Io avendo un amico Greco La sua figlia avendo studiato la storia greca Mi confermò Italos avviene da un dialetto di provincia Greca. Italos significa in Italiano Mucca. Gli antichi greci arrivarono in Calabria e vedevano da per tutto mucche e quindi misero il nome di quest bellissimo GIARDINO circondato dal mare ITALIA.❤❤❤
In provincia di Messina, appena al di là dello stretto, esiste un paesino di nome "Itala". Lo storico Santi Correnti, inoltre, riferendosi alle avventure di Ulisse in Sicilia, cita i vitelli sacri che vennero mangiati dai compagni di Ulisse appunto... L'episodio viene collocato proprio nella Sicilia ionica messinese... dove sorge Itala. Un'ultima cosa: proprio dall'altra parte dello stretto, in Calabria, non ricordo esattamente il paese, ma posso recuperare l'informazione, esiste da sempre la deprecabile usanza della 'ndrangheta di lasciare i buoi e le vacche liberi di pascolare in ampi territori, senza che nessuno debba toccarli... perché "intoccabili", esattamente come ai tempi di Ulisse! Un saluto PS: posso recuperare tutti i riferimenti bibliografici se necessario.
@@pierunkolola pratica l'ho definita deprecabile per diverse ragioni oggettive: rappresenta una forma di controllo illegale del territorio. Le mandrie danneggiano proprietà private, impediscono il legittimo utilizzo delle terre da parte di altri allevatori o agricoltori, e si inserisce in un sistema di intimidazione tipico delle organizzazioni criminali. Anche se l'ho citata per il curioso collegamento, non si tratta di una tradizione culturale da preservare, ma di un metodo utilizzato per affermare il potere sul territorio attraverso l'imposizione della forza. Le faccio notare come questa pratica, seppur superficialmente simile al tabù religioso dell'antichità, abbia in realtà una natura completamente diversa, essendo finalizzata al controllo criminale delle risorse territoriali.
@marcellorisicatoscrittore concordo con Lei, ho letto un libro sulle antiche popolazioni italiche dove verrebbe collocata la definizione Italia quale paese dei vitelli riferendosi all'attuale regione della Calabria, prettamente l'estremo territorio meridionale della stessa. Comunque sussistono varie tesi su questo quesito e, penso ,che ogni leggenda abbia un fondo di verità , saluti.
Fra tanti commenti seri permettetemi una facezia. Fellini aveva proprio azzeccato con il film " I vitelloni" per descrivere l'atteggiamento di certi italiani.
Nella versione che conoscevo io del mito di Eracle, venivano descritti i vitelli Bianchi, i pascoli verdi, e il rosso del tramonto perché nel impresa la giornata era al termine,(oltre che questa terra era ad ovest della gracia, quindi in direzione del loro tramonto). I colori della descrizione presente in questo mito, verranno ripresi più volte nella storia, fino a conferma nella bandiera Italiana.
Il risorgimentalismo è una seria malattia psichiatrica allucinogena. La nascita della pezza a tre colori (verde bianco rosso) è il delirio risorgimentale italiano. I 3 colori sbandierati hanno un'origine molto banale e degradante. Circa nel 1796 il giovane generale francese Bonaparte valica le Alpi e invade il Piemonte con circa 15.000 soldati giovanissimi e anziani. Doveva dare fastidio agli austriaci nella penisola italica. La sua strategia vincente era semplice ed efficace. Circondare le città minacciare i loro podestà di saccheggiarle con uccisioni se non avessero pagato loro un riscatto. Ottenuto il riscatto occupavano la città pacificamente. Il bottino ottenuto serviva per pagare i soldati francesi e arruolare gli uomini della stessa città. Per partecipare alle razie si aggregarono ai francesi un migliaio di lombardi. Successivamente Napoleone per distinguerli dai suoi soldati che indossavano una coccarda blu bianca rossa (bandiera rivoluzionaria francese) tolse il colore esterno blu e vi aggiunse l'unico colore disponibile di stracci sufficienti, il verde. Se avesse trovato sufficiente colore rosa o giallo lo usava. Così nasce il trocolore, da un migliaio di predatori che indossarono coccarde riciclate da scarti. Fratelli di Italia.
Qualche tempo fa ho bisticciato su Facebook con dei tizi stranieri che pretendevano di saperne più di noi sull'origine del nome Italia. Questo video mi sarebbe stato molto utile.
Scommetto che erano albanesi, poveracci , non hanno mai contato nulla in nessun posto ma pretendono di far credere che loro sono all'origine di tutto, fanno davvero pena
il fatto che fossero stranieri non. significa necessariamente che ne sapessero meno di un italiano. L'Italia è piena di ignoranti, come ogni altro paese del mondo.
C'è anche l'idea di fare un video sulla toponimia tra virgolette come diciamo in francese nei luoghi, città e paeselli ; ecco, ad esempio Milano con "mi" in mezzo e "lano" per indicare una pianura secondo i Celti, ecc. Ci sono anche nei nomi di città la cui pronuncia non ha quasi cambiato dai tempi romani antichi ... Buona sera da Tolone nei pressi di Marsiglia (Massalia 😊 !). ❤
Da Calabrese cresciuto nel Golfo di Squillace, devo dire ci sono diversi indizi (che non sono prove documentali, e quindi non possono diventare verità assoluta) circa l'origine dalla popolazione degli Enotri, del nome Italia. Pare che gli Enotri adorassero divinità con fattezze bovine, tanto da essere identificati come adoratori di Vitelli (Vitalòi, divenuto Italòi in greco che con la scomparsa della lettera Digamma, non avevano più nel loro alfabeto un simbolo per il suono "V") o di Tori (Tauri). Questa "tradizione" ha lasciato diverse tracce sia a livello geografico (città e paesi come Taurianova, Gioia Tauro, Montauro) sia nei nomi (molto diffusi Vitaliano, Vito, ecc ecc). Lo stesso nome Italo (che dovrebbe essere Vitalo, ma che i greci hanno storpiato in Italo, per i motivi di cui sopra), si dice potesse essere più che un nome proprio, il titolo assegnato al capo di una tribù stanziale nell'area nota come "Germaneto" di Catanzaro. Ancora oggi, una leggenda dice che una delle numerose colline che contraddistingue il territorio di Germaneto (nell'istmo che connette Catanzaro a Lamezia, il punto più "stretto" della penisola Italiana), sia il tumulo di questo ipotetico re Vitalo o Italo.
La storia calabrese, ma non solo...insegna che ogni volta che una terra viene conquistata, si tende a mettere il nome che piace ai vincitori. Da un popolo di indigeni nascono gli enotri ( coltivatori di vigneti)...il re Italo sconfigge gli enotri e la chiama Italia... I bruzi sconfiggono le colonie greche e la chiamano terra dei bruzi...i romani sconfiggono i bruzi e mettono il nome Italia a tutta la penisola...i birzantini sconfiggono i goti e danno il nome Calabria...
Grazie mille per questo video! Auguri da Bucarest ROMANIA! Romania nome viene da Antica Roma doppo conquesta di Dacia di re Decebalus in ad 106 ... Due guerre da Imperatore Trajanus ( Ibericul) ...
