condivido il disagio che provi e apprezzo la tua obiettività nel giudizio che hai dato. Se il libro che hai letto è un libro che manda un messaggio giusto ed è un libro di qualità, sono del parere che non perda di valore nonostante sia stato partorito da un mostro. Penso che il problema della figlia dell'autrice fosse anche il fatto di far perdere di valore ad una creazione che (da quello che dici) lancia un messaggio giusto, ragion per cui ha rimandato tanto a denunciare (oltre ovviamente ad altre motivazioni) . Apprezzare un libro è un conto, essere fan dell'autrice è tutta un'altra storia. Infine un parere mio : ci sono storie che aspettano solo di essere realizzate, non per forza dalle persone giuste.

  • @robertadolci7335
    @robertadolci7335 4 роки тому +13

    Buongiorno Tiffany. Io personalmente sono dell'idea che un'opera debba essere valutata per quello che è. In questo senso apprezzo molto il fatto che tu, nonostante l'avversione nei confronti dell'autrice (per altro comprensible e condivisibile), sia riuscita a fare una recensione obbiettiva (per quanto una recensione possa esserlo ovviamente). Se un carcerato pluriomicida dipingesse un bel quadro, sarebbe un bel quadro dipinto da una brutta persona; non diventerebbe brutto solo perché a dipingerlo è stata quella particolare persona. Allo stesso modo il fatto di aver dipinto un bel quadro non renderebbe quella persona migliore. Ho fatto l'esempio del quadro perché secondo me è più facile nella nostra mente scindere l'opera dall'autore quando i contenuti dell'opera non sono così direttamente collegabili alla mente dell'autore come invece accade per dei concetti espressi verbalmente o per iscritto. Quindi ritengo che "le nebbie di avalon" sia un bel libro che valga davvero la pena leggere, a prescindere dal disprezzo che si possa provare per l'autrice, disprezzo che, come ripeto, è assolutamente comprensibile e condivisibile.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  4 роки тому +5

      Ciao, innanzitutto grazie. Io trovo che ognuno abbia la propria sensibilità riguardo alla distinzione tra autore e opera. Lo step ancora più grave secondo me in questo caso, che non rende il paragone con il quadro calzante a mio parere, è che questo libro affronta determinate tematiche che nel caso della storia personale della Bradley sono rilevanti, sovrapponibili a quelle trattate nel libro. È come dire x e fare l’esatto opposto. Quindi quanto possono sembrare solo un’involucro vuoto queste parole a questo punto? O una paraculata? Se un pittore è un pluriomicida e ritrae scene di fiorellini non è un paragone calzante, se invece ritraesse scene contro la violenza si.

  • @anouchka8821
    @anouchka8821 5 років тому +12

    Ho letto Le Nebbie di Avalon che ero una ragazzina di 15 anni e l'ho amato alla follia. Ho amato i personaggi, la loro crescita personale nel corso delle vicende e (senza offrire spoiler gratuiti) il finale, che mi lasciò con un senso di piacevole "pace" nonostante non fosse concepito come un vero e proprio lieto fine. Sono molto amareggiata riguardo i retroscena sull'autrice... venirne a conoscenza è stato un po' uno shock...ma ritengo che in ogni persona coesistano grandezza e miseria in diverse quantità. Questo non giustifica il male compiuto ma sicuramente aiuta nel tentativo di continuare ad apprezzare il buono che si adagia sull'altro piatto della bilancia.

    • @saratacconi4083
      @saratacconi4083 5 років тому +2

      Hai scritto il commento che avrei voluto scrivere io - lessi il libro da ragazzina e lo amai. Quando venni a scoprire tutto quel che riguarda la Zimmer Bradley fu davvero uno shock.

  • @cami989l6
    @cami989l6 5 років тому

    Ciao Tiffany, grazie per questo video, lo ho trovato molto approfondito e da tempo ero curiosa su questo libro! Tu mi hai aiutato a chiarirmi meglio le idee. Conosco ancora poco il tuo canale ma spero che ci siano, e che ci saranno, altre recensioni simili sul tuo canale, e le seguirò con molto interesse. Un saluto 👋🏻

  • @chiaragea2935
    @chiaragea2935 5 років тому +12

    Su Morgana c'è un bellissimo saggio: "Morgana: donna, fata, strega, dea" di Federico Gasparotti

  • @marialonghi8265
    @marialonghi8265 5 років тому +2

    Ciao, non ti conoscevo. Sono finita sul tuo video per caso. Ottima recensione! Io ho amato alla follia questo romanzo, è senz'ombra di dubbio il migliore della serie di Avalon. È impressionante come l'autrice renda i personaggi sfaccettati. In un'epoca di personaggi bidimensionali dove o sono buoni, o sono cattivi, o sono buoni e cattivi, finalmente un personaggio reale. Ma tutti i personaggi delle Nebbie di Avalon sono così, proprio umani. Sembrano uscire dalla carta. Grazie di averne parlato 💛

  • @sonobugiardaeh
    @sonobugiardaeh 5 років тому

    Ciao Tiffany, complimenti per il video e la recensione.
    Hai fatto una premessa assolutamente doverosa e giusta , inoltre mi hai fatto scoprire che la casa editrice americana devolve il profitto del libro ad un'associazione che tutela le vittime di abusi e questo mi rende molto felice. (Per quanto si possa dire di essere felici di una faccenda così squallida e triste.) E non sarebbe male se anche altre case editrici seguissero questo esempio, visto che qui in Italia è stato tra l'altro ristampato in una nuova edizione, che da quello che ho capito si afferma essere integrale e che però hanno scelto di dividere se non sbaglio in due parti...
    Ho letto per la prima volta Le nebbie di Avalon qualche anno fa quando avevo sui 18-19 anni. Lo presi in biblioteca perchè non ero riuscita a trovarlo e ne avevo visto menzionato il titolo da qualche parte, mi aveva incuriosito anche perchè ero e sono discretamente appassionata di cò che riguarda il ciclo arturiano/bretone.
    In quel periodo ero tra l'altro fissata con la serie tv Merlin... ( Anche se detta francamente, oltre ad avermi deluso nell'ultima stagione e nel finale, non ha tutti questi personaggi femminili di spessore, purtroppo, e anche lì Morgana diventa la "cattiva" numero uno, anche se ad esempio nella prima stagione mi era piaciuta molto. Ma lasciamo perdere anche perchè tutto sommato è una serie per ragazzi, senza troppe pretese, e oltre ad aver "cambiato" e interpretato le versioni della leggenda a loro modo, era quasi del tutto assente l'aspetto religioso.)
    Ricordo che il libro mi piacque abbastanza ma credo di non esserne rimasta così colpita allora.
    Invece mesi fa a distanza di anni anche io l'ho trovato usato, mi sono decisa a comprarlo e dopo una seconda ed attenta lettura l'ho amato. Successivamente ho scoperto "gli scheletri nell'armadio" dell'autrice e le sue nefandezze. Sono rimasta allibita e molto, molto delusa e amareggiata.
    Non voglio permettere tuttavia a quella bastarda di rovinarmi il piacere della lettura, ciò che mi hanno ispirato i suoi personaggi, la storia e l'atmosfera raccontata nel libro.
    Non so come spiegarmi... è probabilmente una questione personale. Ma posso provare a capire il tuo dissidio interiore.
    Venendo al libro...
    (Attenzione possibili spoiler!)
    Devo dire che una delle cose che mi sono piaciute di più è stato l'aspetto politico e religioso della vicenda e di come fossero legati bene questi due aspetti. Ho adorato il personaggio di Morgana, ma ho rivalutato anche Igraine e soprattutto Viviana, che ricordavo vagamente non essermi piaciuta alla prima lettura. Morgause l'ho trovata in certi punti più "moderna" tra le altre, forse per il suo essere più vicina ad una concezione di donna laica e quasi atea.
    Invece effettivamente manca saperne di più dal punto di vista di Artù e Lancillotto ma aggiungerei anche di Mordred.
    Lancillotto in particolare ha avuto un modo tutto suo di vivere la religiosità ed anzi non si è mai apertamente convertito o schierato totalmente (tranne...)
    IL triangolo, no! Non l'avevo considerato... Sicuramente una versione interessante del tradimento, devo recuperare delle vecchie trasposizioni cinematografiche in merito magari, ma il fatto di Ginevra "quasi terza incomoda" è davvero strana come cosa e divertente a suo modo. Anche il personaggio di Accolon è secondo me un po' piattino anche se l'ho apprezzato.
    Un'altra cosa interessante che ho trovato è stata la (Spoiler?) morte di Viviana o meglio le sue cause. Ci ho trovato qualche riferimento anche se solo velato alla questione dell'eutanasia. O magari sono solo matta io!
    Comunque penso che dovrebbe essere interessante il saggio di Michela Murgia, dove parla di questo romanzo e dell'influenza che ha avuto sulla sua vita e sui suoi scritti. Non l'ho letto ma ho visto qualche sua intervista/presentazione dove ne parlava e mi ha fatto riflettere. In particolare su come i sacerdoti, i druidi dell'antico culto si comportano una volta che comprendono che il Cristianesimo avrebbe lasciato loro intatto una certa dose di potere, a discapito delle "colleghe", sacerdotesse.
    Ti saluto con un fantastico e condiviso Ginevrammerda, anche se ti dirò in certi punti mi è stata "quasi simpatica", o almeno l'ho un po' compresa e compatita, in effetti è stata resa bene.
    Mi sento un po' in colpa ad apprezzare questo libro ma mi ripeto che non è giusto addossarmi questa colpa, anche se una maggiore attenzione verso un consumo etico anche di prodotti culturali come un libro, è una cosa lodevole.
    Grazie ancora per questo video!

  • @marknightseven
    @marknightseven 5 років тому +1

    Tiffany! La tua recensione del libro mi ha incuriosito molto essendo appassionato di fantasy ecc (e ti devo ringraziare perché mi hai fatto compagnia mentre pulivo le camere in albergo). Comunque anche io ho lo stesso tuo problema! Pensa che cominciai a leggere una raccolta di opere di Lovecraft e mi stava piacendo come poche cose al mondo, salvo scoprire che tipo di persona era. Ora se devo leggere qualcosa di suo non lo faccio con leggerezza (la raccolta tra l'altro mi è stata regalata ed è pure in una bellissima edizione) ma anzi cerco di tenermi in uno stato di consapevolezza per cui sì apprezzo la storia che sto leggendo magari ma allo stesso tempo cerco di rimanerne distaccato a livello emotivo (nel senso di sentimento di amore verso ciò che sto leggendo).

  • @robertacer90
    @robertacer90 5 років тому +5

    Ce l'avevo in lista ma penso che non lo leggerò più, mi sentirei malissimo se mi dovesse piacere, condivido con te tutta la premessa. Grazie per il video :)

  • @alenaoscura
    @alenaoscura 5 років тому +9

    Ho visto il film da ragazzina e l'ho adorato profondamente, presi anche il libro che però non ho ancora letto e devo dire che non sapevo nulla della scrittrice e di quello che ha fatto, questa cosa mi ha turbata molto, ma sono anche consapevole che non è la prima o l'ultima "artista" che ha un vissuto non del tutto pulito e candido. Questa è una cosa che mi fa molto riflettere, pensando a un quadro generale di vari artisti molti di loro che hanno partorito le opere migliori, chi più chi meno hanno vissuto delle vite "poco corrette" o fatto delle cose davvero terribili (sia chiaro non la sto giustificando) ma mi chiedo come le vite di queste persone siano in qualche modo legate a delle opere così straordinarie e come sia possibile una cosa del genere.

  • @dreamerbookslover9470
    @dreamerbookslover9470 5 років тому

    Davvero un video analisi molto interessante e fatta bene. Bravissima. 💛

  • @C4ssius99
    @C4ssius99 2 роки тому +1

    Non conoscevo la saga di Avalon. Grazie alla tua recensione, ho scoperto questa gemma della letteratura fantasy. Ormai, per me sei un punto di riferimento. Grazie Tiffany.

  • @booksmeanyway235
    @booksmeanyway235 5 років тому +1

    Uno dei video più chiari, interessanti, argomentati egregiamente che io abbia visto negli ultimi anni. Meraviglia!
    Io ho il grosso (grossissimo) problema di non riuscire a scindere l'autore dall'opera. Tendenzialmente non mi informo mai sulla vita dei Uips che producono cose che mi piacciono perché inevitabilmente mi si rovina tutto. La cosa bella è che razionalmente so bene che un buon romanzo, un bellissimo film, un concetto giusto, rimangono tali anche se a "partorirli" siano persone deplorevoli. Trovo anche ingiusto privarsi di capolavori che potrebbero potenzialmente cambiarti la vita, solo perché non condividi idee e/o determinate azioni dell'autore. Ecco: Razionalmente. Ma poi mi ritrovo a evitare come la peste i film di Woody Allen, i libri della De Mari e ora so che non avrò mai "tempo" di leggere Le Nebbie di Avalon...e mi dispiace, perché mi rendo conto di perdermi una gran cosa, ma non riesco proprio a togliermi dalla testa che questa storia l'ha scritta l'orco 😑 Suggerimenti per farmi guarire dall'irrazionalità?

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому

      Books&MeAnyway eheheh non ho soluzioni, io sono esattamente come te! Non vado a vedere film di registi che non stimo, non leggo libri di personaggi di dubbia morale ecc.. poi però non sempre si può razionalizzare e non sempre si può essere del tutto integri. Non è la continua privazione che ci farà sentire del tutto in pace con la nostra coscienza probabilmente ma ti dirò una cosa, io credo che anche queste piccole azioni siano dei piccoli sabotaggi e che quindi siano giuste se in cuor tuo senti che è la cosa migliore da fare! Ma non sempre c’è una soluzione unica per tutti rcco

  • @NYAM96
    @NYAM96 5 років тому +6

    Avevo 13 anni, era il 2009 penso, o giù di lì. Mio padre, appassionato di fantascienza, mi passò da leggere questo libro a detta sua molto famoso, ‘Le Nebbie di Avalon”, dato che io da sempre avevo la passione per il fantasy e cercavo sempre protagoniste femminili in cui rispecchiarmi nei romanzi che leggevo.
    Per la me 13enne, Le Nebbie è stato il libro più bello mai letto prima. I personaggi sono ancora indelebili dentro di me, mi ricordo ancora vivamente la storia (cosa che mi succede molto di rado), ogni tanto negli anni rileggevo qualche capitolo qua e là...
    Poi, qualche anno dopo sono uscite fuori le accuse e le rivelazioni, e da lì a essere sincera non ho mai più avuto il coraggio di toccare Le Nebbie o gli altri libri di MZB (come i prequel, di cui avevo già leggiucchiato qualcosa). Mi rispecchio pertanto in tutto ciò che hai detto tu, Tiffany. Non riesco a farmene una ragione, cerco di esaminare la cosa nel modo più razionale possibile, però alla fine non ho mai più trovato la molla che mi spingeva a riprendere ogni tanto in mano quei libri. Allo stesso tempo però, non ho mai voluto buttarli (e io sono una dall’unhaul facile, se mi prende un raptus è la fine).
    Un fantasy che ho apprezzato molto negli anni successivi, anche per colmare il vuoto lasciato da Le Nebbie, è stata la saga de Il Dardo e La Rosa di Jacqueline Carey. Nel primo ciclo i personaggi femminili scritti in modo magistrale sono due se non sbaglio, ma dall’altra parte v’è abbastanza parità tra i personaggi, difetto che invece hai trovato in Le Nebbie. Ho comunque ritrovato elementi di Le Nebbie dentro questa saga, per questo consiglio di darci un’occhiata se non l’hai mai letto.

