Testi e film consigliati: 1. “Re Artù. La vera storia” di Graham Phillips, Mondadori (link affiliato: amzn.to/3Y22dz9); 2. “Re Artù” di Marc Rolland, Il Mulino (link affiliato: amzn.to/3XEnKwu); 3. “Storia di re Artù e dei suoi cavalieri” di Thomas Malory, Mondadori (link affiliato: amzn.to/47NvxMY); 4. “Badon Hill romana: il controverso sito della battaglia emblematica di Re Artù” di Federica Calabrese, Civiltà Romana (link: amzn.to/47NvxMY); 5. “Origine del nome Arthur/Artù tramandato da un ufficiale romano del II secolo dc, titolo nobiliare trasmesso ai Cavalieri Sarmati in Britannia” di Giuseppe Nicolini, Academia.edu (link: www.academia.edu/43718272/Origine_del_nome_Arthur_Artu_tramandato_da_un_ufficiale_romano_del_II_Sec_dc_titolo_nobiliare_trasmesso_ai_Cavalieri_Sarmati_in_Britannia); 6. “The age of Arthur; a history of the British Isles from 350 to 650” di John Morris, Weinfield and Nicholson (link: archive.org/details/ageofarthurhisto0000morr_y6x5/page/n5/mode/2up); 7. “Historia brittonum. Testo latino a fronte” di Nennio, Carocci (link affiliato: amzn.to/4dsGmVY); 7. “The History of the Kings of Britain” di Geoffrey of Monmouth, Penguin Classics (link affiliato: amzn.to/47H87Jr); 9. “La conquista della Britannia” di Gildas, Il Cerchio (link affiliato: amzn.to/3N6kPrA); 10. “King Arthur. Versione integrale” di Antoine Fuqua, Eagle Pictures (link affiliato: amzn.to/3ZD2BW9); 11. “L’ultima legione” di Doug Lefler, Dino de Laurentiis (link affiliato: amzn.to/3TLMFwW); 12. “L’ultima legione” di Valerio Massimo Manfredi, Mondadori (link affiliato: amzn.to/4emrdH0). Il nostro video sull’ipotesi di Re Artù romano: “Re Artù era ROMANO? La vera storia” (link: ua-cam.com/video/AHKV6JUKA78/v-deo.html)
Il problema non è che il film sia un falso storico. La cosa grave è che al mondo ci sono MILIONI di persone che ci credono. "Ma io ho visto un film che..." E non vale solo per King Arthur
Video ben fatto. Non ho nulla da aggiungere salvo due dettagli: i Sassoni nel film usano la balestra , il che è ovviamente un errore. La balestra però esisteva. Veniva usata dai Romani per la caccia. Si ritiene che fosse l'arcuballista citata da Vegezio..Ne esistono un paio di rappresentazioni in bassorilievi. Non è invece chiaro se fosse usata in battaglia. Vegezio non ci fornisce molte spiegazioni sulla manuballista ( o cheiroballista) ma era sicuramente un ' arma pesante, non portatile, di cui esistono peraltro delle riproduzioni interessanti. Non è tuttavia escluso che esistessero balestre leggere nell'esercito romano. In effetti Ammiano Marcellino narra un episodio in cui l'imperatore Giuliano era partito in ricognizione scortato da dei " ballistarii". Inoltre Vegezio cita gli arcubalistari che operavano insieme ai sagittari . Un possibile riferimento alla balestra lo troviamo addirittura nell'Ars Tactica di Arriano .ogni tiferimento alla balestra scompare nel V secolo ma, curiosamente, delle rappresentazioni di balestre da caccia compaiono in stele pitte deI VI e IX secolo.Invece un errore marchiano è l'uso dei trabucchi da parte dei Pitti. Non solo perché i Pitti non conoscevano le macchine da guerra, ma soprattutto perché il trabucco è un'invenzione medievale.
Terroristi Caledoni che rapiscono il nipote del papa sarebbe un buono spunto di trama: - I terroristi rapiscono il nipote del Papa sulla via di ritorno dalla terra santa, l'imperatore chiama il suo uomo migliore, Artorius, e gli affida la missione, Artorius dovrà a sia volta reclutare una squadra di 12 cavalieri per l'operazione di salvataggio. Artú e i suoi cavalieri riescono a trovare e salvare il nipote, e questi rivela loro il vero obiettivo della missione: il nipote era stato incaricato di portare il Santo Graal da Gerusalemme a Roma, e i terroristi sono ora in possesso del Graal! Artú dovra quindi cercarlo, e lo troverá in Cornovaglia, sull'isola di Avalon.
Ultima legione il libro è bello il film è una delusione totale .. King Artù non mai considerato attendibile o storico .. ma l’idea come farlo era bella ( più piacevole da vedere dell’ultima legione) Concordo in pieno che stata una OCCASIONE mancata .. Ti RINGRAZIO per avermi spiegato velocemente e bene i personaggi storici citati nel film GRAZIE 🙏
@@istorica rimane però fantastica la scena delle "guerriere pitte" che si avventano in quattro sopra un sassone per difendere quel damerino di Highbl...ehmmm.volevo dire ... Lancillotto 🤣
Salve iStorica! L'accuratezza storica resta in quest'opera una promessa, più che una linea d'azione. Tuttavia ho sempre trovato questo film molto fruibile e decisamente migliore, dal punto di vista del puro intrattenimento, rispetto a "L'Ultima Legione". Se lo si vuole considerare un low-fantasy ispirato alle leggende arturiane, allora tutto va bene. Mi permetto solo di farLe un appunto, dal momento che Lei non l'aveva citato. Per quanto l'Artorius Castus che vediamo a schermo sia fuori tempo massimo, il film cita l'esistenza del personaggio storico di cui Lei ci ha parlato in questo e lo scorso video. Nel doppiaggio italiano, dopo che Lancillotto ha lasciato la sua famiglia e che questi ci spiega come raggiunge la Britannia con gli altri ragazzi, il testo cita (se non erro) " ... dove ci presentammo al nostro comandante, a cui era stato dato il nome ancestrale del primo: Artorius ...". Credo si possa affermare con certezza che, in questa brevissima linea di dialogo, si sia citato l'originale Artorius, idealmente "primo comandante dei Cavalieri Sarmati in Britannia", da cui il fittizio Artorius del V secolo prenderebbe il suo nome. Seppure in questa linea di dialogo non Citino espressamente il II secolo, credi sia lecito arrivare a questa conclusione dal fatto che, stando al modo in cui né parla Lancillotto (sempre nell'intro) il patto tra romani e cavalieri Sarmati sembrava perdurare da un bel po'; come minimo qualche generazione. Nel film egli cita come "... l'accordo non impegnava solo loro, ma anche i loro figli, e i figli dei loro figli ..." e dunque si potrebbe anche arrivare a risalire sino alla data summenzionata. Ciò non toglie che tutto quanto ci ha riportato sia assolutamente giusto e che gli eventi visti su schermo nel film non trovino alcun riscontro nelle fonti storiche (e nelle scoperte archeologiche citate ad inizio film) ... tuttavia esso è forse un piccolo rimando alla storia vera. Saluti e Auguri!
