Io ci ho aggiunto questo😉: else if(angolo1+angolo2-angolo3 == 90 || angolo2+angolo3-angolo1 == 90 || angolo1+angolo3-angolo2 == 90) puts("il triangolo e' rettangolo"); Grazie mille,i tuoi video sono utilissimi
Mi sto appassionando solo grazie ai tuoi video. Sono al primo anno di università informatica e non ci avevo capito niente, soprattutto perché il professore predilige lo pseudocodice, poi il c
Ciao, nell'else if al minuto 18:55 come espressione all'interno delle parentesi tonde, si poteva scrivere anche: " *else if* (angolo1 == angolo2 == angolo3) "?
@@ProgrammazioneTimeOfficial Ah pensavo si potesse fare, dato che per esempio anche l'operatore "=" è binario infisso, ma può avere più di solo due operandi. Potresti dirmi o darmi un modo per capire cosa cambia tra questi due operatori?
scusami per la domanda che nn centra con il video. se creo una partizione nel mio hard disk e ci metto all' interno linux mi si rallenta il pc nn sto parlando di macchina virtuale ma propio di partizione interna all' hard disk
È semplicemente un aspetto tecnico consigliato da uno dei testi che ho lasciato in descrizione, quello dei Deitel. In pratica consigliano l'uso di puts piuttosto del printf quando non ci sono variabili da mostrare in output, ma mostri solo del testo. In linea di massima danno la preferenza ai comandi usati così: puts("Messaggio"); oppure printf("%s/n", "Messaggio"); Il motivo tecnico lo spiegherò nel video delle stringhe, ma al momento per coerenza di quanto detto mi vedrai usare sempre questi due metodi, ma tu a livello base anche se usi printf("Messaggio"); non ci sono problemi. Prima cerca di prendere la mano con questo linguaggio e solo dopo guardi i dettagli come questi di cui hai chiesto. (la tua domanda è super lecita e spero di averti risposto, già avevo accennato questo discorso nel video dell'output tra le prime lezioni che ti consiglio di recuperare, e per più informazioni devi vedere e attualmente aspettare il video sulle stringhe).
Entrambe le funzioni si occupano di fornire un output, ma puts è generalmente utilizzato solo per visualizzare stringhe (cioè non può visualizzare il contenuto di variabili intere o virgola mobile), mentre printf è una funzione di output con un uso più generale e che quindi permette di visualizzare valori di variabili intere e virgola mobile. Poi viene consigliato di usare puts quando l'output da mostrare è solo testo, per esempio puts("ecco un esempio"); Mentre printf è più indicato per visualizzare contenuti di variabili. Ovviamente si può utilizzare printf al posto di puts e nessuno ti uccide, e sempre a livello generale si consiglia di scrivere: Al posto di: printf("ecco un esempio"); Si consiglia di fare: printf("%s", "ecco un esempio"); Le motivazioni sono legate a discorsi di sicurezza, al momento avanzati e quindi non necessari. Però è bene dare le linee guida (che come ho detto si possono anche saltare, per esempio usare sempre e solo printf)
Ciao, ho una domanda non interamente correlata con il video ma ho pensato che tu potessi rispondermi: Secondo te è corretto da un punto di vista di leggibilità del codice, ma anche per evitare errori a tempo d'esecuzione, annidare più di tre if? O possono esserci anche altri problemi riguardo l'annidamento di questa struttura di selezione?
Intendi annidare più if al posto di usare l'and? Personalmente dipende dalla lunghezza di ogni singola condizione, se sono corte può andare bene anche in una sola
@@ProgrammazioneTimeOfficial Io ti ho fatto questo domanda perché mi è stato assegnato un progetto riguardante la verifica di tre congetture matematiche e in una in particolare (la congettura di Cramer) è necessario fare la validazione di più elementi, difatti l'utente non può inserire: numeri negativi, non può ovviamente inserire stringhe o caratteri e deve inserire, affinché il programma calcoli e verifichi la congettura, esclusivamente una coppia di numeri primi, consecutivi tra di loro. Con tutte queste validazioni mi chiedevo se fosse corretto annidare 4-5 *if* se non di più, oppure se ci fosse un altro metodo più efficiente e che renda il codice più leggibile e sintetico. Se vuoi posso inviarti il codice che ho scritto fin'ora via mail e mi dici cosa ne pensi, sempre se non ti disturbo e hai tempo.