@@viorelpiscanu9425 in epoca longobarda l' Italia era divisa in due: Langobardia , territori dei longobardi e Romania, territori dei Bizantini. Da cui le regioni di Lombardia e Emilia Romagna
@giuliogalleni8964 SI! Questo e semplice per capire... Ma Io fatto una richesta a lei de nome di Mio paese Romania! Da Dove vieni!? Perche Provincia Dacia estato solo 1//3 di territorio di Dacia e piena di localnici il popolo daco- getici... E Io ricordo il nome di "Dacia Felix" ...Dacia Felice sotto Imperio Romano... Sono di cose Io no Lo capisco proprio bene...
Un saluto dalla capitale dei Belgi da parte di un calabrese (Reggio Calabria) andato in Gallia per conquistare i Galli ed espandere i territori di Roma!❤
Ciao Roberto, un argomento davvero interessante da ragionare. Anch'io già ho fatto ricerca sull'origine del nome Brasile. Un caro saluto a tutti voi italiani. 👍👍👍
Non c'è nulla fa fare, la storia insegna che parte tutto dal sud e dalle isole. Il nome Italia dalla Calabria, il Regno di Sardegna unisce l'Italia. Complimenti, bellissima ricerca 👏👏👏
Complimenti per il canale, Roberto, davvero interessantissimo. Avevo proprio a riguardo una curiosità sulla nascita del nome Italia. La mia famiglia materna proviene da un piccolo paese in provincia di L'Aquila, Corfinio. lì ci sono dei resti di epoca romana e si narra che in quel paese si riunirono i popoli della lega Italica contro Roma, se non ricordo male anche narrato nel "De Bello Civilii" di Giulio Cesare. C'è ancora una targa commemorativa in cui si ricorda quel luogo e in cui è scritto che lì nacque la prima Italia. Mi saprebbe dare qualche indicazione in più? La ringrazio anticipatamente. E mi scuso se ho detto delle castronerie.
Tutto molto interessante, ma vorrei sapere come si collegano queste teorie basate su datazioni del IV e III sec. a.C. con la successiva storia documentata dall'archeologia della Lega Italica del I sec. a.C. e delle monete coniate a Corfinio nell'attuale Regione Abruzzo al tempo popolato da quelle popolazioni che i Greci chiamavano Safineis e che poi verranno circoscritte in parte nella Regio augustea IV Sabina et Samnium?
Salve Roberto! Io credo che il nome di Italia viene dall re oenotrio Italus come spiega il storico greco Dionigio di Halicarnas perche e una spiegatione storica piu verosimile. Non dimenticare che la storia di Roma ed Italia pertenesce anche al popolo romano di Romania, perche e noi siamo i latini di Roma. Hai fatto una spiegatione molto interesante. Sei molto bravo! Un saluto di parte del miles romanus di Romolo.Vive et valetque.
seguo con interesse i tuoi video, sempre ottimi contenuti, ma mi sento di consigliarti di curare meglio l'editing perchè secondo me ti impedisce di fare il salto di qualità.
Premetto che scrivo questo commento per arricchire il patrimonio culturale di informazioni del video. Manca una terza opzione, quella che i glottologi semitisti hanno attribuito alla parola "Italia", partendo dalla traduzione ricercata nei dizionari più antichi delle lingue mediterranee dell'età del Bronzo e non solo, ossia le lingue semitche. Questi studi li seguo da diversi anni, pur essendo laureato in Archeologia e Storia dell'Arte, e sono studi ancora del tutto inesplorati dal mondo accademico ufficiale, seppur nati da professionisti del settore che adoperano un rigore scientifico nella ricerca della semantica delle parole. ITALIA. Di questo coronimo nessuno è mai riuscito a trovare l’etimologia. L’insuccesso è dovuto alle gracili prospettive di ogni ricerca sinora effettuata. Si concorda soltanto che il nome fosse appartenuto in origine all’estrema parte della Calabria, quella affacciata allo stretto di Messina. Italίa è denominazione erodotea. Italόi erano chiamati dai Greci gli abitanti dell’estremo lembo calabrese, si dice in relazione ai vitelli. Ma l’etimo, presentato in tal modo, è logicamente inaccettabile, poiché i vitelli erano allevati ovunque, e gli stessi Ebrei appena fuoriusciti dall’Egitto si erano costruiti un vitello d’oro, che venerarono in onore di Iside. I vitelli erano il prodotto sacro di questa dea, rappresentata come una vacca. Non giova affatto affermare che la parola "Italia" non sarebbe altro che il prestito linguistico dell’osco viteliù, poi accattato dai Greci che a loro volta lo passarono ai Romani dopo che la "v" era decaduta. Anche questo modo di trattare l’etimo denuncia scarsa acribia, sino a che non si chiarisce il significato dello stesso termine osco e sino a che non la si smette di trasferire da una regione all’altra dei termini irrisolti, quasi fosse un gioco di rimpallo. Viene tramandata anche la leggenda di un arcaico re Italo, mai dimostrato e comunque di per sé già eponimo, ossia nome derivato da un popolo, pertanto assunto come epiteto seriore rispetto ad un già esistente radicale ital-. In ogni modo, correggendo la prospettiva storica siamo in grado di risolvere il problema. Dobbiamo legare il nome Itàlia ai pirati. Infatti è notissimo che, ovunque ci fosse uno stretto di mare, ovunque le navi commerciali dovessero passare nel tratto di mare più breve, più economico, proprio lì la storia dell’umanità insegna che s’insediarono sempre e comunque dei pirati. Successe nei Dardanelli, e non fu un caso che Troia prosperò per tale attività, generando infine una guerra epocale con i Greci che avevano bisogno di penetrare nel Ponto Eusino. Successe nel Canale d’Otranto, dove poi la flotta romana fu costretta a far piazza pulita. Successe quasi ovunque nel Mediterraneo, dove ci fossero condizioni geografiche propizie. Dione Cassio ne parla abbondantemente (XXXVI,21,1-3). La prima operazione ostativa dei Romani avvenne nell’isola di Creta con Lucio Fabio Labeone nel 189 a.C.; nell’area cilicica con Marco Antonio Oratore nel 102 a.C.; con Quinto Bruzzio Sura durante la prima Guerra Mitridatica. I pirati stavano anche lungo le rotte di cabotaggio, e infestarono pure le coste della Pamphylia. È celebre la guerra di Pompeo, che li sterminò definitivamente. Ma anche Giulio Cesare aveva dato man forte a cancellare questo fenomeno. Sembra del tutto ovvio che millenni prima, in epoca protostorica, i pirati infestassero anche lo Stretto di Messina. In tal caso, tutto si chiarisce, poiché Itàlia ha origine dall’egizio åth (leggi ith-) ‘to seize, steal, snatch away, conquer, capture, plunder, carry off, transfer, remove; afferrare, rubare, strappare, conquistare, catturare, saccheggiare, portare via, trasferire, rimuovere’ + ar (leggi al, poiché ar riguarda soltanto le leggi fonetiche egizie) ‘to strangle, strangolare’. È del tutto ovvio apporre l’idea dello “strangolamento” ad uno stretto di mare come quello fra Scilla e Cariddi, per il quale nacque pure la leggenda di due mostri che catturavano i veleggianti (episodio primamente narrato nell’Odissea). Pertanto in tempi arcaici Ith-àr-ia (col suffisso -ia squisitamente italico ma anche greco) fu il nome dello stretto di Messina, che inizialmente ebbe la lugubre nomea di ‘Stretto dei pirati’, i quali evidentemente stazionavano dove poi sorse Reggio Calabria. Quel territorio dirimpetto a Messina ebbe la sorte di tramandare il fortunato nome Itàlia, che poi Roma espanse a tutta la Penisola. (da Salvatore Dedola NOFELSA 2018; vol.1-2)
L'isola d'Elba era detta Aitalia; un'altra Aitalia era l'attuale Antalya, una città della Turchia occidentale mediterranea; c'è poi la regione greca Etolia. Quest'ultima, così come il toponimo Italia, ha l'iniziale lunga (Ai: Ī; Ē), incompatibile con Vi di viteliu, con semivocale e vocale breve. Quanto alla semantica, basterebbe osservare la posizione geografica delle zone sopra descritte, l'occidente, pertanto da akkadico (quello di "semitico" è un concetto falso e antistorico), Āttālû, col senso di "zona d'ombra", "terra dell'oscurità" o "terra della sera", come ancora dicono in Germania per definire l'occidente, "abendland".