    • @NYAM96
      @NYAM96 5 років тому

      Per quanto riguarda il commento alla recensione in sé del libro:
      Concordo con te su tutti i punti trattati. Mi affascina tantissimo lo studio compiuto dalla Bradley nel mostrare il cambio di paradigma religioso e socioculturale dell’epoca, così come l’interazione dei personaggi con un ambiente assolutamente dinamico e in continuo cambiamento.
      Ho letto questo libro prima di affrontare qualsiasi altro tipo di adattamento del ciclo arturiano, perciò per lungo tempo tutto ciò che era contenuto in questo libro era il mio canone!
      Avrei anch’io apprezzato maggior approfondimento della psiche di alcuni personaggi maschili, come Artù e Lancillotto.

  • @Abaluci59
    @Abaluci59 4 роки тому +2

    Ti ringrazio da parte di tutti noi: pagani, neopagani streghe e tutte quelle persone che si guardano attorno e si sentono diversi. Come dico io tutti sotto questo cielo e sopra questa terra abbiamo avuto avi pagani. Siamo stati tutti Morgana.

    • @giulianoargelli469
      @giulianoargelli469 3 роки тому

      Pienamente d'accordo 👍,non dobbiamo dimenticare i nostri avi

  • @mimmacavallo472
    @mimmacavallo472 4 роки тому

    Ciao Tiffany!
    Ho ricevuto questo libro come regalo di compleanno, ma mi sono decisa a leggerlo soltanto dopo un anno. Era davvero tantissimo che un libro non mi prendeva così, specialmente un fantasy.
    Dopo aver scoperto i retroscena della vita dell'autrice sono rimasta pietrificata, infatti non ero più molto convinta sull'acquisto della seconda parte delle Nebbie di Avalon. Alla fine ho deciso di leggere la seconda parte per chiudere il ciclo arturiano, dopodiché non leggerò mai più nulla di quella donna.
    Della prima parte, quella di cui parla il tuo video, mi ha colpito soprattutto il confronto tra le figure di Ginevra e Morgana.
    Sto affrontando la scissione necessaria tra opera e autrice per il caso JKR. Harry Potter, per me, è stato un'ancora a cui aggrapparmi in TUTTI i momenti difficili della mia vita. Ad oggi, però, non posso credere sia stato scritto da una persona così pessima.

  • @testcardII
    @testcardII 3 роки тому +1

    Ho letto Mists of Avalon quando ero adolescente e l'ho adorato. Ha avuto un grande impatto su di me. Recentemente, dopo così tanti anni, ho scoperto questo fatto orribile sull'autore e sono rimasta così delusa che non ho potuto nemmeno più guardare la copertina del libro. 😔 Mi sento davvero triste, ma è confortante sapere che ciò che rende Avalon così speciale è la sua atemporalità, con messaggi potenti e i suoi archetipi. È esistito molto prima che M Z Bradley scrivesse questa serie. Questa isola leggendaria è stata menzionata tante volte prima, nel corso dei secoli. Pertanto rimane un'isola mitologica che risuona ancora con così tante persone.
    Grazie per il video! 🌻
    PS: Scusa i miei errori grammaticali, studio italiano da sola (la mia lingua madre è il portoghese)

  • @gabejul
    @gabejul 5 років тому +1

    Morgana che donna! Quanto ho amato questo romanzo, L'ho letto tantissimi anni fa e ancora lo ricordo bene!

  • @burningice75
    @burningice75 4 роки тому +1

    So che arrivo tardi, tardissimo, ma vorrei comunque esprimere la mia opinione sul tema delicato della distinzione tra artista come individuo e la sua opera. Tu sei stata molto onesta e lo apprezzo davvero, mostri una sensibilità secondo me giustissima. Mi hai incuriosita molto riguardo al libro e ho intenzione di leggerlo, e ammetto che lo farò con il cuore più leggero di quanto, a quel che mi sembra, abbia fatto tu. Questo perché credo che un'opera valida si animi in un certo senso di vita propria, staccandosi, almeno in parte, da chi l'ha pensata. O meglio, assume tante sfaccettature e tante vite quante sono le persone che la apprezzano e che ne traggono qualcosa. Credo che, se con questi libri l'autrice è riuscita a portare un contributo positivo, è giusto riconoscerglielo e accettarlo. Ovviamente questo non attenua in nessun modo le sue colpe, e non la rende una persona meno orribile. Però, proprio perché bisogna mantenere la consapevolezza di questo tipo di realtà, è importante secondo me anche prendere le cose positive quando ci vengono presentate. Trarre dei bei messaggi da opere di autori mostruosi, mi sembra, è positivo su un doppio livello: sia per quello che trasmette l'opera in sé, sia perché si porta nuova consapevolezza su una realtà problematica, e si aumenta la sensibilità al riguardo grazie alla condanna che se ne fa. Se contiamo poi che l'autrice non è più in vita e quindi non può ricevere nessun tipo di vantaggio (anche puramente economico) dalle copie vendute, secondo me le problematiche si riducono di molto.
    (Lo so, sono prolissa.)

  • @Arlaune
    @Arlaune Місяць тому

    Ho letto le Nebbie di Avalon a 13 anni ed è stato il mio libro preferito per decenni. Ha plasmato la mia adolescenza e la mia personalità, mi ha portato a farmi domande sulla religione e sulla cultura, mi ha iniziato al fantasy. Negli anni ho letto tutto quello che è stato tradotto in italiano di Marion Zimmer Bradley, che era il mio idolo assoluto. Come Mercedes Lackey, ha scritto di donne forti, omosessualità, bisessualità e altre tematiche, che ora sono un token da inserire a forza, quando ancora nessuno ne parlava se non sottovoce. Ho quasi scritto la mia tesi di laurea su di lei.
    Quindi puoi immaginare la mia reazione quando ho scoperto di quelle storie un paio di anni fa. Non avrei potuto descriverla meglio di come hai fatto tu e ancora oggi pensarci mi fa venire un blocco allo stomaco.

  • @saracicuttin14
    @saracicuttin14 4 роки тому

    Ciao! In primo luogo ti faccio i complimenti per come esponi gli argomenti e le tue opinioni, lucida e appassionata!
    In merito al libro e al autrice anch'io sono interdetta! Ho letto tutti i libri della saga (sagra😂😂😂) e conoscendo la vicenda personale del autrice si riconoscono alcune dinamiche magistralmente velate, mi chiedo se nel arco di tutta la sua scrittura facesse una sorta di confessione/pentimento, non riuscendo a farlo nella realtà o semplicemente rispecchiasse le dinamiche interne del suo nucleo familiare.
    Amo tutta la saga, la trovo ispirante, e tocca corde personali che a volte faticano a vibrare, tuttavia credo che l'opera non vada decontestualizzata rispetto al autrice, al suo background socio culturale, artisti, artigiani e autori credo facciano sempre emergere qualcosa di loro attraverso le loro opere. Per questo credo il lettore debba leggere l'opera in piena coscienza di tutto il contesto, compresa l'epoca di pubblicazione, nella quale ancora non erano emerse alcune battaglie e consapevolezze sociali.
    Detto questo ti ringrazio infinitamente per questa analisi (e anche altre) e mi scuso e il commento appaia vaneggiante, ma l'ho buttato giù a caldo😅

  • @ilariaice2355
    @ilariaice2355 5 років тому

    Ciao Tiffany, ho finalmente ascoltato la tua recensione di un libro che avevo intenzione di leggere...inutile dire che sono rimasta scioccata dalla vicenda personale dell'autrice che per altro non conoscevo. Per quanto sia necessario dividere autore da opera, credo sia inevitabile provare una profonda inquietudine di fronte ad una vicenda così pesante; credo che il dualismo dei sentimenti sia inevitabile,nel senso che il disgusto e la rabbia nei confronti della persona orribile che ha scritto un bel libro non passi,anche se lo scritto è decisamente valido. In tutta onestà non so se riuscirò mai a leggerlo, soprattutto dopo aver letto la testimonianza della figlia; per ora mi sento a metà tra l'orrore e il disgusto per l'autore e la curiosità del lettore. Intanto ti ringrazio,perché rendi più piacevole il tempo che devo dedicare a lavori lunghi e ripetitivi con la tua grande intelligenza; grazie perchè ci spingi ad essere lettori critici, Grazie per la tua umanità e umiltà di essere giusta e onesta con noi follower!

  • @veronicanencini6365
    @veronicanencini6365 5 років тому +7

    Ho letto molti libri di questa autrice e il tema dei "minori obbligati a fare sesso" era ricorrente, spesso declinato in qualche forma di iniziazione rituale. Già mi dava noia ai tempi, perché mi sembrava affrontato con leggerezza... alla luce di quello che si sa adesso mi viene da rabbrividire.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +2

      Veronica Nencini ecco, hai ragione Veronica! In questo caso i due personaggi coinvolti erano due ragazzi quindi non ho visto questa parte come una metafora così diretta e non ho letto altri suoi libri ma comunque questa declinazione rituale non è altro che una proiezione

  • @diro9895
    @diro9895 5 років тому +1

    Video interessantissimo come al solito!
    Proprio qualche giorno fa parlavo con un’amica riguardo alle Nebbie di Avalon e discutevamo del valore dell’opera rispetto alla storia della scrittrice (senza contare che ho appena finito il saggio di Michela Murgia su come sia diventato per lei un libro formativo). Entrambi vogliamo leggerlo, ma i motivi della tua premessa sono gli stessi per i quali a volte mi passa il coraggio di iniziare. Faccio fatica a separare l’autore dalla sua opera perchè ritengo che in qualche modo si rispecchino e non si possa escludere uno dall’altro. Ma credo anche che un libro significativo, come in questo caso, possa comunque vivere autonomamente per quanto riguarda il momento della lettura e che sia in grado di lasciare in ogni caso un messaggio positivo.
    In fondo a volte si possono apprezzare anche robe problematiche. (Ma resta comunque un affare complicato 😬)
    Scusa il lungo messaggio, ma è la prima volta che commento (anche se seguo il canale quasi dalla nascita) e lo faccio perchè la discussione era troppo interessante per perdermela!

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому

      Ciao e grazie mille per il commento! In realtà mi trovo proprio nella tua stessa situazione, faccio fatica da un lato a separare perchè mi fa sentire nauseata ma allo stesso tempo ci può anche stare che ci piacciano robe problematiche senza dover per forza indossare un cilicio per espiare tutte le nostre colpe. Ci sta, secondo me ognuno deve andare a coscienza e poi cercare di capire quale sia la soluzione migliore per ognuno di noi, caso per caso. eh si, è complicato!

  • @simonacorno7183
    @simonacorno7183 5 років тому +20

    Mai premessa fu più doverosa, grazie.... commossa dal GINEVRAMMMMERDA

  • @wandadauria8346
    @wandadauria8346 3 роки тому

    Libro meraviglioso!
    Sono sempre stata innamorata follemente di tutte le sfumature e sfaccettature di Morgana, mostrate in questo libro.
    GINEVRA MMMMEEEEERDAAAAAA

  • @nomadicreader
    @nomadicreader 5 років тому +12

    Da persona che ha lavorato per anni nell'ambito della protezione dei minori, quello che mi rende ripugnante la figura della Zimmer Bradley non è tanto il fatto che fosse una persona orribile quanto quello che si sia fatta paladina del femminismo per poi commettere i peggiori abusi nella sua vita privata. Un po' come se Weinstein si fosse spacciato per portavoce delle vittime di abusi sessuali...
    Parlando invece del fantasy in generale, una tendenza che mi infastidisce molto è quella per cui molte autrici moderne associano l'avvento del patriarcato alla religione cristiana. Le donne erano oppresse nelle società precristiane (basti pensare al mondo classico greco-romano), sono state e sono oppresse da società di tradizione islamica, ebraica, induista, shintoista...ma sembra che il femminismo occidentale demonizzi sempre e solo il cristianesimo, come se fosse l'origine di tutti i mali.
    Posso capire che negli anni '80 fosse una prospettiva innovativa, che ribaltava il pensiero eurocentrico e puntava a condannare il colonialismo esaltando i valori delle società indigene, ma al giorno d'oggi mi pare una prospettiva riduttiva e semplicistica.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +8

      Ciao Rossella, secondo me è orripilante in entrambe le visioni, sia perchè ha fatto quello che ha fatto sia perchè nonostante in casa stesse compiendo abusi su abusi, per il mondo esterno era diventata un'icona femminista. E lo è diventata per quello che ha scritto, che sicuramente ha una grandissima forza.
      Detto questo, il patriarcato per come lo intendiamo noi in termini moderni deriva dal cristianesimo, non che prima le società (non tutte ma moltissime) non fossero incentrate su una struttura patriarcale ma veniva inteso molto diversamente. Non si basava su giustificazioni e credenze religiose giudaiche (e in seguito, cristiane) ma su convinzioni di un senso di superiorità prettamente fisico e difensivo e sull'anzianità (in alcune culture erano tutti gli anziani, donne e uomini, in altre solo gli uomini in quanto guerrieri di grande saggezza). Sono sottili differenze ma sono comunque da intendere come tali.
      Invece il discorso della Bradley all'interno del libro rappresenta il cambiamento nella società britannica che invece è molto corretto da attribuire all'ingresso della cultura cristiana la sostituzione sistematica sia della religione ma anche della struttura sociale. Personalmente poi, anche se il patriarcato non sempre deriva dalla cultura giudaica, comunque è innegabile che il Cristianesimo non abbia fatto altro che rafforzare i ruoli di genere e determinare la condanna della figura femminile nel corso dei secoli, influenzando ogni aspetto sociale e politico delle civiltà dal suo avvento. Purtroppo sono estremamente atea ed estremamente critica con le religioni, rispetto il culto di chi crede ma alcuni passaggi sono parecchio innegabili

    • @ProgettoTrecceFatate
      @ProgettoTrecceFatate 5 років тому +5

      Ciao Rossella, hai ragione su molti punti di vista, ma vorrei farti degli appunti:
      - le nebbie di Avalon è stato scritto nel 1983, quindi lo stretto legame tra patriarcato-cristianesimo è un substrato importante in cui il libro ha preso forma.
      - nelle società pre-cristiane la donna è stata tenuta in una condizione di limitazione e minorità a tempi alterni (nella Roma Imperiale, ad esempio, le donne potevano anche possedere e gestire attività commerciali), e le grandi religioni monoteiste sono tra i flussi culturali che più hanno posizionato la donna in una posizione di inferiorità e vassallaggio alla figura maschile, ma il cristianesimo è l'unico culto religioso che abbia "demonizzato" la donna a gamba tesa, come non era mai avvenuto prima.
      Su questo c'è anche da aggiungere che la religione cristiana ha una visione del bene e del male molto netta, priva di sfumature: o è bene, o è male; e ha appiattito il rapporto tra i complementari che formano le unità composte (giorno-notte, uomo-donna, caldo-freddo) aggregando tutti gli aspetti positivi da una parte e quelli negativi dall'altra, mentre nelle religioni precedenti gli elementi erano fluidi e ogni unità complementare aveva aspetti positivi e negativi che si completavano con la propria controparte. Ad esempio Apollo, era il dio del sole, dell'arte e della medicina, ma era anche il dio della malattia, aveva quindi delle componenti negative, perché gli antichi erano consapevoli che tutto ha bisogno del proprio opposto, e che l'opposto di un qualcosa positivo non è necessariamente negativo, se contribuisce all'equilibrio.
      Il culto cristiano è stato ritoccato e rimaneggiato moltissimo nei primi secoli della sua diffusione (questo per poter rispondere alle abitudini e alle esigenze di popoli estremamente diversi tra loro), e col crollo dell'Impero Romano e la perdita di moltissime conoscenze (il medioevo non è stato oscuro come si crede comunemente, ma non è stato neanche il periodo più geniale della storia), l'interpretazione delle Scritture è divenuta quasi letterale, l'appiattimento del valore del dualismo ha fatto pendere la bilancia della negatività verso la donna (colei che, mangiando dall'albero della conoscenza, ha causato la caduta degli esseri umani e quindi la peccatrice primigenia) al punto che le istituzioni religiose (non la religione, ma le istituzioni) si sono prese la libertà di dire tutto e il contrario di tutto contro la figura femminile: la donna non ha un'anima, la donna è il ricettacolo di ogni male (si credeva che la risata di una donna potesse attirare il demonio), la donna è inferiore intellettualmente e fisicamente, il mestruo della donna può distruggere le messi, fa impazzire le bestie etc, sono cose che oggi ci fanno ridere quasi per la loro idiozia, ma sono cose che all'epoca erano ritenute vere come noi sappiamo che esiste l'atomo o che la terra gira intorno al sole.
      Quasi tutti i culti religiosi hanno cercato di controllare la donna (si presume, ma credo sia riduttivo, per impossessarsi della sua capacità di portare la vita. Controlla il ventre e controllerai il mondo), ma l'unica che l'ha demonizzata è stata il cristianesimo.
      - L'islam originario non ha la connotazione donna-male che ha assunto il cristianesimo nel tempo, e mentre da tempo la corrente cristiana sta iniziando a rivedere le proprie posizioni in modo anche abbastanza consistente, l'islam si sta volgendo verso frange estreme dove la vita in generale, ma la donna in particolare, non valgono niente. (ovviamente sia nel Corano sia nella Bibbia ci sono episodi e incitazioni misogine, il punto è che trattandosi di libri molto antichi è necessario contestualizzarli)

