Io credo che i giganti in Sardegna ci siano stati , vedendo i filmati di Pauli Arbarei ho creduto ai testimoni oculari che a me sembrano sinceri, ricordi anche di quando erano bambini e non si riferivano solo alle ossa ma anche al teschio, e poi c'è da considerare il fatto che questi ritrovamenti sono spariti forse per paura che venissero espropriati i terreni 😊 per quale motivo avrebbero detto queste cose? Che senso avrebbe?😊
@@lemeravigliedisardegna3857 A me da bambino raccontavano di questi giganti trovati nelle tombe, chi lo sa? Forse erano favolette per bambini, e non ci ho mai creduto. Poi ci sono delle navicelle in bronzo con statuine di scimmie e anche di elefanti, e questo ti porta a fantasticare. Poi la favoletta di Ulisse che ubriaca il gigante con il succo d'uva, quando tutti sanno che il mosto ci mette minimo un mese per essere un po' alcolico.
@@askallois A parte che il solo succo d'uva, soprattutto in grandi quantità e per persone astemie, è ubriacante lo stesso... detto ciò, nell'Odissea si parla di anfore di vino donate in una delle prime tappe a Ulisse da un sacerdote in Tracia. Omero specifica che era un vino molto forte e inoltre Ulisse lo fa bere puro a Polifemo (il vino antico aveva una gradazione molto più alta della nostra e infatti i Greci lo allungavano normalmente con molta acqua, solo i barbari, secondo loro, bevevano vino puro e si ubriacavano subito; la scena del mosto appena spremuto si vede nel film "Ulisse" con Kirk Douglas). Inoltre è ormai accettato dagli studiosi che i crani rinvenuti sull'Etna (di elefanti nani ormai estinti da tempo e di cui ci sono gli scheletri al museo archeologico di Siracusa) potrebbero essere alla base della storia dei Ciclopi (i primi esploratori greci avrebbero visto i crani e confuso lo spazio per la proboscide con il vuoto lasciato da un solo gigantesco occhio, del resto gli occhi degli elefanti sono più laterali e possono sfuggire a un osservatore non esperto). Anche ammettendo che i "testimoni oculari" sardi abbiano davvero visto ossa gigantesche in qualche tomba o comunque sottoterra, secondo logica cosa sarebbe più probabile che fossero? Ossa di giganti o ossa di qualche animale preistorico che gli antichi Sardi avevano scambiato per resti di loro avi colossali?
@@antoninomarletta3706 Allora l'Odissea che ho letto io, e quello visto nei vari film era sbagliato,😃😃 e ritiro quello che ho detto! Fin da ragazzo mi porto dietro questa immagine di Ulisse dentro la caverna e i suoi che pigiano l'uva e la offrono al gigante. Era un dubbio lecito, in quanto a casa facevamo il vino da una piccola vigna e bevevo il mosto senza conseguenze. 😃😃
@@antoninomarletta3706 Si, sapevo degli elefanti nani e la cavità nasale scambiata per occhio, anche in Sardegna gli hanno trovati. Di certo hanno scambiato queste ossa per quelli di antichi animali.
Carissima amica, mi affascina più un piccolo uomo reale che crea grandi strutture megalitiche, pozzi sacri di immensa precisione, Dolmen o Ziqurat che una fantasia basata su una suggestione.
Ciao. Bisognerebbe approfondire la teoria dei collegamenti con i nordici..mia nonna diceva che i sardi in antichità erano alti con occhi azzurri...io questa versione la ho risentita da altri anziani..dovresti indagare su questo aspetto.grazie per quello che fai
Ma il collegamento non è una teoria, è proprio appurato che Celti e Scandinavi abbiano viaggiato spesso in Sardegna e viceversa, credo che ci siano state anche mescolanze genetiche, dunque è tutto plausibile. Di base il sardo è fortemente inquinato in gran parte da geni libanesi, nordafricani e baschi.