@@Mistral790 come può essere un concetto falso e antistorico se l'uomo arriva per fenomeni migtratori antropologicamente dalle sponde sud del mediterraneo e non dal nord Europa? Non esistono lingue indoeuropee, è una convenzione culturale errata che si utilizza ancora oggi ma che è stata smontata anche dagli studi gentici, esistono le lingue semitiche. Forse non hai ben presente gli studi glottologici in materia o i fenomeni migratori di cui parlo. E aggiungo, che anche quando ho studiato archeologia preistorica e protostorica all'università, il significato della parola Italia era lo stesso che ho sopra indicato.
Grazie Roberto, sapevo che la seconda teoria era quella più accettata. Importante il fatto che l'animale-totem di molti luoghi del Mediterraneo era il vitello/toro. Anche per i popoli più continentali il toro era un animale rappresentativo, vedi Augusta Taurinorum, dalla quale ti scrivo🎉🎉
È molto affascinante questo tuo approfondimento. Immagino che il re Italo ovviamente non sia mai esistito ma da considerare un eponimo. Mi sono sempre chiesto se gli antichi Romani, nel riferirsi alla loro lingua, la chiamassero latino oppure "la nostra lingua".
Io sono di Taranto. Bravissimo, dialettica storica parresiastica, infatti nel 389 a.C Dionisio I trasferì il potere della Lega Italiota dal Reggio e dalla Locride alla città di Taranto.
BRAVISSIMO! Conoscevo la seconda ipotesi, ma non la prima. Grazie prr quezto prezioso contributo alla conosce za storica, che amo molto. STORIA: LA PRIMA MAESTRA DI VITA.
Conosco molto bene queste due ipotesi ,anzi le ho spesso raccontate ai miei alunni .Molto orgogliosa che ,in ogni caso,il nome Italia abbia origine dalla mia Calabria.Cfr .anche i nomi di persona Italo,Italia ,Vitalia,Vitaliano.
Buon giorno e complimenti per I contenuti. Scusa la richiesta che farò, so che con il video non c entra nulla, ma è da un po che volevo fartela. Volevo sapere che diritti avevano i cittadini romani in ambito di lavoro: se avevano una sorta di ferie, se avevano un salario base, quante ore a settimana si lavoravano ecc. Ovviamente sempre se c era un contratto di lavoro. Grazie ancora e continua così. Ah, se non mi rispondi ti mando sotto casa la decima legione di Giulio Cesare 😂😂😂.
Grazie per questo video! Per curiosità, a questo punto, mentre il Sud si chiamava Italia come si chiamava il Nord, ergo? Intendo prima dell’Impero di Augusto…
Formalmente il Nord Italia era la Gallia Cisalpina, anche se ricordo che nel De Bello Gallico Cesare si riferiva spesso alla Gallia Cisalpina chiamandola semplicemente Italia... In realtà il passagio del nome da Gallia Cisalpina a Italia avvenne proprio durante la dittatura di Cesare (poco dopo la fine delle Guerre civili) e non sotto Augusto (sotto Augusto ci fu invece la creazione delle regioni italiane).
Sei veramente molto bravo! Un piccolo difetto: un gruppo di buoi non fa un gregge ma una mandria. Tuttavia ti do un'attenuante: la pevora, un ovino, è comunque della famiglia dei bovidae. Comunque se bravo.
Il termine greco antico "italos" (ίταλος), che significa "vitello", ha una radice ancora più antica. La radice di "italos" risale alla radice indoeuropea "u̯it-", che significa "anno". Questa radice è presente in diverse lingue indoeuropee, con significati che rimandano spesso al concetto di "anno", "tempo", "età". La radice "u̯it-" è collegata a diverse parole in diverse lingue: Latino: "vitulus" (vitello), "vetus" (vecchio) Greco antico: "etos" (έτος, anno) Sanscrito: "vatsa" (वत्स, vitello, anno) Antico irlandese: "feth" (anno).
Ciao Roberto allora io posso dire quello che é stato insegnato a me all´universitá, sembra essere molto simile alla seconda teoria di Dionigi di Halicarnasso, cioé che giá dall´epoca del bronzo si chiamasse Vitalia nome che deriva appunto dal vitello ma anche dalla vita durante un periodo di carestia dove ovviamente possedere delle grandi quanntitá di bestiame puó essere un qualcosa di molto positivo, questi buoi sembra che vivessero molto numerosi nell´odierno territorio dell´Italia meridionale, bene poi vorrei citare Omero che anche se é una fonte che viene dal mito penso non sia da scartare a priori nell´Odissea Ulisse o Odisseo quando arriva alle coste dell´Italia meridionale con i suoi uomini lui sa che vi sono i buoi del Dio Sole e raccomanda ai suoi uomini di non toccare per nessun motivo al mondo questi animali sacri, inutile dire che spinti dalla fame i suoi compagni si mangeranno uno di questi buoi e... bene come vediamo é sempre questa storia che ha in qualche modo delle origini bovine, pertanto io davvero sarei portato a dare piú credito a questa versione. Ciao
Sono calabrese di Cosenza, e conoscevo da anni la seconda versione, cioè quella dei vitelli. Quindi onorato di esser nato nella regione che ha dato il nome a tutta la nazione comprese le isole.
Scusa Roberto, invece dei vitelli potrei avere un bufalotto? Di quelli della Campania... Hanno degli occhioni dolcissimi ❤️❤️❤️. Ma più di uno in bagno non ne ce ne sta...
Alle medie avevo chiesto alla professoressa come facessero i risorgimentali ad avere una idea precisa di quelli che dovessero essere i confini dell'Italia se il nostro paese non era mai stato unito, a parte sotto l'Impero romano che, comunque era immensamente più esteso. La risposta è stata una non-risposta, la curiosità legittima... Io vivo in un paese che si chiama Viadana. Le origini del nome possono essere due: o da Vitellio, l'effimero imperatore che regnò qualche mese, prendendo il potere in una battaglia tenutasi da queste parti contro le truppe di Otone, accampato subito oltre al Po, nell'attuale Brescello (Brixellum, nota per Don Camillo e Peppone in epoca moderna). O Vitelliana per gli allevamenti di vitelli e quindi, secondo questa versione, il nome del mio paese avrebbe la stessa origine dell'Italia.