    • @alessiamolteni1759
      @alessiamolteni1759 4 роки тому

      @@ProgettoTrecceFatate la concezione femminile come inferiore e "sporca" è di origine greca classica. Per altro se nella Roma imperiale le donne "ricche" avevano qualche diritto, il padre e poi il marito avevano diritto di vita e di morte su di loro. Il cristianesimo addolcì questo ma non riuscì a portare il vero messaggio di Cristo che con le donne ebbe un rapporto incredibile. Spero però che la Chiesa si evolverà... Ha fatto molti passi avanti per cui c'è da ben sperare. In compenso le Nebbie di Avalon è il mio libro preferito! La mentalità perversa dell'autrice si evince molto di più da altri romanzi della saga di Darkover... Purtroppo una scrittrice può essere perversa ma geniale...

  • @distantearth9501
    @distantearth9501 Рік тому

    Che bello sentirvi parlare di questo libro. Io leggo sul mondo arturiano fin da ragazzo, oggi ho 47 anni e continuo ad appassionarmi. Bello vedere una ragazza giovane amare cosi un volume a me caro. Grazier del tuo lavoro.

  • @francescadegiorgi7277
    @francescadegiorgi7277 5 років тому +5

    Nuovo hashtag 2019: #ginevramerda!! ahahahahah XD ok torniamo seri...premetto che io non avevo mai sentito parlare della Bradley fino a settembre, quando su ebay ho trovato la saga del giglio nero a 12€ (praticamente 3€ a libro, tutti in rigida..e che fai li lasci lì!?!?); comunque, cerco la saga per informarmi sulla trama, stra-interessante, la compro..a questo punto cerco l'autrice per capire se ha scritto altro..scopro la saga de Le nebbie di Avalon e che è un must dell'epic fantasy..e scopro anche la sua storia personale...Ora, devo dire che ci sono rimasta veramente di m***a, era una cosa che non mi aspettavo e che non credevo possibile, anche io ci sono stati giorni su giorni a rifletterci..però alla fine mi sono risolta come sempre sul fatto che l'uomo, o in questo caso la donna, non è l'artista..so che si potrebbe obiettare a questa frase e provo a spiegarmi meglio..il fatto è che il talento purtroppo non sempre lo hanno solo persone giuste e corrette, il talento è qualcosa che viene dato random e quindi può capitare che artisti con un grande talento siano poi nella vita privata delle persone discutibili (anche tanto, tantissimo discutibili)...quindi ci si trova a dover superare questi bivi morali..e io personalmente (perché è la mia semplice e umile opinione personale) la risolvo separando tra loro la donna dall'artista..io amo il fantasy, sopratutto l'epic fantasy, e dopo aver letto ovunque che la Bradley è una pietra miliare di questo genere, non posso non leggerla..e la tua recensione mi ha convinta a leggerla..devo farti inoltre i complimenti, per essere riuscita a fare una recensione del genere (stupenda davvero!) nonostante il tuo pensiero sull'autrice, e conoscendoti un minimo tramite i tuoi video e i temi che tratti so che non deve essere stato per niente semplice, quindi davvero, bravissima Tiffany!!
    Un abbraccio!!

  • @noemiartale8721
    @noemiartale8721 5 років тому +2

    Ginevra merda! Ahah d'accordissimo con te ;) contentissima che tu abbia letto questo libro, è il mio preferito da sempre... e complimenti per la meravigliosa analisi, come al solito aggiungerei :)

  • @gerodotnet
    @gerodotnet 2 роки тому

    Ho appena terminato di leggerlo, anche se è nella mia libreria da 7 anni. E volevo trovare una recensione con cui confrontare le mie sensazioni fresche fresche. Tra i tanti video per fortuna ho cliccato il tuo e mi hai fatto una rivelazione che mi ha tolto il fiato. Grazie per la tua premessa. Come direbbero Talisein, Viviana e Morgana, nessuno di noi sa come la Dea compirà il suo volere...o Dio come avrebbe preferito il vescovo Patrizio. Delle cose che non ho digerito la prima l'hai citata vale a dire questo Artù inconsistente che non sa di niente e sempre in balia degli altri. Poi il finale raffazzonato con personaggi che compaiono all'improvviso e cose che accadono senza un contesto con l'unico scopo di chiudere le storyline. Ginevra Merda SIEMPRE!

  • @tinyseedsofASMR
    @tinyseedsofASMR 4 роки тому

    ho letto "le nebbie di Avalon" per la prima volta prima che la Bradley morisse, quindi giusto un pochino di anni fa 😅
    Non ero assolutamente a conoscenza di tutta quella che era la storia della sua famiglia e rimango inorridita quanto te.
    Questo è stato il mio libro di formazione quando ero adolescente, mi ha dato forza, mi ha dato potere, mi ha dato immaginazione e tante altre cose. Nonostante tutto continuerà ad esserlo e continuerò a tenere con cura il mio scaffale MZB, con quasi tutte le sue opere, anche quelle un po' meno conosciute.
    Morgana è la figura più complessa che io abbia mai letto, con la sua estrema umanità, dove unisce conoscenza, potere, paure...

  • @elenapescarmona2759
    @elenapescarmona2759 4 роки тому

    Grazie Tiffany per la recensione. Ho quasi finito il libro e cerco continuamente recensioni e commenti. E' dal 1986 che volevo leggerlo, quando me lo regalarono a 16 anni. Poi, non essendo il mio genere, ho aspettato...troppo!! L'ho iniziato grazie ai podcast della Murgia sulle " Morgane" e per via di una coppia di colleghi che, per questo libro, hanno chiamato Morgana la loro primogenita... Anche io, dopo aver saputo delle rivelazioni della figlia (scorrettamente usate per propaganda omofoba da un nutrito gruppo di fanatici religiosi americani che approfittano della ragazza), volevo smettere di leggerlo...ma cosi non avrei dovuto più apprezzare neppure Walt Disney, Charlie Chaplin ecc...quindi, dopo vari, laceranti, angoscianti dubbi e interruzioni, ho deciso di scindere la scrittrice dal libro. Nella letteratura e nella storia non si contano le persone spregevoli e incoerenti...purtroppo. Faccio finta che sia un autore ignoto. Perchè il messaggio (anzi, i messaggi) all'interno del libro sono splendidi e profondi. Hai parlato bene e sei stata molto corretta nella tua esposizione. Mi sta aiutando molto nella lettura. Rilevo soprattutto lo scontro tra due religioni praticate in maniera fanatica: quella celtica, che, agonizzante, dà l'ultimo colpo di coda, e l'emergente sciagurata cristiana di cui vediamo solo l'inizio. Che l'autrice preferisca la prima, è pleonastico...ma, almeno su questo e col senno di poi, non gli si può dare torto. E Ginevra...mi stava già antipatica nel ciclo arturiano...ora è l'apoteosi... Grazie. Alla prossima recensione.

  • @filomatheia2604
    @filomatheia2604 5 років тому +1

    Ho letto moltissimo della Bradley tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000. Il ciclo di Avalon, di cui ho letto Le luci di Atlantide, Le nebbie di Avalon e Le querce di Albion, l'ho amato tantissimo, letto e riletto. Per Mondadori negli anni '80 erano uscite una serie di raccolte di racconti fantasy curate da lei (Storie fantastiche di spade e magia) e anche quelle, prestatemi da una collega di mia madre, in un'edizione vecchissima e rovinata, quando avevo forse 12 o 13 anni, le ho amate alla follia. È stata la mia prima autrice fantasy/fantastica, insieme a Tolkien e ad Anne Rice. Mi ricordo che cercavo i suoi libri come una disperata, perché non erano così semplici da trovare. Ho scoperto tutti i retroscena sulla figlia e il marito solo molto più avanti, qualche anno fa, e ho provato una sensazione stranissima, perché la Bradley era stata per me quello che probabilmente la Rowling è stata per qualcuno qualche anno più giovane. Non ho più preso in mano i suoi libri, quindi non so che effetto potrebbero farmi adesso, col senno di poi, però mi rimane questo senso di nostalgia quando sento parlare di Le Nebbie di Avalon, o de La Torcia (questo l'ha letto anche mia madre e mi ha sempre detto che la protagonista le ricordava me, quindi non so quanto io abbia amato il libro perché mi ci rispecchiavo, o quanto il libro mi abbia influenzato nel mio percorso di crescita e maturazione come persona).
    Per me è un po' difficile prendere le distanze dalla sua scrittura e dai suoi romanzi. È facile prendere le distanze da lei come persona, su questo non ci sono dubbi. Mi rincuora sapere che in America gli editori hanno preso questa iniziativa, se mai volessi rileggerla forse potrebbe essere una buona idea comprare le edizioni americane dei suoi romanzi.
    Comunque neanch'io riesco a spiegarmi come una persona capace di scrivere delle storie come quelle che ha scritto la Bradley possa essere stata, nella sua vita privata, una donna così disgustosa.

    • @Wolf_1008
      @Wolf_1008 3 роки тому

      Evidentemente le cose sono molto più complesse di come uno potrebbe essere portato ad immaginarle, solo bianche o nere.

  • @robilinca
    @robilinca 4 роки тому +1

    Io ho visto il film ma prima avevo letto il libro e ho amato entrambi da piccola (avevo 11/12 anni) . Profondamente.
    Non avevo idea della storia dell'autrice, sono capitata sul tuo video solo per puro caso. Avendolo già letto ero curiosa dell'opinione altrui.
    Parto dal fatto che sei molto brava, sia nel riassumere, sia nell'argomentare.
    Sono molto contenta di aver letto questo libro prima di sapere tutta la storia, così ho potuto davvero apprezzarlo per ciò che è e non farmi influenzare dal contraltare. Non penso sarei riuscita ad amare così tanto questo libro altrimenti. Proprio per questo non ho mai amato (pur piacendomi molto) la musica di Michael Jackson.
    Ps: l'odio per Ginevra da allora é imperituro. Raramente ho trovato un personaggio così fastidioso, forse solo Dolores umbridge in hp

  • @robbierisakurosaki7106
    @robbierisakurosaki7106 5 років тому

    Lo lessi anch’io anni fa, era nella libreria di mia mamma e l’ho adorato anche se ricordo ben poco. Non sapevo del retroscena della vita dell’autrice ma ciò non toglie che il libro era davvero bello. Non ho mai letto però seguiti e prequel.

  • @giu3130
    @giu3130 3 роки тому

    molto alla maleficent successivamente. Comunque ho adorato la tua recensione. ORA ho la conferma che voglio leggerlo

  • @angelaattolini7166
    @angelaattolini7166 5 років тому +18

    Tiffany,
    Grazie (GRAZIE) di farti degli scrupoli. Anche io penso che tra libro e autore vadano fatti dei distinguo, anche se fino ad un certo punto. Esempio: Camus ha avuto posizioni orribili nei confronti dell'Algeria pre e post-decolonizzazione; ha scritto L'étranger, opera cardine della letteratura occidentale,bche non posso leggere senza tenere a mente questo preciso contesto, ma che ho il diritto di apprezzare nonostante tutto. Sono altresì d'accordo sul fatto che però una presa di posizione pubblica sul libro non può svincolarsi da una presa di posizione sulla persona che l'ha scritto, soprattutto quando vicende personali come quelle che hai evocato sulla prima parte del video non sono così conosciute. Soprattutto quando si ha un seguito, la responsabilità di guardare dritto negli occhi le persone che ti ascoltano senza tradire la realtà dei fatti è grandissima. E tu lo fai: non solo prendendo le distanze dall'autrice, ma anche difendendo da questa oscura faccenda la tua personalissima esperienza di lettura, ed esponendo pubblicamente la difficoltà che ti provoca questo confronto, senza fingere di aver trovato soluzioni vincenti per risolvere il dilemma. Grazie per l'onestà. :)

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +4

      Ciao Angela, grazie mille davvero per il tuo commento e hai fatto un esempio molto azzeccato. Tra l'altro amando Camus, ma come lui tanti altri personaggi discutibili, mi rendo conto che su certi soggetti faccio un salto di contestualizzazione maggiore (diciamo che fino agli anni 60, mi rendo conto che certe posizioni e certi atteggiamenti che oggi vengono considerati abominio... avevano un altro impatto. Non che questo le giustifichi ovviamente ma contestualizzare secondo me è un atteggiamento più onesto) mentre tutto ciò che viene dopo per me non è tanto perdonabile, soprattutto nei casi in cui il messaggio e l'esposizione di certi valori ed ideali esprime l'esatto contrario di quello che si è fatto in vita. E poi sì, ci tenevo anche a far capire che io non ho una soluzione, come penso nessuno e non voglio fingere di averla a portata di mano. Sono più interessata a discuterne con chi ha magari sensazioni molto simili alle mie. Anzi, leggendo tutti i vari commenti mi sento estremamente rincuorata che sia un buon dibattito per tutti, mi fa sentire meno sola in questa posizione un po' tremolante. Grazie ancora davvero!