La storia degli "orango tango preistorici" trovati in Sardegna è in realtà un'interpretazione errata di alcune scoperte paleontologiche e archeologiche. Non ci sono prove scientifiche che supportino l'esistenza di orango tango preistorici in Sardegna. Tuttavia, esistono alcune teorie e scoperte che potrebbero essere state fraintese o reinterpretate nel contesto delle leggende locali. Mammiferi Preistorici in Sardegna La Sardegna, come altre isole del Mediterraneo, ha una storia paleontologica unica. Nel corso delle ere geologiche, l'isola ha ospitato una varietà di fauna, alcune delle quali erano giganti rispetto alle specie continentali. 1. Megaloceros: Questo genere di cervi giganti, noto anche come "cervo megacero", è vissuto durante il Pleistocene. Resti fossili di Megaloceros sono stati trovati in varie parti d'Europa, ma non specificamente in Sardegna. 2. Prolagus sardus: Un piccolo roditore endemico dell'isola, estinto in epoca storica, che rappresenta un esempio di fauna unica della Sardegna. 3. Elefanti nani: Sull'isola di Tilos e altre isole mediterranee sono stati trovati resti di elefanti nani, ma non specificamente in Sardegna. Questi elefanti erano una versione più piccola degli elefanti che vivevano sulla terraferma. Interpretazioni e Leggende Le leggende su animali esotici o giganti spesso nascono dall'incomprensione delle scoperte paleontologiche e dalla trasmissione orale delle storie. - Gigantismo insulare: Il fenomeno per cui alcune specie insulari evolvono dimensioni maggiori rispetto ai loro parenti continentali potrebbe aver contribuito alla nascita di leggende su animali preistorici giganteschi. - Resti fossili: Resti fossili di grandi animali come i cervi giganti o i grandi bovini potrebbero essere stati interpretati erroneamente come resti di creature mitiche o esotiche. Studi Scientifici Gli studi paleontologici e archeologici in Sardegna si concentrano principalmente sui resti di fauna preistorica che include specie di grandi dimensioni, ma non ci sono evidenze di primati come gli orango tango. - Assenza di primati fossili: Non ci sono scoperte scientifiche che riportino la presenza di orango tango o altri primati in Sardegna durante la preistoria. Conclusioni Le storie sugli orango tango preistorici in Sardegna sono molto probabilmente il risultato di fraintendimenti o reinterpretazioni di scoperte paleontologiche legittime. Le vere scoperte riguardano animali come cervi giganti e altri mammiferi endemici, che possono essere stati oggetto di miti e leggende locali. La paleontologia e l'archeologia continuano a esplorare e chiarire la storia della fauna della Sardegna, ma finora non ci sono prove a sostegno dell'esistenza di primati preistorici sull'isola.
Posso assicurare che non c’è nessuna censura da parte delle autorità e non esiste nessun complotto per nascondere verità scomode. So che è un argomento che può affascinare e far sognare molti di noi, il mio invito però è sempre quello di analizzare il tutto con la corretta dose di razionalità. Concludo dicendo che l’eventuale scoperta di uno o più scheletri di umani alti 4-5 metri farebbe la felicità di molti archeologi e antropologi! La teoria complottista o di cospirazione per l'occultamento di prove sull'esistenza di Giganti in Sardegna è semplicemente folle, non ha senso, perché mai dovrebbe nuocere alla comunità scientifica, allo Stato italiano, a chissà chi?
Scheletri di giganti sono stati trovati in tutto il mondo hanno fatto vedere che anche un spereologo scendendo in una grotta mai visitata ha trovato scheletri ancora intatti alti più di 4 metri
![Lp. Сердце Вселенной #60 РОЖДЕНИЕ ЛОЛОЛОШКИ [Финал] • Майнкрафт](http://i.ytimg.com/vi/YoR0pAV9FVQ/mqdefault.jpg)
Che BELLOOOOO sto video!!!! 😍
Ma i nefilim erano presenti in tutto il mondo. Li cita anche la Bibbia.
