Bel video complimenti! Tutto è spiegato in modo chiaro e semplice mostrando cosa c'è dietro ad ogni azione. Manovre da conoscere bene per non doverle (si spera) mai usare
Io su ghiacciaio vado in giro con cordino da ghiacciaio fissato con prusik sulla corda di cordata, a valle della mia legatura. In caso di caduta del mio socio in crepaccio, una volta trattenutolo, se ho neve pianto immediatamente la picca sulla quale scarico parzialmente il peso del compagno usando il cordino da ghiacciaio appunto. Questo mi permette poi di poter costruire una sosta con un secondo punto che può essere un corpo morto o, trovando ghiaccio, meglio ancora con due viti. Come corpo morto posso pensare di usare qualsiasi cosa che possa far volume e ancorarsi sotto la neve.
Si assolutamente è la metodologia più utilizzata ed estremamente efficace. Quella mostrata in video ha il vantaggio di essere un pochino più veloce visto che sostanzialmente si evita di creare la prima sosta temporanea con il cordino
Continua a guardare la vostra lezione cercando di rubare piccoli particolari. Nel c'è l'uso del cordino da ghiacciaio ritenete che il vostro metodo senza l'uso del cordino sia più semplice intuitivo ?
Ciao, concettualmente le due soluzioni sono simili. Prima si crea una sosta temporanea per poi creare quella definitiva. Stando alle guide questo metodo risulta più veloce, ovvio che ci vuole molta manualità in entrambi i casi per l’esecuzione veloce
Bel video complimenti! Tutto è spiegato in modo chiaro e semplice mostrando cosa c'è dietro ad ogni azione. Manovre da conoscere bene per non doverle (si spera) mai usare
Mi è sembrato giusto che manovre come questa fosse una guida alpina a spiegarle...fare un errore è molto semplice, e può costare caro👍🤙
complimenti per la chiarezza e la dimostrazione passo passo
Le guide erano davvero molto brave nello spiegare e chiarire ogni dubbio…ogni tanto fa bene qualche ripassino 😂😝
Video molto utile, manovre da provare e riprovare. Grazie👍👍👍
Vero…solo facendole a ripetizione diventano automatiche 👍🏻
Grazie mille per la condivisione di questi video molto interessanti!!!
Spero (NON) sia stato utile 😜🤟🏻
Molto utile e ben fatto
Video molto molto utile sono curioso di vedere I prossimi episodi...
I prossimi saranno sull’arrampicata🤟🏻😜
Video eccellenti , ottimi consigli 👏🏼👏🏼
Ti ringrazio, mi è sembrato giusto interpellare delle guide su argomenti molto particolari dove è facile inciampare in errori
Complimenti sono dei video interessanti.
Ti ringrazio 🤟🏻😝
Fantastico! Ma.. La parte uno?
La trovi qui: ua-cam.com/video/l2ZD6JYbPGs/v-deo.html con le basi sull'attrezzatura e la legatura 😉
In caso non si avesse la microtraction si potrebbe usare un machard?
Dovresti usarlo sulla corda fissa, mentre sulla parte mobile usare un moschettone
Io su ghiacciaio vado in giro con cordino da ghiacciaio fissato con prusik sulla corda di cordata, a valle della mia legatura. In caso di caduta del mio socio in crepaccio, una volta trattenutolo, se ho neve pianto immediatamente la picca sulla quale scarico parzialmente il peso del compagno usando il cordino da ghiacciaio appunto. Questo mi permette poi di poter costruire una sosta con un secondo punto che può essere un corpo morto o, trovando ghiaccio, meglio ancora con due viti. Come corpo morto posso pensare di usare qualsiasi cosa che possa far volume e ancorarsi sotto la neve.
Si assolutamente è la metodologia più utilizzata ed estremamente efficace. Quella mostrata in video ha il vantaggio di essere un pochino più veloce visto che sostanzialmente si evita di creare la prima sosta temporanea con il cordino
Continua a guardare la vostra lezione cercando di rubare piccoli particolari. Nel c'è l'uso del cordino da ghiacciaio ritenete che il vostro metodo senza l'uso del cordino sia più semplice intuitivo ?
Ciao, concettualmente le due soluzioni sono simili. Prima si crea una sosta temporanea per poi creare quella definitiva. Stando alle guide questo metodo risulta più veloce, ovvio che ci vuole molta manualità in entrambi i casi per l’esecuzione veloce
Salve, qualcuno conosce il modello e la marca dell'imbracatura che utilizzano gli istruttori? Grazie
Ciao, è l’imbrago leggero di Climbing Technology…modello Tami.