    • @angelaattolini7166
      @angelaattolini7166 5 років тому +1

      @@MissFictionBooks Hai assolutamente ragione sulla questione dell'epoca, neanche secondo me è giusto appioppare a posteriori dei giudizi frettolosi su autori di altri tempi, forti della nostra condizione di donne e uomini """""civilizzati"""": uno dei miei scrittori preferiti, Victor Hugo, pur essendo molto avanti non era inattaccabile, come non la era Virginia Woolf ecc. ecc. Una delle meraviglie della letteratura, almeno dal mio punto di vista, è che permette un dialogo unico con l'umano (e quindi con il perfettibile), non soltanto dei personaggi che crea, ma anche di coloro che li hanno creati. Consapevolezza a volte tenera dei limiti (socioeconomici, storici, ideologici,...) di chi scrive, altre volte come in questo caso più dolorosa. Ma la dissacrazione da rabbia di delusione è la mia vendetta preferita! ;)

  • @gwenoverflowers
    @gwenoverflowers 5 років тому

    Già ti ho espresso più volte il mio disappunto nel venire a conoscenza dei misfatti (chiamiamoli così) della Bradley dopo che è stata nella top 5 dei miei autori preferiti negli ultimi 10 anni e non starò qui a ripeter,o. Condivido appieno la tua difficoltà nell'esprimere tanta ammirazione della sua opera e disgusto per lei come persona. Non ti biasimo se non vorrai mai più leggere opere sue. Io del ciclo di Avalon ho letto altri 3 libri, se non ricordo male, uno più interessante dell'altro per come ci si addentra nella storia romana e della conquista della Britannia dato che sono una grande appassionata di storia. Ma un altro che non fa parte di una saga ed è secondo me molto meritevole di essere letto è "La torcia", in cui si parla della guerra di Troia dal punto di vista di Cassandra, creando così un effetto simile a quello di "Le nebbie di Avalon" in contrapposizione alla leggenda arturiana. In più, una mia amica che ha un'età quasi di nonna possiede la collezione completa della saga di Darkover, io non l'ho mai letta ma lei ne parlava con immenso affetto. Mi dispiace davvero tanto aver amato così tanto le opere di MZB, averle condivise con le amiche ed essermi lasciata ispirare fortemente da esse come scrittrice (Avalon mi ha cambiato letteralmente la vita), per poi provare questo senso di avversione per chi le ha scritte, avvelenandomi questo amore. Grazie per questo video, Tiffany. PS: Ginevra è il mio personaggio del cuore della saga arturiana (infatti, "Gwen"....!!!!), ma questa è l'unica versione in cui la odio profondamente, ti do ragionissima con "Ginevra ammerda"! Ma penso sia stato fatto apposta per metterla in contrasto con la figura di Morgana, che infatti ameremo da qui all'eternità.

  • @alexielapril8944
    @alexielapril8944 5 років тому

    Parto dal presupposto che non ho ancora visto il video, "Le nebbie di Avalon" (e la saga di dragonlance) mi hanno introdotta e convertita al fantasy...Mi raccomando Tiffany,confido in te!

    • @alexielapril8944
      @alexielapril8944 5 років тому +1

      Ho letto questo libro ,per la prima volta a 12 anni e solo recentemente ho scoperto delle accuse fatte all'autrice. Detto questo,un libro cosi bello e innovativo,sotto molti punti di vista, non puo essere oscurato dallo schifo fatto dalla signora in questione.Inoltre, non posso che condividere questa recensione,ma con un piccolo appunto, credo che Marion , abbia volutamente tralasciato una piu profonda analisi dei personaggi maschili,questo perchè Artu e i suoi cavalieri, sono famosissimi e protagonisti di tonnellate di opere.Sono personaggi che gia conosciamo approfonditamente,quindi sono un po sfocati, per mettere in risalto le figure femminili di cui sappiamo poco e niente.Mi accodo al coro di "Ginevra Merda",un personaggio che amo odiare!

  • @kami_nari_pixie
    @kami_nari_pixie 3 роки тому

    Ciao Tiffany, ho trovato anche io i libri di Zimmer Bradley a prezzo di mercatino e ne ho presi 5, i primi del ciclo di Avalon a quanto pare. Mi fido della tua opinione, nel caso tu abbia recuperato gli altri libri oltre alle "nebbie di Avalon", secondo te quale ordine è più corretto seguire?
    Ho cercato vari spunti on line ma non mi soddisfano appieno e vorrei iniziare a leggere con metodo

  • @giovannic8553
    @giovannic8553 5 років тому

    Quando hai concluso il video ho pensato: ma che figata di fantasy! Quasi quasi posticipo la lettura della Trilogia del mondo d'inchiostro per quest'inverno e do la precedenza ad Avalon; tanto magari quelle rivolte all'autrice sono solo accuse, magari in seguito cadute per l'assenza di prove.
    Poi mi sono informato meglio e mi sono venuti i brividi, per non dire altro. Ora come ora non me la sento di leggerlo.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому

      Eh.... penso che ognuno debba andare a coscienza, quello che si legge è qualcosa di magnifico ma l'autrice è qualcosa che non si può mai sostenere. Quindi personale consiglio che mi sta venendo in mente a posteriori, o biblioteca oppure edizione americana

    • @giovannic8553
      @giovannic8553 5 років тому

      Miss Fiction Books Già... comunque pensavo che non è così impossibile che un autore/autrice che abbia trattato questi argomenti nei suoi libri sia poi quel che sia. Spesso la libertà include anche quella ses suale, e molto raramente, in nome di quest'ultima, si fanno cose squallide.

  • @victoriablackwater7412
    @victoriablackwater7412 5 років тому

    GRAZIE per questa recensione. Anche io qualche anno fa ho trovato Le Nebbie di Avalon ad un mercatino ad un prezzo ridicolo e l'ho preso immediatamente, essendo molto interessata a tutto ciò che riguarda Avalon e Re Artù. In seguito feci qualche ricerca e scoprii gli orrori commessi dall'autrice. E non ho più iniziato il libro. E' qui, sullo scaffale accanto a me, e ha una trama davvero stupenda, ma io non ci sono mai riuscita, come hai detto tu ho la NAUSEA al pensiero di quello che ho letto sull'autrice. In questi otto minuti introduttivi hai espresso tutto quello che ho pensato anche io: dovrei separare l'arte dall'artista e supportare un mostro del genere? Una domanda davvero difficile. Ormai il libro l'ho acquistato e vorrei leggerlo, quindi grazie per avermi incuriosita ulteriormente, cercherò in ogni modo di ignorare la vita privata dell'autrice!

  • @MS_C440
    @MS_C440 5 років тому +2

    Un video veramente interessante. L' elemento che mi colpì maggiormente del romanzo fù proprio la visione inedita del femminile nella spiritualità;per me ,una ragazzina educata secondo la religione cristiana e abituata a concepire il divino solo come maschile fù sconvolgente. Morgana,un personaggio splendido per certi versi toccante, Ginevra una gran palla al piede per il 90% del libro. Mi hai fatto venir voglia di rileggerlo,ma dovrei riacquistarlo😓😔

  • @elisacaliari8678
    @elisacaliari8678 5 років тому +1

    Grazie per la recensione. Le nebbie di Avalon è uno dei libri che hanno determinato la mia formazione. Come dici tu é un libro sulle donne, sulla religione, è un libro politico ma è soprattutto è un libro sul potere.

  • @mirtareads2042
    @mirtareads2042 5 років тому +1

    Allora.. Premessa, io ho letto le nebbie di Avalon a 8/9 anni (tra l’altro sotto consiglio di mia madre che evidentemente non ricordava molto bene la presenza di determinate scene, ora nega di averlo fatto ma pazienza, la censura fa sempre male) e devo ammettere che mi ricordo gran poco della trama fatta eccezione per le parti basi che conosco per il ciclo arturiano.
    Ho sempre voluto rileggerlo ma la vita privata dell’autrice mi ha sempre fatto rimandare..
    Perché per quanto cerchi di dividere la vita dello scrittore dall’opera per me è sempre molto difficile specialmente in casi così gravi e disgustosi come questo.
    Se poi aggiungo il fatto che ho letto recentemente “la torcia” sempre della Bradley e che non l’ho particolarmente amato (parla della guerra di Troia visto dalla parte di Cassandra) capisci perché non ho ancora riletto questo libro..
    Però la tua recensione mi ha fatto venir voglia di prenderlo in mano il prima possibile! Devo ammettere di essere piuttosto anticlericale quindi ogni libro che va “contro” il cristianesimo va letto il prima possibile! 😂
    A parte gli scherzi, sembra molto interessante e poterlo rileggere ora mi farà apprezzare anche parti che prima non avevo notato o potuto apprezzare in quanto troppo piccola..
    Se cerchi qualcosa di simile, anche se decisamente più “soft” in quanto a tematiche, ti consiglio “the bear and the nightingale” che parla dell’avvento del cristianesimo in un paesino sperduto della Russia

  • @fabianofantinel5853
    @fabianofantinel5853 5 років тому +2

    Ciao Tiffany, bellissimo video e recensione impeccabile. Non sono d'accordo quando dici che, dopo gli anni '80, il fantasy è peggiorato. Non è peggiorato il fantasy, anzi, quello è decisamente migliorato. Il peggioramento interessa i lettori italiani che non conoscono e non cercano più il fantasy di alto livello, si accontentato di libri la cui qualità è molto bassa, ricchi di luoghi comuni e cliché (Maas, Clare ecc). Molti libri validi non vengono neanche presi in considerazione perché non venderebbero, per fortuna esistono le eccezioni e anche da noi, negli ultimi anni, sono arrivati autori a dir poco superlativi che, ahimè, rimangono sconosciuti ai più. Potrei fornirti un sacco di nomi😂

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +1

      Ciao Fabiano, forse non è chiarissimo ma non dico che in linea generale il fantasy sia peggiorato ma che la rappresentazione femminile e la stereotipizzazione di alcune dinamiche lo sono. Infatti mi riferisco strettamente allo YA di un certo tipo, quelli molto popolari. Tra l'altro, penso che il mio canale nasca proprio con l'intenzione di parlare dei titoli più validi legati a questo genere, anche se converrai con me che un fantasy femminile o che tratta di rappresentazione femminile di alto livello, con dinamiche come spiego nel video, non è così frequente. Nella community fantasy poi troppo spesso c'è questa divisione tra chi legge autrici donne e chi no perchè le ritiene inferiori, c'è un sessismo dilagante (quante volte ho sentito che le donne non sanno scrivere fantasy neanche le conto più) ecc. Spero di aver chiarito!

    • @fabianofantinel5853
      @fabianofantinel5853 5 років тому +1

      @@MissFictionBooks le autrici donne sono valide al pari degli uomini, se non di più, soprattutto nel campo fantasy. A questo proposito io ti consiglio la Saga di Terramare di Ursula Le Guin, un capolavoro di rara bellezza e sensibilità. Potrei anche citarne altre, tipo Katharine Kerr, Tanith Lee, Robin Hobb, Maggie Furey, Trudi Canavan, Lynn Flewelling, katherine Kurtz. Qualsiasi opera scritta da queste autrici risulta superlativa.

    • @fabianofantinel5853
      @fabianofantinel5853 5 років тому

      @@MissFictionBooks comunque concordo con te, negli YA di oggi è difficile trovare una figura femminile che non sia stereotipata in maniera pessima e inverosimile.

    • @chiaragea2935
      @chiaragea2935 5 років тому

      Ciao, puoi consigliare qualche titolo a me per favore? 😅

    • @chiaragea2935
      @chiaragea2935 5 років тому

      @@MissFictionBooks concordo😞

  • @Tonys9
    @Tonys9 5 років тому

    Ho sempre voluto leggere questo libro, non avevo idea del retroscena personale dell'autrice. In generale tendo a pensare che l'opera e l'autore vadano tenuti ben distinti: un libro stupendo scritto da una persona orribile resta tale. Però capisco e condivido il tuo disagio, non ti nego che l'aver saputo queste cose mi mette in seria difficoltà sull'approccio al libro. Perché se da una parte voglio leggerlo, dall'altra mi sento "in colpa" a supportare la mente che c'è dietro, siamo umani e nella pratica compartizzare non è così semplice! Ottima analisi ❤

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +1

      Grazie mille! Se riesci prendila in biblioteca o la versione americana!

    • @Tonys9
      @Tonys9 5 років тому

      @@MissFictionBooks credo che farò così❤

  • @francescazalambani3562
    @francescazalambani3562 5 років тому +1

    Ciao Tiffany, ho finito proprio qualche giorno fa il libro di Michela Murgia "L'inferno è una buona memoria" in cui l'autrice trae spunto da "Le nebbie di Avalon" per raccontare alcune episodi della sua vita e fare delle riflessioni molto interessanti sulla nostra società e sulle questioni di genere. Vedere questo video prima di leggerlo mi sarebbe stato molto utile perchè non so molto della materia di Britannia e avendo letto il libro della Murgia un po' a spot ogni tanto mi perdevo. Tu l'hai letto? Ho trovato molti punti in comune tra la tua analisi e quella della Murgia quindi nel caso non l'avessi fatto penso ti potrebbe piacere.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому

      Francesca Zalambani non l’ho letto ma se ho tempo spero di recuperarlo!

  • @massimilianospano9812
    @massimilianospano9812 5 років тому

    bravissimaaaaaa ben spiegato molto interessante cosa dire lo comperato ma non l o letto ma dopo aver sentito la storea inizio subito a leggerlo grazie eeeeee ok sempre

  • @chiarellaf.1584
    @chiarellaf.1584 5 років тому

    Dieci anni fa ho comprato "Le nebbie di Avalon" trovato in un mercatino nel posto dov'ero in vacanza. Ricordo che lo abbandonai agli inizi, perché ero in una fase in cui i fantasy non mi soddisfacevano più. Tempo dopo, mi sono imbattuta nel film che ne è stato tratto e ho cominciato a informarmi meglio, incappando così nella storia personale di MZB. L'avessi mai fatto. Di solito, riesco a staccare l'autore dall'opera, ma con lei non ce l'ho fatta. Non ho più toccato nessuna sua opera fino al mese scorso, in cui presa dalla foga dei retelling sulla mitologia greca sono riuscita a recuperare "La torcia". Per riuscire a leggerlo con serenità e senza pregiudizi ho dovuto coprire la cover. Anche qui, ci sono gli stessi temi, anche se da ciò che ho capito, la caratterizzazione dei personaggi è un po' carente. Forse più avanti riuscirò a leggere anche "Le nebbie di Avalon", lo spero proprio perché sembra nelle mie corde.

  • @aleranocchio5402
    @aleranocchio5402 5 років тому +1

    C'è chi quando apprezza particolarmente qualcosa muore dalla voglia di saperne di più sull'autore(che sia un libro, un fumetto, una canzone un film ecc...) e poi ci sono io che, soprattutto se ho amato particolarmente qualcosa ho il terrore di informarmi sul creatore/creatrice! Si, forse sono leggermente poco incline a fidarmi...
    Infatti fino ad ora avevo sempre evitato di informarmi su questa autrice, visto che sono terribilmente affezionato al Ciclo di Avalon, sono stati i primi libri a convincere uno con una leggera dislessia estremamente angosciato dai libri (che avessi una forma di dislessia si è capito solo alle superiori, la maestra mi ha sempre ripreso e umiliato davanti alla classe per le mie difficoltà credendo che fossi pigro e che fosse colpa mia...) a leggere...
    Come ho detto, tutto questo fino a questo video o_o assolutamente condivido il tuo trauma!
    Ovviamente, soprattutto in certi casi, bisogna riuscire a separare autore e opera, il problema è riuscirci! Solitamente ho molti problemi a farlo, se venissi a conoscenza di qualcosa di simile su un libro che non ho letto avrei dei grossi problemi ad approcciarmi ad esso, ma visto che si tratta di un libro così importante per me devo dire che riesco a passarvi sopra... ormai dopo tutto questo tempo di affezione a questa saga e dopo l'importanza che avuto nel mio avvicinarmi alla lettura è come se la storia pur essendo stata fatta da questa persona atroce, un po' mi appartenesse quindi indipendentemente dai trascorsi dell'autrice, tutto ciò che mi ha suscitato questa saga è ancora mio e non viene intaccato...
    Beh... non so davvero se si capisce quello che intendo, non riesco a spiegarlo bene...

  • @laracaddeo9834
    @laracaddeo9834 5 років тому

    È un libro che avevo nella wishlist natalizia e che, non avendolo ricevuto, credo che acquisterò io. Sono un po' combattuta e spero che non mi deluderà però è veramente forte la discrepanza tra quello che questo libro vuole trasmettere e le vicende personali dell'autrice.