Io ho letto nel primo scrivo di Giuseppe Verdi ,"La povertà " l' origine del nome Italia per uno stato nazionale. C'è scritto nasce il nome Italia dalla parola in prima ITA che significa il latino-romano Isto Tallo Antico , cioè Questa Scarpa Vecchia ,Lia dal latino Levante Insta Ave, cioè da Est sorge il Sole ( infatti si parla di Tramontana delle veneziane.....). Infatti Giuseppe Verdi ,scrive che lo stato italiano iniziò nel 1506 a formarsi dalla Levante della Sicilia dove sorge il sole inteso come la prima scuola di didattica ( nel mondo) italiana che si chiamava "La scuola povera"di Guizzanti e Mondadori, fino al 1861 allo stato dell' Ave di Mazzini ( anche politico garibaldino oltre letterato) l' inizio della grande scuola italiana e letteratura classica italiana con Leone X , e fecero sodalizio a Roma come capitale . Quindi nasce il nome della nazione che vince la sua unità in una sola scarpetta (cioè 1 capitale) ,quella di Roma. Grazie mille Arrivederci.
@@RobertoTrizio si su questo ti do ragione. Devo decidermi a buttare l'auricolare, gracchia, e non si sentiva bene. Mi era sembrato strano, da te, infatti. Per l’altro no, mi dispiace.
Antioco di Siracusa è il primo storico greco d'Occidente. Nel V sec. a.C. compone due opere, il "Sulla Sicilia" in cui narra la storia dell'isola dal mitico re Cocalo al congresso di Gela del 421 a.C., e il "Sull'Italia". Sebbene le opere non siano pervenute, furono fonti intanto per Tucidide, che prende, secondo gli studiosi, proprio dal "Sulla Sicilia", il suo excursus sulla colonizzazione dell'isola da parte dei Greci che egli antepone alla storia della spedizione ateniese contro Siracusa, poi per gli studiosi successivi, Aristotele, Dionisio di Alicarnasso e Strabone. Quest'ultimo riporta un lungo passo (VI, 1, 4) in cui descrive l'ampliamento territoriale del nome Italia. Dice Strabone, citando Antioco, che in origine il nome "Italia" designava il regno di Italo, re degli Enotri (che da lui furono detti Itali, mentre la regione, che si chiamava Enotria, divenne Italia), che si estendeva dal sud della Calabria fino ai golfi di Hipponion, "che Antioco chiama di Napetino" e di Scillunte. In un secondo tempo il nome indicò la zona tra la punta meridionale della Calabria e il fiume Laos sul Tirreno e la zona di Metaponto sul Mar Ionio. Antioco riferisce anche che Taranto è esterna all'Italia e si trova in Iapigia. Quindi nel V sec. a.C., ossia nel periodo in cui Antioco scrive, il nome "Italia" indica tutta la zona dal fiume Laos (che scorre al confine tirrenico tra Calabria e Basilicata) e dal territorio di Metaponto fino allo Stretto di Messina. Alla fine del secolo, per difendersi da Lucani e Bruzi, le città greche della zona creano la Lega Achea (essendo le poleis che la costituiscono di origini achee) con sede federale a Crotone; con l'entrata di Reggio l'alleanza diventa la Lega Italiota. Dopo la vittoria di Dionisio I di Siracusa, la lega sposta la propria capitale federale da Crotone a Thurii (l'antica Sibari) e quando questa città è distrutta dai Lucani la capitale passa ad Heraclea. Con la vittoria definitiva di Dionisio I, che annette la zona tra Reggio e Locri, la sede finale della confederazione diventa Taranto.
Su questo canale le meraviglie non finiscono mai!!!!!
Bravissimo Roberto! Bravo! Video stupendo!!!!!
M sono sempre chiesta da dove derivasse... Bellissimo video come sempre ❤grazie.❤
Io avendo un amico Greco
La sua figlia avendo studiato la storia greca
Mi confermò Italos avviene da un dialetto di provincia Greca.
Italos significa in Italiano
Mucca. Gli antichi greci arrivarono in Calabria e vedevano da per tutto mucche e quindi misero il nome di quest bellissimo GIARDINO circondato dal mare ITALIA.❤❤❤
Super interessante storia sulle origini della nostra amatissima Italia ❤❤❤👏👏👏 complimenti agli autori!
In provincia di Messina, appena al di là dello stretto, esiste un paesino di nome "Itala". Lo storico Santi Correnti, inoltre, riferendosi alle avventure di Ulisse in Sicilia, cita i vitelli sacri che vennero mangiati dai compagni di Ulisse appunto... L'episodio viene collocato proprio nella Sicilia ionica messinese... dove sorge Itala. Un'ultima cosa: proprio dall'altra parte dello stretto, in Calabria, non ricordo esattamente il paese, ma posso recuperare l'informazione, esiste da sempre la deprecabile usanza della 'ndrangheta di lasciare i buoi e le vacche liberi di pascolare in ampi territori, senza che nessuno debba toccarli... perché "intoccabili", esattamente come ai tempi di Ulisse! Un saluto PS: posso recuperare tutti i riferimenti bibliografici se necessario.
mi ha colpito un aggettivo: perché tale usanza è "deprecabile"? Lo attribuirei più a chi la mette in pratica, ma per altre questioni
@@pierunkolola pratica l'ho definita deprecabile per diverse ragioni oggettive: rappresenta una forma di controllo illegale del territorio. Le mandrie danneggiano proprietà private, impediscono il legittimo utilizzo delle terre da parte di altri allevatori o agricoltori, e si inserisce in un sistema di intimidazione tipico delle organizzazioni criminali. Anche se l'ho citata per il curioso collegamento, non si tratta di una tradizione culturale da preservare, ma di un metodo utilizzato per affermare il potere sul territorio attraverso l'imposizione della forza. Le faccio notare come questa pratica, seppur superficialmente simile al tabù religioso dell'antichità, abbia in realtà una natura completamente diversa, essendo finalizzata al controllo criminale delle risorse territoriali.
Non ne ero al corrente! Immaginavo fosse qualcosa del genere, comunque, da come ne hai parlato! Grazie per la chiara delucidazione
@marcellorisicatoscrittore concordo con Lei, ho letto un libro sulle antiche popolazioni italiche dove verrebbe collocata la definizione Italia quale paese dei vitelli riferendosi all'attuale regione della Calabria, prettamente l'estremo territorio meridionale della stessa. Comunque sussistono varie tesi su questo quesito e, penso ,che ogni leggenda abbia un fondo di verità , saluti.
Ci sono stato ieri a Itala!!!!
Fra tanti commenti seri permettetemi una facezia. Fellini aveva proprio azzeccato con il film " I vitelloni" per descrivere l'atteggiamento di certi italiani.
Bravissimo come sempre! E soprattutto avvincente
MOLTO INTERESSANTE!!GRAZIE ❤
Nella versione che conoscevo io del mito di Eracle, venivano descritti i vitelli Bianchi, i pascoli verdi, e il rosso del tramonto perché nel impresa la giornata era al termine,(oltre che questa terra era ad ovest della gracia, quindi in direzione del loro tramonto).