Ci andavo da bambino al pozzo
Io credo che i giganti in Sardegna ci siano stati , vedendo i filmati di Pauli Arbarei ho creduto ai testimoni oculari che a me sembrano sinceri, ricordi anche di quando erano bambini e non si riferivano solo alle ossa ma anche al teschio, e poi c'è da considerare il fatto che questi ritrovamenti sono spariti forse per paura che venissero espropriati i terreni 😊 per quale motivo avrebbero detto queste cose? Che senso avrebbe?😊
No, credo che l'ignoranza faccia credere tante cose, le ossa animali sono facilmente confuse
@@lemeravigliedisardegna3857 A me da bambino raccontavano di questi giganti trovati nelle tombe, chi lo sa? Forse erano favolette per bambini, e non ci ho mai creduto. Poi ci sono delle navicelle in bronzo con statuine di scimmie e anche di elefanti, e questo ti porta a fantasticare. Poi la favoletta di Ulisse che ubriaca il gigante con il succo d'uva, quando tutti sanno che il mosto ci mette minimo un mese per essere un po' alcolico.
@@askallois A parte che il solo succo d'uva, soprattutto in grandi quantità e per persone astemie, è ubriacante lo stesso... detto ciò, nell'Odissea si parla di anfore di vino donate in una delle prime tappe a Ulisse da un sacerdote in Tracia. Omero specifica che era un vino molto forte e inoltre Ulisse lo fa bere puro a Polifemo (il vino antico aveva una gradazione molto più alta della nostra e infatti i Greci lo allungavano normalmente con molta acqua, solo i barbari, secondo loro, bevevano vino puro e si ubriacavano subito; la scena del mosto appena spremuto si vede nel film "Ulisse" con Kirk Douglas). Inoltre è ormai accettato dagli studiosi che i crani rinvenuti sull'Etna (di elefanti nani ormai estinti da tempo e di cui ci sono gli scheletri al museo archeologico di Siracusa) potrebbero essere alla base della storia dei Ciclopi (i primi esploratori greci avrebbero visto i crani e confuso lo spazio per la proboscide con il vuoto lasciato da un solo gigantesco occhio, del resto gli occhi degli elefanti sono più laterali e possono sfuggire a un osservatore non esperto). Anche ammettendo che i "testimoni oculari" sardi abbiano davvero visto ossa gigantesche in qualche tomba o comunque sottoterra, secondo logica cosa sarebbe più probabile che fossero? Ossa di giganti o ossa di qualche animale preistorico che gli antichi Sardi avevano scambiato per resti di loro avi colossali?
@@antoninomarletta3706 Allora l'Odissea che ho letto io, e quello visto nei vari film era sbagliato,😃😃 e ritiro quello che ho detto! Fin da ragazzo mi porto dietro questa immagine di Ulisse dentro la caverna e i suoi che pigiano l'uva e la offrono al gigante. Era un dubbio lecito, in quanto a casa facevamo il vino da una piccola vigna e bevevo il mosto senza conseguenze. 😃😃
@@antoninomarletta3706 Si, sapevo degli elefanti nani e la cavità nasale scambiata per occhio, anche in Sardegna gli hanno trovati. Di certo hanno scambiato queste ossa per quelli di antichi animali.
a me piace pensare che siano esistiti...è molto più affascinante della triste realtà
Carissima amica, mi affascina più un piccolo uomo reale che crea grandi strutture megalitiche, pozzi sacri di immensa precisione, Dolmen o Ziqurat che una fantasia basata su una suggestione.
Ciao. Bisognerebbe approfondire la teoria dei collegamenti con i nordici..mia nonna diceva che i sardi in antichità erano alti con occhi azzurri...io questa versione la ho risentita da altri anziani..dovresti indagare su questo aspetto.grazie per quello che fai
Ma il collegamento non è una teoria, è proprio appurato che Celti e Scandinavi abbiano viaggiato spesso in Sardegna e viceversa, credo che ci siano state anche mescolanze genetiche, dunque è tutto plausibile. Di base il sardo è fortemente inquinato in gran parte da geni libanesi, nordafricani e baschi.
Noooooo. Non ci siamo.