  • @giuliagambazzi8329
    @giuliagambazzi8329 5 років тому

    Personalmente cerco sempre di distinguere autore e opera, ma capisco chi non può o non vuole e, probabilmente, se non avessi letto questo libro anni fa, alla luce di ciò che so ora non sono sicura che l'avrei letto o apprezzato come feci allora. Ricordo che me lo consigliò la mia professoressa di italiano come lettura estiva sapendo del mio amore per i fantasy. Ciò che più ho amato e amavo nella mia adolescenza (ma anche oggi) è il racconto di storie mitiche, appartenenti alla tradizione, da un punto di vista femminile che purtroppo era spesso o sempre ignorato o stereotipato. Ti consiglio, se mai vorrai leggere altro dell'autrice, "La torcia", un retelling della guerra di Troia dal punto di vista di Cassandra. Lo lessi anni fa e ricordo molto poco, ma ricordo che mi era piaciuto

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +1

      Me l'hanno suggerito in tanti quindi me lo segno!

  • @michelacarnabuci2172
    @michelacarnabuci2172 3 роки тому

    Ciao Tiffany, avrei una domanda sulle edizioni: ho visto che Harper Collins ha da qualche tempo ripubblicato il libro in due volumi. C'è differenza tra la vecchia edizioni e quella nuova? Perché io sono indecisa su quale acquistare.
    Ps. la domanda è aperta a chiunque sappia rispondere 😂

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +1

      Io consiglio di acquistarlo solo ed unicamente usato, perchè la versione italiana non devolve alcun diritto o introito alle associazioni delle vittime

  • @marti35899
    @marti35899 3 роки тому

    La penso esattamente come te, ho odiato Ginevra per i suoi modi di fare, ma sopratutto per i suoi pensieri così ignoranti e racchiusi in dei pregiudizi riguardo avalon, il culto della dea, e tutto quanto ciò che riguardasse Morgana, non ho letto tutto le nebbie di avalon, sono appena alla parte "re cervo" racchiusa nel secondo libro, ma fino ad ora, penso che questo sia un libro meraviglioso, che ribalta il ciclo arturiano, raccontando Morgana come una donna forte, debole allo stesso tempo, con il solo obbiettivo di non far sparire il culto della dea, e come ho amato Morgana, ho amato viviana, autorevole e rispettata, ho amato il fatto che si sia affezionata a Morgana come se fosse sua figlia. Ho amato anche il bardo Kevin, nonostante non fosse stato approfondito per nulla.
    Riguardo ad Artù, per ora lo sto vedendo come una persona generosa, che da ascolto a tutto ciò che dice Ginevra(merda) Artù ama Ginevra, come ama il più valoroso dei suoi cavalieri, e avrei tanto voluto capire i suoi pensieri al momento della fine del primo libro, quando dice apertamente:
    "tu(riferendosi a Ginevra) e lancillotto siete le persone che più amo, apparte.." a quel punto avevo ormai capito che si riferiva a Morgana, avrei tanto voluto sapere di più su quel che pensasse riguardo a Ginevra e lancillotto, spero di poterlo capire continuando a leggere il secondo libro.
    Detto questo secondo me le nebbie
    di avalon è un romanzo fantastico, e non vedo l'ora di leggere sugli altri libri del ciclo di avalon, le origini, della dama del lago e delle sue sorelle.

  • @yggdrasil3804
    @yggdrasil3804 2 дні тому

    Ciao, ho appena sentito la tua recensione e mi viene da dirti però di non prendere tutto per oro colato... è facile accusare una persona che è morta da 15 anni e non può dire la sua versione... non sapremo mai la verità purtroppo. La spiegazione della figlia sul perché non abbia parlato prima, potrebbe o potrebbe anche essere solo un trucco psicologico per "uscirne bene"
    Personalmente tendo a dividere autore e opera, d'altra parte Caravaggio era un assassino... eppure...
    Tolto questo, ho letto questo libro a 14 anni (nel 1989) e mi ha cambiato la vita. Da lì, di questa autrice ho letto tutto.

  • @Colubrina
    @Colubrina 3 роки тому

    Essendo vecchiotta ho avuto la fortuna di leggerlo quando uscì (un regalo inaspettato da un'amica di mia mamma, non so ancora come mai ...) e di tutta la faccenda orrenda della sua vita non si sapeva niente quindi il libro me lo sono goduto appieno, anche perchè venendo dal ciclo arturiano di Chrétien de Troyes e del Mallory questo ha solo potuto incantarmi. Non mi ha nemmeno infastidita il fatto che i personaggi maschili fossero un po' nell'ombra perchè, insomma, in quegli anni ce ne era bisogno. Stessa gioia nel leggere La Torcia che è lo stesso tipo di romanzo però ambientato nella guerra di Troia. Ricordo bene una vecchia intervista dove La B diceva di essere stupita che tante donne avessero creato dei collettivi ispirati alle Amazzoni della sua saga di Darkover (se non erro una delle sue figlie faceva parte di una di esse, ma potrei sbagliare), perchè diceva che lei non aveva avuto assolutamente intenzione di scrivere un manifesto femminista, ne niente (anche con Le Nebbie), lei aveva solo scritto una storia.
    Io amerò per sempre questo libro (e la Torcia e Le Luci di Atlantide), decisamente meno tutto il resto della saga, scritto molto dopo, nonostante lo shock per le rivelazioni della sua vita. Io credo che si, meglio conoscere l'autore, anche e proprio per capire bene la sua opera, ma credo anche che spesso e volentieri, gli scrittori scrivano ( i pittori dipingano , ecc) senza il bisogno di dire per forza qualcosa, che non sia raccontare una storia, magari in modo diverso dal solito come, in questo caso, il punto di vista delle donne in vicende dove generalmente hanno fatto da sfondo. Credo che persino il più sordido dei serial killer, possa, dire, o fare, quaclosa di edificante per qualcuno. Apprezzo il fatto che in Inghilterra devolvano i diritti in beneficenza. In Italia ovviamente no e questo mi disturba perchè ero curiosa di leggere la nuova edizione (dicono completa) del romanzo in questione, ma a questo punto, lascerò perdere.
    Spezzo una lancia in favore di Ginevra, a me non faceva troppo arrabbiare perchè era dopotutto una figura assai sofferente. Se cercate notizie sulla presunta Ginevra storica comunque, potete trovare un personaggio molto più interessante. Mai quanto Morgana, che le dipingano buona o cattiva, è sempre una figura splendida e multisfaccettata.
    Chiedo scusa per la confusa prolissità, ma non sono abituata a lasciare commenti e l'argomento è complesso. Bellissimo video!

  • @Eva99039
    @Eva99039 5 років тому +5

    Ginevra non si sopporta in nessun modo e Morgana purtroppo non usa a pieno il potere che ha

  • @andreaaracne7878
    @andreaaracne7878 3 місяці тому

    Buongiorno, mi è stato regalato questo libro ma mi pare di capire che fa parte di una "saga" (correggetemi se sbaglio). Quindi vi chiedo, quali altri libri mi mancano prima di leggere questo? grazie :D

  • @francescacocchiara1844
    @francescacocchiara1844 5 років тому

    Ciao cara Tiffany ☺️ il tuo video mi ha portato a una riflessione, riguardo al dilemma di come separare opera e autore. Di base concordo con te, non sono serena nel supportare il lavoro di qualcuno che moralmente non stimo.
    D’altra parte, come penso anche tu, mi chiedo: può un messaggio positivo essere veicolato da una persona che, nella pratica, è moralmente deprecabile?
    Non ho una risposta, ma penso che questo dilemma “serva” per ricordarci che l’essere umano è complesso. Potenzialmente, tutti possiamo compiere scelte sbagliate e non per raptus del momento quanto per dinamiche sociali molto complesse e che riguardano tutti.
    Prendere le distanze dal carnefice (per quanto sia importante, oltre che una scelta istintiva, anche mia) un po’ rischia di alienarci dal problema morale che è alla base del suo comportamento. Cioè si rischia di liquidare la questione demonizzando semplicemente il colpevole, facendolo sentire a noi estraneo, piuttosto che riflettere sul perché si arrivi a commettere certe atrocità.
    Un’opera portatrice di un messaggio positivo forse si può considerare come una proiezione di ciò a cui l’autore, in questo caso l’autrice, ispirava...salvo poi essere in realtà finita molto molto in basso.
    Spero di essermi spiegata, ma in conclusione penso che mettere alla luce questa complessità sia l’unica cosa da fare. Anche se fa sentire scomodi. Quindi grazie per il tuo sforzo nel fare questo video ♥️

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому

      Ciao Francesca, io sono perfettamente d'accordo con te.
      Penso ad alcuni dei miei scritto preferiti, alle mie band preferite... cioè a volte è necessario distinguere, contestualizzare, capirne il momento storico ecc. Però in questo caso trovo più difficile poter dire semplicemente dividiamo opera e autore proprio per il messaggio che vuole trasmettere. Può una persona che è andata contro tutto quello che ha scritto nel libro scrivere certe cose e accendere una luce così grande in tante persone?
      Non è una contraddizione? Dovrei esserne del tutto estranea o del tutto immune?
      Invece per quanto riguarda la questione di carnefice e delitto sono sempre in conflitto, prendere le distanze senza una riflessione generale credo sia un tipo di alienazione solo parziale dal problema stesso ma allo stesso tempo non sempre è giusto o ha senso (per me intendo) soffermarmi sul perché di simili atrocità. Sono cose che giustificare, comprendere ed assimilare sono parte del problema stesso, parte del motivo per i quali è difficile parlarne e per cui molti non ne percepiscono la gravità. Certo, bisogna ragionare su cosa significa e cosa comporta commettere certe atrocità e il senso stesso del problema, su come impatta noi. Sono confusa, penso si percepisca. è un dilemma per il quale non ho una risposta unica e solida.
      La complessità è uno dei valori che difendo maggiormente nella vita, ho il terrore io stessa di venire appiattita dall'internet e in generale mi rendo conto che a problemi complessi tutti pretendiamo soluzioni facili e veloci, risposte lampo e lapidarie. Eppure la realtà è più difficile e penso che sia questo il senso (in parte) del mio voler parlare di questa lettura. Quindi grazie!

    • @francescacocchiara1844
      @francescacocchiara1844 5 років тому

      @@MissFictionBooks ti capisco, è senz'altro una contraddizione...ed è umanamente pesante farsi carico del perché certe cose accadano... Si percepisce la tua confusione ed è giusto che sia così :) sarebbe strano il contrario! Penso che tu ti contraddistingua proprio per il tuo non appiattirti e, anzi, promuovi sempre il dibattito, anche quando difficile! Grazie a te :)

  • @riccardolaurenti1081
    @riccardolaurenti1081 3 роки тому

    Ciao Tiffany, ma secondo te per avere una visione completa è necessario leggere il completo ciclo di avalon?

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +1

      No, il primo secondo me va benissimo. Le intenzioni narrative dell’autrice sono tutte chiarissime già qui. Poi se ci si appassiona alla storia si possono leggere benissimo tutti gli altri

  • @diabolicosergione5897
    @diabolicosergione5897 5 років тому +2

    Ciao, ho letto il libro nei lontani anni 90 (mai vista tanta vecchiaia in un solo uomo...).
    Inizialmente non mi é piaciuto un granché perché cercavo qualcosa sul ciclo bretone, ma alla fine della lettura il libro non é dispiaciuto all'allora giovane Sergione (che comunque si é ben guardato dall'acquistare altri libri della saga).
    Posso dire però che, crescendo, l'opera della Bradley é rimasta una pietra di paragone per i fantasy letti in seguito e, per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, uno dei libri migliori che io abbia letto.
    Il calo di qualità nei romanzi del genere ha stupito anche me, soprattutto considerando i dati di vendita.
    Dal punto di vista del "romanzo femminista" non concordo con l'opinione pubblica, ma qua posso sbagliare qualcosa visto che i ricordi si perdono nelle nebbie del tempo (e di Avalon). Mi sembra che più che valorizzare le figure femminili, che pure mantengono un ruolo fondamentale nella storia, l'autrice abbia voluto sminuire le figure maschili descrivendole come oranghi schiavi del testosterone o, nella migliore delle ipotesi, banderuole che si fanno spingere dal vento della religione e soprattutto della passera. Un po' come quello che diventa vegano non perché ama gli animali ma perché odia le piante.
    Capitolo Ginevra, quella merdaccia é la vera manipolatrice della storia. Infatti mentre Morgana manipola gli eventi con le sue arti ma con uno scopo palese, la regina spinge con atteggiamento remissivo ed in maniera subdola gli altri personaggi principali ad assecondarla (cosa che é storicamente verosimile considerando la condizione della donna all'epoca).

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +1

      Hai perfettamente ragione Sergione, non so se si capisce abbastanza nel video ma Ginevrammmmmerda è il motto per sempre valido nei suoi confronti ma secondo me è un eccellente personaggio nella sua costruzione, è l'impersonificazione perfetta della 'nemesi' di ciò che Morgana rappresenta. E poi anche a me ha dato molto l'impressione che per dare spazio alle donne abbia sacrificato e spesso sminuito molte figure maschili, a volte a ragione ma spesso molto a torto.

    • @diabolicosergione5897
      @diabolicosergione5897 5 років тому

      @@MissFictionBooks Infatti é proprio l'esempio di come "costruire" i personaggi di un libro. Ginevra nasce come un personaggio positivo nella storia ma si comporta come fanno generalmente gli antagonisti, mentre il lettore tende ad immedesimarsi maggiormente in Morgana, che al contrario viene introdotta come antagonista, e a capirne le scelte fino ad arrivare a simpatizzare per lei. Anche con una lettura superficiale dell'opera non c'é una contrapposizione tra bene e male quanto uno scontro tra due modi di pensare dove però entrambe le fazioni hanno ragione e torto. A memoria per trovare un livello simile si é dovuto aspettare Martin.

    • @catsrambling
      @catsrambling 5 років тому

      Non ho letto le nebbie di Avalon, ma ho studiato il ciclo arturiano (ahimé) e Ginevra è spesso dipinta come manipolatrice, sopratutto di Lancillotto.

    • @diabolicosergione5897
      @diabolicosergione5897 5 років тому

      @@catsrambling La contrapposizione delle figure femminili (e dei due sistemi religiosi) é anche una chiave di lettura del romanzo: da una parte Morgana per cui, in un sistema dove la figura femminile é importante, é normale agire in prima persona, anche per ribadire la propria autorità, dall'altro lato Ginevra che, inserita in un ambiente dove la donna é poco considerata, deve necessariamente cercare di manipolare gli altri. La cosa interessante é che nessuno di questi due condotte viene dipinta negativamente ma come necessarie nell'ambiente in cui i personaggi si trovano. Detto questo é verosimile che alcuni personaggi si facciano influenzare (in effetti noi maschi siamo un po' ciulotti...) ma che la maggior parte dei personaggi maschili chiave del romanzo venga raggirata é poco credibile.
      In questo io non condanno la manipolazione (sempre che non sia utilizzata contro incapaci) perché per avere successo dalll'altra parte ci deve essere una persona che si lasci manipolare. E' uno strumento per raggiungere i propri obiettivi. Del resto, come Machiavelli insegna, il principe dev'essere volpe e leone, perché la volpe non si difende dai lupi ed il leone non si difende dai lacci.

    • @BriefIsTheLight
      @BriefIsTheLight 5 років тому +1

      Non so se ti sia capitato di leggere La torcia della Bradley - riscrittura della guerra di Troia e dintorni - e lì sì che è ancora più ridicolo il modo in cui vengono sminuite le figure maschili. Achille pare un bullo imbecille uscito di casa con la baby gang per seminare il panico...

