Bellegra e la guerra, parte 2/3

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  • Опубліковано 15 вер 2024
  • Pace. Un lasso di tempo tra una guerra e l'altra.
    Umani istinti slegati da umane razionalità.
    Sempre meno sono i nostri avi che nel mondo occidentale possano trasmettere direttamente l'esperienza orribile di una guerra del ventesimo secolo. Battaglie tra popoli scatenate da follie di pochi e meschini interessi.
    Questo documento rappresenta una testimonianza senz'altro parziale, (essenzialmente per ragioni geografiche e anagrafiche) ma sufficiente a rendere l'idea di dove è capace di arrivare l'uomo quando perde completamente la testa.
    Prodotto dall'associazione Offline (una delle tante realtà associative bellegrane attiva nella seconda metà degli anni zero del nuovo millennio), fu proiettato nella piazza coperta a lato dell'edificio comunale durante una festa del 25 aprile organizzata con la collaborazione del Centro anziani di Bellegra. Le interviste sono state curate da me e Ivano Saulini.
    C'è anche mia nonna, Giuseppina Fanicchia, scomparsa qualche anno fa, come anche altri intervistati. Purtroppo il passare del tempo è inesorabile per tutti e a noi non rimane che la consolazione di aver immobilizzato il ricordo di una questione privata.
    ...Se si sfrega a lungo e fortemente le dita di una mano sul dorso dell'altra e poi si annusa la pelle, l'odore che si sente, quello è l'odore della morte. Carlo lo aveva imparato fin da piccolo, forse dai discorsi di sua madre con le altre donne del cortile, o più probabilmente in quelle adunate di ragazzini nelle notti estive, nel tempo che sta tra l'ultimo gioco e il primo lavoro...
    “Beppe Fenoglio, I ventitré giorni della città di Alba”

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