Sisì puoi annidare anche 1000 if, non è importante e non cambia nulla a livello semantico. Tuttavia perdi magari un po' di leggibilità se le condizioni sono lunghissime. A quel punto fai funzioni booleane che ti ritorna il valore di verità, così ti basta fare nell'if: if( func1(...) && func2(...) && func3(...) )
non è molto chiaro quello che chiedi. Tu in un programma puoi usare quello che vuoi, nel tuo caso vuoi fare uno switch+while, allora presumo che intendi dire che crei uno switch con i vari case e default e nei case utilizzi i while. switch(variabile){ case 1: while(condizione1){ //comandi } break; case 2: while(condizione1){ //comandi } break; . . . default: //comandi break; }
![Lezione 7: Istruzioni di Iterazione WHILE, FOR e DO-WHILE - Linguaggio C [CORSO COMPLETO]](http://i.ytimg.com/vi/lopd5XwT7yE/mqdefault.jpg)
![Lezione 7: Istruzioni di Iterazione WHILE, FOR e DO-WHILE - Linguaggio C [CORSO COMPLETO]](/img/tr.png)
Io ci ho aggiunto questo😉: else if(angolo1+angolo2-angolo3 == 90 || angolo2+angolo3-angolo1 == 90 || angolo1+angolo3-angolo2 == 90)
puts("il triangolo e' rettangolo"); Grazie mille,i tuoi video sono utilissimi
Spero ardentemente di capire qualcosa da questi bellissimi video..........
Mi sto appassionando solo grazie ai tuoi video. Sono al primo anno di università informatica e non ci avevo capito niente, soprattutto perché il professore predilige lo pseudocodice, poi il c
stessa cosa guiro
Ciao, nell'else if al minuto 18:55 come espressione all'interno delle parentesi tonde, si poteva scrivere anche:
" *else if* (angolo1 == angolo2 == angolo3) "?
Assolutamente no, perché gli operatori sono binari
@@ProgrammazioneTimeOfficial Ah pensavo si potesse fare, dato che per esempio anche l'operatore "=" è binario infisso, ma può avere più di solo due operandi. Potresti dirmi o darmi un modo per capire cosa cambia tra questi due operatori?
Ho caricato anche la lezione sugli operatori, lì c'è tutta la serie di operatori e le loro funzioni e usi
Il link del gruppo telegram non funziona, come posso entrarci?
t.me/joinchat/CSxCIVPiSaX-076ZaaU0Zw
Grazie
scusami per la domanda che nn centra con il video.
se creo una partizione nel mio hard disk e ci metto all' interno linux mi si rallenta il pc
nn sto parlando di macchina virtuale ma propio di partizione interna all' hard disk
ma cosa centra! esiste google!
Ciao, sono un neofita della programmazione e volevo chiederti come mai scrivi "puts" e non "printf"?
È semplicemente un aspetto tecnico consigliato da uno dei testi che ho lasciato in descrizione, quello dei Deitel.
In pratica consigliano l'uso di puts piuttosto del printf quando non ci sono variabili da mostrare in output, ma mostri solo del testo.
In linea di massima danno la preferenza ai comandi usati così:
puts("Messaggio");
oppure
printf("%s/n", "Messaggio");
Il motivo tecnico lo spiegherò nel video delle stringhe, ma al momento per coerenza di quanto detto mi vedrai usare sempre questi due metodi, ma tu a livello base anche se usi printf("Messaggio"); non ci sono problemi.
Prima cerca di prendere la mano con questo linguaggio e solo dopo guardi i dettagli come questi di cui hai chiesto.
(la tua domanda è super lecita e spero di averti risposto, già avevo accennato questo discorso nel video dell'output tra le prime lezioni che ti consiglio di recuperare, e per più informazioni devi vedere e attualmente aspettare il video sulle stringhe).
@@ProgrammazioneTimeOfficial sisi, sei stato chiarissimo, grazie mille
Ma che differenza c’è tra puts e printf?