Sul tema di re Artù, ho trovato estremamente avvincenti i cinque romanzi della saga The Warlord Chronicles di Bernard Cornwell, tradotti in italiano con il titolo Excalibur. Ho apprezzato molto anche L'ultima legione di Valerio Massimo Manfredi. Con il tempo, però, ho imparato a non riporre troppe aspettative nei film "storici", soprattutto quelli prodotti da Hollywood. Pellicole come King Arthur, Il Gladiatore o il deludente L'Ultima Legione sono talvolta visivamente spettacolari, ma spesso sacrificano l'accuratezza storica in favore di trame romanzate, libertà narrative e cliché.
Questi cinque libri li ho anch'io, e ovviamente li ho letti. Molto interessanti, ma anche questi come altri sono l'ennesimo tentativo di dare una collocazione storico temporale di Re Artù ovviamente riuscendoci solo in parte. Infatti alla fine di ognuno di questi 5 libri spiega che si rifanno ad alcuni scritti di due secoli dopo. Un po' come un sentito dire, nella realtà non hanno mai trovato niente che confermi anche la sola esistenza di Re Artù e di Camelot, non sanno dove collocarla. Però è bella ugualmente questa storia indipendentemente da come la si guardi, è affascinante e fa fare tanti soldi...
Io consiglio, se piace la leggenda arturiana, il ciclo di romanzi di Mary Stewart: LA GROTTA DI CRISTALLO, LE GROTTE NELLE MONTAGNE, L'ULTIMO INCANTESIMO, IL GIORNO FATALE. Anche se c'è una componente "magica" l'ambientazione nella Britannia del V secolo è molto ben fatta.
Per quanto riguarda le ricerche su "l'Artù storico" ti consiglio vivamente il libro "Alla Ricerca di Re Artù", di Chris Barber e David Pykitt. Alla fine del libro trovi anche delle piccole critiche e contestazioni verso altri autori che si sono occupati dell'argomento, e una di queste... "critiche" riguarda proprio il lavoro di Graham Phillips e Martin Keatman che, suppongo, sia il libro da te citato e che io, purtroppo, non ho mai letto! Anche se, come ti ho scritto in un altro commento, degli stessi autori ho letto almeno una decina di volte il libro sulla figura storica di Robin Hood! 😊
PS: per quanto riguarda un gran bel romanzo sul ciclo arturiano, invece, consiglio caldamente A CHIUNQUE sia appassionato delle leggende su Re Artù, o anche solo a chi piacciono i romanzi storici, di leggere "Il Romanzo di Excalibur" di Bernard Cornwell! È pubblicato in Italia da Mondadori e si divide in 5 volumi. Anche se nella versione originale la storia è divisa in 3 volumi! Ti inchioda alla pagina e si legge in modo scorrevolissimo! L'ho letto la prima volta nel 1998, quando fu pubblicato in Italia. Da allora almeno altre 15 volte e rimane tuttora il mio libro preferito in assoluto! Dimenticate draghi, magie, incantesimi e spade conficcate nelle rocce, è tutto molto concreto e non "fantasy"! Straconsigliato al cubo! ❤
🤩 Stavo aspettando questo video, adoro l'esame degli errori storici, perché si apprende tanto mentre si ascolta quello che non va! All'epoca andai a vedere il film, cercando di capire di più e meglio sulla mitologica figura di Re Artù e ricordo che uscii molto insoddisfatta. L'intero film era esagerato ( a partire da Ginevra guerriera Pitta!) e fracassone, salvai solo Ioan Gruffudd = Lancelot perché, opinione personale, era stato il più "convincente". Per il resto fu una delusione. Aspetto un video sui Film storici brutti! Grazie per il video, sempre interessantissimo!
Non vedo alcuna particolare somiglianza tra King Arthur e L'Ultima Legione di Manfredi, se non la generica presenza del Vallo, dei romani e della battaglia del Monte Badon. Ma sono elementi già sfruttati e comuni a tante opere, ad esempio i romanzi di Jack Whyte e Bernard Cornwell. A proposito, se si vuole leggere qualcosa di realmente appassionante sul tema consiglio proprio la saga di Excalibur di Bernard Cornwell, che io definisco quasi un "grimdark" ante litteram. P.S. Credo che Cerdic si pronunci "Kerdik"
L' ultima legione fa sembrare il King Arthur di Fuqua, come se fosse uno dei migliori film di tutti i tempi 😂🤣 . Di sicuro non sono l' unico a pensarla così. 1) Potresti fare un video dove ci spieghi la tua opinione, sulla serie TV Spartacus ? 2) Anche se non è ispirato a fatti realmente accaduti, vorrei vedere un tuo video dove fai la recensione sul film Last Knights. Un film dove vediamo come protagonisti Clive Owen e Morgan Freeman. 3) Puoi fare una video recensione sul film, l' ultimo dei Mohicani di Michael Mann ?
