LEZIONI DI BASSO - SCEGLIERE L' AMPLIFICATORE PER BASSO
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- Опубліковано 2 чер 2020
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Mi chiamo Lucio Piccoli, sono un musicista e un insegnante di Verona, in questo video vi do qualche consiglio su come scegliere l'amplificatore e vi dico qual'è per me l'ottima scelta.
Grazie, video molto utile per iniziare a girarsi in questo mondo sconfinato!
Meriteresti più mi piace e più iscritti, fai davvero un buon lavoro soprattutto per chi come me è un aspirante bassista (autodidatta) davvero un bel canale e concetti chiarissimi
Ciao Gabriele, mi fa molto piacere, grazie mille!
Ben detto
Bella lezione. Ho chiarito alcuni dubbi.
Grazie
Sono cantante che 2 anni e mezzo fa, alla veneranda età di 44 anni, ha deciso di iniziare a suonare la chitarra. Ora vorrei avvicinarmi anche al basso e questa guida mi sarà utilissima. 😬
P.s. buon anno.
Ciao Igor, bene mi fa molto piacere e tanti auguri anche a te!
Bravo
Per studio in casa, cosa ne pensi del markbass micromark 801?
@@letodario Ciao, direi che da studio va benissimo. Sviluppa 45w che sono più che sufficienti, di più per me non serve. Hai qualità, è piccolo e hai la possibilità di entrare con delle basi e ascoltare in cuffia, tecnicamente c'è tutto quello che serve. Unico neo... il prezzo, per un'ampli da studio io mi orienterei verso qualcosa di più economico ma questo è un aspetto soggettivo.
Ho puntato un Ashdown studio 15, ha il cono da 15 che sconsigli ma 300w Rms in 8 ohms, potrebbe andare bene per piccoli live e il suono Ashdown mi piace molto. Poi pesa solo 11kg che é una gran cosa. Che ne pensi?
Ciao, per il peso...ottimo, per i watt se hai un solo ampli con cui fare tutto secondo me sei un po' sul confine. Concerto in posti piccoli con volumi contenuti ok ma se fai un genere un po' pesante con un batterista che picchia potresti essere al limite.
Ciao. A parità di wattaggio, ci può essere una differenza di potenza oltre che sonora tra una testata completamente valvolare ed una a transistor?
Ciao, si può dire di sì, a parità di watt la testata valvolare ha più margine. Per rendere l’idea... c’è un livello in cui in entrambe le testate il suono inizia a distorcere, a questo punto il suono del transistor diventa poco piacevole o peggio in alcuni casi, mentre sulla valvola il suono da questo punto in poi resiste meglio e la cosa si traduce nella possibilità di avere un volume maggiore.
@@LucioPiccoliBassoedintorni grazie Lucio
Ciao e complimenti per il video !!
in 30 anni ho avuto un po di tutto , ho iniziato con i combo, prima 2×10 , poi 1×15 per poi utilizzare esclusivamente , solo testata e cassa ; Hartke e Markbass. .Attualmente utilizzo Ampeg " il mio suono !!" , nello specifico svt 3 pro e svt 410 he che preferisco alle casse con reflex , piu' mediobasse e meno suono gonfio. Purtroppo ho avuto problemi di ernia inguinale con recentissimo intervento e a malincuore devo liberarmi della 410.
Voglio rimanere in Ampeg e sui coni ceramici , anche se il marchio, sulle 210 , non offre prodotti resistenti e performanti , vedi la svt 210 av " 200 w a 8 ohms .
la mia idea ...2 casse svt 112 av 300w 8 ohms ciascuna .
Che ne pensi ? divario di suono , avendo solo 2 coni da 12, comparato all' attuale ? o potrei utilizzare senza problemi 2 svt 210 av ?
Scusa per il lungo messaggio e grazie, se vorrai rispondermi.