  • @RunakitaMekisa
    @RunakitaMekisa 3 роки тому

    Lo dirò, e non mi vergogno a farlo... è l'unico ciclo letterario che ho scaricato aggratis e non ho poi recuperato cartaceo pagandolo. Però merita, nonostante abbia alcune problematiche di fondo:
    - il voler riportare in visione matriarcale celtica il dominio ecclesiastico, quando sappiamo che invece non era così.
    - alcune inesattezze (per non dire stronzate) storico/antropologiche che potevano essere raddrizzate pur mantendo inalterata la trama.
    E va bene, lo posso accettare. Come accetto che questa storia (insieme a Harry Potter) mi abbia cambiato la vita. Sono enormemente addolorata per tutte le questioni legate alla famiglia dell'autrice, ma non cambia l'impatto che la saga ha avuto per me...e quel "FINALMENTE!!" che la mia anima ha urlato leggendo. Concordo con il fatto che il libro non sia completamente femminista. Grazie mille per il tuo contributo.💖

  • @NocturnalBlaze
    @NocturnalBlaze 5 років тому

    Sono anni che giro intorno a questo libro, perché ha tutti gli elementi a livello di ambientazione e trama per essere qualcosa di cui mi innamorerei. Vuoi perché con le vecchie edizioni in italiano era ormai introvabile, vuoi perché ho scoperto tutte le controversie legate all'autrice che mi hanno lasciata molto spiazzata, alla fine non sono mai giunta effettivamente a leggerlo e ancora oggi non so se prima o poi mi capiterà di farlo. Sono molto combattuta sulla questione "separare gli artisti dall'arte" (in ambito musicale, ad esempio, spesso lo faccio, mentre altre volte mi rifiuto categoricamente di accettare certe idee perpetrate da scrittori/musicisti/ecc.., anche se magari non si riflettono poi nel prodotto artistico), quindi sinceramente non posso dirti con certezza che non leggerò mai questo libro in base alla storia dell'autrice, perché comunque penso che potrebbe ugualmente essere potenzialmente interessante sapere cosa ne penso proprio per cultura personale (e soprattutto in relazione ai miei interessi in ambito spirituale) e in quanto appassionata del genere. Grazie, quindi, per avermi confuso ancora di più le idee rispetto a cosa pensare de "Le nebbie di Avalon"🤣
    No, a parte gli scherzi, bellissimo video discussione, credo che tu abbia dato un sacco di spunti interessanti, brava come sempre! 😍

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +1

      Eh Sara, siamo in una posizione molto simile, pure io se penso alle mie band preferite soprattutto legate alla mia formazione cerco di contestualizzare molto di più e comunque non posso farmi una colpa se a 10 anni mi sono sentita capita da un sacco di personaggi che hanno avuto sicuramente atteggiamenti che ora consideriamo imperdonabili. Erano altri anni? C'era un'altra mentalità? Da un lato sì, da un lato pure io avevo meno consapevolezza quando mi sono avvicinata a loro.
      Sulla scrittura idem, alcuni dei miei scrittori preferiti sono soggetti ambigui e qui posso scindere tra la mia consapevolezza e il contesto sociale nel quale si inserivano fino agli anni 60.. è un discorso complesso e per il quale non ho sicuramente una risposta finale, una grande soluzione. Ognuno secondo me è giusto che tenga conto delle tante complessità della vicenda e poi scelga a coscienza o come preferisce, tanto mica siamo un tribunale onlain.

  • @danielelupo621
    @danielelupo621 3 роки тому +1

    Si può leggere senza aver letto i libri precedenti del ciclo di Avalon? Sei partita leggendo in ordine cronologico o da questo libro?

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  3 роки тому +1

      Io ho letto Le nebbie che è il primo, poi va a ritroso il resto della serie. Ho letto e leggeró solo questo

  • @gabrielesimionato1210
    @gabrielesimionato1210 5 років тому +3

    Bella e brava

  • @giuliac-av
    @giuliac-av 4 роки тому

    Io ho letto questo libro quando è uscita la nuova versione di Harper Collins (due volumi), e non sapevo (o forse sì ma l'avevo scordata) la storia dell'autrice, quindi l'ho letto ignorando tutto quello che c'era dietro.
    Non sapevo cosa mi avrebbe aspettato. Sono atea anch'io, ma a tipo pagina cinquanta mi sembrava di poter io stessa sentire i cicli della natura. Questo per dire che il senso politico legato al tema religioso e il senso politico legato al tema femminile sono fortissimi e importantissimi, ma quello che più mi è rimasto è la forza con cui mi ha portato dentro la storia. Posso dire che una parte di me ha sentito il richiamo di Avalon: il libro ha letteralmente parlato ai miei sensi, come se davvero ci fosse qualcosa di sopito, proveniente da epoche passate, che aspettava di essere risvegliato. Non dico che diventerò pagana, ma la religione della natura è qualcosa che, da atea, a differenza del cristianesimo, riesco finalmente un po' a comprendere. Mi ha in parte riportato a casa. Non so quanti libri siano in grado di fare lo stesso.
    P.S. Consiglio anche di leggere l'analisi che ne ha fatto Michela Murgia in "L'inferno è una buona memoria". Ho pianto. Sull'analisi.
    SPOILER: la nuova edizione è integrale e senza tagli (?).
    Quindi ti dico che in quella l'amore tra Lancillotto e Artù è assolutamente nominato e esplicito: in un passaggio Lancillotto dice "Ebbene sì, amo la moglie del mio re. Eppure è Artù che non posso abbandonare. Non so, forse la amo solo perchè così sono vicino a lui". In più il primo volume termina con un threesome tra Lancillotto, Ginevra e Artù (voluto fortemente da Artù) e lei nel volume successivo ammette di aver notato che le tenerezze del marito erano rivolte più all'amico che a lei (e viceversa).
    Tra l'altro, un'attrazione del genere è presente anche tra Morgana e Ginevra. Molto più lieve, e non sfocerà mai in niente, ma Morgana in un passaggio (dopo essersi scandalizzata per l'attrazione di Lancillotto nei confronti di Artù) ammette chiaramente di provare lo stesso sentimento per Ginevra. E l' "odio" che Ginevra ha per lei è un po' un'ammirazione in fondo, la nomina di continuo, un'ossessione...
    (tra l'altro Morgana ammette più volte di dormire con le ancelle e di preferirle al suo amante.)

    • @danieldefranchi5531
      @danieldefranchi5531 4 роки тому

      posso sbagliare... ma credo sia Morgause che dorme con le ancelle e le preferisce al suo amante. Morgana credo proprio che si sia divertita un sacco con Raven, la sacerdotessa che ha regalato la voce agli Dei.

  • @SuenMezzaluna
    @SuenMezzaluna 5 років тому

    Ah, "Le nebbie di Avalon".
    Questo è stato un libro di quelli che per anni ho detto "sì, lo leggerò, è fondamentale, come posso dire di leggere fantasy se non ho letto le nebbie di Avalon?", ma poi non l'ho mai fatto perché boh, non capitava, ne avevo altri da leggere, insomma, senza un vero motivo.
    Poi è scoppiata la bomba. Mi sono ritrovata con amiche che con questo libro ci erano cresciute, che era diventato una parte fondante delle donne che sono diventate in seguito, e che ci sono rimaste, puoi immaginare, come se gli fosse franata la terra sotto i piedi.
    Ecco, razionalmente è vero che bisognerebbe scindere l'opera dall'autore, che la storia resta valida, lo so. Ma noi non siamo fatti solo di razionalità e sinceramente non so se riuscirei a leggerlo, questo libro. Non ora di sicuro, forse in futuro e solo se qualcuno me lo presta. Penso che abbia dentro un sacco di cose che potrebbero piacermi (*coff coff la critica alla Chiesa coff coff*) ma penso che faticherei tantissimo ad andare oltre la vicenda personale dell'autrice, avvelenandomi la lettura.
    Si vedrà, insomma, intanto aggiungo anche la tua opinione a quelle che ho già sentito, che tutto fa brodo.
    Video molto interessante!
    P.S. Riguardo alla critica sul fatto che il libro non sia così femminista come lo dipingono: fermo restando che non avendolo letto quello che sto per dire potrebbe non avere senso, ho l'impressione che potrebbe essere dovuto al fatto che, per quanto avanti possa essere, rimane un libro scritto nel 1983, e probabilmente non riesce a distaccarsi del tutto dall'essere in parte figlio del suo tempo, quando la percezione era che la donna poteva sì fare quello che fa un uomo ma in aggiunta a quelli che erano già i suoi "compiti", mai in sostituzione.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +1

      eh, il coff coff è la cosa che più mi ha esaltata, sono sincera, perchè ogni volta che si critica la Chiesa sarò sempre la più carica. Però che rimanga tra noi :D
      Poi sicuramente hai ragione, non esiste solo la razionalità e anche imporsi di odiare una cosa non è possibile! Sulla questione femminista invece ni, nel senso che secondo me non risente assolutamente del tempo, è un libro molto fluido che non si inserisce in un contesto ben specifico. Secondo me l'errore è stato proprio quello di voler dimostrare che le donne sono potenti e quindi capaci di tutto, che devono lottare il doppio per ottenere gli stessi risultati ed è un tipo di rappresentazione che comunque ritroviamo spessissimo anche ora, la donna forte ma che è anche madre e dedita alle cure di casa... non so se mi spiego

  • @Bitumesilicatissimo
    @Bitumesilicatissimo 5 років тому +1

    Magari potrà essere un occasione di crescita: l’amore e la forza che provi per Avalon distaccato dal disgusto per la scrittrice potrebbe permetterti di cambiare prospettiva. Magari potresti riscoprire Kevin Spacey come artista o Polanski come regista. Non godere di qualcosa per colpa di chi la produce è stupido, secondo me.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +2

      Eh è leggermente diversa la questione (e no, né Polanski né Spacey sono perdonabili per me, il talento non può mai essere una giustificazione o un'attenuante per una violenza sessuale su un minorenne o su più persone) perchè la Bradley si è fatta portavoce di un messaggio che è in netta contraddizione con le atrocità che ha commesso. Non godere di qualcosa per colpa di chi la produce non è stupido, non mi ritengo tale ma semplicemente si tratta di avere una sensibilità diversa, rivedere un film di Polanski per esempio mi fa rimettere in discussione ogni scena di Rosemary's baby, ogni battuta di Spacey mi suona così ambigua che mi fa venire la nausea.. ognuno percepisce alcune questioni in modo molto diverso, c'è chi è più sensibile e chi meno ma una soluzione unica per tutti non può esserci, nessuno è nel giusto al 100% perchè sceglie di fregarsene e nessuno è nel giusto al 100% perchè decide di non leggere un libro così.

  • @ayelor4431
    @ayelor4431 4 роки тому +1

    Salve Tiffany! Hai poi letto gli altri libri di questa saga? Oppure le accuse mosse contro la Bradley dalla figlia ti hanno scoraggiata? Ammetto che è stato un duro colpo anche per me, sebbene sia riuscito ad amare tanto le sue opere da "escludere" la figura ingombrante dell'autrice.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  4 роки тому

      Ciao, non leggerò null’altro della Bradley, non riesco ad andare oltre

    • @ayelor4431
      @ayelor4431 4 роки тому

      @@MissFictionBooks , mi dispiace molto. Comunque, se può consolarti almeno in parte, le Nebbie di Avalon è il più bello: gli altri sono interessanti soprattutto perché rivediamo i personaggi nelle loro precedenti incarnazioni. Nell'universo immaginario della Bradley, le anime di Viviana, Igraine, Uther, Morgana, Artù, Lancillotto, Taliesin e altri, attraversano vari cicli, le loro vicende si intrecciano continuamente nel corso dei millenni. Chi è il padre, chi il figlio? Chi la madre, la sorella, o la figlia? E' stato affascinante scoprire chi e cosa è stato Lancillotto, cosa e chi sono state Morgana e Viviana, o Igraine e Uther. E' una perdita.

  • @lucagrizzo5123
    @lucagrizzo5123 2 роки тому

    Marion Zimmer Bradley dà una visione dell'alto medioevo in chiave sessantottina e new age. Fino a 20 anni fa questo libro era considerato genere di serie B.

  • @mxflint1715
    @mxflint1715 5 років тому

    Ciao Tiffany, non so se lo hai già detto ma sai se è fattibile in lingua originale? Perché mi ha ispirato tantissimo ma non lo vorrei comprare in italiano... :(

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому

      Ciao, la fattibilità dipende dal livello di inglese. Per me volendo tutto è fattibile avendo un livello quasi madrelingua. A che livello sei circa? Penso che il libro sia un intermedio, a tratti avanzato.

    • @mxflint1715
      @mxflint1715 5 років тому

      @@MissFictionBooks ah okay, io ho un livello buono, sull'avanzato direi. Perfetto allora :) vedrò di comprarlo in edizione americana :)

  • @dianamars1984
    @dianamars1984 4 роки тому

    Anch'io quando seppi delle vicende dell'autrice mi ritrovai nella tua stessa posizione, perciò ti capisco benissimo

  • @valentinamodica2559
    @valentinamodica2559 4 роки тому +1

    Non conoscevo la storia delle accuse. Io ho iniziato con la sacerdotessa di avalon. Te lo consiglio

  • @TwinnyHeartilly
    @TwinnyHeartilly 5 років тому +1

    In tutto questo se non altro foraggiando le case editrici straniere e comprando questo libro in lingua originale almeno si potrebbe far pace con la propria etica visto che il devoluto andrebbe ad associazioni di aiuto e protezione delle vittime di abusi, le case editrici italiane naturalmente si dimostrano come al solito non solo professionali ma anche incredibilmente attente al problema.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +1

      Chiaro, sempre dalla parte delle donne e delle vittime!

    • @TwinnyHeartilly
      @TwinnyHeartilly 5 років тому

      @@MissFictionBooks il problema è che anche noi (inteso come categoria di lettori, non punto il dito contro nessuno dei presenti) abbiamo la nostra parte di colpa, fregandocene e comprando senza nemmeno porcelo il problema etico (basterebbe quello, anche se alla fine si compra lo stesso), senza richiedere a gran voce alla casa editrice che prenda una posizione e almeno parte dei proventi li devolva a una causa utile.
      Siamo passivi, e forse disinteressati anche noi alla questione (cosa preoccupante se pensiamo che siamo uno dei paesi con le maggiori percentuali di abusi in famiglia).

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +2

      Ah sono perfettamente d'accordo con te, in generale stiamo diventando (non solo noi lettori, in generale come società) molto passivi, poco propensi a chiederci in che modo quello che acquistiamo incida o cosa stiamo sostenendo. Per questo per me è stato un video difficile, più di tanti altri

    • @TwinnyHeartilly
      @TwinnyHeartilly 5 років тому +1

      @@MissFictionBooks ti capisco perfettamente. Io ad esempio sono una grandissima fan di Gary Oldman e quando venni a sapere delle accuse di violenza domestica ai danni della ex moglie ne fui molto turbata e a lungo ho riflettuto sul fatto di continuare ad apprezzarlo come attore o meno. Alla fine sono arrivata alla conclusione che apprezzare artisticamente qualcuno non vuol dire appoggiare i suoi errori come persona (dubito che il fatto che Stephen King o Daniel Radcliffe abbiano avuto seri problemi di alcolismo spinga un fan a dire "che bello l'alcolismo", per intendersi). Quindi nel tuo caso ci sta, hai distinto intelligentemente il messaggio di un romanzo dalla persona che l'ha veicolato, senza però ignorare la questione etica.
      E concordo con te sulla generale mancanza di spirito critico dell'attuale società, si è perso il bisogno di porci domande, analizzare la realtà, combattere per dei valori e metterci in crisi con dei dilemmi. E la casa editrice, che non è una Onlus, ovviamente non ci guiderà per mano lungo quel percorso.
      Non hai bisogno della mia approvazione, ma penso che tu non debba sentirti tanto in difficoltà ad apprezzare questo romanzo e a dircelo. :)

    • @try3315
      @try3315 5 років тому

      Non capisco il dilemma etico nel comprarlo in italiano. Senza tono polemico, sono realmente curiosa. Lei e il marito ormai sono morti , i diritti non andrebbero alle figlie?

