Disposizioni sulla distribuzione della comunione
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- Опубліковано 9 лют 2025
- Nella prima domenica di Avvento di vent'anni fa, il 1989, entrava in vigore la delibera della Conferenza Episcopale Italiana, che autorizzava, con l'approvazione della Santa Sede, la distribuzione della Santa Comunione sulla mano. Nelle scorse settimane, i parroci e i rettori delle Chiese della nostra diocesi hanno ricevuto la comunicazione delle disposizioni emanate dal Cardinale Arcivescovo, a fronte di gravi abusi che si sono verificati al riguardo. In particolare il Cardinale ha disposto che nella Cattedrale di San Pietro, nella Basilica di San Petronio e nel Santuario della Madonna di San Luca, la Comunione venga distribuita ai fedeli solo sulla lingua.
La possibilità che è stata concessa di ricevere l'Ostia consacrata sulla mano può, di fatto, originare "gravi abusi", perché c'è "chi porta via le Sacre Specie per tenerle come "souvenir", "chi le vende", o peggio ancora "chi le porta via per profanarle in riti satanici". Lo scrive nella lettera ai sacerdoti che accompagna le disposizioni del Cardinale, il provicario generale, mons. Gabriele Cavina, citando uno scritto di mons. Malcom Ranjith, segretario della Congregazione per il Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti.
"Dobbiamo prendere atto scrive il Cardinale Caffarra che purtroppo si sono ripetuti casi di profanazione dell'Eucaristia approfittando della possibilità di accogliere il Pane consacrato sul palmo della mano, soprattutto, ma non solo, in occasione di grandi celebrazioni o in grandi chiese oggetto di passaggio di numerosi fedeli.
Per tale motivo è bene vigilare sul momento della santa Comunione partendo dall'osservanza delle comuni norme ben note a tutti".
"Durante la Comunione, si legge ancora nel decreto del Cardinale, i ministranti assistano il ministro, per quanto possibile, vigilando che ogni fedele dopo aver ricevuto il Pane consacrato lo consumi immediatamente davanti al ministro e che per nessun motivo venga portato al posto, oppure riposto nelle tasche o in borse o altrove, né cada per terra e venga calpestato".
Insieme ad una forte raccomandazione alla vigilanza che vale per tutti i sacerdoti, il cardinale ha emanato questa disposizione, per tre Chiese della diocesi: "considerata la frequenza in cui sono stati segnalati casi di comportamenti irriverenti nell'atto di ricevere l'Eucaristia, - scrive il Cardinale - disponiamo che nella Chiesa Metropolitana di San Pietro, nella Basilica di San Petronio e nel Santuario della Beata Vergine di San Luca in Bologna, i fedeli ricevano il Pane consacrato solamente dalle mani del ministro direttamente sulla lingua".
La disposizione è attenuata per le parrocchie, perché, scrive ancora mons. Cavina, "i fedeli sono in gran parte conosciuti e il parroco può essere più sicuro della loro attitudine a compiere il gesto della comunione sulla mano con il rispetto dovuto e intervenire con opportuni richiami opportuni di tanto in tanto per educare continuamente l'assemblea a partecipare alla liturgia in modo attivo e consapevole".
Caro Halo, quello di cui tu parli non è la regola generale. Infatti in Italia (e in altri paesi) la comunione può essere ricevuta sulle mani, per una concessione della Santa Sede alla Conferenza Episcopale. La regola generale è che la comunione si riceve direttamente in bocca. Il Cardinale di Bologna ha quindi disposto che in alcune grandi Chiese e nelle celebrazioni molto affollate, sia sospesa la concessione di ricevere la comunione sulla mano.
@Cattolicesimo Condivido pienamente!!!
Non è un obbligo ricevere la Santa Eucarestia sulla mano. E' un indulto, può essere revocato in qualsiasi momento.