Ciao
Ciao Raffaele, io ti direi di provare la SVT 212 AV, ampeg.com/products/classic/svt212av/ 4 Ohm così sfrutti la testa al 100%, 600 Watt che vanno benissimo e i coni da 12 che ti regalano un po’ di basse in più pensando che arrivi dalla 4x10. Le 2x10 Ampeg non mi fanno impazzire ma questa 212AV mi è piaciuta molto e mi sembra adatta alla tua situazione da un punto di vista sonoro. Trovo che sempre pensando al suono sia meglio rispetto ad utilizzare due 1x12, poi devi valutare i pesi, la 212 pesa 30kg mentre una 112 ne pesa 20. Poi se ti capita prova una Gallienkrueger 700rb accoppiata con cassa Ampeg, se ti piace rimani nella stessa famiglia sonora ma con un peso di 8kg circa contro i 13 e qualcosa della SVT 3 pro.
@@LucioPiccoliBassoedintorni grazie per il consiglio , spero di potermi recare al piu' presto nel negozio di ub' amico a Tortona e riuscire a provare qualcosa. Alla 212 ci avevo pensato anch' io ma credo sia ancora pesante e voluminosa per la mia schiena e la mia auto.
@@raffaelecrupi9347 Figurati, in tal caso le 112 possono essere la soluzione.
@@LucioPiccoliBassoedintorni grazie !!!
buona Pasqua !!
@@raffaelecrupi9347 Troppo tardi per contraccambiare ma grazie infinite, ciao Raffaele.
Ciao ti volevo chiedere una cosa. Qual'è la differenza tra cassa attiva e passiva? La cassa attiva ha un suo finale di potenza? Quindi potrei prendere un preamp a pedale (es darkglass) abbinandolo con una cassa attiva? Invece una cassa passiva non funziona con un preamp perchè non ha il finale di potenza e quindi dovrei abbinarla per forza ad una testata (che ha sia la sezione preamp che il finale)? Grazie per la risposta
Ciao Luka, esatto una cassa attiva ha un finale di potenza integrato mentre una cassa passiva ha solo il cono e va affiancata da una testata che ha finale e preamp. In effetti puoi fisicamente entrare in una cassa attiva passando da un pre a pedale ma questo tipo di cassa normalmente non è progettato per questo utilizzo, sono casse da impianto, satelliti o casse spia, quindi la resa sonora è molto diversa da quella di un amplificatore da basso.
Complimenti per la spiegazione sintetica ma esaustiva, avrei un dubbio: ho recentemente acquistato un ampli combo nuovo usato più potente di quello che avevo per situazioni live e studio il Peavey max 115 mkII che dovrebbe avere circa 300 Watt mi domando: sarà abbastanza potente per l'uso live?
Grazie Paolo
Ciao Paolo, grazie mille! Con 300w secondo me potresti essere un po’ al limite, se hai un batterista che spinge in alcuni casi potresti trovarti a dover alzare molto il volume e di solito un ampli portato oltre i 3/4 del volume comincia a non suonare più bene, io direi che sei in sicurezza dai 450w in su.
@@LucioPiccoliBassoedintorni Sono d'accordo, ma con questo ampli ho una serie di vantaggi compreso la trasportabilità che non è poco e considerato che il mio precedente ampli era un Roland Cube 60 che ho utilizzato molto in live la differenza è notevole, soprattuto nel fatto che il Peavey ha in più l'uscita bilanciata con il selettore del ground per collegarlo all'impianto, cosa che non ha il Roland, rendendolo quindi più una spia per me piuttosto che la fonte di suono principale per il live stesso. D'altra parte quei 150 watt in più sicuramente farebbero comodo in genere magari su di un testa e cassa pittosto che combo come spieghi nel video, tutto sommato facendo un confronto diretto credo che tu sia d'accordo con me che fra Cube 60 e Max 115 la differenza c'è e si dovrebbe sentire, giusto?
@@paolopoggiali Scusa la risposta tardiva, la differenza è indiscutibile e con questo ampli coprirai la maggior parte delle situazioni, era per dire che manca giusto quel po’ per non avere più pensieri.
@@LucioPiccoliBassoedintorni Sicuramente per quel pò in più magari trovo soluzioni poco trasportabili per la mia età prossima ai 57, grazie comunque e a presto!