Analisi di alcuni elementi: A) Le origini di Ambrosio in relazione all'Artorius del film: L'ascendenza di Artorius nel film, quindi un "romano" (tra molte virgole, per tutta la Storia di Roma "Romano" molto spesso non significava "nato sul Palatino") ed una "Britanna" (anche questo termine molto generalista, visto che i "Celti di Britannia", anche solo quelli dell'attuale Inghilterra, senza Galles, Cornovaglia, Man e Scozia non fossero un solo popolo, neanche a livello linguistico e culturale) è assolutamente corretta: sappiamo infatti dalle lettere (ad es. quelle di Vindolanda e Newcastle Upon Tyne) che i legionari della guarnigione locale, almeno quelli della legione di stanza al Vallo, causa della lunga e noiosa ferma infrangevano volentieri il giuramento, tantoché avevan tutti segretamente moglie e figli tra la gente del posto (cosa che si acuì con le riforme di Costantino I, almeno tra i comitanei). Ma questo non è applicabile al caso di Gaio Ambrosio Aureliano (non sappiamo in realtà il suo "praenomen", ma è probabile, visto l' "arcaismo" in voga nell'aristocrazia dell'epoca, che appunto fosse "Gaius") perché Gildas dice esplicitamente che era "L'ultimo dei Romani di Britannia", anzi addirittura l' "Unico della stirpe Romana" e, visto che all'epoca per "romani veri" si intendeva i "grandi" e non certo i le guardie di confine, è assai improbabile che fosse figlio di un qualunque ufficiale del Vallo, ma più probabilmente un membro (o figlio di tali) dell'aristocrazia britanno-romana al governo dell'isola prima dell'invasione Sassone. B) Ginevra (od, in Celtico P, "Gwen"): è anch'essa molto problematica: difficile che fosse anche una povera contadina celto-britanna, per giunta pagana. Nel 476 C. E. la Britannia era ufficialmente (la realtà quotidiana era poi ovviamente ben diversa), come il resto dell'Impero, Cristiana fin dal tempo di Teodosio I. Difficile anche che fosse la "Comandante Nasrin" di un fantomatico movimento di resistenza Britanno all'occupazione romana e questo perché: A) I Britanni, sempre come il resto dell'Impero, eran ufficialmente "cives romani" da più che due secoli, ovvero fin dalla celebre "Constitutio Antonina", tantoché ormai si consideravano "Romani" anch'essi (lo sappiamo dal dato epigrafico, dato che ci son iscrizioni in cui i Britanni, almeno quelli nobili, si proclamavano "Cittadini Romani" ancora all'inizio del VI secolo C. E.). B) Non avrebbe avuto senso in quel periodo staccarsi da Roma, visto che il denaro e le armate Romane garantivano la difesa contro Scoti, Pitti, Angli, Sassoni e Juti: anzi, eran stati proprio i Britanni a chiedere prima a Teodosio ed Onorio e poi ad Ezio aiuti contro gli invasori (era stato proprio Ezio infatti ad inviare Germanio). Tuttavia c'è un fondo di verità: sappiamo che in tutto l'Occidente in quel periodo vi fossero nelle campagne dei feroci (i Bagaudi Gallici son i famossimi di quelli, ma non gli unici) moti di resistenza armata sia contro le tasse per la "difesa" ed il reclutamento forzato imposti dal governo centrale di Ravenna sia contro il lavoro coatto ed i prezzi folli imposti dai latifondisti locali, che certe volte eran guidati ed organizzati da dei "nobili decaduti" o capi-villaggio locali: la Ginevra "vera" del film avrebbe potuto essere una di quelli. C) La battaglia di "Mons Badonicus/Badon Hill" è forse la cosa massimamente problematica: sicuramente non avvenne al Vallo di Adriano, perché appunto gli Angli, i Sassoni e gli Juti eran sbarcati sulle basse e sabbiose coste del Norfolk e del Suffolk e non su quelle più difficili del Nord. Ma è anche molto difficile che sia avvenuta avvenuta nell'Inghilterra orientale perché lì di "colli" abbastanza alti non ce ne sono: è molto più probabile che sia avvenuta nelle Midlands. E molto probabilmente non avvenne fra il 453 ed il 476 C. E., ma più probabilmente alla fine del V od all'inizio del VI secolo (cosa che giustificherebbe un "Ambrosio Aureliano nonno di re Artù", il quale infatti nel mito non è il vincitore di Badon Hill, persona che i contemporanei indicavano senza dubbio in Ambrosio!). Scusa per il papiro!
dopo vent'anni (e pur amando l'incipit dei discendenti di ausiliari sarmati lasciati in britannia) non ho ancora capito, nella scena del Muro chi doveva venire da dove. sassoni da est, pitti da sud? 😂
Re Artú é un personaggio puramente di fantasia, ispirato a molteplici figure storiche e mitiche, e la cosa divertentente é che il personaggio da cui Artú prende piú ispirazione in assoluto é Carlo Magno in persona! Per cui se volessero fare un film storico su Artú dovrebbero farlo su Carlo Magno.
L'ultima legione è molto peggio dai. Questo King Arthur non è un gran film, ma almeno quelle tre o quattro scene buone ce le ha. Incongruenze storiche a parte, come film è passabile.
Beh non sono molto d'accordo. 1) Training Day 2) The Equalizer 1 3) The Equalizer 2 4) Southpaw L' ultima sfida 5) King Arthur Secondo me questi cinque sono i migliori film , che Fuqua ha fatto in tutta la sua carriera ( non solo Training Day ) . Se ci pensi il film l' ultima legione, fa sembrare il King Arthur di Fuqua come se fosse uno dei migliori film di tutti i tempi 😂😂 ( di sicuro non sono l' unico a pensarla così ) .
Ma quando combinano queste cose nei film è perché chiedono a tuoi "colleghi" ignoranti o perché non chiedono a nessuno? E in questo secondo caso, perché!? Basterebbe così poco per fare le cose fatte bene.
Sai qual è l'errore storico più marchiano, di questo come tanti altri film "storici"? I costumi. Lo toppano sempre! Come il cachecol e i pantaloni di Commodo ne Il Gladiatore, tanto per citare. Dire fantasiosi è dire poco.
Il 90% del film è sbagliato. Poi Artù non si chiama con quel nome latino. La storia non ha senso. Poi i romani non c'erano più. Altro ancora , i cavalieri della tavola rotonda non erano dei sarmati. Poi le armature e le spade e gli elmi, sono sbagliate. Poi la storia non ha senso. Però i combattimenti sono ottimi. Poi la vera storia di re Artù e dei cavalieri della tavola rotonda è qualle ha quelle dei film e dei libri.🗡️🛡️⚔️👑🇬🇧🏴🏴🏴🇮🇲🇮🇪🇮🇹🐲🐉🏰
Artù,Merlino, Gesù,sono l'insieme di molti personaggi, anche di epoche diverse,che acquistano un solo volto,quello della leggenda. Lo scopo è di insegnare valori e rafforzare radici,senza trascurare l'intrattenimento. Ovviamente un'appassionato di storia, ridendo degli errori,si gode il film, poiché è consapevole che la storia non si impara sui film,ma sui libri. Purtroppo oggi ignoranza e pigrizia fanno da padrone ed il popolino, manipolato,si distacca dalla cultura e dallo studio, preferendo un intrattenimento leggero, quello che vedete è l'inizio, presto nemmeno quello,le nuove generazioni hanno difficoltà a mantenere la concentrazione per più di tot minuti e nemmeno i film avranno un ruolo di intrattenimento,piccoli video su tic tac,li terranno incollati e distaccati dalla realtà, figli di una generazione che crede che gli elmi vichinghi, fossero dotati di corna 🤦🤷
@@istoricae con esattezza cosa ci sarebbe di realistico nella storia di Re Artù?? Nulla poiché tutt'oggi è ancora solo una leggenda ... il regista disse più volte che ha voluto dare una versione quanto più plausibile di una leggenda ma non un film storico poiché non si basa su fatti storici accertati
infatti come si possono trovare errori in un opera che parla di un personaggio di fantasia, se il ciclo arturuano la dama del lago chi sarebbe? Un personaggio reale?
@@LucaChierici-n6vsemplice, basta vedere come è la sceneggiatura, perché può essere il più fantasy della storia, ma se i protagonisti fanno cose illogiche da soli, uno un po' si incazza, tipo i Sassoni che non si sa perché vanno a nord del vallo o il nipote del papa che vive in una zona pericolosissima, sarebbe come se il figlio di Bezos vivesse in Iran
King Arthur pare generale Massimo Decimo Meridio del gladiatore anziché esser equipaggiato con armatura altomedievale veste cin armatura muscolare alto imperiale perché quel poema epico avvenne dopo Carlo Magno in pieno feudalesimo in Inghilterra
Al minuto 11.36 "i cui genitori indossavano la toga praetexta..." ???? Le donne non indossavano la toga, e gli uomini solo se adolescenti... Non certo da genitori! Come si spiega?