  • @elisac97
    @elisac97 5 років тому

    Prima di lanciarmi nella visione del video.. che ombretto indossi?😍

  • @angelo_diavalon
    @angelo_diavalon 4 роки тому

    Ti consoiglio se lo trovi La Tporcia dove si rilegge la guerra di troia dal punto di vista di Cassandra

  • @_roberta_gandolfo_
    @_roberta_gandolfo_ 3 роки тому

    Io ho appena finito di leggere il libro. L'ho trovato in una libreria nella mia casa vacanze per puro caso. Ho preferito però la saga di Excalibur scritto da Bernard Cornwell, un caposaldo per me del fantasy storico, per così dire.
    Non avevo idea delle accuse mosse all'autrice e la penso come te, è ignobile quanto ha fatto alla figlia.

  • @FireyaVonAmarth
    @FireyaVonAmarth 5 років тому +3

    Questo libro l'ho letto alle superiori. L'ho trovato così noioso e gossipparo (quella va a letto con quello che va a letto con quell'altro, ecc) ho fatto davvero fatica a leggerlo. La trama in sé era anche bella, ma porca miseria quanto gossip!
    Comunque quando parli di "incastrare" riferendoti a Lancillotto, Artù e Ginevra mi scappa tantissimo da ridere. Sono un cretino.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +2

      ahahah è il rischio che si corre leggendolo, io l'ho interpretato in maniera leggermente diversa ma comprendo. Comunque la threesome di Lancillotto Ginevra e Artù per me è super ambigua, sarò io che vedo sempre il marcio in Danimarca ma porca miseria!

    • @FireyaVonAmarth
      @FireyaVonAmarth 5 років тому +3

      @@MissFictionBooks Poliamore nella corte di Re Artù.

  • @harpy3767
    @harpy3767 4 роки тому +1

    Mi fa onestamente stare malissimo il pensiero che la figlia della Bradley abbia potuto pensare, per una fase della sua vita, che ciò l'opera creativa della madre ha significato di buono per i suoi lettori andasse anteposto a ciò che di male aveva subito lei in prima persona. Perché non è così, ci sono cose il cui male è così radicale che nessun bene, per quanto grande, potrebbe mai "compensarle", e non esiste alcun bene che potrebbe esserle anteposto senza che quello stesso bene non ne risulti pervertito, perché sarebbe un bene costruito interamente sulla menzogna e sulla connivenza. Magari sono io che mi faccio i film e quello che mi è venuto in mente non c'entra niente con i fatti reali, però questa storia mi ha fatto pensare alle difficoltà che tante vittime di abuso affrontano quando si trovano a dover denunciare l'abuso (non solo a livello legale, ma anche a livello sociale), questo perché a volte l'abuser - specialmente alcuni tipi specifici di abuser - sono maestri nell'imbastirsi una reputazione sociale immacolata, nel diventare membri stimati e amati dalla società. Peggio ancora quando l'abuser impiega moltissima energia nel costruirsi l'immagine di una persona impegnata nel sociale, benefattrice, in lotta per i diritti umani o, come in questo caso, delle donne. L'abuser spesso fa tutto questo scientemente per costruirsi un alibi o per usare il suo carisma per convincere gli altri che ad esempio la sua vittima ha problemi mentali (cosa che è successo anche nel caso specifico della figlia della Bradley). Questo per la vittima diventa un problema enorme perché non solo si ritrova a vivere in un contesto in cui gli altri partiranno sempre con un pregiudizio positivo verso il suo abuser e quindi ne tesseranno le lodi di fronte a lei, ma anche e soprattutto perché in questo modo si instilla la convinzione che nessuno le crederà mai. Oltre a questo gli abusi ripetuti hanno come effetto quello di disgregare la personalità, cioè farla sentire come se valesse zero, infatti spesso capita che la vittima di abusi non cerchi giustizia per sé (vivendo nell'intima convinzione di non meritarla) ma diventi molto agguerrita nella difesa di altre vittime, e anche questo concorda col caso della figlia della Bradley. Per il resto la mia posizione personale è che non esista opera d'arte o creazione letteraria alla quale non darei fuoco se questo servisse a evitare a una singola persona di venire abusata. Scusate il pippone ma mi andava di scrivere questi pensieri. Ciao!

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  4 роки тому

      Ciao! Sono molto d’accordo con te e ho girato un video dedicato a questo argomento se ti può interessare, ua-cam.com/video/KcunOGlMl48/v-deo.html

    • @harpy3767
      @harpy3767 4 роки тому

      @@MissFictionBooks Grazie carissima, ci sono molti video vecchi che dovrei recuperare.

  • @try3315
    @try3315 5 років тому +1

    Questo video cade a fagiolo, ho scoperto proprio oggi che Neruda ammise nei suoi diari di aver stuprato una cameriera! Secondo me non c'è nulla di male nel consumare arte prodotta da persone nel genere una volta che son morte. Ormai è morto, un'opera d'arte di valore resta - e deve restare - tale anche se l'artista è un pezzo di cacca. Diverso è il caso in cui l'artista sia ancora in vita, in quel caso è imperativo non continuare a finanziarlo! Insomma, il Pianista resta un gran bel film, ma non andrei mai a vedere al cinema l'ultimo di Polanski. Poi ovviamente ognuno ha una sua sensibilità, ad esempio a me non alletta per nulla leggere le nebbie di avalon, perché vedo la letteratura come una cosa molto personale e non mi va di passare tutto quel tempo in compagnia di quella mente malata, ci penserei sempre e non mi godrei la lettura. Con film e musica riesco a distaccarmi dagli artisti più facilmente, e in parte anche con gli autori di classici morti da molto tempo.

  • @JENNA-p3t
    @JENNA-p3t 5 років тому

    Ciao Tiffany, capisco molto le tue ragioni. Però ora non so se leggerlo o meno. Questa cosa dell’autrice mi blocca particolarmente non so che guaio🥺

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  4 роки тому

      Eh ma capisco il dilemma, sono gli stessi dubbi che avevo anche io! Secondo me, in questo caso, bisogna andare a coscienza

    • @JENNA-p3t
      @JENNA-p3t 4 роки тому

      La mia coscienza grida un tremendo e categorico no, mi rifarò con qualche altra autrice

  • @Eva99039
    @Eva99039 5 років тому +1

    Letto più di una volta ,amo il ciclo Arturiano ,c'ho disegnato anche una storia.Non sapevo la storia dell'autrice sinceramente mi disgusta.Il libro è bello però

  • @olgaarmigero4861
    @olgaarmigero4861 5 років тому +3

    Questo libro mi incuriosiva, ma dopo aver scoperto la verità sull'autrice non credo che lo leggerò mai

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому

      E come darti torto!

    • @alessia_t0613
      @alessia_t0613 5 років тому

      Io non intendo comprarlo dopo questa notizia e anche se la storia mi incuriosisce troppo troverò un altro modo per leggerlo...

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +1

      C'è anche un film nel caso, non rende la profondità e l'immensità del messaggio del libro, la complessità dei personaggi ecc... però magari è un buon spunto

    • @alessia_t0613
      @alessia_t0613 5 років тому

      @@MissFictionBooks Davvero? Il titolo è lo stesso?

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому

      sisi!

  • @Xoxoxoxo838
    @Xoxoxoxo838 4 роки тому

    Ottio, avevo questo libro in wiah list amazon e lo volevo prendere da leggere per quest'este, ma non credo lo prenderò, perché credo mi sentirei in colpa ad acquistare un libro di questo "mostro". Quindi, per quanto questo libro mi incuriosisca, non lo prenderò.

  • @Salvaju29ro95
    @Salvaju29ro95 5 років тому

    "cos'è andato storto"
    Non mi piace puntare il dito, ma nel 2005 forse c'è stato un punto di svolta in questo senso
    Non dico che prima non ci fossero altre opere simili, ma è il successo di quella saga che a mio parere ha dato inizio al tutto
    Molto probabilmente quella saga è anche il meno peggio, il che è tutto dire...
    Capirai sicuramente di cosa sto parlando
    Ma passiamo alle cose serie: su questa tua difficoltà a parlare del libro, io mi ci ritrovo completamente
    E' più o meno quello che è successo a me quando è venuta fuori lo "scandalo" di Kevin Spacey
    Kevin Spacey è uno dei miei attori preferiti e scoprire tutto quello che ha fatto mi ha disgustato profondamente
    Quando rivedo un film dove ha recitato o una serie tv, non vedo più le cose allo stesso modo (specie quando guardo un film significativo come American Beauty)
    Ma la sua bravura come artista non cambia...è abbastanza complesso per noi fan, in questo caso
    Ovviamente non paragono una scrittrice a un attore, che interpreta semplicemente un personaggio
    L'autrice, come tu hai sottolineato, da messaggi significativi concreti nell'opera a differenza di Spacey che semplicemente recitava
    Sull'opera in se, mi vergogno un po' a dire che, prima dell'annuncio della ristampa italiana, non la conoscevo neanche
    Mi vergogno, da amante del fantasy quale sono
    Non l'avevo francamente mai sentita nominare, ma da persone con cui spesso mi trovo d'accordo (te compresa) ho letto e ascoltato solo recensioni positive
    Etica a parte, non so se resisterò "all'impulso" e ad evitare di leggere quest'opera, considerata un capolavoro del genere fantasy
    Ci proverò a non leggerlo, giuro!

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +1

      Ha fatto più danni Twilight che il crac Parmalat praticamente!
      Diciamo che rispetto alla questione di Spacey, la differenza è che la Bradley è negli anni diventato un simbolo per il movimento femminista e che le sue parole hanno davvero segnato tutte le sue lettrici e tanti suoi lettori. Quindi quando la storia è saltata fuori è stato come tradire un messaggio che ha impattato la formazione di una consapevolezza.
      Poi come dico in conclusione, è un fantasy davvero fondamentale che ognuno deve percepire a coscienza, la lettura per me è stata illuminante... quindi consiglio magari o di recuperarlo in biblioteca o prendere la versione americana

  • @danieldefranchi5531
    @danieldefranchi5531 4 роки тому

    "spoiler": l'omosessualità di Lancillotto e il rapporto di fedeltà tra Lancillotto e Artù (che sono primi cugini, figli di sorelle, quindi ricorre l'incesto anche tra loro) non è semplicemente alluso o tratteggiato, ma spiegato in vari passaggi del libro. Siamo certi che Lancillotto ama Ginevra come un'altra maniera per amare il suo Re, lo ammette la stessa Ginevra a posteriori. Chiaro che la corte cristiana non può apprezzare questa cosa... ma il punto di vista di Morgana e Viviana su Lancillotto liberano tutti quanti dal senso di "colpa" e "peccato" proprio della religione cristiana. Un pagano che legge "Le Nebbie di Avalon" fa spallucce e prosegue...

  • @federicoxcc4966
    @federicoxcc4966 3 роки тому

    L'ho letto anche io

  • @marts3444
    @marts3444 4 роки тому

    Ciao Tiffany, ma quindi se qualcuno acquista questo libro in Italia i soldi dove/a chi vanno?

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  4 роки тому +1

      La casa editrice ha acquisito i diritti, dopodichè gli introiti vanno ad Harper Collins. Per questo suggerisco di comprarlo usato!

    • @marts3444
      @marts3444 4 роки тому

      @@MissFictionBooks perfetto, grazie mille 🖤

    • @sarabaiocco9767
      @sarabaiocco9767 4 роки тому

      @@MissFictionBooks quindi intendi la vecchia versione, non quella divisa in 2, giusto?

  • @MarikaS352
    @MarikaS352 5 років тому +3

    Comunque siano andate le cose, la figlia della scrittrice ora dice cose orribili sull'omosessualità e le famiglie omosessuali, e il gender in generale. Non so cosa pensare. Non voglio mettere link ai siti di questi pazzi omofobi, ma se cercate su google moira greyland, trovate il sito su cui ho trovato l'informazione. Magari è solo la reazione di una donna abusata, però la strumentalizzazione è palese.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому

      Ciao, in realtà è contraria all'adozione per una serie di motivi (alcuni molto antiscientifici e altri che sono semplici considerazioni sue personali) che esplicita nella lettera che avevo già linkato nel video sul victim blaming. Non credo sia una strumentalizzazione, penso sia sindrome post traumatica, non che questo giustifichi la sua omofobia riguardo certi argomenti ma penso che ciò che ha subito all'interno del suo nucleo familiare (situazione poliamorosa dove spiega che sarebbe successo di tutto, coperto da tutti i membri partecipanti) abbia notevolmente influenzato la sua visione del mondo e delle coppie di questo tipo. Ribadisco, NON giustifico ma diciamo che nel suo caso, dopo aver subito numerosi traumi, penso di poter comprendere le sue posizioni - pur non condividendole assolutamente.

    • @MarikaS352
      @MarikaS352 5 років тому

      @@MissFictionBooks sicuramente la sua reazione ha a che fare con la sindrome post traumatica. Solo che non posso non notare il fatto che la maggior parte delle vittime minorenni di abusi sessuali , non mettono in discussione la famiglia eterosessuale, nucleare, monogamica, in cui sono stati abusati.

    • @MarikaS352
      @MarikaS352 5 років тому +5

      Quello che voglio dire è che secondo me la strumentalizzazione c'è. Non conscia magari, ma c'è. Lei non si limita ad accusare i suoi genitori, come è giusto che sia visto quello che le hanno fatto, ma si scaglia contro tutta una categoria e una visione della società che non hanno colpe. Infatti le sue affermazioni trovano largo spazio sui siti di un certo tipo. Sono addolorata per lei, questo sia chiaro, ma è ovvio che le sue affermazioni, vecchie di 4 anni oltretutto, vengano riprese adesso per un motivo prettamente politico.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +4

      Ma con 'comprendo' la sua visione intendo anche che capisco perchè non riesca a razionalizzare che solo et unicamente il suo nucleo familiare era malato e non è da incolpare la comunità LGBT tutta. Per me è qui che si evidenza una mancata elaborazione del trauma (della quale lei poi ha parlato solo da pochissimo) che l'ha portata ad avere opinioni molto radicali ed universalistiche sul tema che vengono, senza troppe sorprese, strumentalizzate da siti omofobi e da comunità strettamente religiose per sostenere le proprie tesi. è chiaro che l'esperienza di una non ne fa un dato scientifico e lei inconsapevolmente (o anche consapevolmente) sta dando argomentazioni a questi gruppi per portare avanti le proprie idee demmmerda. Anche se non lo condivido e trovo che sia dannoso come ogni opinione omofoba, penso che nella sua ottica manchi davvero un'elaborazione seria del trauma che la porti a distaccarsi da determinati eventi, probabilmente c'è una rabbia dietro che lei ora attribuisce alla comunità tutta che se venisse analizzata e dissezionata la renderebbe più consapevole che le atrocità che ha subito lei in un contesto del genere non siano un problema di tutta la comunità LGBT. Spero di aver chiarito meglio

  • @adhybonacchi6860
    @adhybonacchi6860 4 роки тому

    È stato il mio primo fantasy e l'ho adorato nn sapevo la sua storia e avrei preferito nn saperlo.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  4 роки тому

      Eh immagino che avresti preferito non saperlo, ma è la realtà dei fatti. Io l'ho scoperto a circa 1/3 della lettura ed è stata un'esperienza traumatica

  • @user-vf2mo7ou6j
    @user-vf2mo7ou6j 4 місяці тому

    eppure Salgari scriveva avventure violente ma con le donne non era sconvolgente come lo è Bradley nei racconti.RACCONTI DI FANTASY vedi Darkover.e suppongo che la figlia sia in corpo sano .diamine.ellroy è quello che è sopravvissuto.parlare prima?