I colori della descrizione presente in questo mito, verranno ripresi più volte nella storia, fino a conferma nella bandiera Italiana.
Il risorgimentalismo è una seria malattia psichiatrica allucinogena. La nascita della pezza a tre colori (verde bianco rosso) è il delirio risorgimentale italiano. I 3 colori sbandierati hanno un'origine molto banale e degradante. Circa nel 1796 il giovane generale francese Bonaparte valica le Alpi e invade il Piemonte con circa 15.000 soldati giovanissimi e anziani. Doveva dare fastidio agli austriaci nella penisola italica. La sua strategia vincente era semplice ed efficace. Circondare le città minacciare i loro podestà di saccheggiarle con uccisioni se non avessero pagato loro un riscatto. Ottenuto il riscatto occupavano la città pacificamente. Il bottino ottenuto serviva per pagare i soldati francesi e arruolare gli uomini della stessa città. Per partecipare alle razie si aggregarono ai francesi un migliaio di lombardi. Successivamente Napoleone per distinguerli dai suoi soldati che indossavano una coccarda blu bianca rossa (bandiera rivoluzionaria francese) tolse il colore esterno blu e vi aggiunse l'unico colore disponibile di stracci sufficienti, il verde. Se avesse trovato sufficiente colore rosa o giallo lo usava. Così nasce il trocolore, da un migliaio di predatori che indossarono coccarde riciclate da scarti. Fratelli di Italia.
Come al solito contenuti molto interessante avevo letto qualcosa sul re Italo
partì dalla Calabria per arrivare al nord spedito come un treno !
Mitico come sempre. Grazie
Interessante come sempre. Grazie per il tuo lavoro di divulgazione
Bellissimo video! Storia molto affascinante! Sempre FORTE e sempre più in ALTO!🤗🤗🤗👏👏👏👏
Sto usando i tuoi video per migliorare mi italiano 😅. Saluti dalla Grecia !
Bravo.
Quasi perfetto, ti aiuto dicendoti che si dice:
"per migliorare il mio italiano"
Saluti dall'Italia 😊
@giulibliss3920 Grazieeeee!!
Ellare! Ti kanis? Benvenuto nella Magna Grecia! Una faccia una razza!!! :D
@@SubatomicParticleX 🇮🇹🤝🇬🇷
Anche io! Saluti dall'Inghilterra!
Grazie e complimenti a tutti coloro che, come te, rievocano la nostra meravigliosa e appassionante (signorile) storia patria❤❤❤
Merci pour ces explications🥇🥇🥇
Qualche tempo fa ho bisticciato su Facebook con dei tizi stranieri che pretendevano di saperne più di noi sull'origine del nome Italia. Questo video mi sarebbe stato molto utile.
Scommetto che erano albanesi, poveracci , non hanno mai contato nulla in nessun posto ma pretendono di far credere che loro sono all'origine di tutto, fanno davvero pena
il fatto che fossero stranieri non. significa necessariamente che ne sapessero meno di un italiano. L'Italia è piena di ignoranti, come ogni altro paese del mondo.
Utile a fare una figura da peracottaio
C'è anche l'idea di fare un video sulla toponimia tra virgolette come diciamo in francese nei luoghi, città e paeselli ; ecco, ad esempio Milano con "mi" in mezzo e "lano" per indicare una pianura secondo i Celti, ecc. Ci sono anche nei nomi di città la cui pronuncia non ha quasi cambiato dai tempi romani antichi ... Buona sera da Tolone nei pressi di Marsiglia (Massalia 😊 !). ❤
Milano da Mediolanum, cioè che sta in mezzo (medio) alla pianura (lanum celtico, confrontabile col latino planum).
Sempre estremamente chiaro e simpatico, complimenti e grazie
Sempre più simpatico e bravo 😅
Ad Abruzzo ci sono monete di oltre 2000 anni che hanno stampato il nome Italia , c'è anche una città in spagna fondata dai Romani chiamata Italica.,
Splendido, come sempre. Grazie.
Molto bravo, che contenuti interessanti!
Sei un mio mito Roberto.🙂Ciao e grazie per farmi parte del tuo interessatissimo canale.
Molto interessante, suo canal è benissimo per imparare italiano ed la storia dell'Italia. Abraços do Brasil
Da Calabrese cresciuto nel Golfo di Squillace, devo dire ci sono diversi indizi (che non sono prove documentali, e quindi non possono diventare verità assoluta) circa l'origine dalla popolazione degli Enotri, del nome Italia. Pare che gli Enotri adorassero divinità con fattezze bovine, tanto da essere identificati come adoratori di Vitelli (Vitalòi, divenuto Italòi in greco che con la scomparsa della lettera Digamma, non avevano più nel loro alfabeto un simbolo per il suono "V") o di Tori (Tauri). Questa "tradizione" ha lasciato diverse tracce sia a livello geografico (città e paesi come Taurianova, Gioia Tauro, Montauro) sia nei nomi (molto diffusi Vitaliano, Vito, ecc ecc). Lo stesso nome Italo (che dovrebbe essere Vitalo, ma che i greci hanno storpiato in Italo, per i motivi di cui sopra), si dice potesse essere più che un nome proprio, il titolo assegnato al capo di una tribù stanziale nell'area nota come "Germaneto" di Catanzaro.
Ancora oggi, una leggenda dice che una delle numerose colline che contraddistingue il territorio di Germaneto (nell'istmo che connette Catanzaro a Lamezia, il punto più "stretto" della penisola Italiana), sia il tumulo di questo ipotetico re Vitalo o Italo.
La storia calabrese, ma non solo...insegna che ogni volta che una terra viene conquistata, si tende a mettere il nome che piace ai vincitori. Da un popolo di indigeni nascono gli enotri ( coltivatori di vigneti)...il re Italo sconfigge gli enotri e la chiama Italia... I bruzi sconfiggono le colonie greche e la chiamano terra dei bruzi...i romani sconfiggono i bruzi e mettono il nome Italia a tutta la penisola...i birzantini sconfiggono i goti e danno il nome Calabria...
Sei un grande
😂😂😂 ti sei fatto coinvolgere dai vitelli 😂😂😂😂😂😂o dalle minacce 😂😂😂😂
Grande Roberto 😂😂😂😂❤❤❤
Grazie mille per questo video! Auguri da Bucarest ROMANIA! Romania nome viene da Antica Roma doppo conquesta di Dacia di re Decebalus in ad 106 ... Due guerre da Imperatore Trajanus ( Ibericul) ...
@@viorelpiscanu9425 in epoca longobarda l' Italia era divisa in due: Langobardia , territori dei longobardi e Romania, territori dei Bizantini. Da cui le regioni di Lombardia e Emilia Romagna
@giuliogalleni8964 Si, questo Lo so... Ma il nome de mia cara patria, Romania, lei conosce dda Dove vieni!? Grazie mille! 🤝😊👍
@viorelpiscanu9425 Vuol dire territorio dei Romani
@giuliogalleni8964 SI! Questo e semplice per capire... Ma Io fatto una richesta a lei de nome di Mio paese Romania! Da Dove vieni!? Perche Provincia Dacia estato solo 1//3 di territorio di Dacia e piena di localnici il popolo daco- getici... E Io ricordo il nome di "Dacia Felix" ...Dacia Felice sotto Imperio Romano... Sono di cose Io no Lo capisco proprio bene...