Qui molto probabilmente Gildas intende che Ambrosius Aurelianus proveniva da una famiglia di alto rango, la toga praetexta era infatti una prerogativa di magistrati e persone onorevoli (oltre ai vari usi che aveva avuto nei secoli di storia romana)
@francescagei92 comunque meglio del Robin Hood del 2018. Se non altro mi ha gasato, seppur sia molto trash, ma non riesco a volergli male. Stessa cosa per 300.
Anche se fantasy la sceneggiatura è sempre scritta da cani, dai Sassoni che non hanno il GPS al nipote del papa che vive a nord del vallo, praticamente come se il nipote di elon musk vivesse in Siria
Bellissimo, interessante dal punto di vista mitologico oppure di analisi del mondo cavalleresco riflesso in quell’immaginario. Sul tema c’è il bel “La vita quotidiana ai tempi dei cavalieri della Tavola rotonda. Onore, magia e amore cortese nei secoli bui” di Michel Pastoureau, BUR (link affiliato: amzn.to/4gLBHkA)
Guarda è un mio guilty pleasure quindi ti capisco. Però poi penso a cosa avrebbe potuto essere nelle mani di un regista più attento e mi fa anche rabbia
@@istoricaD'accordissimo, è molto "americanata", ma non sarà mai terribile come l'ultima legione, da un buon libro ne è uscita na ciofeca di film. Non potrò mai voler male a King Arthur, poi con quella colonna sonora di Zimmer ❤
Partendo dal presupposto che è soltanto un film e che non ha nessuna pretesa di essere accuratamente storico, vorrei ricordare che il personaggio di Artù o Arthur è un personaggio di cui non si sa nulla di accurato storicamente. In effetti non si sa nemmeno se sia veramente esisto o sia una invenzione di un' epoca posteriore. I primi racconti che ne parlano sono di 500/600 anni posteriori, quindi questa è una polemica del tutto inutile!
@istorica sono soltanto ipotesi, non suffragate da nessuna prova certa, inoltre il testo di cui parli è stato scritto circa 70 anni dopo che i Romani avevano abbandonato definitivamente la provincia. non può essere presa come una prova certa, inoltre in quei tempi si tendeva a esaltare presunte virtù o vittorie di condottieri per ovvie ragioni di propaganda e prestigio.
E ditelo, avete guardato il film solo ed esclusivamente per la presenza di Clive Owen 😂....il film fa pena ragazzi!!! Per lo meno, io l'ho guardato per quello 😅
In realtà l’Impero d’Occidente sopravvisse fino al 476 d.C., anche se ormai un’ombra di sé stesso. Ma nessun errore, il film è ambientato per sua stessa ammissione nel 467 d.C.
La disamina sarebbe anche interessante ma la spiegazione e' confusa e caotica e non si capisce la spiegazione storica in progressione, ...potevi farla piu' precisa....e poi troppe pubblicita'.
Testi e film consigliati:
1. “Re Artù. La vera storia” di Graham Phillips, Mondadori (link affiliato: amzn.to/3Y22dz9);
2. “Re Artù” di Marc Rolland, Il Mulino (link affiliato: amzn.to/3XEnKwu);
3. “Storia di re Artù e dei suoi cavalieri” di Thomas Malory, Mondadori (link affiliato: amzn.to/47NvxMY);
4. “Badon Hill romana: il controverso sito della battaglia emblematica di Re Artù” di Federica Calabrese, Civiltà Romana (link: amzn.to/47NvxMY);
5. “Origine del nome Arthur/Artù tramandato da un ufficiale romano del II secolo dc, titolo nobiliare trasmesso ai Cavalieri Sarmati in Britannia” di Giuseppe Nicolini, Academia.edu (link: www.academia.edu/43718272/Origine_del_nome_Arthur_Artu_tramandato_da_un_ufficiale_romano_del_II_Sec_dc_titolo_nobiliare_trasmesso_ai_Cavalieri_Sarmati_in_Britannia);
6. “The age of Arthur; a history of the British Isles from 350 to 650” di John Morris, Weinfield and Nicholson (link: archive.org/details/ageofarthurhisto0000morr_y6x5/page/n5/mode/2up);
7. “Historia brittonum. Testo latino a fronte” di Nennio, Carocci (link affiliato: amzn.to/4dsGmVY);
7. “The History of the Kings of Britain” di Geoffrey of Monmouth, Penguin Classics (link affiliato: amzn.to/47H87Jr);
9. “La conquista della Britannia” di Gildas, Il Cerchio (link affiliato: amzn.to/3N6kPrA);
10. “King Arthur. Versione integrale” di Antoine Fuqua, Eagle Pictures (link affiliato: amzn.to/3ZD2BW9);
11. “L’ultima legione” di Doug Lefler, Dino de Laurentiis (link affiliato: amzn.to/3TLMFwW);
12. “L’ultima legione” di Valerio Massimo Manfredi, Mondadori (link affiliato: amzn.to/4emrdH0).
Il nostro video sull’ipotesi di Re Artù romano: “Re Artù era ROMANO? La vera storia” (link: ua-cam.com/video/AHKV6JUKA78/v-deo.html)
Il problema non è che il film sia un falso storico. La cosa grave è che al mondo ci sono MILIONI di persone che ci credono. "Ma io ho visto un film che..."
E non vale solo per King Arthur
Video ben fatto. Non ho nulla da aggiungere salvo due dettagli: i Sassoni nel film usano la balestra , il che è ovviamente un errore. La balestra però esisteva. Veniva usata dai Romani per la caccia. Si ritiene che fosse l'arcuballista citata da Vegezio..Ne esistono un paio di rappresentazioni in bassorilievi. Non è invece chiaro se fosse usata in battaglia. Vegezio non ci fornisce molte spiegazioni sulla manuballista ( o cheiroballista) ma era sicuramente un ' arma pesante, non portatile, di cui esistono peraltro delle riproduzioni interessanti. Non è tuttavia escluso che esistessero balestre leggere nell'esercito romano. In effetti Ammiano Marcellino narra un episodio in cui l'imperatore Giuliano era partito in ricognizione scortato da dei " ballistarii". Inoltre Vegezio cita gli arcubalistari che operavano insieme ai sagittari . Un possibile riferimento alla balestra lo troviamo addirittura nell'Ars Tactica di Arriano .ogni tiferimento alla balestra scompare nel V secolo ma, curiosamente, delle rappresentazioni di balestre da caccia compaiono in stele pitte deI VI e IX secolo.Invece un errore marchiano è l'uso dei trabucchi da parte dei Pitti. Non solo perché i Pitti non conoscevano le macchine da guerra, ma soprattutto perché il trabucco è un'invenzione medievale.