Entrambe le funzioni si occupano di fornire un output, ma puts è generalmente utilizzato solo per visualizzare stringhe (cioè non può visualizzare il contenuto di variabili intere o virgola mobile), mentre printf è una funzione di output con un uso più generale e che quindi permette di visualizzare valori di variabili intere e virgola mobile.
Poi viene consigliato di usare puts quando l'output da mostrare è solo testo, per esempio puts("ecco un esempio");
Mentre printf è più indicato per visualizzare contenuti di variabili. Ovviamente si può utilizzare printf al posto di puts e nessuno ti uccide, e sempre a livello generale si consiglia di scrivere:
Al posto di:
printf("ecco un esempio");
Si consiglia di fare:
printf("%s", "ecco un esempio");
Le motivazioni sono legate a discorsi di sicurezza, al momento avanzati e quindi non necessari. Però è bene dare le linee guida (che come ho detto si possono anche saltare, per esempio usare sempre e solo printf)
@@ProgrammazioneTimeOfficial perfetto. Grazie mille!
Sto seguendo il corso e ho notato che in descrizione sono presenti i link amazon di 3 libri, mi consiglia l'acquisto di tutti o solo di 1?
Onestamente dipende da come vuoi approcciare il C, se ti serve solo impararlo il deitel è la scelta migliore.
Se già hai dell'esperienza vai sul K&R
@@ProgrammazioneTimeOfficial Ok, Grazie Mille
Grazie del video farei anche esempi di costruzione di progetti in futuro?
Progetti del tipo?
Ciao, ho una domanda non interamente correlata con il video ma ho pensato che tu potessi rispondermi: Secondo te è corretto da un punto di vista di leggibilità del codice, ma anche per evitare errori a tempo d'esecuzione, annidare più di tre if? O possono esserci anche altri problemi riguardo l'annidamento di questa struttura di selezione?
Intendi annidare più if al posto di usare l'and? Personalmente dipende dalla lunghezza di ogni singola condizione, se sono corte può andare bene anche in una sola
@@ProgrammazioneTimeOfficial Io ti ho fatto questo domanda perché mi è stato assegnato un progetto riguardante la verifica di tre congetture matematiche e in una in particolare (la congettura di Cramer) è necessario fare la validazione di più elementi, difatti l'utente non può inserire: numeri negativi, non può ovviamente inserire stringhe o caratteri e deve inserire, affinché il programma calcoli e verifichi la congettura, esclusivamente una coppia di numeri primi, consecutivi tra di loro. Con tutte queste validazioni mi chiedevo se fosse corretto annidare 4-5 *if* se non di più, oppure se ci fosse un altro metodo più efficiente e che renda il codice più leggibile e sintetico.
Se vuoi posso inviarti il codice che ho scritto fin'ora via mail e mi dici cosa ne pensi, sempre se non ti disturbo e hai tempo.
Sisì puoi annidare anche 1000 if, non è importante e non cambia nulla a livello semantico. Tuttavia perdi magari un po' di leggibilità se le condizioni sono lunghissime. A quel punto fai funzioni booleane che ti ritorna il valore di verità, così ti basta fare nell'if:
if( func1(...) && func2(...) && func3(...) )
Ciao puoi farci vedere un esempio di algoritmo con switch e while?
Ho fatto le esercitazioni sia per if/else e switch che per i cicli while, for e do-while
@@ProgrammazioneTimeOfficial si, ma come facciamo ad “unirli” in un algoritmo
non è molto chiaro quello che chiedi.
Tu in un programma puoi usare quello che vuoi, nel tuo caso vuoi fare uno switch+while, allora presumo che intendi dire che crei uno switch con i vari case e default e nei case utilizzi i while.
switch(variabile){
case 1:
while(condizione1){
//comandi
}
break;
case 2:
while(condizione1){
//comandi
}
break;
.
.
.
default:
//comandi
break;
}
Devo consegnare un algoritmo che contenga sia while che switch ne ho fatto uno ma mi hanno detto che è sbagliato e vorrei capire
Mandami il codice sulla mail
su github nella soluzione del 3 hai lasciato || al posto di &&
Hai ragione, ho sistemato ora il codice
Puoi fare HTML’s
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