@@viorelpiscanu9425 ERDÉLY / TRANSYLVANIA È INVECE TERRA UNGHERESE RUBATA CON L'INGANNO E BUGIE DAI RUMENI=VLACH. VERGOGNATEVI!
Bellissimo canale. Avanti così
Un saluto dalla capitale dei Belgi da parte di un calabrese (Reggio Calabria) andato in Gallia per conquistare i Galli ed espandere i territori di Roma!❤
Il mio è ereditato dal risorgimento..., e conosco la storia di re Italo, mi sento molto vicina al popolo calabro... ❤
Ottimo video, come sempre. Le etimologie possono essere infinite. A livello divulgativo è giusto riportare le più accreditate
Fantastico... grazie mille Roberto
Grazie dell' interessantissimo video!
Ciao Roberto, un argomento davvero interessante da ragionare. Anch'io già ho fatto ricerca sull'origine del nome Brasile. Un caro saluto a tutti voi italiani. 👍👍👍
Tucidide.. la guerra del Peloponneso, ne parla. Io mi fido della sua versione. Comunque grande video come al solito.
Non c'è nulla fa fare, la storia insegna che parte tutto dal sud e dalle isole. Il nome Italia dalla Calabria, il Regno di Sardegna unisce l'Italia.
Complimenti, bellissima ricerca 👏👏👏
Tutto grazie ai greci
Grazie!!! Bellissimo!! 😊😊🎉🎉🎉
Complimenti per il canale, Roberto, davvero interessantissimo. Avevo proprio a riguardo una curiosità sulla nascita del nome Italia. La mia famiglia materna proviene da un piccolo paese in provincia di L'Aquila, Corfinio. lì ci sono dei resti di epoca romana e si narra che in quel paese si riunirono i popoli della lega Italica contro Roma, se non ricordo male anche narrato nel "De Bello Civilii" di Giulio Cesare. C'è ancora una targa commemorativa in cui si ricorda quel luogo e in cui è scritto che lì nacque la prima Italia.
Mi saprebbe dare qualche indicazione in più? La ringrazio anticipatamente. E mi scuso se ho detto delle castronerie.
Grazie come sempre
Interessante, grazie 😊
Tutto molto interessante, ma vorrei sapere come si collegano queste teorie basate su datazioni del IV e III sec. a.C. con la successiva storia documentata dall'archeologia della Lega Italica del I sec. a.C. e delle monete coniate a Corfinio nell'attuale Regione Abruzzo al tempo popolato da quelle popolazioni che i Greci chiamavano Safineis e che poi verranno circoscritte in parte nella Regio augustea IV Sabina et Samnium?
Grazie, Roberto.
Bellissimo video! Potresti fare video del genere anche per le regioni d'Italia o dell'Impero Romano?
Interessante e ogni espansione del nome Italia contiene importante parte della nostra Storia .😊
Bel video, grazie!
Salve Roberto! Io credo che il nome di Italia viene dall re oenotrio Italus come spiega il storico greco Dionigio di Halicarnas perche e una spiegatione storica piu verosimile. Non dimenticare che la storia di Roma ed Italia pertenesce anche al popolo romano di Romania, perche e noi siamo i latini di Roma. Hai fatto una spiegatione molto interesante. Sei molto bravo! Un saluto di parte del miles romanus di Romolo.Vive et valetque.
Grazie Roberto. Un piccolo comentario. Il re Italo viene menzionato anche da Tucidide nella guerra del Peloponneso.
seguo con interesse i tuoi video, sempre ottimi contenuti, ma mi sento di consigliarti di curare meglio l'editing perchè secondo me ti impedisce di fare il salto di qualità.
Premetto che scrivo questo commento per arricchire il patrimonio culturale di informazioni del video. Manca una terza opzione, quella che i glottologi semitisti hanno attribuito alla parola "Italia", partendo dalla traduzione ricercata nei dizionari più antichi delle lingue mediterranee dell'età del Bronzo e non solo, ossia le lingue semitche. Questi studi li seguo da diversi anni, pur essendo laureato in Archeologia e Storia dell'Arte, e sono studi ancora del tutto inesplorati dal mondo accademico ufficiale, seppur nati da professionisti del settore che adoperano un rigore scientifico nella ricerca della semantica delle parole.
ITALIA. Di questo coronimo nessuno è mai riuscito a trovare l’etimologia. L’insuccesso è dovuto alle gracili prospettive di ogni ricerca sinora effettuata. Si concorda soltanto che il nome fosse appartenuto in origine all’estrema parte della Calabria, quella affacciata allo stretto di Messina. Italίa è denominazione erodotea. Italόi erano chiamati dai Greci gli abitanti dell’estremo lembo calabrese, si dice in relazione ai vitelli. Ma l’etimo, presentato in tal modo, è logicamente inaccettabile, poiché i vitelli erano allevati ovunque, e gli stessi Ebrei appena fuoriusciti dall’Egitto si erano costruiti un vitello d’oro, che venerarono in onore di Iside. I vitelli erano il prodotto sacro di questa dea, rappresentata come una vacca. Non giova affatto affermare che la parola "Italia" non sarebbe altro che il prestito linguistico dell’osco viteliù, poi accattato dai Greci che a loro volta lo passarono ai Romani dopo che la "v" era decaduta. Anche questo modo di trattare l’etimo denuncia scarsa acribia, sino a che non si chiarisce il significato dello stesso termine osco e sino a che non la si smette di trasferire da una regione all’altra dei termini irrisolti, quasi fosse un gioco di rimpallo. Viene tramandata anche la leggenda di un arcaico re Italo, mai dimostrato e comunque di per sé già eponimo, ossia nome derivato da un popolo, pertanto assunto come epiteto seriore rispetto ad un già esistente radicale ital-. In ogni modo, correggendo la prospettiva storica siamo in grado di risolvere il problema. Dobbiamo legare il nome Itàlia ai pirati. Infatti è notissimo che, ovunque ci fosse uno stretto di mare, ovunque le navi commerciali dovessero passare nel tratto di mare più breve, più economico, proprio lì la storia dell’umanità insegna che s’insediarono sempre e comunque dei pirati. Successe nei Dardanelli, e non fu un caso che Troia prosperò per tale attività, generando infine una guerra epocale con i Greci che avevano bisogno di penetrare nel Ponto Eusino. Successe nel Canale d’Otranto, dove poi la flotta romana fu costretta a far piazza pulita. Successe quasi ovunque nel Mediterraneo, dove ci fossero condizioni geografiche propizie. Dione Cassio ne parla abbondantemente (XXXVI,21,1-3). La prima operazione ostativa dei Romani avvenne nell’isola di Creta con Lucio Fabio Labeone nel 189 a.C.; nell’area cilicica con Marco Antonio Oratore nel 102 a.C.; con Quinto Bruzzio Sura durante la prima Guerra Mitridatica. I pirati stavano anche lungo le rotte di cabotaggio, e infestarono pure le coste della Pamphylia. È celebre la guerra di Pompeo, che li sterminò definitivamente. Ma anche Giulio Cesare aveva dato man forte a cancellare questo fenomeno. Sembra del tutto ovvio che millenni prima, in epoca protostorica, i pirati infestassero anche lo Stretto di Messina. In tal caso, tutto si chiarisce, poiché Itàlia ha origine dall’egizio åth (leggi ith-) ‘to seize, steal, snatch away, conquer, capture, plunder, carry off, transfer, remove; afferrare, rubare, strappare, conquistare, catturare, saccheggiare, portare via, trasferire, rimuovere’ + ar (leggi al, poiché ar riguarda soltanto le leggi fonetiche egizie) ‘to strangle, strangolare’. È del tutto ovvio apporre l’idea dello “strangolamento” ad uno stretto di mare come quello fra Scilla e Cariddi, per il quale nacque pure la leggenda di due mostri che catturavano i veleggianti (episodio primamente narrato nell’Odissea). Pertanto in tempi arcaici Ith-àr-ia (col suffisso -ia squisitamente italico ma anche greco) fu il nome dello stretto di Messina, che inizialmente ebbe la lugubre nomea di ‘Stretto dei pirati’, i quali evidentemente stazionavano dove poi sorse Reggio Calabria. Quel territorio dirimpetto a Messina ebbe la sorte di tramandare il fortunato nome Itàlia, che poi Roma espanse a tutta la Penisola. (da Salvatore Dedola NOFELSA 2018; vol.1-2)
L'isola d'Elba era detta Aitalia; un'altra Aitalia era l'attuale Antalya, una città della Turchia occidentale mediterranea; c'è poi la regione greca Etolia. Quest'ultima, così come il toponimo Italia, ha l'iniziale lunga (Ai: Ī; Ē), incompatibile con Vi di viteliu, con semivocale e vocale breve. Quanto alla semantica, basterebbe osservare la posizione geografica delle zone sopra descritte, l'occidente, pertanto da akkadico (quello di "semitico" è un concetto falso e antistorico), Āttālû, col senso di "zona d'ombra", "terra dell'oscurità" o "terra della sera", come ancora dicono in Germania per definire l'occidente, "abendland".