Non ho mai avuto dubbi che fosse un film "all'americana".
Non che l'Artù di Manfredi sia molto più attendibile.
Sul film la colpa direi che non è sua, di quello e dell’ipotesi originale ho parlato in due video diversi che trovi sul canale
Il nipote del papa in Caledonia nel V sec. equivarrebbe al nipote di Jeff Bezos che vive (NB: è casa sua, non viene rapito) in Afghanistan
Terroristi Caledoni che rapiscono il nipote del papa sarebbe un buono spunto di trama: - I terroristi rapiscono il nipote del Papa sulla via di ritorno dalla terra santa, l'imperatore chiama il suo uomo migliore, Artorius, e gli affida la missione, Artorius dovrà a sia volta reclutare una squadra di 12 cavalieri per l'operazione di salvataggio. Artú e i suoi cavalieri riescono a trovare e salvare il nipote, e questi rivela loro il vero obiettivo della missione: il nipote era stato incaricato di portare il Santo Graal da Gerusalemme a Roma, e i terroristi sono ora in possesso del Graal! Artú dovra quindi cercarlo, e lo troverá in Cornovaglia, sull'isola di Avalon.
Ultima legione il libro è bello il film è una delusione totale ..
King Artù non mai considerato attendibile o storico .. ma l’idea come farlo era bella ( più piacevole da vedere dell’ultima legione)
Concordo in pieno che stata una OCCASIONE mancata ..
Ti RINGRAZIO per avermi spiegato velocemente e bene i personaggi storici citati nel film GRAZIE 🙏
Grazie a te
@@istorica rimane però fantastica la scena delle "guerriere pitte" che si avventano in quattro sopra un sassone per difendere quel damerino di Highbl...ehmmm.volevo dire ... Lancillotto 🤣
"figlio di un guazzabuglio" diventerà il mio insulto preferito
Semicit di Merlino di ritorno da Honolulu
Errore bonus: Tristan, interpretato da Mads Mikkelsen, ha come animale una poiana di Harris, specie di rapace del Nord America
@@creepyzelcor no è un falcone della Sarmatia
Da adolescente lessi i romanzi di Bernard Cornwell su re Artù. Seppur romanzi, Cornwell li collocò in una Britannia "storica". Lettura piacevole.
Salve iStorica!
L'accuratezza storica resta in quest'opera una promessa, più che una linea d'azione. Tuttavia ho sempre trovato questo film molto fruibile e decisamente migliore, dal punto di vista del puro intrattenimento, rispetto a "L'Ultima Legione". Se lo si vuole considerare un low-fantasy ispirato alle leggende arturiane, allora tutto va bene.
Mi permetto solo di farLe un appunto, dal momento che Lei non l'aveva citato. Per quanto l'Artorius Castus che vediamo a schermo sia fuori tempo massimo, il film cita l'esistenza del personaggio storico di cui Lei ci ha parlato in questo e lo scorso video. Nel doppiaggio italiano, dopo che Lancillotto ha lasciato la sua famiglia e che questi ci spiega come raggiunge la Britannia con gli altri ragazzi, il testo cita (se non erro) " ... dove ci presentammo al nostro comandante, a cui era stato dato il nome ancestrale del primo: Artorius ...". Credo si possa affermare con certezza che, in questa brevissima linea di dialogo, si sia citato l'originale Artorius, idealmente "primo comandante dei Cavalieri Sarmati in Britannia", da cui il fittizio Artorius del V secolo prenderebbe il suo nome. Seppure in questa linea di dialogo non Citino espressamente il II secolo, credi sia lecito arrivare a questa conclusione dal fatto che, stando al modo in cui né parla Lancillotto (sempre nell'intro) il patto tra romani e cavalieri Sarmati sembrava perdurare da un bel po'; come minimo qualche generazione. Nel film egli cita come "... l'accordo non impegnava solo loro, ma anche i loro figli, e i figli dei loro figli ..." e dunque si potrebbe anche arrivare a risalire sino alla data summenzionata.
Ciò non toglie che tutto quanto ci ha riportato sia assolutamente giusto e che gli eventi visti su schermo nel film non trovino alcun riscontro nelle fonti storiche (e nelle scoperte archeologiche citate ad inizio film) ... tuttavia esso è forse un piccolo rimando alla storia vera.
Saluti e Auguri!
Consiglio anche il ciclo "Le Cronache di Camelot" di Jack White.
In effetti anche in questo film ci sono molti errori storici
Sul tema di re Artù, ho trovato estremamente avvincenti i cinque romanzi della saga The Warlord Chronicles di Bernard Cornwell, tradotti in italiano con il titolo Excalibur. Ho apprezzato molto anche L'ultima legione di Valerio Massimo Manfredi.
Con il tempo, però, ho imparato a non riporre troppe aspettative nei film "storici", soprattutto quelli prodotti da Hollywood. Pellicole come King Arthur, Il Gladiatore o il deludente L'Ultima Legione sono talvolta visivamente spettacolari, ma spesso sacrificano l'accuratezza storica in favore di trame romanzate, libertà narrative e cliché.
E guarda ci sta, però con King Arthur abbiamo un problema che sta nel suo annunciare la propria “accuratezza” e poi non seguirla affatto
Questi cinque libri li ho anch'io, e ovviamente li ho letti. Molto interessanti, ma anche questi come altri sono l'ennesimo tentativo di dare una collocazione storico temporale di Re Artù ovviamente riuscendoci solo in parte. Infatti alla fine di ognuno di questi 5 libri spiega che si rifanno ad alcuni scritti di due secoli dopo. Un po' come un sentito dire, nella realtà non hanno mai trovato niente che confermi anche la sola esistenza di Re Artù e di Camelot, non sanno dove collocarla. Però è bella ugualmente questa storia indipendentemente da come la si guardi, è affascinante e fa fare tanti soldi...
@@istorica Vero, questo fatto è la parte peggiore del film
Bellissimo video. Potresti fare un video dove parli del mio popolo? 🙂
Se la storia viene studiata, in America, come la geografia mi spiego tutto.
INFATTI loro SONO CONVINTI FERMAMENTE DI AVERE VINTO IN VIETNAM !!!!!!!!!!!!!! CIAO CIAO
Bentornato!
Buon nuovo anno!
Ho sputato polmoni continuamente durante il video😂🤣
Grandissimo! ❤
Buon anno!
Io consiglio, se piace la leggenda arturiana, il ciclo di romanzi di Mary Stewart: LA GROTTA DI CRISTALLO, LE GROTTE NELLE MONTAGNE, L'ULTIMO INCANTESIMO, IL GIORNO FATALE. Anche se c'è una componente "magica" l'ambientazione nella Britannia del V secolo è molto ben fatta.
Mi piacerebbe s3 facessi un video su “The Eagle”
Per quanto riguarda le ricerche su "l'Artù storico" ti consiglio vivamente il libro "Alla Ricerca di Re Artù", di Chris Barber e David Pykitt.