La Santa particola la deve toccare soltanto il ministro di Dio, solo lui ha le mani consacrate.
Un appello, ripristinate immediatamente la Santa Eucarestia sulla bocca.
Soldati di Cristo ci siete? E forza allora facciamoci sentire..!!!
ua-cam.com/video/Zd5j1WjgNUY/v-deo.html
La musica che si sente in sottofondo da dove è presa? Molto bella!
Pane della vita mons. Marco frisina
@jexmery
e basta co sto messaggi di morte.
si, concordo conte. la vigilanza è cmq necessaria e d'obbligo :)
OTTIMA NOTIZIA, grazie mons. Caffarra...a quando L'INGINOCCHIATOIO ora? ^__^
Fraternamente CaterinaLD
@Apocalisse60 Non è bene, sempre tacere. Si dice che chi tace acconsente, ma si deve denunciare a chiare note, lo sfacelo che c'è intorno all'eucarestia.
LA SANTISSIMA COMUNIONE SULLA LINGUA e BASTA
Ma infatti il sacerdote deve aspettare che il fedele abbia messo in bocca l'ostia, prima di passare al prossimo.. Questo del filmato sembra un po' distratto... forse un po' troppi fanno come lui.
@ILCARB2 e non solo. Necessita un cammino di formazione e di catechesi per non rendere il cristianesimo una religione alla camomilla.!!! Il signore ci ama per quello che siamo, ma desidera che i suoi insegnamenti vengano vissuti per fare dei peccatori, uomini santi.
Le disposizioni del Card. Caffarra non entrano nel merito della riforma liturgica, ma hanno la loro causa solo nel rischio di profanazione dell'Eucaristia.
aggiungo che non vi e' piu' rispetto e fede nella presenza di gesu' nel santissimo sacramento.molti non ci credono piu' anzi dicono che e' solo una memoria................................se le cose stanno cosi allora fa' bene il santo padre a dare e a dire come si celebra e a porre un freno a certe celebrazioni che di sacro non hanno che il nome.
io e il mio ragazzo facciamo la comunione solo dopo confessione
io e mio ragazzo facciamo la comunione solo dopo confessione facciamo bene?
Anch'io sono favorevole alla reintroduzione delle balaustre e alla regola della ricezione della Santa Comunione in ginocchio e sulla lingua.
Spero che la CEI intervenga presto su questo fronte!
no all eucaristia sulla mano perché in oggi particella ce il nostro signore Gesù cristo se credi in Dio portarli rispesto cominciando poprio da questo dio perdonali perché non sano quello che fano amen
io e il mio ragazzo ci confessiamo spesso e facciamo la Comunione solo previa Confessione
A me al catechismo mi hanno insegnato che la comunione si prende con le mani,per chi è destro si poggia la mano sinistra sul palmo di quella destra e successivamente con la destra si raccoglie l'ostia,invece per i mancini è l'esatto contrario,ma non credo che faccia tanta differenza..
Furono trasmesse ad un'anima pia e privilegiata le seguenti promesse del Signore a chi non riceve il suo Sacratissimo Corpo nella mano. Ecco ciò che il SIGNORE disse a Giuliana Grescio, nel libro La Parola vol.VIII, dove GESÙ le disse che LUI non desidera essere ricevuto nelle nostre mani, perché é un alimento per l’anima,e non per il nostro corpo,visto che le nostre mani non sono consacrate, non siamo degni di toccarle,solo i sacerdoti possono…)
Promesse di nostro Signore Gesù Cristo:
1) A chi si astiene nel fare uso delle mani quando riceve l'Ostia: il mio Corpo, il mio Sangue, la mia anima e la mia divinità, prometto di dare maggiori benedizioni nelle mani, nel cuore, nell'anima e in tutto il suo essere.
2) Prometto moltissime grazie in più nel suo peregrinare in questo mondo, con maggiori garanzie di salvezza, con aumento di gloria essenziale ed accidentale, per tutto il suo vivere eterno con me in Paradiso.