@@Mistral790 come può essere un concetto falso e antistorico se l'uomo arriva per fenomeni migtratori antropologicamente dalle sponde sud del mediterraneo e non dal nord Europa? Non esistono lingue indoeuropee, è una convenzione culturale errata che si utilizza ancora oggi ma che è stata smontata anche dagli studi gentici, esistono le lingue semitiche. Forse non hai ben presente gli studi glottologici in materia o i fenomeni migratori di cui parlo. E aggiungo, che anche quando ho studiato archeologia preistorica e protostorica all'università, il significato della parola Italia era lo stesso che ho sopra indicato.
Veramente interessante , non sapendolo avete risposto a una domanda che mi sono sempre fatto. Grazie , grazie.
Ho visto un vitello in bagno ma ero io allo specchio. Ero già iscritto cmq 😂
Mi potreste dire come facevano gli antichi a tracciare le cartine geografiche? Grazie e complimenti per le nozioni che ci date!
Complimenti, di Italo sapevo qualcosa 👍👏👏👏
Grazie Roberto, sapevo che la seconda teoria era quella più accettata. Importante il fatto che l'animale-totem di molti luoghi del Mediterraneo era il vitello/toro.
Anche per i popoli più continentali il toro era un animale rappresentativo, vedi Augusta Taurinorum, dalla quale ti scrivo🎉🎉
È molto affascinante questo tuo approfondimento. Immagino che il re Italo ovviamente non sia mai esistito ma da considerare un eponimo. Mi sono sempre chiesto se gli antichi Romani, nel riferirsi alla loro lingua, la chiamassero latino oppure "la nostra lingua".
Io sono di Taranto. Bravissimo, dialettica storica parresiastica, infatti nel 389 a.C Dionisio I trasferì il potere della Lega Italiota dal Reggio e dalla Locride alla città di Taranto.
BRAVISSIMO!
Conoscevo la seconda ipotesi, ma non la prima.
Grazie prr quezto prezioso contributo alla conosce za storica, che amo molto.
STORIA: LA PRIMA MAESTRA DI VITA.
Noi continuiamo a far bene il nostro di mestiere , farlo bene naturalmente, voi lo fate con molto bene;
Grazie .
Lode a te Italia 🇮🇹 .
complimenti sempre bravissimo chiaro
Sei bravissimo 👏
Bravo. Grazie.
Ave legionari! Mettete il like!
io mi sono iscritto, posso avere comunque un vitello rosso?
Roberto Trizio che cita la mia Catanzaro! Grazieeeee💛❤
Bravissimo Roberto com'è nel suo costume.AVE ,Roberto Trizio.❤❤❤❤😊
Bellissimo video Bob sapevo che la Calabria era la prima zona della penisola che si chiamava Italia ma non sapevo il dettaglio dell’origine
Non mi sbagliavo, Roberto è un grande per come divulga queste bellissime notizie storiche del nostro Bel Paese. Bravo. Un abbraccio!
Aue 🖐 Roberto
Grazie
C'è anche "Enotria" per il buon vino. 🍷🍾🥂
Mi piace il disegno con le pecorelle, il pecoraro e dove passano le ruote delle macchine.
«Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!»
(Dante)
Video fantastico
Ciao Roberto, volevo chiederti se le legioni romane avevano una loro canzone.
Conosco molto bene queste due ipotesi ,anzi le ho spesso raccontate ai miei alunni .Molto orgogliosa che ,in ogni caso,il nome Italia abbia origine dalla mia Calabria.Cfr .anche i nomi di persona Italo,Italia ,Vitalia,Vitaliano.
Buongiorno che bella istoria bacio 💋
Un argomento suggestivo ed interessante: origine del toponimo "Italia" da sud a nord. Sono felice perché mio padre è leccese.
Buon giorno e complimenti per I contenuti. Scusa la richiesta che farò, so che con il video non c entra nulla, ma è da un po che volevo fartela. Volevo sapere che diritti avevano i cittadini romani in ambito di lavoro: se avevano una sorta di ferie, se avevano un salario base, quante ore a settimana si lavoravano ecc. Ovviamente sempre se c era un contratto di lavoro. Grazie ancora e continua così. Ah, se non mi rispondi ti mando sotto casa la decima legione di Giulio Cesare 😂😂😂.
GRAZIE 👍🫶🐞
Grazie per questo video! Per curiosità, a questo punto, mentre il Sud si chiamava Italia come si chiamava il Nord, ergo?
Intendo prima dell’Impero di Augusto…
Formalmente il Nord Italia era la Gallia Cisalpina, anche se ricordo che nel De Bello Gallico Cesare si riferiva spesso alla Gallia Cisalpina chiamandola semplicemente Italia... In realtà il passagio del nome da Gallia Cisalpina a Italia avvenne proprio durante la dittatura di Cesare (poco dopo la fine delle Guerre civili) e non sotto Augusto (sotto Augusto ci fu invece la creazione delle regioni italiane).
Menomale che mi sono iscritta anni fa' 😂
Molto interessante
Sei veramente molto bravo! Un piccolo difetto: un gruppo di buoi non fa un gregge ma una mandria. Tuttavia ti do un'attenuante: la pevora, un ovino, è comunque della famiglia dei bovidae. Comunque se bravo.