Alla fine del libro trovi anche delle piccole critiche e contestazioni verso altri autori che si sono occupati dell'argomento, e una di queste... "critiche" riguarda proprio il lavoro di Graham Phillips e Martin Keatman che, suppongo, sia il libro da te citato e che io, purtroppo, non ho mai letto!
Anche se, come ti ho scritto in un altro commento, degli stessi autori ho letto almeno una decina di volte il libro sulla figura storica di Robin Hood!
😊
PS: per quanto riguarda un gran bel romanzo sul ciclo arturiano, invece, consiglio caldamente A CHIUNQUE sia appassionato delle leggende su Re Artù, o anche solo a chi piacciono i romanzi storici, di leggere "Il Romanzo di Excalibur" di Bernard Cornwell!
È pubblicato in Italia da Mondadori e si divide in 5 volumi. Anche se nella versione originale la storia è divisa in 3 volumi!
Ti inchioda alla pagina e si legge in modo scorrevolissimo!
L'ho letto la prima volta nel 1998, quando fu pubblicato in Italia. Da allora almeno altre 15 volte e rimane tuttora il mio libro preferito in assoluto!
Dimenticate draghi, magie, incantesimi e spade conficcate nelle rocce, è tutto molto concreto e non "fantasy"!
Straconsigliato al cubo!
❤
🤩 Stavo aspettando questo video, adoro l'esame degli errori storici, perché si apprende tanto mentre si ascolta quello che non va! All'epoca andai a vedere il film, cercando di capire di più e meglio sulla mitologica figura di Re Artù e ricordo che uscii molto insoddisfatta. L'intero film era esagerato ( a partire da Ginevra guerriera Pitta!) e fracassone, salvai solo Ioan Gruffudd = Lancelot perché, opinione personale, era stato il più "convincente". Per il resto fu una delusione. Aspetto un video sui Film storici brutti! Grazie per il video, sempre interessantissimo!
Grazie a te
Non vedo alcuna particolare somiglianza tra King Arthur e L'Ultima Legione di Manfredi, se non la generica presenza del Vallo, dei romani e della battaglia del Monte Badon. Ma sono elementi già sfruttati e comuni a tante opere, ad esempio i romanzi di Jack Whyte e Bernard Cornwell.
A proposito, se si vuole leggere qualcosa di realmente appassionante sul tema consiglio proprio la saga di Excalibur di Bernard Cornwell, che io definisco quasi un "grimdark" ante litteram.
P.S. Credo che Cerdic si pronunci "Kerdik"
L' ultima legione fa sembrare il King Arthur di Fuqua, come se fosse uno dei migliori film di tutti i tempi 😂🤣 . Di sicuro non sono l' unico a pensarla così.
1) Potresti fare un video dove ci spieghi la tua opinione, sulla serie TV Spartacus ?
2) Anche se non è ispirato a fatti realmente accaduti, vorrei vedere un tuo video dove fai la recensione sul film Last Knights. Un film dove vediamo come protagonisti Clive Owen e Morgan Freeman.
3) Puoi fare una video recensione sul film, l' ultimo dei Mohicani di Michael Mann ?
ma Artù manco si sa se sia esistito, consideriamolo un film fantasy
Il libro "il regno sacro" l'ho trovato fin'ora il miglior saggio sul mito di Artù 🔥♥️🔥 parlerai anche di Alexander di oliver stone?
Molto bello è preciso!
Grazie
Gran video, come sempre.
Grazie
Bella live! 😊
Grazie
Analisi di alcuni elementi:
A) Le origini di Ambrosio in relazione all'Artorius del film: L'ascendenza di Artorius nel film, quindi un "romano" (tra molte virgole, per tutta la Storia di Roma "Romano" molto spesso non significava "nato sul Palatino") ed una "Britanna" (anche questo termine molto generalista, visto che i "Celti di Britannia", anche solo quelli dell'attuale Inghilterra, senza Galles, Cornovaglia, Man e Scozia non fossero un solo popolo, neanche a livello linguistico e culturale) è assolutamente corretta: sappiamo infatti dalle lettere (ad es. quelle di Vindolanda e Newcastle Upon Tyne) che i legionari della guarnigione locale, almeno quelli della legione di stanza al Vallo, causa della lunga e noiosa ferma infrangevano volentieri il giuramento, tantoché avevan tutti segretamente moglie e figli tra la gente del posto (cosa che si acuì con le riforme di Costantino I, almeno tra i comitanei). Ma questo non è applicabile al caso di Gaio Ambrosio Aureliano (non sappiamo in realtà il suo "praenomen", ma è probabile, visto l' "arcaismo" in voga nell'aristocrazia dell'epoca, che appunto fosse "Gaius") perché Gildas dice esplicitamente che era "L'ultimo dei Romani di Britannia", anzi addirittura l' "Unico della stirpe Romana" e, visto che all'epoca per "romani veri" si intendeva i "grandi" e non certo i le guardie di confine, è assai improbabile che fosse figlio di un qualunque ufficiale del Vallo, ma più probabilmente un membro (o figlio di tali) dell'aristocrazia britanno-romana al governo dell'isola prima dell'invasione Sassone.
B) Ginevra (od, in Celtico P, "Gwen"): è anch'essa molto problematica: difficile che fosse anche una povera contadina celto-britanna, per giunta pagana. Nel 476 C. E. la Britannia era ufficialmente (la realtà quotidiana era poi ovviamente ben diversa), come il resto dell'Impero, Cristiana fin dal tempo di Teodosio I. Difficile anche che fosse la "Comandante Nasrin" di un fantomatico movimento di resistenza Britanno all'occupazione romana e questo perché:
A) I Britanni, sempre come il resto dell'Impero, eran ufficialmente "cives romani" da più che due secoli, ovvero fin dalla celebre "Constitutio Antonina", tantoché ormai si consideravano "Romani" anch'essi (lo sappiamo dal dato epigrafico, dato che ci son iscrizioni in cui i Britanni, almeno quelli nobili, si proclamavano "Cittadini Romani" ancora all'inizio del VI secolo C. E.).
B) Non avrebbe avuto senso in quel periodo staccarsi da Roma, visto che il denaro e le armate Romane garantivano la difesa contro Scoti, Pitti, Angli, Sassoni e Juti: anzi, eran stati proprio i Britanni a chiedere prima a Teodosio ed Onorio e poi ad Ezio aiuti contro gli invasori (era stato proprio Ezio infatti ad inviare Germanio).
Tuttavia c'è un fondo di verità: sappiamo che in tutto l'Occidente in quel periodo vi fossero nelle campagne dei feroci (i Bagaudi Gallici son i famossimi di quelli, ma non gli unici) moti di resistenza armata sia contro le tasse per la "difesa" ed il reclutamento forzato imposti dal governo centrale di Ravenna sia contro il lavoro coatto ed i prezzi folli imposti dai latifondisti locali, che certe volte eran guidati ed organizzati da dei "nobili decaduti" o capi-villaggio locali: la Ginevra "vera" del film avrebbe potuto essere una di quelli.
