Proteggi la Tua

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 23 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 26

  • @Max.Iw2kgl
    @Max.Iw2kgl 4 місяці тому

    Prego🎉

  • @stefanoboni2939
    @stefanoboni2939 4 місяці тому

    Gran Bel video. Ci siamo sentiti in radio Domenica scorsa! 73 Stefano IU5RCR

    • @iu8qtmOndeRadioInCammino
      @iu8qtmOndeRadioInCammino  4 місяці тому

      Grazie Stefano per il messaggio e per il QSO! alla prossima! 73 de EMILIO IU8QTM

  • @gabrymir-radio
    @gabrymir-radio 4 місяці тому

    Ottimi consigli. 73 👍

  • @Max.Iw2kgl
    @Max.Iw2kgl 4 місяці тому

    Ottimo bravo ti seguiro' con piacere, 73 da Iw2kgl

  • @teamiulai
    @teamiulai 4 місяці тому

    Ciao Emilio, complimenti per i tuoi contributi. Sei il vero radioamatore che ama rendere partecipe tutta la comunità con le sue esperienze.
    Ti volevo segnalare che su un noto commerciante orientale online, puoi trovare le capsule a gas di ricambio dei noti scaricatori di tensione CA-35RS. Essi sono costruiti semplicemente mettendo in serie la capsula fra il “polo caldo” e la GND. È sufficiente cercare 2R230. Sono capsuline cilindriche dal diametro di 8mm e 6mm di spessore e dal prezzo ridicolo.
    Emilio, grazie e continua così!
    73 de Marzio HB9HTR

    • @iu8qtmOndeRadioInCammino
      @iu8qtmOndeRadioInCammino  4 місяці тому

      Ciao Marzio,
      Grazie per la segnalazione! Sicuramente li proverò, li ho già messi nel carrello. Devo aggiungere altre cose e poi farò un unico ordine.
      Mi consigli di metterli in serie tra il polo caldo e il GND. Io ho messo la resistenza da 470 kOhm in parallelo, dovrei fare lo stesso anche con queste capsule?
      Grazie ancora, 73 de IU8QTM Emilio

    • @teamiulai
      @teamiulai 4 місяці тому +1

      Ciao Emilio, forse prima mi sono espresso male. Un disegno risolverebbe il dubbio. Tenterò ora di descrivere come sono costruiti questi scaricatori che ho menzionato. Se tu ne osservi uno, vedrai che da un lato c’è una vite in cui colleghi la GND, mentre sull’altro lato vedi un cilindretto che sporge. Questo, è in pratica il “tappo” che trattiene la capsula a gas. Svitandolo si nota all’interno il polo caldo che attraversa lo scaricatore, chiaramente isolato dal resto della carcassa metallica. Quindi inserendo la capsula essa va a contatto col polo caldo, mentre il suo tappo, che tiene in sede la capsula, è a contatto con il resto della carcassa quindi a GND.
      Per curiosità ho provato a misurare la R di questa capsula, ma il tester mi restituisce infinito! Molto probabilmente perché all’interno c’è il gas…
      Spero di essere stato d’aiuto. Caso mai io sono qui!
      Ciaoooo
      Marzio

    • @iu8qtmOndeRadioInCammino
      @iu8qtmOndeRadioInCammino  4 місяці тому

      @@teamiulai Grazie Marzio, tutto chiaro adesso, sto dando un occhiata sul web e sto valutando l'acquisto del CA-35RS e le capsule. Grazie mille per il messaggio e per il suggerimento, lo apprezzo molto!

    • @teamiulai
      @teamiulai 4 місяці тому +1

      Grazie a te! Ci sentiamo on-air!
      73 de Marzio HB9HTR

  • @sterock77
    @sterock77 4 місяці тому +2

    Bravissimo ! Nulla' altro da dire . Per le antenne chiamiamole aperte è una cosa da tenere in considerazione assolutamente. Solo non è ben certa la tensione di innesco dell' arco della candela ed a che tensione L' ingresso della radio possa risentire di questa tensione applicata . Forse preferisco la resistenza perché scarica continuane la tensione .

    • @iu8qtmOndeRadioInCammino
      @iu8qtmOndeRadioInCammino  4 місяці тому

      Grazie Stefano per il tuo messaggio e consiglio. Come giustamente dici tu, non sapendo la tensione esatta di innesco dell'arco della candela, la resistenza resta la scelta migliore. Tra l'altro, sul sito del SOTA vendono un aquilone antenna e nel kit è possibile aggiungere delle resistenze strato-carbone. Ho voluto provare l'esperimento con la candela: non saprò mai la tensione di innesco, però vorrei verificare se questo "scaricatore" incide sulla risonanza e in RX/TX. Farò la stessa cosa con la resistenza nell'UnUn 49:1. Grazie ancora per il tuo suggerimento.