Bravissimo Roberto👏🏻
Il termine greco antico "italos" (ίταλος), che significa "vitello", ha una radice ancora più antica.
La radice di "italos" risale alla radice indoeuropea "u̯it-", che significa "anno". Questa radice è presente in diverse lingue indoeuropee, con significati che rimandano spesso al concetto di "anno", "tempo", "età".
La radice "u̯it-" è collegata a diverse parole in diverse lingue:
Latino: "vitulus" (vitello), "vetus" (vecchio)
Greco antico: "etos" (έτος, anno)
Sanscrito: "vatsa" (वत्स, vitello, anno)
Antico irlandese: "feth" (anno).
Ciao Roberto allora io posso dire quello che é stato insegnato a me all´universitá, sembra essere molto simile alla seconda teoria di Dionigi di Halicarnasso, cioé che giá dall´epoca del bronzo si chiamasse Vitalia nome che deriva appunto dal vitello ma anche dalla vita durante un periodo di carestia dove ovviamente possedere delle grandi quanntitá di bestiame puó essere un qualcosa di molto positivo, questi buoi sembra che vivessero molto numerosi nell´odierno territorio dell´Italia meridionale, bene poi vorrei citare Omero che anche se é una fonte che viene dal mito penso non sia da scartare a priori nell´Odissea Ulisse o Odisseo quando arriva alle coste dell´Italia meridionale con i suoi uomini lui sa che vi sono i buoi del Dio Sole e raccomanda ai suoi uomini di non toccare per nessun motivo al mondo questi animali sacri, inutile dire che spinti dalla fame i suoi compagni si mangeranno uno di questi buoi e... bene come vediamo é sempre questa storia che ha in qualche modo delle origini bovine, pertanto io davvero sarei portato a dare piú credito a questa versione.
Ciao
Aethalia?
Sono calabrese di Cosenza, e conoscevo da anni la seconda versione, cioè quella dei vitelli. Quindi onorato di esser nato nella regione che ha dato il nome a tutta la nazione comprese le isole.
Scusa Roberto, invece dei vitelli potrei avere un bufalotto? Di quelli della Campania... Hanno degli occhioni dolcissimi ❤️❤️❤️. Ma più di uno in bagno non ne ce ne sta...
Numero 1❤
In greco antico esisteva una lettera che si chiamava digamma e si pronunciava V. Il digamma non si usava più già ai tempi di Socrate.
c'è un errore a Capo Spartivento. Non è provincia di Brancaleone! :)
Un saluto dalla Calabria,terra d'origine del nome della nostra nazione,cia`..
Radici profonde!!!!!!❤
Alle medie avevo chiesto alla professoressa come facessero i risorgimentali ad avere una idea precisa di quelli che dovessero essere i confini dell'Italia se il nostro paese non era mai stato unito, a parte sotto l'Impero romano che, comunque era immensamente più esteso. La risposta è stata una non-risposta, la curiosità legittima...
Io vivo in un paese che si chiama Viadana. Le origini del nome possono essere due: o da Vitellio, l'effimero imperatore che regnò qualche mese, prendendo il potere in una battaglia tenutasi da queste parti contro le truppe di Otone, accampato subito oltre al Po, nell'attuale Brescello (Brixellum, nota per Don Camillo e Peppone in epoca moderna). O Vitelliana per gli allevamenti di vitelli e quindi, secondo questa versione, il nome del mio paese avrebbe la stessa origine dell'Italia.
Io ho letto nel primo scrivo di Giuseppe Verdi ,"La povertà " l' origine del nome Italia per uno stato nazionale. C'è scritto nasce il nome Italia dalla parola in prima ITA che significa il latino-romano Isto Tallo Antico , cioè Questa Scarpa Vecchia ,Lia dal latino Levante Insta Ave, cioè da Est sorge il Sole ( infatti si parla di Tramontana delle veneziane.....). Infatti Giuseppe Verdi ,scrive che lo stato italiano iniziò nel 1506 a formarsi dalla Levante della Sicilia dove sorge il sole inteso come la prima scuola di didattica ( nel mondo) italiana che si chiamava "La scuola povera"di Guizzanti e Mondadori, fino al 1861 allo stato dell' Ave di Mazzini ( anche politico garibaldino oltre letterato) l' inizio della grande scuola italiana e letteratura classica italiana con Leone X , e fecero sodalizio a Roma come capitale . Quindi nasce il nome della nazione che vince la sua unità in una sola scarpetta (cioè 1 capitale) ,quella di Roma. Grazie mille Arrivederci.
Grande Trixius !
Perché nel dizionario di greco, sia antico che moderno, mi dà una traduzione totalmente diversa del termine "vitello"?
...e no, la Corsica non è geograficamente francese, è diventata francese per un fatto amministrativo essendo stata venduta da GENOVA alla Francia.
Infatti ho detto che geograficamente è italiana
@@RobertoTrizio si su questo ti do ragione. Devo decidermi a buttare l'auricolare, gracchia, e non si sentiva bene. Mi era sembrato strano, da te, infatti.
Per l’altro no, mi dispiace.
Antioco di Siracusa è il primo storico greco d'Occidente. Nel V sec. a.C. compone due opere, il "Sulla Sicilia" in cui narra la storia dell'isola dal mitico re Cocalo al congresso di Gela del 421 a.C., e il "Sull'Italia". Sebbene le opere non siano pervenute, furono fonti intanto per Tucidide, che prende, secondo gli studiosi, proprio dal "Sulla Sicilia", il suo excursus sulla colonizzazione dell'isola da parte dei Greci che egli antepone alla storia della spedizione ateniese contro Siracusa, poi per gli studiosi successivi, Aristotele, Dionisio di Alicarnasso e Strabone. Quest'ultimo riporta un lungo passo (VI, 1, 4) in cui descrive l'ampliamento territoriale del nome Italia. Dice Strabone, citando Antioco, che in origine il nome "Italia" designava il regno di Italo, re degli Enotri (che da lui furono detti Itali, mentre la regione, che si chiamava Enotria, divenne Italia), che si estendeva dal sud della Calabria fino ai golfi di Hipponion, "che Antioco chiama di Napetino" e di Scillunte. In un secondo tempo il nome indicò la zona tra la punta meridionale della Calabria e il fiume Laos sul Tirreno e la zona di Metaponto sul Mar Ionio. Antioco riferisce anche che Taranto è esterna all'Italia e si trova in Iapigia.
Quindi nel V sec. a.C., ossia nel periodo in cui Antioco scrive, il nome "Italia" indica tutta la zona dal fiume Laos (che scorre al confine tirrenico tra Calabria e Basilicata) e dal territorio di Metaponto fino allo Stretto di Messina. Alla fine del secolo, per difendersi da Lucani e Bruzi, le città greche della zona creano la Lega Achea (essendo le poleis che la costituiscono di origini achee) con sede federale a Crotone; con l'entrata di Reggio l'alleanza diventa la Lega Italiota. Dopo la vittoria di Dionisio I di Siracusa, la lega sposta la propria capitale federale da Crotone a Thurii (l'antica Sibari) e quando questa città è distrutta dai Lucani la capitale passa ad Heraclea. Con la vittoria definitiva di Dionisio I, che annette la zona tra Reggio e Locri, la sede finale della confederazione diventa Taranto.