C) La battaglia di "Mons Badonicus/Badon Hill" è forse la cosa massimamente problematica: sicuramente non avvenne al Vallo di Adriano, perché appunto gli Angli, i Sassoni e gli Juti eran sbarcati sulle basse e sabbiose coste del Norfolk e del Suffolk e non su quelle più difficili del Nord. Ma è anche molto difficile che sia avvenuta avvenuta nell'Inghilterra orientale perché lì di "colli" abbastanza alti non ce ne sono: è molto più probabile che sia avvenuta nelle Midlands. E molto probabilmente non avvenne fra il 453 ed il 476 C. E., ma più probabilmente alla fine del V od all'inizio del VI secolo (cosa che giustificherebbe un "Ambrosio Aureliano nonno di re Artù", il quale infatti nel mito non è il vincitore di Badon Hill, persona che i contemporanei indicavano senza dubbio in Ambrosio!).
Scusa per il papiro!
Bell’intervento
@@istorica segnalo anche la trilogia di Stephen Lawhead sul ciclo arturiano :Taliesin, Merlin e Arthur
Altro errore è il continuo menzionare il papa come massima autorità al posto dell' imperatore.
Si, ne parlo nel capitolo dedicato a Germano
Forse un Artù storicamente più realistico è quello presentato nel ciclo di "Excalibur" di Bernard Cornwell.
Non ho mai capito il motivo per cui costosissime produzioni cinematografiche cadano in grossolani errori storici .
Perché non Fanno approfondite ricerche storiche ma ci mettono del loro alla americana
5:39 quando dici la nascita di Germano d'Auxerre si capisce 678 … immagino sia 378?
Dico 378 (poi morte nel 448), probabilmente lo pronuncio male (io sento 378 ma non sei il primo che mi dice questo)
Si è vero, in parte: nel video non si capisce bene, forse perché parla veloce e si incespica un po', ma anche nei sottotitoli risulta 378
dopo vent'anni (e pur amando l'incipit dei discendenti di ausiliari sarmati lasciati in britannia) non ho ancora capito, nella scena del Muro chi doveva venire da dove. sassoni da est, pitti da sud? 😂
Non tutti gli attori sono in parte. Credo sia la cosa più gentile che si possa dire a Ioan Gruffudd in questo film
9:10 Cerdic peraltro aveva un nome britannico, ed era forse un mezzosangue sassone-britanno.
Re Artú é un personaggio puramente di fantasia, ispirato a molteplici figure storiche e mitiche, e la cosa divertentente é che il personaggio da cui Artú prende piú ispirazione in assoluto é Carlo Magno in persona! Per cui se volessero fare un film storico su Artú dovrebbero farlo su Carlo Magno.
Molto interessante
Mi chiedo, gli ausiliari sarmati parlavano il latino?
Sicuramente conoscevano il latino per poter comunicare con gli ufficiali
è falso però è epico e bellissimo, l'ho visto come minimo 20 volte
Tra questo e "L'ultima Legione" (film) è un bel match per quanto a bruttezza.
De L’ultima legione ho parlato qui: ua-cam.com/video/QcC5hmMg7N0/v-deo.html
L' ultima legione fa sembrare il King Arthur di Fuqua, come se fosse uno dei migliori film di tutti i tempi 😂.
L'ultima legione è molto peggio dai. Questo King Arthur non è un gran film, ma almeno quelle tre o quattro scene buone ce le ha. Incongruenze storiche a parte, come film è passabile.
Fuqua di buono ha fatto solo Training Day il resto è spazzatura
Beh non sono molto d'accordo.
1) Training Day
2) The Equalizer 1
3) The Equalizer 2
4) Southpaw L' ultima sfida
5) King Arthur
Secondo me questi cinque sono i migliori film , che Fuqua ha fatto in tutta la sua carriera ( non solo Training Day ) .
Se ci pensi il film l' ultima legione, fa sembrare il King Arthur di Fuqua come se fosse uno dei migliori film di tutti i tempi 😂😂 ( di sicuro non sono l' unico a pensarla così ) .
Ma quando combinano queste cose nei film è perché chiedono a tuoi "colleghi" ignoranti o perché non chiedono a nessuno? E in questo secondo caso, perché!? Basterebbe così poco per fare le cose fatte bene.
La Storia fatta a "storietta", adatta al secolo dell analfabetismo funzionale - Qualcuno ci vuole babbei
Almeno i soldati romani avevano lo scudo ovale e la cotta di maglia xD
Sai qual è l'errore storico più marchiano, di questo come tanti altri film "storici"? I costumi. Lo toppano sempre! Come il cachecol e i pantaloni di Commodo ne Il Gladiatore, tanto per citare. Dire fantasiosi è dire poco.
Non sempre dai, mi viene in mente “Il mestiere delle armi”
@istorica Infatti ho detto "tanti altri", non tutti... ma la maggior parte credimi, è il mio settore😉
Germano D'Auxerre nacque nel 378,no nel 678...
Ho detto 378, anche perché poi dico che muore nel 448. Sennò davvero c’aveva la macchina del tempo
Ho riascolto e sì, avevo capito io male,pardon😅@@istorica
Ma delle panoplie completamente errate ne vogliamo parlare. A cominciare dalla corazza e elmo del protagonista.
Ormai ho perso la speranza di vedere armature di epoca romana accurate
Mah....a parte gli sfrondoni storici mi e' sembrato un filmetto un po sciocco. Qualche scena di battaglia merita la sufficienza.
Sceneggiatura scritta con l'IA generativa😂
Un film che è una caporetto su tutti i fronti
Ma parliamo anche delle cose positive del film:
1. Keira Knightley
FINE
Il 90% del film è sbagliato. Poi Artù non si chiama con quel nome latino. La storia non ha senso. Poi i romani non c'erano più. Altro ancora , i cavalieri della tavola rotonda non erano dei sarmati. Poi le armature e le spade e gli elmi, sono sbagliate. Poi la storia non ha senso. Però i combattimenti sono ottimi. Poi la vera storia di re Artù e dei cavalieri della tavola rotonda è qualle ha quelle dei film e dei libri.🗡️🛡️⚔️👑🇬🇧🏴🏴🏴🇮🇲🇮🇪🇮🇹🐲🐉🏰
Artù,Merlino, Gesù,sono l'insieme di molti personaggi, anche di epoche diverse,che acquistano un solo volto,quello della leggenda.
Lo scopo è di insegnare valori e rafforzare radici,senza trascurare l'intrattenimento.
Ovviamente un'appassionato di storia, ridendo degli errori,si gode il film, poiché è consapevole che la storia non si impara sui film,ma sui libri.