La storia degli "orango tango preistorici" trovati in Sardegna è in realtà un'interpretazione errata di alcune scoperte paleontologiche e archeologiche. Non ci sono prove scientifiche che supportino l'esistenza di orango tango preistorici in Sardegna. Tuttavia, esistono alcune teorie e scoperte che potrebbero essere state fraintese o reinterpretate nel contesto delle leggende locali.
Mammiferi Preistorici in Sardegna
La Sardegna, come altre isole del Mediterraneo, ha una storia paleontologica unica. Nel corso delle ere geologiche, l'isola ha ospitato una varietà di fauna, alcune delle quali erano giganti rispetto alle specie continentali.
1. Megaloceros: Questo genere di cervi giganti, noto anche come "cervo megacero", è vissuto durante il Pleistocene. Resti fossili di Megaloceros sono stati trovati in varie parti d'Europa, ma non specificamente in Sardegna.
2. Prolagus sardus: Un piccolo roditore endemico dell'isola, estinto in epoca storica, che rappresenta un esempio di fauna unica della Sardegna.
3. Elefanti nani: Sull'isola di Tilos e altre isole mediterranee sono stati trovati resti di elefanti nani, ma non specificamente in Sardegna. Questi elefanti erano una versione più piccola degli elefanti che vivevano sulla terraferma.
Interpretazioni e Leggende
Le leggende su animali esotici o giganti spesso nascono dall'incomprensione delle scoperte paleontologiche e dalla trasmissione orale delle storie.
- Gigantismo insulare: Il fenomeno per cui alcune specie insulari evolvono dimensioni maggiori rispetto ai loro parenti continentali potrebbe aver contribuito alla nascita di leggende su animali preistorici giganteschi.
- Resti fossili: Resti fossili di grandi animali come i cervi giganti o i grandi bovini potrebbero essere stati interpretati erroneamente come resti di creature mitiche o esotiche.
Studi Scientifici
Gli studi paleontologici e archeologici in Sardegna si concentrano principalmente sui resti di fauna preistorica che include specie di grandi dimensioni, ma non ci sono evidenze di primati come gli orango tango.
- Assenza di primati fossili: Non ci sono scoperte scientifiche che riportino la presenza di orango tango o altri primati in Sardegna durante la preistoria.
Conclusioni
Le storie sugli orango tango preistorici in Sardegna sono molto probabilmente il risultato di fraintendimenti o reinterpretazioni di scoperte paleontologiche legittime. Le vere scoperte riguardano animali come cervi giganti e altri mammiferi endemici, che possono essere stati oggetto di miti e leggende locali. La paleontologia e l'archeologia continuano a esplorare e chiarire la storia della fauna della Sardegna, ma finora non ci sono prove a sostegno dell'esistenza di primati preistorici sull'isola.
Tutto può essere, grazie per le info
Posso assicurare che non c’è nessuna censura da parte delle autorità e non esiste nessun complotto per nascondere verità scomode. So che è un argomento che può affascinare e far sognare molti di noi, il mio invito però è sempre quello di analizzare il tutto con la corretta dose di razionalità. Concludo dicendo che l’eventuale scoperta di uno o più scheletri di umani alti 4-5 metri farebbe la felicità di molti archeologi e antropologi! La teoria complottista o di cospirazione per l'occultamento di prove sull'esistenza di Giganti in Sardegna è semplicemente folle, non ha senso, perché mai dovrebbe nuocere alla comunità scientifica, allo Stato italiano, a chissà chi?
Grazie a te per i video che fai e per il tuo lavoro e la passione che metti, 👍🏻
Scheletri di giganti sono stati trovati in tutto il mondo hanno fatto vedere che anche un spereologo scendendo in una grotta mai visitata ha trovato scheletri ancora intatti alti più di 4 metri
l'unica cosa gigantesca è la creduloneria data dalla abissale ignoranza di certi "diversamente pensanti"
Appunto
posti visitati da me che mi son rimasti impressi....Orgosolo e i murales, Palau e Su Cologone (con la sua pozza d'acqua) 🙂