@@paolopoggiali Di nulla, ciao Paolo.
Scusi una domanda?
Ma da che cosa si distinguono l ampli per chitarra da quello per basso?
Ciao, per quanto riguarda le componenti elettriche non ti so dire, per il resto gli ampli del basso hanno wattaggi maggiori, diversa forma e maggiore volume dello chassis, un solo canale (non c’è il canale distorto) e su ampli non da studio si utilizzano prevalentemente coni da 10 pollici, molto meno usati sulla chitarra.
Ciao vorrei acquistare un testata cassa ampeg la mia domanda è questa:
Va bene una testata 500w con una cassa sempre da 500w???
Oppure la cassa dovrebbe essere più potente per sfruttare la portata della testata??
Ciao Nicola, se la cassa è da 8 ohm va bene perchè la testata lavora a mezza potenza circa. Se la cassa è da 4 ohm la testata lavora a piena potenza ma con 500 W non userai mai la testata al massimo volume quindi direi che anche in questo caso non ci sono problemi.
Perché non comprare direttamente un ampli "definitivo" da usare sia da studio che x prove band ecc?
Ciao, direi per tre motivi, il primo è che se parliamo di una persona che inizia ci vorrà del tempo prima che sia in grado di valutare bene le caratteristiche dell’ampli e le proprie necessità in base alla sua situazione (band, genere, ecc.). Poi un fattore logistico, l’ampli che si usa in sala prove di norma ha un volume e un peso che ci si stufa presto di portare in giro quindi se è possibile di solito si lascia in sala e a casa si lavora con un ampli piccolo o una scheda audio. In fine l’ampli come tutta la strumentazione è difficile che sia “definitivo” perché può essere che ti serva una cosa diversa perché cambi progetto musicale o per problemi di trasporto o semplicemente perché cambiano i gusti e così via.
@@LucioPiccoliBassoedintorni grazie mille per la disponibilità e professionalità nella risposta
ei ciao! volevo chiederti…suono da sempre la chitarra ma da un po’ mi incuriosisce il basso, solo che gli ampli sono tutti mooolto costosi… ce ne qualcuno ad un prezzo abbordabile ma comunque che suoni bene? grazieee
Ciao Alessia, dipende, che tipo di ampli ti interessa?
un combo
@@alessiaritafraioli7165 Ciao, se ti serve una cosa piccola (da studio sui 40 W) un Ampeg BA 110 è onesto e usato lo trovi sui 150€. Se ti serve per fare sala prove si sale di potenza, peso ecc. e in quel caso io preferisco testata - cassa, oltretutto si introducono un sacco di varianti e bisogna vedere l'uso specifico che ne faresti, comunque purtroppo se ti serve qualcosa di qualità ad oggi è difficile trovarla a poco prezzo.
@@LucioPiccoliBassoedintorni grazie mille!
@@alessiaritafraioli7165 Di nulla, ciao!
Come testata più cassa, per fare heavy metal, cosa mi consigli? ( No budget)
Ciao Cristian, , con "no budget" intendi che non è un problema o che vuoi spendere poco?
@@LucioPiccoliBassoedintorni ciao! Intendo che qualsiasi cifra va bene
@@cristianvasilev931 Ok, secondo me le marche con cui “cadi in piedi” sono Ampeg e Gallien Krueger che sono anche tra le più usate dal rock in su. Poi Mesa Boogie che però ho provato troppo poco per dire di conoscerla, anche Aguilar può essere adatta (la usa Alex Webster per esempio) e da provare anche DarkGlass. Come cassa prenderei una 4x10 a 4 ohm e starei intorno ai 500w di potenza, la scelta poi del modello specifico è molto personale (testa e cassa) e il risultato finale dipende molto da come equalizzi/suoni e dallo strumento utilizzato. Il mio consiglio è di provare tutte queste opzioni se puoi e scegliere l’ampli con cui arrivi più in fretta al suono che hai in testa e vale sempre il discorso di vedere cosa utilizzano i tuoi bassisti di riferimento nel genere.