Purtroppo oggi ignoranza e pigrizia fanno da padrone ed il popolino, manipolato,si distacca dalla cultura e dallo studio, preferendo un intrattenimento leggero, quello che vedete è l'inizio, presto nemmeno quello,le nuove generazioni hanno difficoltà a mantenere la concentrazione per più di tot minuti e nemmeno i film avranno un ruolo di intrattenimento,piccoli video su tic tac,li terranno incollati e distaccati dalla realtà, figli di una generazione che crede che gli elmi vichinghi, fossero dotati di corna 🤦🤷
Scusi ma a mio pare è Da migliorare l'audio non si
capiscono bene tutte le parole spesso mangiate...
Intendevo la "toga praetexta" indossata solo da adolescenti
va beh ma questo è un film fantasy
Che però si dice realistico
@@istoricae con esattezza cosa ci sarebbe di realistico nella storia di Re Artù?? Nulla poiché tutt'oggi è ancora solo una leggenda ... il regista disse più volte che ha voluto dare una versione quanto più plausibile di una leggenda ma non un film storico poiché non si basa su fatti storici accertati
infatti come si possono trovare errori in un opera che parla di un personaggio di fantasia, se il ciclo arturuano la dama del lago chi sarebbe? Un personaggio reale?
@@LucaChierici-n6vsemplice, basta vedere come è la sceneggiatura, perché può essere il più fantasy della storia, ma se i protagonisti fanno cose illogiche da soli, uno un po' si incazza, tipo i Sassoni che non si sa perché vanno a nord del vallo o il nipote del papa che vive in una zona pericolosissima, sarebbe come se il figlio di Bezos vivesse in Iran
@@aleaiactaest4597 non ci trovo nulla di sconvolgente, basta che non si pretenda di avere valore storico
King Arthur pare generale Massimo Decimo Meridio del gladiatore anziché esser equipaggiato con armatura altomedievale veste cin armatura muscolare alto imperiale perché quel poema epico avvenne dopo Carlo Magno in pieno feudalesimo in Inghilterra
Al minuto 11.36 "i cui genitori indossavano la toga praetexta..." ????
Le donne non indossavano la toga, e gli uomini solo se adolescenti...
Non certo da genitori!
Come si spiega?
Qui molto probabilmente Gildas intende che Ambrosius Aurelianus proveniva da una famiglia di alto rango, la toga praetexta era infatti una prerogativa di magistrati e persone onorevoli (oltre ai vari usi che aveva avuto nei secoli di storia romana)
@istorica Ah ok! 👍
Preferisco di gran lunga King Arthur di Guy Ritchie 😂🤣
No dai, ti prego. Quello è na tamarrata maranza. Il male in terra
@francescagei92 comunque meglio del Robin Hood del 2018. Se non altro mi ha gasato, seppur sia molto trash, ma non riesco a volergli male. Stessa cosa per 300.
Grazie degli spunti per i film da analizzare (finiranno in La vera storia, Errori storici o Film storici brutti?)
Meglio il King Arthur di Fuqua 👍
E' un fantasy. Come Artu' che è un personaggio di fantasia già dal medioevo
Anche se fantasy la sceneggiatura è sempre scritta da cani, dai Sassoni che non hanno il GPS al nipote del papa che vive a nord del vallo, praticamente come se il nipote di elon musk vivesse in Siria
E il film EXCALIBUR? Merita qualcosa?
Bellissimo, interessante dal punto di vista mitologico oppure di analisi del mondo cavalleresco riflesso in quell’immaginario. Sul tema c’è il bel “La vita quotidiana ai tempi dei cavalieri della Tavola rotonda. Onore, magia e amore cortese nei secoli bui” di Michel Pastoureau, BUR (link affiliato: amzn.to/4gLBHkA)
Crudele. Fenomeno sì, ma crudele. Amo troppo questo film 😅
Guarda è un mio guilty pleasure quindi ti capisco. Però poi penso a cosa avrebbe potuto essere nelle mani di un regista più attento e mi fa anche rabbia
@@istoricaD'accordissimo, è molto "americanata", ma non sarà mai terribile come l'ultima legione, da un buon libro ne è uscita na ciofeca di film. Non potrò mai voler male a King Arthur, poi con quella colonna sonora di Zimmer ❤
Infatti L’ultima legione l’ho messo nella rubrica Film storici brutti, questo in Errori storici nei film
Merlino Merlino!!
Partendo dal presupposto che è soltanto un film e che non ha nessuna pretesa di essere accuratamente storico, vorrei ricordare che il personaggio di Artù o Arthur è un personaggio di cui non si sa nulla di accurato storicamente. In effetti non si sa nemmeno se sia veramente esisto o sia una invenzione di un' epoca posteriore. I primi racconti che ne parlano sono di 500/600 anni posteriori, quindi questa è una polemica del tutto inutile!
In realtà, il testo di Gildas che si riferisce ad Ambrosius Aurelianus è di circa 44 anni posteriori alla battaglia di Monte Badon
@istorica sono soltanto ipotesi, non suffragate da nessuna prova certa, inoltre il testo di cui parli è stato scritto circa 70 anni dopo che i Romani avevano abbandonato definitivamente la provincia. non può essere presa come una prova certa, inoltre in quei tempi si tendeva a esaltare presunte virtù o vittorie di condottieri per ovvie ragioni di propaganda e prestigio.
E ditelo, avete guardato il film solo ed esclusivamente per la presenza di Clive Owen 😂....il film fa pena ragazzi!!! Per lo meno, io l'ho guardato per quello 😅
Forse c'è un errore, l' epoca dovrebbe essere il 400 dc, quando Roma abbandono ' la gran Bretagna. Nel 467 dell'impero restava nulla.
In realtà l’Impero d’Occidente sopravvisse fino al 476 d.C., anche se ormai un’ombra di sé stesso. Ma nessun errore, il film è ambientato per sua stessa ammissione nel 467 d.C.
@istorica Confermo l errore. La Bretagna fu abbandonata nel 400
@@RossanoPacella-bl9ro sì, ne parlo nel video nel capitolo 2: "Sarmati e romani fuori tempo"
Si sa che film non sono veritieri
E' un film, mica un documentario
Ecco perché certi film non li guardo 🤷🏻♂️ almeno venissero presentati come fantasy 🤦🏻♂️
Ma guarda se usati poi per scoprire la storia sono validi, oltre a intrattenere
La disamina sarebbe anche interessante ma la spiegazione e' confusa e caotica e non si capisce la spiegazione storica in progressione, ...potevi farla piu' precisa....e poi troppe pubblicita'.
Non fatelo vedere a Barbero ..😆
È un film americano. Basta dire questo.
Per me il film è storicamente credibile , tu non mi hai convinto affatto.
Se non sai nulla ti credo che ti pare accurato
L'ignoranza è una brutta bestia
Se ti sembra storicamente credibile, ti serve un ripasso di storia tardoantica...
Famiglia aristocratica romana che abita fuori dai territori imperiali?
Sassoni che vengono dal nord?
@@edoardovareseTi rimetto il consiglio