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  4 місяці тому

      Parlare prima, detto ad una vittima, non fa mai bene. Chi ha subito cose del genere deve sentirsi nella posizione di poterlo fare. Io al posto suo, non so se me la sarei sentita

  • @angelo_diavalon
    @angelo_diavalon 4 роки тому

    SE hai letto la versione in due volumi la versione è tagliata e non integrale

    • @sarabaiocco9767
      @sarabaiocco9767 4 роки тому

      Scusami, mi puoi indicare quale versione secondo te è il caso di leggere per cortesia?

  • @larastorm6974
    @larastorm6974 5 років тому +1

    *nota quanti tagli ha il video *
    ... Avevi un file di 6 ore e mezza? 🤣
    Comunque recensione interessantissima, soprattutto per la distinzione tra femminile e femminista. Data la premessa sono contenta di non averlo letto da giovine, e purtroppo nella storia sono capitati più volte casi di persone pubbliche molto stimate che nel privato hanno commesso atti nel migliore dei casi orribili.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +1

      ahahahha no i tagli sono dati dalla registrazione con la macchina nuova che mi ha messa un po' in difficoltà perchè avevo finito la memoria nelle schede e dal fatto che mi venissero in mente continuamente delle cose. Si, forse non il mio video più brillante!

    • @larastorm6974
      @larastorm6974 5 років тому +1

      @@MissFictionBooks ma no, solo che nei tuoi video è strano vedere così tanti tagli, ma se era finita la memoria si spiega tutto 😅

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +1

      Eh le memorie (2 da 64gb) mi hanno colpita al cuore, non sapevo come fare! Poi venendomi in mente così tante cose prima avrei dovuto razionalizzarle e poi parlarne invece andavo tipo flusso di coscienza rendendomi conto che non si capiva una mazza! Vabbè, mi perdonerete :D

    • @larastorm6974
      @larastorm6974 5 років тому

      @@MissFictionBooks ma certo 😊

  • @chiara5832
    @chiara5832 4 роки тому

    A me non piace com'è stata rielaborata arbitrariamente la parentela tra Morgana e Mordred (zia e nipote) ma soprattutto la storia tra Morgana e Arthur senza tenere conto della materia di Bretagna ma solo della rielaborazione di autori seguenti che hanno creato una sorta di nuovo canon alla mera ricerca del perturbante. Mi dispiace non fa per me.

  • @angelo_diavalon
    @angelo_diavalon 4 роки тому

    Poi arriva lancillotto

  • @fra3177
    @fra3177 2 роки тому

    qualcuno conosce libri simili a le nebbie di avalon?

  • @ericacalcagno5065
    @ericacalcagno5065 5 років тому

    non leggero mai questo libro.. Non ci riesco proprio.. Era chiaro che anche lei non é mai stata una tanto sana di mente. Come avrebbe potuto coprire il marito pedofilo altrimenti?
    P. S. Che bancherelle frequenti?

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому

      In che senso?
      Comunque coprire una persona, per quanto squallido, è una cosa di una gravità leggermente diversa dal compierlo in prima persona, per quando comunque gravissimo rimanga eh.

    • @ericacalcagno5065
      @ericacalcagno5065 5 років тому +2

      @@MissFictionBooksIn base a quello che ho letto, precedente alla testimonianza della figlia, lei sapeva, copriva e aiutava il marito. Ora. Capisco che ci sono donne che, pur di non perdere un uomo farebbero di tutto...ma questo non puo (secondo me) essere amore. Nn si puo giocare con la vita di nessuno ( i bambini poi..) e per nessun uomo al mondo ( neanche per mio padre per intenderci). Quindi credo che anche lei non sia mai stata una personcina sana ed equilibrata.. E questo lo penso da prima delle dichiarazioni della figlia.Per le bancarelle, volevo conoscere il luogo perche tiri fuori titoli meravigliosi a poco prezzo e a me capita raramente. Per il resto... Tu sei bravissima e hai il raro dono del saper divulgare qualsiasi cosa rendendola interessante❤

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  5 років тому +1

      Ma sono perfettamente d'accordo con te, in realtà se hai letto bene loro non erano una vera e propria coppia, facevano parte di un gruppo poliamoroso e lei era in realtà più legata ad una donna facente parte del loro circolo. boh, più ci penso più mi sembra tutto inquietante per quante persone bene o male sapessero o addirittura, avessero contribuito. Comunque super grazie davvero!

  • @danieldefranchi5531
    @danieldefranchi5531 4 роки тому

    sono un vecchio fan di Marion Zimmer Bradley, credo di aver letto tutto quello che è stato pubblicato in Italia, mi trovo molto a disagio a sentirne parlare così male. "Smemorina Bradley" che abusa della figlia? Considerando le opere, in cui vi sono personaggi violati e personaggi violatori e il giudizio dell'autrice è sempre negativo, faccio molta fatica a credere reale la storia, mi dico anche che in USA il concetto incesto/violenze è così tanto "possibile" in certi Stati che ci fanno dello humor nero sopra e gli altri Stati dell'unione sorvolano sulla questione come un tabù assoluto. Non si parla di ciò, mai. Le condanne all'ex-marito pedofilo e sembra omosessuale andavano di pari passo con la presunta omosessualità dell'autrice, quindi un matrimonio di comodo, con figli, che è terminato molto presto a detta dell'autrice. Non so, si parla di accuse della figlia e tali accuse non hanno riscontri, dopo così tanto tempo dai fatti, resterà un'ombra mai chiarita. Dopo questa tua premessa, non si riesce a godere della tua recensione, devo esser sincero. A mio avviso, dovesse ricapitare (speriamo di no), sarebbe più proficuo per la tua rubrica, che tu faccia la recensione e poi il disclaimer e la valutazione morale dell'autore. Chiudiamola qui e passiamo alle cose serie: se hai amato Morgana, adorerai Cassandra de "La Torcia" e troverai assolutamente impossibile non innamorarsi Deoris e Domaris de "Le luci di Atlantide"... restando sul fantasy, potresti leggere di Smemorina alcuni dei libri di Darkover... è un ciclo fantasy che diventa un riuscito ciclo science-fiction o viceversa, a seconda dell'ordine in cui leggi i libri e le antologie di racconti, di pubblicazione o cronologico. "La Signora delle Tempeste" e "La donna del Falco" sono capolavori e non c'è niente da dire a riguardo; con un tocco in più verso la science fiction, vale sempre la pena leggere "L'Erede di Hastur" e "L'Esilio di Sharra" almeno una volta l'anno... e non puoi dire di aver capito il femminismo della Zimmer Bradley senza leggere "La catena spezzata". Disposto a confrontarmi sui romanzi e sull'autrice, se ti interessa... "Daniel De Franchi" su Facebook.

    • @MissFictionBooks
      @MissFictionBooks  4 роки тому +1

      Ciao Daniel, allora, con tutta la calma del mondo, visto che vuoi discutere bisogna fare un paio di appunti prima.
      Per discutere e confrontarsi bisogna anche ascoltare e capire il punto di vista di chi espone un concetto. Tu hai completamente ignorato i presupposti del mio discorso perché ti mettevano a disagio e hai tacciato il mio video di essere poco godibile con un tono estremamente paternalistico.
      3 cose secondo me fondamentali:
      - parli di comprendere a pieno il femminismo della Bradley poi adotti un tono paternalistico, cercando di insegnarmi come impostare il video e il discorso. Temo tu non abbia nemmeno capito una virgola delle sue teorie. Puoi essere sincero ma sinceramente ne risulti del tutto sgradevole, supponente e la tipica persona che esclude a priori la visione di un’altra persona. In più, ricordo che sei sul mio canale, dove io ho la libertà di fare quello che preferisco, nei modi e con i mezzi che preferisco. Non sono io che devo cambiare impostazione, semmai tu utente generico dell’internet che devi comprenderne le premesse, discutere sulle tematiche sollevate e/o decidere di non seguirmi se non ti aggrada il modo.
      - Non puoi escludere la mia recensione dalla premessa, solo perché la premessa ti mette a disagio. Per me sono due componenti indissolubili l’una dall’altra in quanto hanno caratterizzato fortissimamente la mia lettura. È stata un’esperienza traumatica proprio per aver scoperto la vicenda dietro all’autrice.
      Non ti ha reso la recensione godibile? Penso non sia mai stato questo il punto però hai ragione, l’impostazione dei miei video dovrebbe ruotare attorno ai tuoi gusti poiché hai compreso a pieno il femminismo della Bradley.
      - Una cosa gravissima, a mio parere, è non credere alle vittime per comodità. Sminuire la storia della figlia perché è un’autrice che apprezzi non ti fa onore. Non ti rende superiore moralmente. È solo triste ed è il motivo per cui le vittime se ne stanno zitti, ovvero perché ci sono persone più disposte ad arrampicarsi sugli specchi e a cercare giustificazioni che a supportarle nell’affrontare un dolore così immenso. Ci sono numerosi articoli al riguardo, l’editore americano ha deciso di devolvere i diritti della Bradley all’associazione vittime di abusi domestici ecc… però avrai ragione tu che sicuramente sai per certo come è andata.
      ‘Chiudiamola qui e passiamo alle cose serie.’

    • @danieldefranchi5531
      @danieldefranchi5531 4 роки тому +2

      grazie per la risposta. hai frainteso il senso della mia offerta di una discussione. Intendevo "discutere sui libri e sull'autrice" nel senso stretto di produzione letteraria, che sembra essere il tuo scopo in questi video, "non sull'autrice in quanto persona"... non è necessario venirmi contro con i panzer, in verità cercavo di aiutare, ti ho dato la mia opinione sul tuo prodotto. Proprio perchè è il tuo canale, hai pieno diritto di fare ciò che vuoi, e impostare come vuoi i tuoi video. Io ti ho solo detto da fruitore come la tua decisione di fare una premessa del genere ha influito sul mio recepire la tua recensione; avendo letto i libri prima, non ha influito sulla decisione di leggerli. Come puoi vedere nei commenti, tutti hanno risposto più o meno "vorrei leggerlo ma ho dei dubbi per la storia personale dell'autrice", "me ne hanno parlato ma non so se leggerlo" addirittura una persona ha detto più o meno "e se poi mi piace? mi sentirò in colpa". Dunque non è una cosa mia personale, bensì una cosa generalizzata. Tolto che alcuni ammettono di avere avuto i tuoi stessi dubbi prima di accostarsi ai libri, probabilmente perchè hanno ascoltato la storia o letta su Wikipedia. /// Io non ho difeso l'autrice dalle accuse, ne escluso che la storia della figlia sia credibile... mi spiace davvero molto se hai capito questo da ciò che ho scritto... ho solo affermato che il punto è che le sue accuse non possono essere provate dopo così tanti anni, uno potrebbe pensare giustamente che non ha niente da guadagnare o da perdere, eppure si son viste cose anche più strane per il semplice fatto di apparire in cronaca. Nessuno sa davvero come è andata, nel dubbio, hanno tutti accettato la parola della figlia, l'unica protagonista vivente. La legge è diversa dalla sensibilità personale, per la legge vale quello che può essere provato senza ombra di dubbio, una persona è innocente fino a prova contraria [esiste il principio che l'onere della prova sta a chi afferma] e in questa grossa nicchia ho mantenuto la mia opinione. Forse sono troppo affezionato all'autrice, non l'ho mica negato... ma questo non fa di me un mostro, semplicemente sono realista. Tali accuse postume non possono avere riscontri oggettivi (per quel che ne sappiamo io e te oggi, intendo... io non ho davvero approfondito, magari ci sono stati anche altri testimoni oculari, o c'è stato un vero processo, ma non mi pare da quel che ho letto ieri sera, mi riprometto di cercare ancora). Il discorso "bisogna credere alle vittime in ogni caso" è di fatto errato... bisogna credere alle vittime se sono davvero vittime. poichè se non lo sono, se mentono o simulano, sono loro le persone negative della faccenda. Sarebbe come dire che sparare a una persona in casa propria è sempre "legittima difesa", mentre ci sono stati casi di persone che hanno invitato a casa qualcuno proprio per sparargli e commettere l'omicidio perfetto simulando di essere stati in pericolo di vita. Ecco perchè sta alla legge accertare i fatti e non farsi prendere dai sentimenti. Nel caso in questione, si parla di accuse e non di prove, che fa tutta la differenza del mondo. Non posso concedere oltre questo, fino a che non approfondisco il tema./// Mi copro il capo di cenere per aver scatenato la tua reazione e una così forte reazione: siamo decisamente partiti con il piede sbagliato, forse dovevo meditare meglio le mie parole, forse ho usato (e continuo a usare) un tono errato per parlare con te. Ho premesso che sono un vecchio fan dell'autrice, dunque il mio tono che definisci "paternalistico" è causato da questo. Ma sono stato sincero: sono un vecchio fan, 40 anni di fantasy sulle spalle, penso veramente di saperne un po' di cose sulle opere di MZB, e persino sul suo "femminismo", dato che ho vissuto nel tempo di pubblicazione sia de "Le nebbie..." che dei romanzi chiave della sua bibliografia. Ho letto in diretta le varie discussioni delle femministe sulle riviste americane ogni volta che ne usciva uno, di romanzo... fu un argomento davvero importante, al tempo, in particolare "La catena spezzata"... fu apprezzatissimo e al tempo stesso criticato, poichè i romanzi successivi fecero intendere alle femministe che non c'era via d'uscita, per l'autrice: "le donne sono destinate a innamorarsi degli uomini, prima o poi." L'autrice stessa racconta la sua versione di femminismo in contrapposizione alle femministe americane anni '70-80 in vari articoli e persino in forma di diario nelle antologie di racconti e nella rivista MZB's magazine... Dopo aver risposto qui e - spero - chiarito meglio la mia posizione e conoscenza sull'autrice, sperando di aver risolto il fraintendimento tra noi, rinnovo volentieri la mia offerta. Non privarti di altri capolavori per quello che sai di MZB, furono libri importanti per più di una generazione, e sono opere consegnate alla "letteratura di sempre", non libri alla moda che si leggono una volta sola e si mettono via storcendo il naso (es. Twilight saga, mia opinione personale). Vedi? è un tono paternalistico? O semplicemente io ho letto cose e le sto appassionamente consigliando a una lettrice assidua e preparata quale sei tu? La differenza è molto labile. Come scopritrice di talenti e editore, MZB fu la madrina di una generazione di autori fantasy a livello mondiale, tra gli altri George RR Martin vendette il suo primo racconto (e altri) per una antologia della ZimmerBradley... e ne sono passate davvero tante, di scrittrici dalla gavetta alla fama, grazie a quella donnina lì, che leggeva sempre. Mercedes Lackey, per esempio. Un altro libro che apprezzerai come degnissimo di una recensione, se ti è piaciuto "Le nebbie..." è "Il Dente del Serpente" di Diana L. Paxson... è come "La Torcia" e "Le nebbie..." una rilettura di una leggenda che conosciamo, da un differente, insolito, punto di vista. E' la storia del Re Lear di Shakespeare... l'atmosfera è perfetta per sognare l'inghilterra prima delle legioni romane. A presto.