@@LucioPiccoliBassoedintorni grazie mille! Allora ti dico che come basso utilizzerò un Abba mayonese custom shop Angel White
@@cristianvasilev931 Ciao, ok se non sbaglio monta due single coil quindi è concettualmente un Jazz attivo. In questo caso direi che nessuna delle casistiche che ti dicevo mostra controindicazioni, non posso indicarti un modello preciso nel senso di “questo è l’ampli per te” a causa delle variabili in gioco ma ti dico che io utilizzo una cassa Ampeg svt hlf 4x10 Classic accoppiata con una testa Gallien Krueger 700 rb. Penso che questa combinazione nel tuo caso possa funzionare bene ma ovviamente devi provare, oltretutto è materiale facilmente reperibile. Prova utilizzando entrambi i p.u. al 100%.
Combo scadente=tristezza e frequente abbandono dell'impresa. Piuttosto di bere vinaccio meglio l'acqua. Decenza con Hartke HD 25.. indecenza con i vari marchi più famosi se si spende poco. Testata TC bh250 e cassa scelta dopo prove varie Resa straordinaria per pochi euro.
Ho difficoltà a trovare un amplificatore per il basso perché lo vorrei dai 30 watt in su, con l'attacco delle cuffie e quello per il telefono se possibile, il tutto sotto i 300-400 euro. So che magari è esigente come domanda ma vorrei tanto farlo come regalo, se potessi aiutarmi
Il problema per un principiante è che se.va in negozio come fa a provare uno strumento o un ampli se "non sa suonare "????
Ciao, in questo caso la cosa migliore è farsi consigliare magari dal proprio insegnante, comunque tieni presente che per iniziare secondo me vale la pena non spendere molto perché se si parla di un ampli da studio non servono particolari caratteristiche. L’ampli per i concerti arriverà dopo e per me vale sempre la regola di guardare cosa utilizzano i bassisti che abbiamo come riferimento.
Suggerimenti invece per attaccare il basso alla diretta?
Ciao, intendi suonare col basso che va direttamente nel mixer?
@@LucioPiccoliBassoedintorni si esatto. Volevo sapere se un basso attivo necessita di una DI attiva o non serve, o se si può/deve far passare per una testata, grazie
@@HobbitLuca Se vai diretto nel mixer, un basso attivo essendo pre amplificato ti da di partenza un suono “migliore” nel senso di più vicino al suono dell’ampli per dire. Parlando di live però io passerei sempre dalla D.I. perché questa trasforma il tuo suono da sbilanciato a bilanciato e questo permette di mandare un segnale senza rumori e interferenze. Sempre parlando di live io consiglio comunque di utilizzare un ampli, il fonico prenderà il segnale dalla D.I. dell’ampli quindi rimane valido quello che ho scritto prima ma tu sul palco avrai una resa sonora, un ascolto e un feeling molto migliori rispetto a suonare avendo solo il suono delle spie.
@@LucioPiccoliBassoedintorni grazie mille della delucidazione
Quindi non si possono utilizzare due casse a 8 ohms ??
Ciao, la maggior parte delle testate eroga a 4 ohm la massima potenza quindi puoi usare due classe da 8 ohm contemporaneamente perché per quanto contro intuitivo 8 ohm più 8 ohm da come risultato 4 ohm.
la 2x10 4x10 per chi sleppa tanto
Posso mettermi in cuffia a casa?
Ciao, sugli amplificatori più piccoli (tipicamente combo da studio) spesso trovi anche un’uscita cuffie. Invece su ampli testata cassa o combo “importanti” di solito no. Detto questo se devi lavorare in cuffia a casa io opterei per l’utilizzo di una scheda audio così da poter gestire direttamente in cuffia anche eventuali metronomi, basi e quant’altro.
Bassreflex frontali o posteriori... apriamo il dibattito?
Ciao Gianluca, non ho mai avuto casse coi reflex posteriori ma non credo faccia una grande differenza, sono frequenze omnidirezionali che scaricano a terra quindi penso cambi poco soprattutto se come me si usano suoni asciutti sulle basse.