    • @IK8XOO--Paolo
      @IK8XOO--Paolo 4 місяці тому +1

      @@iu8qtmOndeRadioInCammino Se intendi mettere una resistenza direttamente al filo ed usi un trasformatore perché si tratta di un radiatore ad alta impedenza, il valore va ricalcolato in funzione dell'impedenza del radiatore o del rapporto di trasformazione del trasformatore se scelto correttamente.

    • @IK8XOO--Paolo
      @IK8XOO--Paolo 4 місяці тому

      Come scrivevo, con gli elettrodi della candela ad un millimetro la scintilla scocca per tensioni maggiori di 3.000 volt: questo è all'incirca il punto di rottura del dielettrico "aria" in condizioni normali. Pur avvicinando gli elettrodi ad un decimo di millimetro, si parla di 300 volt che immagino nessuno vorrebbe che fossero applicati all'ingresso di antenna del proprio rtx !!!
      Le antenne non "aperte" così come le definisci, non sono esenti da problemi simili. 73s.

    • @iu8qtmOndeRadioInCammino
      @iu8qtmOndeRadioInCammino  4 місяці тому

      @@IK8XOO--Paolo chiarissimo Paolo, grazie mille!

  • @IK8XOO--Paolo
    @IK8XOO--Paolo 4 місяці тому +1

    Ciao, chi ti consigliato di prendere provvedimenti contro le cariche elettrostatiche che possono accumularsi sull'antenna ha fatto benissimo perché il problema esiste ed è serio (anche dal punto di vista del rumore in ricezione); però l'idea della candela mi sembra la meno adatta: considera che prima che la scintilla scocchi tra due elettrodi ad un millimetro di distanza uno dall'altro, la tensione ha già superato i 3.000 volt !!!
    "3.000" non è un numero scelto a piacere per dire quanto la tensione sia alta, ma è proprio la "rigidità dielettrica" dell'aria (3·10^6 (V)/(m): oltre quel valore il dielettrico "aria" si "rompe" diventa conduttivo e parte l'arco di plasma.
    Immaginando che tu non voglia che all'ingresso del tuo rtx si presentino neanche i 300 volt che potrebbero essere fermati da una candela con gli elettrodi posti ad un decimo di millimetro... lascerei stare il metodo della candela.
    Oltretutto, per i motivi esposti non le ho mai testate in alta frequenza, ma temo che soprattutto verso l'estremo alto delle HF facciano sentire la capacità che inevitabilmente introducono...
    Un resistore non induttivo verso terra di qualche migliaio di ohm impedirà l'accumulo di cariche.
    Un induttore calcolato perché sia "invisibile" anche alla frequenza più bassa, potrebbe forse proteggerti anche dal campo e.m. catturato dall'antenna per un fulmine che cada anche ad una certa distanza ma, in una installazione fissa, porrebbe l'antenna elettricamente a terra creando una via preferita dal fulmine per raggiungere terra, trasformando l'antenna in un parafulmine, cosa che non è, e determinando quindi danni tutto intorno e principio d'incendio. Meglio staccare fuori casa i cavi e nient'altro.
    Sconsiglio sempre di collegare i VNA alle antenne specialmente se di grandi dimensioni: è un apparecchio da laboratorio fatto per trattare tensioni e correnti microscopiche (un ripetitore broadcasting nei pressi può metterlo fuori uso); per lo stesso motivo la misura è influenzata da ciò che riceve l'antenna perché possono essere segnali paragonabili per intensità a quelli che inietta lui.
    Non per niente gli analizzatori d'antenna generano segnali di uno o due ordini di grandezza superiori.
    73s.
    P.s. - Hai mai testato l'efficienza del tuo trasformatore? (Non parlo del R.O.S., non serve a nulla). Parlo di quello realizzato con il toroide di recupero da altro trasformatore commerciale (credo): non mi sembra quella una miscela di tipo 43...