3) Mi sentirà nella Comunione in tutto il suo essere, con completa pienezza, cosicchè non vorrà più toccarmi con le mani.
4) Chi fa così, con costanza, riceverà grandi grazie mie personali e grandi benefici per tutta la sua casa.
5) Prometto anche, a chi devotamente fa quello che desidero, speciali doni nelle sue mani contro i nemici dell'anima; e a molti darò doni di cura.
6) Io prometto che, se così farà con perseveranza, continuità e costanza, giungerà a tutto con maggior intensità, a cercare la mia gloria ed il mio onore. Io lo eleverò per sempre.
7) Concederò così, anche a chi per amore compie tutti i miei disegni divini e non voglia prendere l'Ostia nelle mani, per maggior adorazione, umiltà e santo rispetto, il dono del discernimento dello Spirito, con più intensità.
8 ) Il suo nome sarà impresso nel mio Sacro Cuore misericordioso se, per darmi maggior letizia, farà la Comunione dovutamente con la lingua e non con la mano.
9) Prometto anche che aumenterò tutte le sue virtù, come ricompensa a questa sua maggior umiltà, che implica il non riconoscere mai pulite le sue mani. Mai.
10) Prometto anche a chi diffonderà fedelmente la mia dottrina, che vincerà con più facilità ogni tipo di tentazione.
11) Non distanzieranno alle anime chi mi riceve nella lingua e non nelle mani, se lo fanno con la dovuta riverenza e vivono così ogni giorno della loro vita.
12) Prometto anche che non troverà le porte chiuse per il mio amore, chi per riguardo verso di me, mi darà gioia nel ricevere l'Ostia dovutamente con la lingua e mai nelle sue mani.
13) Se così farà, comunicandosi con la bocca, arriverà ad operare solo per il mio Cuore, con il mio Cuore, nel mio Cuore, per il mio Cuore divino.
14) Prometto ugualmente a chi mi onora in questo modo,che il mio Sacro Cuore lo ascolterà con più letizia e intensità.
15) Per me é importante questo, e se riceverò maggior letizia, quell'anima che si comunica con la bocca, mi piacerà sempre. E, per il mio amore, se segue sempre i miei divini insegnamenti, Io la terrò come prova della mia gioia, per questo fatto.
16) Questa persona farà sempre bene alle anime. Invece chi vorrà sempre toccare la Comunione con la mano non sarà con me, sarà rigido verso di me ed oscurato da ciò che mi piace, dalla mia predicazione e dal mio magistero.
17) Tutto l'opposto a chi non tocca la mia forma consacrata perché gli tremano le mani; si prepari mentalmente e fisicamente, perché al momento della Comunione, mi chieda che ci sia solo Io e basta. Prometto la grazia d'arrivare subito ad un'altissima perfezione cristiana, se cercherà il mio viso con più amore; si dimenticherà più facilmente di se stesso ed il suo cuore sarà sempre confortato da questo suo gesto. Avrà più luce celeste ed il mio Sacro Cuore sarà sempre lieto per lei/lui. Per i secoli dei secoli.
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Comunque ti hanno insegnato male dato che la forma ordinaria sarebbe ricevere le sacre specie direttamente sulla lingua.
Anche a me non piace, infatti La prendo direttamente in bocca...
Che vergogna infinita
eppure l'Eucarestia ha avuto la sua origine durante una cena, quella che tutti chiamiamo ancor oggi "l'ultima cena". Poi una teologia "farisaica e bizantina" ha cercato di "sintetizzare" e "concentrare" l'esperienza di quell'evento in una "consegna" (modello take away) che di fatto elimina il significato profondo dello spezzare del pane e del "convivio" tra coloro che credono in Cristo.
Quindi secondo te oggi per comuicarsi dovrebbe ricevere un bel tocco di pane magari con companatico ?