    • @iu8qtmOndeRadioInCammino
      @iu8qtmOndeRadioInCammino  4 місяці тому

      Ciao Paolo,
      Grazie mille per il tuo commento esaustivo e per i preziosi consigli! Ho trovato la tua spiegazione davvero illuminante.
      Per quanto riguarda il trasformatore di impedenza, purtroppo non conosco la mescola del toroide di recupero, quindi utilizzerò più spesso quello che ho creato con la ferrite FT 140/43. Inoltre, ho costruito un altro trasformatore su ferrite FT240/43, che uso meno frequentemente.
      Riguardo alla candela, a questo punto eviterò di usarla e farò solo una prova con l'aquilone. Mi sono già procurato altre resistenze per le altre antenne, ma purtroppo le ho trovate solo da 1/4 di watt e 470 kOhm. Ti chiedo cortesemente quale resistenza sia più idonea per operazioni in portatile e in stazione fissa.
      Se hai qualche consiglio su come misurare i trasformatori nel miglior modo possibile, lo accetterei volentieri.
      Ancora grazie per il tuo supporto e i tuoi suggerimenti.
      73s,
      Emilio

    • @IK8XOO--Paolo
      @IK8XOO--Paolo 4 місяці тому +1

      @@iu8qtmOndeRadioInCammino Come ti dicevo una resistenza da qualche migliaio di ohm (es. 4k o 5k) tra centrale del cavo coassiale dell'rtx e picchetto in terra (o la calza se questa è posta a terra) comunque lato rtx se usi un trasformatore, rispetto ai 50 ohm della linea diventa insignificante ma introduce quella piccola perdita che impedisce alle cariche di accumularsi.
      Se usi un trasformatore (o anche un autotrasformatore) dovresti già essere salvo se l'altro capo dell'avvolgimento a cui è collegato il filo è posto a terra (picchetto); in teoria un trasformatore (non autotrasformatore) con il suo isolamento galvanico ti protegge in qualsiasi caso anche se l'altro capo non è posto a terra, ma se poi riesce a scoccare la scintilla, s'induce una tensione sull'avvolgimento verso l'rtx che potrebbe essere pericolosa.
      Il pericolo resta anche perché il potenziale che può essere raggiunto, sempre se l'altro capo dell'avvolgimento non è già posto a terra, è talmente alto che potrebbe "bucare" l'isolante dell'avvolgimento: considera che con una verticale di 10 metri e con un dipolo per i quaranta ho avuto scintille che scoccavano con cadenza regolare all'interno del Pl-259 disconnesso dalla radio (per fortuna!) o all'esterno del connettore tra centrale e ghiera: nel caso della verticale neanche c'erano fulmini o pioggia ma il tutto avveniva per il solo passaggio di una nube temporalesca!
      Circa la potenza che una resistenza di quel valore deve dissipare in trasmissione, con 10 watt di tx sei nell'ordine del decimo di watt, quindi anche una da un quarto di watt dovrebbe bastare. Attenzione a quelle a strato metallico (hanno il corpo blu o azzurro) perché per raggiungere valori elevati, lo strato metallico potrebbe essere avvolto come un filo e quindi non può essere detta propriamente "non induttiva"
      Un test indicativo delle perdite di un trasformatore? Misura il ROS o, meglio, il Return Loss (è sempre lo stesso dato espresso come rapporto in decibel) lato rtx con il secondario prima APERTO e poi IN CORTO: la teoria insegna che in questi due casi tutta l'energia incidente viene riflessa, quindi quello che non torna indietro è finito nelle perdite del trasformatore. Per un dato in decibel quel che leggi dev'essere diviso per due perché, così testando, l'energia ha percorso due volte il trasformatore: in andata ed al ritorno.
      Visto che vedo costantemente trasformatori realizzati a casaccio, sia come spire che come miscele dei toroidi, penso che scriverò un articolo anche su come si calcolano e come si testano i trasformatori.
      I links agli altri miei scritti li trovi sulla mia pagina QRZ: per un neofita e per chi non ha studiato possono tornare utili.
      73s.

    • @iu8qtmOndeRadioInCammino
      @iu8qtmOndeRadioInCammino  4 місяці тому

      @@IK8XOO--Paolo Grazie mille Paolo, ho letto quasi tutti i tuoi articoli, davvero interessante, seguirò i tuoi consigli e suggerimenti, di nuovo grazie.

  • @adrianoragazzo1321
    @adrianoragazzo1321 4 місяці тому +1

    Emilio, se tu sapessi cosa hai mosso con questi tuoi video...per esempio il sottoscritto e' quasi pronto per riprendere, dopo anni silenti, l'attivita' qrp in esterna e al 90% tutto il setup e' basato sulle soluzioni che hai escogitato. L'entusiasmo che trasmetti e' contagioso , il che e' bellissimo. Ho la fortuna di avere un paio di stampanti 3D, cosi' da farmi molte delle cose che altrimenti dovrei comprare ( gli stendini , per esempio ) ma anche supporti, scatole, manopole e cosi' via. Ho scritto scatole ? Eh si, perche' il motivo principale per il quale mi sono avvicinato alla stampa 3D e' che i contenitori per i progetti di elettronica sono costosi, servirebbe un trapano a colonna per i fori eccetera. Invece con la 3D te la fai a misura e come esattamente ti serve. Si, ok, ma e' plastica...e per i nostri scopi radiantistici serve sia schermata nel 99% dei casi . E qui il "tip of the day" : vendono del nastro adesivo in rame ( di varie larghezze ) il quale, se sovrapposto , e' addirittura saldabile !! Si, il discorso resistenza e' il migliore perche' la carica viene dirottata sempre verso terra pero' anche con la candela non e' male...bisogna trovare davvero il minimo spazio tra i due elettrodi...magari usando un pezzo di carta come "spessimetro". A casa, poi, il mio consiglio e' di avere un commutatore di antenna con una presa in piu', da tenere cortocircuitata verso terra, in modo che se arriva un temporale non si e' costretti a staccare il cavo dalla radio...cosa che puo' essere anche pericolosa se l'elettricita' nell'aria e' gia' a un livello alto. E complimenti per la bellissima Katu' ! ( Anche io ho una cagnolina...per piacere falle una carezza da parte mia ) . Attendendo il prossimo video : best 73 de Adriano IZ3SVI .

    • @iu8qtmOndeRadioInCammino
      @iu8qtmOndeRadioInCammino  4 місяці тому

      Ciao Adriano, grazie mille per il tuo messaggio! Sono davvero felice di sapere che i miei video ti abbiano ispirato a riprendere l'attività QRP dopo anni di pausa. Il tuo entusiasmo è contagioso anche per me! È fantastico che tu abbia delle stampanti 3D. Possono essere davvero pratiche per il nostro hobby, soprattutto per creare componenti personalizzati come stendini, supporti, scatole, manopole e tanto altro. Hai ragione, i contenitori per i progetti di elettronica possono essere costosi e difficili da adattare senza l'attrezzatura giusta. La possibilità di creare scatole su misura con la stampante 3D è un grande vantaggio, anche se è plastica. Ottimo il consiglio del nastro adesivo in rame per schermare i nostri progetti, lo cercherò subito! Per quanto riguarda la candela, proverò a ridurre lo spazio tra i due elettrodi utilizzando un pezzo di carta come spessimetro, come suggerisci oppure una lametta da barba. Inoltre, il tuo consiglio di usare un commutatore di antenna con una presa cortocircuitata verso terra è molto utile per proteggere l'attrezzatura durante i temporali. Katu ti ringrazia per la carezza! Grazie ancora per i tuoi suggerimenti e per aver condiviso la tua esperienza.
      Best 73,
      Emilio

  • @bighchille
    @bighchille 4 місяці тому

    Eee ai scoperto l’America 😅
    Lo costruito nel 1987 con un profilo di alluminio e 20 candele e montato su una postazione dove avevo il ripetitore Tv sono andato a ricercare gli appunti con gli schemi la serie delle venti candele erano destinate sulla rete elettrica attaccate all’ingresso del separatore di rete la prima serie di dieci era attaccata la fase e sulla seconda serie al neutro e l’uscita andava al separatore e l’uscita del separatore a delle prese tutto montato dentro a un contenitore di ferro attaccato ala presa di terra della postazione per le antenne era una serie di tre candele per ogni antenna

    • @iu8qtmOndeRadioInCammino
      @iu8qtmOndeRadioInCammino  4 місяці тому

      Ciao, grazie per il tuo commento! Mi fa piacere sapere che tu abbia avuto un'idea simile già nel 1987. Rimango umile e lascio la scoperta dell'America a chi l'ha scoperta per davvero. Detto questo, apprezzo che tu abbia trovato il tempo per guardare il mio video. Se sei così esperto, sarebbe fantastico se potessi condividere maggiori dettagli sulla tua costruzione con le "candele". Sono sicuro che sarebbe di grande aiuto a molti appassionati. È sempre bello imparare dagli altri, non credi?

    • @bighchille
      @bighchille 4 місяці тому +1

      @@iu8qtmOndeRadioInCammino eee 😁 scoperta America era una battuta !!!ma mi fa piacere che tu ti dedichi a sperimentare continua così,